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AnnarellaBianconera1

Continuare con Allegri sì o no?

Continuare con Allegri si o no?  

  1. 1. Continuare con Allegri si o no?

    • Si
      229
    • No
      1751


Post in rilievo

13 ore fa, zebra67 ha scritto:


E per finire con un sorriso, è bello constatare che in alcuni casi quelli che teorizzano la prevalenza del fattore-allenatore, sono anche quelli che in altri topic sostengono che Allegri negli anni d'oro vinceva solo grazie ai campioni.😁

 

Per me l'allenatore deve essere funzionale al progetto, minimo triennale, che ti proponi.

Siccome mi pare di aver capito che il prossimo triennio sarà periodo di vacche magre, ovvero la cosidetta sostenibilità, la logica dice che sarà portato avanti un progetto che prevede l'acquisto di giovani da far crescere ed inserire in suadra, oltre a qualche acquisto di giocatore utile ma low cost.

L'allenatore deve far parte di tale progetto ovvero deve essere funzionale al predetto.

Quindi il profilo dell'allenatore deve essere per forza di cose quello di uno bravo a lavorare con i giovani.

Allegri non mi pare abbia queste qualità.

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Buongiorno a tutti/e.

 

Se la dirigenza ha intenzione davvero di continuare con Allegri (dubito, ma a livello contrattuale è così) allora devono essere convinti e seguirlo nelle sue indicazioni.

 

Altrimenti la prossima stagione sarà sulla falsariga di quella del 1998/1999 con Lippi, detto che all'epoca c'era Zidane mentre ora il giocatore più forte della Juve è probabilmente Rabiot - e non credo di dover aggiungere molto.

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1 ora fa, Mr. Bluff ha scritto:

Per me l'allenatore deve essere funzionale al progetto, minimo triennale, che ti proponi.

Siccome mi pare di aver capito che il prossimo triennio sarà periodo di vacche magre, ovvero la cosidetta sostenibilità, la logica dice che sarà portato avanti un progetto che prevede l'acquisto di giovani da far crescere ed inserire in suadra, oltre a qualche acquisto di giocatore utile ma low cost.

L'allenatore deve far parte di tale progetto ovvero deve essere funzionale al predetto.

Quindi il profilo dell'allenatore deve essere per forza di cose quello di uno bravo a lavorare con i giovani.

Allegri non mi pare abbia queste qualità.

Posso anche essere d'accordo sul fatto che esistono profili migliori per tirar su i giovani e provare a fare nozze con i fichi secchi, ma nella frase che hai citato affrontavo l'altra tematica, cioè quella del fattore-allenatore e del fattore-giocatori e della loro incidenza sui destini di una società.

Io ritengo che alla fine la differenza la facciano sempre i campioni, quelli che vanno in campo.
C'è un altro "movimento ideologico" che viceversa ritiene che tutto dipenda dall'organizzazione che dà l'allenatore.
I fautori di questa idea in alcuni casi sostengono che Allegri, allenatore scarso, ha vinto solo grazie ai suoi campioni.
Quindi in sostanza danno ragione a chi, come me, sostiene che sono i campioni a far vincere.

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A parte che cambierei allenatore a fine anno,ma se dovesse perdere già domani sera e trovarsi una Roma a meno 5 sono * acidi per diabetici. Nessuno ne parla ma i risultati in campo contano ancora qualcosa??intendo per un esonero??

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1 ora fa, zebra67 ha scritto:

Posso anche essere d'accordo sul fatto che esistono profili migliori per tirar su i giovani e provare a fare nozze con i fichi secchi, ma nella frase che hai citato affrontavo l'altra tematica, cioè quella del fattore-allenatore e del fattore-giocatori e della loro incidenza sui destini di una società.

Io ritengo che alla fine la differenza la facciano sempre i campioni, quelli che vanno in campo.
C'è un altro "movimento ideologico" che viceversa ritiene che tutto dipenda dall'organizzazione che dà l'allenatore.
I fautori di questa idea in alcuni casi sostengono che Allegri, allenatore scarso, ha vinto solo grazie ai suoi campioni.
Quindi in sostanza danno ragione a chi, come me, sostiene che sono i campioni a far vincere.

Quello che dici è vero ma io sono per cambiarlo a prescindere. Aria nuova e fresca per una nuova Juve 👌....altra cosa da non sottovalutare bro è capire se abbia ancora in mano lo spogliatoio. Questa è la cosa che mi preoccupa di più.La cosa che mi terrorizza è non c'entrare la Champions amico. Lui quelle cose a Teotino NON le doveva dire.É un tirarsi la sfiga addosso.

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4 minuti fa, tevezmania ha scritto:

Quello che dici è vero ma io sono per cambiarlo a prescindere. Aria nuova e fresca per una nuova Juve 👌....altra cosa da non sottovalutare bro è capire se abbia ancora in mano lo spogliatoio. Questa è la cosa che mi preoccupa di più.La cosa che mi terrorizza è non c'entrare la Champions amico. Lui quelle cose a Teotino NON le doveva dire.É un tirarsi la sfiga addosso.

Se non centriamo la Champions, oltre a essere una devastazione per la Juve, non si pone il problema di rispettare la scadenza del contratto dell'attuale allenatore, dato che sarebbe senz'altro allontanato.
Come detto più volte, a me andrebbe benissimo interrompere il rapporto con un anno di anticipo. Nei miei post scrivo sempre che a me basta solo che mi venga risparmiato lo scempio di comportamenti illogici che sono stati messi in atto  dopo il primo allontanamento di Allegri.

Se le cose andassero come ci aspettiamo (Allegri porta la Juve nelle prime 4 posizioni e quindi in Champions, magari terza in classifica, con i conti migliorati, con qualche giovane che si è affacciato alla prima squadra) direi che sarebbero tutti contenti: Allegri, cjhe a quel punto meriterebbe una consistente buonuscita (tipo metà stipendio),noi tifosi, e il successore di Allegri, che non si troverebbe una situazione così disastrosa.

La situazione disastrosa dovuta alla penalizzazione e all'anno senza Coppe, con conseguente mercato bloccato, l'ha sopportata Allegri.
Motta o Palladino troverebbero una situazione senz'altro migliore nel 2024/25, e ci sarebbero i presupposti, sempre che la società li supporti a dovere, per fare un buon lavoro e per dare nuove soddisfazioni a noi tifosi.

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1 ora fa, zebra67 ha scritto:

Posso anche essere d'accordo sul fatto che esistono profili migliori per tirar su i giovani e provare a fare nozze con i fichi secchi, ma nella frase che hai citato affrontavo l'altra tematica, cioè quella del fattore-allenatore e del fattore-giocatori e della loro incidenza sui destini di una società.

Io ritengo che alla fine la differenza la facciano sempre i campioni, quelli che vanno in campo.
C'è un altro "movimento ideologico" che viceversa ritiene che tutto dipenda dall'organizzazione che dà l'allenatore.
I fautori di questa idea in alcuni casi sostengono che Allegri, allenatore scarso, ha vinto solo grazie ai suoi campioni.
Quindi in sostanza danno ragione a chi, come me, sostiene che sono i campioni a far vincere.

Quindi dai ragione a chi sostiene che 5 scudetti li avrebbe vinti pure Sarri, o Spalletti, o Ranieri o Gattuso o ecc, ecc.

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2 ore fa, Mr. Bluff ha scritto:

Per me l'allenatore deve essere funzionale al progetto, minimo triennale, che ti proponi.

Siccome mi pare di aver capito che il prossimo triennio sarà periodo di vacche magre, ovvero la cosidetta sostenibilità, la logica dice che sarà portato avanti un progetto che prevede l'acquisto di giovani da far crescere ed inserire in suadra, oltre a qualche acquisto di giocatore utile ma low cost.

L'allenatore deve far parte di tale progetto ovvero deve essere funzionale al predetto.

Quindi il profilo dell'allenatore deve essere per forza di cose quello di uno bravo a lavorare con i giovani.

Allegri non mi pare abbia queste qualità.

Bisogna capire se questi giocatori che hanno preso vanno a  integrare o a sostituire qualcuno.

Per dire se djalo va a integrarsi nella nostra difesa possiamo pensare ad un possibile nuovo mister.

Ma se si vendono Bremer, allegri il prossimo campionato sarà ancora qui a farci mozzicare le palle...

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14 minuti fa, the killing hand ha scritto:

Quindi dai ragione a chi sostiene che 5 scudetti li avrebbe vinti pure Sarri, o Spalletti, o Ranieri o Gattuso o ecc, ecc.

Oppure sono loro che danno ragione a me, che sostengo che la differenza la fanno i campioni, e che con la squadra attuale nemmeno Guardmotta (incrocio tra Guardiola e Thiago Motta) o Kloppidane (incrocio tra Klopp e Zizou) potrebbero far vincere questa Juve.

Io faccio la guerra all'incoerenza, caro amico. E' chiaro che ritenendo che l'incidenza maggiore l'abbiano i giocatori, anche all'epoca attribuivo grandi meriti ai Pirlo, Pogba, Vidal, Buffon, la BBC, e poi Tevez, Higuain, Khedira, Mandzukic, Pjanic etc., e importanza in misura secondaria al ruolo dell'allenatore.
L'incoerenza la hanno gli altri, ed è per questo che li sto stuzzicando.

L'allenatore è decisivo? Ok, allora è decisivo in negativo adesso, ma è stato decisivo anche quando abbiamo vinto 11 titoli in 5 anni.

Allegri non è decisivo perché gli scudetti li abbiamo vinti solo grazie ai giocatori? Ok, allora è assolutamente normale che adesso Allegri non vinca, in quanto non ha giocatori all'altezza.

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1 ora fa, zebra67 ha scritto:

Io ritengo che alla fine la differenza la facciano sempre i campioni, quelli che vanno in campo.
C'è un altro "movimento ideologico" che viceversa ritiene che tutto dipenda dall'organizzazione che dà l'allenatore.

 

Immagino sia una cosa lecita, o no?

Quoto

I fautori di questa idea in alcuni casi sostengono che Allegri, allenatore scarso, ha vinto solo grazie ai suoi campioni.
Quindi in sostanza danno ragione a chi, come me, sostiene che sono i campioni a far vincere.

Non è proprio così. La differenza la fa l’organizzazione quando incontri avversari di pari livello (o più forti ma meno organizzati di te).

Se tra te e gli altri ci sono almeno due categorie di differenza, è ovvio che i campioni vincano anche senza essere particolarmente organizzati. 

Come si è detto più volte, Allegri è un ottimo gestore di campioni capaci di autodeterminarsi in campo, senza bisogno di troppe indicazioni. In questo periodo storico, noi campioni non ne abbiamo. E dobbiamo sopperire a questa mancanza tecnica con l’organizzazione. Da questo punto di vista, ci sono tecnici molto più adatti di lui a sedere sulla nostra panchina, oggi. 

2 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Oppure sono loro che danno ragione a me, che sostengo che la differenza la fanno i campioni, e che con la squadra attuale nemmeno Guardmotta (incrocio tra Guardiola e Thiago Motta) o Kloppidane (incrocio tra Klopp e Zizou) potrebbero far vincere questa Juve.

Io faccio la guerra all'incoerenza, caro amico. E' chiaro che ritenendo che l'incidenza maggiore l'abbiano i giocatori, anche all'epoca attribuivo grandi meriti ai Pirlo, Pogba, Vidal, Buffon, la BBC, e poi Tevez, Higuain, Khedira, Mandzukic, Pjanic etc., e importanza in misura secondaria al ruolo dell'allenatore.
L'incoerenza la hanno gli altri, ed è per questo che li sto stuzzicando.

L'allenatore è decisivo? Ok, allora è decisivo in negativo adesso, ma è stato decisivo anche quando abbiamo vinto 11 titoli in 5 anni.

Allegri non è decisivo perché gli scudetti li abbiamo vinti solo grazie ai giocatori? Ok, allora è assolutamente normale che adesso Allegri non vinca, in quanto non ha giocatori all'altezza.

Come sopra.

Nessuna incoerenza.

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Questo sondaggio non dovrebbe manco esistere eppure 212 persone continuerebbe con Allegri...mah

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2 ore fa, zebra67 ha scritto:

Posso anche essere d'accordo sul fatto che esistono profili migliori per tirar su i giovani e provare a fare nozze con i fichi secchi, ma nella frase che hai citato affrontavo l'altra tematica, cioè quella del fattore-allenatore e del fattore-giocatori e della loro incidenza sui destini di una società.

Io ritengo che alla fine la differenza la facciano sempre i campioni, quelli che vanno in campo.
C'è un altro "movimento ideologico" che viceversa ritiene che tutto dipenda dall'organizzazione che dà l'allenatore.
I fautori di questa idea in alcuni casi sostengono che Allegri, allenatore scarso, ha vinto solo grazie ai suoi campioni.
Quindi in sostanza danno ragione a chi, come me, sostiene che sono i campioni a far vincere.

ma se hai dei campioni e gli ha pure la tua contendente è l'organizzazione di gioco che fa la differenza

chiaro che se hai higuain-tevez-pirlo-pogba -buffon e compagnia bella e gli altri nella migliore delle ipotesi hanno callejon-insigne etc...vinci per paradosso pure senza allenatore...tra l'altro è successo realmente nella stagione di Sarri.

 

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43 minuti fa, zebra67 ha scritto:

L'allenatore è decisivo? Ok, allora è decisivo in negativo adesso, ma è stato decisivo anche quando abbiamo vinto 11 titoli in 5 anni.

Allegri non è decisivo perché gli scudetti li abbiamo vinti solo grazie ai giocatori? Ok, allora è assolutamente normale che adesso Allegri non vinca, in quanto non ha giocatori all'altezza.

Ma sicuramente Allegri è stato decisivo nei titoli vinti. Un allenatore è come uno chef, può succedere che tiri fuori grandi piatti anche da ingredienti scarsi, così come può capitare che non riesca a sfruttare al meglio ingredienti di grande qualità in un piatto. Purtroppo al momento Allegri è uno chef che non conosce ricette adeguate alla selezione di ingredienti che ha a disposizione, molti dei quali non sono certo delle primizie. Ancelotti è uno chef che ha sempre dimostrato di lavorare bene quando gli ingredienti sono di altissima qualità, decisamente meno quando la qualità è inferiore.
Detto questo, io uno chef stellato che si reputi tale, che accetti di lavorare con ingredienti di bassa qualità devo ancora vederlo, quindi le cose son due: o Allegri non è uno "chef stellato" o ha sopravvalutato la qualità degli ingredienti che aveva a disposizione e la bontà delle sue ricette, perché son 3 anni che a conti fatti si mangiava meglio alla mensa della caritas. Personalmente sono dell'idea che Allegri sia un ottimo allenatore in determinati contesti, ma al di fuori della Juventus di quel quinquennio, difficilmente avrebbe ottenuto lo stesso tipo di risultati.

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6 minuti fa, forzafrabotta ha scritto:

Personalmente sono dell'idea che Allegri sia un ottimo allenatore in determinati contesti, ma al di fuori della Juventus di quel quinquennio, difficilmente avrebbe ottenuto lo stesso tipo di risultati.

Ma rimane tutto da dimostrare che con un altro chef avremmo fatto meglio di un terzo posto "virtuale" la scorsa stagione e del terzo posto (ad oggi) in quella attuale.
Anche perché alcuni allenatori tra i papabili alla successione sono abituati a lavorare in trattorie, mentre la nostra cucina gourmet ha una clientela (leggi tifosi) da ristorante stellato, e storce il naso di fronte ai terzi posti.

Il discorso è molto complesso, ma continuo a ritenere che l'incidenza maggiore ce l'hanno i giocatori e l'allenatore incide percentualmente in misura minore (senza escludere poi l'incidenza della società, che in certi casi dà un bel contributo alle vittorie).

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Fra l'altro penso che abbiamo idee diverse su cosa sia un campione

 

Prendiamo l'esempio di Barzagli. A 30 anni gioca in Germania ed ha un valore di mercato pari a 300.000 euro. E' un campione secondo voi? Per me un discreto giocatore e nulla più

 

Viene alla Juve di Del Neri a metà stagione. Mi pare di ricordare che abbia giocato come un trentenne da 300.000 euro. O magari un po' meglio ma non ricordo con precisione. Di certo non mi ero innamorato di lui in quei mesi

 

Finisce nelle mani del maniaco Conte. Questo allenatore nevrotico passa le notti (dopo la settimanale da 15 minuti) a guardarsi le ultime 100 partite del discreto Barzagli e lo incastra alla perfezione con altri compagni di squadra. Per 4 o 5 anni Barzagli diventa uno dei migliori centrali difensivi del mondo. Ma Conte non gli ha insegnato a stoppare meglio il pallone, non gli ha insegnato a dribblare 3 avversari alla volta, non gli ha insegnato a fare lanci di 50 metri. Ha solo valorizzato Barzagli per le qualità che già aveva a 30 anni. Allenamenti maniacali per trovare l'intesa perfetta con il resto della squadra. Schemi ripetuti migliaia di volte in allenamento. Così Barzagli è diventato un campione (almeno secondo il mio punto di vista)

 

Riusciamo a trovare un allenatore capace di fare questo genere di lavoro? Ecco. .... io voglio quell'allenatore, indipendentemente da come si chiami 

 

 

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3 minuti fa, Light Juve ha scritto:

Dai che tornano i match e bisogna fare quadrato attorno a Max!

Ma infatti a 'sto punto cosa costa pazientare fino a fine stagione?

poi si ricomincia il pressing sui social per richiederne l'allontanamento, ma in questa fase della stagione, con una qualificazione alla CL tornata imn discussione, un ruolino di marcia negativo da 7-8 partite in qua, un trofeo ancora potenzialmente raggiungibile (Coppa Italia), credo che un tifoso realmente affezionati ed attaccato ai colori, più che ai singoli, dovrebbe fare fronte comune e sostenere la società tutta.

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5 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Ma rimane tutto da dimostrare che con un altro chef avremmo fatto meglio di un terzo posto "virtuale" la scorsa stagione e del terzo posto (ad oggi) in quella attuale.
Anche perché alcuni allenatori tra i papabili alla successione sono abituati a lavorare in trattorie, mentre la nostra cucina gourmet ha una clientela (leggi tifosi) da ristorante stellato, e storce il naso di fronte ai terzi posti.

Il discorso è molto complesso, ma continuo a ritenere che l'incidenza maggiore ce l'hanno i giocatori e l'allenatore incide percentualmente in misura minore (senza escludere poi l'incidenza della società, che in certi casi dà un bel contributo alle vittorie).

Ovvio, rimane indimostrabile... di fatto nessuno può provare che se al posto di Maifredi avessimo avuto Sacchi non saremmo andati addirittura peggio all'epoca. L'unica cosa su cui ci si può basare sono i fatti realmente accaduti e questi dicono che un buzzurro totalmente fuori posto, con mezzo spogliatoio e società contro, (Sarri) arrivato dopo Allegri ha vinto comunque lo scudetto... un non allenatore alla prima esperienza l'anno successivo, che si è palesato come inadeguato (Pirlo) ha portato comunque a casa due trofei, e che un allenatore da oltre 7 milioni di euro l'anno, tornato sulla panchina, in un triennio non ha portato a casa niente di niente, ma zero proprio. Ovviamente le responsabilità sono in primis della proprietà, dato che sono stati loro a permettere che la situazione dirigenziale e societaria andasse allo sbando.

Io personalmente ritengo che le responsabilità siano sempre dalla cima alla base della piramide, perché alla fine è dalla proprietà e dalla dirigenza (che talvolta si fondono talvolta no) che partono tutte le decisioni più importanti (allenatore e giocatori in primis).

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2 minuti fa, forzafrabotta ha scritto:

Ovvio, rimane indimostrabile... di fatto nessuno può provare che se al posto di Maifredi avessimo avuto Sacchi non saremmo andati addirittura peggio all'epoca. L'unica cosa su cui ci si può basare sono i fatti realmente accaduti e questi dicono che un buzzurro totalmente fuori posto, con mezzo spogliatoio e società contro, (Sarri) arrivato dopo Allegri ha vinto comunque lo scudetto... un non allenatore alla prima esperienza l'anno successivo, che si è palesato come inadeguato (Pirlo) ha portato comunque a casa due trofei, e che un allenatore da oltre 7 milioni di euro l'anno, tornato sulla panchina, in un triennio non ha portato a casa niente di niente, ma zero proprio. Ovviamente le responsabilità sono in primis della proprietà, dato che sono stati loro a permettere che la situazione dirigenziale e societaria andasse allo sbando.

Io personalmente ritengo che le responsabilità siano sempre dalla cima alla base della piramide, perché alla fine è dalla proprietà e dalla dirigenza (che talvolta si fondono talvolta no) che partono tutte le decisioni più importanti (allenatore e giocatori in primis).

Si può accettare la tua lettura, ma allora si deve accettare anche che passando da un allenatore ipercelebrato e iperrimpianto (Conte) a uno accolto con scetticismo o addirittura aperta ostilità (Allegri), non solo il ciclo di vittorie non si è interrotto, ma è proseguito per una durata mai avvenuta nella storia della serie A, tra l'altro abbinando anche due finali di Champions che con il profeta salentino non erano nemmeno state avvicinate, e a soli 12 mesi di distanza dall'uscita sui ristoranti da cento euro e quelli da dieci.

Io non dico che l'allenatore sia ininfluente: dico solo che nel giochino dell'attribuzione di percentuali di incidenza nei successi di squadra, che sono dovuti a un lavoro sinergico di società, allenatore e giocatori, il fattore preponderante a mio avviso è quello dei giocatori, non l'allenatore.

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1 minuto fa, zebra67 ha scritto:

Si può accettare la tua lettura, ma allora si deve accettare anche che passando da un allenatore ipercelebrato e iperrimpianto (Conte) a uno accolto con scetticismo o addirittura aperta ostilità (Allegri), non solo il ciclo di vittorie non si è interrotto, ma è proseguito per una durata mai avvenuta nella storia della serie A, tra l'altro abbinando anche due finali di Champions che con il profeta salentino non erano nemmeno state avvicinate, e a soli 12 mesi di distanza dall'uscita sui ristoranti da cento euro e quelli da dieci.

Io non dico che l'allenatore sia ininfluente: dico solo che nel giochino dell'attribuzione di percentuali di incidenza nei successi di squadra, che sono dovuti a un lavoro sinergico di società, allenatore e giocatori, il fattore preponderante a mio avviso è quello dei giocatori, non l'allenatore.

Almeno per quanto mi riguarda rimuoverei sicuramente iperrimpianto. Ripeto che in quei 5 anni, Allegri ha fatto indubbiamente grandi cose, quando arrivò quasi nessuno (me compreso) nutriva la minima speranza su di lui, e invece ci ha portato un lustro di successi in cui purtroppo è mancata solo la ciliegina della coppa con le grandi orecchie.
Purtroppo se guardiamo al trend puramente statistico, la dura verità è che probabilmente ho ragione quando dico che la cosa più importante è proprietà e dirigenza... di fatto quando abbiamo preso Marotta, nel giro di un anno abbiamo smesso di far schifo e quando abbiamo allontanato Marotta nel giro di un anno abbiamo ripreso a fare schifo. Viceversa la maleamata è passata da essere lo zimbello sportivo d'italia ad essere purtroppo una squadra di vertice tornata a competere per vincere.

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Il 22/3/2024 Alle 21:21, MiniPaul ha scritto:

Credo non sia nemmeno troppo complicato comprendere che potrebbe essere sufficiente duellare ad armi pari con il Verona… per aver ampiamente superato il livello espresso in questi ultimi anni.

 

 

Capisco cosa intendi ma a mio avviso non è nemmeno quello il vero problema, nel senso che non è la partita singola.

Abbiamo sempre detto che la Juve è superiore al Toro ma che nel derby tutto può succedere.

Questo discorso può essere esteso per chiunque, in una gara singola.

Quanti campionati si sono persi con le piccole, non solo noi (Perugia) ma anche tanti altri club, lo stesso Milan di Sacchi proprio a Verona...

 

Io vedo da anni come gioca il Verona contro la Juve ed in casa fa la partita della vita (comprensiva tavolta di eurogol di un normal player) per poi, come visto in molte altre occasioni, giocare pochi giorni dopo alla metà della velocità e perdere meritatamente come capitato contro il Bologna.

 

Il tema è che giochiamo così praticamente tutta la stagione. Quindi direi  basta per quello.

E credo che ne abbiano abbastanza anche i calciatori di stare quasi tutta la partita a correre dietro agli altri, dimenticandosi di come si gioca a calcio e perdendo pure il piacere di giocare.

 

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1 minuto fa, forzafrabotta ha scritto:

Purtroppo se guardiamo al trend puramente statistico, la dura verità è che probabilmente ho ragione quando dico che la cosa più importante è proprietà e dirigenza... di fatto quando abbiamo preso Marotta, nel giro di un anno abbiamo smesso di far schifo e quando abbiamo allontanato Marotta nel giro di un anno abbiamo ripreso a fare schifo. Viceversa la maleamata è passata da essere lo zimbello sportivo d'italia ad essere purtroppo una squadra di vertice tornata a competere per vincere.

Ecco perché dico sempre che nel dualismo "colpa dell'allenatore" - "colpa dei giocatori", si trascura troppo il fattore-società, che invece è quello che con lo scellerato comportamento dal 2019 in poi ha avuto la maggiore incidenza nella costruzione di una Juve disunita, confusa, incoerente.

Passo per difensore di Allegri perfino oltre a quelle che sono le mie intenzioni e il mio reale convincimento: mai pensato che Allegri è stato impeccabile nell'ultimo triennio, dico solamente che si è trovato in una situazione kafkiana e che difficilmente altri avrebbero potuto far maglio, anche perché stiamo comunque parlando di terzi e quarti posti.

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1 ora fa, CHICCO68 ha scritto:

Questo sondaggio non dovrebbe manco esistere eppure 212 persone continuerebbe con Allegri...mah

Io sondaggio è aperto a tutti i tifosi, compresi milanisti, interisti e napoletani.

Io da milanista voterei si 

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