Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Dale_Cooper

#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - RIFLESSIONI SPARSE (A CALDO) SU VENEZIA-JUVE E SUL 4° POSTO RAGGIUNTO

Post in rilievo

3 minuti fa, onetime ha scritto:

Guarda, senza che sto a rispondere punto per punto, come dicevo prima se dovesse rimanere Tudor spero vivamente che mi faccia vedere, con più tempo a disposizione, quello che mi aveva fatto vedere ai tempi del Verona, del Marsiglia o anche solo nel breve periodo alla Lazio. E sicuramente non starò a giudicare basandomi su quello visto in questi due mesi, ma mi baserò su quello che dirà il campo, concedendogli tutto l'anno per dare giudizi. Perché se si dovesse scegliere di continuare con lui, spero vivamente che gli si darà il tempo di lavorare e non lo si inizierà a mettere in discussione dopo pochi mesi (a stare larghi) se i risultati non dovessero essere conformi, come accaduto quest'anno con Motta.

 

Detto questo, come dicevo prima, il mio parere è che non è lui l'allenatore a cui affiderei la Juve del futuro. Perché, se mi devo basare solo su quello che ha espresso la squadra in campo (visto che qui sia parla di tattica), si sono viste poche cose buone (e fatte pure a sprazzi). Sull'aspetto umano e psicologico, per carità fan parte del gioco, ma fanno testo fino ad un certo punto. Penso che anche se avessi messo un qualsiasi altro allenatore, dopo il clima che si era creato, la reazione emotiva sarebbe stata la stessa. Ma qua entriamo nel campo dei What If, perciò è aria fritta (oltre a essere OT).

 

Quindi, non è questione che a Motta davo tempo e a Tudor non dò tempo. Perché con Motta s'era intrapreso un certo tipo di percorso che aveva bisogno di tempo per attecchire. Percorso che, per un motivo e per un altro (principalmente per colpe sue e di Giuntoli, ma anche dei giocatori) si è bruscamente interrotto. Tudor era arrivato per "normalizzare" la situazione, ma io non ho visto nessuna normalizzazione. Anzi, ho visto ancora più confusione in campo di quanto ce ne poteva essere prima.

 

Per chiudere, se devo dire la mia, ribadisco che Tudor ha fatto in parte il suo (raggiungere l'obiettivo minimo, anche se strappandolo per i capelli), ma per me non è sufficiente per confermarlo per il prossimo anno.

Esattamente.

Qua abbiamo fatto pelo e contropelo sia a Motta che a Tudor.

Ma primo se tudor rimanesse anche io voglio vedere fatti nei mesi e come per motta si giudicherà quello che si vedrà, se farà male andrà detto e fatte le valutazioni... poi il percorso di motta è naufragato pe via della gestione umana essenziale in un gruppo di lavoro ma tudor e arrivato come sarebbe arrivato chiunque per l'obiettivo e cercare di non naufragare definitivamente, se rimane significa che lo stesso percorso con idee diverse andrà fatto con lui... se tudor mi avesse fatto otto mesi andando a peggiorare nemmeno avrei iniziato sto discorso, il punto è che chiunque arrivi o se resta tudor va valutati sul campo di mese in mese vedendo se ci sono progressi o peggioramenti  e da li poi iniziare a dare giudizi, inutile partire nel dire per me vale o no, si vedrà sul campo... poi se così sembro passare addirittura come difesore di tudor vuol dire che non si sta capendo il concetto che voglio ribadire... sta storia del tempo o la si da a tutti che sia tudor o motta o a nessuno.... motta è stato otto.mesi andando a peggiorare  e si è detto, magari piu umanamente che tatticamente, tudor 9 partite dove si può solo fare un'analisi parziale, se mai restasse se ne fara una più veritiera... ma ripeto ora non fatemi passare per fan o hater perché altrimenti il discorso non va da nessuna parte, perché come detto nell'altro post il primo scettico su tudor ero io quando è arrivato dicendo subito, ragazzi stiamo calmi e vediamo come andrà, quando molti gia parlavano di tudor il salvatore della patria... 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
9 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

motta è stato otto.mesi andando a peggiorare  

Prima della partita contro l'Atalanta, la Juventus veniva, in campionato, da 5 vittorie consecutive, compresa quella contro l'Inter, ed era a 6 punti dal primo posto.

Come ripetuto più volte, i problemi di Motta non erano di ordine tattico Da questo punto di vista, per quanto mi riguarda, tra lui e Tudor c'è un abisso.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Prima della partita contro l'Atalanta, la Juventus veniva, in campionato, da 5 vittorie consecutive, compresa quella contro l'Inter, ed era a 6 punti dal primo posto.

Come ripetuto più volte, i problemi di Motta non erano di ordine tattico Da questo punto di vista, per quanto mi riguarda, tra lui e Tudor c'è un abisso.

Ho sottolineato che i motivi erano altri se avessi letto il messaggio completo..... proprio perché erano altri quelle vittorie erano "fragili" e non indicative della situazione come lo sono alcune sconfitte che non devono significare che le cose vanno male, proprio per non stare dietro solo al risultato... poi motta ha ottime idee tattiche ribadito già mille volte, ma ad un allenatore a certi livelli serve anche altro, altrimenti arriverebbero e vincerebbero tutti.... e di certo non ho certezza che tudor sia all'altezza ma nel caso giudicherò i fatti come tutti

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

E cmq arrivasse anche l'ultimo allenatore di serie c, seppur si possa essere scettici il mio parere è di aspettare i fatti per giudicarlo... giusto per ribadire che non sono fan o hater di nessuno... fui uno di pochi che prima di juve atalanta dopo la conferenza augurai a motta di vincere tanti trofei con noi e che aveva delle buone idee e pensieri ecc... se poi dobbiamo dividerci in fan ed hater facciammo pure ma non serve a niente 

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
11 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Prima della partita contro l'Atalanta, la Juventus veniva, in campionato, da 5 vittorie consecutive, compresa quella contro l'Inter, ed era a 6 punti dal primo posto.

Come ripetuto più volte, i problemi di Motta non erano di ordine tattico Da questo punto di vista, per quanto mi riguarda, tra lui e Tudor c'è un abisso.

Beh però in mezzo a questo ciclo di cinque vittorie ci sono stati anche il disastro col PSV e con l'Empoli, guardando il tutto a livello globale.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
22 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

se poi dobbiamo dividerci in fan ed hater facciammo pure ma non serve a niente 

Ma infatti, finora, in Vs abbiamo proprio aborrito il metodo Fans e Hater che è normale nel resto di Vecchia Signora, cercando di parlare solo di tattica, moduli, etc evitando il confronto acceso e discutendo amichevolmente della nostra passione: La Juventus 

  • Mi Piace 3

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
36 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

E cmq arrivasse anche l'ultimo allenatore di serie c, seppur si possa essere scettici il mio parere è di aspettare i fatti per giudicarlo... giusto per ribadire che non sono fan o hater di nessuno... fui uno di pochi che prima di juve atalanta dopo la conferenza augurai a motta di vincere tanti trofei con noi e che aveva delle buone idee e pensieri ecc... se poi dobbiamo dividerci in fan ed hater facciammo pure ma non serve a niente 

Si ma infatti intendiamoci, non era mia intenzione far passare che te stai difendendo a spada tratta Tudor perché saresti un suo fanboy .ok

Ci mancherebbe

 

Semplicemente, si discuteva come sempre ;-)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ecco qua, preannuncio un paio di giorni di semi-ferie e subito c'è la gara a chi ce l'ha più lungo fra Tudor e Motta sefz 
 

Scherzi a parte e tornando in tema, tre cose sugli ultimi nomi fatti che poi mi metto in viaggio:

1) come accennavo ieri ripondendo a @ZizouZidane su Marco Silva, come allenatore lui viene considerato un po' un resuscitatore di gente che ha floppato. Leggo oggi che Comolli punta proprio su profili di calciatori di quel genere, forse da quello è nato il binomio.. dirigente che acquista calciatori forti che hanno floppato = prendiamo un allenatore che rilancia giocatori forti che hanno floppato.. e da lì i rumors sui media riguardo Marco Silva...

2) Genesio lo conosciamo. Ci abbiamo giocato contro a Lille in Champions. E' un allenatore ormai esperto che gioca sostanzialmente 4-2-3-1 e che ha la fama (positiva) di essere "un personaggio". Non nego che mi incuriosisce. Magari, un po' come detto anche per Terzic, se ce ne sarà occasione, approfondiremo il suo profilo anche con un maggiore dettaglio/approfondimento tattico .ok 

3) sempre da quel che leggo, pare che a Comolli del tabù gobbo di non prendere allenatori stranieri, freghi meno di zero. Questo potrebbe aprire le porte a ipotesi di mister anche "esotici" che sin qui non avremmo mai considerato papabili per la Juve, fermo restando che, al momento, anche per i bookmakers, rimane favoritissimo Tudor.

Adesso parto. Fate i bravi che Dale_Cooper vi osserva .ghgh 

  • Mi Piace 3
  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
9 minuti fa, onetime ha scritto:

Si ma infatti intendiamoci, non era mia intenzione far passare che te stai difendendo a spada tratta Tudor perché saresti un suo fanboy .ok

Ci mancherebbe

 

Semplicemente, si discuteva come sempre ;-)

Si si lo stesso vale per me discussione amichevole come tante altre😉  e cmq alla fine tutti speriamo il bene della juve prima di tutto

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
10 minuti fa, jouvans ha scritto:

chi ce l'ha più lungo fra Tudor e Motta sefz 

Ps. Cmq non volevo fare sta gara anche perché ce poco da gareggiare nel senso pacifico del termine😂

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
12 ore fa, jouvans ha scritto:

Ecco qua, preannuncio un paio di giorni di semi-ferie e subito c'è la gara a chi ce l'ha più lungo fra Tudor e Motta sefz 
 

Scherzi a parte e tornando in tema, tre cose sugli ultimi nomi fatti che poi mi metto in viaggio:

1) come accennavo ieri ripondendo a @ZizouZidane su Marco Silva, come allenatore lui viene considerato un po' un resuscitatore di gente che ha floppato. Leggo oggi che Comolli punta proprio su profili di calciatori di quel genere, forse da quello è nato il binomio.. dirigente che acquista calciatori forti che hanno floppato = prendiamo un allenatore che rilancia giocatori forti che hanno floppato.. e da lì i rumors sui media riguardo Marco Silva...

2) Genesio lo conosciamo. Ci abbiamo giocato contro a Lille in Champions. E' un allenatore ormai esperto che gioca sostanzialmente 4-2-3-1 e che ha la fama (positiva) di essere "un personaggio". Non nego che mi incuriosisce. Magari, un po' come detto anche per Terzic, se ce ne sarà occasione, approfondiremo il suo profilo anche con un maggiore dettaglio/approfondimento tattico .ok 

3) sempre da quel che leggo, pare che a Comolli del tabù gobbo di non prendere allenatori stranieri, freghi meno di zero. Questo potrebbe aprire le porte a ipotesi di mister anche "esotici" che sin qui non avremmo mai considerato papabili per la Juve, fermo restando che, al momento, anche per i bookmakers, rimane favoritissimo Tudor.

Adesso parto. Fate i bravi che Dale_Cooper vi osserva .ghgh 

Tudor, straniero o italiano...fate vobis. Io solo vorrei il prossimo anno gioire per le vittorie della Juve e non (o, per lo meno, non solo) per le sconfitte altrui. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Stasera, è andata in scena la rappresentazione di quello che, oggi, è il calcio vincente in Europa. Una banda di ragazzini di talento che gioca con voglia, pressando a tutto campo e continuando ad attaccare pur essendo in vantaggio di 3 gol. Il contrario di quello che accade in Italia. Ed è un problema culturale che affligge le tifoserie prima ancora delle società. Tanto è vero che la stragrande maggioranza dei tifosi juventini chiede a gran voce giocatori d’esperienza, perché con i giovani non si vince nulla, e allenatori che pensino prima di tutto a non prenderle e, poi, a portare a casa l’1-0, senza aspettare troppo. Questa mentalità, in controtendenza totale con quello che accade nel resto d’Europa, ci sta distruggendo. E anche piuttosto velocemente.


I top team europei hanno i Luis Enrique, i Guardiola, gli Arteta, Flick, Xabi Alonso ecc. Noi stiamo qua a litigarci gli Allegri, i Conte e gli Inzaghi. E quello di stasera è il risultato. 

 

Io, per la mia squadra, vorrei tutt’altro.

  • Mi Piace 2
  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 ore fa, ZizouZidane ha scritto:

Stasera, è andata in scena la rappresentazione di quello che, oggi, è il calcio vincente in Europa. Una banda di ragazzini di talento che gioca con voglia, pressando a tutto campo e continuando ad attaccare pur essendo in vantaggio di 3 gol. Il contrario di quello che accade in Italia. Ed è un problema culturale che affligge le tifoserie prima ancora delle società. Tanto è vero che la stragrande maggioranza dei tifosi juventini chiede a gran voce giocatori d’esperienza, perché con i giovani non si vince nulla, e allenatori che pensino prima di tutto a non prenderle e, poi, a portare a casa l’1-0, senza aspettare troppo. Questa mentalità, in controtendenza totale con quello che accade nel resto d’Europa, ci sta distruggendo. E anche piuttosto velocemente.


I top team europei hanno i Luis Enrique, i Guardiola, gli Arteta, Flick, Xabi Alonso ecc. Noi stiamo qua a litigarci gli Allegri, i Conte e gli Inzaghi. E quello di stasera è il risultato. 

 

Io, per la mia squadra, vorrei tutt’altro.

Condivisibile in toto. Purtroppo è anche una questione di budget. Sentivo una cosa giusta detta da Capello, in Italia non abbiamo più la forza economica per portare gli allenatori e i giocatori affermati, e soprattutto per trattenerli una volta che esplodono e pretendono i giusti ingaggi per restare. Poi consideriamo anche quanto conta la possibilità di poter/saper aspettare. Il PSG ha investito miliardi alla ricerca della champions ma i tifosi hanno aspettato con pazienza che il puzzle si completasse, hanno ceduto i personaggi affermati e divisivi, sono andati alla ricerca di giovani promettenti, li hanno lanciati e soprattutto tenuti. Questa è la forza economica che ti permette di fare ciò. Noi i giovani promettenti li vendiamo, un po' perché chi decide non riesce a capire quale è  il vero potenziale dei ragazzi del vivaio (in questi anni ne abbiamo fior di esempi) e vendiamo a poco i nostri per andare a prendere quelli che dovrebbero farci fare il salto di qualità, a molto, quasi sempre sbagliando. Anche quando teniamo per qualche anno il giovane buono, siamo costretti a cederlo perchè non possiamo permetterci ci dargli quello, giustamente, chiede ne di allestire una squadra che prescinda dall'introito della sua cessione. Questa è una considerazione molto OT e me ne scuso.

Però in conclusione, lasciatemi dire " ma che bella squadra è il PSG?" Proprio dal punto di vista tattico e psicofisico ha dato una lezione a tutto il parterre calcistico internazionale, anche e soprattutto a chi si è fatto eliminare dall'imperd con un comportamento sconsiderato.

E siccome, come dice ADP, chi tifa Juve non può  non tifare per chi gioca contro L'imper, quanto ho goduto ieri sera!

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
14 ore fa, ZizouZidane ha scritto:

Stasera, è andata in scena la rappresentazione di quello che, oggi, è il calcio vincente in Europa. Una banda di ragazzini di talento che gioca con voglia, pressando a tutto campo e continuando ad attaccare pur essendo in vantaggio di 3 gol. Il contrario di quello che accade in Italia. Ed è un problema culturale che affligge le tifoserie prima ancora delle società. Tanto è vero che la stragrande maggioranza dei tifosi juventini chiede a gran voce giocatori d’esperienza, perché con i giovani non si vince nulla, e allenatori che pensino prima di tutto a non prenderle e, poi, a portare a casa l’1-0, senza aspettare troppo. Questa mentalità, in controtendenza totale con quello che accade nel resto d’Europa, ci sta distruggendo. E anche piuttosto velocemente.


I top team europei hanno i Luis Enrique, i Guardiola, gli Arteta, Flick, Xabi Alonso ecc. Noi stiamo qua a litigarci gli Allegri, i Conte e gli Inzaghi. E quello di stasera è il risultato. 

 

Io, per la mia squadra, vorrei tutt’altro.

Concordo in larghissima parte con te, ma al momento non ho nè voglia nè modo di dilungarmi oltre. Anche perché finirei per polemizzare su tante (ma tante) cose, riferite non solo al calcio italiano ma anche allo specifico della Juve. 

 

Siccome non ne ho voglia e siccome non è nello spirito del cafe, diciamo che mi limiterò a tenere per buono e per "simbolo" di quel che penso, proprio l'esempio "extra Juve" di Luis Enrique quando allenava a Roma. Anche lui, guarda caso, fece l'errore di parlare di progetto e lo sfottevano usando il suo accento per dire che "aho, lui c'aveva er proscecto", salvo infatti cacciarlo, con Paventi di Sky che dopo l'esonero intervistó un dirigente riommico dicendo testualmente: "oh ma voi un allenatore normale mai, eh?"con tanto di risatine... Poi però, siccome" karma is a bitch", proprio ieri Paventi era a bordo campo a guardarsi l'allenatore che aveva sfottuto, fare il suo secondo triplete in carriera, dando 5 pere alla sua squadra di partito. In pratica coppainfacciandolo in diretta e letteralmente di goleada. 

 

Tra l'altro, come risaputo e come si è visto e notato ieri, ma già ampiamente sviscerato qui nel cafe con slide, pattern, riferimenti al metodo catalano, heatmap, ecc.. il calcio di Luis Enrique è letteralmente identico a quello di Motta. Costruzione a 3, terzino sinistro che diventa terzo dietro e terzino destro che si allinea ai 5 invasori alzandosi in fascia, due centrali di centrocampo, "il mio centravanti è lo spazio" che tutti qui a sbudellarsi dal ridere e invece l'inperd, non avendo riferimenti, ieri non c'ha capito una mazza, ma soprattutto, come ha notato perfino Bergomi (e questo dice tutto), è stato il calcio posizionale con movimenti e rotazioni continue ad ammazzare l'inperd. Le stesse cose che disse Davide Nicola dopo Cagliari-Juve. 

Ma che ne capiscono Bergomi e Davide Nicola, facciamo le battutine su Motta o su Luis Enrique (come Paventi appunto), ma poi non lamentiamoci se noi roba come questa (e risultati come questi, visto che siamo tutti risultatisti a quanto pare) intanto ce li sognamo. 

Continuiamo con il nostro uovo "oggi e subito", salvo poi incacchiarci quando vediamo che gli altri, più lungimiranti, hanno direttamente non solo la famosa gallina del proverbio, ma direttamente un allevamento.... 

  • Mi Piace 1
  • Grazie 3

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 minuti fa, jouvans ha scritto:

Concordo in larghissima parte con te, ma al momento non ho nè voglia nè modo di dilungarmi oltre. Anche perché finirei per polemizzare su tante tante cose, riferite non solo al calcio italiano ma anche allo specifico della Juve. 

 

Diciamo che terrò per buono e useró per "simbolo" di quel che penso, solo l'esempio "extra Juve" proprio di Luis Enrique a Roma. Anche lui, guarda caso, fece l'errore di parlare di progetto e lo sfottevano usando il suo accento per dire che "aho, lui c'aveva er proscecto", salvo infatti cacciarlo, con Paventi di Sky che dopo l'esonero intervistó un dirigente riommico dicendo testualmente: "oh ma voi un allenatore normale mai, eh?"con tanto di risatine... Poi però, siccome" karma is a bitch", proprio ieri Paventi era a bordo campo a guardarsi l'allenatore che aveva sfottuto, fare il suo secondo triplete in carriera, dando 5 pere alla sua squadra di partito. In pratica coppainfacciandolo in diretta. 

 

Tra l'altro, come ben noto e come si è visto e notato ieri, ma già ampiamente sviscerato qui nel cafe, il calcio di Luis Enrique è letteralmente identico a quello di Motta. Costruzione a 3, terzino sinistro che diventa terzo dietro e terzino destro che si allinea ai 5 invasori alzandosi in fascia, due centrali di centrocampo, "il mio centravanti è lo spazio" che tutti qui a sbudellarsi dal ridere e invece l'inperd, non avendo riferimenti, non c'ha capito una mazza, ma soprattutto, come ha notato perfino Bergomi (e questo dice tutto), è stato il calcio posizionale con movimenti e rotazioni continue ad ammazzare l'inperd. Le stesse cose che disse Davide Nicola dopo Cagliari-Juve. 

Ma che ne capiscono Bergomi e Davide Nicola, facciamo le battutine su Motta o su Luis Enrique (come Paventi appunto), ma poi non lamentiamoci se noi roba come questa (e risultati come questi, visto che siamo tutti risultatisti a quanto pare) intanto ce li sognamo. 

Continuiamo con il nostro uovo oggi e subito, salvo poi incacchiarci quando vediamo che gli altri, più lungimiranti, hanno direttamente non solo la famosa gallina del proverbio, ma direttamente un allevamento.... 

Però alcune cose,  progetto psg con luis enrique due anni e ha vinto tutto non duecento anni, seconda cosa la rosa per fare quel calcio lo hai detto pure tu, quando.si parlava di motta e i giocatori della juve....se non dai i giocatori per farlo non vai da nessuna parte... luis enrique alla roma non ha avuto i giocatori che aveva al barca ne quelli di sto psg e non penso gli avrebbe mai avuti... come se totti invece di riamanere a roma fosse andato al.real... forse oggi avrebbe qualche scudetto e champions in più 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
11 minuti fa, jouvans ha scritto:

Concordo in larghissima parte con te, ma al momento non ho nè voglia nè modo di dilungarmi oltre. Anche perché finirei per polemizzare su tante (ma tante) cose, riferite non solo al calcio italiano ma anche allo specifico della Juve. 

 

Siccome non ne ho voglia e siccome non è nello spirito del cafe, diciamo che mi limiterò a tenere per per buono e per "simbolo" di quel che penso, proprio l'esempio "extra Juve" di Luis Enrique quando allenava a Roma. Anche lui, guarda caso, fece l'errore di parlare di progetto e lo sfottevano usando il suo accento per dire che "aho, lui c'aveva er proscecto", salvo infatti cacciarlo, con Paventi di Sky che dopo l'esonero intervistó un dirigente riommico dicendo testualmente: "oh ma voi un allenatore normale mai, eh?"con tanto di risatine... Poi però, siccome" karma is a bitch", proprio ieri Paventi era a bordo campo a guardarsi l'allenatore che aveva sfottuto, fare il suo secondo triplete in carriera, dando 5 pere alla sua squadra di partito. In pratica coppainfacciandolo in diretta e letteralmente di goleada. 

 

Tra l'altro, come ben noto e come si è visto e notato ieri, ma già ampiamente sviscerato qui nel cafe con slide, pattern, riferimenti catalani, heatmap, ecc.. il calcio di Luis Enrique è letteralmente identico a quello di Motta. Costruzione a 3, terzino sinistro che diventa terzo dietro e terzino destro che si allinea ai 5 invasori alzandosi in fascia, due centrali di centrocampo, "il mio centravanti è lo spazio" che tutti qui a sbudellarsi dal ridere e invece l'inperd, non avendo riferimenti, ieri non c'ha capito una mazza, ma soprattutto, come ha notato perfino Bergomi (e questo dice tutto), è stato il calcio posizionale con movimenti e rotazioni continue ad ammazzare l'inperd. Le stesse cose che disse Davide Nicola dopo Cagliari-Juve. 

Ma che ne capiscono Bergomi e Davide Nicola, facciamo le battutine su Motta o su Luis Enrique (come Paventi appunto), ma poi non lamentiamoci se noi roba come questa (e risultati come questi, visto che siamo tutti risultatisti a quanto pare) intanto ce li sognamo. 

Continuiamo con il nostro uovo "oggi e subito" , salvo poi incacchiarci quando vediamo che gli altri, più lungimiranti, hanno direttamente non solo la famosa gallina del proverbio, ma direttamente un allevamento.... 

Applausi. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, mattjuve92 ha scritto:

Però alcune cose,  progetto psg con luis enrique due anni e ha vinto tutto non duecento anni, seconda cosa la rosa per fare quel calcio lo hai detto pure tu, quando.si parlava di motta e i giocatori della juve....se non dai i giocatori per farlo non vai da nessuna parte... luis enrique alla roma non ha avuto i giocatori che aveva al barca ne quelli di sto psg e non penso gli avrebbe mai avuti... come se totti invece di riamanere a roma fosse andato al.real... forse oggi avrebbe qualche scudetto e champions in più 

Esatto. Motta, come ho detto un milione di volte, ha fatto il gravissimo (letale) errore di non capire che non avevamo "la gente" per fare quel calcio e quindi, insistere su quella linea senza un piano B in attesa di tempi migliori, gli è stato assolutamente fatale. 

Ma questo non cambia il punto generale sul calcio italiano. A Roma e a Torino si caccia l'allenatore innovativo piuttosto che mettere in rosa giocatori giusti e consoni a quel progetto (unica italica eccezione la Dea) e invece al PSG han semmai sbolognato tutti i senatori e rifatto la squadra quasi da zero affinché fosse adatta per il progetto. 

Risultato: prima Champions della loro storia e vinta con record di scarto di gol in una finale. Con lo stesso allenatore giudicato e cacciato come un mezzo scemo a Roma (perché noi italiani siamo furbi, altroché .sisi ) e che intanto è già al secondo triplete personale.. 

 

Per la serie: trova le differenze, tipo settimana enigmistica 😁

  • Mi Piace 3

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 minuti fa, jouvans ha scritto:

Esatto. Motta come ho detto un milione di volte ha fatto il gravissimo errore di non capire che non avevamo "la gente" per fare quel calcio. 

Ma è questo il punto del calcio italiano. A Roma e a Torino si caccia l'allenatore innovativo piuttosto che mettere in rosa i giocatori giusti consoni a quel progetto (unica italica eccezione la Dea) e invece al PSG han semmai cacciato tutti i senatori e rifatto la squadra quasi da zero affinché fosse adatta per il progetto. 

Risultato: prima Champions della loro storia e vinta con record di scarto di gol in una finale. 

 

Per la serie: trova le differenze, tipo settimana enigmistica 😁

Vero i fatti l'allenatore lo supporti non col tempo dato ad arrangiarsi ma col mercaro per il suo gioco, forse per questo non vengono i top allenatori europei😁

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
52 minuti fa, jouvans ha scritto:

Esatto. Motta come ho detto un milione di volte ha fatto il gravissimo errore di non capire che non avevamo "la gente" per fare quel calcio e insistere su quella linea senza un piano B in attesa di tempi migliori gli è stato assolutamente fatale. 

Ma è questo il punto del calcio italiano. A Roma e a Torino si caccia l'allenatore innovativo piuttosto che mettere in rosa i giocatori giusti consoni a quel progetto (unica italica eccezione la Dea) e invece al PSG han semmai cacciato tutti i senatori e rifatto la squadra quasi da zero affinché fosse adatta per il progetto. 

Risultato: prima Champions della loro storia e vinta con record di scarto di gol in una finale. 

 

Per la serie: trova le differenze, tipo settimana enigmistica 😁

Concordo al 100%, ma per fare questo, devi avere una società forte e coesa dietro che ci mette oltre che i soldi anche la faccia, soprattutto quando le cose non vanno nel verso giusto, cosa che negli ultimi anni non si è vista.

Ulteriore prova ne è la mancanza di etica dimostrata con Tudor, tenuto tipo "ruota di scorta".

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, SiPuoFare ha scritto:

Concordo al 100%, ma per fare questo, devi avere una società forte e coesa dietro che ci mette oltre che i soldi anche la faccia, soprattutto quando le cose non vanno nel verso giusto, cosa che negli ultimi anni non si è vista.

Ulteriore prova ne è la mancanza di etica dimostrata con Tudor, tenuto tipo "ruota di scorta".

Concordo assolutamente e anzi, nei miei due ultimi post ho fatto male a non menzionare esplicitamente l'aspetto societario (l'ho fatto solo implicitamente). 

Un esempio è, di nuovo, Luis Enrique. Fino a gennaio ha stentato (soprattutto in Champions) ma invece di fare uscire i nomi di 200.000 possibili sostituti e delegittimarlo (come successo in altri lidi, alcuni anche a noi ben noti) , lo han sostenuto al 100% e gli han perfino preso Kvara, tanto per non farsi mancare niente. 

Va anche detto, ovviamente, che al di là del credere e sostenere il progetto (cosa in cui sono stati bravi e mooolto più lungimiranti delle squadre italiane) hanno anche avuto il solito vantaggio del potere economico per investire (perfino a gennaio) e il fatto che, contrariamente a Motta, pur a parità di idea di gioco, Enrique è entrato nel cuore e nella testa del gruppo (anche grazie alla società ovviamente), cosa in cui Motta ha invece mostrato grandi e decisivi limiti. Limiti diventati poi irrimediabili, una volta che, come suo solito, Giuntoli ha deciso che il mister come parafulmine per coprire altre magagne fosse il bersaglio ideale. 

Di nuovo: rubrica "trova le differenze" fra il Paris a gennaio (preso Kvara e protetto il mister) e la Juve (presi, anche tardi, Kelly e alcuni ragazzotti in prestito e sfiduciato di fatto Motta contattando Mancini e facendo uscire anche altri xxxxx nomi di possibili sostituti). 

 

Poi ripeto: va bene tutto e se si facevano paragoni illustri di mister che sono stati aspettati, venivi anche perculato. Benissimo. Rimane però che all'estero progettano, investono, proteggono l'investimento tattico fatto, ecc.. Da noi si caccia l'allenatore e si riprende subito la coperta di linus del passato e del "presunto" usato sicuro. 

Poi vai in Europa e dici "uhhh ma com'è che il Barca... Uhhh ma com'è che Xabi Alonso.. Uh ma com'è che il Luis Enrique cacciato da Roma qua invece.. Uhhh ma com'è che il Liverpool, ecc ecc".. 

Com'è.. Com'è.. Com'è.. Magari farsi due domande invece di cominciare a chiedere la testa del mister di turno dopo uno 0-0 a ottobre (perché è successo, altro che negazionismi postumi), potrebbe aiutare. Ma tutto comincia giustamente da chi Enrique lo percula e lo caccia (Roma) e da chi invece lo protegge anche quando era praticamente fuori dalla Champions a novembre (PSG). Che poi, stringi stringi, è proprio e sempre come dicevi tu e cioè: LA SOCIETÀ CHE HAI O NON HAI ALLE TUE SPALLE ;)

  • Mi Piace 3
  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 hours ago, jouvans said:

Concordo in larghissima parte con te, ma al momento non ho nè voglia nè modo di dilungarmi oltre. Anche perché finirei per polemizzare su tante (ma tante) cose, riferite non solo al calcio italiano ma anche allo specifico della Juve. 

 

Siccome non ne ho voglia e siccome non è nello spirito del cafe, diciamo che mi limiterò a tenere per buono e per "simbolo" di quel che penso, proprio l'esempio "extra Juve" di Luis Enrique quando allenava a Roma. Anche lui, guarda caso, fece l'errore di parlare di progetto e lo sfottevano usando il suo accento per dire che "aho, lui c'aveva er proscecto", salvo infatti cacciarlo, con Paventi di Sky che dopo l'esonero intervistó un dirigente riommico dicendo testualmente: "oh ma voi un allenatore normale mai, eh?"con tanto di risatine... Poi però, siccome" karma is a bitch", proprio ieri Paventi era a bordo campo a guardarsi l'allenatore che aveva sfottuto, fare il suo secondo triplete in carriera, dando 5 pere alla sua squadra di partito. In pratica coppainfacciandolo in diretta e letteralmente di goleada. 

 

Tra l'altro, come ben noto e come si è visto e notato ieri, ma già ampiamente sviscerato qui nel cafe con slide, pattern, riferimenti catalani, heatmap, ecc.. il calcio di Luis Enrique è letteralmente identico a quello di Motta. Costruzione a 3, terzino sinistro che diventa terzo dietro e terzino destro che si allinea ai 5 invasori alzandosi in fascia, due centrali di centrocampo, "il mio centravanti è lo spazio" che tutti qui a sbudellarsi dal ridere e invece l'inperd, non avendo riferimenti, ieri non c'ha capito una mazza, ma soprattutto, come ha notato perfino Bergomi (e questo dice tutto), è stato il calcio posizionale con movimenti e rotazioni continue ad ammazzare l'inperd. Le stesse cose che disse Davide Nicola dopo Cagliari-Juve. 

Ma che ne capiscono Bergomi e Davide Nicola, facciamo le battutine su Motta o su Luis Enrique (come Paventi appunto), ma poi non lamentiamoci se noi roba come questa (e risultati come questi, visto che siamo tutti risultatisti a quanto pare) intanto ce li sognamo. 

Continuiamo con il nostro uovo "oggi e subito", salvo poi incacchiarci quando vediamo che gli altri, più lungimiranti, hanno direttamente non solo la famosa gallina del proverbio, ma direttamente un allevamento.... 

Tutto condivisibile come sempre. Credo però che la grandezza di Luis Enrique non sia solo nella competenza tecnica ma anche nella sua profondità umana (forse generata anche dal gravissimo lutto che lo ha colpito). Come ha detto Alex Del Piero ieri sera il PSG ha vinto, tra l'altro, grazie a un allenatore che ha saputo anteporre gli "uomini" ai "calciatori".

Probabilmente a Roma non era ancora maturo per questo, pur esprimendo già un calcio di livello e in una piazza balorda.

Thiago Motta ha sbagliato, a mio avviso, essenzialmente in questo: non perché ha voluto seguire una filosofia di gioco per la quale non aveva i giocatori ma per la sua assoluta incapacità di comunicare. E qui di strada ne ha veramente tanta da fare.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
42 minuti fa, Lohengrin ha scritto:

Tutto condivisibile come sempre. Credo però che la grandezza di Luis Enrique non sia solo nella competenza tecnica ma anche nella sua profondità umana (forse generata anche dal gravissimo lutto che lo ha colpito). Come ha detto Alex Del Piero ieri sera il PSG ha vinto, tra l'altro, grazie a un allenatore che ha saputo anteporre gli "uomini" ai "calciatori".

Probabilmente a Roma non era ancora maturo per questo, pur esprimendo già un calcio di livello e in una piazza balorda.

Thiago Motta ha sbagliato, a mio avviso, essenzialmente in questo: non perché ha voluto seguire una filosofia di gioco per la quale non aveva i giocatori ma per la sua assoluta incapacità di comunicare. E qui di strada ne ha veramente tanta da fare.

Bravo. L"aspetto umano di Luis Enrique è arcinoto. Così come è arcinoto al contrario che Motta sia difficilmente trattabile (diciamo cosí). 

È altrettanto vero che, anche se sei il mister più empatico del mondo, le corse che faceva Kvara anche all'indietro al minuto 89, col cacchio che Enrique le avrebbe avute da Messi e Neymar. 

Dunque: allenatore empatico, certissimo. Ma anche un gruppo non di prime donne e disposto ad imparare cose nuove e al sacrificio (vedasi Dembelè ieri sera). 

Più una società che ti sostiene anche quando sei fuori dalla champions per  6 giornate su 8 e ti fornisce un adeguato/ottimo livello medio dei calciatori in rosa. 

 

Per cui si parte da due allenatori che hanno non solo "simili", ma IDENTICHE idee di gioco e identica formazione didattica. Ma con risultati opposti. Come mai? 

Per i motivi detti sopra: uno empatico, l'altro no. Uno con un gruppo squadra stra disponibile, l'altro con la solita squadra inallenabile (cit. storica), uno con la società alle spalle e presente, l'altro con una società assente e che già a gennaio contattava altri allenatori, uno con la qualità media per fare quel tipo di calcio, l'altro no. 

Ma, tolta l'empatia che non la vendono al supermercato, tutte le altre cose nessuno ce le vietava. Ce le siamo vietate da soli e non solo in quanto Juve, ma in quanto movimento calcio italiano, che si avvita sempre su se stesso, sui medesimi tabù, sui medesimi cliché, sui medesimi concetti e medesimi nomi di mister. Questo per vincere subito, magari anche "male" (tipo il Napoli di quest'anno) ma che non capisce, come movimento, che con la sindrome di Dick Dastardly del "macché!! Io voglio vincere subito" finisce invece , proprio come Dastardly, per non vincere mai

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
6 minutes ago, jouvans said:

Bravo. L"aspetto umano di Luis Enrique è arcinoto. Così come è arcinoto al contrario che Motta sia difficilmente trattabile (diciamo cosí). 

È altrettanto vero che, anche se sei il mister più empatico del mondo, le corse che faceva Kvara anche all'indietro al minuto 89, col cacchio che Enrique le avrebbe avute da Messi e Neymar. 

Dunque: allenatore empatico, certissimo. Ma anche un gruppo non di prime donne e disposto ad imparare cose nuove e al sacrificio (vedasi Dembelè ieri sera). 

Più una società che ti sostiene anche quando sei fuori dalla champions per  6 giornate su 8 e ti fornisce un adeguato/ottimo livello medio dei calciatori in rosa. 

 

Per cui si parte da due allenatori che hanno non solo "simili", ma IDENTICHE idee di gioco e identica formazione didattica. Ma con risultati opposti. Come mai? 

Per i motivi detti sopra: uno empatico, l'altro no. Uno con un gruppo squadra stra disponibile, l'altro con la solita squadra inallenabile (cit. storica), uno con la società alle spalle e presente, l'altro con una società assente e che già a gennaio contattava altri allenatori, uno con la qualità media per fare quel tipo di calcio, l'altro no. 

Ma, tolta l'empatia che non la vendono al supermercato, tutte le altre cose nessuno ce le vietava. Ce le siamo vietate da soli e non solo in quanto Juve, ma in quanto movimento calcio italiano, che si avvita sempre su se stesso, sui medesimi tabù, sui medesimi cliché, sui medesimi concetti e medesimi nomi di mister. Questo per vincere subito, magari anche "male" (tipo il Napoli di quest'anno) ma che non capisce, come movimento, che con la sindrome di Dick Dastardly del "macché!! Io voglio vincere subito" finisce invece , proprio come Dastardly, per non vincere mai

Perfetto. E aggiungo: sono scelte che riflettono la mentalità di un intero Paese, che non scommette sui giovani e sulle idee nuove, che si consegna alla gerontocrazia mascherata da esperienza (e lo dico da 57enne...), che preferisce speculare anziché investire e che si trova con infrastrutture scadenti. Se il calcio è lo specchio del Paese (e lo è vista la sua diffusione tra tutti gli strati sociali), non possiamo stupirci dei risultati delle squadre italiane (e della stessa Nazionale che vince le finali ormai solo ai rigori). La Juve, purtroppo, non fa eccezione.

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.