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Sergione

La vittoria del Bologna in Coppa Italia insegna alla Juve che una società forte è più importante di un allenatore

Post in rilievo

1 minuto fa, robros ha scritto:

Hai fatto l'esempio Ancelotti sul quale ti vengo incontro. Anche quella fu scelta in parte (solo in parte) superficiale, anche quella 'modaiola' in qualche modo (per come lo intendo io, ovvero, per tutti quello è bravo, sarà bravo, lo prendo). E infatti la assimilo per certi versi a quella Motta. Ma mentre in quel caso il rischio era minore, perchè la squadra aveva già dato prova di essere forte, i margini per cambiare, e per azzardare un minimo (meno di quanto fatto quest'anno) c'erano, anche perchè Moggi aveva già dato prova delle sue capacità, in questo caso le azioni di Giuntoli sono state molto più azzardate. Si sarebbe dovuto guardare con realismo alla situazione presente, e con molta più attenzione a cosa vi fosse da salvare, su cosa vi fosse da insistere, e su cosa no. Capire bene chi erano gli uomini che andavi a scegliere. Le loro caratteristiche. Non ci possono essere solo macerie dove tu sei stato vicino alla vetta per mezzo campionato e poi hai vinto una coppa riducendo al silenzio una Atalanta forte. Invece no. E' stato buttato pressochè tutto, bambino ed acqua sporca, col rischio, puntualmente realizzato, che in caso di errore di valutazione avresti aggiunto un'altra stagione deludente ad altre quattro appena concluse, appesantendo il bilancio con profili costosi e screditati. Prima che la competenza sono mancate avvedutezza, buon senso e concretezza. Per me. E questo è per me imperdonabile, perchè definisce un modo di pensare che non può caratterizzare un responsabile tecnico primo di un club. 

 

La chiudo con questa semicitazione: secondo te, tra quello che sceglie Lippi giovane allenatore dal Napoli, e quello che sceglie Motta, giovane allenatore dal Bologna, la differenza qual'è? La fortuna?

Invece sì, chi dovevamo tenere di quella squadra? Una manica di vecchi e di giocatori a scadenza (come Chiesa e Kean) che non volevano rinnovare...chi avremmo dovuto tenere???

Giuntoli nel ringiovanire radicalmente la squadra ha fatto quello che gli ha chiesto la proprietà e quello che doveva fare. Sinora gli acquisti più importanti risultano toppati e questa é sicuramente una colpa, come la cessione di qualche giovane gioiello. Però stiamo calmi, per me la nase costruita é buona.


Sulla semicitazione...Lippi non era proprio giovanissimo all'epoca, era un allenatore di secondo piano che aveva avuto alti e bassi. Lippi h avuto anche vialli, Ravanelli, Baggio, Sousa, Ferrara, Del Piero, Kohler ecc. ecc., come detto in gran parte arrivati con Boniperti. Poi ci ha msso un gran lavoro suo, ovvio ma alcuni gioatori erano top player dell'epoca

Sono situazioni comunque radicalmente diverse.

Poi che Moggi fosse un drago lo sappiamo tuti ma manco Giuntoli per me é un cretino (io tra l'altro manco lo volevo Giuntoli).

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12 minuti fa, garrison ha scritto:

Invece sì, chi dovevamo tenere di quella squadra? Una manica di vecchi e di giocatori a scadenza (come Chiesa e Kean) che non volevano rinnovare...chi avremmo dovuto tenere???

Giuntoli nel ringiovanire radicalmente la squadra ha fatto quello che gli ha chiesto la proprietà e quello che doveva fare. Sinora gli acquisti più importanti risultano toppati e questa é sicuramente una colpa, come la cessione di qualche giovane gioiello. Però stiamo calmi, per me la nase costruita é buona.


Sulla semicitazione...Lippi non era proprio giovanissimo all'epoca, era un allenatore di secondo piano che aveva avuto alti e bassi. Lippi h avuto anche vialli, Ravanelli, Baggio, Sousa, Ferrara, Del Piero, Kohler ecc. ecc., come detto in gran parte arrivati con Boniperti. Poi ci ha msso un gran lavoro suo, ovvio ma alcuni gioatori erano top player dell'epoca

Sono situazioni comunque radicalmente diverse.

Poi che Moggi fosse un drago lo sappiamo tuti ma manco Giuntoli per me é un cretino (io tra l'altro manco lo volevo Giuntoli).

Opinioni. Ci mancherebbe. La mia su Giuntoli è molto netta. spero che il futuro, laddove lui rimanesse, dia ragione a te più che a me

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15 minuti fa, Ste88 ha scritto:

Guarda, per me con questo format è una coppa di consolazione se va tutto in vacca, il format è davvero ridicolo.

La Juve l'ha resa eccezionale infilando una serie di double campionato+coppa difficilmente eguagliabile.

Poi è una manifestazione interessante se becchi delle belle semifinali e finale, qui è stato tutto estremamente scadente, non a caso l'ha vinta il Bologna alla fine.

Festeggiano? Ovvio che sì', quando gli ricapita? Ma non ha nulla a che vedere con cose come il 5° posto del Chievo (per stare allo stesso DS) o con l'Atalanta che alza l'EL (quella sì, grande cavalcata e impresa memorabile per un club del genere), figurati con vittorie di massimo prestigio.

E' legittimo avere idee diverse, l'importante è un confronto corretto e civile, come stiamo facendo.
A mio avviso non è una manifestazione marginale.
In altri Paesi viene molto apprezzata, noi italiani tendiamo a sminuirla (per non parlare di noi juventini, abituati a ben altro).
Quest'anno ci sono state due belle semifinali, tirate e giocate a discreti ritmi. L'intruso (come del resto avviene anche in altri Paesi) era unicamente l'Empoli, altrimenti le altre 3 semifinaliste erano degne.
Chi vince la C. Italia si assicura una remunerativa trasferta araba per la Supercoppa (con possibilità di vincere un altro trofeo) e la partecipazione alla Europa League.

Oh, però ci sta che a qualcuno non piaccia e ne critichi il format, infatti massimo rispetto per la tua opinione.-

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2 ore fa, skidrow ha scritto:

Mah, secondo me il Bologna non ha fatto un'impresa impossibile. I tifosi sono giustamente felici perché non vincevano niente da 50 anni, però si sono ritrovati in finale contro un Milan derelitto dopo aver superato Monza, Atalanta ed Empoli...

Questo aumenta ulteriormente il nostro rammarico per esserci fatti umiliare dalle riserve dell'Empoli.

 

1 ora fa, Ste88 ha scritto:

Forzatura grande come una casa.

Diciamo che è l'unica cosa che possono ambire a vincere se le 3-4 squadre che se la dovrebbero giocare a mani basse cannano contemporaneamente la manifestazione.

Che resta comunque una manifestazione fatta di 4 turni e 5 partite, di cui almeno 2 di livello davvero scadente.

Ma infatti, mettiamoci pure che l'Atalanta in quel mese di febbraio ha preso due scoppole in Champions dal Bruges e ha pareggiato diverse partite in campionato.

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1 ora fa, bolognabianconera ha scritto:

Che Motta abbia avuto le sue colpe ci mancherebbe altro. E tante. Ma è stato lasciato solo. Alle prime crepe, se mai all'inizio ci fossero, doveva intervenire la società,  ma dentro lo spogliatoio. Non dico che tutto quello che toccava Moggi diventava poi d'oro. Ma come ha preso Lippi anche un profilo come quello di Motta poteva starci. Mi piacerebbe sapere quanto sia stato ascoltato Motta nella campagna acquisti, perché per il suo gioco, Dusan non l'avrebbe mai voluto. Su Luiz, l'ha chiesto lui per non fargli vedere il campo mai, da subito? Non lo so, io qualche dubbio ce l'ho. Sulla società tutti colpevoli magari no, certo prima Giuntoli essendo la parte tecnica. Ma anche gli altri sembravano e sembrano capitati li per caso. E diciamo anche che Giuntoli ha trovato una situazione non proprio idilliaca come parco giocatori. Poi, ovvio, tanti acquisti sono sembrati assolutamente pagati troppo. Poi lo scarso rendimento è dipeso anche dall'operato di Motta. Ma non solo. 

Infatti io ho detto chi ritengo il principale responsabile. E non è Motta. Ad intervenire in spogliatoio a supporto dell'allenatore doveva essere la società, vero. Ma con un preciso delegato, che in primis è il toscano. 

 

La situazione della rosa non era idilliaca. Vero. Ma c'è modo e qualità per intervenire. Nessuno pensa sia facile, un bravo direttore tecnico infatti è su quello che si misura

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Beh anche un orologio segna l'ora esatta due volte al giorno.

Il Bologna vince  "qualcosa" dopo 51 anni e già siamo a prenderlo per esempio?

La vittoria ha tanti padri mentre la sconfitta spesso è orfana. cit Keats

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Forse, avessimo preso italiano, sarebbe stato l’ideale anche per far rendere al meglio Gonzales e Vlahović, e forse anche chiesa

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2 ore fa, MatteoJuventus ha scritto:

Non ho capito perché la coppa Italia del Bologna vale lo scudetto della Juve e per il Milan si parla di Champions League. 

Questo paragone me lo dovete spiegare.

Accesso diretto alla Europa League e partecipazione alla prossima Super Coppa Italiana ... con quello che comportano in termini di visibilità ed introiti, che in un calcio italico squattrinato e claudicante significa consolidare una posizione di alta classifica e pianificare le future stagioni.

Certo c'è tanta epica nella narrazione, ma il parallelo con Milan e Juventus non è poi così banale ... il giovane Bologna in ascesa che consolida le sue posizioni d'alta classifica e rende concrete le sue ambizioni e due decadenti realtà che stentano a mantenere il proprio status ... e la lotta Champions diventa sempre più difficile.

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1 ora fa, badboy ha scritto:

Ma esattamente cosa hai capito di ciò che ho scritto? 

lamenti lo snobismo della Juventus presunta nobile decaduta prendendo a parabola due esempi che non c’entrano niente, dove non si parla di nobili decaduti in quanto uno dei due era un popolano arricchito e l’altro non era per niente snob ma prendeva per i fondelli mezzo mondo. la Juventus oltretutto non è decaduto per niente e non ci vedo snobismo ma solo errori, che sono due cose diverse. dunque quell’esempio è totalmente sbagliato

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Non sono assolutamente d'accordo. La scelta indovinata dell'allenatore porta con se successi e vittorie. Inzaghi all'Inter, Spalletti al Napoli, Gasperini alla Dea, Italiano al Bologna, etc, sono tecnici fondamentali 

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53 minuti fa, Leppe ha scritto:

Accesso diretto alla Europa League e partecipazione alla prossima Super Coppa Italiana ... con quello che comportano in termini di visibilità ed introiti, che in un calcio italico squattrinato e claudicante significa consolidare una posizione di alta classifica e pianificare le future stagioni.

Certo c'è tanta epica nella narrazione, ma il parallelo con Milan e Juventus non è poi così banale ... il giovane Bologna in ascesa che consolida le sue posizioni d'alta classifica e rende concrete le sue ambizioni e due decadenti realtà che stentano a mantenere il proprio status ... e la lotta Champions diventa sempre più difficile.

No no, questo parla della vittoria della coppa Italia come se la Juve avesse vinto uno scudetto e il Milan una Champions League, parla in termini di trofei.

Ancora la menano col DNA europeo e certo che da juventino nemmeno me la sento più di sfotterli perché noi lo stesso ce la meniamo con la storia del DNA.

Ancora non hanno capito che il Milan è una nobile decaduta, stanno ancora a parlare di Champions League e sono pronto a scommettere che se vanno in Europa League appena verranno eliminati faranno spallucce perché "non è la coppa che ci compete".

Ormai fanno la figura di un Feyenoord qualsiasi che vince un campionato ogni 10-12 anni e nel mezzo (se va bene) un paio di coppe minori.

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1 ora fa, elisabettap ha scritto:

Beh anche un orologio segna l'ora esatta due volte al giorno.

Il Bologna vince  "qualcosa" dopo 51 anni e già siamo a prenderlo per esempio?

La vittoria ha tanti padri mentre la sconfitta spesso è orfana. cit Keats

Nessuno prende esempio il Bologna come squadra vincente, ovvio. Ma è una Società che ha saputo ricostruirsi, un po' come l'Atalanta. E lo hanno fatto nel tempo. Poi certamente,  come ho già detto, lavorare in provincia è una cosa, in realtà come la nostra è tutto più complicato. Secondo me comunque, e spero di sbagliarmi, non è un fuoco di paglia.

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1 minuto fa, MatteoJuventus ha scritto:

No no, questo parla della vittoria della coppa Italia come se la Juve avesse vinto uno scudetto e il Milan una Champions League, parla in termini di trofei.

Ancora la menano col DNA europeo e certo che da juventino nemmeno me la sento più di sfotterli perché noi lo stesso ce la meniamo con la storia del DNA.

Ancora non hanno capito che il Milan è una nobile decaduta, stanno ancora a parlare di Champions League e sono pronto a scommettere che se vanno in Europa League appena verranno eliminati faranno spallucce perché "non è la coppa che ci compete".

Ormai fanno la figura di un Feyenoord qualsiasi che vince un campionato ogni 10-12 anni e nel mezzo (se va bene) un paio di coppe minori.

L'epica della narrazione ... sia mai gli arabi si dovessero infastidire di nuovo per una Super Coppa dove non si presentano i Top Team italiani, ma decadure ed una outsider sefz

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1 ora fa, zebra67 ha scritto:

E' legittimo avere idee diverse, l'importante è un confronto corretto e civile, come stiamo facendo.
A mio avviso non è una manifestazione marginale.
In altri Paesi viene molto apprezzata, noi italiani tendiamo a sminuirla (per non parlare di noi juventini, abituati a ben altro).
Quest'anno ci sono state due belle semifinali, tirate e giocate a discreti ritmi. L'intruso (come del resto avviene anche in altri Paesi) era unicamente l'Empoli, altrimenti le altre 3 semifinaliste erano degne.
Chi vince la C. Italia si assicura una remunerativa trasferta araba per la Supercoppa (con possibilità di vincere un altro trofeo) e la partecipazione alla Europa League.

Oh, però ci sta che a qualcuno non piaccia e ne critichi il format, infatti massimo rispetto per la tua opinione.-

A me piacerebbe che le big entrassero in gioco dal principio e sempre in trasferta la squadra di ranking più alto.

Allora si che ne uscirebbero delle belle e potrebbe davvero essere considerata una coppa nazionale a tutti gli effetti.

Quello che non mi piace è che le squadre di alta classifica alla fine concorrano giocando una manciata di partite, di solito con le prime gare di basso livello, se si è fortunati si può addirittura avere una passeggiata di salute fino alla finale.

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4 ore fa, MatteoJuventus ha scritto:

Non ho capito perché la coppa Italia del Bologna vale lo scudetto della Juve e per il Milan si parla di Champions League. 

Questo paragone me lo dovete spiegare.

Perché il DNA di cui molti si vantano è mentalità mediocre.

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5 ore fa, Manhattan ha scritto:

 

 

- Blanc Secco Cobolli

- Scanavino Ferrero Calvo

 

I due gruppi dirigenti più disastrosi degli ultimi 30 anni

Guarda caso entrambi li ha messi riccioli d'oro da presidente....

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2 ore fa, nickraider ha scritto:

Innanzitutto la Juve non deve prendere lezioni da nessuno dai bolognesi vorrei solo le ricette del ragù e dei tortelloni con la panna

Attualmente la società Bologna dà due piste alla società Juventus, la quale ha il solo "pregio" di avere molte più disponibilità economiche.

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6 ore fa, Manhattan ha scritto:

Negli ultimi 30 anni la Juventus si è sempre distinta dalle altre per la "forza" della sua società. A Torino sono sempre stati attenti al management, con due enormi parentesi buie targate Elkann

 

- Blanc Secco Cobolli

- Scanavino Ferrero Calvo

 

I due gruppi dirigenti più disastrosi degli ultimi 30 anni

Concordo. 

Aggiungo che probabilmente si tratta di parentesi studiate a tavolino. 

 

Spero che il ridimensionamento programmato in virtù di chissà quali accordi sottobanco si sia concluso con questa stagione.

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