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Governo studia riforma diritti tv, torna vendita esclusiva

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(ANSA) - ROMA, 10 GIU - La possibilità di cedere in esclusiva a un solo operatore i diritti tv sportivi, con licenze fino a tre anni: è una delle novità previste dalla bozza di un disegno di legge che delega il governo a riformare il sistema della vendita dei diritti televisivi e che potrebbe approdare in una delle prossime riunioni del Consiglio dei ministri, con un anno di tempo per i decreti attuativi in modo da entrare in vigore dal primo luglio 2026.

 

Si supererebbe così il principio del divieto di esclusiva fissato nel 2008 dalla legge Melandri, e sarebbe una svolta per il calcio. Per la sola Lega Serie A, inoltre, secondo la bozza, si può prevedere una durata superiore ai tre anni ma spetterà all'Agcom "accertare le condizioni del mercato audiovisivo e digitale nazionale". La delega fissa poi i principi per la redistribuzione delle risorse derivante dalla vendita dei diritti tv. (ANSA).

 

La parte sottolineata ovviamente si intende che vogliono dare meno soldi al calcio e più ad altri sport ( Basket in particolare ).

L'obiettivo è che i diritti siamo tutti di Sky in modo che le telecronache si uniformino al metodo imparziale di Bergomi. 😀

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OT: ma che è sta moda di zoommare su chi sta crossando invece di tenere il grandangolo inquadrando anche l'area di rigore?

Sono l'unico a cui dà sui nervi?!

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Da quanto ho letto vogliono togliere anche quella quota legata alla "rilevanza sociale" della squadra per modificarla sulla base dei risultati "storici" degli ultimi vent'anni (che a noi coem Juve andrebbe anche bene).

Certo pensare di drenare ulteriori risorse dalle top squadre di serie A, che coi loro tifosi fan funzionare tutta la baracca, a favore di serie B/C e altri sport é abbastanza delirante.

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Non ho approfondito, ma l'unica rivoluzione sarebbe avere maggiore concorrenza con la possibilità di scegliere operatori diversi per DTT, Sat e Internet.

Mi sembra invece che si vada nella direzione opposta.

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Hanno cambiato anche altri criteri per la suddivisione delle quote tra le squadre. 

 

L'affluenza allo stadio non vale più. 

 

La storia del club conta solo dal 2000 in poi

 

Le visioni in pay tv di una squadra non contano piu

 

Si daranno più soldi a chi fa giocare giovani italiani

 

 

E altre cosucce che ora non ricordo. 

 

 

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juventus.com 

11 giugno 2025

 

Nota del Club | Comunicato della Lega Serie A 

 

La Juventus riceve e diffonde il comunicato della Lega Serie A.

“All’esito del Consiglio di Lega svoltosi oggi, il Presidente Ezio Simonelli, a nome della Lega Serie A, manifesta con fermezza il proprio stupore per aver appreso, solamente tramite gli organi di stampa, di una riforma del sistema di vendita dei diritti audiovisivi che riguarda direttamente le sue associate. Esprime, al tempo stesso, la contrarietà della Serie A ad un disegno di legge predisposto senza che vi sia stata alcuna interlocuzione preventiva con la Lega stessa.

La Lega Serie A evidenzia, soprattutto, la propria netta opposizione a qualsiasi forma di incremento della mutualità esterna che vada a sottrarre ulteriori risorse fondamentali allo sviluppo e alla sostenibilità della Serie A, la quale già peraltro contribuisce al sostegno delle categorie inferiori nella misura del 10% dei diritti audiovisivi.

Infine, la Lega Serie A ribadisce con enorme preoccupazione i dannosi effetti del dilagante fenomeno della pirateria audiovisiva, che continua a penalizzare in modo grave e diretto il valore dell’intero sistema sportivo con perdite stimate in oltre 300 milioni di euro annui. La pirateria uccide il calcio”.

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L´unica cosa da fare sarebbe permettere ad ogni societá di vendere singolarmente i diritti e ad ogni spettatore di comprare solo le partite della propria squadra.

 

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3 ore fa, skidrow ha scritto:

Non ho approfondito, ma l'unica rivoluzione sarebbe avere maggiore concorrenza con la possibilità di scegliere operatori diversi per DTT, Sat e Internet.

Mi sembra invece che si vada nella direzione opposta.

Il problema è che il DTT fa * in buona parte d'Italia, e anche la connessione internet non raggiunge realmente le percentuali di territorio dichiarati..unico affidabile è il satellite.

Vabbè che tanto io sono dal 2006 che non do nulla a nessuno.. 😅 

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22 minuti fa, TheOzma2 ha scritto:

Il problema è che il DTT fa * in buona parte d'Italia, e anche la connessione internet non raggiunge realmente le percentuali di territorio dichiarati..unico affidabile è il satellite.

Vabbè che tanto io sono dal 2006 che non do nulla a nessuno.. 😅 

Io ho smesso da quando mi hanno bruciato la scheda alternativa di Tele+ 😸

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4 minuti fa, skidrow ha scritto:

Io ho smesso da quando mi hanno bruciato la scheda alternativa di Tele+ 😸

Io da quando ci hanno rubato uno scudetto e mandato in B impunemente 😅

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1 ora fa, andreasv ha scritto:

juventus.com 

11 giugno 2025

 

Nota del Club | Comunicato della Lega Serie A 

 

La Juventus riceve e diffonde il comunicato della Lega Serie A.

“All’esito del Consiglio di Lega svoltosi oggi, il Presidente Ezio Simonelli, a nome della Lega Serie A, manifesta con fermezza il proprio stupore per aver appreso, solamente tramite gli organi di stampa, di una riforma del sistema di vendita dei diritti audiovisivi che riguarda direttamente le sue associate. Esprime, al tempo stesso, la contrarietà della Serie A ad un disegno di legge predisposto senza che vi sia stata alcuna interlocuzione preventiva con la Lega stessa.

La Lega Serie A evidenzia, soprattutto, la propria netta opposizione a qualsiasi forma di incremento della mutualità esterna che vada a sottrarre ulteriori risorse fondamentali allo sviluppo e alla sostenibilità della Serie A, la quale già peraltro contribuisce al sostegno delle categorie inferiori nella misura del 10% dei diritti audiovisivi. 

Infine, la Lega Serie A ribadisce con enorme preoccupazione i dannosi effetti del dilagante fenomeno della pirateria audiovisiva, che continua a penalizzare in modo grave e diretto il valore dell’intero sistema sportivo con perdite stimate in oltre 300 milioni di euro annui. La pirateria uccide il calcio”.

Ad uccidere il calcio ci hanno pensato quelli della giustizia sportiva e Gravina.

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