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Next Gen

La crisi del brand Juventus

Post in rilievo

4 ore fa, tevezmania ha scritto:

Bhe ieri nel post partita Locatelli ha ammesso che a centrocampo Bellingham e Valverde sono più forti di lui,questo vuol dire che partono già con un senso di inferiorità.

Bhe La juve di Andrea Agnelli se la giocava con tutti e prendeva i migliori. La Juventus è peggiorata da quando l'ha presa in mano Elkann

Se la giocava con tutti? Ma poi al momento che doveva raccogliere faceva figure di emme soprattutto in campo europeo, con Agnelli si doveva tornare a vincere trofei europei ed invece con lui è rimasta la tradizione familiare di vincere solo in Italia.

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1 minuto fa, nickraider ha scritto:

Se la giocava con tutti? Ma poi al momento che doveva raccogliere faceva figure di emme soprattutto in campo europeo, con Agnelli si doveva tornare a vincere trofei europei ed invece con lui è rimasta la tradizione familiare di vincere solo in Italia.

Bhe però 2 finali e nelle semifinali eliminò Real e Barca.Poi perdonami il valore della rosa per ingaggi e stipendi era nettamente diverso da adesso dai...9 scudetti consecutivi resteranno un record imbattibile in Italia.

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16 minuti fa, tevezmania ha scritto:

Bhe però 2 finali e nelle semifinali eliminò Real e Barca.Poi perdonami il valore della rosa per ingaggi e stipendi era nettamente diverso da adesso dai...9 scudetti consecutivi resteranno un record imbattibile in Italia.

Nel mio commento ho detto o meglio ho scritto proprio quello che hai scritto tu ma è poco cio che ha raccolto proprio in virtù della qualità dei giocatori che avevamo.

Rimango dell'idea che si doveva fare molto di più e meglio di quello che abbiamo fatto.

 

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Ecco, dopo questo thread e le prime tre pagine di commenti devastanti ("quelli del cinque" non avrebbero potuto essere più distruttivi) mettiamoci d'accordo ben benino. Che facciamo ragazzi? Ci suicidiamo o cambiamo squadra? 

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Devo dire che la comunicazione peraltro lavora benissimo, ma non abbiamo più un'identità.

 

Bisogna ricostruire tutto e non pensare di risolvere le cose con il calciomercato, perché non basta avere un Modric o un De Bruyne in rosa per cambiare la situazione. Meglio sarebbe trovare altri Yildiz.

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4 ore fa, tevezmania ha scritto:

Guarda  che di soldi ne son stati spesi...io ho un altra teoria sul 

 

Si però Vlahovic 90 milioni Koop 60 Nico 40 Locatelli 40 LUIZ 50 in campo ieri non so vedevano!!!!Questi soldi non li ha spesi forse manco il Real Madrid.Negli ultimi 10 anni se guardate tutti i dati ufficiali siamo uno dei club che ha speso più di tutti al mondo.Il problema secondo.me è un'altra ed è bello grosso: alla Juve si è perso il senso di appartenenza,si è perso il dover vincere come primo obiettivo. Nella testa dei giocatori per colpa degli ultimi dirigenti e del proprietario si son persi i veri valori di essere alla Juventus e di dover lottare sempre per vincere.Tra City e Real sembravamo già l'agnellino sacrificale. 

Io ho fatto un discorso più in generale ma le due cose non si escludono a vicenda. 

 

Sulla mala gestione sono d'accordo e l'ho scritto in molte discussioni;

a chi costantemente chiedeva l'esonero dell'allenatore di turno, prima Allegri, 

ora Tudor,  consigliavo di mirare un po' più in alto. 

Su Motta siamo quasi tutti d'accordo perchè era uno scandalo.

 

Che i mali della nostra storia recente vadano ricercati a cascata, nella proprietà,

poi nella società, quindi nell'area sportiva e mercato, è abbastanza chiaro. 

 

Che si siano sbagliate sessioni di mercato via via una dopo l'altra ce ne siamo accorti in molti; 

l'ultima è stata da barzelletta: Koopmeiners, Nico Gonzalez e Douglas Luiz sarà ricordata come la 

peggiore tris della storia, con i primi due che non riescono neanche a fare un passaggio lineare di 3 metri,

mentre il brasiliano nemmeno scende più in campo. 150 milioni buttati nel *! 

E un talento come Huijsen regalato per 20 milioni e abbiamo visto dove è finito adesso. 

 

Ci vorrà tempo per ricostruire uno zoccolo duro di giocatori italiani, con senso di appartenenza a questa maglia, 

a questi colori, non è un'operazione immediata; ma soprattutto diventa difficile se ogni 1-2 anni fai una rivoluzione 

e poi di nuovo un'altra. Qui siamo costantemente all'anno zero. Ma non si vede ancora l'anno uno.

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26 minuti fa, dissidente ha scritto:

Ecco, dopo questo thread e le prime tre pagine di commenti devastanti ("quelli del cinque" non avrebbero potuto essere più distruttivi) mettiamoci d'accordo ben benino. Che facciamo ragazzi? Ci suicidiamo o cambiamo squadra? 

E scavare una buca e infilarci la testa? 

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Vabbè, è un topic aperto come sfogo e lo capisco, quando si perde è sempre un dispiacere, e anche io certe volte sento il bisogno di sfogarmi, sono arrabbiato e ho bisogno di mandare tutto a quel paese. Poi i troll ci vanno a nozze.

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Dopo 9 scudetti di fila e due finali Champions raggiunte siamo finiti in una crisi profonda a livello strutturale. Troppe difficoltà sia extra campo che sul campo stesso con decisioni e scelte sempre sbagliate soprattutto sul mercato e a livello dirigenziale. Ci vuole ahimè ancora pazienza e tenere duro per qualche anno, sperando di fare ora almeno un mercato decente in ogni reparto! 

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si giocava a miami, dove ci sono tanti latini che notoriamente seguono il real. nelle altre partite i nostri tifosi non mancavano, certo non siamo al livello delle top 

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Bè dai non dobbiamo nemmeno essere cosi catastrofisti, fino al 2020 il brand era solido aveva avuto un bell'incremento di fatturato e popolarità fuori dall'Europa che è culminata con l'arrivo di CR7. Il fatto che poi non si sia rivelata la scelta giusta sportivamente ed economicamente è un altro discorso, ma parliamo di 4/5 anni fa non di 20. Certo i nuovi casi giudiziari, i problemi di bilancio e il totale annullamento della società sono una bella botta, ma la proprietà esiste e finanzia per quel che basta a non sprofondare mai del tutto. Quello che manca ad oggi è la dirigenza, speravo in Giuntoli ma ha fatto troppi errori, vediamo come se la caverà Comolli ma non ho cosi tante speranze. Comunque appena troveranno gli uomini giusti ci sono i presupposti per ricostruire.

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17 minuti fa, aguero21 ha scritto:

si giocava a miami, dove ci sono tanti latini che notoriamente seguono il real. nelle altre partite i nostri tifosi non mancavano, certo non siamo al livello delle top 

Ma infatti ieri guardando la partita mi sono domandato più volte se i cubani della Florida e i chicanos lo sanno che Madrid sta in Spagna e non in Messico.

 

Scommetto 50 euro che metà di loro manco sa indicare la Spagna sul mappamondo.

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18 minuti fa, Fernando Javier Llorente ha scritto:

Bè dai non dobbiamo nemmeno essere cosi catastrofisti, fino al 2020 il brand era solido aveva avuto un bell'incremento di fatturato e popolarità fuori dall'Europa che è culminata con l'arrivo di CR7. Il fatto che poi non si sia rivelata la scelta giusta sportivamente ed economicamente è un altro discorso, ma parliamo di 4/5 anni fa non di 20. Certo i nuovi casi giudiziari, i problemi di bilancio e il totale annullamento della società sono una bella botta, ma la proprietà esiste e finanzia per quel che basta a non sprofondare mai del tutto. Quello che manca ad oggi è la dirigenza, speravo in Giuntoli ma ha fatto troppi errori, vediamo come se la caverà Comolli ma non ho cosi tante speranze. Comunque appena troveranno gli uomini giusti ci sono i presupposti per ricostruire.

La grande M I N X I A T A è stata la gran bella idea di Andrea Agnelli di inimicarsi Ceferino sia a livello professionale che umano muovendo guerra alla UEFA tipo Brancaleone alle Crociate. Semplicemente geniale.

 

Qualcuno ancora fa finta di non sapere o di non ricordarsi che l'intero CdA della Juve è stato dimesso in blocco per questo e da lì è partita la nostra via crucis.   

 

Seconda bella idea: Pirlo promosso allenatore della prima squadra qualche giorno dopo l'annuncio del suo arrivo come allenatore della U23.

 

Terza bella idea: Paratici al timone della nave. 

 

 

  • Grazie 1

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56 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Devo dire che la comunicazione peraltro lavora benissimo, ma non abbiamo più un'identità.

 

Bisogna ricostruire tutto e non pensare di risolvere le cose con il calciomercato, perché non basta avere un Modric o un De Bruyne in rosa per cambiare la situazione. Meglio sarebbe trovare altri Yildiz.

Lo sai come succede, da noi in Italia ma anche in altri campionati.

Vedi Chelsea e United per dire.

Vivi stagioni gloriose e poi non hai il coraggio del cambiamento e ti ritrovi in un limbo e non riesci ad uscirne.

Il post vittorie di Milan e Inter(Berlusconi /Moratti) la dicono lunga, per riconoscenza non ti liberi delle stelle in discesa e poi per mantenere li status butti soldi a iosa, in giocatori ormai improponibili, santoni della panchina senza bacchetta magica e dirigenti che fanno testa o croce.

Non abbiamo le risorse di real e simili, quindi alcuni settimi posti ben congegnati possono essere la nostra fortuna.

Bisogna avere coraggio.

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13 minutes ago, Ste71 said:

Ma infatti ieri guardando la partita mi sono domandato più volte se i cubani della Florida e i chicanos lo sanno che Madrid sta in Spagna e non in Messico.

 

Scommetto 50 euro che metà di loro manco sa indicare la Spagna sul mappamondo.

ovviamente il real è il real, ma è anche un fattore linguistico, in questi paesi si segue la liga da sempre, cosi come la premier in nord america o asia

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2 ore fa, tevezmania ha scritto:

* è vero!!!ma di un pò tu che ne pensi???

In momenti di crisi bisogna investire.

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Ritengo che oltre alle molte cose giuste che ho letto, il nostro fascino è iniziato a calare in modo graduale da quando non ci sono più due figure come i fratelli Agnelli. È vero ed è innegabile che con A. Agnelli i successi sono continuati ma il fascino è una cosa diversa. Per quanto riguarda oggi preferisco per pietà umana ed amore per i colori tacere. 

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1 ora fa, jurgen kohler ha scritto:

Devo dire che la comunicazione peraltro lavora benissimo, ma non abbiamo più un'identità.

 

Bisogna ricostruire tutto e non pensare di risolvere le cose con il calciomercato, perché non basta avere un Modric o un De Bruyne in rosa per cambiare la situazione. Meglio sarebbe trovare altri Yildiz.

Mi offri lo spunto per un approfondimento interessante sulla comunicazione societaria. Siamo effettivamente sicuri che stia lavorando bene?

 

La Juventus tradizionalmente è stata questo: Torino, Italia, tradizione, Agnelli, il blocco di giocatori della nazionale unito ad alcuni fuoriclasse stranieri.

 

La comunicazione ed il marketing (oltre alle regole del calcio moderno, ma questo è un altro discorso) hanno smontato alcuni di questi pilastri per puntare a diventare un brand globale.

 

Le partire di questo mondiale, però, hanno dimostrato che a livello globale siamo poco considerati (tolto l'incontro con Trump, ma quello è frutto dei rapporti con Elkann, anziché dell'attrattività del marchio).

 

Il problema è che la strategia di marketing ha intaccato i valori cardini della Juventus e, quindi, anche in Italia abbiamo perso la nostra identità (cosa che, per me, è dovuta solo in parte ai risultati).

 

Non è che la comunicazione ed il marketing hanno sbagliato target, mandando in malora l'essenza della juventinità per mercati che si possono attirare solo con i successi internazionali ed i grandi giocatori? Ad esempio, ha senso proporre magliette e stemmi che si discostano dalla nostra identità, per inseguire tali mercati?

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