Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Paoletto_

Le difficoltà di mercato della Juventus

Post in rilievo

Hai detto tutto tu nell'incipit.

Abbiamo troppi giocatori inutili, molto pesanti a bilancio (per ingaggio e ammortamento cartellino), ma sostanzialmente invendibili, per il semplice motivo che il loro costo possono permetterselo pochi club in Europa, i quali però a stragrande maggioranza quel tipo di giocatori manco se lo filano.

La loro persistenza in rosa (e soprattutto a bilancio) è un macigno sul nostro mercato in entrata.

Rispetto a questo problema, che ci trasciniamo da anni e che è stato ulteriormente aggravato dall'ultimo mercato, la questione ds / dt mi pare secondaria se non irrilevante, così come il ruolo / non ruolo dell'algoritmo (buono solo per scatenare battutine trite e ormai stucchevoli).

Anche Moggi avrebbe difficoltà a muoversi in queste condizioni, servirebbero i metodi di Micheal Corleone, ma temo che non siano consentiti

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, pogba77 ha scritto:

L'idea di cambiare il tecnico e con esso spazzare anche l'idea è sbagliata 

 

Alla fine ci si ritrova nella condizione complessa di cambiare di nuovo tecnico, rosa e modulo.

Ma infatti ci troviamo nella situazione attuale proprio per l'incertezza delle scelte e delle strategie.
Decidi di cambiare un allenatore che aveva vinto tanto e di sostituirlo con il giochista del momento (Sarri)?
Ok, legittimo, ma allora devi credere nel progetto e sostenerlo, tanto più che nonostante una squadra a fine ciclo, qualche risultato lo aveva portato (ultimo scudetto della serie).
E invece, via Sarri, e a chi ci rivolgiamo? A un absolute beginners come Pirlo, zero esperienza in panchina...Anche lui vince un paio di coppe, però viene mandato via dopo una stagione.
E allora cosa si fa? Si richiama l'allenatore esperto che già conosce l'ambiente, il quale però, per colpe sue ma anche per colpe societarie e extrasocietarie (leggi giustizia sportiva), non convince e porta a casa solo una Coppa e il minimo sindacale (primi 4 posti).
Poi viene di nuovo sostituito con un allenatore che sembrava convincere a livello di gioco (Motta), ma andiamo a prendere proprio uno con un carattere non molto empatico, Motta fa terra bruciata intorno a sé, e dura appena sette mesi...

Ragazzi, non possiamo fare scelte, anche filosofiche, e rinnegarle dopo 7-9 mesi...Si crea sfiducia nell'ambiente e confusione tra i giocatori, che passano da una tipologia di allenatore all'altra con una frequenza da Cellino vecchia maniera...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Ma infatti ci troviamo nella situazione attuale proprio per l'incertezza delle scelte e delle strategie.
Decidi di cambiare un allenatore che aveva vinto tanto e di sostituirlo con il giochista del momento (Sarri)?
Ok, legittimo, ma allora devi credere nel progetto e sostenerlo, tanto più che nonostante una squadra a fine ciclo, qualche risultato lo aveva portato (ultimo scudetto della serie).
E invece, via Sarri, e a chi ci rivolgiamo? A un absolute beginners come Pirlo, zero esperienza in panchina...Anche lui vince un paio di coppe, però viene mandato via dopo una stagione.
E allora cosa si fa? Si richiama l'allenatore esperto che già conosce l'ambiente, il quale però, per colpe sue ma anche per colpe societarie e extrasocietarie (leggi giustizia sportiva), non convince e porta a casa solo una Coppa e il minimo sindacale (primi 4 posti).
Poi viene di nuovo sostituito con un allenatore che sembrava convincere a livello di gioco (Motta), ma andiamo a prendere proprio uno con un carattere non molto empatico, Motta fa terra bruciata intorno a sé, e dura appena sette mesi...

Ragazzi, non possiamo fare scelte, anche filosofiche, e rinnegarle dopo 7-9 mesi...Si crea sfiducia nell'ambiente e confusione tra i giocatori, che passano da una tipologia di allenatore all'altra con una frequenza da Cellino vecchia maniera...

Se uno legge quello che hai scritto e non sa che si riferisce a noi penserebbe alla classica squadra ad cazzum che non sa manco cosa fare.

Invece è la Juve purtroppo.

Descrizione perfetta e perfettamente impietosa...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 ore fa, AngriJuve ha scritto:

Anche secondo me su Huijsen si stanno facendo tante esagerazioni.  Per ora ha all'attivo una buona stagione in Inghilterra e il fatto di essere stato pagato tanto dal real. L'errore può essere stato non averlo ceduto un anno dopo e farci più soldi, visto che la volontà del giocatore di andare in una big spagnola era piuttosto chiara. Ma bisognava anche vedere la sua eventuale stagione alla Juventus.  Naturalmente non sto dicendo che non diventerà un campione fortissimo.  Ma siamo ancora nel limbo per ora, potrebbe anche diventare un de ligt per esempio.  

Sono d'accordissimo.

Per me l'errore non è stato il venderlo viste le premesse di allora, quanto il non tenerci opzioni varie di riacquisto o percentuali molto più alte sulla rivendita.

Poi oh, come dici tu, magari diventa un crack oppure può restare solo un bravo giocatore e stop.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 minuti fa, hawanaghana ha scritto:

Se uno legge quello che hai scritto e non sa che si riferisce a noi penserebbe alla classica squadra ad cazzum che non sa manco cosa fare.

Invece è la Juve purtroppo.

Descrizione perfetta e perfettamente impietosa...

Ti ringrazio, non sai quanto mi costa scrivere queste cose, perché ero abituato a Juventus di ben altra pasta...
Credo che anche all'estero, dove comunque nel tempo ci eravamo costruiti una certa fama e grande rispetto, siano increduli di quanto avviene da 6-7 anni a questa parte alla Juve.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
47 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Ma infatti ci troviamo nella situazione attuale proprio per l'incertezza delle scelte e delle strategie.
Decidi di cambiare un allenatore che aveva vinto tanto e di sostituirlo con il giochista del momento (Sarri)?
Ok, legittimo, ma allora devi credere nel progetto e sostenerlo, tanto più che nonostante una squadra a fine ciclo, qualche risultato lo aveva portato (ultimo scudetto della serie).
E invece, via Sarri, e a chi ci rivolgiamo? A un absolute beginners come Pirlo, zero esperienza in panchina...Anche lui vince un paio di coppe, però viene mandato via dopo una stagione.
E allora cosa si fa? Si richiama l'allenatore esperto che già conosce l'ambiente, il quale però, per colpe sue ma anche per colpe societarie e extrasocietarie (leggi giustizia sportiva), non convince e porta a casa solo una Coppa e il minimo sindacale (primi 4 posti).
Poi viene di nuovo sostituito con un allenatore che sembrava convincere a livello di gioco (Motta), ma andiamo a prendere proprio uno con un carattere non molto empatico, Motta fa terra bruciata intorno a sé, e dura appena sette mesi...

Ragazzi, non possiamo fare scelte, anche filosofiche, e rinnegarle dopo 7-9 mesi...Si crea sfiducia nell'ambiente e confusione tra i giocatori, che passano da una tipologia di allenatore all'altra con una frequenza da Cellino vecchia maniera...

Osservazione che condivido in toto, anche se aggiungerei una precisazione. L'allenatore non è una strategia, è la conseguenza di una strategia.

La Juventus ogni 7-9 mesi, come hai scritto, rinnega le proprie scelte a livello strategico.

L'anno scorso abbiamo rivoluzionato la rosa con Giuntoli, arrivando finalmente ad avere una delle rose più giovani della serie A con un margine di crescita e di miglioramento che nessun altra società di serie A poteva vantare. Perché non si è seguito con coerenza la scelta fatta? Perché non c'è stato un chiaro sostegno di proprietà, presidente e amministratore delegato?

Forse perché alla Juventus bastano due sconfitte consecutive per mandare nel panico la proprietà e i tifosi?

Così non si riuscirà mai a riaprire un ciclo di vittorie, mai. Ne sono sicuro.

Finché chi comanda alla Juventus non accetterà il rischio di non vincere non torneremo mai più a vincere.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
44 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Ma infatti ci troviamo nella situazione attuale proprio per l'incertezza delle scelte e delle strategie.
Decidi di cambiare un allenatore che aveva vinto tanto e di sostituirlo con il giochista del momento (Sarri)?
Ok, legittimo, ma allora devi credere nel progetto e sostenerlo, tanto più che nonostante una squadra a fine ciclo, qualche risultato lo aveva portato (ultimo scudetto della serie).
E invece, via Sarri, e a chi ci rivolgiamo? A un absolute beginners come Pirlo, zero esperienza in panchina...Anche lui vince un paio di coppe, però viene mandato via dopo una stagione.
E allora cosa si fa? Si richiama l'allenatore esperto che già conosce l'ambiente, il quale però, per colpe sue ma anche per colpe societarie e extrasocietarie (leggi giustizia sportiva), non convince e porta a casa solo una Coppa e il minimo sindacale (primi 4 posti).
Poi viene di nuovo sostituito con un allenatore che sembrava convincere a livello di gioco (Motta), ma andiamo a prendere proprio uno con un carattere non molto empatico, Motta fa terra bruciata intorno a sé, e dura appena sette mesi...

Ragazzi, non possiamo fare scelte, anche filosofiche, e rinnegarle dopo 7-9 mesi...Si crea sfiducia nell'ambiente e confusione tra i giocatori, che passano da una tipologia di allenatore all'altra con una frequenza da Cellino vecchia maniera...

Esattamente condivido ciò che hai scritto.

 

Io scrivo da anni che l'inizio della fine sia iniziato con la cacciata di Sarri.

Si è deciso di scherzare con il fuoco e ci siamo bruciati.

Da quel preciso momento si è perso la bussola della ragione attivando un meccanismo di autodistruzione senza precedenti 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
30 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Ti ringrazio, non sai quanto mi costa scrivere queste cose, perché ero abituato a Juventus di ben altra pasta...
Credo che anche all'estero, dove comunque nel tempo ci eravamo costruiti una certa fama e grande rispetto, siano increduli di quanto avviene da 6-7 anni a questa parte alla Juve.

Te lo assicuro.

Ho amici in terra di Albione e mi dicono che lì sono basiti.

Purtroppo mi dicono anche che stanno cominciando a considerarci la classica nobile un tempo florida ma ormai con le pezze.

E questo la dice lunga sul come ci siamo ridotti

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Osservazione che condivido in toto, anche se aggiungerei una precisazione. L'allenatore non è una strategia, è la conseguenza di una strategia.

La Juventus ogni 7-9 mesi, come hai scritto, rinnega le proprie scelte a livello strategico.

L'anno scorso abbiamo rivoluzionato la rosa con Giuntoli, arrivando finalmente ad avere una delle rose più giovani della serie A con un margine di crescita e di miglioramento che nessun altra società di serie A poteva vantare. Perché non si è seguito con coerenza la scelta fatta?

Forse perché alla Juventus bastano due sconfitte consecutive per mandare nel panico la proprietà e i tifosi?

Così non si riuscirà mai a riaprire un ciclo di vittorie, mai. Ne sono sicuro.

Finché chi comanda alla Juventus non accetterà il rischio di non vincere non torneremo mai più a vincere.

Ciò che dici ormai lo dico da tre anni.

Adesso con Tudor si riparte da capo, ma senza la necessaria convinzione.

In parole povere se Tudor non ingrana subito verrà INGIUSTAMENTE crocefisso e si manderà via, probabilmente sostituito da un altro che ha una visione totalmente diversa da Tudor.

 

È un loop infinito.

Ragionando così ne usciremo solo quando per miracolo si prenderà un tecnico e si indovinerà un mercato.

Ciò può succedere oggi, come potrà accadere tra 10 anni

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 ore fa, Dastan85 ha scritto:

A 20 anni (!) appena compiuti è titolare nel Real e nella Spagna.

Cioè in 2 delle compagini più forti del pianeta.

 

È un calciatore stimato (da anni) in tutto il Mondo calcistico.

 

Solo noi abbiamo "dubbi".

 

Ma al di là del valore del giocatore, per me la sua vicenda è emblematica anche da un altro punto di vista.

Quello del CORAGGIO...

 

Da noi i giovani non giocano.

E non ci possiamo consolare sbandierando un'età media bassa.

Soprattutto se, per averla, hai venduto i più forti (e i più giovani).

Su Huijsen non so se diventerà un grande o meno, ma quello che dici è vero.....le storie su Bellingham e Halaand io non so se siano vere, ma pensare che noi li volevamo acquistare per metterli nella Next Gen in serie C, fa abbastanza sorridere...

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, pogba77 ha scritto:

Questo che hai appena scritto significa accettare l'idea che non si può vincere o pretendere di farlo dopo 3 mesi dall'inizio del campionato.

Come ogni anno leggo sempre le stesse cose, ma poi quando inizia il campionato quei propositi ragionevoli vengono spazzati via dopo il primo pareggio.

Al secondo pareggio si protesta vivacemente, al terzo già si chiede la testa dell'allenatore.

 

 

 

Personalmente vorrei Osihmen e gente forte, almeno uno per reparto ma c'è la difficoltà di smaltire tanti pacchi.

Quello che chiedo, se proprio non si può spendere è almeno di dare un gioco e creare una ossatura di squadra da migliorare ogni anno.

Se invece Tudor inizia a schierare all'infinito Koop, Kelly e Nico solo perchè sono sono costati tanto vuol dire che non c'è nessun progetto. 

Questa cosa è già stata fatta 4 anni con Vlahovic e abbiamo visto a cosa ha portato. 

Io voglio credere in questa nuova dirigenza e in Tudor (anche se preferivo altri allenatori) ma deve fare il possibile per far decollare il progetto sportivo.

 Di plusvalenze e minusvalenze, di fare la comparsa al Mondiale per club senza l'obiettivo reale di tentare l'impresa non mi interessa nulla.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
33 minuti fa, pogba77 ha scritto:

Esattamente condivido ciò che hai scritto.

 

Io scrivo da anni che l'inizio della fine sia iniziato con la cacciata di Sarri.

Si è deciso di scherzare con il fuoco e ci siamo bruciati.

Da quel preciso momento si è perso la bussola della ragione attivando un meccanismo di autodistruzione senza precedenti 

Concordo sulle tempistiche, del resto con Sarri è arrivato l'ultimo scudetto.

Concordo meno sulle cause.

L'anno di Sarri è stato soprattutto l'ultimo anno ad alti livelli di una generazione che ci aveva fatto vincere tanto: dalla BBC a Khedira, Mandzukic, Pjanic.

Tutti giocatori che non sono mai stati sostituiti adeguatamente.

Si potrebbe dire anzi che da allora l'unico acquisto buono sia stato Bremer (+ si spera yildiz e Thuram, che però non sono ancora al livello dei predetti).

E se canni  5 campagne acquisti consecutive (comprese quelle di gennaio, che anzi in certe annate sono state anche più sanguinose di quelle estive), credo che la questione allenatore o filosofia passi in secondo piano.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
41 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Osservazione che condivido in toto, anche se aggiungerei una precisazione. L'allenatore non è una strategia, è la conseguenza di una strategia.

La Juventus ogni 7-9 mesi, come hai scritto, rinnega le proprie scelte a livello strategico.

L'anno scorso abbiamo rivoluzionato la rosa con Giuntoli, arrivando finalmente ad avere una delle rose più giovani della serie A con un margine di crescita e di miglioramento che nessun altra società di serie A poteva vantare. Perché non si è seguito con coerenza la scelta fatta? Perché non c'è stato un chiaro sostegno di proprietà, presidente e amministratore delegato?

Forse perché alla Juventus bastano due sconfitte consecutive per mandare nel panico la proprietà e i tifosi?

Così non si riuscirà mai a riaprire un ciclo di vittorie, mai. Ne sono sicuro.

Finché chi comanda alla Juventus non accetterà il rischio di non vincere non torneremo mai più a vincere.

Il rischio che esponi è assai concreto.
Al ciclo vincente prima o poi torneremo, però con questi dietrofront sulle scelte strategiche (è corretta la tua osservazione: l'allenatore è la diretta emanazione di una scelta strategica, non "la" scelta strategica), ogni anno invece che un anno guadagnato diventa un anno perso,  con le immaginabili conseguenze in termini economici, di confusione e di disorientamento che ne conseguono.
E il ritorno alla competitività assoluta rimane sempre lontano.

44 minuti fa, pogba77 ha scritto:

Esattamente condivido ciò che hai scritto.

 

Io scrivo da anni che l'inizio della fine sia iniziato con la cacciata di Sarri.

Si è deciso di scherzare con il fuoco e ci siamo bruciati.

Da quel preciso momento si è perso la bussola della ragione attivando un meccanismo di autodistruzione senza precedenti 

Sì, ce lo siamo detto diverse volte, e almeno su questo c'è condivisione tra di noi 😁

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
11 minuti fa, SenzaDiTe ha scritto:

Concordo sulle tempistiche, del resto con Sarri è arrivato l'ultimo scudetto.

Concordo meno sulle cause.

L'anno di Sarri è stato soprattutto l'ultimo anno ad alti livelli di una generazione che ci aveva fatto vincere tanto: dalla BBC a Khedira, Mandzukic, Pjanic.

Tutti giocatori che non sono mai stati sostituiti adeguatamente.

Si potrebbe dire anzi che da allora l'unico acquisto buono sia stato Bremer (+ si spera yildiz e Thuram, che però non sono ancora al livello dei predetti).

E se canni  5 campagne acquisti consecutive (comprese quelle di gennaio, che anzi in certe annate sono state anche più sanguinose di quelle estive), credo che la questione allenatore o filosofia passi in secondo piano.

Si ok, ma Sarri per l'appunto chiedeva uno svecchiamento della rosa che sarebbe iniziato con lui dalla seconda stagione, visto che l'anno prima venne preso quando il mercato era già stato fatto con i vari rabiot e compagnia cantante 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

A parte le inglesi, il PSG e il Real TUTTI hanno difficoltá sul mercato.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
6 ore fa, 8Fabuloso ha scritto:

Scanavino è un dead man walking, sarà silurato da qui a settembre 

 

Comolli e Tudor hanno parlato di 3 rinforzi. Io per rinforzi intendo titolari, ma non so cosa intendano loro e che tipo di giocatori stanno cercando. Onestamente al momento si sente pochissimo parlare di Juve in campo di mercato. 
 

David è stato un buon colpo, ma non lo considero un rinforzo (ovvero non lo considero un titolare, visto che il titolare è Kolo Muani a meno che torni al PSG).

Esatto sembra che vogliono fare un prestito con obbligo per k muani+ acquisto conceicao + david.In pratica stessa squadra anno scorso con David al posto di Vlahovic. A centrocampo non sento nomi

3 ore fa, hawanaghana ha scritto:

Te lo assicuro.

Ho amici in terra di Albione e mi dicono che lì sono basiti.

Purtroppo mi dicono anche che stanno cominciando a considerarci la classica nobile un tempo florida ma ormai con le pezze.

E questo la dice lunga sul come ci siamo ridotti

Fatalità da quando c'è Elkann

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Facile, da anni questa societá e dirigenti dovrebbero riciclarsi nella vendita di pere cotte, forse, e dico forse, potrebbero avere più successo.

  • Mi Piace 1
  • Haha 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 hours ago, Godai san said:

A parte le inglesi, il PSG e il Real TUTTI hanno difficoltá sul mercato.

 

Molte squadre non hanno così tanta necessità di investire come la Juve, non le considero in diffcoltà

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, pogba77 ha scritto:

Si ok, ma Sarri per l'appunto chiedeva uno svecchiamento della rosa che sarebbe iniziato con lui dalla seconda stagione, visto che l'anno prima venne preso quando il mercato era già stato fatto con i vari rabiot e compagnia cantante 

Ma anche con Pirlo al posto di Sarri è comunque iniziata un'operazione svecchiamento: Mc Kennie 22, Chiesa 23, Kulusewski 20, Arthur 24, il più vecchio Morata 27 (ovviamente sono le età dell'epoca), poi portata avanti l'anno seguente (Locatelli 23, Kean 21, Kaio 19).

L'unico vero "ripensamento" è stato nel 22-23 (Pogba, DiMaria, Paredes, Kostic, Milik).

Il guaio è che, vecchi o giovani, non ne abbiamo preso uno di buono, tranne i 3 menzionati prima (Bremer, Yildiz, Thuram)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
22 ore fa, jeppese ha scritto:

no ma il bello è che negli ultimi dieci anni è la squadra che a speso piu di tutti 

Quando tutti sanno che hai una squadra disastrata ma devi rendere ti tengono per le palle, quindi ti tocca spendere tutto quello che chiedono.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

 

1 ora fa, otlaparlante ha scritto:

Facile, da anni questa societá e dirigenti dovrebbero riciclarsi nella vendita di pere cotte, forse, e dico forse, potrebbero avere più successo.

.quotone

1 ora fa, Lontanodacasa ha scritto:

Molte squadre non hanno così tanta necessità di investire come la Juve, non le considero in diffcoltà

Negli ultimi 10 anni il Real ha speso meno della Juve molto probabilmente 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.