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homer75

Napoli - Juventus 2-1, commenti post partita

Post in rilievo

Ieri mi hanno fatto tutti imbufalire, a partire da Locatelli. Ma più di tutti Kostic, vero responsabile del 2-1. Ho subito notato in diretta che è andato a chiudere (si fa per dire) Neres con una corsa moscia e “curva”, non diretta per chiudergli lo spazio. E infatti gli ha lasciato 2 metri per crossare. Ma si può?!?! Allucinante…! 

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Comunque ogni cross contro è una sofferenza. Ieri sera due gol e due altre occasioni fuori di poco.

Per contro noi in attacco non ne prendiamo una che sia una... 😰

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17 ore fa, davjuve ha scritto:

Era sconfitta al 99%. Il Napoli è il peggior avversario da incontrare per questa squadretta, alza sempre la palla per gli inserimenti di testa - contro la peggior squadra sulle palle alte primo o poi il gol ci scappa e infatti al quarto tentativo è arrivato. Più che altro è basso il livello perché ci hanno tenuto sempre in partita fino al 94esimo e loro dovrebbero giocarsi lo scudetto, siamo la mediocrità nella mediocrità praticamente.

Più grave non aver vinto contro Torino e Fiorentina, questa era persa in partenza.

Io appenderei un carrello gigantesco (tanto forse non servirà) dove inviterei la proprietà a tornare a comprare campioni, cioè giocatori top player da juve,e lasciar perdere o vendere tutte le mezze seghe che abbiamo in rosa!!!

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16 ore fa, AngriJuve ha scritto:

Si ma mi chiedo, senza alcun intento polemico. A quante cosiddette scosse dobbiamo arrivare?  Doveva andare via allegri perché serviva una scossa. Ok, via allegri e dentro l'allenatore più in rampa di lancio della stagione,  capace di portare il Bologna in Champions.  Avevamo già preso il dirigente migliore sulla piazza, a detta di tutti anche di quelli che ora lo trattano come l'ultimo scemo del villaggio.  Prendi il migliore dell'atalanta,  uno dei centrocampisti migliori della ligue francese.  Ma niente,  fanno tutti male. Scosse che sortiscono sempre l'effetto opposto. Poi mandi via motta perché giustamente ha fatto un casino nello spogliatoio,  metti Tudor perché è l'unico che c'è sulla piazza e comunque di riffa o di raffa arriva al suo obiettivo.  Poi altra scossa, ci siamo sbagliati, Giuntoli è un cretino,  via lui e si va da questo sconosciuto francese che ora ha iniziato (male) a lavorare.  Poi Tudor non è cosa, la panchina della Juventus non fa per lui. Si va a prendere Spalletti,  a detta di quasi tutti l'unico ottimo allenatore che può risollevare la baracca.  Ma fino ad ora la squadra non è migliorata di una virgola rispetto a Tudor.  Ora siamo finiti a sperare di arrivare decimi per vedere l'effetto che farà.  Secondo me anche noi tifosi abbiamo le idee molto ma di molto confuse

La "scossa" alla quale facevo riferimento io, era più ai piani alti.

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51 minuti fa, pepino ha scritto:

Ieri mi hanno fatto tutti imbufalire, a partire da Locatelli. Ma più di tutti Kostic, vero responsabile del 2-1. Ho subito notato in diretta che è andato a chiudere (si fa per dire) Neres con una corsa moscia e “curva”, non diretta per chiudergli lo spazio. E infatti gli ha lasciato 2 metri per crossare. Ma si può?!?! Allucinante…! 

È incredibile come non sappia difendere nessuno dei nostri terzini a partire da cambiaso .Una cosa mai vista 

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2 ore fa, MONGIO ha scritto:

Ma Koop e Cabal su Neres...

Più o meno come Frabotta su Hakimi o Chiesa terzino su Kvara.

Ma tutti noi li troviamo sti asini, maremma maialissima?

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io l’ho scritto..

questi calciatori qui non hanno capito cosa vuol dire giocare nella juve; e la colpa è della società e della dirigenza che non glie ho ha fatto capire.

fanno il compitino nella loro confort zone.

non si prendono rischi e responsabilità.

invece giocare nella juve deve essere una dannazione, sbattersi continuamnete per superare ogbi ostacolo, mettesi sempre in discussione e prendersi dei rischi nelle giocate; e chi ci riesce è da juve chi non ci riesce o non ci prova, non puó stare alla juve.

se spalletti ruiscirà a farli uscire dalla loro confort zone, a farli smettere di fare il compitino, allora miglioreremo, altrimenti prenderemo sberle in continuazione.

 

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10 ore fa, Great Scott ha scritto:

Un conto è mettere la miglior formazione possibile con il materiale scarso che hai a disposizione. Un conto invece è fare scelte quasi da sabotaggio quando sai che la rosa è scarsa e non puoi permetterti certe cose. 

 

Sicuramente avremmo perso lo stesso ma con i giocatori nelle loro posizioni eravamo 1a1. Fatti due cambi (dopo le scelte assurde del primo tempo) e abbiamo preso gol e perso. 

 

Se hai una rosa scarsa le poche certezze che hai non le tocchi

 

 

Su Yildiz credo che gli errori siano stati tre:

1) Non andava utilizzato contro l'Udinese
2) L'esperimento da punta andava fatto in un altro momento
3) Andava tenuto in campo a Napoli 

Mettere in campo il tuo uomo migliore per una gara di Coppa Italia e contro una squadra normalissima quando sai che ti aspetta una partita importantissima contro il Napoli è stata una roba assurda. Non si possono fare delle robe così. Se le fai non stai dando il giusto peso alle cose. 

Se non batti l'Udinese con David ed Openda è giusto che te ne vai fuori dalla Coppa Italia.
E visto che Spalletti usa il fatto che Openda è stato pagato 50 milioni e quindi è giustificabile la sostituzione di Yildiz a Napoli, allora era anche giustificabile mettere Openda dal primo minuto in Coppa Italia.

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Sinceramente, sto leggendo cose assurde (soprattutto sulla stampa italiana).

Pare che la Juve, perdendo ieri col Napoli, abbia “toccato il fondo” e che la sconfitta sia stata una clamorosa sorpresa.

In realtà credo che si stia usando, deliberatamente, il metro di giudizio sbagliato.

La Juventus attuale non è una squadra da primo posto. Se tutto girasse alla perfezione potrebbe lottare per entrare nei primi tre, ma più realisticamente sta avendo un rendimento in linea con i propri mezzi: in classifica è più o meno dove merita di essere.

Forse mancano 3–4 punti, ma non molto di più.

E questo va detto con realismo: nome e blasone non vincono le partite.

La sconfitta di ieri non solo era prevedibile, ma era addirittura il risultato più plausibile.

Partendo da questo presupposto, si può anche avere la lucidità di ammettere che, a tratti, ce la siamo giocata eccome (e che il pareggio sarebbe stato probabilmente il risultato più giusto).

Quello che trovo inutile (e francamente dannoso) è mettere pressione a giocatori e allenatore pretendendo risultati “alla Juve dei 9 scudetti”, quando con quella Juve condividono solo il nome.

Le aspettative sono troppo alte, e la stampa ci sguazza alimentando l’illusione che la squadra stia deludendo, mentre spesso sta semplicemente rendendo per il valore che ha.

Poi noi tifosi ci mettiamo sopra un carico da dodici con lamentele e critiche fuori scala.

Serve onestà intellettuale: oggi la Juventus non è un top club.

Per tornare ad alti livelli servono: tempo, tranquillità, continuità tecnica, e soprattutto una proprietà che la consideri un asset centrale, su cui investire davvero.

Prima lo accettiamo, più velocemente potremo tornare dove vogliamo essere.

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1 ora fa, Tevezmania Tether in dinas ha scritto:

inviterei la proprietà a tornare a comprare campioni, cioè giocatori top player da juve,e lasciar perdere o vendere tutte le mezze seghe che abbiamo in rosa!!!

Ne resterebbe solo uno (forse due) ….

 

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5 minuti fa, GiobbaX ha scritto:

Sinceramente, sto leggendo cose assurde (soprattutto sulla stampa italiana).

Pare che la Juve, perdendo ieri col Napoli, abbia “toccato il fondo” e che la sconfitta sia stata una clamorosa sorpresa.

In realtà credo che si stia usando, deliberatamente, il metro di giudizio sbagliato.

La Juventus attuale non è una squadra da primo posto. Se tutto girasse alla perfezione potrebbe lottare per entrare nei primi tre, ma più realisticamente sta avendo un rendimento in linea con i propri mezzi: in classifica è più o meno dove merita di essere.

Forse mancano 3–4 punti, ma non molto di più.

E questo va detto con realismo: nome e blasone non vincono le partite.

La sconfitta di ieri non solo era prevedibile, ma era addirittura il risultato più plausibile.

Partendo da questo presupposto, si può anche avere la lucidità di ammettere che, a tratti, ce la siamo giocata eccome (e che il pareggio sarebbe stato probabilmente il risultato più giusto).

Quello che trovo inutile (e francamente dannoso) è mettere pressione a giocatori e allenatore pretendendo risultati “alla Juve dei 9 scudetti”, quando con quella Juve condividono solo il nome.

Le aspettative sono troppo alte, e la stampa ci sguazza alimentando l’illusione che la squadra stia deludendo, mentre spesso sta semplicemente rendendo per il valore che ha.

Poi noi tifosi ci mettiamo sopra un carico da dodici con lamentele e critiche fuori scala.

Serve onestà intellettuale: oggi la Juventus non è un top club.

Per tornare ad alti livelli servono: tempo, tranquillità, continuità tecnica, e soprattutto una proprietà che la consideri un asset centrale, su cui investire davvero.

Prima lo accettiamo, più velocemente potremo tornare dove vogliamo essere.

Tutte cose che con John Elkann al vertice non vedremo mai.

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32 minuti fa, Yildiz1992 ha scritto:

È incredibile come non sappia difendere nessuno dei nostri terzini a partire da cambiaso .Una cosa mai vista 

Sapessero almeno attaccare

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15 minuti fa, GiobbaX ha scritto:

Sinceramente, sto leggendo cose assurde (soprattutto sulla stampa italiana).

Pare che la Juve, perdendo ieri col Napoli, abbia “toccato il fondo” e che la sconfitta sia stata una clamorosa sorpresa.

In realtà credo che si stia usando, deliberatamente, il metro di giudizio sbagliato.

La Juventus attuale non è una squadra da primo posto. Se tutto girasse alla perfezione potrebbe lottare per entrare nei primi tre, ma più realisticamente sta avendo un rendimento in linea con i propri mezzi: in classifica è più o meno dove merita di essere.

Forse mancano 3–4 punti, ma non molto di più.

E questo va detto con realismo: nome e blasone non vincono le partite.

La sconfitta di ieri non solo era prevedibile, ma era addirittura il risultato più plausibile.

Partendo da questo presupposto, si può anche avere la lucidità di ammettere che, a tratti, ce la siamo giocata eccome (e che il pareggio sarebbe stato probabilmente il risultato più giusto).

Quello che trovo inutile (e francamente dannoso) è mettere pressione a giocatori e allenatore pretendendo risultati “alla Juve dei 9 scudetti”, quando con quella Juve condividono solo il nome.

Le aspettative sono troppo alte, e la stampa ci sguazza alimentando l’illusione che la squadra stia deludendo, mentre spesso sta semplicemente rendendo per il valore che ha.

Poi noi tifosi ci mettiamo sopra un carico da dodici con lamentele e critiche fuori scala.

Serve onestà intellettuale: oggi la Juventus non è un top club.

Per tornare ad alti livelli servono: tempo, tranquillità, continuità tecnica, e soprattutto una proprietà che la consideri un asset centrale, su cui investire davvero.

Prima lo accettiamo, più velocemente potremo tornare dove vogliamo essere.

Uno dei pochi interventi lucidi ed equilibrati 👍

  • Grazie 1

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17 minuti fa, GiobbaX ha scritto:

il pareggio sarebbe stato probabilmente il risultato più giusto

Ah ora si spiega…. quella che guardavi era un’altra partita 😊

  • Haha 1

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3 ore fa, IlPolpo1982 ha scritto:

Yildiz nei 90 minuti a volte perde lucidità . Una sua gestione è più che normale. Il punto è non avere alternative

No, scusami ma non si toglie il meglio pezzo, l'unico che può inventarti qualche cosa per risolvere, tanto più se le alternative sono scarse. 

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8 ore fa, mrhyde ha scritto:

e a chi bisogna dare la colpa per della prestazione a livello generale in quanto a voglia , corsa e rabbia  al netto della formazione  senza senso scesa in campo ?

Se dopo quattro allenatori non cambia nulla io un paio di domande me le faccio…

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2 ore fa, kleiner ha scritto:

Più di 200 partite con la juve :hysterical:

Emblema della mediocrità assoluta degli ultimi anni  e qui è pieno di gente che lo considera un jolly tuttofare e che non bisogna assolutamente privarsene.

Segna meno di un baschirotto, confusionario e con la forma fisica rivedibile...con locatelli formano una coppia da serie b.

Con quel che c'è in campo meno male che ci sono. 

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Per fare capire cosa è la storia Juve, occorre mettere negli spogliatoi , vecchie glorie Juve e no gente che ne conosce solo il nome..

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3 ore fa, ireneo-funes ha scritto:

hai ragione anche tu....forse è solamente poco capace e poco interessato...

Poco capace di scegliere i suoi collaboratori, ma lo vedi anche in altri contesti.

Diversi dal calcio.

Poco interessato non credo , non metterebbe sempre pezze e venderebbe, facendo anche un ottimo affare.

Togliendosi un impiccio se lo reputasse tale.

Bastava prendere un dg italiano e un allenatore come Spalletti a giugno.

I tempi delle varie cacciate (motta, Giuntoli) sono stati scellerati.

Abbiamo preso solo figurine, quelle che avrebbero fatto scalpore.

Quella buona e rodata l'abbiamo lasciata Kolo , che sicuramente avrebbe avuto un altro impatto dei due Comolli Boys.

Ne bastava uno, con Dusan che non schiodava.

E poi con Spalletti, Locatelli sarebbe adesso in Premier e da noi un metronomo che avrebbe dato più velocità alla manovra.

 

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20 ore fa, tiger man ha scritto:

Elkan è exor ma la gestione era di Andrea

Andrea scelse Marotta conte e poi allegri

Etc

 

Qui manca un manager in presidente

Comolli è stato scelto per demandare elkan no segue nulla

Comolli e modesto non sanno manco cosa sia la Juve

L'uomo Juve è Chiellini ma non è all altezza di altri personaggi che hanno fatto la storia

Ci fosse stato delpiero stasera nel vedere una squadra senza punte avrebbe detto la sua

sì appunto, è quello che dicevo. Elkann ed Exor hanno messo i soldi ma Giuntoli ha praticamente distrutto la rosa e sbagliato mercato e allenatore. Lo stesso si può dire di ciò fatto dai vari Comolli, Modesto, Chiellini. Il problema è che le risorse sono state impiegate male e le decisioni sbagliate. Ora ci ritroviamo una rosa scarsa e dirigenti inadatti. Non si cose facili da riparare, non a caso si sostituiscobo allenatori come capri espiatori.

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2 ore fa, juventusueberalles ha scritto:

Se dopo quattro allenatori non cambia nulla io un paio di domande me le faccio…

Intanto sono  6, Sarri , Pirlo , Cortomuso 2 , Motta , Tudor e Il Filosofo perché salterà anche lui ...tutti hanno lavorato con gruppi diversi , dirigenze  e situazioni diverse , la domanda che mi faccio è : Possibile  che con tutte le varianti nel tempo nessuno di questi 6 siano stati in grado di dare un gioco migliore di quello che vediamo in fotocopia da 6 anni prendendo sberle  e schiaffoni da formazioni di seconda parte della classifica e in ambito europeo di non superare turni contro squadre più che alla portata? Evidentemente non sono allenatori da Juventus FC . RIcordo riguardo all' ultimo che il Marotta da cartonato ha fatto accomodare il filosofo prendendo Antonio Conte

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