Yojimbo

Dotibo?

Non ho più reazioni, ma come se ti avessi messo mi piace. Sono assolutamente d'accordo.

Non credo sia molto unpopular

Ma guarda che per tante cose mi trovi d'accordo eh, anche secondo me i dirigenti precedenti sono stati demonizzati oltre misura. E sono d'accordo anche sul fatto che le operazioni passate vadano contestualizzate (chiaro che oggi con il senno di poi è facile lamentarsi del peso e delle difficili situazioni contrattuali di giovarori come Locatelli o Chiesa). Alcune scelte però potevano lasciare già perplessi anche all'epoca (operazione Arthur, più che per il giocatore in sé, per la sua valutazione e il suo ingaggio, l'ingaggio a salire di Vlahovic...). E sono d'accordo anche sul fatto che pure Giuntoli si stia prendendo dei rischi (nel cambio portiere penso che la cessione di Szczesny fosse già definita e sia saltato tutto all'ultimo con gli arabi, lasciandoci in braghe di tela, sicuramente poteva aspettare l'ufficialità della cessione ptima di prendere Di Gregorio, non penso ci sarebbero stati problemi a posticipare questo acquisto di qualche settimana. L'operazione Douglas Luiz, anche lui valutato tanto e che avrà un peso a bilancio non indifferente, speriamo non sia un Arthur bis in miniatura). Locatelli non penso sia ai margini ora, penso ci stiano puntando molto. Koopmeiners ho dubbi anche io, mi fido poco dei giocatori atalantini fuori da quel contesto e la cifra da investire è sicuramente alta. Rugani è stato rinnovato a cifre a ribasso, costa ormai poco, non penso sia un grosso problema dovesse rimanere. Condivido il tuo stesso dispiacere nel vedere sacrificati alcuni giovani (pure io seguo spesso il settore giovanile, e anche se non stravedevo per Soule, già dagli inizi, a differenza di altri, un po' dispiace vedere questa cessione), ma penso sia solo una necessità dovuta alle esigenze di rivoluzione di rosa per accontentare Motta (su cui mi sembra evidente, puntino molto) e alle scarse possibilità di effettuare questa rivoluzione cedendo in tempi rapidi quelli che sono i veri esuberi. Mi auguro che in futuro, sbrogliate nel tempo anche quelle situazioni più spinose, non sia più necessario il sacrificio di giovani interessanti per fare mercato.

@garrison Certo che sono anche loro. Basta darsi un'occhiata alla tabella in prima pagina. Szczesny ha un ingaggio spropositato, tanto che in assenza di offerte arabe saremo noi a dovergli pagare parte del l'ingaggio o una buonuscita per poterlo cedere. Arthur ingaggio altissimo, valore residuo altissimo (con quell'operazione scellerata, per carità, situazione particolare e tutto quello che vuoi, ma rimane operazione folle). Già solo questi due ci pesano qualcosa come oltre 30 milioni a bilancio. De Sciglio più tempo in infermieria che in campo, 31 anni. Quanto mercato ha? McKennie che rifiuta trasferimenti e a momenti ci fa saltare una trattativa importantissima. Per non parlare del costo di Sandro, di cui grazie al cielo ci siamo liberati per il termine del contratto. Ma vogliamo anche parlare di Locatelli, dei suoi costi rapportati al rendimento? Speriamo che Motta faccia il miracolo con lui. O di Vlahovic e di quella mossa geniale del suo ingaggio? Altra grana enorme che sarà da gestire prossimamente. Queste sono tutte eredità dei precedenti dirigenti. E vedere che questa situazione che Giuntoli si trova da affrontare è a dir poco problematica vuol dire fare gli struzzi. Non sono certo uno di quelli per cui tutti i dirigenti precedenti erano degli * e adesso abbiamo un manager illuminato, ma negare che negli ultimi anni, tra ingaggi folli dati con il contributo del decreto crescita (che ti aiuta sul momento, ma poi rende difficilissimo cedere giocatori sul mercato, perché al giocatore che tu paghi 10 lordi o 15 lordi frega meno di zero, lui al trasferimento guarderà comunque quello che rimane in tasca a lui), cartellini ipervalutati, rinnovi senza senso, si fosse persa la bussola è negare l'evidenza. Tutte le squadre hanno esuberi, chi lo nega? E infatti tutte le squadre che non hanno dietro sceicchi, stati e gente che butta soldi a fondo perduto, o è immobile sul mercato oppure cede prezzi pregiati per finanziarselo.

Pure i vari McKennie, Arthur, De Sciglio e Kostic difficilissimi da vendere, che ci bloccano il mercato e appesantiscono il bilancio costringendoci a cedere giovani di prospettiva lì avrà pur presi qualcuno. Però quello non lo citiamo.

Dai, con Thuram e Cabal comunque abbiamo fatto investimenti più contenuti. Comunque sono d'accordo. Negli anni forse solo Dybala e Bremer, tra quelli pagati 35 o più, hanno ripagato anche a lungo termine l'investimento iniziale.

Ah ok, allora stavamo dicendo la stessa cosa e non avevo capito!

In parte è vero, è più stagnante rispetto agli scorsi anni (penso complice anche la stretta ai club inglesi, che sono spesso stati motore del calciomercato degli ultimi anni). Ma è anche vero che 20 e 30 milioni per due talenti (se sono veramente ritenuti così cristallini) mi aspetto ci siano parecchi club pronti ad investirli. Se i club sono quelli sopracitati evidentemente anche l'interesse generale verso Huijsen e Soule non è così grande (soprattutto per il secondo... Almeno per Huijsen si era parlato anche di interesse di PSG)

Endrik è stato preso per 48 milioni di euro dal Real, per l'appunto. Arda Guler è tesserato del Real e pare si muoverà solo in prestito, appunto. Nico Williams è notizia degli ultimi giorni che sia trattato da Barcellona e Psg. A me pare che la differenza sia evidente. Se per questi due giocatori, che nel messaggio che ho citato sono oggettivamente tra i migliori prospetti, una volta che vengono messi sul mercato (rispettivamente per poco più di 30 milioni e 20 milioni) si presentano quei club, per me c'è evidentemente una considerazione diversa da parte dei top club europei

Oggettivamente... E per questi prospetti migliori al mondo (rispettivamente di 19 e 21 anni) si sono fatti avanti Roma, Leicester, Bournemouth, Stoccarda e Monaco. E io che pensavo che per i migliori prospetti al mondo, anche quando 16-17-18enni si muovessero di solito i vari Real, Bayer, Liverpool e City...

@Adrianick Eh, che ti devo dire? Siamo in disaccordo sulla valutazione di Soule è di conseguenza anche sul valore che pensiamo possa avere sul mercato. Tu credi che il suo valore fosse notevolmente superiore, io credo che fosse solo leggermente superiore alle cifre che si leggono. Io credo che se il valore del giocatore fosse così alto, squadre ben diverse avrebbero bussato alla porta della Juve per acquistarlo, non certo Roma e Leicester, con tutto il rispetto. Magari i 50 milioni li varrà in futuro (non credo, ma posso sicuramente sbagliarmi), o magari facendo come dici tu nella convinzione che non fosse il momento di vendere, ci saremmo trovati tra un anno con un Soule con una stagione anonima alle spalle e con un valore se messo sul mercato di 20 milioni. Diamo per scontato che i giovani possano solo migliorare (come prestazioni e conseguentemente come valore del cartellino), ma non è sempre così. Quanto spesso capita che qualche giocatore incanti per qualche mese per poi tornare su livelli appena mediocri? Magari non sarà il caso di Soule, questo lo dirà solo il tempo, ma bisogna prendere in considerazione anche quel rischio. Non concordo per niente nemmeno sulla valutazione che fai del nostro lavoro sulla NextGen. La NextGen nasce per massimizzare il percorso di crescita del giocatore, che prima si trovava sballottato tra prestiti senza senso in serie minori. E questo lo sta facendo molto bene, perché i Soule e i Barrenechea escono dal percorso giovanile-next gen e riescono ad andare a giocare con continuità in serie a, un banco di prova sicuramente di livello, gli Iling Jr, i Miretti e gli Yldiz arrivano con più naturalezza alla prima squadra e riescono a dare un loro contributo. Quello che viene dopo, con il mantenimento in prima squadra o la cessione è un qualcosa che prescinde il lavoro fatto dalla NextGen. Non tutti giovani saranno di livello tale da rimanere nella nostra rosa, alcuni potranno aspirare a diventare al più delle discrete riserve, e pochi potranno essere di livello tale da poter giocare titolari. Ed è quello che stiamo vedendo ora, con Fagioli, Miretti, Yldiz (al momento confermati, poi vedremo chi altri verrà aggregato per la prossima stagione... Savona? Nonge?) che rimangono e consentono di attuare quel meccanismo di sostenibilità di cui si parla. Tra l'altro stiamo giudicando questo mercato, che in fin dei conti sarà il primo vero mercato di Giuntoli da noi, attribuendogli un modus operandi che magari invece è figlio solo della situazione contingente. Perché se devi accontentare un allenatore su cui credi e su cui punti molto e devi rivoluzionare di conseguenza una rosa, qualcosa ti devi inventare. Se poi questa politica della cessioni dei nostri migliori giovani verrà praticata sistematicamente anche in futuro (quando anche la scusa dell'eredità di una rosa composta da tanti invendibili sarà esaurita) mi troverai tra i critici di Giuntoli. Al momento non mi strappo le vesti per la cessione di Iling, di Barrenechea e di Soule (benché per quest'ultimo la cifra non sia quella che mi aspettavo inizialmente), perché, opinione personale, sono stati ceduti giocatori che in una vera Juve, non sarebbero nemmeno prime riserve. Avessero ceduto Yldiz e Miretti (si, pure lui) invece sarei una biscia, perché loro sì credo possano aspirare a livelli più alti. Comunque abbiamo toccato tanti punti con questa discussione, e ci sarebbe da stare qui a discutere per giorni per ognuno di essi. Scusa, ma ero rimasto nel cestino mentre scrivevo il papiro.

Ma io sono equilibrato anche nel giudizio di questa operazione credo. Ho sempre detto che a me Soule non convinceva così tanto (ma questo dai tempi in cui era in u23 da noi, non da oggi), ma pensavo anche che una chance di giocarsi le sue possibilità alla Juve, dopo la stagione al Frosinone in fondo la meritasse. Ero anche convinto però che con tutti i cambiamenti che si stanno cercando di fare, fosse necessario qualche sacrificio, e partendo dai presupposti sopra, per me Soule era un sacrificio accettabile. Mi aspettavo cifre un pochino superiori (attorno ai 35 complessivi, tra bonus e parte fissa) e queste cifre, se confermate, mi lasciano un pochino più interdetto. È anche vero che forse quell'asta che si sperava si creasse non è avvenuta, e a contendersi il giocatore erano Roma e un paio di club inglesi di non primissima fascia. Aggiungiamoci che pare ci sia la volontà del giocatore di accasarsi in giallorosso e ne viene fuori sicuramente una posizione più debole rispetto al preventivato in fase di trattativa. Il giudizio sulla cessione di Soule non può comunque prescindere da quelle che saranno le mosse successive (acquisto di Koop? Cifre? Chi verrà individuato per sostituirlo?). Quindi al momento il mio giudizio è che sia un'operazione discreta (viste le attenuanti che ho citato) che vedremo come si inserirà in un contesto più generale. Abbastanza equilibrato?

Ah guarda, stai parlando proprio con la persona sbagliata. Stai parlando con uno per cui non era né tutta colpa di Allegri, né faceva parte della fazione per cui Allegri era un genio e la rosa non valeva quella dell'Hellas, perché pensavo la ragione stesse nel mezzo. Stai parlando con uno che non era nel team Contemigliorallenatoredell'universoallegrihavintosolograziealsuolavoro, ma nemmeno nel team Conte sopravvalutato con lui ci si cacava in mano con il Galatasaray. Stai parlando con uno che non credeva che Marotta fosse lo scemo della coppia e Paratici il genio scopritore di talenti a cui venivano tarpate le ali, ma nemmeno credeva al revisionismo successivo per cui Marotta era il mago e Paratici lo scemo del villaggio. Cerco sempre di valutare operazione per operazione, a prescindere da quanto apprezzi o meno chi la fa, lasciando sempre il beneficio del dubbio perché spesso in passato ho visto le mie convinzioni abbattersi di fronte all'evidenza anche solo dopo qualche mese. Lascia solo amarezza vedere che chi faceva parte di una fazione prima, ora aspettasse solo una scusa per poter riversare rabbia e frustrazione su dirigenti attuali. E il prossimo sarà Motta. Vedremo al primo pareggio o alla prima sconfitta cosa si scriverà. Fino a qualche settimana fa era tutto un "lasciatelo cucinare", "finalmente un vero ds", ora improvvisamente la narrazione sta cambiando... Chissà perché. Ora Giuntoli non va più lasciato cucinare, ora è già il tempo delle critiche.

Poi però per Koopmeiners 50/55 so pure troppi. Per Calafiori 45/50 sono fuori dal mondo , ma Huijsen non si deve muovere a meno di 35/40 milioni. Mi sa che alcuni tifosi devono rivedere un tantino le valutazioni che danno ai nostri giocatori e ai nostri obiettivi.