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*Michel le Roi*

Conferenza Conte pre Samp: «Di mercato non parlo ma c'è totale sintonia con Marotta e società. Pepe potrebbe diventare una freccia in più al mio arco»

Post in rilievo

 

"Buon pomeriggio".

 

Partiamo dalla dichiarazioni di Marotta, che ha detto che a gennaio non prenderete nessuno. Ovviamente ti chiedo se sei d'accordo e di interpretare un po' meglio questa scelta, che è sicuramente strategica della società.

"Penso che non ci sia da rispondere niente da parte mia, anche perchè sul mercato ha risposto chi doveva rispondere. Quindi, ha risposto al Direttore".

 

Qualche uscita consentirebbe a Conte di lavorare meglio visto anche come si è ricalibrata a livello di impegni la stagione?

"Come dico io, io faccio l'allenatore e quindi cerco di allenare i calciatori che la società mi mette a disposizione".

 

Le scelte per la partita di domani verranno un po' condizionate dall'impegno di Coppa Italia? E' un impegno non comune, visto che si gioca con la Roma. C'è qualcuno che ha bisogno di riposare? Qualcuno che ritiene strategico per la gara dell'Olimpico può fermarsi? Poi se l'ha sorpreso questo rendimento di Matri, il fallimento a Milano e il passaggio a Firenze.

"Sapete benissimo che guardiamo di partita in partita, quindi per noi la partita fondamentale diventa quella contro la Sampdoria, anche perchè andiamo ad affrontare una squadra che sta in grandissima salute, ha gamba, ha grande spirito, penso che Mihajlovic stia facendo un ottimo lavoro, quindi dovremo fare grandissima attenzione. Sono convinto anch'io che domani non sarà una passeggiata per noi, soprattutto se non saremo bravi a prepararla nella giusta maniera. E quindi le scelte saranno fatte di conseguenza all'impegno e all'importanza dell'impegno. Per Alessandro, nutro grandissimo affetto nei confronti di un calciatore che con noi è sempre stato un calciatore importante, ha contribuito in maniera determinante alla conquista di due Scudetti. Da un punto di vista sportivo, anzi, più che sportivo, da un punto di vista umano, mi può dispiacere il fatto che le cose per lui non siano andate bene al Milan. Però, ribadisco, nutro grandissimo affetto nei confronti di un calciatore che per noi era molto importante. E lo ha dimostrato nei due anni, aiutandoci a vincere due Scudetti".

 

Avverte anche lei, come Chiellini, una voglia di restare da parte di tanti giocatori, soprattutto quelli più discussi: Pirlo, Vidal, Pogba, quelli che hanno rinnovato e in odore di rinnovo. E poi se dopo questo girone di andata perfetto, incredibile, riesce a trovare comunque un piccolo difetto, una cosa che avrebbe voluto vedere in un altro modo, escludendo la Champions League. Il pelo nell'uovo del girone d'andata...

"Io penso che si sia fatto un girone di andata incredibile, straordinario sotto tutti i punti di vista, anche perchè la straordinarietà è data anche dai numeri delle dirette antagoniste, come la Roma e il Napoli, che praticamente hanno fatto il record di punti. Vedendo il loro campionato straordinario, ci rendiamo conto ancora di più della straordinarietà di quello che è stato fatto nel girone di andata. E secondo me sarà difficilmente, ma molto molto difficilmente, ripetibile. Diciamo che va bene così (ride, ndr): dovessi trovare il pelo nell'uovo anche in un girone di andata dove ne hai vinte 17, pareggiata una, persa un'altra.... Ripeto sarà difficilmente ripetibile una situazione del genere in futuro, per la Juventus o per qualsiasi altra squadra".

 

La voglia di restare la avverte anche lei?

"Io penso che in questi due anni e mezzo si sia fatto un percorso importante alla Juventus, con il lavoro siamo riusciti tutti insieme a riportarla a livelli alti e diventa una squadra ambita. I calciatori, se prima magari, tre anni fa, storcevano un po' il naso, quando gli si chiedeva di venire e la Juventus non partecipava neanche all'Europa League, oggi è cambiato del tutto lo scenario. E questo a dimostrazione che si è fatto un lavoro importante al di là delle vittorie che si sono conseguite".

 

Che effetto ti fa tutto questo movimento di mercato che stanno facendo Roma e Napoli? Sono anche operazioni importanti. Poi anche un commento alle frasi di Tevez, ennesimo attestato di stima nei tuoi confronti.

"Il fatto che le avversarie, nonostante abbiano fatto qualcosa di straordinario - perchè ribadisco, Roma e Napoli hanno fatto il record di punti -, si stiano rinforzando ancora di più, sicuramente non è che mi lascia tranquillo, perchè noi abbiamo dovuto tenere un ritmo incredibilmente straordinario per tenerle dietro. Il fatto che si stiano rinforzando sicuramente non è una cosa positivissima. Vedo anche nel girone di ritorno un calendario fitto di impegni e quindi dovremmo fare tantissima attenzione. Perchè quando leggo che lo Scudetto lo può perdere solamente la Juventus o che lo Scudetto è già stato assegnato, penso che chi dica questo non ha mai vinto niente in vita sua. Perchè vincere è sempre molto molto difficile, anche quando ti trovi a otto punti a sette giornate dalla fine. A me è successo di perderlo e di vincerlo uno Scudetto. Io su questo posso dare sicuramente tanti punti a chi dice queste fesserie, a livello di esperienza. Gli attestati di stima, di fiducia, di credibilità dei calciatori nei miei confronti, sicuramente mi riempiono d'orgoglio, di soddisfazione, mi ripagano di tanti sacrifici e di tante situazioni a volte difficili da ingoiare e da far passare. Sicuramente la stima dei calciatori mi aiuta tanto in questo".

 

Tu hai detto prima che alleni chi hai. Il fatto di non portare dei cambiamenti di organico a gennaio, non ti toglie la possibilità di provare una Juve diversa dal punto di vista del modulo? Anche in prospettiva futura, nel senso di provarlo già adesso per il futuro. Parlo del tridente, tanto per essere chiari. Poi ti volevo chiedere: ci colpisce il fatto che un grande club come il Milan possa decidere di cambiare prendendo uno che non nha mai allenato?

"Innanzitutto colgo anche l'occasione per salutare Allegri, che in questi due anni e mezzo si è dimostrato un grandissimo avversario per la Juventus. Comunque dispiace quando un nemico, tra virgolette, ma un nemico sempre molto rispettato, come avversario, alla fine, per forza di cose, comunque, deve abdicare, deve posare le armi. Mi dispiace perchè Max Allegri è un allenatore che stimo e che nei due anni e mezzo è stato un avversario sia sul campo che anche a livello di comunicazione, mediatico; fa parte sempre del gioco, però da parte mia rimane sempre un grandissimo rispetto da parte di un allenatore che poi, non dimentichiamo, ha vinto lo Scudetto col Milan e che ha sempre centrato la qualificazione in Champions. Quindi lo saluto con affetto e spero di rivederlo presto. Detto questo, la scelta di Seedorf è una scelta importante per una società come il Milan. Secondo me, il messaggio che si è cercato di mandare, è che si è voluto trovare una persona, un campione che ha vinto tantissimo nella sua carriera, conosce benissimo, alla perfezione l'ambiente Milan. Sicuramente come allenatore non ha esperienza, ma conoscendo Clarence, da avversario, sia da calciatore che come allenatore, penso che lui possa avere tutto per diventare un grandissimo come allenatore. Poi io sono uno che dice sempre che non conta da dove si parte, ma conta dove si arriva. Lo dissi il giorno della mia presentazione alla Juve, quando mi chiesero se fossi contento di essere la quinta-sesta scelta. Dissi: non conta da dove si parte, ma conta dove si arriva. L'allenatore deve essere come un bravo sarto, cercare di far vestire alla proprio squadra il vestito più bello, il vestito che le si addice. Magari a volte può anche non essere il più bello, ma è quello che le si addice, che poi alla fine dà più garanzie sotto tutti i punti di vista. Ribadisco, io sono l'allenatore, cerco di allenare, alleno i giocatori che la società mi mette a disposizione".

 

La scorsa estate in molto guardavano il Napoli con un pizzico di invidia, per il fatto di aver 50-60 milioni di euro da reinvestire sul mercato, quelli della cessione di Cavani. La Juve potrebbe potenzialmente trovarsi nella stessa condizione tra un po' di tempo, a seguito della cessione di Pogba. Sarebbe una cosa positiva o negativa? Poi seconda domanda su Del Piero, che ha ammiccato alla Juve. Che ruolo potrebbe ricoprire in bianconero?

"La prima domanda, è una domanda che sinceramente... a) non li avrei io a disposizione 60 milioni, altrimenti chissà dove stavo (ride, ndr); detto questo è una domanda che bisogna fare al nostro direttore, alla società, eventualmente alle strategie. A me piace molto parlare di calcio giocato, quindi è giusto di mercato che se ne occupi sempre il direttore o la società. Per quello che riguarda Ale, io sono convinto che giocherà ancora, perchè lui ha voglia ancora di giocare, ha voglia ancora di allenarsi, ha voglia di essere ancora protagonista. Poi io di Ale posso solo parlare in maniera entusiasta. Lui insieme a Buffon, erano i due giocatori con cui avevo giocato e sono stati i due giocatori che hanno favorito in maniera importante il mio arrivo alla Juventus, a livello proprio di entrare nello spogliatoio. Quindi, è stato un elemento importante nella vittoria del primo Scudetto. Io penso che lui abbia delle caratteristiche come ragazzo che dovunque possa fare qualsiasi cosa che lui abbia voglia di fare, anche l'allenatore. Non sottovaluterei il fatto che lui possa pensare un giorno di fare l'allenatore".

 

La situazione di Pepe. Ci può dare più dettagli rispetto a quello che sappiamo? Questa settimana c'è stata un'evoluzione?

"Io avevo risposto a una domanda su Simone nell'ultima conferenza. Simone si sta allenando da un po' di tempo con la squadra, si sta allenando anche alzando l'intensità, che è la cosa più importante. La gamba sta rispondendo molto bene. Continuiamo a cercare di allenarlo per portarlo nella condizione ottimale, come gli altri. E quando avverrà questo, avrò una freccia in più nel mio arco. Da parte sua c'è grandissima disponibilità e questo mi lascia ben sperare".

 

Tu hai detto: "Io alleno chi mi mettono a disposizione". Marotta ha detto che tu hai portato una scuola di pensiero alla Juve, riconoscendoti un ruolo che va oltre quello dell'allenatore. E ha parlato di possibilità di un futuro da allenatore-manager alla Ferguson. Sono parole che ti hanno fatto piacere? E' quello che tu vorresti in futuro?

"Io ribadisco la grandissima sinergia e la grandissima sintonia che c'è tra me e il direttore, tra me e la società. Si parla di tutto, però io faccio l'allenatore di tutto e la società e il direttore fanno il lavoro di mercato e di gestione. E' giusto che le cose rimangano ben distinte"

 

 

 

tuttojuve.com

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Domande per lo più rivolte a cercare la polemica e che nulla hanno a vedere con la gara di domani.

Conte molto abbottonato sul nostro mercato e prodigo di elogi verso quello degli altri.

Tutto già visto e rivisto .ghgh

 

Grazie per il video .ok

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però pure Conte potrebbe variare un po' le risposte ahahahah

"una freccia in più per il mio arco" "qualcosa di straordinario" "grazie alla disponibilità dei ragazzi" "qualcosa di SUPERstraordinario" "si da tutto per scontato" :d

comunque grande Mister! :)

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Domande per lo più rivolte a cercare la polemica e che nulla hanno a vedere con la gara di domani.

Conte molto abbottonato sul nostro mercato e prodigo di elogi verso quello degli altri.

Tutto già visto e rivisto .ghgh

 

Grazie per il video .ok

Già hanno cominciato. Per qualcuno sarebbe polemica la risposta per cui lui allena chi gli dà la società.

Soliti pretestuosi.

 

però pure Conte potrebbe variare un po' le risposte ahahahah

"una freccia in più per il mio arco" "qualcosa di straordinario" "grazie alla disponibilità dei ragazzi" "qualcosa di SUPERstraordinario" "si da tutto per scontato" :d

comunque grande Mister! :)

Più che studiarsi il vocabolario preferisco che si guardi meglio come gioca la Samp. sefz

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L'intervista integrale aiuta a capire meglio

Domande che "cercavano" una risposta che desse adito a polemiche ed eventuali "titoloni".

Conte ne è uscito molto bene.

Questa volta, personalmente, non posso che compiacermi.

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sempre le solite domande sul calciomercato per cercare di far estrapolare a conte parole polemiche nei confronti della societa', furrrrbi sti giornalisti ma conte per fortuna non e' un tontolone....

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Fidati non ci credo neanche io, ma è così..le critiche principali a Conte in Champions sono iniziate da quella eliminazione

Purtroppo volevano subito vincere la Champions :\

No, non volevamo vincere subito la Champions. Noi volevamo essere protagonisti in Champions: era questo il nostro obiettivo. Anche perchè adesso il nostro campionato è mediocre e per fare veramente la storia (come dice Conte) bisogna imporsi in Europa. Ricordiamo sempre che solo noi abbiamo grandi campioni come Pirlo, Pogba, Vidal, Buffon, Chiellini, Tevez, Barzagli...e la nostra rosa non è più così giovane e tra due/tre anni giocatori come Pirlo e Buffon(due giocatori unici) non li ritroverai mai più. I treni passano solo una volta. :)

Se siamo stati eliminati dal Bayern Monaco e dal Galatasaray la colpa va principalmente alla società, che non vuole ambire ai palcoscenici europei, ma anche a Conte che non si è mai assunto le proprie responsabilità(e non mi riferisco solo alle eliminazioni in Champions ma anche per aver strapagato i vari Isla, Giovinco, Padoin, Peluso).

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sempre le solite domande sul calciomercato per cercare di far estrapolare a conte parole polemiche nei confronti della societa', furrrrbi sti giornalisti ma conte per fortuna non e' un tontolone....

chissà perchè lo fanno...........ghgh

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Io invece in questa conferenza ho riscontrato due punti molto interessanti.

 

1. Il vestito non necessariamente è il più bello, ma è quello che si addice meglio ai miei giocatori.

 

2. Alex lo vedrei bene come allenatore. Io non saprei dire come lo vedo da allenatore, ma come dirigente è troppo ingombrante. Io ho avuto una visione di Nedved, Trezeguet e Chiellini come futura triade bianconera.

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Dove lo ha detto?

ma non devo leggerlo. Lo vedo.

L'organico è in ordine. Non gli manca nulla.

Gennaio è un mercato di riparazione.

Noi non abbiamo nulla da riparare.

Out De Ceglie e Motta così magari alleggeriamo l'esercizio di bilancio.

Fine.

Nessun dramma.

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Se veramente Quagliarella partirà qualcuno in prestito lo cercano per me, si cerca sempre di avere 5 attaccanti in squadra.

Lo stesso se si perdono De Ceglie e Bouy in un colpo solo

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Oh comunque siete meravigliosi a volte qua dentro

Uno si "lamenta" della ripetitività dei concetti (e del fatto che alcuni di essi siano essenzialmente paraculate) e gli rispondono che abbiamo fatto 52 punti

.ghgh

 

Se veramente Quagliarella partirà qualcuno in prestito lo cercano per me, si cerca sempre di avere 5 attaccanti in squadra.

Lo stesso se si perdono De Ceglie e Bouy in un colpo solo

Ma se il Ragazzo praticamente non ha mai giocato su

ma che lacuna può mai lasciare in rosa che un primavera a caso non possa coprire

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Se veramente Quagliarella partirà qualcuno in prestito lo cercano per me, si cerca sempre di avere 5 attaccanti in squadra.

Lo stesso se si perdono De Ceglie e Bouy in un colpo solo

il classico tappabuchi che non gioca mai alla Bendtner/Anelka .the

 

comunque ste interviste pre partita campionato/coppa italia le abolirei veramente

ogni anno sono 38 (+ 3/4/5 di coppa italia) episodi di una ripetitività e di una noia assurda...

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E' così difficile fare domande sul calcio giocato ? .ghgh

 

...ehm... .the bisogna capirci di calcio per farle.

 

Quanti in italia, soprattutto tra i giornalai, ne comprendono?

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Ricordo questa battuta dell'arco e freccia, la fece per la prima volta, di fronte ad una domanda dei giornalisti sul possibile impiego di Eljero Elia, speriamo bene.

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