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*Michel le Roi*

Conte: «Rapporti fantastici con Agnelli e Marotta ma il gap in Europa è difficilmente colmabile, prenderò le mie decisioni»

Post in rilievo

Questo è proprio il massimo: arrivate a rimpiangere la Juve di Maifredi. Incredibile. E parla uno che era abbonato quell'a no è la partita che dici l'ha vista sugli spalti. Peccato ne abbia viste molte altre del girone di ritorno. Posso capire i paragoni con Lippi, ma Maifredi.....

Non fraintendere. Non ho esaltato Maifredi. Ho semplicemente voluto ricordare che, tra gli anni '80 e '90, la Juventus aveva acquisito (da grande club qual è) una mentalità internazionale che gli permetteva di giocare a testa alta tutte le partite in Europa. Anche quando partiva contro avversari più forti od anche in occasione (come la Juve di Maifredi) di stagioni disastrose in campionato. Per quanto riguarda i miei dubbi in Europa, su Conte, puoi leggere il post sopra.

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Questo è proprio il massimo: arrivate a rimpiangere la Juve di Maifredi. Incredibile. E parla uno che era abbonato quell'a no è la partita che dici l'ha vista sugli spalti. Peccato ne abbia viste molte altre del girone di ritorno. Posso capire i paragoni con Lippi, ma Maifredi.....

voi l'italiano o non lo capite o fate finta di non capirlo... mi dici dove ha detto che rimpiange la juve di maifredi?

ma riuscite ad essere obbiettivi una volta tanto?

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"io non lo odio affatto, è stato il mio capitano negli anni d'oro.

ritengo che non è + un uomo che possa riportarci ad alti livelli europei.

aveva una squadra da quasi semifinale di champions, poche chiacchiere.

ha fatto 2 competizioni europee (LA SECONDA UN REGALO, GRAZIE A REGOLAMENTI RIDICOLI DELL'UEFA) in modo inverecondo e le colpe principali delle disfatte SONO TUTTE SUE"

 

Quindi secondo te nel 2013 potevamo passare col Bayern? Con Quagliarella e Matri di punta? Senza Vidal e Lichsteiner al ritorno?

 

E se reputi l'Europa League una competizione inutile (in parte per una volta a ragione) perché ti stracci le vesti per l'eliminazione?

 

E scusami ma non hai risposto alla mia domanda.

 

Dimmi il nome dell'allenatore che avrebbe portato la Juve a queste due semifinali di Champions avanti su...

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Ma infatti non dico che per vicere la champions dobbiamo avere la botta di fortuna, però il discorso è che per vincerla subito ci vuole la botta di fortuna, il miracolo, se invece si vuole puntare a restare stabilmente nell'elite del calcio europeo ci vuole lavoro e sopratutto tempo per allestire una squadra all'altezza, questo è innegabile, e lo sa pure conte, che infatti ha parlato di tempo...

 

Io personalmente, ma chiaramente quello che sto per dire è una semplice opinione, credo che le "manfrine" di conte (come le chiama qualcuno) siano dovute a una poca chiarezza della società...conte ha parlato di tempo e di lavoro, necessari per tornare a primeggiare in europa (e lo ha ripetuto in numerose occasioni), forse perchè ha colto segnali poco chiari da parte della società, nel senso che se la società chiede di lottare per il primato in europa nel giro di poco tempo deve allestire una squadra adatta, altrimenti c'è bisogno di tempo e tanto lavoro...almeno questa è la mia personalissima opinione...

 

condivido il tuo discorso, ma conte non scopre oggi le intenzioni della società che credo siano quelle da te descritte, cioè un graduale potenziamento della rosa, qui se c'è qualcuno che ha alzato l'asticella, condivisibile dal suo punto di vista dopo tre scudetti, è proprio conte.

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voi l'italiano o non lo capite o fate finta di non capirlo... mi dici dove ha detto che rimpiange la juve di maifredi?

ma riuscite ad essere obbiettivi una volta tanto?

Vedo che hai cambiato squadra: dal Liverpool all'Uruguay! Complimenti, almeno in qualcosa ragioni...

Vedi la differenze? Tu insulti, io mi congratulo...

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Vedo che hai cambiato squadra: dal Liverpool all'Uruguay! Complimenti, almeno in qualcosa ragioni...

 

tu invece rimani fedele alla contentus, parlare con te di calcio è come discutere della religione con una vecchietta fanatica

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magari vincere lo scudetto e arrivare ai quarti come l'anno prima, invece di uscire subito in CL e poi non arrivare nemmeno in finale di EL, con una rosa migliore, decisamente, rispetto all'anno prima.

In teoria si doveva migliorare in Europa, invece abbiamo decisamente peggiorato, la rosa è migliorata, quindi la colpa di chi è?.

p.s. i quarti di finale di CL sono arrivanti soprattutto grazie ai gol di Quagliarella, che quest'anno qualcuno, molto intelligente e lungimirante, non ha fatto iscrivere alle liste UEFA, preferendo far iscrivere Pepe.

 

Ora sto per dire una cosa che scatenerà l'ira funesta di molti qua dentro .ghgh

quindi meglio fare una premessa: considero tevez un grande acquisto, ottimo colpo di marotta, giocatore che si è rivelato decisivo per la conquista del terzo scudetto, e considero llorente un buon attaccante (non mi piace molto, ma uno che segna 15 gol è decisamente un buon attaccante), sicuramente un netto passo avanti rispetto a matri.

 

Vengo al punto: io tutto questo grande e deciso miglioramento rispetto all'anno scorso, per quanto riguarda la rosa in vista champions, non lo vedo: rispetto alla squadra che è uscita col bayern monaco l'anno scorso, oggi abbiamo di diverso solo l'attacco, in particolare tevez e llorente...ebbene tevez (nonostante la premessa di cui sopra), non ha inciso minimamente, non ha fatto la differenza che ci si aspettava, e non venitemi a raccontare che la colpa è di conte, perchè se uno non fa un gol in europa da 5 anni, evidentemente non è una questione di schemi/motivazione/mentalità poco europea dell'allenatore; e llorente, per quanto abbia fatto anche cose buone, non è un attaccante che ti garantisce il salto di qualità in europa, lo si è visto nel momento decisivo contro il benfica, e non parlo di gol non segnati, ma parlo del fatto che non è riuscito a stoppare in maniera decente un pallone o a far salire la squadra...

 

Poi, per risponderti al secondo punto, potete dire che quagliarella ci ha portato ai quarti di champions, ma vi scandalizzate quando diciamo che bonucci ci ha fatto uscire dall'europa league, decidetevi...

 

Su, ora può partire il linciaggio .ghgh

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Ora sto per dire una cosa che scatenerà l'ira funesta di molti qua dentro .ghgh

quindi meglio fare una premessa: considero tevez un grande acquisto, ottimo colpo di marotta, giocatore che si è rivelato decisivo per la conquista del terzo scudetto, e considero llorente un buon attaccante (non mi piace molto, ma uno che segna 15 gol è decisamente un buon attaccante), sicuramente un netto passo avanti rispetto a matri.

 

Vengo al punto: io tutto questo grande e deciso miglioramento rispetto all'anno scorso, per quanto riguarda la rosa in vista champions, non lo vedo: rispetto alla squadra che è uscita col bayern monaco l'anno scorso, oggi abbiamo di diverso solo l'attacco, in particolare tevez e llorente...ebbene tevez (nonostante la premessa di cui sopra), non ha inciso minimamente, non ha fatto la differenza che ci si aspettava, e non venitemi a raccontare che la colpa è di conte, perchè se uno non fa un gol in europa da 5 anni, evidentemente non è una questione di schemi/motivazione/mentalità poco europea dell'allenatore; e llorente, per quanto abbia fatto anche cose buone, non è un attaccante che ti garantisce il salto di qualità in europa, lo si è visto nel momento decisivo contro il benfica, e non parlo di gol non segnati, ma parlo del fatto che non è riuscito a stoppare in maniera decente un pallone o a far salire la squadra...

 

Poi, per risponderti al secondo punto, potete dire che quagliarella ci ha portato ai quarti di champions, ma vi scandalizzate quando diciamo che bonucci ci ha fatto uscire dall'europa league, decidetevi...

 

Su, ora può partire il linciaggio .ghgh

 

non mi sembra che tu abbia detto cose insensate, anche se sul discordo su quagliarella a cui è stato preferito pepe, non è stata una cosa molto trasparente

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Ora sto per dire una cosa che scatenerà l'ira funesta di molti qua dentro .ghgh

quindi meglio fare una premessa: considero tevez un grande acquisto, ottimo colpo di marotta, giocatore che si è rivelato decisivo per la conquista del terzo scudetto, e considero llorente un buon attaccante (non mi piace molto, ma uno che segna 15 gol è decisamente un buon attaccante), sicuramente un netto passo avanti rispetto a matri.

 

Vengo al punto: io tutto questo grande e deciso miglioramento rispetto all'anno scorso, per quanto riguarda la rosa in vista champions, non lo vedo: rispetto alla squadra che è uscita col bayern monaco l'anno scorso, oggi abbiamo di diverso solo l'attacco, in particolare tevez e llorente...ebbene tevez (nonostante la premessa di cui sopra), non ha inciso minimamente, non ha fatto la differenza che ci si aspettava, e non venitemi a raccontare che la colpa è di conte, perchè se uno non fa un gol in europa da 5 anni, evidentemente non è una questione di schemi/motivazione/mentalità poco europea dell'allenatore; e llorente, per quanto abbia fatto anche cose buone, non è un attaccante che ti garantisce il salto di qualità in europa, lo si è visto nel momento decisivo contro il benfica, e non parlo di gol non segnati, ma parlo del fatto che non è riuscito a stoppare in maniera decente un pallone o a far salire la squadra...

 

Poi, per risponderti al secondo punto, potete dire che quagliarella ci ha portato ai quarti di champions, ma vi scandalizzate quando diciamo che bonucci ci ha fatto uscire dall'europa league, decidetevi...

 

Su, ora può partire il linciaggio .ghgh

Quanto ti quoto

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Per quanto mi riguarda, è' chiaro che se mi parli di una singola stagione, preferisco lo scudetto ad un quarto di champions, ma resta comuqnue un discorso col senno di poi, nessuno aveva certezza di vincere anche questo scudetto, ma se iniziamo ad allargare gli orizzonti su piu anni, preferirei meno scudetti, diciamo uno ogni due tre anni in media, restare stabilmente minimo nei quarti di champions con magari vincerne una ogni 5/6 anni (di media, ma anche qualcosina in piu) che mettere la firma ogni anno sullo scudetto e la coppa come va va.

Poi, ripeto, dipende sempre da come ci arrivi.

 

Si ma se permetti io preferisco sempre vincere in italia piuttosto che non avere nemmenomla garanzia di poter lottare contro certe superpotenze...nel momento in cui abbiamo la squadra per lottare ad armi pari (nemmeno vincere, perchè la certezza di vincere non ce l'hai mai) con real bayern e le altre, allora ti do ragione, ma fino a quando non abbiamo quella possibilità preferisco che la squadra si fermi ai quarti di finale piuttosto che alla semifinale (esempio banale) e non rinunciare allo scudo...io così la vedo...

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Conte stanco di cosa? Ma quanti milioni di persone vorrebbero stare al suo posto? Finiamola di difendere un ottimo allenatore, ma un pessimo comunicatore, molto permaloso, ed ogni campionato vinto, del quale ho gioito alla stragrande, ma contro un avversario alla volta e solo quest'anno all'altezza del compito, poiché il milan del primo campionato alla fine a perso contro una squadra buona che non partecipava alle coppe. E ripeto la juve potrà essere competitiva in europa con pochi ritocchi, certo campioni e sarebbe ora che la smettessimo di farci infinocchiare dagli Elkann e C. Anche perché non si spiegherebbe come ha fatto l'atletico ad essere vicino ad una accoppiata, giocando contro il real ed il barca (i primi 2 club al mondo)

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Si ma se permetti io preferisco sempre vincere in italia piuttosto che non avere nemmenomla garanzia di poter lottare contro certe superpotenze...nel momento in cui abbiamo la squadra per lottare ad armi pari (nemmeno vincere, perchè la certezza di vincere non ce l'hai mai) con real bayern e le altre, allora ti do ragione, ma fino a quando non abbiamo quella possibilità preferisco che la squadra si fermi ai quarti di finale piuttosto che alla semifinale (esempio banale) e non rinunciare allo scudo...io così la vedo...

 

aspetta, questo è un discorso, ma il senso della tua domanda "preferivi arrivare secondo e fare i quarti di finale allo scudetto?" l'ho inteso come se quel quarto di finale dovesse essere parte di quel percorso di crescita che ci avrebbe portato stabilmente minimo nei quarti ogni anno, a discapito di qualche scudetto, ed infatti ti ho premesso che se mi parli di una stagione, e di stagione in stagione, lo scudetto tutta la vita, ma a lungo termine no, preferirei fare i conti alla fine che firmare prima.

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Semplice Cáceres ha giocato nel suo ruolo (terzino in una difesa a 4), ha dimostrato di sapere fare i cross (vedi i due che hanno mandato in goal Llorente) e la Juve, in quelle due partite ha saputo creare occasioni, giocando in modo fluido, contro una squadra più forte. Il punto è che Conte non ha fatto tesoro di quelle partite: non ha mai più riproposto la difesa a 4 ne la formazione che aveva mandato in campo quel giorno. Sempre il 3-5-2 (con cui in Italia ha fatto faville) mai un modulo alternativo nemmeno a partita in corso (e nemmeno quando mancava Pirlo: nel 3-5-2 è fondamentale avere un regista arretrato. Se non hai chi ti può ricoprire quel ruolo devi pensare a delle alternative e non mandare allo sbaraglio Pogbà in un ruolo non suo, sperando che, come per magia, diventi un regista arretrato). Il modulo non deve essere un totem. A me, questo, pare il più grave limite di Conte: un allenatore di spessore internazionale deve saper prevedere delle varianti anche in funzione dell'andamento della gara (o dell'assenza di giocatori importanti). Un grande allenatore è quello che vince le partite con i cambi. Se i cambi sono didascalici (cioè tesi a lasciare il modulo invariato per tutta la partita, ed in quasi tutte le partite, come fatto da Conte in questa stagione o nella scorsa) non possono essere tattici. Il modulo, ripeto, non può essere un totem: un allenatore può prediligere un canovaccio ma deve saper impostare, a partita in corso o durante la stagione (a seconda degli avversari), delle varianti al modo base con cui schiera i propri giocatori. Se no per la controparte diventa relativamente semplice prendere delle contromisure ed è inutile avere rose folte (abbastanza emblematica la sfida contro il Galatasaray in casa che ha rappresentato, in tal senso, un'eccezione: quando entra la terza punta, ovvero Llorente, Mancini (un altro che non è un drago in campo internazionale) perde i suoi punti di riferimento, e la Juve, in venti minuti, ribalta con due goal il risultato creando molte occasioni, più di quante ne avesse create prima in tutto il resto della gara. Il pareggio dei turchi, invece, deriva, quello si, da un'ingenuità individuale). In Europa, dove negli scontri secchi è fondamentale essere degli ottimi strateghi, questo limite spesso emerge: ovvero non avere o non volere alternative all'impostazione iniziale. Il punto è: tutto ciò è solo questione di esperienza o dipende dalla propria filosofia di gioco? Se è vera la prima, allora ci sono ottime speranze che Conte faccia fare alla Juve anche il salto di qualità in Europa. Se è vera la seconda, invece, la risposta è no: la Juve, in campo europeo, sarà sempre penalizzata da un allenatore ortodosso che non mette mai in discussione il proprio credo calcistico.

 

ti rispondo molto semplicemente, riprendendo il passaggio che ho evidenziato: così come nel 3-5-2 hai necessità di avere un regista arretrato, così per giocare con la difesa a 4 (4-3-3 o 4-2-3-1 o 4-4-2 come volete) hai bisogno di due ali che sappiano saltare l'uomo, sappiano creare superiorità numerica, sappiano fare un cross decente...col real in quel ruolo ci ha giocato marchisio, oltre a tevez...io ricordo ancora le bestemmie contro del neri che faceva giocare marchisio largo a sinistra nel 4-4-2...o hai delle ali, oppure il 4-3-3 va a farsi benedire...conte ha preferito insistere su schemi collaudati, piuttosto che piazzare giocatori fuori ruolo a random, scelta che (che vi piaccia o no) evidentemente ha delle solide basi...

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non mi sembra che tu abbia detto cose insensate, anche se sul discordo su quagliarella a cui è stato preferito pepe, non è stata una cosa molto trasparente

 

Beh, su quagliarella però bisogna capire le dinamiche societarie a mio avviso...non scordiamoci che quagliarella è stato oggetto di trattative di mercato fino al 31 gennaio, marotta ha fatto di tutto per sbolognarlo...bisogna capire quanto questo aspetto abbia influito nella scelta di conte...potrebbe essere anche una scelta presa in comune con la società, come dici giustamente in quel caso la situazione non è chiara...

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ti rispondo molto semplicemente, riprendendo il passaggio che ho evidenziato: così come nel 3-5-2 hai necessità di avere un regista arretrato, così per giocare con la difesa a 4 (4-3-3 o 4-2-3-1 o 4-4-2 come volete) hai bisogno di due ali che sappiano saltare l'uomo, sappiano creare superiorità numerica, sappiano fare un cross decente...col real in quel ruolo ci ha giocato marchisio, oltre a tevez...io ricordo ancora le bestemmie contro del neri che faceva giocare marchisio largo a sinistra nel 4-4-2...o hai delle ali, oppure il 4-3-3 va a farsi benedire...conte ha preferito insistere su schemi collaudati, piuttosto che piazzare giocatori fuori ruolo a random, scelta che (che vi piaccia o no) evidentemente ha delle solide basi...

 

su questo non concordo, le ali (o meglio, gli esterni) di conte nel 4-3-3 erano, Vucinic e Pepe, non certo due dribblomani, a Conte invece interessava Pepe a destra che doveva coprire le salite di Licth, a sx Vucinic poteva fare quello che voleva tanto c'era chiellini. Io questo ricordo.

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aspetta, questo è un discorso, ma il senso della tua domanda "preferivi arrivare secondo e fare i quarti di finale allo scudetto?" l'ho inteso come se quel quarto di finale dovesse essere parte di quel percorso di crescita che ci avrebbe portato stabilmente minimo nei quarti ogni anno, a discapito di qualche scudetto, ed infatti ti ho premesso che se mi parli di una stagione, e di stagione in stagione, lo scudetto tutta la vita, ma a lungo termine no, preferirei fare i conti alla fine che firmare prima.

 

Ah ok, scusami allora avevo capito male .ok

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Beh, su quagliarella però bisogna capire le dinamiche societarie a mio avviso...non scordiamoci che quagliarella è stato oggetto di trattative di mercato fino al 31 gennaio, marotta ha fatto di tutto per sbolognarlo...bisogna capire quanto questo aspetto abbia influito nella scelta di conte...potrebbe essere anche una scelta presa in comune con la società, come dici giustamente in quel caso la situazione non è chiara...

 

trattative di mercato perchè probabilmente conte non le vedava piu, è un cane che si morde la coda

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su questo non concordo, le ali (o meglio, gli esterni) di conte nel 4-3-3 erano, Vucinic e Pepe, non certo due dribblomani, a Conte invece interessava Pepe a destra che doveva coprire le salite di Licth, a sx Vucinic poteva fare quello che voleva tanto c'era chiellini. Io questo ricordo.

 

Si, questo è vero, ma vicinic (per quanto lo prenderei a bastonate) è comunque un giocatore di qualità che pure alla roma ha spesso ricoperto quel ruolo, pepe non era un dribblomane ma il suo ruolo lo sapeva fare, personalmente preferisco uno come pepe lì e non snaturare un giocatore come marchisio...opinione personale .ok

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tu invece rimani fedele alla contentus, parlare con te di calcio è come discutere della religione con una vecchietta fanatica

Je je...nervosetto vero? Effettivamente sì, sono molto contentus, voi invece evidentemente, meno se continuate a recriminare per una stagione record come questa...

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Si, questo è vero, ma vicinic (per quanto lo prenderei a bastonate) è comunque un giocatore di qualità che pure alla roma ha spesso ricoperto quel ruolo, pepe non era un dribblomane ma il suo ruolo lo sapeva fare, personalmente preferisco uno come pepe lì e non snaturare un giocatore come marchisio...opinione personale .ok

 

concordo, però in quattro sessioni di mercato, possibile che non si sia riuscito a scovare un Pepe? La verità secondo me è che è mancata la volonta di cambiare e di insistere sul 3-5-2, che a me non piace, ma che comunque ha portato risultati in italia, come, imho, li avrebbe portati un qualunque altro modulo (chiaramente con il centrocampo a tre per via di pirlo)

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secondo voi l'atletico ha una rosa così superiore alla nostra? qualcuno obietterà anche che sia proprio superiore...

 

ma tra giocarsi una finale di champions e non risucire a superare le semifinali di europa league c'è una differenza enorme.

 

senza contare che l'atletico è riuscito per tutta la stagione anche a tenersi dietro real e barça in campionato, altro che roma e napoli...

 

conte non mi venga + a dire che ha ottenuto il massimo perchè è un pensiero disonesto.

 

ha ottenuto tanto, tantissimo in questi anni, forse + di quanto avremmo potuto ottenere e sicuramente + di quanto ci saremmo aspettati viste le stagioni da cui venivamo. gli renderò sempre enorme merito x questo. ma se proprio dobbiamo parlare di aver dato tutto, allora no mi dispiace ma non è così. se superavamo il benfica nessuno avrebbe detto che era stato un miracolo. ce la potevamo fare, la vittoria in europa league, così come i quarti in champions, erano alla nostra portata.

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concordo, però in quattro sessioni di mercato, possibile che non si sia riuscito a scovare un Pepe? La verità secondo me è che è mancata la volonta di cambiare e di insistere sul 3-5-2, che a me non piace, ma che comunque ha portato risultati in italia, come, imho, li avrebbe portati un qualunque altro modulo (chiaramente con il centrocampo a tre per via di pirlo)

 

Secondo me la volontà di cambiare è mancata anche perchè non si è riusciti ad arrivare ad ali di un certo livello...e allora piuttosto che cambiare modulo senza migliorare la qualità complessiva, si è deciso di puntare sull'"usato garantito" sperando che bastasse per fare bella figura in ambito europeo...ora è chiaro a tutti, a conte in primis, che bisogna cambiare marcia...

 

Così la vedo io...

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Del Neri uscì nel girone senza vincere una partita. Quelle furono le nostre esperienze europee prima di Conte. E prima ancora imiliati dal Fulham. Non avete manco memoria breve, non dico memoria storica... Vi meritereste ancora Del Neri... Siete fuori come balconi, ragazzi...

 

Scusami

non entro nella tua diatriba con Vincosenzaprocessi

ma questa storia dell'esperienza non si può accettare senza dire qualcosa

Buffon finali di tutto

Barzagli finale mondiale ed europea

Bonucci finale europea

chiellini esperienza su tutti i campi

pirlo---vincitore di tutto

Vidal nazionale cileno

Marchisio finalista europeo

Tevez vincitore di tutto

Llorente nel gruppo della Roja vincitutto

lo stesso Conte: vincitore di tutto con la Juventus

 

dove esattamente manca l'esperienza?

ora vi lascio alla vostra discussione

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La Juventus, negli anni '30, era già famosa nel mondo con Orsi (la Stella di Amsterdam), Cesarini, Monti e Ferrari. Al cospetto di queste leggende, e della grande Juve del quinquennio (guarda caso l'ossatura della Nazionale Campione del Mondo del '34), negli anni '30 Milan e Real Madrid, nel mondo, erano perfette sconosciute. La Juventus, oltre ad essere il club con il maggior numero di nazionali dati alle squadre che si sono poi laureate Campioni del Mondo (record per un club, con due Mondiali fiori all'occhiello: '34 ed '82) è anche la squadra che ha visto celebrare, per 9 volte, un giocatore con il Pallone d'Oro (solo Milan, Barca e Real hanno una sequenza analoga di propri giocatori premiati con il più alto riconoscimento a livello individuale). Non solo: tra gli anni '80 e '90 la Juventus ha giocato, nelle tre coppe classiche, 9 finali vincendone 5 (2 di C.Campioni, 1 di Coppa delle Coppe e 2 di Coppa Uefa), 12 semifinali e 14 quarti di finali: un rendimento di assoluto profilo (ed anche vittorioso) a cui si sommano 2 Intercontinetali e 2 Supercoppe Europee (ma avrebbero dovuto essere 2. Il Liverpool, per intenderci, è a 0 Coppe Intercontinentali). E' stata la prima europea a riportare l'Intercontinentale in Europa dopo 8 stagioni di dominio sudamericano. Nell'aristocrazia del calcio euro-mondiale la Juventus ci è di diritto. non è la contabilità di una coppa, per quanto importante o grande, che sposta i quarti di nobiltà. <<Nella storia del calcio - scrive il sito della Fifa - la Juve è un club senza termini di paragone>> http://www.fifa.com/...ubs/club=31085/

 

Gentile FRANCESCO SPIRITO, la ringrazio per la risposta.

 

Io, da Juventino come lei conosco bene i grandi successi della nostra storia, i riconoscimenti, gli attestati di stima, le targhe celebrative, eccetera, ma semplicemente ho chiara e sincera la percezione che la gente comune "nel mondo" ha attualmente della Juventus.

Per la maggior parte degli amanti del calcio e dei nuovi appassionati di questo sport si tratta di un club che si colloca sicuramente entro i primi 10 della storia del calcio, ma non certo tra i primi 5. Il motivo di ciò risiede principalmente nel valore incommensurabile a livello di prestigio che la Coppa Campioni/Champions League ha acquisito nel corso dei decenni, fino ad assurgere al ruolo di vero e proprio emblema dell'eccellenza del calcio. Purtroppo di questo leggendario trofeo noi possediamo solo due esemplari, mentre disponiamo di altri significativi trofei internazionali che però nell'immaginario collettivo (non nel valore morale, ci mancherebbe) sono considerati da sempre complementari e non individualmente determinanti (se non per l'associazione a grandi partite, che comunque troppo raramente abbiamo disputato). Il Liverpool tanto per citare una squadra che lei ha nominato, ha vinto più del doppio delle nostre Coppe campioni / Champions e ne ha conquistate addirittura 2 consecutive!

 

Lei cita poi i grandi giocatori e le partecipazioni di alcuni tra questi alle varie selezioni (anche vincenti) della Nazionale Italiana. Io sono fierissimo di ciò, ci mancherebbe!

Il problema in questo caso è rappresentato dal fatto che, anzitutto si tratta di fatti percepiti in modo secondario rispetto alle vittorie nella massima competizione europea per club (per una questione di identità di squadra), e si tratta soprattutto di evidenze poco considerate al di fuori del territorio italiano, laddove invece è presente più dell'80% della tifoseria e dei simpatizzanti, nonché il 99% di tutti coloro che non tifano Juventus ma che la osservano e la giudicano, componendo con le loro opinioni quello che si definisce "prestigio".

Ci sono molte persone nel mondo, e la maggior parte di esse non sa neppure indicare il nome di un giocatore facente parte della attuale nazionale Italiana, pur interessandosi almeno minimamente di calcio. So che a noi italiani e juventini pare assurdo, ma è così.

 

Abbiamo avuto anche tanti giocatori molto bravi stranieri, e numerosi palloni d'oro (persino uno italiano). Questo dato, ovvero quello dei campioni, soprattutto stranieri, presenti nella storia del club è già più significativo, ma è anch'esso sabbia spazzata dal vento al cospetto di 5, 7 o addirittura 9 coppe dei campioni (9! Ma ci rendiamo conto!?). Inoltre nostra "sfortuna" è anche che i grandi campioni di questo tipo siano maggiormente ricordati se particolarmente mediatici, e noi, in questo caso siamo stati poco dotati fatta eccezione per Platinì e Zidane. E' importante che anche il bambino nelle terre più sperdute del sud america o dell'Africa senta qualche volta parlare in termini entusiastici e particolari del campione e della squadra cui questo appartiene, per far nascere in lui l'idea della grandezza e dell'immortalità della sua figura le volte che nella sua vita incapperà in una maglietta con quel nome e quei colori sociali.

Il bambino si innamora inoltre più facilmente di campioni estrosi e fantasiosi dalle gesta singolari e fuori dalle righe, tutto ciò che è poco affine con il rigore ed il costante anacronismo delle scelte tecnico/tattiche tipiche della mentalità juventina, è poco affine con la visione spartana e marziale dei comportamenti professionali che hanno gli addetti ai lavori del mondo Juve, ed è persino (si scherza, ovviamente) poco simboleggiato nell'immaginario collettivo dall'austerità del rigido inverno torinese.

Alcuni campioni assoluti hanno costituito una eccezione, ma persino tra i restanti grandi campioni, molti non hanno acceso troppo i cuori degli spettatori neutrali. Alcuni dirigenti ed alcune loro idee hanno costituito altra eccezione positiva, ma parliamo sempre di circostanze troppo isolate e troppo poco sistematiche affinché, dopo quasi 120 anni di storia, ciò compensi tutto quello che non abbiamo vinto e tutto quello che la gente si sarebbe aspettata da noi e non abbiamo fatto.

Tuttavia ho parlato dei grandi campioni solo perché ne ha discusso lei, ma le caratteristiche di questi sono l'ultimo dei problemi. Più significativo è invece il livello medio veramente basso di tutti quelli che non sono stati campioni, questo sì fattore determinante in negativo. Ma questo è un altro discorso.

 

L'esseri i primi a conquistare qualcosa, ad averlo fatto il primo anno che è successo qualcos'altro, oppure entro i primi "n" anni dal verificarsi di qualcos'altro ancora, non sposta molto nella testa delle persone. Le opinioni che derivano dalla percezione possono essere semplici, superficiali, ma quel che è certo è che non mentono mai. Sono esse che determinano il merito. Non i fatti come li vediamo noi, ma come vengono visti dagli altri, fermo restando il presupposto essenziale dell'onestà intellettuale ovviamente (non pretendiamo sia un interista a riconoscere meriti alla Juve, mi sembra ovvio, neppure inconsciamente). Tale visione si compone di immagini semplici ma efficaci, di emozioni, e quantità numerabili; tutto il resto non condiziona la visione di nessuno, se non la nostra.

 

La frase della Uefa è straordinariamente elegante, ma non ci sarà mai nessun addetto ai lavori nella stessa Uefa che dirà pubblicamente o scriverà che la Juventus abbia fatto la storia del calcio più di Real Madrid o Milan per citare solo le due più grandi (se potesse farlo liberamente senza risultare parziale).

Il punto è che TUTTO QUESTO NON IMPORTA!! Non è una gara a chi è più dotato fisicamente, quello che conta è fare del proprio meglio per migliorarsi. Qui entra in gioco la vergogna perpetrata dalla proprietà ai tifosi negli ultimi vent'anni della storia di questa gloriosa società.

 

Un saluto.

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Je je...nervosetto vero? Effettivamente sì, sono molto contentus, voi invece evidentemente, meno se continuate a recriminare per una stagione record come questa...

ognuno ha standard diversi, per te vincere uno scudetto significa fare una stagione straordinaria dovuta ai miracoli dell'allenatore per me invece significa fare il minimo neccessario che impone la tradizione di questo club

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