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Shinji Ikari

[Topic Unico] Tutte le informazioni e i consigli sui film in uscita

Post in rilievo

Mi spiace ma io l'ho trovato davvero un film mediocre.

Un fassbender iniziale che non corrisponde proprio alla realtà (di somiglianza dico) il classico belloccio di turno all'americana.

La winslet non mi è apparsa cosi magistrale,interpreta un ruolo di segretaria e consigliera che non mi ha fatto ne caldo ne freddo.

Per il resto era interessante vedere il modo in cui presentavano i vari modelli di pc al pubblico ma puntualmente poco prima dell'entrata in scena si passava subito alle conclusioni.

Di steve jobs questo film dice poco e nulla,a parte che lui ci ha messo solo le idee e il carisma per il resto era la squadra di tecnici e programmatori che fecero il grosso del lavoro.

 

Cioè lo trovi un film mediocre perché Fassbender non è uguale a Jobs e perché ti interessavano le presentazioni dei modelli di pc?

A me pare che questi 2 punti non c'entrino assolutamente niente con un giudizio su un film.

Non è un concorso di sosia (in sintesi, importa ben poco se è davvero uguale fisicamente o no) e comunque Fassbender non è uguale, ma non è che hanno scelto Morgan Freeman o John Goodman....è simile il giusto.

Per il resto...la presentazione dei modelli di pc interessava a te.

Ma hanno scelto di improntare il film in modo diverso.

E per fortuna, dico io....altrimenti sarebbe stato il solito film biografico.

Sarebbe stato più scontato e banale.

Questa sceneggiatura è grandiosa (Sorkin è tra i migliori).

Di stampo teatrale, con la forza e l'impatto dei dialoghi è in grado di dare i ritmi al film in una maniera che raramente si vede...con delle semplici parole in alcuni punti si arriva a livelli di tensione incredibili.

E, come dicevo, narra un punto di vista originale.

Il bello e l'originalità sta proprio in questo.

Parla dello Steve Jobs dietro le quinte...metaforicamente e anche fisicamente, visto che appunto si svolge nei 3 momenti precedenti (e quindi "dietro le quinte") di 3 presentazioni.

Si parla dei rapporti che Steve aveva con delle varie persone.

Il rapporto tumultuoso che aveva con la figlia, il rapporto di stima che aveva nei confronti della sua assistente (era l'unica che riusciva a tenerlo a bada e a cui dava ascolto) e il rapporto che aveva con colleghi ed ex colleghi.

E si mostra un processo di maturazione, soprattutto nel rapporto con la figlia.

Quindi un "successo"...ma non un successo professionale, bensì un successo umano ottenuto faticosamente dopo molti anni.

Bene o male di quello che ha fatto, delle sue aziende, dei suoi pc eccetera lo sanno quasi tutti...e chi non lo sa può ricercarlo in internet.

E' bello ed anche giusto che un film biografico vada oltre ed analizzi altri aspetti, analizzi delle vicende da un altro punto di vista....altrimenti, come dicevo, si incappa nel solito e classico film biografico.

Per il resto, Fassbender e la Winslet sono 2 tra i miglior attori ed hanno fatto 2 ottime interpretazioni.

 

Anche io mi aspettavo un film diverso, anche l'utente Shalashaska si aspettava un film diverso.

Ma che c'entra con il giudizio?

Quello che ci aspettiamo e quello che ci interessa vedere dovrebbero essere un discorso a parte....bisogna scindere queste cose dal giudizio.

Sono contento che ci siano dei film che mi sorprendano e che non seguano quello che mi aspetto o che conosco già.

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Cioè lo trovi un film mediocre perché Fassbender non è uguale a Jobs e perché ti interessavano le presentazioni dei modelli di pc?

A me pare che questi 2 punti non c'entrino assolutamente niente con un giudizio su un film.

Non è un concorso di sosia (in sintesi, importa ben poco se è davvero uguale fisicamente o no) e comunque Fassbender non è uguale, ma non è che hanno scelto Morgan Freeman o John Goodman....è simile il giusto.

Per il resto...la presentazione dei modelli di pc interessava a te.

Ma hanno scelto di improntare il film in modo diverso.

E per fortuna, dico io....altrimenti sarebbe stato il solito film biografico.

Sarebbe stato più scontato e banale.

Questa sceneggiatura è grandiosa (Sorkin è tra i migliori).

Di stampo teatrale, con la forza e l'impatto dei dialoghi è in grado di dare i ritmi al film in una maniera che raramente si vede...con delle semplici parole in alcuni punti si arriva a livelli di tensione incredibili.

E, come dicevo, narra un punto di vista originale.

Il bello e l'originalità sta proprio in questo.

Parla dello Steve Jobs dietro le quinte...metaforicamente e anche fisicamente, visto che appunto si svolge nei 3 momenti precedenti (e quindi "dietro le quinte") di 3 presentazioni.

Si parla dei rapporti che Steve aveva con delle varie persone.

Il rapporto tumultuoso che aveva con la figlia, il rapporto di stima che aveva nei confronti della sua assistente (era l'unica che riusciva a tenerlo a bada e a cui dava ascolto) e il rapporto che aveva con colleghi ed ex colleghi.

E si mostra un processo di maturazione, soprattutto nel rapporto con la figlia.

Quindi un "successo"...ma non un successo professionale, bensì un successo umano ottenuto faticosamente dopo molti anni.

Bene o male di quello che ha fatto, delle sue aziende, dei suoi pc eccetera lo sanno quasi tutti...e chi non lo sa può ricercarlo in internet.

E' bello ed anche giusto che un film biografico vada oltre ed analizzi altri aspetti, analizzi delle vicende da un altro punto di vista....altrimenti, come dicevo, si incappa nel solito e classico film biografico.

Per il resto, Fassbender e la Winslet sono 2 tra i miglior attori ed hanno fatto 2 ottime interpretazioni.

 

Anche io mi aspettavo un film diverso, anche l'utente Shalashaska si aspettava un film diverso.

Ma che c'entra con il giudizio?

Quello che ci aspettiamo e quello che ci interessa vedere dovrebbero essere un discorso a parte....bisogna scindere queste cose dal giudizio.

Sono contento che ci siano dei film che mi sorprendano e che non seguano quello che mi aspetto o che conosco già.

A me non è piaciuto che ti devo dire,non ho bollato il film solo perchè fassbender iniziale non assomiglia a jobs o perchè non si vede la presentazione ma perchè mi aspettavo un film completamente diverso e quello che io ho visto non mi ha particolarmente attrato.

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Stasera dovrei andare a vedere "Point Break".

io ho evitato perche' l'originale e' stato per anni uno dei miei preferiti....vedre Cody con un faccia differente da Patrick sarebbe troppo traumatico....all'epoca quando usci, fu' uno dei film d'azione con maggior successo

 

Ho visto Steve Jobs.

Devo ancora assimilarlo ma credo di aver visto il film più bello dello scorso anno.

Il taglio che gli è stato dato è interessantissimo. Sceneggiatura e regia splendide. Un cast davvero all'altezza, tutti perfetti.

La Winslet mi ha quasi fatto commuovere, più invecchia più diventa brava.

Fassbender poi è unico. Eclettico e magistrale in ogni scena in cui appare.

 

Non mi aspettavo assolutamente quello che ho visto. Non uscivo dalla sala così soddisfatto dalla visione di Birdman.

il commento mi stava convincendo...poi la frase finale mi ha ucciso :d

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Visto Joy. Ancora una rivisitazione del sogno americano, in tempi di crisi David Russell prova a dare un messaggio positivo. Anche se il tentativo gli era riuscito molto meglio con la commedia del 2012. Ancora una volta convincente De Niro in un ruolo da comprimario, passabili gli altri, tra cui il marginale Cooper. E poi c'è lei, che tiene in piedi da sola tutta la pellicola, Jennifer. Riesce a trasmettere le emozioni come poche altre sue colleghe, crea un'empatia totale. Eburnea e sanguigna.

Il film risulta lento in alcuni momenti, l'impressione generale è che meriti la sufficienza. Grazie alla protagonista sale ad 8.

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Visto Joy. Ancora una rivisitazione del sogno americano, in tempi di crisi David Russell prova a dare un messaggio positivo. Anche se il tentativo gli era riuscito molto meglio con la commedia del 2012. Ancora una volta convincente De Niro in un ruolo da comprimario, passabili gli altri, tra cui il marginale Cooper. E poi c'è lei, che tiene in piedi da sola tutta la pellicola, Jennifer. Riesce a trasmettere le emozioni come poche altre sue colleghe, crea un'empatia totale. Eburnea e sanguigna.

Il film risulta lento in alcuni momenti, l'impressione generale è che meriti la sufficienza. Grazie alla protagonista sale ad 8.

 

Si è uno di quei film che si regge molto sul/la protagonista. Mi aspettavo un maggior minutaggio per Cooper cmq.

Si nota indubbiamente che il regista e lo sceneggiatore è lo stesso di "Il lato positivo", ma quest'ultimo è sicuramente più interessante.

Migliore la seconda parte del film (meno lento appunto).

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Anche io ho visto Joy, stasera.

Non avevo letto commenti molto positivi....anche delle persone che lo avevano già visto mi avevano detto che era una *.

Mah, vi dirò...a me è piaciuto e non poco.

Magari la storia di base può non essere originalissima...

Una favola dei tempi attuali, da qualche punto di vista anche una sorta di Cenerentola dei tempi moderni.

Sostanzialmente c'è all'inizio questa bambina che, come normale, ha molti sogni, ma poi la vita (e anche la famiglia) le mette di fronte parecchi ostacoli e i suoi progetti vanno in fumo.

Ma lei lotta con tutta se stessa affinché i suoi sogni si avverino.

Sono temi già utilizzati e già visti...il sogno americano, la "corsa all'oro", la voglia di riscatto, l'insegnamento a non smettere mai di combattere per i propri sogni.

Ma in molti casi le cose vanno proprio così.

E questo film è comunque di base biografica.

E' un film anche completo, che tocca tutte le emozioni...la prima parte è folle, ironica, caotica, nella seconda c'è la suspense, c'è il dramma.

Lo sviluppo non è piatto, non l'ho trovato lento ne noioso.

Anzi, proprio la struttura del film è originale.

Con dei flashback e dei flashfoward ben fatti e ben integrati.

Non ho trovato noiosa nemmeno la prima parte, anzi...in alcuni punti l'ho trovata molto divertente come la scena del brindisi o nelle scene della soap opera.

I personaggi vengono introdotti.

Più che altro viene spiegato che lei è sola.

Ne la madre, ne il padre, ne la sorella sono per lei di sostegno, ma anzi le mettono i bastoni tra le ruote, appesantiscono la sua vita.

L'unica è la nonna, che prende praticamente il posto della madre....e il film è praticamente un suo racconto, con la sua voce fuori campo.

Ma tutto grava su Joy, un peso enorme, considerando le varie situazioni familiari e i suoi 2 figli.

Magari i personaggi non sono descritti con la sapiente scrittura e originalità dei Coen o di Tarantino, per esempio, ma non l'ho percepito come un limite enorme.

In qualche punto anche la sceneggiatura mi è sembrata un po' forzata, per esempio quando lei trova il cavillo per uscire dalla difficile situazione finanziaria che le era stata prospettata...senza dire altro per chi magari non l'ha ancora visto.

Ma per la particolarità della struttura, per la vasta gamma di emozioni che il film tocca, per l'ironia di alcuni punti e per la bravura della Lawrence, mi è sembrato davvero un buon film, con dei difetti, ma un buon film. E l'ho preferito, per esempio, al più osannato American Hustle...sempre di O.Russell e sempre con i soliti 3 attori principali. Quest'ultimo magari ha dei personaggi meglio costruiti e una sceneggiatura più costante, ma è risultato per me più anonimo.

 

 

A mente un po' più fredda ci ho ragionato un po' di più ed ho modificato qualcosa nel messaggio, ma il succo rimane quello :d

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Si è uno di quei film che si regge molto sul/la protagonista. Mi aspettavo un maggior minutaggio per Cooper cmq.

Si nota indubbiamente che il regista e lo sceneggiatore è lo stesso di "Il lato positivo", ma quest'ultimo è sicuramente più interessante.

Migliore la seconda parte del film (meno lento appunto).

 

Nei primi minuti c'è una buona caratterizzazione dei personaggi, poi nella parte centrale si perde un po'.

 

 

Positivo comunque che non ci sia stato il vissero felici e contenti tra Lawrence e Cooper. L'attenzione verso il messagio principale ne sarebbe uscita alterata e comunque avrebbe snaturato il personaggio costruito fin dalla tenera età della protagonista.

 

 

 

...

 

Purtroppo non siamo concordi sulla lentezza del film, ma apprezzo comunque il tuo commento. Non ne ho letti molti in positivo in giro e, sebbene non sia un capolavoro, li ho trovati ingiusti.

A caldo non mi è semplice paragonarlo con American hustle, ma forse non hai tutti i torti. Devo ponderare questa cosa :d

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Nei primi minuti c'è una buona caratterizzazione dei personaggi, poi nella parte centrale si perde un po'.

 

 

Positivo comunque che non ci sia stato il vissero felici e contenti tra Lawrence e Cooper. L'attenzione verso il messagio principale ne sarebbe uscita alterata e comunque avrebbe snaturato il personaggio costruito fin dalla tenera età della protagonista.

 

 

 

 

 

Purtroppo non siamo concordi sulla lentezza del film, ma apprezzo comunque il tuo commento. Non ne ho letti molti in positivo in giro e, sebbene non sia un capolavoro, li ho trovati ingiusti.

A caldo non mi è semplice paragonarlo con American hustle, ma forse non hai tutti i torti. Devo ponderare questa cosa :d

 

Sì, infatti come dicevo anche io non avevo letto molti commenti positivi ed ero curioso di vederlo anche per quello.

Ma alcuni li trovo totalmente ingiusti.

 

A me a fine film il pensiero è andato direttamente anche ad Il lato positivo e American Hustle....più che altro perché regista e i 3 attori protagonisti sono gli stessi :d

E American Hustle è il film che ho trovato più "anonimo".

 

 

 

Sì, in effetti se fosse andata così si sarebbe aggiunto anche il concetto di "principe azzurro" e sarebbe stato troppo :d

 

 

 

Probabilmente il mio "entusiasmo" a caldo deriva anche proprio da diversi commenti che avevo letto.

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Anche io ho visto Joy, stasera.

Non avevo letto commenti molto positivi....anche delle persone che lo avevano già visto mi avevano detto che era una *.

Mah, vi dirò...a me è piaciuto e non poco.

Magari la storia di base può non essere originalissima...

Una favola dei tempi attuali, da qualche punto di vista anche una sorta di Cenerentola dei tempi moderni.

Sostanzialmente c'è all'inizio questa bambina che, come normale, ha molti sogni, ma poi la vita (e anche la famiglia) le mette di fronte parecchi ostacoli e i suoi progetti vanno in fumo.

Ma lei lotta con tutta se stessa affinché i suoi sogni si avverino.

Sono temi già utilizzati e già visti...il sogno americano, la "corsa all'oro", la voglia di riscatto, l'insegnamento a non smettere mai di combattere per i propri sogni.

Ma in molti casi le cose vanno proprio così.

E questo film è comunque di base biografica.

E' un film anche completo, che tocca tutte le emozioni...la prima parte è folle, ironica, caotica, nella seconda c'è la suspense, c'è il dramma.

Lo sviluppo non è piatto, non l'ho trovato lento ne noioso.

Anzi, proprio la struttura del film è originale.

Con dei flashback e dei flashfoward ben fatti e ben integrati.

Non ho trovato noiosa nemmeno la prima parte, anzi...in alcuni punti l'ho trovata molto divertente come la scena del brindisi o nelle scene della soap opera.

I personaggi vengono introdotti.

Più che altro viene spiegato che lei è sola.

Ne la madre, ne il padre, ne la sorella sono per lei di sostegno, ma anzi le mettono i bastoni tra le ruote, appesantiscono la sua vita.

L'unica è la nonna, che prende praticamente il posto della madre....e il film è praticamente un suo racconto, con la sua voce fuori campo.

Ma tutto grava su Joy, un peso enorme, considerando le varie situazioni familiari e i suoi 2 figli.

Magari i personaggi non sono descritti con la sapiente scrittura e originalità dei Coen o di Tarantino, per esempio, ma non l'ho percepito come un limite enorme.

In qualche punto anche la sceneggiatura mi è sembrata un po' forzata, per esempio quando lei trova il cavillo per uscire dalla difficile situazione finanziaria che le era stata prospettata...senza dire altro per chi magari non l'ha ancora visto.

Ma per la particolarità della struttura, per la vasta gamma di emozioni che il film tocca, per l'ironia di alcuni punti e per la bravura della Lawrence, mi è sembrato davvero un buon film, con dei difetti, ma un buon film. E l'ho preferito, per esempio, al più osannato American Hustle...sempre di O.Russell e sempre con i soliti 3 attori principali. Quest'ultimo magari ha dei personaggi meglio costruiti e una sceneggiatura più costante, ma è risultato per me più anonimo.

 

 

A mente un po' più fredda ci ho ragionato un po' di più ed ho modificato qualcosa nel messaggio, ma il succo rimane quello :d

 

Sfumato Steve Jobs, credo che nel weekend vedrò questo .sisi

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Joy è un bel film, capisco che a molti possa non piacere per il solito messaggio americano, ma questo è un film basato su una storia vera e anche molto vicina a quella raccontata nel film.

Ottime interpretazioni di tutti.

 

Ora aspetto tarantino e spotlight.

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I capolavori non sono per tutti uhuh

quelli come Birdman ve li lascio tranquillo :d

 

Visto Joy. Ancora una rivisitazione del sogno americano, in tempi di crisi David Russell prova a dare un messaggio positivo. Anche se il tentativo gli era riuscito molto meglio con la commedia del 2012. Ancora una volta convincente De Niro in un ruolo da comprimario, passabili gli altri, tra cui il marginale Cooper. E poi c'è lei, che tiene in piedi da sola tutta la pellicola, Jennifer. Riesce a trasmettere le emozioni come poche altre sue colleghe, crea un'empatia totale. Eburnea e sanguigna.

Il film risulta lento in alcuni momenti, l'impressione generale è che meriti la sufficienza. Grazie alla protagonista sale ad 8.

Il Lato Positivo e' una perla inarrivabile...

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Rivisto Ex Machina per comprendere meglio lo svolgersi (una volta che conosci il finale, puoi comprendere meglio le scelte dei personaggi durante l'esperimento).

 

Sono combatutto

da un lato l'esperimento IA e' sicuramente riuscito

dall'altro Eva dimostra non sentimenti ed umanita' nella scelta finale

 

allo stesso tempo la possiamo definire come un istinto di sopravivvenza....e tale istinto solitamente e' degli animali

 

lascia parecchio riflettere...forse la IA e' come un animale selvaggio che segue solo il suo istinto....ma allora non IA

 

ma potrebbe essere che come mary a bianco e nero, una volta uscita diventi "umana"....mi sto' arolevvelando il gulliver per comprendere...quasi quasi mi faccio una tazza di latte + :d

 

 

chi mi da' il suo parere leggendo le mie due righe? vorrei conoscere altre interpretazioni per arrivare ad una soluzione

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Il Lato Positivo e' una perla inarrivabile...

 

Non credo ai traguardi irraggiungibili. Altrimenti si dovrebbe fermare tutto. :)

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Non credo ai traguardi irraggiungibili. Altrimenti si dovrebbe fermare tutto. :)

si parla sempre "a livello personale"...quel film lo vidi in un post momento non troppo felice della mia vita familiare (ci passiamo tutti, nulla di drammatico)...e fu' un momento particolare la sua visione...sai la pellicola fine a se stessa e' quella, li, ferma e immobile....poi sono le tue emozioni/percezioni e conseguenti rielaborazioni a dare un senso a quel film, rapportandolo al periodo in cui vivi e a quello in cui lo guardi

 

questi sono i miei commenti ai film...non sono un critico o un esperto...esprimo la mia opinione in conseguenza alla mia valutazione, soggettivametne in maniera ignorante forse

 

come scrivevo..oggettivamente Revenant e' un buona pellicola....soggettivamente il nulla....giudizio finale 6 e lo riguardero' sul piccolo schermo per dargli un altra chance, come scrivevo in un altro tread, apprezzo maggiormente il piccolo schermo

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si parla sempre "a livello personale"...quel film lo vidi in un post momento non troppo felice della mia vita familiare (ci passiamo tutti, nulla di drammatico)...e fu' un momento particolare la sua visione...sai la pellicola fine a se stessa e' quella, li, ferma e immobile....poi sono le tue emozioni/percezioni e conseguenti rielaborazioni a dare un senso a quel film, rapportandolo al periodo in cui vivi e a quello in cui lo guardi

 

questi sono i miei commenti ai film...non sono un critico o un esperto...esprimo la mia opinione in conseguenza alla mia valutazione, soggettivametne in maniera ignorante forse

 

come scrivevo..oggettivamente Revenant e' un buona pellicola....soggettivamente il nulla....giudizio finale 6 e lo riguardero' sul piccolo schermo per dargli un altra chance, come scrivevo in un altro tread, apprezzo maggiormente il piccolo schermo

 

Ma scherzi Polar! :d Il mio non voleva essere un attacco o un appunto piccato al tuo commento. Ritengo anch'io Il lato positivo un ottimo film e mi fa piacere che abbia fatto da toccasana per te. Il cinema, come anche le altre arti, deve fungere anche per quell'aspetto.

Lunga vita a Russell, che continui così!

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Stasera, probabilmente, andrò a vedere l'ottava fatica del Maestro Tarantino (che dal cognome è quasi mio concittadino, o comunque conterraneo :d). Che dire, le aspettative sono davvero altissime, come sempre quando si tratta di questo regista. Con lui ho un "legame" troppo diverso dagli altri; non si tratta neanche più di apprezzarne molto i contenuti o amare la sua poetica, è addirittura una cosa che va oltre. Se oggi coltivo un interesse per il cinema è solo per lui e per la sua filmografia.

 

Poi questo film si presenta in maniera estremamente particolare: ottava sua pellicola che diventa un po' il suo 8 e mezzo felliniano, considerato l'episodio di Four Rooms che non partecipa, ovviamente, al computo dei lungometraggi; ed io ho amato quel capolavoro di Fellini. Pellicola numero 8 che ha il numero 8 nel titolo ed ha per protagonisti 8 personaggi. Queste corrispondenze numeriche mi mandano in brodo di giuggiole sefz. Chi lo ha visto ne parla come di un prepotente ritorno stilistico ai fasti dei primissimi lavori: contenuti estremamente duri, black humor, sagacia, dialoghi brillanti, ironia sferzante, sceneggiatura sopraffina, e tutti quegli elementi distintivi del cinema tarantiniano, che pare siano quasi estremizzati in questa pellicola. Azione che si sviluppa quasi completamente in unico luogo dove a farla da padrona sono la caratterizzazione dei personaggi ed appunto i dialoghi. Tutti elementi, questi, che amo più di qualunque altra cosa.

 

Perciò le aspettative sono davvero tante. Spero di uscire dal cinema con la voglia di volerci rientrare immediatamente, come talvolta mi capita con i film di questo cineasta.

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Stasera, probabilmente, andrò a vedere l'ottava fatica del Maestro Tarantino (che dal cognome è quasi mio concittadino, o comunque conterraneo :d).

 

Io forse ci vado domani a vederlo. Anzi, domani potrei vedere un film tra Tarantino-Joy-Steve Jobs. Dipende anche dalla ragazza che mi accompagna sefz

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Ma scherzi Polar! :d Il mio non voleva essere un attacco o un appunto piccato al tuo commento. Ritengo anch'io Il lato positivo un ottimo film e mi fa piacere che abbia fatto da toccasana per te. Il cinema, come anche le altre arti, deve fungere anche per quell'aspetto.

Lunga vita a Lawrence, che continui così!

volevo solo specificare...perche' ogni tanto noto che alcuni utenti non sono d'accordo con il parere soggettivo di altri, ma non c'e' nulla di cui esere in accordo visto che e' il pensiero soggettivo di un individuo

 

emozioni...chiamale se vuoi :d

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Io forse ci vado domani a vederlo. Anzi, domani potrei vedere un film tra Tarantino-Joy-Steve Jobs. Dipende anche dalla ragazza che mi accompagna sefz

 

Personalmente Joy è l'ultima cosa che guarderei, ma questa è una mia idea personale e non sto a spiegare perché .ghgh

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Personalmente Joy è l'ultima cosa che guarderei, ma questa è una mia idea personale e non sto a spiegare perché .ghgh

 

La scelta pare ricada su Steve Jobs. Per il resto io guarderei quest'ultimo o Tarantino.

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La scelta pare ricada su Steve Jobs. Per il resto io guarderei quest'ultimo o Tarantino.

 

Ci sta di guardare Steve Jobs. Personalmente non è stata una figura umana e professionale che io abbia mai apprezzato, al di là dell'enorme fragore che la sua dipartita ha suscitato e del grandissimo fascino e magnetismo che la sua figura esercitava. Per questo motivo non ho molto interesse verso questo film, perché non ne avevo ed ho verso il protagonista. Però se dovessi scegliere tra questo e Joy, senza dubbio vedrei questo. .ok

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Stasera, probabilmente, andrò a vedere l'ottava fatica del Maestro Tarantino (che dal cognome è quasi mio concittadino, o comunque conterraneo :d). Che dire, le aspettative sono davvero altissime, come sempre quando si tratta di questo regista. Con lui ho un "legame" troppo diverso dagli altri; non si tratta neanche più di apprezzarne molto i contenuti o amare la sua poetica, è addirittura una cosa che va oltre. Se oggi coltivo un interesse per il cinema è solo per lui e per la sua filmografia.

 

Poi questo film si presenta in maniera estremamente particolare: ottava sua pellicola che diventa un po' il suo 8 e mezzo felliniano, considerato l'episodio di Four Rooms che non partecipa, ovviamente, al computo dei lungometraggi; ed io ho amato quel capolavoro di Fellini. Pellicola numero 8 che ha il numero 8 nel titolo ed ha per protagonisti 8 personaggi. Queste corrispondenze numeriche mi mandano in brodo di giuggiole sefz. Chi lo ha visto ne parla come di un prepotente ritorno stilistico ai fasti dei primissimi lavori: contenuti estremamente duri, black humor, sagacia, dialoghi brillanti, ironia sferzante, sceneggiatura sopraffina, e tutti quegli elementi distintivi del cinema tarantiniano, che pare siano quasi estremizzati in questa pellicola. Azione che si sviluppa quasi completamente in unico luogo dove a farla da padrona sono la caratterizzazione dei personaggi ed appunto i dialoghi. Tutti elementi, questi, che amo più di qualunque altra cosa.

 

Perciò le aspettative sono davvero tante. Spero di uscire dal cinema con la voglia di volerci rientrare immediatamente, come talvolta mi capita con i film di questo cineasta.

 

Idem per me. Ci si becca qui stanotte per i commenti.

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Ci sta di guardare Steve Jobs. Personalmente non è stata una figura umana e professionale che io abbia mai apprezzato, al di là dell'enorme fragore che la sua dipartita ha suscitato e del grandissimo fascino e magnetismo che la sua figura esercitava. Per questo motivo non ho molto interesse verso questo film, perché non ne avevo ed ho verso il protagonista. Però se dovessi scegliere tra questo e Joy, senza dubbio vedrei questo. .ok

io e te ne abbiamo parecchi di cose in comune vedo...io lo vedrei solo perche' c'e' il miglior attore del piane, Michael Fassbender

 

ma di Joy ne ho sentito comunque parlae bene e quell'accopiata + regista mi garba a prescindere

 

 

se non lo hai visto, guardati mad max fury road....se hai visto i primi tre degli anni 80, rimarrai spiazzato e piacevolmente colpito

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