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Jorge Lorenzo

Ostellino: "Calciopoli una farsa, dovuta alla faida Agnelli-Elkann. Ma ha pagato la Juve. Avvocato di un altro livello rispetto dirigenza attuale"

Post in rilievo

No Bad. Non esiste dire che non puoi defenestrare un dipendente. Chi lo impedisce? Chi? Il Codice Civile permette a chi ha la maggioranza di un pacchetto azionario di fare quello che vuole compreso buttare fuori un amministratore appena confermato.

E poi Bad, questa versione fa acqua da tutte le parti.

Se Calciopoli è nata per far fuori Giraudo e una delle prove sarebbe l'incontro Blanc-Elkan di Dicembre 2004 perchè rinnovare a Marzo 2006 per poi mettere in atto una macchinazione così complessa per fare quello che potevi fare due mesi prima e che progettavi dal 2004.

Non torna proprio come tesi.

E poi Montezemolo appena nominato Presidente Fiat (e Confindustria) trombato (e credimi che i risultati della Ferrari sono una banalissima scusa) 8 anni dopo. Lui amico e socio di Della Valle che comunque viene coinvolto in Calciopoli e comunque nemico giurato di Elkan.

 

Calciopoli è nata (sono fatti) da Baldini e Auricchio e da un PC di Tavaroli finito a Via Inselci. E' nata dalla in una caserma e in una procura in cerca di visibilità. Cui prodest? Ai Narducci e agli Auricchio per fare carriera e a Baldini per vendicarsi.

 

Il problema non è come sia nata nello specifico, ma chi se ne sia servito per questioni di tornaconto.

Non è così semplice licenziare un "dipendente", specie se questo non solo porta "risultati"... ma porta praticamente i migliori risultati al mondo in quel ramo di quegli ultimi 10 anni!

Così come non è affatto un particolare che i risultati contino poco in un licenziamento, specie a quei livelli! Hai a che fare con azionisti, con cda (che spinse per il rinnovo di marzo 2004 perchè gli stessi Moggi e Giraudo avevano una longa manus nel cda... e che fai, ti metti contro un intero cda?), con tifosi adoranti, con investitori, con sponsor, con 1000 pezzi del puzzle... e prendere la decisione di eliminare dirigenti tra i migliori al mondo, se non i migliori, non è come licenziare Artemio Vattelappesca! Tanto è vero che non è affatto un caso che per defenestrare uno come Montezemolo, che pure aveva fatto la storia della Ferrari, hanno dovuto aspettare che i risultati fossero pessimi.

Se alcuni degli aspetti citati e quotati da te nel post sono "congetture" (sono fatti verificati) io rispetto il tuo punto di vista, ma per me sono fatti aberranti, inaccettabili. Anche le "fazioni" ecc... è tutto diviso in modo netto quando nella realtà è tutto molto mellifluo: ora mi servo di Tizio perchè mi serve Tizio e ora mi servo di Caio perchè mi serve Caio (ripeto, pungente il post-esempio di Vidal75). Basti pensare al piano Gabetti-Grande Stevens...

Parliamo di una famiglia in cui, purtroppo, si è entrati in causa madre-figli per l'eredità... la Juventus era in quel momento solo un orpello.

I rapporti a elastico Elkann-Montezemolo-Della Valle sono una conseguenza.

I 400 mln di danni, poi, non sono perdite "effettive" (e anche qui... c'è chi ha fatto analisi economiche asserendo che anche sotto quel punto di vista sia persino convenuta la discesa in Serie B), bensì stimate successivamente. E la cosa assurda è che anche laddove uno avesse messo in preventivo di perdere tutti quei soldi... non faccia niente per difenderli, per difendersi, per tutelare il proprio patrimonio. Se tutto quello che hai fosse una casa, e te la stessero portando via ingiustamente, tu staresti con le mani in mano a dire "ah ok, prendetevela?".

La puzza che c'è sotto farsopoli è degna di un monnezzaio andato a male.

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preciso solo che con "speculazioni" non intendevo "bugie", ma ragionamenti condotti su fatti certamentw concreti (le mancate telefonate) che però non ne dimostrano la fondatezza. Per il resto non rispondo punto su punto, altrimenti non finiamo più.

Mi fa comunque piacere ,riguardo a quel che scrivi sulla parte politica, che qualcuno si ricordi CHI È ostellino.

Buona spesa (alcolica e non) di capodanno !

 

Ok dai, "beviamoci su" ;)... buona fine e buon principio!

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Il problema non è come sia nata nello specifico, ma chi se ne sia servito per questioni di tornaconto.

Beh che delineatasi la situazione ci sia stato un regolamento di conti ed una gestione dello scandalo ai limiti dell'idiozia è qualcosa sulla quale posso convenire. Ma creare Calciopoli e "approfittarne" o gestirla in maniera scellerata (vedi invece il Milan come l'ha gestita) sono due cose diversissime

Non è così semplice licenziare un "dipendente", specie se questo non solo porta "risultati"... ma porta praticamente i migliori risultati al mondo in quel ramo di quegli ultimi 10 anni!

Fidati Levancleef è semplicissimo. Consiglio di amministrazione, revoca del mandato e il gioco è fatto.

 

 

Così come non è affatto un particolare che i risultati contino poco in un licenziamento, specie a quei livelli! Hai a che fare con azionisti, con cda (che spinse per il rinnovo di marzo 2004 perchè gli stessi Moggi e Giraudo avevano una longa manus nel cda... e che fai, ti metti contro un intero cda?), con tifosi adoranti, con investitori, con sponsor, con 1000 pezzi del puzzle... e prendere la decisione di eliminare dirigenti tra i migliori al mondo, se non i migliori, non è come licenziare Artemio Vattelappesca! Tanto è vero che non è affatto un caso che per defenestrare uno come Montezemolo, che pure aveva fatto la storia della Ferrari, hanno dovuto aspettare che i risultati fossero pessimi.

Gli azionisti. Appunto. Elkan controllava il 60%. Doveva mettere conto a se stesso? Oppure agli sponsor? E che c'entrano gli sponsor? Tamoil (Lafico) aveva il 7/8% ed aveva firmato per dieci anni che avrebbe portato 20 milioni all'anno per dieci anni. Se proprio vogliamo i primi che hanno approfittato di Calciopoli e della B sono quelli di Tamoil per recedere dal contratto (loro ovviamente non noi): devo pensare che Calciopoli lo hanno creati i libici?

Se alcuni degli aspetti citati e quotati da te nel post sono "congetture" (sono fatti verificati) io rispetto il tuo punto di vista, ma per me sono fatti aberranti, inaccettabili. Anche le "fazioni" ecc... è tutto diviso in modo netto quando nella realtà è tutto molto mellifluo: ora mi servo di Tizio perchè mi serve Tizio e ora mi servo di Caio perchè mi serve Caio (ripeto, pungente il post-esempio di Vidal75). Basti pensare al piano Gabetti-Grande Stevens.

Si Levan ma di che parliamo? Stiamo cercando di dare una giustificazione alle incoerenze di una verità che abbiamo prefigurato. Ma se si assume questo punto di vista, perchè allora non lo si assume quando le incoerenze sono il ricorso al TAR o le altre cose che lasciano perplessi. Sono forse questi fatti che hanno una spiegazione univoca? Per dire il ricorso al TAR alla luce delle (allucinanti) sentenze di Napoli sarebbe stato un rischio o no? Tra l'altro se Andrea aspetta sulla questione risarcimento alla FIGC (che è ilcomplemento al mancato ricorso al TAR del 2006) è proprio legato a doppio filo con gli esiti di Napoli.

Parliamo di una famiglia in cui, purtroppo, si è entrati in causa madre-figli per l'eredità... la Juventus era in quel momento solo un orpello.

I rapporti a elastico Elkann-Montezemolo-Della Valle sono una conseguenza.

I 400 mln di danni, poi, non sono perdite "effettive" (e anche qui... c'è chi ha fatto analisi economiche asserendo che anche sotto quel punto di vista sia persino convenuta la discesa in Serie B), bensì stimate successivamente.

Cosa stai dicendo Levan? Che in realtà ci abbiamo rimesso di meno? Vuoi sostenere che Calciopoli in fondo era un costo sopportabile? Io non penso. Basta guardare i bilanci anche solo di Ferrari per accorgersi che (quanto facciamo 200 effettivi?) sono un sacco ma davvero un sacco di soldi

E la cosa assurda è che anche laddove uno avesse messo in preventivo di perdere tutti quei soldi... non faccia niente per difenderli, per difendersi, per tutelare il proprio patrimonio. Se tutto quello che hai fosse una casa, e te la stessero portando via ingiustamente, tu staresti con le mani in mano a dire "ah ok, prendetevela?".

Il fatto è che non si sono difesi. E' un fatto. E lascia perplessi. Ok. La spiegazione è dietrologia.

Perchè se devo spiegare un comportamento che lascia perplessi e ometto la rosa delle possibili spiegazioni sto facendo un'azione scorretta dal punto di vista logico. Di fronte a comportamenti che lasciano perplessi onestà intellettuale vuole che si apra il ventaglio di TUTTE le possibili giustificazioni e si sospenda il giudizio.

Fatto: ti stanno facendo un danno di 200/300/400 milioni e non fai niente

1) Ti sta bene perchè in fondo stai facendo un gioco sporco in cui quei 200/300/400 milioni non sono nulla e tu stai raggiungendo un altro obiettivo (quale? cacciare Giraudo che potevi cacciare con un consiglio di amministrazione e una buonuscita di 15/20?);

2) Pensi che se ti muovi e fai il ricorso al TAR (sul quale Blanc effettivamente spingeva e Cobolli frenava: come mai questa dialettica se tutti erano d'accordo?) oltre ai 400 milioni perdi anche la vita perchè ti stanno puntando una rivoltella alla testa

 

Ora io non capisco perchè uno si fermi alla spiegazione 1 della quale ancora nessuno mi ha spiegato come Calciopoli e i suoi 200/300/400 milioni di danni abbiano contribuito a generare un vantaggio più grande? Se per favore mi si spiega come vi sarei grato.

Nel contempo la spiegazione 2 di spiegazioni ne ha molte. Le "minacce" di Blatter per esempio. E a posteriori gli esiti dello scellerato processo di Napoli conferma che eravamo con una pistola alla tempia. Francamente trovo "narducciana" questa omissione.

La puzza che c'è sotto farsopoli è degna di un monnezzaio andato a male.

Puzza si ma la puzza viene innanzitutto da Via Inselci

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"Calciopoli una farsa, dovuta alla faida Agnelli-Elkann. Ma ha pagato la Juve. Avvocato di un altro livello rispetto dirigenza attuale"

 

 

sulla faida qualcosa di vero c'è, ma dovevano eliminare anche la triade, li temevano troppo perché non avevano le capacità del GRANDE G.A. ! quello che è sicuro c'è che ha pagato la JUVE!

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Diciamo che alcuni hanno approfittato dell'occasione, per impadronirsi di nuovo della società, che stava sfuggendo di mano.

 

Non li hanno difesi, hanno preferito ripartire da zero, anche a costo di rimetterci dei soldi, pur di riprendere il controllo della società nel nuovo assetto familiare.

 

Insomma: hanno approfittato dell'inchiesta, non hanno difeso i dirigenti, hanno lasciato fare e si sono ripresi la società.

A costo di rimetterci qualcosa.

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sequela di sproloqui confusi e pieni di inesattezze, anche quando si parte da posizioni condivisibili.

il tutto condito dal solito estremismo senile di uno che e stato a capo del primo comitato d'affari in italia (il corriere) e ora fa il grillino.

mah.

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si sono cagati 400 milioni con sto giochino. e oggi siamo qui a lesinare sul prezzo del prestito di rolando. fidati, i milionari non rislvono le cose come le risolvono i pezzenti.

400 milioni della Juventus, rispetto all'impero del gruppo fiat da dividere, sono un'inezia. c'era la guerra in casa per la grana ed il potere...

le scaramucce tra agnelli e moratti o tohir, sono una presa per i fondelli a tutti noi tifosi ed a pagare è stato satana moggi con la Juventus di allora, non che tutti noi tifosi. meglio non pensare a queste cose ma ostellato merita, per tutto quello che ha detto, 365 giorni di applausi

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Quando si tessono elogi dal punto di vista economico a Gianni Agnelli, si dimentica che in quel periodo tutti gli sbagli e scelte senza senso che poteva fare la Fiat venivano ripagati dallo Stato. Oggi lo stato non paga piu', sono convinto che anche gli Agnelli della scorsa generazione si sarebbero comportati come Elkann nelle stesse condizioni.

Per la Juventus io rimango della mia convinzione, il bersaglio era Moggi che aveva passato il segno, con convinzioni di onnipotenza, puo' darsi che tra gli esecutori di Moggi ci siano stati anche gli Agnelli-Elkann. La Juventus fu una vittima collaterale.

Moggi secondo me non aveva convinzioni di onnipotenza, ma convinzioni di grande competenza, cosa che non ha assolutamente Elkan e il suo padrino LCdM. Questi due soggetti avevano paura che Moggi e Giraudo potessero mettere le mani sulla fiat, e hanno deciso di eliminarli ad ogni costo.E quali sono stati i costi lo sai bene anche tu.

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Il problema non è come sia nata nello specifico, ma chi se ne sia servito per questioni di tornaconto.

Beh che delineatasi la situazione ci sia stato un regolamento di conti ed una gestione dello scandalo ai limiti dell'idiozia è qualcosa sulla quale posso convenire. Ma creare Calciopoli e "approfittarne" o gestirla in maniera scellerata (vedi invece il Milan come l'ha gestita) sono due cose diversissime

Non è così semplice licenziare un "dipendente", specie se questo non solo porta "risultati"... ma porta praticamente i migliori risultati al mondo in quel ramo di quegli ultimi 10 anni!

Fidati Levancleef è semplicissimo. Consiglio di amministrazione, revoca del mandato e il gioco è fatto.

 

 

Così come non è affatto un particolare che i risultati contino poco in un licenziamento, specie a quei livelli! Hai a che fare con azionisti, con cda (che spinse per il rinnovo di marzo 2004 perchè gli stessi Moggi e Giraudo avevano una longa manus nel cda... e che fai, ti metti contro un intero cda?), con tifosi adoranti, con investitori, con sponsor, con 1000 pezzi del puzzle... e prendere la decisione di eliminare dirigenti tra i migliori al mondo, se non i migliori, non è come licenziare Artemio Vattelappesca! Tanto è vero che non è affatto un caso che per defenestrare uno come Montezemolo, che pure aveva fatto la storia della Ferrari, hanno dovuto aspettare che i risultati fossero pessimi.

Gli azionisti. Appunto. Elkan controllava il 60%. Doveva mettere conto a se stesso? Oppure agli sponsor? E che c'entrano gli sponsor? Tamoil (Lafico) aveva il 7/8% ed aveva firmato per dieci anni che avrebbe portato 20 milioni all'anno per dieci anni. Se proprio vogliamo i primi che hanno approfittato di Calciopoli e della B sono quelli di Tamoil per recedere dal contratto (loro ovviamente non noi): devo pensare che Calciopoli lo hanno creati i libici?

Se alcuni degli aspetti citati e quotati da te nel post sono "congetture" (sono fatti verificati) io rispetto il tuo punto di vista, ma per me sono fatti aberranti, inaccettabili. Anche le "fazioni" ecc... è tutto diviso in modo netto quando nella realtà è tutto molto mellifluo: ora mi servo di Tizio perchè mi serve Tizio e ora mi servo di Caio perchè mi serve Caio (ripeto, pungente il post-esempio di Vidal75). Basti pensare al piano Gabetti-Grande Stevens.

Si Levan ma di che parliamo? Stiamo cercando di dare una giustificazione alle incoerenze di una verità che abbiamo prefigurato. Ma se si assume questo punto di vista, perchè allora non lo si assume quando le incoerenze sono il ricorso al TAR o le altre cose che lasciano perplessi. Sono forse questi fatti che hanno una spiegazione univoca? Per dire il ricorso al TAR alla luce delle (allucinanti) sentenze di Napoli sarebbe stato un rischio o no? Tra l'altro se Andrea aspetta sulla questione risarcimento alla FIGC (che è ilcomplemento al mancato ricorso al TAR del 2006) è proprio legato a doppio filo con gli esiti di Napoli.

Parliamo di una famiglia in cui, purtroppo, si è entrati in causa madre-figli per l'eredità... la Juventus era in quel momento solo un orpello.

I rapporti a elastico Elkann-Montezemolo-Della Valle sono una conseguenza.

I 400 mln di danni, poi, non sono perdite "effettive" (e anche qui... c'è chi ha fatto analisi economiche asserendo che anche sotto quel punto di vista sia persino convenuta la discesa in Serie B), bensì stimate successivamente.

Cosa stai dicendo Levan? Che in realtà ci abbiamo rimesso di meno? Vuoi sostenere che Calciopoli in fondo era un costo sopportabile? Io non penso. Basta guardare i bilanci anche solo di Ferrari per accorgersi che (quanto facciamo 200 effettivi?) sono un sacco ma davvero un sacco di soldi

E la cosa assurda è che anche laddove uno avesse messo in preventivo di perdere tutti quei soldi... non faccia niente per difenderli, per difendersi, per tutelare il proprio patrimonio. Se tutto quello che hai fosse una casa, e te la stessero portando via ingiustamente, tu staresti con le mani in mano a dire "ah ok, prendetevela?".

Il fatto è che non si sono difesi. E' un fatto. E lascia perplessi. Ok. La spiegazione è dietrologia.

Perchè se devo spiegare un comportamento che lascia perplessi e ometto la rosa delle possibili spiegazioni sto facendo un'azione scorretta dal punto di vista logico. Di fronte a comportamenti che lasciano perplessi onestà intellettuale vuole che si apra il ventaglio di TUTTE le possibili giustificazioni e si sospenda il giudizio.

Fatto: ti stanno facendo un danno di 200/300/400 milioni e non fai niente

1) Ti sta bene perchè in fondo stai facendo un gioco sporco in cui quei 200/300/400 milioni non sono nulla e tu stai raggiungendo un altro obiettivo (quale? cacciare Giraudo che potevi cacciare con un consiglio di amministrazione e una buonuscita di 15/20?);

2) Pensi che se ti muovi e fai il ricorso al TAR (sul quale Blanc effettivamente spingeva e Cobolli frenava: come mai questa dialettica se tutti erano d'accordo?) oltre ai 400 milioni perdi anche la vita perchè ti stanno puntando una rivoltella alla testa

 

Ora io non capisco perchè uno si fermi alla spiegazione 1 della quale ancora nessuno mi ha spiegato come Calciopoli e i suoi 200/300/400 milioni di danni abbiano contribuito a generare un vantaggio più grande? Se per favore mi si spiega come vi sarei grato.

Nel contempo la spiegazione 2 di spiegazioni ne ha molte. Le "minacce" di Blatter per esempio. E a posteriori gli esiti dello scellerato processo di Napoli conferma che eravamo con una pistola alla tempia. Francamente trovo "narducciana" questa omissione.

La puzza che c'è sotto farsopoli è degna di un monnezzaio andato a male.

Puzza si ma la puzza viene innanzitutto da Via Inselci

 

C’è una contraddizione nella tua prima risposta, oltre che una constatazione di un punto che io non ho affermato. Al di là di chi l’abbia fatta nascere… tu dici che delineatasi la situazione c’è stato un regolamento di conti” è una cosa sulla quale convieni, “approfittarsi di Calciopoli” è una cosa diversissima. Ma rimanendo in quest’ottica (senza cioè intervenire sul ragionamento di fondo) il “regolamento di conti” coincide in pieno con chi si “approfitta di Calciopoli”, non c’è nulla di “diversissimo”, anzi, c’è coincidenza piena!

lo inoltre ho ribadito che il punto non è se sia “nata” da loro o meno, perchè a questo aspetto, paradossalmente, non c’è nemmeno bisogno di arrivarci (usando un’iperbole, naturalmente), bensì il fatto che ci sia stata una connivenza o meno (e da lì casomai si può provare a risalire alla genesi, cosa pressochè impossibile da conseguire al 100%).

LA CONNIVENZA E' DI PER SE' PARTECIPAZIONE!

E se lo è per una persona “terza” che, ad esempio, aiuta 2 complici a prendere parte ad una rapina, diviene qualcosa di ancor più grave quando è il rapinato stesso ad essere connivente con i rapinatori! Tu parli di tanti particolari riducendoli a “gestione sbagliata”, o “giustificazioni” e “congetture”… NO, si tratta di elementi aberranti! Oltre che di riscontri reali (in quanto azioni compiute!). La “gestione sbagliata” altro non è che un via libera… è un “prego fate pure”! Ma quando mai è avvenuto nella storia una cosa del genere, se non appunto perché c’erano interessi di parte?!? Persino se dovessimo ritenerle “involontarie” (non so poi perché… se non per una mancanza di qualsivoglia intelletto o per una “distrazione”… ops) certificano di fatto una connivenza!

“Gestione sbagliata”? E quale gestione? Ripeto… nemmeno una telefonata per chiedere spiegazioni, quando addirittura ai bambini dopo uno sbaglio si chiede una giustificazione prima di punirli! Gestione di cosa? Magari ci fosse stata una gestione sbagliata! Qua non ci fu proprio gestione di nulla, bensì un enorme lavaggio di mani tra i più pilateschi che la storia rammenti! Non difendersi, ammettere le colpe, calare le braghe, non è una gestione, ma un’ammissione di colpevolezza! E perché? Cui Prodest?

 

Sul fatto del licenziamento… quando dici “fidati è semplicissimo, un cda e via”… io non discutevo l’aspetto "procedurale", bensì quello "strategico".

Con un cda che contava elementi vicino alla triade, con una quotazione in borsa, con spiegazioni da dare ad azionisti grandi e piccoli, con tifosi che si identificano con la dirigenza, con risultati sportivi e dividendi per tutti… tu ti svegli la mattina e licenzi la miglior dirigenza del mondo? Sì, poi rimarrebbe solo da nominare AD un cavallo e DG un mulo, emulando Caligola (anche per lui fu “semplice” nominare senatore un ronzino), dato che i giudizi che ne conseguirebbero farebbero pensare solo a quello! E passi rovinare un curriculum da futuro manager di successo sventrando dal nulla un bene così enorme, ma farlo agendo come un pazzo non avrebbe precedenti! Ecco perché non è “semplicissimo”.

Senza contare gli sponsor, che “c’entrano” sempre perché nei contratti hanno centinaia di clausole a cui possono appellarsi in caso di condizioni particolari che venissero a mancare, e l’epurazione dall’oggi al domani di una dirigenza vincente e che porta risultati e dividendi non è esattamente un aspetto secondario.

 

Di questo stiamo parlando (rispondendo alla tua domanda), di un atteggiamento che, essendo INSPIEGABILE (ma inspiegabile a carattere cubitali, non come “particolare” di una “mala-gestione”), sgombra il campo dalle giustificazioni per aprire quello di un letamaio di proporzioni immani! E tale posizione non è vero che non la si assuma anche nei confronti del ricorso al TAR, perché tutti rimasero basiti difronte al mancato ricorso al TAR (oltretutto i “ringraziamenti” di Blatter a Montezemolo furono indicativi, e viene da chiedersi perché doverlo ringraziare di non aver fatto un ricorso contro una sentenza tanto “forte”, tanto “certa”, tanto “inattaccabile”… altro che minacce…). Il ricorso al TAR è un diritto che diventa quasi un dovere quando si hanno degli azionisti da tutelare! Ci mancherebbe pure che un ricorso al TAR comportasse pistole alle tempie… specie in processi in cui mancano le prove! Si fanno ricorsi su casi la cui evidenza è lapalissiana e su un pastrocchio del genere, su “una sentenza costruita sul nulla” (cit. Enzo Biagi) rinuncio a fare un banalissimo ricorso al TAR?

Il mancato ricorso al TAR è del 2006, non del 2011, e all’epoca il dibattimento sportivo ti aveva condannato senza una prova valida, senza la pistola fumante! Tu proprietario il ricorso DEVI farlo per forza! Lo devi fare! Non solo per tutelare la Società, ma anche per dare prova della tua integrità rispetto a tutta la “gestione” (come la chiami tu) della vicenda!

In Portogallo c’è stata una Calciopoli che ha coinvolto varie squadre tra cui il Boavista, che con prove molto più schiaccianti non si è minimamente posto il problema: ha fatto tutti i ricorsi possibili, è andato avanti fino alla fine (fino alla fine…) e ha vinto la sua causa, vedendosi ripescato in Serie A dalla Serie B in cui era stato mandato! Cobolli Gigli quando glielo prospettarono rispose che “non conosceva l’episodio, ma di certo era imparagonabile al nostro!”… Cioè, tu NON conosci l’episodio, ma nello stesso tempo dici che è imparagonabile al nostro? E su quale base? Avesse avuto tempo per informarsi avrebbe visto che era moooolto peggio del caso nostro! Ma forse era troppo impegnato a chiedere al consigliere e amico Vocalelli (l’allora Direttore del CdS, ebbene sì…) se sarebbe stato giusto o no ricorrere al TAR!!! A Vocalelli! Che poi gli avrebbe fatto i complimenti lodandone la decisione e tutte le prese di posizione di stile, educazione e leccate varie! Ma ci rendiamo conto? LA JUVENTUS… arriva a chiedere a Vocalelli se sia giusto o no fare ricorso!

L’attesa (odierna, e non riconducibile ad allora) di Andrea si rifà alla situazione attuale che prevede che tu possa chiedere quello che c’è da chiedere (che non è un ricorso al TAR) una sola volta soltanto, e quindi devi far terminare l’iter attuale per avere tutti gli elementi in mano. Ma quel ricorso non avrebbe pregiudicato nulla, sarebbe stato solo “un pezzo di questo iter”, una delle tante cose che si potevano fare e non si sono fatte.

Se non fosse stato per Moggi e per le associazioni di tifosi della Juventus la verità non sarebbe mai emersa! Le associazioni di tifosi, con l’andare avanti della vicenda, con lo scoverchiarsi del pentolone, misero in piedi un ricorso a proprie spese per avere giustizia nelle sedi europee. Sai chi divenne consulente della Commissione Europea che doveva dare un parere su quel ricorso? John Elkann! Il ricorso, manco a dirlo, andò a finire maluccio.

 

A proposito dell’aspetto economico, e di quando mi chiedi cosa volessi dire quando affermo che la stima è stata fatta successivamente… i 200 e 400 ecc… mi riferisco al fatto che il “sacco di soldi” va relativizzato alle circostanze. Se paragonato a interessi e cifre ben maggiori diventa magari un portamonete a cui, volendo, si può rinunciare.

E’ Andrea Agnelli ad affermare All’epoca Ifil scelse di azzerare per poi ripartire. Non condivisi quella scelta, anche perché avevo in mente la dichiarazione che aveva fatto l’Avvocato in occasione di Tangentopoli: "I miei uomini vanno difesi fino all’ultimo grado di giudizio!” (inutile dire che fosse stato in vita lui non avrebbe mai permesso una simile porcheria!)

Azzerare per ripartire”…

Bè, non proprio "azzerare", dato che due/tre mesi antecedenti l’uscita delle intercettazioni (inutile ricordare “dove” uscirono!...), avvenne qualcosa di insolito (anche se, parlando di Fiat, certe “dinamiche” di borsa non sono tanto insolite… citofonare Gabetti&Grande Stevens…). Secondo uno studio del "Sole-24Ore", pubblicato anche nel libro "Inchiesta su Calciopoli" di Mario Pasta e Mario Sironi, due studiosi di economia e diritto, nei mesi immediatamente prima dello scandalo avvenne un massiccio rastrellamento in Borsa delle azioni della Juventus con volumi di scambio dieci volte superiori rispetto alla media dei quattordici mesi precedenti. A gennaio del 2006 le azioni bianconere erano quotate circa 1,30 euro, mentre dopo appena due mesi il valore salì a 2,46: quasi raddoppiato (e con un’uscita dalla Champions di mezzo che certo non favoriva gli eventi)! Un bel modo di attutire il colpo!…

Chi pratica quelle operazioni con l’abitudine che abbiamo noi nel bere un bicchiere d’acqua conosce benissimo il modo di far rientrare dalla finestra i soldi che escono dalla porta! Naturalmente Grande Stevens, Presidente della Juve di allora, rimase totalmente fuori da qualsiasi coinvolgimento! Lui che si arroccava dietro uno stiracchiato “Di questa storia non parlo” (la “storia” era solo l’assassinio della squadra di cui era alla Presidenza, perché parlarne…).

Anche la “doppia linea” sul TAR (vera o presunta che sia) con Blanc in veste di incendiario può benissimo rientrare in quest’ottica. Se vuoi, ingenuamente, può rappresentare la “sorpresa” di una parte del gruppo nel vedersi comminata una pena esagerata, che non ci si “attendeva” (gli squali, i poteri forti che presero parte al balletto… non c’è mica bisogno di ricordarli… e se c’è l’occasione di mandarti in B ti ci mandano!...). Peccato che questa doppia linea… anche in minima parte, non si sia manifestata anche il giorno in cui Zaccone andò a chiedere la pena da dover infliggere al proprio cliente… come dire… tu prima chiedi la B con perdite varie, poi nasce una “fazione” interna che spingerebbe per fare ricorso al TAR… ma… guarda un po’, alla fine si sceglie di non procedere al fine di “salvaguardare i valori del buon senso” (cit. Montezemolo). Lasciando addirittura Deschamps e la squadra letteralmente allibiti per questa decisione (sorvolando sul fatto che la “partaccia” poteva essere funzionale anche a trattenere qualche giocatore, il mercato era alle strette finali…) : «I giocatori ed io abbiamo qualche difficoltà a capire, magari non sappiamo tutto, ma non capiamo il perché del ricorso ritirato. Era stata presa una decisione, poi è cambiata, mi aspetto delle spiegazioni. Quel che è certo è che noi lotteremo tutta la stagione».

Tante di queste cose lo stesso Moggi le rimarcò negli anni successivi, ricordandosi come da un certo momento in poi l’aria “di Torino” intorno a loro fosse divenuta irrespirabile. Uno potrebbe dire… bè, “negli anni successivi”, facile girare la frittata! NO, lo fece in tempi non sospetti, in telefonate in cui se ne lamentava con Lippi e con Tosatti! Peccato che queste intercettazioni, che noi conosciamo (chi non le conoscesse ne approfitterà, non è mai troppo tardi) e che riporto solo per completezza, siano praticamente quasi sconosciute al grande pubblico! Queste come tante altre…

 

 

Vedi Anto, mi spiace se ho messo insieme tutte queste cose dilungandomi, ma purtroppo sono solo una piccola parte di un tutto fin troppo maleodorante! “Piccola parte” alla quale spesso vorrei rinunciare per non farmi il sangue amaro in certe discussioni. Ma… che la puzza del monnezzaio andato a male non provenga solo da Via Inselci, da Milano, da Napoli, ma anche da una precisa zona del Piemonte, è cosa certa! La certezza è data da tutto questo modo di (non) agire. Tu a volte lo classifichi come “un dato”, dicendo che “lascia perplessi”. Ebbene… tu sei sicuramente in buonafede, ma sono io che rimango perplesso difronte a certe definizioni. Da parte mia ti dico che se servisse una definizione di eufemismo tu l’avresti azzeccata in pieno, andando addirittura oltre! “Perplesso” rimango difronte a certe decisioni quotidiane, difronte ad un errore di un attaccante o ad un acquisto sopravvalutato, non difronte a chi avallò l’affossamento della più importante Società di calcio italiana e una delle più importanti nel mondo! Perplesso? Perplesso difronte al fatto che i media di famiglia siano quelli che in prima persona vomitavano di tutto? Tu hai mai visto Emilio Fede fare un j’accuse contro Berlusconi in una delle sue edizioni del Tg4 relativamente a qualche processo di quest’ultimo? O prima ancora di un j’accuse… lo hai mai visto portare lui stesso gli elementi (peraltro sbagliati, sintatticamente prima ancora che concettualmente) di cui l’accusa si è servita all’interno del Processo? I media di famiglia… direttori e giornalisti sempre attentissimi a non mettersi contro la proprietà, sempre così solerti nel dare lustro alle strategie Fiat o all’ultimo modello sul mercato, o a sostenere il pensiero dell’Avvocato (rimarcato da Andrea) sugli accusati dell’azienda durante Tangentopoli, anche quelli con ben più prove a carico di quante non ne avesse la Juve nel 2006 (difesa, tra l’altro, che condivido, perché sia per dignità, sia in pieno spirito cavalleresco, dove per cavalleresco s’intende l’onore “militare” così avvezzo all’Avvocato… chi è legato a te deve essere difeso con tutte le forze!). Parliamo ovviamente de La Stampa, e a ruota delle partecipate come GdS, Corriere della Sera et similia! Ancora quando vincevamo il 31° scudo sulle pagine della Gazzetta e (cosa ancora più aberrante) de La Stampa… compariva il triangolino col numero 29!!! Strano supporto del giornale di famiglia ad un Presidente che ancora porta avanti la battaglia per il riconoscimento del maltolto! Già… il Presidente, ma non il proprietario… perché il Presidente, Andrea Agnelli, si sta muovendo sulla base di questi presupposti (un equilibrista credo farebbe meno fatica, almeno è allenato!), mentre il proprietario a precisa domanda se la Juve avrebbe mai chiesto la riassegnazione di quegli scudetti… ancora 3 anni dopo sapeva come rispondere (dopo un’inquietante silenzio)…

 

 

 

“Ci siamo resi conto dei problemi quando i giornali hanno pubblicato le intercettazioni; erano problemi gravi. Lì abbiamo capito che il management Juve non si era comportato in maniera corretta. Quindi, abbiamo reagito con decisione per uscire dalla crisi. Non è stato difficile. Anzi, è stato semplice prendere la decisione, difficile metterla in pratica. Una reazione radicale, perché grande era la responsabilità.” - (J.E.)

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razionalmente continuo a non capire la funzione strategica del "possedere la juventus, riconquistare la leadership nella juventus" (tramite l'eliminazione della precedente dirigenza) quando possiedi una holding in cui la juventus è in quanto a fatturato una formica posta di fianco a giganti, l'ultima ruota del carro della creazione di valore

 

 

fiat, maserati, ferrari, lancia, abarth, magnetimarelli, banche, cushman (mercato immobiliare), CNH, iveco, new holland, FPT industrial, ai tempi anche Alpitur e francorosso, SGS (leader mondiale)...

... e si fanno la guerra su una cagatina di piccione (rispetto a queste) come la Juventus ?

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E se dico che in RCS si nasce sfinteristi perchè non accettano altre provenienze?

Dico che hai tanta ragione.

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Il problema non è come sia nata nello specifico, ma chi se ne sia servito per questioni di tornaconto.

Non è così semplice licenziare un "dipendente", specie se questo non solo porta "risultati"... ma porta praticamente i migliori risultati al mondo in quel ramo di quegli ultimi 10 anni!

Così come non è affatto un particolare che i risultati contino poco in un licenziamento, specie a quei livelli! Hai a che fare con azionisti, con cda (che spinse per il rinnovo di marzo 2004 perchè gli stessi Moggi e Giraudo avevano una longa manus nel cda... e che fai, ti metti contro un intero cda?), con tifosi adoranti, con investitori, con sponsor, con 1000 pezzi del puzzle... e prendere la decisione di eliminare dirigenti tra i migliori al mondo, se non i migliori, non è come licenziare Artemio Vattelappesca! Tanto è vero che non è affatto un caso che per defenestrare uno come Montezemolo, che pure aveva fatto la storia della Ferrari, hanno dovuto aspettare che i risultati fossero pessimi.

Se alcuni degli aspetti citati e quotati da te nel post sono "congetture" (sono fatti verificati) io rispetto il tuo punto di vista, ma per me sono fatti aberranti, inaccettabili. Anche le "fazioni" ecc... è tutto diviso in modo netto quando nella realtà è tutto molto mellifluo: ora mi servo di Tizio perchè mi serve Tizio e ora mi servo di Caio perchè mi serve Caio (ripeto, pungente il post-esempio di Vidal75). Basti pensare al piano Gabetti-Grande Stevens...

Parliamo di una famiglia in cui, purtroppo, si è entrati in causa madre-figli per l'eredità... la Juventus era in quel momento solo un orpello.

I rapporti a elastico Elkann-Montezemolo-Della Valle sono una conseguenza.

I 400 mln di danni, poi, non sono perdite "effettive" (e anche qui... c'è chi ha fatto analisi economiche asserendo che anche sotto quel punto di vista sia persino convenuta la discesa in Serie B), bensì stimate successivamente. E la cosa assurda è che anche laddove uno avesse messo in preventivo di perdere tutti quei soldi... non faccia niente per difenderli, per difendersi, per tutelare il proprio patrimonio. Se tutto quello che hai fosse una casa, e te la stessero portando via ingiustamente, tu staresti con le mani in mano a dire "ah ok, prendetevela?".

La puzza che c'è sotto farsopoli è degna di un monnezzaio andato a male.

 

Dici che non è semplice licenziare un dipendente e poi citi Montezemolo. Lui è stato licenziato da Marchionne in mezz'ora. E la Ferrari ha più tifosi adoranti, più sponsor, più notorietà, più appeal, più tutto rispetto alla Juventus. E ovvio che si aspetta una crisi di risultati, perché lo scopo dell'Amministratore è portare utili e guadagni. Ma Elkann avrebbe potuto tranquillamente usare la motivazione economica, i risultati sportivi non sono tutto se l'azienda non fa utili. La Juventus tirava avanti a forza di plusvalenze e questo era visto dagli Agnelli come un sistema non in linea con i tempi. A quel punto poteva tranquillamente azzerre il cda e dire "siete stati bravi per dodici anni, ora serve gente con caratteristiche diverse, tanti saluti". Buonuscita milionaria e tutti contenti, Moggi andava all'Inter e Calciopoli non sarebbe servita. La storia è andata in un altro modo.

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razionalmente continuo a non capire la funzione strategica del "possedere la juventus, riconquistare la leadership nella juventus" (tramite l'eliminazione della precedente dirigenza) quando possiedi una holding in cui la juventus è in quanto a fatturato una formica posta di fianco a giganti, l'ultima ruota del carro della creazione di valore

 

fiat, maserati, ferrari, lancia, abarth, magnetimarelli, banche, cushman (mercato immobiliare), CNH, iveco, new holland, FPT industrial, ai tempi anche Alpitur e francorosso, SGS (leader mondiale)...

... e si fanno la guerra su una cagatina di piccione (rispetto a queste) come la Juventus ?

 

Hai ragione da vendere

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Dici che non è semplice licenziare un dipendente e poi citi Montezemolo. Lui è stato licenziato da Marchionne in mezz'ora. E la Ferrari ha più tifosi adoranti, più sponsor, più notorietà, più appeal, più tutto rispetto alla Juventus. E ovvio che aspetta una crisi di risultati, perché lo scopo dell'Amministratore è portare utili e guadagni. Ma Elkann avrebbe potuto tranquillamente usare la motivazione economica, i risultati sportivi non sono tutto se l'azienda non fa utili. La Juventus tirava avanti a forza di plusvalenze e questo era visto dagli Agnelli come un sistema non in linea con i tempi. A quel punto poteva tranquillamente azzerre il cda e dire "siete stati bravi per dodici anni, ora serve gente con caratteristiche diverse, tanti saluti". Buonuscita milionaria e tutti contenti, Moggi andava all'Inter e Calciopoli non sarebbe servita. La storia è andata in un altro modo.

 

Nei post successivi ho chiarito, oltre alla situazione d'insieme, che non mi riferivo all'aspetto procedurale, ma strategico.

Il reparto corse della Ferrari è solo una parte di tutta l'azienda Ferrari. La Juve è la Juve, non ha un reparto o un altro, ed essendo quotata in borsa le implicazioni su una decisione del genere sono differenti. La dirigenza migliore del mondo non si manda a casa con uno schioccare di dita. Difatti addirittura per Montezemolo hanno dovuto approfittare di un momento di crisi... pensa a mandarlo via all'indomani del 6° o 7° mondiale vinto da Schumi... così, senza motivo! E anche in quel caso le implicazioni sarebbero cmq state differenti!

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Nei post successivi ho chiarito, oltre alla situazione d'insieme, che non mi riferivo all'aspetto procedurale, ma strategico.

Il reparto corse della Ferrari è solo una parte di tutta l'azienda Ferrari. La Juve è la Juve, non ha un reparto o un altro, ed essendo quotata in borsa le implicazioni su una decisione del genere sono differenti. La dirigenza migliore del mondo non si manda a casa con uno schioccare di dita. Difatti addirittura per Montezemolo hanno dovuto approfittare di un momento di crisi... pensa a mandarlo via all'indomani del 6° o 7° mondiale vinto da Schumi... così, senza motivo! E anche in quel caso le implicazioni sarebbero cmq state differenti!

 

Beh, ma è chiaro che non mandi via chi vince, se stai facendo soldi a palate. Io da quello che ho capito, la situazione economica della Juventus non era così florida e un po' di tensione c'era. Con questo sono sicuro che se avessero voluto un cambio di gestione lo avrebbero semplicemente fatto, infischiandosene dei tifosi... così come se mandi via Conte non casca il mondo... si trova un altro allenatore e si riparte da capo. Nei nostri racconti e nelle cronache dei giornali Conte è un semidio, invincibile e intoccabile, ma in realtà è un dipendente che come tanti altri deve rendere conto al suo datore di lavoro. Io credo che la Triade dopo calciopoli sia assurta a divinità presso i tifosi juventini, e si pensa veramente che Moggi e Giraudo fossero onnipotenti. In realtà lavoravano per qualcuno e dovevano sottoporre i risultati a chi li pagava. In borsa un cambio al vertice di un'azienda dopo dodici anni di solito premia, muove le acque e porta più investimenti. E agli investitori non frega nulla delle vittorie sportive della Juventus, come si vede dall'andamento del titolo negli ultimi anni. Noi pensiamo troppo da tifosi e vediamo una realtà che esiste solo nella passione che ci muove.

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Se la proprietà non gradiva l'unico modo possibile di autofinanziamento perchè non faceva come Berlusconi e Moratti e sganciava la grana?

Per 12 anni ha vinto e non ha messo una lira e aveva anche da ridire?

ma quando si sono beccati i soldi derivanti dalla quotazione in borsa della juve gli hanno fatto schifo?

Elkann cosa pensava allora?

Facciamo i seri su.......

 

Berlusconi e Moratti sono proprio gli esempi di un capitalismo vecchio e fuori dal tempo.

Inter e Milan non sono quotate in borsa. Queste due società sono probabilmente la causa principale per cui il calcio italiano è diventato quello che è diventato, insieme a una mancanza di coordinazione politica dello sport (vedi stadi e mercato televisivo).

Quotare la società in borsa significa avere benefici che vanno molto oltre alla raccolta di capitali (e comunque buona parte li hanno messi loro stessi, altrimenti non sarebbe più di loro controllo)

 

Questo fatto delle plusavalenze è semplicemente un delirio di Elkann....e c'è chi ci abbocca anche .doh

 

C'è una letteratura sconfinata in merito. Non lo dice Elkann, lo dicono gli analisti di mercato. Le plusvalenze sono un beneficio immediato, ma sono un'arma a doppio taglio. Autofinanziarsi con le cessioni dei calciatori in assenza di introiti continui e in crescita porta a un progressivo e inevitabile indebitamento.

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Beh, ma è chiaro che non mandi via chi vince, se stai facendo soldi a palate. Io da quello che ho capito, la situazione economica della Juventus non era così florida e un po' di tensione c'era. Con questo sono sicuro che se avessero voluto un cambio di gestione lo avrebbero semplicemente fatto, infischiandosene dei tifosi... così come se mandi via Conte non casca il mondo... si trova un altro allenatore e si riparte da capo. Nei nostri racconti e nelle cronache dei giornali Conte è un semidio, invincibile e intoccabile, ma in realtà è un dipendente che come tanti altri deve rendere conto al suo datore di lavoro. Io credo che la Triade dopo calciopoli sia assurta a divinità presso i tifosi juventini, e si pensa veramente che Moggi e Giraudo fossero onnipotenti. In realtà lavoravano per qualcuno e dovevano sottoporre i risultati a chi li pagava. In borsa un cambio al vertice di un'azienda dopo dodici anni di solito premia, muove le acque e porta più investimenti. E agli investitori non frega nulla delle vittorie sportive della Juventus, come si vede dall'andamento del titolo negli ultimi anni. Noi pensiamo troppo da tifosi e vediamo una realtà che esiste solo nella passione che ci muove.

 

"Un po' di tensione c'era"?

Guarda... "quella" questione è un poema, altro che "un po' di tensione", purtroppo.

Ripeto, io quando vedo che la discussione va a parare in un certo modo da una parte non vorrei nemmeno intervenire per non avvelenarmi ancora di più. Nel rispondere già precedentemente alla questione ho fatto una "sintesi" (che tale non può essere nemmeno accennando a quello di cui stiamo parlando) dei fatti. Se ne hai voglia (e non sei certo tenuto :) ) trovi tutto a questo post: http://www.vecchiasignora.com/topic/277575-ostellino-calciopoli-una-farsa-dovuta-alla-faida-agnelli-elkann-ma-ha-pagato-la-juve-avvocato-di-un-altro-livello-rispetto-dirigenza-attuale/page__view__findpost__p__15679439

 

P.S.: In borsa non esiste una regola fissa secondo la quale un cambio al vertice porta investimenti, perchè spesso i cambi al vertice non vengono affatto premiati dal mercato. Le vittorie concorrono, ma sono gli utili, la gestione, il bilancio, i dividendi, ad attirare gli investitori. E da questo punto di vista la Triade non ha la necessità di essere idolatrata da nessuno dato che ha prodotto semplicemente fatti acclarati da chiunque! Persino con la pessima gestione di Henry si riuscì a guadagnare tra acquisto e cessione! Conte o l'allenatore è una cosa (e nel suo piccolo, cioè rimanendo all'aspetto tecnico, anche la dipartita di un allenatore è un rischio, limitatamente a quello... perchè non puoi sapere se chi viene dopo saprà essere in grado di mantenere quel liivello... si chiami Conte, Guardiola, Mourinho... o chiunque), i dirigenti, il cda, ad e dg di un'azienda, coloro che muovono i soldi anche a livello strategico in mille modi, sono un'altra!

Altrimenti non esisterebbero crisi o altalene di mercato, perchè tanto imbroccata una strada poi basta che muovi i "dipendenti" e non cambia nulla... vivrebbero tutti tranquilli! No, esistono dirigenti e dirigenti, manager e manager, allenatori e allenatori, giocatori e giocatori e così via...

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"Un po' di tensione c'era"?

Guarda... "quella" questione è un poema, altro che "un po' di tensione", purtroppo.

Ripeto, io quando vedo che la discussione va a parare in un certo modo da una parte non vorrei nemmeno intervenire per non avvelenarmi ancora di più. Nel rispondere già precedentemente alla questione ho fatto una "sintesi" (che tale non può essere nemmeno accennando a quello di cui stiamo parlando) dei fatti. Se ne hai voglia (e non sei certo tenuto :) ) trovi tutto a questo post: http://www.vecchiasi...st__p__15679439

 

P.S.: In borsa non esiste una regola fissa secondo la quale un cambio al vertice porta investimenti, perchè spesso i cambi al vertice non vengono affatto premiati dal mercato. Le vittorie concorrono, ma sono gli utili, la gestione, il bilancio, i dividendi, ad attirare gli investitori. E da questo punto di vista la Triade non ha la necessità di essere idolatrata da nessuno dato che ha prodotto semplicemente fatti acclarati da chiunque! Persino con la pessima gestione di Henry si riuscì a guadagnare tra acquisto e cessione! Conte o l'allenatore è una cosa (e nel suo piccolo, cioè rimanendo all'aspetto tecnico, anche la dipartita di un allenatore è un rischio, limitatamente a quello... perchè non puoi sapere se chi viene dopo saprà essere in grado di mantenere quel liivello... si chiami Conte, Guardiola, Mourinho... o chiunque), i dirigenti, il cda, ad e dg di un'azienda, coloro che muovono i soldi anche a livello strategico in mille modi, sono un'altra!

Altrimenti non esisterebbero crisi o altalene di mercato, perchè tanto imbroccata una strada poi basta che muovi i "dipendenti" e non cambia nulla... vivrebbero tutti tranquilli! No, esistono dirigenti e dirigenti, manager e manager, allenatori e allenatori, giocatori e giocatori e così via...

 

Ora vado a leggere. Però non posso non notare che vediamo la gestione della Triade come qualcosa di mirabile, impossibile fare di meglio... E poi vediamo i bilanci di società europee che nel giro di cinque anni hanno triplicato il loro volume di affari. Noi parliamo di cose piccole, la cessione di Zidane, l'acquisto di Ibrahimovic e poi vediamo in Europa che società che erano dietro di noi hanno cominciato a fatturare oltre 600 milioni di euro all'anno. Se riusciamo a non partire da calciopoli per leggere l'insieme, ma partiamo dal presente per leggere quello che è stata la storia del calcio negli ultimi 20 anni, ci accorgiamo che calciopoli è solo una delle tante magagne del calcio italiano. Con o senza calciopoli noi saremmo ora (più o meno) dove siamo. Avremmo tre-quattro anni di vantaggio (non è poco, eh), ma comunque non saremmo un impero economico alla pari del Real, del Barcellona, del Bayern, del Manchester United.

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Per me tutto qui, come sostengo da sempre

 

Manca uno come l'Avvocato?

«Manca che era un uomo di mondo. E questi suoi eredi non lo sono. Brave persone, per carità».

 

 

dei provinciali di merdaa

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ma questo tuo modo di fare disinformazione a chi giova?

 

ti rispondo con un tuo post:

 

perchè non faceva come Berlusconi e Moratti e sganciava la grana?

 

L'Inter ha beneficiato di calciopoli a livello economico e sportivo, in più aveva Moratti che "sganciava la grana", perché non ha avuto la stessa crescita di Real, Barcellona, Bayern, Manchester U., ecc.? Me lo sai spiegare senza fare inutili provocazioni?

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si sono cagati 400 milioni con sto giochino. e oggi siamo qui a lesinare sul prezzo del prestito di rolando. fidati, i milionari non rislvono le cose come le risolvono i pezzenti.

 

Ma che problemi c'erano all'epoca? Che tipo di faida? Ai temp di calciopoli avevo 9 anni. Sai qualcosa al riguardo?

Grazie

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Ora vado a leggere. Però non posso non notare che vediamo la gestione della Triade come qualcosa di mirabile, impossibile fare di meglio... E poi vediamo i bilanci di società europee che nel giro di cinque anni hanno triplicato il loro volume di affari. Noi parliamo di cose piccole, la cessione di Zidane, l'acquisto di Ibrahimovic e poi vediamo in Europa che società che erano dietro di noi hanno cominciato a fatturare oltre 600 milioni di euro all'anno. Se riusciamo a non partire da calciopoli per leggere l'insieme, ma partiamo dal presente per leggere quello che è stata la storia del calcio negli ultimi 20 anni, ci accorgiamo che calciopoli è solo una delle tante magagne del calcio italiano. Con o senza calciopoli noi saremmo ora (più o meno) dove siamo. Avremmo tre-quattro anni di vantaggio (non è poco, eh), ma comunque non saremmo un impero economico alla pari del Real, del Barcellona, del Bayern, del Manchester United.

 

Guarda Jurgen, spero che tu stia davvero scherzando! E' stato aperto un topic che dimostra chiaramente dall'analisi dei fatturati come sia stata calciopoli ad averci affossato! Basta che tu veda lo schema e ti accorgerai da solo di cosa comportò quella retrocessione, non poter approfittare del vento favorevole della vittoria del Mondiale, della nuova ridiscussione dei diritti Champions, e di un progetto che ormai si era attestato a vivere di rendita migliorando nel tempo. In quel momento eravamo la seconda/terza società d'Europa per forza economica, e poco prima la seconda! Non si tratta solo di Ibra e Zidane (scusa se è poco... andare a trovare praticamente a zero 2 dei più forti giocatori degli ultimi 30 anni...), ma di gestione economica, di saper lavorare per attirare gli sponsor, di visione d'insieme di un'azienda che in quel momento era in cima all'Europa da questo punto di vista! E questo senza aver mai chiesto un soldo alla proprietà, ma partendo nel 94 con una sapiente gestione del parco giocatori per movimentare le casse.

Tutta la gestione è stata qualcosa di enorme! Non so se si possa fare di meglio, ma al momento non ho visto altre società che abbiano replicato quel modello se non con l'aiuto di proprietà straniere, di azionariati popolari, di banche eccetera!

Piuttosto mi sembra di intravedere nelle tue considerazioni una certa "denigrazione" (passami il termine) di quel lavoro, perchè persino i nemici di Moggi e Giraudo riconoscono che in quanto a dirigenti e a gestione erano i migliori su piazza! Difatti li volevano tutti!

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