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Marcostratias

La pena di morte

La pena di morte  

  1. 1. A favore o contro?

    • Sono a favore della pena di morte
      37
    • Sono contro la pena di morte
      51


Post in rilievo

Due pesi e due misure..

Chi uccide non si fa manco un'anno dentro..

Quello per estorsione si fa 7 anni..

E poi magari assolviamo chi pagava minorenni per farci sesso .ghgh

Insomma a sto punto corona è il male minore o no?

Ecco perchè dico due pesi e due misure..

Comunque applicare la pena di morte oggi giorno in italia sarebbe un toccasana per chi crede che qui può fare ciò che vuole senza essere punito .ok

 

Ti faccio una domanda? e non te la prendere a male...

Se uno uccide un tuo amico esempio no..

Penseresti lo stesso?

si, cercherei di perdonare senza dubbio!

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La pena di morte non è un deterrente per nessuno, parliamoci chiaro....

 

Non serve e io (sorprenderò molti) ma mi dichiaro contrario per motivi etici e anche pratici.

Perchè non serve, non serve veder penzolare qualcuno da una corda o per mettere paura ad un omicida o a un maniaco.

Non serve.

Serve urgentemente una giustizia che funzioni.

Pene certe , magari ai lavori forzati, e nessuno sconto per i reati contro la persona.

 

Aggressione e lesioni ... non puoi essere fuori dopo due anni!

Stupro... Non puoi uscire dopo tre anni!!!!

Pedofilia .... Idem come sopra!

Omicidio.... Non puoi essere ai domiciliari dopo soli 8/10 anni!!!! (quando gli va male)

 

Allora cominciamo a snellire i processi.

Rivediamo il codice.

Sleghiamo i gradi di giudizio per i reati meno gravi e per quelli gravi... non puo esistere che se io denuncio esempio : FraTheBest :d :d per ingiurie occupiamo un tribuanle per tre gradi di giudizio e forse cinque anni se va bene! E alla fine si tratta di un piccolo risarcimento economico.....

Non può essere.

Allora ci credo che poi gli omicidi e gli stupratori finiscono fuori per decorrenza dei termini... (si lo sappiamo a volte accade)

 

Quindi reati minori? Un solo grado di giudizio, un altro iter, codice rivisto, più snello....

Reati gravi o contro la persona?

Pena certa e nessuno sconto, e soprattutto lavori forzati, spaccare pietre e pulire i fossi a bordo strada dodici ore al giorno!

Poi una volta fuori... espulsione e revoca della cittadinanza(pure agli italiani non se ne può più!), ti accompagnano al primo confine e se torni anche se non fai nulla finisci di nuovo dentro per il doppio degli anni che hai scontato...

 

Scusate lo sfogo...

Ma questo per dire che il problema della pena di morte è purtroppo un falso problema a mio parere.

tutte queste tue certezze da dove li tiri fuori?

uccidere una persona è eticamente sbagliato mentre cacciare un italiano dalla propria terra natia invece no? e poi perchè la francia ad esempio si dovrebbe prende un criminale italiano... ?

lavori forzati? e se il prigioniero si rifiuta di passare una vita intera a farli sapendo che tanto non può uscire che fai? lo torturi per costringerlo?

l'etica deve valere per l'intera mano non per un singolo dito...

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Per me, per gente che puo far male anche da dntro un carcere, tipo Rina, o per i serial killer, la pena di morte è giusta, li non c'è niente da recuperare.

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assolutamente FAVOREVOLE, quando trattasi di omicidi in cui si è CERTI della colpevolezza, non parliamo poi di brutali omicidi nei confronti dei bambini

.sisi

 

Ma la certezza chi te la da? Io sarei piu' contento se questa persona dovesse sputare sangue ogni giorno e vederlo morire di fame..

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Ma la certezza chi te la da? Io sarei piu' contento se questa persona dovesse sputare sangue ogni giorno e vederlo morire di fame..

Beh, esiste anche la confessione.

Non lo so, Claudio, forse hai ragione tu. Di certo bisogna trovarsi in una specifica situazione per poter capire..

Discorso troppo complesso e delicato

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tutte queste tue certezze da dove li tiri fuori?

uccidere una persona è eticamente sbagliato mentre cacciare un italiano dalla propria terra natia invece no? e poi perchè la francia ad esempio si dovrebbe prende un criminale italiano... ?

lavori forzati? e se il prigioniero si rifiuta di passare una vita intera a farli sapendo che tanto non può uscire che fai? lo torturi per costringerlo?

l'etica deve valere per l'intera mano non per un singolo dito...

 

Entriamo nel merito:

Ti ascolto.

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Dal mio punto di vista, l'ordinamento dovrebbe prevedere una casistica di reati gravi per i quali può essere inflitta la pena di morte (reati di terrorismo con vittime, stragi, omicidi di minori, disabili e over 70, omicidi con crudeltà conclamata...)

 

Dopodichè, per tutti questi casi, una volta espletati i tre gradi di giudizio con tutte le garanzie di legge e giudicato l'imputato colpevole al di là di ogni ragionevole dubbio,

 

dovrebbe essere richiesto da parte del giudice (entro un arco di tempo prestabilito) il parere VINCOLANTE giurato ai familiari più prossimi della vittima, in merito all'applicazione o meno della pena di morte al/ai colpevole/i.

 

La scelta di avere giustizia definitiva spetterebbe così a chi è stato direttamente toccato dall'atto criminale e non più allo Stato, che agirebbe esclusivamente da boia.

Il dilemma morale sulla vendetta di Stato verrebbe così superato e ricadrebbe esclusivamente sui familiari della/e vittime in base ai loro convincimenti etici, morali, religiosi e quant'altro.

 

La scelta di richiedere la pena di morte dovrebbe essere lasciata reversibile fino ad un secondo prima dell'esecuzione.

In caso di omicidi con più vittime e quindi con diversi familiari chiamati a decidere, qualora non fosse raggiunta tra di essi la maggioranza dei consensi, la pena capitale NON verrebbe applicata, ma verrebbe inflitta quella più alta prevista dal codice (esempio l'ergastolo).

 

Sono convinto che molti familiari opterebbero per la contrarietà alla pena di morte, ma almeno verrebbe lasciata, a quelli che lo richiedono, la certezza di avere giustizia esemplare e definitiva.

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mah,è una delle poche questioni su cui non riesco proprio a schierarmi(un'altra è l'adozione da parte di coppie gay).L'uccidere un essere umano è sempre un dispiacere e farlo a mente fredda(cioè dopo un processo ecc ecc) è ancora più brutto però contestualmente mi accorgo che delle volte alcune persone commettono dei crimini veramente crudeli e non c'è pena che possa portare equilibrio... ripeto,tendenzialmente sono non a favore,però per alcuni crimini non nascondo che forse... ad esempio io per i reati di mafia(che reputo i più gravi in assoluto e non solo gli omicidi di mafia ma anche le piccole associazioni a delinquere finalizzate all'estorsione) acconsentirei ai 15 mesi di torture+esecuzione pubblica al colosseo con spettatori paganti che possono decidere mediante applicazione smartphone quello che vogliono infliggere... e ripeto, per far capire bene, questo trattamento non sarebbe riservato ai soli killer ma anche ai piccoli *(sostantivo censurato per chi commette reati di mafia) per piccoli reati ma di stampo *(idem).

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la vera sanzione sarebbe incantenare i condannati dentro una stanza piccolissima con una fioca luce fino a diventare pazzo. Per me non c'è cosa più brutta che privare della libertà di fare qualsiasi cosa.

Per certi elementi la pena di morte sarebbe solo una liberazione.

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Ma può essere un caso che è in vigore solo in stati totalari o in cui il tasso di violenza della società è altissimo?

Quindi che faccia da deterrente è escluso. Uno Stato deve proteggere i propri cittadini, non fare vendetta. Se il crimine è odioso, basta e avanza l'ergastolo.

 

oddio,è anche vero che in questi stati spesso si possono comprare le pistole ai supermercati..quindi non è che si può giudicare la deterrenza così facilmente..

Detto questo,secondo me uno che arriva al punto di uccidere,lo farebbe comunque indipendentemente dalle conseguenze

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lavori forzati? e se il prigioniero si rifiuta di passare una vita intera a farli sapendo che tanto non può uscire che fai? lo torturi per costringerlo?

 

No.

 

Se si rifiuta resta in carcere isolato dal mondo per tutta la vita.

 

Vuoi scommettere che dopo 6 mesi viene a implorarti di farlo lavorare?

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Pena di morte,Oklahoma valuta gas

Utah pensa a plotone d'esecuzione

 

Solo l'anno scorso le autorità dell'Oklahoma erano finito nel mirino delle critiche per aver giustiziato Clayton Lockett con un cocktail di farmaci non efficace, che ha inferto al condannato un'agonia di oltre 40 minuti

 

21:22

- Dopo le polemiche e la mancanza di farmaci per le iniezioni letali, diversi Stati d'America stanno cercando di organizzarsi diversamente per portare a termine le condanne a morte. Dopo l'idea del plotone di esecuzione in Utah, l'Oklahoma pensa ora ad esecuzioni costringendo i condannati ad inalare azoto. Si tratta di un gas inodore e non tossico: diventa letale se respirato in alte concentrazioni.

 

"E' probabilmente l'idea migliore - ha commentato il deputato repubblicano Mike Christian, promotore della legge che introdurrebbe l'asfissia - da quando lo Stato ha introdotto la pena di morte". Secondo il deputato repubblicano è un metodo semplice ed economico. "Al detenuto viene messa una maschera - ha spiegato - e viene pompato azoto al posto di ossigeno, il che lo renderà euforico. Poi seguirà una morte indolore".

 

Ma in realtà non si sa se la morte può essere effettivamente cosi "dolce". Secondo quanto scrive il Washington Post, si tratta di un metodo senza precedenti.

 

Solo l'anno scorso le autorità dell'Oklahoma erano finito nel mirino delle critiche per aver giustiziato Clayton Lockett con un cocktail di farmaci non efficace, che ha inferto al condannato un'agonia di oltre 40 minuti.

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Contrario , preferirei che in questi casi venga usato il carcere duro , isolamento , lavori forzati , così da "punirli " per una vita intera piuttosto di farli morire in pochi secondi .

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Pena di morte,Oklahoma valuta gas

Utah pensa a plotone d'esecuzione

 

Solo l'anno scorso le autorità dell'Oklahoma erano finito nel mirino delle critiche per aver giustiziato Clayton Lockett con un cocktail di farmaci non efficace, che ha inferto al condannato un'agonia di oltre 40 minuti

 

21:22

- Dopo le polemiche e la mancanza di farmaci per le iniezioni letali, diversi Stati d'America stanno cercando di organizzarsi diversamente per portare a termine le condanne a morte. Dopo l'idea del plotone di esecuzione in Utah, l'Oklahoma pensa ora ad esecuzioni costringendo i condannati ad inalare azoto. Si tratta di un gas inodore e non tossico: diventa letale se respirato in alte concentrazioni.

 

"E' probabilmente l'idea migliore - ha commentato il deputato repubblicano Mike Christian, promotore della legge che introdurrebbe l'asfissia - da quando lo Stato ha introdotto la pena di morte". Secondo il deputato repubblicano è un metodo semplice ed economico. "Al detenuto viene messa una maschera - ha spiegato - e viene pompato azoto al posto di ossigeno, il che lo renderà euforico. Poi seguirà una morte indolore".

 

Ma in realtà non si sa se la morte può essere effettivamente cosi "dolce". Secondo quanto scrive il Washington Post, si tratta di un metodo senza precedenti.

 

Solo l'anno scorso le autorità dell'Oklahoma erano finito nel mirino delle critiche per aver giustiziato Clayton Lockett con un cocktail di farmaci non efficace, che ha inferto al condannato un'agonia di oltre 40 minuti.

Molto ambigue queste discussioni su quale metodo sia migliore e più economico per uccidere una persona.

In oklahoma stan prendendo esempio dai nazisti a quanto pare.

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Contrario: bisogna usare l'ergastolo(quello vero) come deterrente.

 

Condivido, e aggiungo: secondo il mio pensiero, l'omicidio è azione collegata esclusivamente all'ambito criminale.

 

Edulcorare il verbo "uccidere" sostituendolo con altri come "giustiziare" o "eseguire una pena", rappresenta, a mio giudizio, solo un tentativo di allontanare il concetto dalla sua accezione originale, unica e sola, esclusivamente negativa.

 

Favorevolissimo.. se le prove sono certe...ci vuole la legge del taglione... omicidio = pena di morte .. stupro = castrazione

 

Furto = rubiamo a casa del ladro?

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Dipende di che pena di morte parliamo ... uno che uccide un bambino , o che commette omicidi di massa nn se la può cavare con la morte , ma deve soffrire per tutta la vita... o ergastolo con torture costanti,tipo che gli venga tolto un dito alla settimana(potete pensare pure che sono senza cuore) o la pena di morte ma che gli provochi tanta sofferenza tipo tra le fiamme o sbranato dagli animali... uno che commette un omicidio nn può cavarsela con una pena che nn lo farà soffrire(tipo impiccagione)

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Condivido, e aggiungo: secondo il mio pensiero, l'omicidio è azione collegata esclusivamente all'ambito criminale.

 

Edulcorare il verbo "uccidere" sostituendolo con altri come "giustiziare" o "eseguire una pena", rappresenta, a mio giudizio, solo un tentativo di allontanare il concetto dalla sua accezione originale, unica e sola, esclusivamente negativa.

 

 

 

Furto = rubiamo a casa del ladro?

furto = arresto e obbligo a risarcire il danno

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Dipende di che pena di morte parliamo ... uno che uccide un bambino , o che commette omicidi di massa nn se la può cavare con la morte , ma deve soffrire per tutta la vita... o ergastolo con torture costanti,tipo che gli venga tolto un dito alla settimana(potete pensare pure che sono senza cuore) o la pena di morte ma che gli provochi tanta sofferenza tipo tra le fiamme o sbranato dagli animali... uno che commette un omicidio nn può cavarsela con una pena che nn lo farà soffrire(tipo impiccagione)

Quindi tu più che per la sentenza capitale sei per ricostituire la tortura stile medievale coreana .ghgh

Sinceramente non saprei dire quale sia la più obbrobriosa come soluzione.

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