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ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

Post in rilievo

4 minuti fa, silver1981 ha scritto:

vero cmq la sessione di Settembre l'ha sempre saltata anche Sinner

Solo perchè a quel livello oggi possiamo permetterci di farne a meno, e comunque di critiche ne riceve. Se nella fase finale preferisse allenarsi in vista della stagione successiva per ragioni fisiche, trovo assurdo che non possa farlo perchè 'tradisce la Nazione'.. tutto qui, è solo la mia opinione chiaramente  

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46 minuti fa, The_Rock ha scritto:

Durante il torneo fino al primo set vinto contro Aliassime era stato una macchina da guerra, dopo si è visto un altro giocatore.

Chiaro che il solco scavato tra lui e tutti gli altri a parte Alcaraz rende i giudizi distorti (anche per lo stesso giocatore forse). Ma Shapovalov per un set e mezzo lo aveva massacrato, e anche prima, pur stravincendo, qualche singolo errore non provocato, per lui inusuale, ogni tanto lo aveva commesso. Già da Cincinnati, sotto i 6-1 e i 6-2 non ho visto il consueto Sinner (quello di fine scorsa stagione sino agli AO, per intenderci). Condizione psicofisica generale non perfetta, figlia forse del dispendio enorme di Parigi e Londra, alla quale al limite la noia agli addominali si è aggiunta o ne è stato ulteriore sintomo

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6 minuti fa, robros ha scritto:

Chiaro che il solco scavato tra lui e tutti gli altri a parte Alcaraz rende i giudizi distorti (anche per lo stesso giocatore forse). Ma Shapovalov per un set e mezzo lo aveva massacrato, e anche prima, pur stravincendo, qualche singolo errore non provocato, per lui inusuale, ogni tanto lo aveva commesso. Già da Cincinnati, sotto i 6-1 e i 6-2 non ho visto il consueto Sinner (quello di fine scorsa stagione sino agli AO, per intenderci). Condizione psicofisica generale non perfetta, figlia forse del dispendio enorme di Parigi e Londra, alla quale al limite la noia agli addominali si è aggiunta o ne è stato ulteriore sintomo

Mi sono espresso male, intendevo contro Bublik e Musetti.

Comunque ci sta non vincere sempre le partite in ciabatte, lo stesso Alcaraz ha rischiato al primo turno di Wimbledon contro Fognini.

L'importante è arrivare in finale in condizioni fisiche ottimali senza handicap, e non è stato questo il caso secondo me.

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31 minuti fa, loropo ha scritto:

Da quando sono arrivati Federer e, pochi anni dopo, Nadal, il tennis è diventato uno sport sempre meno per specialisti e sempre più per fenomeni onnivori. Non è un caso che tutti i big three abbiano completato il career slam, cosa che immagino succederà presto anche a Alcaraz e Sinner. il cannibalismo del singolo nacque inizialmente con Sampras; vincere 14 slam era impensabile nel tennis precedente a lui e ricordo bene che già se ne parlava come di fenomeno inarrivabile e irripetibile. Nonostante ciò, a Parigi arrivò al massimo in semifinale e in una sola occasione, perchè non era quella la sua superficie, punto. 

Federer, al contrario, nonostante fosse indubbiamente depotenziato sulla terra, ha vinto un RG e perso non so più quante finali contro Nadal (il giocatore più forte della storia del tennis sul rosso) vincendo almeno un set in ognuna, a parte una volta in cui venne letteralmente spazzato via in tre set. 

Questo per dire che dal 2003 è nato di fatto un nuovo tennis, in cui i titoli slam se li sono divisi e se li divideranno forse per altri anni 5 soli tennisti, escludendo i 3 di Murray e i 3 di Wawrinka, oggettivamente inferiori agli altri. Parliamo di più di 90 titoli e di una generazione intera di tennisti praticamente all'asciutto in termini di major.

Sicuramente qualcosa è cambiato proprio a livello di superficie e palline, cosa che ha molto uniformato questo sport. Ma c'è anche una questione di mentalità che evidentemente solo in pochissimi  riescono a sviluppare. E chi ci riesce domina, lasciando poco o nulla agli altri. 

 

Due piccole integrazioni. Da quando Federer vinse nel 2003 il primo major oltre a Murray e Wawrinka hanno vinto anche Roddick, Gaudio, Safin, Cilic, Thiem e Medvedev, uno a testa. Forse Del Potro senza infortuni poteva fare qualcosa in più. I 14 titoli di Sampras furono impensabili, ma va detto che Borg si ritirò a 25 anni avendone vinti 11 e giocando una sola volta in Australia.

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La finale di ieri è stata dominata da Alcaraz per 2 motivi fondamentali:

1. Percentuali prime di servizio (48 a 60)

2. Riposte al servizio.

 

A Wimbledon sinner dal secondo set in poi ha risposto sempre al servizio di Alcaraz iniziando il comando del gioco, ieri non ha quasi mai risposto alle prime!.

L'unico game in cui l'ha fatto è stato l'ultimo ed è stato l'unico in cui è andato ai vantaggi (oltre quello del break).

Così facendo il gioco di uno ha nettamente predominato su quello dell'altro.

Al Roland Garros dove servizio e risposte incidono molto meno la partita è durata 5 ore e a mio avviso poteva durare molto di meno se la risposta di sinner sul 15-40 5-3 nel quarto era 5 cm più corta (Alcaraz era partito nettamente in ritardo su quella risposta).

Quindi secondo me sinner non deve variare il suo gioco come ha detto lui ma deve lavorare solo su due aspetti contro lo spagnolo, appunto i due citati.

P.s. una cosa è vera: al Roland Garros ha fatto molte più palle corte.

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2 hours ago, The_Rock said:

Sugli scontri diretti c'è poco da dire, al momento siamo 5 a 10.

Ma non credo che lo soffra psicologicamente, altrimenti a Wimbledon si sarebbe sciolto dopo il primo set perso. E il RG se l'è mangiato Sinner alla fine.

 

Federer e Nadal si sono scontrati 40 volte, lo svizzero ne ha vinte solo 16.

Ma diresti per questo che Federer abbia sofferto psicologicamente Nadal? Non credo proprio

io umilmente dico la mia.. penso che federer abbia sofferto sia nadal che djokovic

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7 hours ago, Muldur & Sculli said:

Alcaraz si sta specializzando nel fare break in apertura o nei primissimi giochi.

Ottima tattica.

bastasse la tattica per strappare il servizio al primo game a djokovic e sinner...

 

 

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13 hours ago, The_Rock said:

Il Sinner visto contro Bublik e Musetti era una macchina da guerra, poi già contro Aliassime si sono viste le prime crepe.

 

Magari quel fastidio agli addominali lo ha limitato anche nel servizio, perciò non sono entrate le prime.

Non è stato certo un Sinner al 100%, peccato. Lo spagnolo invece sembrava anche oltre il 100%

 

 

analisi  che condivido

 

aggiungo che sinner è stato, australia, parigi e londra, decisamente più forte

 

ora alcaraz, che non ci sta, ha alzato ulteriormente l'asticella.. oltre il 100%

 

vediamo le prossime puntate, perchè è sicuro che anche sinner può crescere.. sicuramente in potenza fisica, visto che è forse l'unico punto in cui alcaraz gli è superiore, e conseguentemente nel servizio

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1 ora fa, Renatoizzo83 ha scritto:

La finale di ieri è stata dominata da Alcaraz per 2 motivi fondamentali:

1. Percentuali prime di servizio (48 a 60)

2. Riposte al servizio.

 

A Wimbledon sinner dal secondo set in poi ha risposto sempre al servizio di Alcaraz iniziando il comando del gioco, ieri non ha quasi mai risposto alle prime!.

L'unico game in cui l'ha fatto è stato l'ultimo ed è stato l'unico in cui è andato ai vantaggi (oltre quello del break).

Così facendo il gioco di uno ha nettamente predominato su quello dell'altro.

Al Roland Garros dove servizio e risposte incidono molto meno la partita è durata 5 ore e a mio avviso poteva durare molto di meno se la risposta di sinner sul 15-40 5-3 nel quarto era 5 cm più corta (Alcaraz era partito nettamente in ritardo su quella risposta).

Quindi secondo me sinner non deve variare il suo gioco come ha detto lui ma deve lavorare solo su due aspetti contro lo spagnolo, appunto i due citati.

P.s. una cosa è vera: al Roland Garros ha fatto molte più palle corte.

analisi perfetta, ho le tue stesse impressioni.

lo ricordo molto a suo agio a parigi dove sfornò parecchie palle corte bellissime.

non ho volutamente guardato la partita perchè me lo sentivo che sarebbe andata com'è andata. e il mio terrore sulle prime modeste e rare si è purtroppo materializzato.

mi dite il 48% di prime, una follia....e sono stracerto che una parte di essere è stata anche giocabilissima per un campione come alcaraz.

senza una prima oltre il 60% talmente e forte e precisa da permettergli di comandare DA SUBITO lo scambio, contro lo spagnolo non vince MAI nella storia.

Non metto in dubbio che alcaraz abbia, invece servito molto bene e che sinner abbia risposto male male.

Insomma.....condizione atletica o no c'è anche altro nella differenza netta OGGI  a favore di carlos.

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3 ore fa, Lord Ludwig ha scritto:

Ah beh, quello sicuro.

 

Tornando a Federer, da Wimbledon 2005 a US Open 2007 vinse 8 major su 10, una cosa mai vista, mancando il grande slam solo perchè a Parigi c'era Nadal. E secondo me si diceva: "sono il più forte di tutti, tranne contro Nadal sulla terra. Posso accettarlo".

 

Poi nel 2008 Nadal lo batte a Wimbledon, e si sarà detto: "sono il più forte di tutti, però a volte da Nadal perdo anche sull'erba. Posso accettarlo".

 

Poi dal 2011 ha cominciato a perdere spesso pure con Djokovic e non ci ha visto più.

 

Esagero un pochino, ma ho sempre avuto l'impressione che da Nadal accettasse di perdere, da Djokovic no.

 

Curioso di vedere come reagiscono Alcaraz e Sinner dovesse spuntare un terzo incomodo fra qualche anno.

Peraltro Federer dal 2003 (primo major, Wimbledon) al 2008 (con Nadal 22enne, Nole 21enne e lui 27enne) 13 Slam in 6 anni.

Cresciuti gli altri due, dal 2009 al 2019 (ultima finale Slam a Londra, persa contro il serbo) 7 titoli su 44 potenziali.

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Adesso, ventinove ha scritto:

Peraltro Federer dal 2003 (primo major, Wimbledon) al 2008 (con Nadal 22enne, Nole 21enne e lui 27enne) 13 Slam in 6 anni.

Cresciuti gli altri due, dal 2009 al 2019 (ultima finale Slam a Londra, persa contro il serbo) 7 titoli su 44 potenziali.

e ti pare poco 7 slam rivaleggiando con 2 mostri che hanno 5 e 6 anni meno di te?? 🤣

 

e cmq quello che ha fatto Federer nel tennis va oltre i numeri, è stato il Maradona di questo sport

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16 minuti fa, ventinove ha scritto:

Peraltro Federer dal 2003 (primo major, Wimbledon) al 2008 (con Nadal 22enne, Nole 21enne e lui 27enne) 13 Slam in 6 anni.

Cresciuti gli altri due, dal 2009 al 2019 (ultima finale Slam a Londra, persa contro il serbo) 7 titoli su 44 potenziali.

Vabbè, adesso si fanno le pulci pure a Federer? sefz

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Adesso, Minor threat ha scritto:

Vabbè, adesso si fanno le pulci pure a Federer? sefz

quasi quasi vado nel Topic sul basket a scrivere "eh ma quel Michael Jordan c'ha messo 8 anni a vincere il primo anello.."

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1 ora fa, silver1981 ha scritto:

e ti pare poco 7 slam rivaleggiando con 2 mostri che hanno 5 e 6 anni meno di te?? 🤣

 

e cmq quello che ha fatto Federer nel tennis va oltre i numeri, è stato il Maradona di questo sport

Premessa: io considero Federer il giocatore più elegante e tecnicamente "perfetto" che mi sia capitato di vedere in più di quarant'anni, e anche uno dei più forti in assoluto. E confesso che, fra i tre big, ho sempre fatto il tifo (meglio dire: simpatizzato) per Federer, sempre, con vette che io per primo non mi sarei aspettato di toccare in quella famosa finale persa con due match a Wimbledon contro Djokovic. 

 

Ma ho sempre trovata eccessiva la venerazione da culto della personalità che molti improvvisati appassionati di tennis hanno avuto per lui ("Federer come esperienza religiosa"..una puttanàta populistica colossale fatta passare per libro cult), condita dal totale e antisportivo disprezzo verso gli altri due; di Nadal e Djokovic dicevano peste e corna, quasi avessero osato sfidare la divinità, peccando di blasfemia. 

 

La verità, nuda e cruda, è che Federer ha dominato nella parte iniziale della sua carriera quando il tennis (nel dopo Sampras) si è trovato in un momento di cambio generazionale e Roger praticamente senza avversari, a parte un Nadal ragazzino diciottenne solo sulla terra battuta. 

So che dà fastidio a molti, ma per cinque anni è stato così. Basta controllare gli avversari di Roger in finale slam. 

 

Da quando i due ragazzini terribili, Djokovic e Nadal, hanno cominciato a diventare ometti, Federer ci ha più perso che vinto, molto più perso che vinto, giocandoci contro; e non parlo del Federer oramai vecchietto, ma del Federer maturo, nel periodo che doveva essere del suo prime, dai 25 ai 31-32. 

 

Morale della favola: Roger Federer talento immenso e tennista sublime, vincente come pochi; ma se devo stilare una classifica guardando il campo, e non le mie preferenze, lo metto complessivamente dietro sia a Nole, che a Nadal. Altro che GOAT, come per anni ci hanno rotto i cogliòni le sue insopportabili groupies...Posto che per me il goat non esiste, Federer non è stato il migliore nemmeno della sua epoca. 

 

Il più elegante di sempre, ripeto, sì; un talento naturale più unico che raro; l'arte che incrocia lo sport; il suo tennis è stata un'autentica espressione artistica;  e straordinariamente vincente; un talento assoluto; ma il più forte, proprio no. 

 

PS Se devo fare un parallelismo calcistico con Maradona, beh...io non penso a Federer, ma a John McEnroe, The Genius; mancino come lui, fisicamente limitato come lui; matto ed esagerato come lui; assolutamente geniale come lui. 

L'84 di McEnroe è stato ineguagliabile, e avrebbe realizzato il grande slam se non fosse stato per quella maledetta finale a Parigi che ancora ricordo come un incubo; per due set e mezzo si era visto il più bel tennis d'attacco su terra battuta della storia del nostro sport. 

Per un paio d'ore, Mac è stato Mozart sceso su di un campo da tennis. 

 

PS2 Vi prego di non strumentalizzare le mie parole; ho, ripeto, adorato Roger Federer. 

 

Un saluto a tutti. 

Ci vediamo per gli AO. 

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Adesso, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Premesso: io considero Federer il giocatore più elegante e tecnicamente "perfetto" che mi sia capitato di vedere in più di quarant'anni, e anche uno dei più forti in assoluto. E confesso che, fra i tre big, ho sempre fatto il tifo (meglio dire: simpatizzato) per Federer, sempre, con vette che non mi sarei aspettato da me stesso in quella famosa finale persa con due match a Wimbledon contro Djokovic. 

 

Ma ho sempre trovata eccessiva la venerazione da culto della personalità che molti improvvisati appassionati di tennis hanno avuto per lui; "Federer come esperienza religiosa"..una puttanàta populistica colossale fatta passare per libro cult, condita dal totale e antisportivo disprezzo verso gli altri due, di Nadal e Djokovic dicevano peste e corna, quasi avessero osato sfidare la divinità, peccando di blasmemia. 

 

La verità, nuda e cruda, è che Federer ha dominato nella parte iniziale della sua carriera quando il tennis (nel dopo Sampras) si è trovato in un momento di cambio generazionale e Roger praticamente senza avversari, a parte un Nadal ragazzino diciottenne sulla terra battuta. 

So che dà fastidio, ma per cinque anni è stato così. 

 

Da quando i due ragazzini terribili, Djokovic e Nadal, hanno cominciato a diventare ometti, Federer ci ha più perso che vinto, molto più perso che vinto, giocandoci contro; e non parlo del Federer vecchietto, ma del Federer maturo, nel suo prime, dai 25 ai 31. 

 

Morale della favola: Roger Federer talento immenso e tennista sublime, vincente come pochi; ma se devo stilare una classifica guardando il campo, e non le mie preferenze, lo metto complessivamente dietro sia a Nole, che a Nadal. Altro che GOAT, come per anni ci hanno rotto i cogliòni le sue insopportabili groupies...non è stato il migliore nemmeno della sua epoca. 

 

Il più elegante di sempre, ripeto, sì; un talento naturale più unico che raro; l'arte che incrocia lo sport; il suo tennis è stata un'autentica espressione artistica;  e straordinariamente vincente; ma il più forte, assolutamente no. 

 

PS Se devo fare un parallelismo calcistico con Maradona, beh...io non penso a Federer, ma a John McEnroe; mancino come lui, fisicamente limitato come lui; matto come lui; assolutamente geniale come lui. 

L'84 di McEnroe è stato ineguagliabile, e avrebbe realizzato il grande slam se non fosse stato per quella maledetta finale a Parigi che ancora ricordo come un incubo; per due set e mezzo si era visto il più bel tennis d'attacco su terra battuta della storia del nostro sport. 

Per un paio d'ore, Mac è stato Mozart sceso su di un campo da tennis. 

 

PS2 Vi prego di non strumentalizzare le mie parole; ho, ripeto, adorato Roger Federer. 

 

Un saluto a tutti. 

Ci vediamo per gli AO. 

 

ma infatti mica mi metto a fare crociate contro opinioni altrui, però ripeto vorrei vedere Sinner e Alcaraz quanto vincono se tra 5 anni arrivassero 2 loro "cloni" piu giovani

 

ogni vittoria Slam è figlia della sua epoca, Federer non è stato il piu vincente della storia, ma secondo me quello che ha coniugato meglio di tutti Vittorie e Bellezza tennistica.-, quest'ultima cosa gli altri 2 se la sognano, per cui ho adorato ogni parola del libro di Foster Wallace, che mai e poi mai ha parlato male degli altri 2 rivali.-

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44 minuti fa, Minor threat ha scritto:

Vabbè, adesso si fanno le pulci pure a Federer? sefz

Non si fanno le pulci.

Semplicemente riflettevo su un altro argomento, in merito a chi adesso sostiene -e sono in tanti, non necessariamente in questo spazio- che Sinner e Alcaraz porteranno il tennis alla noia perché vinceranno solo loro due per i prossimi anni, e onestamente la storia dello sport, e del tennis in particolare, racconta vicende diverse.

Perché da un giorno all'altro può arrivare qualcuno che spariglia le carte.

E Federer mi serviva da esempio: sostanzialmente senza avversari nel periodo 2003/2005 (a parte il Nadal 18enne già trionfatore a Parigi nel 2004), progressivamente ha rallentato la sequenza di vittorie a causa del subentro degli altri due califfi.

Entrambi meno belli ma entrambi più efficaci.

Tutto qui.😊

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47 minuti fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Premessa: io considero Federer il giocatore più elegante e tecnicamente "perfetto" che mi sia capitato di vedere in più di quarant'anni, e anche uno dei più forti in assoluto. E confesso che, fra i tre big, ho sempre fatto il tifo (meglio dire: simpatizzato) per Federer, sempre, con vette che non mi sarei aspettato da me stesso in quella famosa finale persa con due match a Wimbledon contro Djokovic. 

 

Ma ho sempre trovata eccessiva la venerazione da culto della personalità che molti improvvisati appassionati di tennis hanno avuto per lui; "Federer come esperienza religiosa"..una puttanàta populistica colossale fatta passare per libro cult, condita dal totale e antisportivo disprezzo verso gli altri due, di Nadal e Djokovic dicevano peste e corna, quasi avessero osato sfidare la divinità, peccando di blasmemia. 

 

La verità, nuda e cruda, è che Federer ha dominato nella parte iniziale della sua carriera quando il tennis (nel dopo Sampras) si è trovato in un momento di cambio generazionale e Roger praticamente senza avversari, a parte un Nadal ragazzino diciottenne sulla terra battuta. 

So che dà fastidio, ma per cinque anni è stato così. 

 

Da quando i due ragazzini terribili, Djokovic e Nadal, hanno cominciato a diventare ometti, Federer ci ha più perso che vinto, molto più perso che vinto, giocandoci contro; e non parlo del Federer vecchietto, ma del Federer maturo, nel suo prime, dai 25 ai 31. 

 

Morale della favola: Roger Federer talento immenso e tennista sublime, vincente come pochi; ma se devo stilare una classifica guardando il campo, e non le mie preferenze, lo metto complessivamente dietro sia a Nole, che a Nadal. Altro che GOAT, come per anni ci hanno rotto i cogliòni le sue insopportabili groupies...non è stato il migliore nemmeno della sua epoca. 

 

Il più elegante di sempre, ripeto, sì; un talento naturale più unico che raro; l'arte che incrocia lo sport; il suo tennis è stata un'autentica espressione artistica;  e straordinariamente vincente; ma il più forte, assolutamente no. 

 

PS Se devo fare un parallelismo calcistico con Maradona, beh...io non penso a Federer, ma a John McEnroe; mancino come lui, fisicamente limitato come lui; matto come lui; assolutamente geniale come lui. 

L'84 di McEnroe è stato ineguagliabile, e avrebbe realizzato il grande slam se non fosse stato per quella maledetta finale a Parigi che ancora ricordo come un incubo; per due set e mezzo si era visto il più bel tennis d'attacco su terra battuta della storia del nostro sport. 

Per un paio d'ore, Mac è stato Mozart sceso su di un campo da tennis. 

 

PS2 Vi prego di non strumentalizzare le mie parole; ho, ripeto, adorato Roger Federer. 

 

Un saluto a tutti. 

Ci vediamo per gli AO. 

Eh, ciò che ho tentato di riassumere in poche righe tu lo hai sviluppato.

Alla perfezione.

Non c'è una sola parola che non mi trovi concorde, Ronnie.😉

Come sempre, peraltro.

  • Grazie 1

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1 ora fa, Oaktreesfasciali ha scritto:

analisi perfetta, ho le tue stesse impressioni.

lo ricordo molto a suo agio a parigi dove sfornò parecchie palle corte bellissime.

non ho volutamente guardato la partita perchè me lo sentivo che sarebbe andata com'è andata. e il mio terrore sulle prime modeste e rare si è purtroppo materializzato.

mi dite il 48% di prime, una follia....e sono stracerto che una parte di essere è stata anche giocabilissima per un campione come alcaraz.

senza una prima oltre il 60% talmente e forte e precisa da permettergli di comandare DA SUBITO lo scambio, contro lo spagnolo non vince MAI nella storia.

Non metto in dubbio che alcaraz abbia, invece servito molto bene e che sinner abbia risposto male male.

Insomma.....condizione atletica o no c'è anche altro nella differenza netta OGGI  a favore di carlos.

C’è anche altro ma la condizione atletica influisce comunque sul rendimento in campo.

 

Se stai bene batti meglio e rispondi meglio. Sei più “confident” e magari più propenso a prenderti certi rischi. Capisco che sembra molto “orly?” ma questo è a conti fatti.

 

Al di là della “scarsezza” degli avversari, andate a rivedere come ha giocato Sinner la prima settimana. Quelle robe lì nella seconda le ha fatte molto meno fino a non farle praticamente più in finale e non solo per merito degli avversari più tosti.

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7 hours ago, Albert Einstein said:

fra l'altro quest'anno Sinner ha ancora 2.800 punti da difendere fra Shangai , Pechino e Finals

Alcaraz non so esattamente ma molti , molti di meno

I 500 di Pecchino anche se va a Tokyo quest anno, un quarto a Shangai e una semi finale a Parigi. 1000 punti o giu di li 

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1 ora fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

L'84 di McEnroe è stato ineguagliabile, e avrebbe realizzato il grande slam se non fosse stato per quella maledetta finale a Parigi che ancora ricordo come un incubo; per due set e mezzo si era visto il più bel tennis d'attacco su terra battuta della storia del nostro sport

Sono andato a rivedere una sintesi lunga... che roba! E comunque due cose: il famoso SABR, che pure McEnroe ha criticato, lui in qualche modo lo faceva, andando a rispondere alla seconda in controbalzo, molto vicino alla riga del servizio. E poi Ivan, che a me stava simpatico (non so perché), e che ieri durante la premiazione ha sorriso più che in tutta la carriera, secondo me sottovalutato parecchio. Riguardando le immagini di quella partita, a me è sembrato di rivedere Sinner in diversi colpi (ovviamente 40 anni fa!), compreso uno schiaffo al volo che fa a un certo punto, dei passanti in corsa di dritto, i passanti di rovescio. Ha vinto 8 slam, ma ha perso 11 finali, lui davvero misurandosi contro gente fortissima (Borg, Connors, McEnroe, Wilander, Edberg, Becker). E non era neanche così grezzo tecnicamente, come spesso viene ricordato. 

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9 ore fa, Moeller73 ha scritto:

Per me ha diversi guai fisici. Il gomito non deve essere ancora a posto; ha avuto il virus che comunque non si risolve in due giorni e inoltre ha avuto questo guaio agli addominali. Diciamo che era messo maluccio. Infatti alla vigilia anche qua sopra era dato perdente un po' da tutti.

Beh, lo spero, sarebbe più rassicurante come cosa, a posteriori.

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36 minuti fa, ventinove ha scritto:

Eh, ciò che ho tentato di riassumere in poche righe tu lo hai sviluppato.

Alla perfezione.

Non c'è una sola parola che non mi trovi concorde, Ronnie.😉

Come sempre, peraltro.

Temo, leggendoti (l'altra notte, pur senza replicare, leggevo delle tue e di altri rimembranze di Hurrà Juve; io quelle esperienze e quei sentimenti li ho vissuti tali e quali...) che siamo più o meno coetanei; temo nel senso che stiamo diventando vecchi...:(

 

Comunque, se parliamo di Dybala e di CR7, magari ci riesce anche di litigare... .ghgh

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Sinner da dopo la squalifica non è più tornato al livello precedente , mi sembra di notare un cambiamento radicale tra i due archi temporali, prima un Sinner macchina: più forte fisicamente senza acciacchi e con una capacità di sopportazione del dolore molto  maggiore, il dopo squalifica ci restituisce un giocatore fortissimo ma non più uno schiaccia sassi, visivamente meno forte e pieno di malanni. È tecnicamente fortissimo e con la tecnica riesce ad avere la meglio su giocatori molto forti ma attualmente quando incontra un Alcaraz non lo tiene. Sembra la forbice tra loro sia aumentata drasticamente di colpo. Ho visto Nella discussione parlare di Nole e di Federer,  li stiamo parlando di due mondi a parte. Entrambi nel pieno delle forza farebbero a pezzi Alcaraz e Sinner senza problemi. Federer tecnicamente se li mangiava entrambi e Nole era un bombardiere.  Ho visto Federer fare le magie per avere la meglio su un Nole in formato Terminator. 

 

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2 ore fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Se devo fare un parallelismo calcistico con Maradona, beh...io non penso a Federer, ma a John McEnroe, The Genius; mancino come lui, fisicamente limitato come lui; matto ed esagerato come lui; assolutamente geniale come lui. 

L'84 di McEnroe è stato ineguagliabile, e avrebbe realizzato il grande slam se non fosse stato per quella maledetta finale a Parigi che ancora ricordo come un incubo; per due set e mezzo si era visto il più bel tennis d'attacco su terra battuta della storia del nostro sport. 

Per un paio d'ore, Mac è stato Mozart sceso su di un campo da tennis

.salve

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7 ore fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

I discorsi su chi sia il più forte, sempre condizionati dal sic et nunc, lasciano il tempo che trovano. Ripeto sempre, con gli amici, che io, in più di quarant'anni che gioco (ad infimi livelli) e seguo il tennis, uno come Alcaraz non l'avevo MAI visto; un tale connubio di potenza, resistenza, esplosività, mentalità vincente, bagaglio tecnico smisurato e talento fuori da ogni logico, è un uniqum; nemmeno in Federer ho visto tutto ciò. 

 

La cosa bella è che entrambi traggono ispirazione e stimoli l'uno dall'altro; senza Jannik, Carlitos non avrebbe avuto la maturazione che sta evidenziando; senza Carlitos, Jannik non avrebbe fatto i progressi tecnici che l'hanno portato a questi livelli siderali, e ad essere il numero uno indiscusso da un anno e mezzo a questa parte.

 

Della classifica non me ne è mai fregato niente; tanto più  che, quella attuale, è un frutto bacato di un albero avvelenato alle radici dalla famosa squalifica subita da Sinner; e quindi, lascia il tempo che trova. 

Rimangono i due slam a testa al termine di una stagione incredibile; questi due hanno portato il tennis ad un livello tale che non ce ne rendiamo nemmeno conto fino in fondo. 

 

E la serie degli h2h nelle grandi finali, temo sia solo all'inizio. Temo per gli altri, ovviamente. 

Godiamoci lo spettacolo. 

 

Quoto questi passaggi, perchè per me significativi e su cui sono particolarmente d'accordo. Intanto mi fa piacere che passi ogni tanto, ho sempre apprezzato i tuoi interventi sia qui che nell'angolo. La cosa che mi dà un po' fastidio è che il topic quando Sinner perde le finali slam si riempie di utenti passeggeri che tirano su la questione del chi sia più forte, quando dovremmo solo goderci lo spettacolo e questa rivalità in cui è eccezionalmente presente un tennista italiano . Sono i dominatori del circuito e diversissimi l'uno dall'altro, sicuramente Alcaraz ruba di più l'occhio e concordo con te nel dire che non ho mai visto uno così,n 30 anni che seguo il tennis; ma non ho mai visto neanche un'italiano così ed è questo che probabilmente mi fa seguire le loro partite ogni volta con il cuore in gola. Forse ci si scorda che qualche mese fa Sinner lo ha battuto nel torneo più importante e fin qui mi sembra che negli ultimi 2 anni si siano equamente divisi il bottino. L'Alcaraz di questi mesi è notevolmente migliorato, e lo farà anche Jan se un po' ho capito com'è. A me è parso comunque di non vedere il miglior Sinner, sia per quanto riguarda la forma fisica sia per il servizio che non è stato all'altezza.  Ma ci sta, non si può essere sempre al massimo e stavolta è capitato a lui. Ad ogni modo complimenti a Carlitos e speriamo di vederli di nuovo in finale a Torino 

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