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ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

Post in rilievo

1 ora fa, Forza Juve 78 ha scritto:

Rispetto la tua opinione ma rimango della mia.

Nole a 36 anni vinse il Masters mille contro Alcaraz. Ripeto a 36 anni. Quando si strappò la maglia per intenderci. Pensa che divario ci sarebbe se fossero alla stessa età. 

Un Federer dell'età di Alcaraz contro Nole non avrebbe mai perso. E un Federer in giornata Alcaraz e Sinner non lo batterebbero nemmeno giocando in due contro uno. 

  Alcaraz è un piccolo Nole, Sinner un mix tra Nole e Federer , ma per ora in miniatura.

Hanno dei gran ritmi i due ragazzi è vero, fanno impressione, ma gli altri due erano imho , di un'altra categoria. Olimpo.

 

 

 

Alcaraz aveva vent'anni ed era numero uno al mondo, Federer a quella età si affacciava per la prima volta tra i primi dieci.

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4 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Alcaraz aveva vent'anni ed era numero uno al mondo, Federer a quella età si affacciava per la prima volta tra i primi dieci.

Roger è esploso relativamente tardi.

È stato un progetto di fuoriclasse fino ai 22 anni, con alcune gemme precedenti (la fine dell'era Sampras a Wimbledon è opera sua), ma una discontinuità difficile da togliersi di dosso. Esploso a Londra nel 2003, per 2/3 anni ha vissuto spadroneggiando in un circuito nel quale si trovò a contrastarlo i vari Hewitt, Roddick, persino Nalbandian e Philippoussis come avversari di finali Slam e Masters.

Intanto cresceva -prevalentemente sul rosso- Rafa Nadal, che dal 2004 -diciottenne- iniziò la serie di 14 successi a Parigi, 10 a Roma, 12 a Montecarlo. 

Intorno al 2006 arrivò Nole, che vinse a sorpresa il suo primo Slam (australiano) nel 2008 e si insinuò col ruolo di terzo incomodo per un paio d'anni.

Dal 2011 il serbo iniziò a dominare pesantemente. 

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3 minuti fa, ventinove ha scritto:

Roger è esploso relativamente tardi.

È stato un progetto di fuoriclasse fino ai 22 anni, con alcune gemme precedenti (la fine dell'era Sampras a Wimbledon è opera sua), ma una discontinuità difficile da togliersi di dosso. Esploso a Londra nel 2003, per 2/3 anni ha vissuto spadroneggiando in un circuito nel quale si trovò a contrastarlo i vari Hewitt, Roddick, persino Nalbandian e Philippoussis come avversari di finali Slam e Masters.

Intanto cresceva -prevalentemente sul rosso- Rafa Nadal, che dal 2004 -diciottenne- iniziò la serie di 14 successi a Parigi, 10 a Roma, 12 a Montecarlo. 

Intorno al 2006 arrivò Nole, che vinse a sorpresa il suo primo Slam (australiano) nel 2008 e si insinuò col ruolo di terzo incomodo per un paio d'anni.

Dal 2011 il serbo iniziò a dominare pesantemente. 

Tutto giusto, infatti per questo trovo infondato dire "Federer all'età di Alcaraz non avrebbe mai perso contro Djokovic trentaseienne".

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stagione finita per Draper e questa cosa mi dispiace davvero, bravissimo ragazzo, serio e uno dei pochi che poteva dar fastidio ai primi 2.

 

 

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6 ore fa, Forza Juve 78 ha scritto:

Sinner da dopo la squalifica non è più tornato al livello precedente , mi sembra di notare un cambiamento radicale tra i due archi temporali, prima un Sinner macchina: più forte fisicamente senza acciacchi e con una capacità di sopportazione del dolore molto  maggiore, il dopo squalifica ci restituisce un giocatore fortissimo ma non più uno schiaccia sassi, visivamente meno forte e pieno di malanni. È tecnicamente fortissimo e con la tecnica riesce ad avere la meglio su giocatori molto forti ma attualmente quando incontra un Alcaraz non lo tiene. Sembra la forbice tra loro sia aumentata drasticamente di colpo. Ho visto Nella discussione parlare di Nole e di Federer,  li stiamo parlando di due mondi a parte. Entrambi nel pieno delle forza farebbero a pezzi Alcaraz e Sinner senza problemi. Federer tecnicamente se li mangiava entrambi e Nole era un bombardiere.  Ho visto Federer fare le magie per avere la meglio su un Nole in formato Terminator. 

 

Completamente in disaccordo.

Dopo la squalifica Sinner fa finale subito a Roma, finale con 3 match point al Roland Garros (roba che se ricapita 9 volte su 10 la vince), vittoria a Wimbledon e finale allo US Open…. Se non è uno “schiaccia sassi”questo….

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19 ore fa, Amadir ha scritto:

Perché è quello che si vede in campo, se ti riferisci agli scontri diretti. Trovami un’altra final dove uno dei due abbia passeggiato contro l’altro come ieri sera.

 

Alcaraz non al massimo PER ORA secondo me soffre meno contro l’altro.

 

Se invece dici in generale, mi pare che le aspettative siano le medesime su entrambi.

 

Il fatto che Alcaraz sembri più “il prescelto” credo sia dovuto al fatto che il suo tennis di sia più estroso almeno a livello puramente visivo.

In realtà ci sono stati anche scontri diretti in cui la stessa impressione di ieri era stata a favore di Sinner. 

Ma il punto non è tanto questo. 

Il punto è l'ultima frase, che è giusta, ed è quella su cui tanti arrivano a conclusioni affrettate. 

 

Premettendo che per me i due si alterneranno, e che analizzarli ogni volta al microscopio a seconda di chi vince è questione di lana caprina, avere un tennis più 'vario" o completo non significa essere per forza più "forte". Altrimenti Leconte sarebbe stato più forte di Lendl!

McEnroe raggiungeva picchi di varietà che Borg sognava (infatti soffriva Panatta, che ha vinto nemmeno un unghia dello svedese). Federer avrebbe dovuto vincere di più contro Nadal (che lo fece persino piangere dopo un massacro, altro che la finale dell'altro giorno sefz) e Djokovic, ecc. 

Si può essere più forti avendo un livello altissimo delle tue qualità migliori (Alcaraz due mesi fa sul Centrale di Wimbledon si lamentava con l'angolo perchè "da fondo non lo tengo, è più forte di me"). 

 

Chiaramente poi si deve sempre migliorare, non ci si deve adagiare. Ma a turno l'hanno fatto entrambi.

Poi subentrano altri aspetti, perchè se hai una condizione fisica non perfetta parti menomato. Se servi malissimo (ed il servizio è ormai riconosciuto come il colpo più importante da tutti) parti menomato, eccetera. 

Ma di base stiamo parlando di due fenomeni che si miglioreranno a vicenda. 

 

Tre/quattro aspetti però secondo me vengono spesso tralasciati quando si parla di loro due. 

 

Il primo è "l'esperienza" tennistica.

Alcaraz ha iniziato a giocare a tennis "costruendosi" da quando aveva 4 anni, come la stragrande maggioranza dei giocatori. Sinner ha iniziato a giocare seriamente a 14! È ovvio che arrivi con alcuni aspetti tecnici ancora da migliorare, ma paradossalmente è proprio lui ad avere ancora ampi margini (altra cosa poco sottolineata). 

 

Il secondo è la condizione atletica.

C'è poco da fare, uno è più soggetto ad infortuni e a problemi psicofisici, l'altro molto meno. Questo ha comportato, ad esempio, un ritardo di Jannik ad arrivare nella top 5 rispetto al primo exploit (perchè dopo essere arrivato in top 10, pochi lo ricordano, fece un anno a spizzichi e bocconi, saltò mesi interi, scendendo varie posizioni proprio nel momento in cui era lanciato). Fortunatamente poi ha migliorato di molto quella cadenza ad infortunarsi, ma rimane un tarlo, che talvolta...

 

(e qui siamo al terzo aspetto)

... ha condizionato anche alcuni scontri diretti arrivati subito dopo un periodo di problemi fisici (o di stop forzato, basti pensare a quest'anno). 

 

E, se vogliamo, il quarto aspetto riguarda l'analisi generale degli scontri diretti. Non si sottolinea mai che in alcune vittorie di Alcaraz, Sinner aveva avuto dei match point, cioè era stato ad un punto dal match, ed in alcuni casi sprecati clamorosamente. Nelle vittorie di Sinner non è mai successo il contrario. 

Così come un'altra cosa che a me fa sorridere è non considerare una finale che da sola valeva 2 milioni di dollari, giocata a tutta da entrambi, salvo invece considerare i challenger da 16enni o i ritiri. 

 

Insomma, ad analizzare non si finirebbe mai. Secondo me loro due sanno meglio di chiunque la verità. La sapeva Alcaraz in quel momento della finale di Wimbledon (dove però arrivava al top), lo sa adesso Jannik dopo questa finale, giocata nemmeno troppo al top, visti servizio e gratuiti. 

Possiamo goderceli per i prossimi 10/15 anni. 

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16 ore fa, LaJuveNonMuoreMai31 ha scritto:

I 500 di Pecchino anche se va a Tokyo quest anno, un quarto a Shangai e una semi finale a Parigi. 1000 punti o giu di li 

fra l'latro ho sentito che Sinner li fa praticamente tutti😀

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12 minutes ago, Albert Einstein said:

fra l'latro ho sentito che Sinner li fa praticamente tutti😀

Sinner farà Pecchino, Shangai e Finals di Torino. (piu il Six Kings Slam).

 

Parigi (Nanterre quest'anno e non piu Berçy) penso farà in modo di saltarlo.

 

Fosse un obbietivo finire l'anno al primo posto dovrebbe andarci visto che potrebbe prendersi 1000 punti "netti".

 

Ma non penso sia ossessionato dal primo posto.

 

Intanto Draper out fino a fine anno, il che è una cattiva notizia per il tennis ma una buona per Musetti.

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2 minuti fa, LaJuveNonMuoreMai31 ha scritto:

Sinner farà Pecchino, Shangai e Finals di Torino. (piu il Six Kings Slam).

 

Parigi (Nanterre quest'anno e non piu Berçy) penso farà in modo di saltarlo.

 

Fosse un obbietivo finire l'anno al primo posto dovrebbe andarci visto che potrebbe prendersi 1000 punti "netti".

 

Ma non penso sia ossessionato dal primo posto.

anche l'ATP 500 di Vienna

No anche io penso non sia ossessionato dal 1° posto....vorrà sperimentare nuove soluzioni come ha detto nel dopo finale US

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2 ore fa, Albert Einstein ha scritto:

anche l'ATP 500 di Vienna

No anche io penso non sia ossessionato dal 1° posto....vorrà sperimentare nuove soluzioni come ha detto nel dopo finale US

Sinner e Alcaraz non faranno mai 4 tornei prima delle Finals, la priorità è la programmazione non la classifica

 

per me fanno sicuramente Pechino/Tokyo e Shangai e poi ne faranno uno soltanto tra Basilea o Vienna e Bercy a men o che non capiti di andare fuori al primo turno in uno di questi ma la vedo difficile

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Ho visto la finale per via di un mio amico appassionato 

Da ignorante totale, mi sembra che uno dei due abbia abbastanza dominato sull'altro .uhm 

 

Mi ha colpito molto il riscaldamento pre-partita 

Alcaraz sembrava robocop in palestra, Sinner giocava a calcetto 

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23 minuti fa, Doktor Flake ha scritto:

Ho visto la finale per via di un mio amico appassionato 

Da ignorante totale, mi sembra che uno dei due abbia abbastanza dominato sull'altro .uhm 

 

Mi ha colpito molto il riscaldamento pre-partita 

Alcaraz sembrava robocop in palestra, Sinner giocava a calcetto 

L'ha fatto anche in altre occasioni, oltre al fatto che c'è stato un ritardo nell'inizio dell'incontro e quindi provava probabilmente a distrarsi. Avesse vinto lui si sarebbe detto che aveva scaricato la tensione alla grande, avrebbero fatto vedere quelle immagini in loop, si sarebbe detto che l'altro era troppo teso e così via...

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Adesso, Minor threat ha scritto:

L'ha fatto anche in altre occasioni, oltre al fatto che c'è stato un ritardo nell'inizio dell'incontro e quindi provava probabilmente a distrarsi. Avesse vinto lui si sarebbe detto che aveva scaricato la tensione alla grande, avrebbero fatto vedere quelle immagini in loop, si sarebbe detto che l'altro era troppo teso e così via...

Mmm, si, probabilmente sarebbe andata così .sisi 

 

 

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Parlando delle Finals, leggo che Draper non ci sarà per tutto l'anno e probabilmente anche Nole rinuncerà.

Ora, quante possibilità ci sono che anche il Muso vada a Torino considerando questa classifica parziale della "race to Turin"?

Mi piacerebbe sapere l'8° classificato con quanti punti mediamente si qualifica.

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9 minuti fa, Doktor Flake ha scritto:

Ho visto la finale per via di un mio amico appassionato 

Da ignorante totale, mi sembra che uno dei due abbia abbastanza dominato sull'altro .uhm 

 

Mi ha colpito molto il riscaldamento pre-partita 

Alcaraz sembrava robocop in palestra, Sinner giocava a calcetto 

Alcaraz questa finale aveva già iniziata a prepararla il pomeriggio del 13 Luglio .noncicredo

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12 ore fa, Leevancleef ha scritto:

In realtà ci sono stati anche scontri diretti in cui la stessa impressione di ieri era stata a favore di Sinner. 

Ma il punto non è tanto questo. 

Il punto è l'ultima frase, che è giusta, ed è quella su cui tanti arrivano a conclusioni affrettate. 

 

Premettendo che per me i due si alterneranno, e che analizzarli ogni volta al microscopio a seconda di chi vince è questione di lana caprina, avere un tennis più 'vario" o completo non significa essere per forza più "forte". Altrimenti Leconte sarebbe stato più forte di Lendl!

McEnroe raggiungeva picchi di varietà che Borg sognava (infatti soffriva Panatta, che ha vinto nemmeno un unghia dello svedese). Federer avrebbe dovuto vincere di più contro Nadal (che lo fece persino piangere dopo un massacro, altro che la finale dell'altro giorno sefz) e Djokovic, ecc. 

Si può essere più forti avendo un livello altissimo delle tue qualità migliori (Alcaraz due mesi fa sul Centrale di Wimbledon si lamentava con l'angolo perchè "da fondo non lo tengo, è più forte di me"). 

 

Chiaramente poi si deve sempre migliorare, non ci si deve adagiare. Ma a turno l'hanno fatto entrambi.

Poi subentrano altri aspetti, perchè se hai una condizione fisica non perfetta parti menomato. Se servi malissimo (ed il servizio è ormai riconosciuto come il colpo più importante da tutti) parti menomato, eccetera. 

Ma di base stiamo parlando di due fenomeni che si miglioreranno a vicenda. 

 

Tre/quattro aspetti però secondo me vengono spesso tralasciati quando si parla di loro due. 

 

Il primo è "l'esperienza" tennistica.

Alcaraz ha iniziato a giocare a tennis "costruendosi" da quando aveva 4 anni, come la stragrande maggioranza dei giocatori. Sinner ha iniziato a giocare seriamente a 14! È ovvio che arrivi con alcuni aspetti tecnici ancora da migliorare, ma paradossalmente è proprio lui ad avere ancora ampi margini (altra cosa poco sottolineata). 

 

Il secondo è la condizione atletica.

C'è poco da fare, uno è più soggetto ad infortuni e a problemi psicofisici, l'altro molto meno. Questo ha comportato, ad esempio, un ritardo di Jannik ad arrivare nella top 5 rispetto al primo exploit (perchè dopo essere arrivato in top 10, pochi lo ricordano, fece un anno a spizzichi e bocconi, saltò mesi interi, scendendo varie posizioni proprio nel momento in cui era lanciato). Fortunatamente poi ha migliorato di molto quella cadenza ad infortunarsi, ma rimane un tarlo, che talvolta...

 

(e qui siamo al terzo aspetto)

... ha condizionato anche alcuni scontri diretti arrivati subito dopo un periodo di problemi fisici (o di stop forzato, basti pensare a quest'anno). 

 

E, se vogliamo, il quarto aspetto riguarda l'analisi generale degli scontri diretti. Non si sottolinea mai che in alcune vittorie di Alcaraz, Sinner aveva avuto dei match point, cioè era stato ad un punto dal match, ed in alcuni casi sprecati clamorosamente. Nelle vittorie di Sinner non è mai successo il contrario. 

Così come un'altra cosa che a me fa sorridere è non considerare una finale che da sola valeva 2 milioni di dollari, giocata a tutta da entrambi, salvo invece considerare i challenger da 16enni o i ritiri. 

 

Insomma, ad analizzare non si finirebbe mai. Secondo me loro due sanno meglio di chiunque la verità. La sapeva Alcaraz in quel momento della finale di Wimbledon (dove però arrivava al top), lo sa adesso Jannik dopo questa finale, giocata nemmeno troppo al top, visti servizio e gratuiti. 

Possiamo goderceli per i prossimi 10/15 anni. 

 

veramente il computo 10 a 5 degli scontri diretti non comprende il Challenger di Alicante altrimenti sarebbero 11 a 5, e cmq ultimi 8 scontri, 7 vittorie su 8 è comunque un dato indicativo.

 

2) il fatto che Sinner abbia iniziato a giocare seriamente a 14 anni è una delle piu grandi leggende metropolitane ( ovvero catzate colossali) che girano sul Web, Sinner ha sempre giocato a Tennis a livello quotidiano da quando era bambino, quello che è cambiato è che fino a 14 parallelamente praticava anche lo Sci, poi si è dedicato esclusivamente al tennis, ma non è una novità, Federer, e Nadal,  facevano Tennis  Calcio fino a 14 ma nel caso di Nadal non gli ha impedito di diventare uno dei piu giovani campioni Slam della storia.

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Non sono un esperto di tennis e ho letto con interesse i molti post che hanno analizzato a fondo sia la partita che l'attuale dualismo con Alcaraz. Mi permetto solo un paio di considerazioni, spero che Sinner nel suo tennis non provi ad esplorare soluzioni troppo diverse, il suo gioco, al netto delle condizioni fisiche, è già devastante così e Wimbledon ne è stata una testimonianza. Piuttosto a mio modesto parere ora che è diventato un personaggio globale, dovrebbe modulare con più attenzione i suoi impegni extra sportivi...Sinner non è un Alberto Tomba su cui scivolava addosso di tutto con una grande risata finale, credo che a lungo andare troppe "distrazioni" non gli facciano bene. 

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2 ore fa, silver1981 ha scritto:

il fatto che Sinner abbia iniziato a giocare seriamente a 14 anni è una delle piu grandi leggende metropolitane ( ovvero catzate colossali) che girano sul Web, Sinner ha sempre giocato a Tennis a livello quotidiano da quando era bambino, quello che è cambiato è che fino a 14 parallelamente praticava anche lo Sci, poi si è dedicato esclusivamente al tennis

No, la bufala è che lui abbia iniziato col tennis tardi, e questo non è vero. Ma non giocava per nulla "quotidianamente" a tennis, fino almeno ai 13 anni. Lo ha detto lui stesso in una intervista, ha giocato per diversi anni 2 volte a settimana per un'ora circa in estate e pochissimo in inverno. Invece sciava 2 ore al giorno e faceva le gare nei fine settimana. 

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3 ore fa, silver1981 ha scritto:

 

veramente il computo 10 a 5 degli scontri diretti non comprende il Challenger di Alicante altrimenti sarebbero 11 a 5, e cmq ultimi 8 scontri, 7 vittorie su 8 è comunque un dato indicativo.

 

2) il fatto che Sinner abbia iniziato a giocare seriamente a 14 anni è una delle piu grandi leggende metropolitane ( ovvero catzate colossali) che girano sul Web, Sinner ha sempre giocato a Tennis a livello quotidiano da quando era bambino, quello che è cambiato è che fino a 14 parallelamente praticava anche lo Sci, poi si è dedicato esclusivamente al tennis, ma non è una novità, Federer, e Nadal,  facevano Tennis  Calcio fino a 14 ma nel caso di Nadal non gli ha impedito di diventare uno dei piu giovani campioni Slam della storia.

Ma io non ho citato il 10-5, che già di suo è fuorviante perchè comprende comunque un ritiro. Mi riferivo a chi ci mette dentro anche Alicante, e ci sono. 

Mentre per "gli ultimi" scontri ho già scritto, tra partite post infortuni e stop forzati, o match "da pareggio", coi match point per Sinner (anche non negli ultimi), mai successo il contrario. 

Oltretutto in quei 7 su 8 non consideri, appunto, un match da 2mln di dollari. 

Io personalmente conto 9 a 6, in quelle 9, oltre alle partite post infortunio o stop forzati, due sfide con match point clamorosi per Sinner. Praticamente un 7 a 8 facile.

Ma è solo per dire che si parla di cose che analizzandole non sono mai freddi numeri, non per sminuire Alcaraz. 

 

In quanto al "giocare ai 14 anni", io non ho scritto che ha INIZIATO a giocare a 14 anni. So bene quando ha iniziato. Io ho scritto che ha iniziato a giocare SERIAMENTE a 14 anni. Cioè ha scelto una strada per farne il suo sport (che invece altri grandi campioni avevano GIÀ scelto da piccoli, a 4 anni, Alcaraz compreso). Anche i calciatori, così come tutti gli sportivi che hanno iniziato da piccoli in adolescenza si divertivano con altri sport, mica è vietato. Ma un conto è il divertimento o essere anche bravi, un conto la costruzione vera e propria di un giocatore. 

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Il 07/09/2025 Alle 23:36, Jacques Lu Cont ha scritto:

anzi, alcaraz dovrebbe chiedersi come abbia fatto a perdere wimbledon (dovrebbe mangiarsi gli arti)

era l'anno perfetto, per lui, per un grande slam epico

Dai su, dire che "dovrebbe chiedersi come abbia fatto a perdre wimbledon" vuol dire non aver visto la partita.
Non è finita tanto a poco solo perchè, da fenomeno qual è, la sua prima di servizio è stata di grandissimo livello, sennò prendeva una rullata epica.
 

Sinner in quella finale gli è stato superiore in tutto, come domenica lo è stato Alcaraz ma per chi ha visto la semi di Sinner non è stata una sopresa, i sui problemi all'addome ci hanno tolto la finale che avremmo dovuto goderci.

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20 ore fa, Trezegol_88 ha scritto:

Completamente in disaccordo.

Dopo la squalifica Sinner fa finale subito a Roma, finale con 3 match point al Roland Garros (roba che se ricapita 9 volte su 10 la vince), vittoria a Wimbledon e finale allo US Open…. Se non è uno “schiaccia sassi”questo….

Concordo, aggiungo che se ci fosse stato l'occhio di falco al RG sui match point di Sinner, uno in particolare mi pare sul 15-40, forse staremo a parlare di un'annata da 3 slam per l'italiano.

  • Confuso 2

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Cincinnati fa solo statistica, se si considerano seriamente gli scontri diretti non si può mettere dentro un match durato 4 game, con uno dei 2 che non stava in piedi .ghgh quindi direi 9-5 allo stato attuale, poi se vogliamo aggiungere anche i match di Alicante e del Six Kings Slam, allora siamo 10-6 per Alcaraz.

 

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Il 07/09/2025 Alle 23:36, Jacques Lu Cont ha scritto:

anzi, alcaraz dovrebbe chiedersi come abbia fatto a perdere wimbledon (dovrebbe mangiarsi gli arti)

era l'anno perfetto, per lui, per un grande slam epico

È successo che Sinner è stato superiore a Wimbledon, così come Alcaraz lo è stato agli US Open....

Per quanto riguarda il grande slam da te citato, ci è andato decisamente più vicino a farlo Sinner piuttosto che Alcaraz.

Ad essere precisi, Alcaraz agli Australian Open non ha mai superato i quarti di finale, mentre Sinner gli Slam li ha vinti, o se non gli ha vinti è comunque arrivato in finale (vedi il Roland Garros, dove se ricapita la stessa situazione 9 volte su 10 quella finale la vince.... evento più unico che raro).

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13 ore fa, AlDü ha scritto:

Dai su, dire che "dovrebbe chiedersi come abbia fatto a perdre wimbledon" vuol dire non aver visto la partita.
Non è finita tanto a poco solo perchè, da fenomeno qual è, la sua prima di servizio è stata di grandissimo livello, sennò prendeva una rullata epica.
 

Sinner in quella finale gli è stato superiore in tutto, come domenica lo è stato Alcaraz ma per chi ha visto la semi di Sinner non è stata una sopresa, i sui problemi all'addome ci hanno tolto la finale che avremmo dovuto goderci.

Hai ragione, ormai siamo all'assurdo.

Ora tutti a revisionare il recente passato pro-Alcaraz, il quale in realtà veniva da un post Wimbledon 2024 molto deludente, autunno mediocre, Finals anche peggio, AUSOpen disastro. Quando Sinner -che ha una serie aperta di 5 finali Slam consecutive- attraverserà un tale periodo negativo potremmo discuterne.

Se pensiamo che sia sempre tutto facile non abbiamo capito niente di questo sport e poco della vita, 

Sono esseri umani, vivono pure loro di alti e bassi, giornate e periodi che variano fra il positivo e il negativo.

In questo senso, se è pur vero che Alcaraz al 100% batte chiunque, sono altrettanto vere altre due cose:

1) fino ad oggi la tenuta, la costanza di rendimento di Alcaraz non è mai stata paragonabile a quella di Sinner, che in questo si fa preferire;

2) le giornate negative Sinner le sa gestire molto meglio del murciano, e infatti l'italiano porta a casa match più "sporchi" oppure quelli in cui non lo assiste la condizione al 100%. Alcaraz nella condizione di Sinner contro avversari scomodi quali i due canadesi affrontati a NY avrebbe quasi certamente perso.

 

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2 ore fa, ventinove ha scritto:

Hai ragione, ormai siamo all'assurdo.

Ora tutti a revisionare il recente passato pro-Alcaraz, il quale in realtà veniva da un post Wimbledon 2024 molto deludente, autunno mediocre, Finals anche peggio, AUSOpen disastro. Quando Sinner -che ha una serie aperta di 5 finali Slam consecutive- attraverserà un tale periodo negativo potremmo discuterne.

Se pensiamo che sia sempre tutto facile non abbiamo capito niente di questo sport e poco della vita, 

Sono esseri umani, vivono pure loro di alti e bassi, giornate e periodi che variano fra il positivo e il negativo.

In questo senso, se è pur vero che Alcaraz al 100% batte chiunque, sono altrettanto vere altre due cose:

1) fino ad oggi la tenuta, la costanza di rendimento di Alcaraz non è mai stata paragonabile a quella di Sinner, che in questo si fa preferire;

2) le giornate negative Sinner le sa gestire molto meglio del murciano, e infatti l'italiano porta a casa match più "sporchi" oppure quelli in cui non lo assiste la condizione al 100%. Alcaraz nella condizione di Sinner contro avversari scomodi quali i due canadesi affrontati a NY avrebbe quasi certamente perso.

 

D'accordo su tutto,soprattutto la prima parte del tuo discorso ma basta ricordare i post dopo la finale del roland garros e quelli post Wimbledon,dopo il torneo francese sembrava che Sinner non dovesse più vincere nulla e che non si sarebbe più ripreso,appena un mese e mezzo dopo vince il successivo Major proprio contro alcaraz e da lì sembrava che lo spagnolo sarebbe crollato perché Jannik lo aveva tramortito su una superficie non sua,stesse cose qui ... Insomma si vive di alti e bassi ma in questi casi si vedono proprio scene di isteria ad alti livelli

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