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Deborah J

Libero, Moggi: "Vi racconto come è arrivato in azzurro Ventura. Ora i veri sportivi capiranno le parole di Giraudo dette nel 2006"

Post in rilievo

Diciamo che l'occasione è ghiotta per riaprire questo discorso, ma lo si poteva tranquillamente già dire in occasione del mondiale di 3 anni fa.

Però ha ragione, l'incompetenza del calcio italiano è davvero palese.

E dal 2006 è sempre andata peggio, anche dopo aver preso bastonate.

 

E sono certo che non sarà questa mancata qualificazione a far smuovere dai propri posti chi si sta arricchendo con poco.

Siamo Italiani, e non siamo in grado, storicamente, di ripartire e di smuovere le acque se qualcuno non ci supporta o non ci stimola nel farlo.

 

Internamente nessuno si farà da parte e prenderà decisioni che andranno contro quelle persone che al momento stanno comodi nella loro nicchia.

 

Non ripartiremo.

Non vedremo campionati a 18 squadre.

Non vedremo una ripartizione dei diritti telvisivi nettamente maggiore per le big, che sono loro a far smuovere la serie A, non certo il Chievo o il Sassuolo di turno.

Non vedremo nemmeno le squadre B, per lanciare i giovani e valorizzare il vivaio, come accade all'estero.

Non vedremo club di serie A pensare a lanciare giocatori italiani, dal momento che possono comprarli dall'estero pronti ed a costi nettamente minori.

Non vedremo nemmeno più un girone di ritorno in cui le piccole squadre scendono in campo giocando alla morte per conquistarsi un punto, utile per arrivare all'ultima giornata davanti di qualche punticino dalla terz'ultima, perché il livello dei piccoli club è talmente basso da non consentire più una serie A ed una serie B di livello.

Non vedremo una modifica dei campionati di serie C, dove i club non professionistici continueranno a boicottare le gare accordandosi sui risultati.

 

Siamo in Italia, non in Germania o in Inghilterra. Non cambierà niente, ne sono certo.

E questo a prescindere da quello che ha combinato Ventura con la nazionale... Probabilmente l'allenatore più inadeguato che si sia mai seduto su quella panchina.

 

 

Bravissimo! Una volta terminato il solito piagnisteo all'italiana tornerà tutto come prima, ovvero come adesso. Non cambierà nulla, i soliti cagnacci siederanno alla tavola spartendosi i bocconi e strappandoseli dalla bocca l'un l'altro con rabbiosa avidità.

 

Non è nel loro interesse provare a rifondare un movimento allo sbando. Passerà questo momento di scalpore, le acque torbide si calmeranno e non cambierà un bel nientone.

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Bravissimo! Una volta terminato il solito piagnisteo all'italiana tornerà tutto come prima, ovvero come adesso. Non cambierà nulla, i soliti cagnacci siederanno alla tavola spartendosi i bocconi e strappandoseli dalla bocca l'un l'altro con rabbiosa avidità.

 

Non è nel loro interesse provare a rifondare un movimento allo sbando. Passerà questo momento di scalpore, le acque torbide si calmeranno e non cambierà un bel nientone.

Verissimo.

Ma la cosa peggiore è che nemmeno gli altri che sono intorno faranno nulla per cacciare i "soliti cagnacci".

Penso alle parole di Damiano Tommasi di ieri, che ha detto "Tavecchio non lascia, servono le elezioni".

Ma secondo te, se ci fossero le elezioni, qualcuno non voterebbe nuovamente Tavecchio?

E qualcuno al Coni sarebbe capace di cacciare Tavecchio dalla federazione?

La risposta è NO, sempre e solo NO.

I piccoli si accontentano di spartirsi le fette piccole. Non guardano oltre.

Non pensano che, se crescessero le big anche il movimento migliorerebbe e dunque la fetta sarebbe più ampia... no! Va bene quel che hanno.

Mentalità italiana.

E lo stesso vale in tutti gli altri ambiti, politica compresa.

 

Purtroppo storicamente e culturalmente l'italiano è questo. E a me dispiace perché pure io, alla fine, scrivo e parlo, ma non ho mai combinato nulla per cercare di cambiare realmente le cose, se non quelle che mi colpiscono nel personale.

E' proprio un problema radicato, un sistema pensato a girare in questo modo.

Occorrerebbe davvero un leader, tornando a parlare di calcio, che sappia infondere coraggio e convinca tutti a seguirlo con cambiamenti totali.

Ma ciò non accadrà, purtroppo...

 

A meno che i cambiamenti non arrivino dall'estero... allora, solo se l'Italia dovesse adeguarsi a ciò che chiederà la UEFA sarebbe in grado di cambiare.

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Purtroppo o per fortuna, noi tutti sappiamo come stiano veramente le cose. Il problema è che andava fatto capire all'Italia anti-juventina. Impresa non certo di facile attuazione.

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Calciopoli fu un affare per molti, diciamo per tutti. Il problema sta nel domani e purtroppo i risultati si vedono oggi. La politica diede il via alla stagione delle intercettazioni, fino ad allora osteggiate da una parte e non autorizzate ufficialmente. Berlusconi si dimise anni dopo non per la sua incapacità, ma per le intercettazioni di Ruby e contorno. I vari Moratti e incapaci di turno, riuscirono a vincere. La Roma si assicurò la partecipazione alla Champions per anni, riuscendo a pagare i debiti con le banche. Lotito e gli altri manovratori del sistema, riuscirono a far soldi e scalare posizioni nel palazzo. La Juve fece anche lei la sua parte in un momento di confusione societaria...

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Volevate affossare la Juve ed avete distrutto, annullato il calcio italiano: queste sono le conseguenze. Siete talmente tanto marci che non ve ne rendete neanche conto ed infatti nessuno, di quelli che contano ed influiscono, si è dimesso. Secondo me non solo sarà lunga e ripida la risalita, non so neanche se ci sarà. Sicuramente non inizierà fintantoché Tavecchio rimarrà capo del calcio italiano.

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Direi parole sante, ma sono cose pensate e dette subito, appena ci sbatterono in Serie B. La prima a risentirne sarebbe stata l'Italia, stesso per le Coppe, dove con la Juve fuori iniziammo a perdere posti, mentre ora, guarda caso, abbiamo di nuovo 4 posti. Non c'è mai stata Nazionale vincente senza bianconeri in campo, questa è storia, e direi alla fine, ben gli sta alla FIGC, iniziano a raccogliere il seminato del 2006, con 10 anni di ritardo.

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Quanta ragione ha Moggi in quest'articolo...

Moggi ha sempre avuto ragione ...queste parole sarebbero da affiggere nell'ufficio di Elkann... e spingerlo a fare di tutto per farci restituire la refurtiva i 2 scudetti che ci hanno RUBATO....e il max risarcimento di 450 milioni....questo è il momento di agire.... in FIGC sono sotto attacco...diamogli il colpo finale...

 

Volevate affossare la Juve ed avete distrutto, annullato il calcio italiano: queste sono le conseguenze. Siete talmente tanto marci che non ve ne rendete conto ed infatti nessuno, di quelli che contano ed influiscono, si è dimesso. Secondo me non solo sarà lunga e ripida la risalita, non so neanche se ci sarà, sicuramente non finché Tavecchio rimarrà capo del calcio italiano.

 

Ma questo faccia di tolla mmerdazzurro chi può sbatterlo fuori... ci sarà qualcuno in grado di farlo ... fanno cadere i governi... com'è possibile non far cadere questo energumeno inseime a tutto il cucuzzaro Lotito compreso che comanda in FIGC...

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Comunque tecnicamente Ventura non sbaglia a volere i soldi che gli spettano.

Secondo me lui fa un discorso di questo tipo:" Tavecchio resta attaccato alla poltrona scaricando su di me tutte le responsabilità del fallimento, non si dimette e non accetta le conseguenze, quindi io mi prendo ciò che mi spetta".

Tavecchio è il primo che dovrebbe alzarsi e andarsene, nessuno si prende le colpe di ciò che è successo, anzi il buon Tavecchio ha rinnovato il contratto a Ventura senza nessuno che gli puntasse la pistola...

Loro due sono legati, i due destini per me devono essere gli stsssi, tutti e due a casa.

Ma se Tavecchio fa finta di nulla allora Ventura è legittimato a chiedere ciò che gli spetta per legge

Finché si ragionerà in questo modo non si uscirà mai dai circoli viziosi che stanno distruggendo il nostro paese

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Ma questo faccia di tolla mmerdazzurro chi può sbatterlo fuori... ci sarà qualcuno in grado di farlo ... fanno cadere i governi... com'è possibile non far cadere questo energumeno inseime a tutto il cucuzzaro Lotito compreso che comanda in FIGC...

Assurdo. Presidente della Figc e, se non sbaglio, Commissario della Lega Serie A. In pratica il capo assoluto del calcio italiano. Di cosa ci meravigliamo? E' già tanto che siamo arrivati allo spareggio.

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