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phoenix

Conferenza stampa pre-Sassuolo diretta video. Allegri: "Douglas difficilmente sarà della gara, più probabilità per Bernardeschi"

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Massimiliano Allegri presenta la sfida di domani pomeriggio contro il Sassuolo nella conferenza stampa in programma al Media Center di Vinovo. Tuttojuve.com riporta le sue parole integralmente e in tempo reale.

 

Ha sensazioni o certezze su Douglas Costa e Bernardeschi? Nel caso non ce la facessero ci sarà un cambio tattico che appare scontato?
"Avete fatto tutto voi, che devo dire, nulla (sorride, ndr). Per quanto riguarda gli infortunati, Douglas difficilmente sarà della partita, vedremo oggi. Ieri ha lavoricchiato, ma ha preso una botta al polpaccio e quindi ci sono dei rischi a farlo giocare. Bernardeschi è un colpo, quindi è solo questione di dolore, vedremo oggi, abbiamo ancora oggi e anche domani mattina, però ha più probabilità. Non ci fossero questi due ci metteremo un altro, in undici andiamo in campo e in qualche modo giochiamo. Metteremo un altro con caratteristiche diverse, poi che sia 3-5-2, che sia 4-4-2, che siano tutti i numeri che dite voi, questo lo vedremo. E' solo questione di caratteristiche dei giocatori, è normale che ho fuori Dybala, Cuadrado, Douglas Costa.... Bernardeschi è l'unico che c'è rimasto e quindi deve stringere i denti e deve giocare".

 

Quindi gioca?
"E per forza. A meno che non abbia un dolore enorme, altrimenti gioca".

 

Due parole veloci sull'Higuain che abbiamo visto con l'Atalanta e se hai un commento da fare sulle parole di De Laurentiis di oggi.
"Su De Laurentiis di oggi....sul fatto di cosa? Cosa ha detto?".

Parlava di Politano...
"Chiaramente non commento le parole di un grande presidente come De Laurentiis, del Napoli. Le grandi squadre hanno dei rapporti, come la Juventus, come il Napoli, come l'Inter, come la Roma, con le squadre medio-piccole, sia per prendere giocatori da loro, sia per darli a loro, visto che magari, come è successo in questi ultimi anni dal settore giovanile della Juventus sono usciti molti giocatori che magari in questo momento non sono pronti per la Juventus, poi non è che tutti arriveranno a giocare nella Juventus, però sono giocatori che possono stare in Serie A. E ce ne sono tanti, basta vedere anche Romagna a Cagliari quest'anno, Cerri, ci sono giocatori  che la Juventus ha dato in giro, quindi credo sia una cosa normale. Higuain è in una buona condizione, è sempre stato imprescindibile, poi c'è stato un momento in cui aveva bisogno di trovare una certa condizione e quindi un paio di panchine gli hanno fatto bene, come hanno fatto bene a Mandzukic, a Dybala, perchè la panchina non piace a nessuno. Però sta bene e credo possa fare anche meglio". 

 

Marchisio dopo l'infortunio col Palermo, in termini di continuità fatica ancora. Che lettura dà? Quando siamo vicini o lontani da una condizione  accettabile?


"Claudio in questo momento sta bene, è vicino, cioè, è in una buona condizione, è normale che avrebbe bisogno di giocare. Dall'ultima partita è passato più di un mesetto credo, però ora è a disposizione, è un giocatore recuperato e sono molto contento".

 

Se ha detto che Bernardeschi deve stringere i denti significa che quel tipo di gioco è quello che le dà più garanzie. In questo caso non avrebbe alternative in panchina. Significa partire in quel modo fino a quando Bernardeschi ce la fa? Poi eventualmente quali possono essere le soluzioni?
"Le soluzioni.... se Bernardeschi non ce la dovesse fare, si potrebbe giocare con un uomo in più dietro, o semplicemente si potrebbe mettere uno con caratteristiche diverse nella posizione di esterno destro, più alto, è molto semplice. Perchè altrimenti vai a scombussolare, a fare un casino e in questo momento non serve a niente. Però ci sono giocatori con caratteristiche diverse che possono giocare, può giocare Lichtsteiner più alto, può giocare Sturaro nei tre davanti, quindi le soluzioni ci sono. L'importante è prendere la partita per il verso giusto perchè la partita di domani è a rischio perchè veniamo da una bella partita a Bergamo, abbiamo recuperato il giorno dopo, due giorni dopo ancora abbiamo lavorato fisicamente, ieri è stato fatto un buon allenamento. Oggi bisogna entrare mentalmente dentro la partita, perchè domani bisogna prendere i tre punti, questo è poco ma sicuro. Quindi siccome c'è il rischio di un calo di attenzione, e invece non ci deve essere perchè siamo nella seconda parte del campionato e quindi errori non se ne devono fare. Perchè non ci possiamo permettere di perdere punti, perchè il Napoli sta viaggiando con una media punti impressionante, come la Juventus, loro meglio, hanno un punto in più. Quindi bisogna stare in scia fino ad arrivare, come ho sempre detto.... quest'anno, visto il calendario, si deciderà nell'ultimo mese, perchè noi nelle ultime cinque partite abbiamo  tre scontri diretti e lì si deciderà il campionato. Però bisogna stargli addosso, questo è  poco ma sicuro. Quindi domani l'unico rischio è il calo dopo una buona prestazione, dopo un pezzetto che abbiamo fatto in avanti per la conquista della quarta finale di Coppa Italia. E abbiamo una squadra, il Sassuolo, che ha giocatori buoni tecnicamente davanti, ora ha messo anche più fisicità perchè ha preso anche Babacar, è una squadra che ha pareggiato con la Roma e ha battuto l'Inter, è vero che gli ultimi risultati sono stati negativi, però ha sempre fatto delle buone prestazioni. E comunque noi domani dobbiamo aggredire la partita".

 

Un suo giudizio sulle condizioni di Alex Sandro, se lo giudica in ripresa.
"Alex Sandro è in ripresa, ma Alex Sandro deve imparare - come lui sa, come spesso gli dico, e poi ne parliamo, perchè tra l'altro è un ragazzo intelligente, che capisce che può migliorare - la gestione della partita. Ed è una cosa su cui stiamo lavorando e su cui  lui sta lavorando per migliorare.  Però è in netta ripresa".

 

Sembra che a un certo punto della stagione ci sia sempre bisogno di Lichtsteiner. Mi riferisco al suo inserimento in lista Champions. E' stato fatto un errore di valutazione, una leggerezza, oppure lui è sempre bravo ogni anno a riconfermarsi?
"Ma non c'è stato errore di valutazione o una leggerezza, è stata fatta una scelta. In quel momento lì, avevo bisogno di un giocatore in più in mezzo, quindi Stephan è stato fuori. Ma come sempre, Stephan, che è un grande professionista, poi insieme agli altri cinque è l'unico che ha vinto sei Scudetti di seguito, ha giocato moltissimo in campionato, è un giocatore di grande affidabilità, di grande temperamento, quindi ora ho dovuto fare di nuovo la lista Champions e lui l'ho inserito dentro. Direi che sono contento per lui, per come si è comportato, ma non avevo nessun dubbio, ma soprattutto per quello che sta dando ancora alla causa della Juventus".

 

Un gol su 14 partite subito. Nessuno in Europa ha fatto così. Cosa c'è di equilibrio tattico?
"Non ci sono robe tattiche, c'è solo la disponibilità in più e soprattutto l'attenzione in più che abbiamo, perchè abbiamo preso dei gol all'inizio della stagione con troppa facilità. Infatti all'inizio della stagione credo che segnassimo molto di più di ora, però prendevamo molti più gol.  In questo momento magari segnamo un pochino di meno, ma prendiamo anche meno tiri in porta. Ma questo è merito solo ed esclusivamente dei ragazzi, perchè vanno in campo, si mettono a disposizione l'un l'altro  e quando c'è da difendere e la palla ce l'hanno gli altri, non possiamo fare altro che difendere, quindi credo che la cosa sia molto semplice da fare. Con una cattiveria e con un'aggressività che in queste ultime partite ha fatto sì che la squadra prendesse meno tiri e meno gol. Ma su questo bisogna continuare, lavorare e migliorare".

 

Davanti può essere anche Alex Sandro a giocare in un tridente?
"Ci ho anche pensato ad Alex Sandro a sinistra e addirittura a destra, però, ripeto, finchè non vedo l'allenamento di oggi e vedo se Bernardeschi sta in piedi, dopo da lì deciderò".


Berardi in un passato che sembra lontanissimo ti fece quattro gol, sembrava un fenomeno e poi piano piano si è perso. Per anni è stato in orbita Juve. Lo giudichi un giocatore perso per il calcio italiano? Pensavi che avrebbe fatto una carriera diversa?
"Innanzitutto è giovane, quindi ha tempo per rifarsi, non da domani. E' la dimostrazione che in questo momento nel calcio è facile arrivare. Prima, diversi anni fa, prima che un giocatore si ritenesse valido per giocare in una grande squadra, per essere un grande giocatore, doveva fare non meno di  100-150  a grandi livelli in Serie A. Ora purtroppo c'è la moda che un ragazzo gioca 36 minuti e il giorno dopo fenomeno, fenomeno.... no perchè i giocatori che hanno dimostrato anche più di Berardi, ce ne sono stati, ma si sono anche persi, perchè rimanere a certi livelli, a grandi livelli, oltre che l'abilità tecnica, che nessuno gli toglie... perchè un giocatore non è che disimpara a giocare a calcio, il problema è che bisogna vedere se nella testa ha la forza per rimanere a certi livelli. Ovvero, sacrifici, voglia di allenarsi, sapendo che hanno una carriera davanti di 15 anni e in quei 15 anni devono stare lì concentrati. Purtroppo chi ce la fa, rimane, chi non ce la fa si perde, è la legge della natura, è una selezione naturale".

 

Ogni volta che si parla di Juve-Napoli lei è sempre molto sereno. Da Napoli invece, Sarri ogni domenica tira fuori una volta il calendario, una volta il campo, ha una lamentela tutti i week end. E De Laurentiis ha iniziato a parlare, sulla Var che non li facilita e il potere della Juve. Ha la sensazione che inizino a sentire molto la pressione della Juve che è abituata a vincere?
"Alla fine il campionato lo vince la squadra migliore che merita di vincerlo, non è una partita secca, non è la Champions che si devono incastrare delle combinazioni da un sorteggio più favorevole, a un momento in cui giochi la partita, perchè in campionato hai 38 partite, e quindi hai la possibilità di recuperare, di dare continuità al lavoro e ai risultati; in Champions è diverso, in Champions se noi col Tottenham arriviamo lì e in sei si pigliano l'influenza è un problema. Giochiamo lo stesso, ma è un problema. Quindi c'è anche la componente fortuna in quel momento lì. In campionato non è così perchè alla fine dopo 38 partite comunque sia il campionato lo vince la migliore".

 

Ma secondo te sentono una pressione maggiore?
"Ma no, non lo so, non sono cose che mi riguardano. Io posso dire solamente che alla fine, il 20 maggio, chi è in testa al campionato e vince il campionato, ha meritato di vincere. Poi tutto il resto sono chiacchiere da bar".

 

Sembra essere scomparso un po' dai radar Rugani. Dubbi, certezze e riserve dell'allenatore su questo giocatore?
"Su Daniele l'ho detto tante volte, poi fa parte di un reparto dove ci sono dei giocatori forti. Lui ha giocato 14 partite quest'anno, ha fatto anche delle buone prestazioni, poi devo fare delle scelte. Ci sono dei momenti in cui ne vedo uno più in condizione, ci sono stati dei momenti in cui all'inizionon giocava Benatia, poi ha iniziato a giocare e ha dato molta continuità. Ritornerà il turno di Rugani con continuità, però insieme, come ho detto sempre, Rugani e Romagnoli sono i due giocatori giovani difensori, più bravi del campionato italiano e del futuro. Basta vedere Romagnoli, che quest'anno sta facendo un campionato importante e l'anno scorso magari.... ma quando si parla di giovani è sempre così, ci sono degli alti e bassi, finchè non trovano un equilibrio che gli consente poi di fare una carriera importante".

 

Ha visto il video con il discorso di Zidane durante la finale di Cardiff, tra il primo e il secondo tempo? Se l'ha visto, quella relativa tranquillità si è vissuta anche all'interno dello spogliatoio bianconero?
"Non ho visto il video, lo vedrò perchè mi incuriosisce. Per quanto riguarda il Real Madrid, è una squadra che ha vinto quante Champions? 12 Champions. E la Juventus è arrivata nove volte in finale se non sbaglio. E quella partita  l'hanno semplicemente vinta... non è questione di tranquillità, hanno vinto i più forti. Noi siamo arrivati a quella partita, dove abbiamo fatto un primo tempo ottimo, però poi la partita dura novanta minuti; siamo arrivati rispetto alla prima finale, per varie vicissitudini, perchè l'anno scorso abbiamo cambiato e con i quattro che avevamo davanti, siamo arrivati da gennaio fino a maggio. Invece la prima finale è stata gestita in modo diverso perchè era una situazione completamente diversa. E poi abbiamo trovato un Real Madrid in crescendo e ha meritato assolutamente di vincere. La Juventus era totalmente tranquilla nel giocare quella finale, di fronte abbiamo trovato una squadra più forte. Poi abbiamo subito un gol su autorete, un gol con quella palla che passa in mezzo alle gambe, poi il Real Madrid ha meritato".

 

Come sta procedendo il recupero di Dybala? Quante speranze ci sono di averlo a disposizione contro il Tottenham?
"Dybala sta recuperando bene, però al Tottenham mancano 8-9 giorni, vediamo giorno dopo giorno. Speriamo di averlo a disposizione, però la cosa importante è che Dybala rientri nelle migliori condizioni, perchè non c'è solo la partita di andata col Tottenham, c'è una marea di partite in campionato, c'è il ritorno della semifinale di Coppa Italia, e poi ci sarà la partita di ritorno a Londra".

 

Una tua riflessione su Pellegri. Si fa vedere in Serie A, sembrava della Juventus e va all'estero.
 "Riflessione, è semplice: io non posso dire se Pellegri diventa un campione o non diventa un campione. La scelta, ha fatto una scelta lui, la società, il problema forse è un altro, che magari il campionato italiano sta perdendo forza a livello economico. E quindi si rischia che tanti giocatori possano andare all'estero, tanti giovani possano andare all'estero".

 

Con il senno di poi, dati gli infortuni in avanti, non avete pensato che forse era il caso di tenere Pjaca un po' di più a gennaio?
"Col senno di poi non si va da nessuna parte.  Perchè quando si prende una decisione e si fa una scelta in quel momento è giusta, poi a distanza di mesi, di giorni o di anni, non si sa cosa può succedere. Comunque Pjaca era giusto che andasse via perchè aveva bisogno di giocare. Poi se succedeva che per una partita andasse fuori Douglas Costa, Bernardeschi, Cuadrado andasse in contro a un'operazione, questo non ho la sfera di cristallo, non lo potevo sapere. Quindi, ritornando a monte, giusto che Pjaca andasse via per giocare e per ritornare l'anno prossimo nelle migliori condizioni".

(trascrizione integrale Tuttojuve.com)

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uomini contati, davanti siamo all'osso....siamo senza ali di ruolo, di riffa o di raffa dobbiamo vincere e ovviamente non ci sarà null'altro da pretendere domani viste le condizioni in cui siamo

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Quindi Bernardeschi gioca, speriamo sia in buone condizioni. Partita da vincere assolutamente, visto che il Napoli contro il Benevento perde sicuro uhuh

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4 minuti fa, juventinovero89 ha scritto:

Se tanto mi dà tanto domani berardi ci fa tripletta... L ha stroncato per bene .brr

Tutto giusto quello che ha detto su di lui,il talento Berardi c'è l'ha ma quello che gli manca è la testa perchè non basta il solo talento,neanche uno come C.Ronaldo fa fede solo su quello,si allena tantissimo e più di tanti suoi colleghi meno dotati,l'errore che fanno i giovani di adesso è proprio quello di pensare che se sei dotato tecnicamente non serve altro.

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9 minuti fa, rox91 ha scritto:

Buffon 

Licth Ruga Chiello Sandro 

Khedira Pjanic Matuidi 

Bernardeschi Higuain Mandzukic 

AssolutamenteNo

Giocano Benatia ed Asamoah 

Ed una speranza per DC in panchina me la tengo 

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Quindi, salvo imprevisti dell'ultima ora, Bernardeschi gioca.

Il 3-5-2 sembrerebbe escluso. Sandro esterno alto, invece, è la prima alternativa nel caso di forfait del Berna.

Solita melina su Marchisio. In teoria è pronto, ma di fatto non gioca.

Elogi per Rugani, ma anche per lui panca.

 

Per il resto... "pettinata" a Berardi e giusta considerazione su Pellegri: se è andato a Monaco è semplicemente un segnale che il campionato italiano ha perso potenza a livello economico. 

 

In conclusione, sempre che Bernardeschi ce la faccia, formazione praticamente scontata, salvo possibili ballottaggi tra i terzini.

 

Buffon

De Sciglio-Benatia-Chiello-Sandro

Khedira-Pjanic-Matuidi

Berna-Higuain-Manzo

 

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Speriamo che per questo giocare per forza di Bernardeschi, cosa che il ragazzo che vede quasi sempre la panchina vorrà fare..dolore o non dolore.. non lo faccia fare male, strafare o altro 

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Comunque l'indifferenza di Allegri nei confronti di De Laurentiis, Sarri e il Napoli in generale è una cosa che fa godere tanto. Loro vogliono farsi notare per sentirsi al livello della Juventus, ma Allegri li stronca ogni volta con l'indifferenza che è la miglior arma.

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I rimpianti su Pjaca hanno poco senso di esistere.

Sacrificavamo 6 mesi di un giocatore per un paio di partite in cui forse saremmo stati in emergenza?

Marko non è mai stato considerato un tappabuchi sin da quando è stato acquistato, basta vedere le cifre di acquisto. E' un patrimonio della società su cui si punta molto e in tal maniera lo si sta trattando.

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Eh si. Meglio Bernardeschi al 50% con una gamba sola che il 352. Indiscutibile.

Bombatelo con antidolorifici e mettetelo in campo.

Anche perché se appare il 352, per protesta la mia TV disgustata si spegne da sola. :d

 

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Partita durissima. Troppe assenze dello stesso tipo anche per una rosa come la Juve. Preparatevi per domani trollacci e gufi, può essere il vostro giorno dell'anno 

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6 minuti fa, davidov ha scritto:

Partita durissima. Troppe assenze dello stesso tipo anche per una rosa come la Juve. Preparatevi per domani trollacci e gufi, può essere il vostro giorno dell'anno 

Sulla carta sembrerebbe così. Poi ho scoperto che Benevento-Napoli è il posticipo di domenica, quindi si gioca in notturna, con le luci artificiali...

Sai com'è, so' problemi per il Napoli... .ghgh

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Penso che un attacco con Pipa e Mandzu,per quanto incompatibili,allo Stadium,

contro il Sassuolo,con tutto il rispetto,basti e avanzi..the

p.s.:il problema saranno i cross..

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