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mameofan

Ennesimo ribaltone nel calcio femminile: Il CONI accoglie il ricorso della FIGC!

Post in rilievo

35 minutes ago, Giannij Stinson said:

Direi che ha vinto il buon senso e l'intelligenza! Ora non resta che metterci comodi e aspettare questo campionato targato FIGC! :) 

Meno male! Almeno si toglie quella discriminatoria parola “dilettanti” dalla federazione e si passa alla medesima federazione dei calciatori maschi. Un’ unificazione necessaria per cominciare a parlare anche solo lontanamente di paritá. Per caritá ci vorrá del tempo per parlare di professionismo femminile, ma questo era un passo necessario... mi dispiace per la perdita di tempo, ma se il risultato è il passaggio in FIGC, chi se ne importa. Le battaglie non sono mai facili

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48 minuti fa, Giannij Stinson ha scritto:

Direi che ha vinto il buon senso e l'intelligenza! Ora non resta che metterci comodi e aspettare questo campionato targato FIGC! :) 

Anche perché effettivamente anche a rigor di logica, Juventus milan Roma etc etc non sono società dilettantistiche

 

Quindi l appiglio della LND al fatto che tutti i dilettanti debbano essere gestiti da loro, non regge

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Comunque non è finita. Questi dilettanti andranno avanti rivolgendosi al TAR e fino all'ultimo grado di giudizio. Sono senza vergogna.

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47 minuti fa, mameofan ha scritto:

Comunque non è finita. Questi dilettanti andranno avanti rivolgendosi al TAR e fino all'ultimo grado di giudizio. Sono senza vergogna.

Ma se, come tutti speriamo, il TAR non dà la sospensiva, i campionati possono partire ugualmente? A quel punto a posteriori al massimo darebbero loro un risarcimento (di cosa poi non si sa). 

 

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2 ore fa, delsa ha scritto:

Anche perché effettivamente anche a rigor di logica, Juventus milan Roma etc etc non sono società dilettantistiche

 

Quindi l appiglio della LND al fatto che tutti i dilettanti debbano essere gestiti da loro, non regge

Comunque basterebbe portare davanti ai giudici il filmato della partita della Nazionale di stasera per dimostrare che ci sono un bel po' di dilettanti che giocano già oggi sotto gestione FIGC sefz 

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2 ore fa, UbaldoEnne ha scritto:

Meno male! Almeno si toglie quella discriminatoria parola “dilettanti” dalla federazione e si passa alla medesima federazione dei calciatori maschi. Un’ unificazione necessaria per cominciare a parlare anche solo lontanamente di paritá. Per caritá ci vorrá del tempo per parlare di professionismo femminile, ma questo era un passo necessario... mi dispiace per la perdita di tempo, ma se il risultato è il passaggio in FIGC, chi se ne importa. Le battaglie non sono mai facili

 

9 minuti fa, _ForzaJuve_ ha scritto:

Comunque basterebbe portare davanti ai giudici il filmato della partita della Nazionale di stasera per dimostrare che ci sono un bel po' di dilettanti che giocano già oggi sotto gestione FIGC sefz 

Concedetemi una precisazione. Per quello che ne so io (correggetemi se sbaglio), la FIGC non organizza e gestisce alcun campionato. Tutti i campionati sono organizzati dalle diverse Leghe, quindi dalla Lega di serie A per quanto riguarda quello di serie A, ecc. fino alla LND per quanto riguarda tutti i campionati dei dilettanti. La FIGC gestisce direttamente le attività delle varie squadre nazionali e poi supervisiona, controlla, l'attività delle diverse Leghe (basti pensare al meccanismo di promozioni e retrocessioni che richiede un interfacciamento tra le leghe e quindi un loro coordinamento), quindi sia quella di A sia la LND.

Una parità tra calcio maschile e femminile, almeno formale, si potrà avere quando le società di calcio femminile si organizzeranno autonomamente in una propria Lega (A+B insieme come era per gli uomini fino a qualche anno fa? A e B separate come è adesso?) in grado di organizzare da sè la propria attività (compresa la vendita dei diritti); cosa che è molto diversa dal Dipartimento (o Divisione) Calcio Femminile che si sta configurando oggi in seno FIGC e che è quindi un'anomalia (comunque necessaria!).

A quel punto, poi, a mio parere, si potrà passare al professionismo vero e proprio per le atlete, eventualmente transitando da una prima fase di semiprofessionismo.   

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8 hours ago, mameofan said:

Comunque non è finita. Questi dilettanti andranno avanti rivolgendosi al TAR e fino all'ultimo grado di giudizio. Sono senza vergogna.

E dopo il Tar c'è il persino il Consiglio di Stato, ultimissimo grado di giudizio. Ecco cosa odio dell'italia: In tutte le democrazie moderne non si arriva oltre il secondo grado di giudizio, da noi se uno ha soldi fa il ricorso del ricorso del ricorso del ricorso rischiando di destabilizzare un intero sistema calcistico.

E' triste che per l'ossessione di un omuncolo che qualche migliaio di persone tra calciatrici e addetti ai lavori (per non parlare dei tifosi, delle tv e dei giornali locali, dei siti internet) sia costretta rimanere con un punto di domanda per il futuro. Questa persona andrebbe rimossa perchè è un danno per tutti e non solo per le calciatrici. Sibilia odia chi c'è ora in figc, parliamoci chiaro. Non si tratta più di contestare un vizio di forma, una procedura su come sia stata tolta alla LND la serie A e B femminile, questa è una palese ripicca di Sibilia per non essere stato eletto al posto di Tavecchio in FIGC.... io la vedo cosi, altrimenti non mi spiego perchè ha dichiarato ieri che non solo interpellerà il TAR, ma arriverà all'ultimissimo grado di giudizio se fosse necessario... Una sola parola: "OSSESSIONE"

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Questo, col sistema marcio e malato del nostro calcio, e a veder bene di molto di più del calcio, vedrete che ce lo ritroveremo presidente della FIGC. Ma va bene. Forse è l'occasione giusta che le grandi società fanno saltare tutto e se ne vanno per conto loro. Che uomo squallido. E siede pure in parlamento. 

Questa gente deve sparire. 

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2 ore fa, UbaldoEnne ha scritto:

E dopo il Tar c'è il persino il Consiglio di Stato, ultimissimo grado di giudizio. Ecco cosa odio dell'italia: In tutte le democrazie moderne non si arriva oltre il secondo grado di giudizio, da noi se uno ha soldi fa il ricorso del ricorso del ricorso del ricorso rischiando di destabilizzare un intero sistema calcistico.

E' triste che per l'ossessione di un omuncolo che qualche migliaio di persone tra calciatrici e addetti ai lavori (per non parlare dei tifosi, delle tv e dei giornali locali, dei siti internet) sia costretta rimanere con un punto di domanda per il futuro. Questa persona andrebbe rimossa perchè è un danno per tutti e non solo per le calciatrici. Sibilia odia chi c'è ora in figc, parliamoci chiaro. Non si tratta più di contestare un vizio di forma, una procedura su come sia stata tolta alla LND la serie A e B femminile, questa è una palese ripicca di Sibilia per non essere stato eletto al posto di Tavecchio in FIGC.... io la vedo cosi, altrimenti non mi spiego perchè ha dichiarato ieri che non solo interpellerà il TAR, ma arriverà all'ultimissimo grado di giudizio se fosse necessario... Una sola parola: "OSSESSIONE"

Un ricorso all'Aia non è possibile? Mi sembra strano. E l'ONU? Mi sembra ridicolo che non si possa coinvolgere anche l'ONU. .boh 

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9 hours ago, Maxicol said:

 

Concedetemi una precisazione. Per quello che ne so io (correggetemi se sbaglio), la FIGC non organizza e gestisce alcun campionato. Tutti i campionati sono organizzati dalle diverse Leghe, quindi dalla Lega di serie A per quanto riguarda quello di serie A, ecc. fino alla LND per quanto riguarda tutti i campionati dei dilettanti. La FIGC gestisce direttamente le attività delle varie squadre nazionali e poi supervisiona, controlla, l'attività delle diverse Leghe (basti pensare al meccanismo di promozioni e retrocessioni che richiede un interfacciamento tra le leghe e quindi un loro coordinamento), quindi sia quella di A sia la LND.

Una parità tra calcio maschile e femminile, almeno formale, si potrà avere quando le società di calcio femminile si organizzeranno autonomamente in una propria Lega (A+B insieme come era per gli uomini fino a qualche anno fa? A e B separate come è adesso?) in grado di organizzare da sè la propria attività (compresa la vendita dei diritti); cosa che è molto diversa dal Dipartimento (o Divisione) Calcio Femminile che si sta configurando oggi in seno FIGC e che è quindi un'anomalia (comunque necessaria!).

A quel punto, poi, a mio parere, si potrà passare al professionismo vero e proprio per le atlete, eventualmente transitando da una prima fase di semiprofessionismo.   

Maxicol io di diritto sportivo ne so poco, ma sui giornali si parla che i calendari femminili so stati fatti dalla FIGC. Se poi intendi qualcos’altro parlando di “organizzazione” non so, non sono uno specialista di amministrazione sportiva. Ecco un articolo

 

 

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Epilogo scontatissimo, che ricorderete che vi avevo preannunciato e che avevo previsto.

Poco da esultare, è una storia molto italiana, con pronunce che si contraddicono a vicenda solo per la provenienza degli organi di giustizia e non altro (era evidente che la corte del CONI avrebbe sostenuto Fabbricini).

 

Colgo l’occasione per dirvi che TUTTI sapevano che sarebbe finita così, per cui l’idea che aspettassero questa sentenza per fare calciomercato è del tutto irreale.

 

Risultato giusto con modi completamente sbagliati.

 

L’Italia ormai è così, un paese da terzo mondo alla deriva.

 

 

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Pure i giudici della corte suprema americana sono nominati dal Presidente americano. E' normale che il Coni abbia influenza sulla corte di giustizia del Coni.

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51 minutes ago, frankup said:

Pure i giudici della corte suprema americana sono nominati dal Presidente americano. E' normale che il Coni abbia influenza sulla corte di giustizia del Coni.

La “corte di giustizia del coni” è formata da esperti di diritto sportivo esterni al coni, così come per esempio il “tribunale dei ministri” di cui tanto si parla in altre notizie è formato da magistrati, cioè da personale giudicante esterno al governo. Altrimenti ci sarebbe un conflitto di interessi. Tecnicamente questo ricorso  potevamo anche perderlo sebbene Coni (malagò) e FIGC stessero dalla stessa parte

 

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Imbarazzante il comunicato della LND

 

Cosa deve succedere in questo paese per far saltare qualche testa? Possibile che la brama di potere di un singolo possa essere tollerata quando va a discapito di centinaia di persone e addirittura dell'interesse nazionale, ma oserei dire europeo, in campo sportivo? I vertici del calcio vanno azzerati completamente, occorre che chi presieda le leghe abbia a cuore l'interesse nazionale.

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2 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

Imbarazzante il comunicato della LND

 

Cosa deve succedere in questo paese per far saltare qualche testa? Possibile che la brama di potere di un singolo possa essere tollerata quando va a discapito di centinaia di persone e addirittura dell'interesse nazionale, ma oserei dire europeo, in campo sportivo? I vertici del calcio vanno azzerati completamente, occorre che chi presieda le leghe abbia a cuore l'interesse nazionale.

gli ho espresso educatamente la mia opinione su facebook...

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Il 26/6/2018 Alle 11:46, mameofan ha scritto:

Comunque, a conti fatti, la lnd perdendo la serie A e la serie B, perde di fatto circa mezzo milione di euro fra assicurazione delle giocatrici e iscrizioni ai campionati. Non è poco. In più come è stato detto, probabilmente si è accorta quanto potenziale possa avere la serie A con queste squadre iscritte e fiuta tanti soldi per chiedere sponsorizzazioni.

Il problema per loro è che tutte le società di A e molte di B (vedrete che Roma e Milan si aggiungeranno al gruppo) vogliono andarsene e nessuno sano di mente ribalterebbe questa decisione per poi creare probabilmente uno sciopero dei campionati. Già con sta manfrina ritarderanno l’organizzazione e, per le squadre più forti, anche qualche colpo se, come credo, i massimali saranno quanto meno alzati.

La Lnd si dimostra per quella che è: un branco di arroganti e permalosi che guardano solo al proprio orticello.

Spero che la figc abbia il tempo di riformare le percentuali perché questi signori possono valere al massimo il 10% del calcio italiano. Di certo non il 30%, tenendo in ostaggio tutte le volte con giochi di potere il calcio che fattura milioni di euro.

In questa frase si racchude tutta l'essenza della LND si sono accorti di una cosa che loro stessi avrebbe dovuto promuovere e far fruttare per primi,invece se ne sono fregati e ora cercano di sfruttare il lavoro di altri.

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Ho visto Juventus Chievo presentata in pompa magna da SKY per giorni, tralasciando la partita che è paragonabile a Anthony Joshua che fa a pugni con un neonato, c'erano forse 100 spettatori, qui sul forum si fanno massimo 3 pagine sulla partita, si gioca allo Juventus Center, che immagino sia uno degli impianti migliori del campionato ma comunque si tratta di un campetto di allenamento con una statale accanto e dietro a una delle 2 porte terra incolta, roba che se tiri un pallone storto sul fondo finisce in statale e viene pure fuori una finanziaria di danni, il contesto, vista la guerra che si sta facendo per il professionismo in A femminile mi induce a una riflessione.

Il passaggio al professionismo in Italia ha creato problemi in sport più popolari e più "ricchi" del calcio femminile, semplicemente perché o è sostenibile dal giro economico del movimento o crea un movimento autoreferenziale fine a se stesso, senza sostenibilità che non sia quella dell'imprenditore che vuole metterci dei soldi per passione o altri motivi più o meno leciti, fin che ne ha liquidità, tempo e voglia; è in grado il movimento del calcio femminile di avere un giro economico tale da sostenere un modello professionistico in tutto e per tutto? Se si bene, se invece siamo a sperare che i Della Valle o la Juventus SPA sostengano a fondo perduto tanto per, allora sono perplesso.

Per inciso, in Italia, la pallavolo ha probabilmente il miglior campionato del mondo e la nazionale è tra le prime 4 al mondo come valore, ma è ancora allo status dilettantistico nonostante ci siano giocatori che prendono anche 1 mln di euro l'anno di ingaggio, è un movimento che ha sicuramente più seguito e più giro economico del calcio femminile eppure non ritiene praticabile passare al regime professionistico, nel basket invece si è passato al professionismo, col risultato di distruggere economicamente e tecnicamente il movimento.

 

Ergo, il giochino è sostenibile?

 

Bisogna guardare prima di tutto questo, perché ripeto, se pensate che siano i Della Valle, Pallotta o gli Agnelli a sostenerlo con le loro tasche il tonfo quando avranno capito che ci rimettono sarà fragoroso e si ritornerà a giocare Gordige-Tavagnacco in serie A, non Juventus-Milan.

 
 
 

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La FIGC propone Martina Colombari come presidente della Lega femminile, una scelta alla base della competenza immagino.

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1 ora fa, PDBE ha scritto:

La FIGC propone Martina Colombari come presidente della Lega femminile, una scelta alla base della competenza immagino.

bè ,  perlomeno   è  una   juventina  !  :d  ...ih..ih..

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è uscito il programma dell unico candidato alla presidenza della FIGC alle elezioni del 22 ottobre, quindi futuro presidente Gravina

 

in pratica dice nulla ma almeno si capisce che oramai si andrà verso il semiprofessionismo, così come per la serie C maschile

 

 

Quoto

LO SVILUPPO DEL CALCIO FEMMINILE

Il Calcio Femminile deve sentirsi pienamente integrato nel quadro progettuale della Federazione, al centro di obiettivi e progetti strategici di ampio respiro. L’attività agonistica di vertice, pertanto, anche in previsione di un diverso inquadramento giuridico (modifica dello “status”) delle calciatrici, dovrà essere affidata alle rispettive Leghe di competenza (LNPA la nuova Serie ALND attività di base e territoriale). Alla L.N.D. dovrà essere garantito il riconoscimento, anche in termini di destinazione di specifiche risorse economiche, del lavoro di organizzazione e di gestione dell’attività sino ad oggi svolto e, al contempo, resterà affidata tutta l’attività periferica e di base necessaria allo sviluppo dell’intero movimento calcistico femminile. Nel breve periodo la Federazione dovrà prevedere l’istituzione di un organismo “ad hoc” che, sulla falsariga di quanto già avviene per il Settore Giovanile e Scolastico, per rafforzare l’impegno che tutto il movimento calcistico deve profondere per lo sviluppo e la maggiore diffusione del Calcio Femminile, sarà composto da un rappresentante di ogni componente Federale. Il Responsabile di tale organismo sarà nominato dal Consiglio Federale, su proposta del Presidente Federale e indicazione della L.N.D., e nel Consiglio Direttivo vi saranno due Vice, uno su indicazione delle componenti tecniche e l’altro su indicazione della Lega di Serie A. Nel breve periodo la Federazione deve supportare la crescita di quest’area attraverso un’azione incisiva indirizzata verso obiettivi ben precisi:

  • Sensibilizzazione alla pratica sportiva e supporto alle iniziative promozionali.
  • Attività di contatto con il mondo scolastico.
  • Sviluppo della leva giovanile. Benessere gestionale dei club

In tal senso la Federazione continuerà ad investire nel calcio femminile, nel suo messaggio di novità, stimolando lo sviluppo alla base ma anche proseguendo nell’attività di vertice con le Squadre Nazionali.

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10 ore fa, Chemical Brother ha scritto:

E intanto il TAR ha riportato la B a 22 squadre.

Speriamo bene..

Ma la sentenza di oggi del TAR del Lazio ha un effetto concreto anche sul calcio femminile o solo ipotetico/teorico? Di seguito quanto dichiarato da Sibilia e riportato da Sporteconomy.it : “Mi sia consentito evidenziare – conclude Sibilia – come la decisione del TAR confermi anche quanto aveva sostenuto la Lega Nazionale Dilettanti, a proposito della Delibera sul Calcio Femminile, che il Commissario Straordinario e, più in generale, l’intera gestione commissariale, avrebbero dovuto limitarsi esclusivamente agli atti indispensabili alla ricostituzione degli Organi Federali, come aveva correttamente sottolineato la Corte Federale d’Appello quando aveva annullato la Delibera che istituiva la Divisione Calcio Femminile”.

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