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lioninlondon

Giraudo ricorre alla corte europea

Post in rilievo

 

Il 24/3/2020 Alle 08:47, RogerWaters ha scritto:

Il rito abbreviato mica è un'ammissione di colpevolezza. 

Lo fa ora perché sono terminati tutti i ricorso agli organi italiani che hanno declinato la competenza 

No è un rito di queli c.d. alternativi all'ordinario dove chiedi di essere giudicato in base allo stato degli atti..

Puoi subordinare la richiesta anche ad un acquisizione probatoria che ritieni necessaria, in quel caso di si parla di rito abbreviato condizionato ed il magistrato può rigettare tale richiesta..

Non è ammissione di colpevolezza..

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Il 24/3/2020 Alle 09:32, lou 65 ha scritto:

il patteggiamento è un accordo tra le parti. non c'è alcuna ammissione di responsabilità. tanto che in un eventuale e successivo processo civile la vittima del reato non può far riferimento al patteggiamento avvenuto in sede penale ma dovrà provare la responsabilità della controparte.

Esatto

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Cmq tra i motivi del ricorso trovo interessante lo spunto sul fatto che la giustizia ordinaria non possa intervenire su quella sportiva..

Sembra che così sarebbe solo in Italia...

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6 ore fa, messapicoprimitivo ha scritto:

Ragazzi ho letto l'Articolo riguardante i punti richiamati dall'avvocato difensore di Giraudo...

State tranquilli questa volta si vince facile e probabilmente verrà meno l'indipendenza della giurisdizione calcistica da quella ordinari

 

Mi.spiego meglio

Giraudo, pone all'attenzione della C.E.D.U. (corte europea dei diritto dell'uomo) di nn essere statao messo nelle condizioni di potersi difendere  e quindi avere un equo giudizio a causa.della compressione temporale di 7 giorni avuti nel 2006 per leggere 7000 pagine processuali 

Ma a questo di devono aggiungere nell'ordine

1) il cambiamento a posteriore della normativa  multiple violazioni art1 si trasformano in violaz art.6.

2) Cassazione di due gradi di giudizio 

3) un organo di giudizio nn previsto dalla normativa sportiva.

Ripeto si vince facilmente....

 

A questo la Difesa di Giraudo richiede.di riconoscere che.l'Italia violi la norma Europea per la quale ogni cittadino possa far valere il giudizio ordinario anche in ambito calcistico,.ossia il diritto ordinario prevale su quello sportivo, ossia un giudice ordinario legifera come ultima istanza anche in ambito sportivo pertanto verrà meno anche l'indipendenza del mondo del calcio...

 

In parole povere....l'incostituzionalità della Sanzione massima a vita.x Giraudo e Moggi....prevedo causa risarcimento danni dei due

Lo spero vivamente, amico mio.

Non sono un esperto di Diritto, ma la tua spiegazione mi sembra molto logica e sobria, oltre che centrata sul punto della questione.

 

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1 ora fa, Icarius ha scritto:

Lo spero vivamente, amico mio.

Non sono un esperto di Diritto, ma la tua spiegazione mi sembra molto logica e sobria, oltre che centrata sul punto della questione.

 

Come sempre perderà, qualcuno si dichiarerà incompetente e non si andra nel merito.

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Moggi a RBN: "Anche io ho ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, risposta positiva"

 
25.03.2020 19:00 di Alessandra Stefanelli
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Intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Cose di Calcio’, l’ex dirigente della Juventus Luciano Moggi ha detto la sua sul momento vissuto dal nostro Paese: “Giraudo ricorre alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo? Io sono molto più avanti di lui, io ho già avuto una risposta ed è stata una risposta positiva. C’è solo da aspettare i tempi tecnici, ma è già passata. Antonio ha fatto bene a farla perché in Italia non si è potuto fare un processo in sette giorni. Non so che tempi ci saranno”.

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4 ore fa, Padre Mapple ha scritto:

Come sempre perderà, qualcuno si dichiarerà incompetente e non si andra nel merito.

Questo è un altro discorso.

Io dicevo che chi vuole giustizia (perchè a Giraudo, così come a Moggi, la giustizia è stata negata) devo lottare e non darsimai per vinto.

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15 ore fa, Icarius ha scritto:

Questo è un altro discorso.

Io dicevo che chi vuole giustizia (perchè a Giraudo, così come a Moggi, la giustizia è stata negata) devo lottare e non darsimai per vinto.

Fa bene a lottare.

ma perderà 

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Ce un equivoco di fondo. La cosiddetta "giustizia sportiva " è simile ad una decisione che può prendere un amministratore di un circolo privato a Multare o espellere un membro. è regolato dal contratto di adesione al circolo, non dalla giustizia ordinaria.

se un membro espulso si rivolge alla giustizia ordinaria, questa guarderà al contratto di adesione al circolo, non al fatto in se .

 

per questo motivo le decisioni del circolo pagliacci Figc molto difficilmente saranno mai cambiate dalla giustizia ordinaria. Al massimo la sentenza di queste corti internazionali, se positiva, potrebbe costituire base per una causa civile. Insomma strada molto lunga

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Posto questo articolo fatto sulla base di alcune dichiarazioni di uno dei due avvocati di Giraudo.

 

In sostanza il primo grosso scoglio e' l'ammissibilita' (cosa che non sapevo - anche loro potrebbero dichiararsi incompetenti ahime') 

 

I numeri dicono che solo il 20% dei ricorsi e' ammissibile.

 

..........

 

La sentenza Calciopoli torna ad essere uno degli argomenti principali dei media sportivi italiani. Di recente infatti l'ex dirigente della Juventus Antonio Giraudo ha presentato ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo in merito alla sua radiazione dal calcio associata alla sentenza Calciopoli.

L'avvocato dell'ex dirigente bianconero Amedeo Rosboch ha spiegato a Tuttosport i motivi per cui il suo assistito ha voluto ricorrere alla CEDU: "La giustizia sportiva diede solamente 7 giorni per predisporre le difese, lasso di tempo insufficiente anche solo per la semplice lettura di un fascicolo di oltre 7.000 pagine".

 

Inoltre lo stesso avvocato ha voluto contestare altre situazioni definite 'anomale': "C’è stata la creazione di giurisdizioni disciplinari non precostituite per legge, dovevamo appellarci".

'Ricorso a Corte Europea diritti Umani può ribaltare Calciopoli'

Secondo l'avvocato Amedeo Rosboch, il ricorso alla Corte Europea dei diritti Umani può ribaltare Calciopoli. Qualora la CEDU dovesse accoglierlo infatti, cadrebbero delle determinazioni che hanno innescato la sentenza Calciopoli e quindi la radiazione di Giraudo.

 

Lo stesso Rosboch ha comunque confermato che è molto difficile che venga ammesso il ricorso: "Il ricorso è più che fondato anche se l’essere ammessi, in sé è non è scontato, visto che solo il 20% dei ricorsi è ritenuto ammissibile, una percentuale bassa". E anche avvenisse l'ammissione ci sarebbe un nuovo processo con lo Stato italiano, ha proseguito l'avvocato, "che si farebbe difendere da ottimi avvocati".

 

Anche Moggi ha fatto ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo

Anche l'ex amministratore delegato della Juventus Luciano Moggi (radiato anche lui dal calcio come Giraudo) si è espresso sul ricorso presentato dall'ex collega alla CEDU: "Ha fatto bene a presentare ricorso, io sono molto più avanti di lui, io ho già avuto una risposta ed è stata una risposta positiva. C’è solo da aspettare i tempi tecnici, ma è già passata".

 

Parole molto pesanti che potrebbero clamorosamente riaprire una delle pagine più tristi del calcio italiano. Anche Moggi ha contestato il poco tempo messo a disposizione del proprio legale per preparare una difesa adeguata oltre a tutta una serie di altri elementi definiti 'strani' per i quali secondo l'ex dg era giusto e doveroso ricorrere alla Corte Europea. Non resta che attendere per seguire gli sviluppi della vicenda.

 

Fonte: Blasting news

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48 minuti fa, lioninlondon ha scritto:

Ha fatto bene a presentare ricorso, io sono molto più avanti di lui, io ho già avuto una risposta ed è stata una risposta positiva. C’è solo da aspettare i tempi tecnici, ma è già passata

:sciarpata:

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Leggo di gente che cerca audio di espulsioni  ....e noi che abbiamo visto  SPARIRE....INTERE INTERCETTAZIONI  CHE AVREBBERO DATO UNA.LETTURA COMPLETAMENTE  DIVERSA DELL INTERA FACCENDA ..QUINDI BRAVO BRAVO E ANCORA BRAVO

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1 ora fa, primavera ha scritto:

Leggo di gente che cerca audio di espulsioni  ....e noi che abbiamo visto  SPARIRE....INTERE INTERCETTAZIONI  CHE AVREBBERO DATO UNA.LETTURA COMPLETAMENTE  DIVERSA DELL INTERA FACCENDA ..QUINDI BRAVO BRAVO E ANCORA BRAVO

 

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Il 25/3/2020 Alle 10:36, messapicoprimitivo ha scritto:

Ragazzi ho letto l'Articolo riguardante i punti richiamati dall'avvocato difensore di Giraudo...

State tranquilli questa volta si vince facile e probabilmente verrà meno l'indipendenza della giurisdizione calcistica da quella ordinari

 

Mi.spiego meglio

Giraudo, pone all'attenzione della C.E.D.U. (corte europea dei diritto dell'uomo) di nn essere statao messo nelle condizioni di potersi difendere  e quindi avere un equo giudizio a causa.della compressione temporale di 7 giorni avuti nel 2006 per leggere 7000 pagine processuali 

Ma a questo di devono aggiungere nell'ordine

1) il cambiamento a posteriore della normativa  multiple violazioni art1 si trasformano in violaz art.6.

2) Cassazione di due gradi di giudizio 

3) un organo di giudizio nn previsto dalla normativa sportiva.

Ripeto si vince facilmente....

 

A questo la Difesa di Giraudo richiede.di riconoscere che.l'Italia violi la norma Europea per la quale ogni cittadino possa far valere il giudizio ordinario anche in ambito calcistico,.ossia il diritto ordinario prevale su quello sportivo, ossia un giudice ordinario legifera come ultima istanza anche in ambito sportivo pertanto verrà meno anche l'indipendenza del mondo del calcio...

 

In parole povere....l'incostituzionalità della Sanzione massima a vita.x Giraudo e Moggi....prevedo causa risarcimento danni dei due

Come sarebbe a dire " SI VINCE " facile ? Al massimo vince LUI, facile ( ma non è detto).  Lui , e non la Juve che non poteva farlo ha ricorso ad una corte "ordinaria" per una vessazione subita in ambito "GIUSTIZIA SPORTIVA". Vista la natura della vessazione lamentata da Giraudo , il tribunale adito è certamente competente, e può essere che ottenga un pronunciamento favorevole. A quel punto IL SIG. GIRAUDO , potrà agire per un risarcimento, e se lo ottiene è roba sua, riguarderebbe un suo rapporto con la F.I.G.C. e finisce tutto li. Il Processo Sportivo comunque non potrà più essere riaperto, e le decisioni favorevoli a Giraudo non incideranno minimamente sulle decisioni assunte dalla Giustizia Sportiva. Infatti , per ottenere una riapertura sarebbe necessario che fosse LA JUVENTUS , a ricorrere alla CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL' UOMO, ma non essendo una persona fisica , ma giuridica, non può lamentare alcuna violazione dei diritti dell' uomo. Infatti , la Juve , persona giuridica, non ha più alcun livello superiore a cui ricorrere. La questione degli scudetti razziati alla Juve, la si può risolvere solo "politicamente", occorre una nuova maggioranza nelle sedi che contano, disposta a non ignorare del tutto le lamentele della Juve,  ma per via processuale, a mio parere, è finita da tempo. In ogni caso, anche politicamente, il massimo ottenibile, secondo me, è la revoca dell'assegnazione dello scudetto 2006 all' Inter che non è un atto suscettibile di prescrizione.

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2 ore fa, miticoedgar ha scritto:

Come sarebbe a dire " SI VINCE " facile ? Al massimo vince LUI, facile ( ma non è detto).  Lui , e non la Juve che non poteva farlo ha ricorso ad una corte "ordinaria" per una vessazione subita in ambito "GIUSTIZIA SPORTIVA". Vista la natura della vessazione lamentata da Giraudo , il tribunale adito è certamente competente, e può essere che ottenga un pronunciamento favorevole. A quel punto IL SIG. GIRAUDO , potrà agire per un risarcimento, e se lo ottiene è roba sua, riguarderebbe un suo rapporto con la F.I.G.C. e finisce tutto li. Il Processo Sportivo comunque non potrà più essere riaperto, e le decisioni favorevoli a Giraudo non incideranno minimamente sulle decisioni assunte dalla Giustizia Sportiva. Infatti , per ottenere una riapertura sarebbe necessario che fosse LA JUVENTUS , a ricorrere alla CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL' UOMO, ma non essendo una persona fisica , ma giuridica, non può lamentare alcuna violazione dei diritti dell' uomo. Infatti , la Juve , persona giuridica, non ha più alcun livello superiore a cui ricorrere. La questione degli scudetti razziati alla Juve, la si può risolvere solo "politicamente", occorre una nuova maggioranza nelle sedi che contano, disposta a non ignorare del tutto le lamentele della Juve,  ma per via processuale, a mio parere, è finita da tempo. In ogni caso, anche politicamente, il massimo ottenibile, secondo me, è la revoca dell'assegnazione dello scudetto 2006 all' Inter che non è un atto suscettibile di prescrizione.

AMEN!!!!!!

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2 ore fa, miticoedgar ha scritto:

Come sarebbe a dire " SI VINCE " facile ? Al massimo vince LUI, facile ( ma non è detto).  Lui , e non la Juve che non poteva farlo ha ricorso ad una corte "ordinaria" per una vessazione subita in ambito "GIUSTIZIA SPORTIVA". Vista la natura della vessazione lamentata da Giraudo , il tribunale adito è certamente competente, e può essere che ottenga un pronunciamento favorevole. A quel punto IL SIG. GIRAUDO , potrà agire per un risarcimento, e se lo ottiene è roba sua, riguarderebbe un suo rapporto con la F.I.G.C. e finisce tutto li. Il Processo Sportivo comunque non potrà più essere riaperto, e le decisioni favorevoli a Giraudo non incideranno minimamente sulle decisioni assunte dalla Giustizia Sportiva. Infatti , per ottenere una riapertura sarebbe necessario che fosse LA JUVENTUS , a ricorrere alla CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL' UOMO, ma non essendo una persona fisica , ma giuridica, non può lamentare alcuna violazione dei diritti dell' uomo. Infatti , la Juve , persona giuridica, non ha più alcun livello superiore a cui ricorrere. La questione degli scudetti razziati alla Juve, la si può risolvere solo "politicamente", occorre una nuova maggioranza nelle sedi che contano, disposta a non ignorare del tutto le lamentele della Juve,  ma per via processuale, a mio parere, è finita da tempo. In ogni caso, anche politicamente, il massimo ottenibile, secondo me, è la revoca dell'assegnazione dello scudetto 2006 all' Inter che non è un atto suscettibile di prescrizione.

Sarebbe cmq una cosa "epocale" quella di revocare lo scudetto 2006 all'inter.

Forse più pesante della restituzione di uno dei nostri scudetti.

 

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Il 2/5/2020 Alle 16:30, lioninlondon ha scritto:

Posto questo articolo fatto sulla base di alcune dichiarazioni di uno dei due avvocati di Giraudo.

 

In sostanza il primo grosso scoglio e' l'ammissibilita' (cosa che non sapevo - anche loro potrebbero dichiararsi incompetenti ahime') 

 

I numeri dicono che solo il 20% dei ricorsi e' ammissibile.

 

..........

 

La sentenza Calciopoli torna ad essere uno degli argomenti principali dei media sportivi italiani. Di recente infatti l'ex dirigente della Juventus Antonio Giraudo ha presentato ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo in merito alla sua radiazione dal calcio associata alla sentenza Calciopoli.

L'avvocato dell'ex dirigente bianconero Amedeo Rosboch ha spiegato a Tuttosport i motivi per cui il suo assistito ha voluto ricorrere alla CEDU: "La giustizia sportiva diede solamente 7 giorni per predisporre le difese, lasso di tempo insufficiente anche solo per la semplice lettura di un fascicolo di oltre 7.000 pagine".

 

Inoltre lo stesso avvocato ha voluto contestare altre situazioni definite 'anomale': "C’è stata la creazione di giurisdizioni disciplinari non precostituite per legge, dovevamo appellarci".

'Ricorso a Corte Europea diritti Umani può ribaltare Calciopoli'

Secondo l'avvocato Amedeo Rosboch, il ricorso alla Corte Europea dei diritti Umani può ribaltare Calciopoli. Qualora la CEDU dovesse accoglierlo infatti, cadrebbero delle determinazioni che hanno innescato la sentenza Calciopoli e quindi la radiazione di Giraudo.

 

Lo stesso Rosboch ha comunque confermato che è molto difficile che venga ammesso il ricorso: "Il ricorso è più che fondato anche se l’essere ammessi, in sé è non è scontato, visto che solo il 20% dei ricorsi è ritenuto ammissibile, una percentuale bassa". E anche avvenisse l'ammissione ci sarebbe un nuovo processo con lo Stato italiano, ha proseguito l'avvocato, "che si farebbe difendere da ottimi avvocati".

 

Anche Moggi ha fatto ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo

Anche l'ex amministratore delegato della Juventus Luciano Moggi (radiato anche lui dal calcio come Giraudo) si è espresso sul ricorso presentato dall'ex collega alla CEDU: "Ha fatto bene a presentare ricorso, io sono molto più avanti di lui, io ho già avuto una risposta ed è stata una risposta positiva. C’è solo da aspettare i tempi tecnici, ma è già passata".

 

Parole molto pesanti che potrebbero clamorosamente riaprire una delle pagine più tristi del calcio italiano. Anche Moggi ha contestato il poco tempo messo a disposizione del proprio legale per preparare una difesa adeguata oltre a tutta una serie di altri elementi definiti 'strani' per i quali secondo l'ex dg era giusto e doveroso ricorrere alla Corte Europea. Non resta che attendere per seguire gli sviluppi della vicenda.

 

Fonte: Blasting news

Calciopoli?

 

 

Forse volevano dire Farsopoli 

 

Ora rivoglio i due scudetti e punizioni pesanti ai prescritti

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16 minuti fa, VincentJuventus ha scritto:

Calciopoli?

 

 

Forse volevano dire Farsopoli 

 

Ora rivoglio i due scudetti e punizioni pesanti ai prescritti

E allora puoi metterti l'anima in pace 

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On 5/2/2020 at 4:19 PM, LE6END said:

:sciarpata:

Non capisco se da ciò che dice Moggi il suo ricorso è stato ammesso.. A quel che sembra, a detta dell avvocato di giraudo, quella è la cosa più difficile. Magari esiste un elenco consultabile sul sito della corte di giustizia europea? (lo chiedo ai giuristi presenti nel forum) 

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10 ore fa, Icarius ha scritto:

Sarebbe cmq una cosa "epocale" quella di revocare lo scudetto 2006 all'inter.

Forse più pesante della restituzione di uno dei nostri scudetti.

 

Assolutamente si, e renderebbe palese il valore intrinseco di cartone di cotanta e spudorata arroganza mostrata con un arbitrario e fortunatamente provvisorio, logo ( non me la sensto di definirlo scudetto) tricolore. E' chiaro che a quel punto nessuno si permetterebbe più di definire immotivata la convinzione che abbiamo noi di sentire nostri quei due scudetti. Per me in ogni caso non cambia niente. Sono nostri punto e basta e questo (per me) è ciò che conta.

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