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Kobayashi

Coronavirus COVID-19 (topic unico)

LadyJay

È vietato parlare di politica e di religione.

Non postate fake news o cose che non hanno attinenza con l'argomento del topic.

Mettete video e articoli sotto quote. E mettete sempre la fonte di ogni notizia che riportate.

Evitate i battibecchi. Evitate di andare perennemente OT.

NOTA BENE: segnalate i post non consoni, non quotate e rispondete a tali post e, soprattutto, non pretendete che tali post vengano moderati nel giro di pochi secondi visto che lo staff non sta sul forum h24.

È VIETATO, come da regolamento generale, parlare della moderazione con post pubblici.

Messaggio di LadyJay

Post in rilievo

4 minuti fa, sol invictus ha scritto:

Interessante la composizione della cosiddetta task force di esperti voluta dal premier per impostare la fase 2: un bel parterre di intelligenze specializzate in scienze economiche e sociali di cui non si può non avere fiducia.

Aspettiamo quindi con speranzasefz ) il brainstorming di questo eccellente think-tank.

 

https://tg24.sky.it/politica/photogallery/2020/04/12/coronavirus-task-force-fase-2-colao-componenti.html

 

Rimango comunque convinto, nella mia cinica grettezza, che l'unico provvedimento veramente efficace per fare ripartire il Paese sia una brutale e rapida iniezione di risorse a costo zero alle imprese (che non significa a fondo perduto) di cui a oggi non vi è traccia.

Il resto sono solo profumi e belletti.

colgo una punta di ironia....

le persone non le conosco, trovo interessanti i vari campi professionali interessati.

di sicuro ci sarà da ripensare il sistema produttivo e sociale con l'inizio della ripresa.

per quanto riguarda i fondi stanziati, ho sentito dichiarazioni da parte di confindustria che ne ricavano un dato positivo. 

poi, chiaramente c'è tutta la discussione con l'europa che è un punto interrogativo.

semmai si dovrà garantire a tutti sostentamento economico in questa fase.

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38 minuti fa, effe1986 ha scritto:

no ovvio che no, e lui sta bene... ma cosa c'è di normale in questo periodo? in germania parlano che tra paziente 4 e paziente 5 è stato il passaggio del sale in mensa il gesto diffusore del contagio!

 

https://www.repubblica.it/cronaca/2020/04/09/news/_mi_passi_il_sale_ricostruiti_i_dettagli_di_un_contagio_a_monaco-253607550/

Un mio amico si è infettato per colpa di un laptop condiviso.....ma nei primi 15 giorni di questa odissea, degli oggetti non si parlava

minimamente....

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Adesso, SuperEagle ha scritto:

Un mio amico si è infettato per colpa di un laptop condiviso.....ma nei primi 15 giorni di questa odissea, degli oggetti non si parlava

minimamente....

però si è sempre detto (ben prima del Covid) che sarebbe più igienico mangiare sulla tavoletta di un bagno pubblico che sulla tastiera di un laptop e quindi la vedo una ricostruzione verosimile. 

 

https://www.lastampa.it/tecnologia/2008/05/03/news/la-tastiera-del-pc-e-piu-sporca-del-wc-1.37107191

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1 minuto fa, sol invictus ha scritto:

Infatti. In teoria questo pool dovrebbe concentrarsi solo sulle questioni economiche e sociali, producendo proposte che dovranno poi essere mediate con le controparti sanitarie.

E qui cascherà inevitabilmente l'asino :d

e perchè mai dovrebbe cascare l'asino. c'è da ripensare un intero sistema paese. 

economico sociale relazionale produttivo dei trasporti degli orari di lavoro. è un lavoro immane.

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6 minuti fa, effe1986 ha scritto:

però si è sempre detto (ben prima del Covid) che sarebbe più igienico mangiare sulla tavoletta di un bagno pubblico che sulla tastiera di un laptop e quindi la vedo una ricostruzione verosimile. 

 

https://www.lastampa.it/tecnologia/2008/05/03/news/la-tastiera-del-pc-e-piu-sporca-del-wc-1.37107191

Certo che lo è. Ed è sicuro, non verosimile.

Ma, domanda: avete letto un avviso, ascoltato una reprimenda, avvistato uno spot che segnali la pericolosità delle tastiere di pc, smartphone e tablet vari?

Sapete in quante case e ambienti di lavoro sono condivisi? Per non parlare dei mouse.

Sapete quante persone li toccano coi guanti, poi buttano i guanti ma NON disinfettano queste superfici?

E poi si ciancia della passeggiatina nel cortile condominiale. Sono queste le cose che mi fanno impazzire.

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1 minuto fa, sergio 1157 ha scritto:

colgo una punta di ironia....

le persone non le conosco, trovo interessanti i vari campi professionali interessati.

di sicuro ci sarà da ripensare il sistema produttivo e sociale con l'inizio della ripresa.

per quanto riguarda i fondi stanziati, ho sentito dichiarazioni da parte di confindustria che ne ricavano un dato positivo. 

poi, chiaramente c'è tutta la discussione con l'europa che è un punto interrogativo.

semmai si dovrà garantire a tutti sostentamento economico in questa fase.

sefz

 

Io amo le scienze umane: sociologia, psicologia sociale, filosofia. Le considero fondamentali per comprendere il mondo di oggi. Ne ho quindi piena fiducia in termini generali e di prospettiva futura.

Trovo però che ad oggi vi sia pesante carenza di interventi basilari e rapidi: va bene il grande disegno cosmico, ma quello che conta al momento sono i bisogni immediati.

Il fantastico progetto di una archistar è bello da vedere e fa sognare:  ma se mancano calce e mattoni e per tirarlo su disponi solo di manovali ignoranti, rischia di rimanere solo sulla carta.

 

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20 minuti fa, sol invictus ha scritto:

Infatti. In teoria questo pool dovrebbe concentrarsi solo sulle questioni economiche e sociali, producendo proposte che dovranno poi essere mediate con le controparti sanitarie.

E qui cascherà inevitabilmente l'asino :d

se fosse per i medici apriremo nel 2050... 

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12 minuti fa, sol invictus ha scritto:

sefz

 

Io amo le scienze umane: sociologia, psicologia sociale, filosofia. Le considero fondamentali per comprendere il mondo di oggi. Ne ho quindi piena fiducia in termini generali e di prospettiva futura.

Trovo però che ad oggi vi sia pesante carenza di interventi basilari e rapidi: va bene il grande disegno cosmico, ma quello che conta al momento sono i bisogni immediati.

Il fantastico progetto di una archistar è bello da vedere e fa sognare:  ma se mancano calce e mattoni e per tirarlo su disponi solo di manovali ignoranti, rischia di rimanere solo sulla carta.

 

ne convengo.per portare avanti un discorso di quel tipo ( che lo ritengo di alto livello) è assolutamente importante garantire una stabilità sociale, che non significano solo gli aiuti economici in questa fase ( indispensabili e veloci ) ma anche sulla ripartenza delle attività produttive.

ad esempio rivedendo tutta sta delocalizzazione che ha impoverito l'economia e l'occupazione.

comunque ripensare ad una riorganizzazione sociale è compito arduo, che però determina anche l'ambizione di essere paese, al di la degli aiuti  oltre gli aiuti economici.

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Quoto

EPARINA FUNZIONA – Scoperta del genio italico (e il suo contrario)

“Una bufala”, l’aveva subito bollata il  mediatico scienziato Burioni:  “Una scemenza di proporzioni immense. Lo scritto mette insieme alcune cose vere con altre scemenze olimpioniche, e arriva a conclusioni che definire senza senso è generoso”.  Si riferiva ad una  comunicazione concitata su twitter,  diventata virale (è il caso di dirlo),   di un cardiologo di Pavia, secondo lui “fantomatico”.

Ma  in poche ore,  medici dei diversi ospedali, da Bari a Firenze e Lombardia hanno usato l’eparina,  e  scoperto che “funziona”   per risolvere il tragico e  quasi ineluttabile aggravamento polmonare, fino alla morte, cui medici e  infermieri dovevano assistere impotenti dopo aver intubato  il malato, e vederlo andarsene    soffocando  senza disporre  – il che è disperante per qualunque terapeuta –   di  un solo farmaco che lo alleviasse.

L’eparina, l’anti-coagulante usato da un secolo, con la sua efficacia conferma la tesi del “fantomatico cardiologo di Pavia”  bollato da Burioni come l’ennesima bufala.

Il cardiologo aveva commesso l’errore di scrivere su twitter, invece che riferire a Burioni, e con tono ingenuamente eccitato.  Ecco cosa:

“Non vorrei sembrarvi eccessivo ma credo di aver dimostrato la causa della letalità del coronavirus.

Solo al Beato Matteo ci sono 2 cardiologi che girano su 150 letti a fare ecocardio con enorme fatica e uno sono io. Fatica terribile!

Però, di quello che alcuni supponevano, ma non ne riuscivano a essere sicuri, ora abbiamo i primi dati.

La gente va in rianimazione per tromboembolia venosa generalizzata, soprattutto polmonare.

Se così fosse, non servono a niente le rianimazioni e le intubazioni perché innanzitutto devi sciogliere, anzi prevenire queste tromboembolie.

Se ventili un polmone dove il sangue non arriva, non serve! Infatti muoiono 9 su 10.

Perché il problema è cardiovascolare, non respiratorio!

Sono le microtrombosi venose, non la polmonite a determinare la fatalità!

E perché si formano trombi? Perché l’infiammazione, come da testo scolastico, induce trombosi attraverso un meccanismo fisiopatologico complesso ma ben noto.

Allora? Quello che la letteratura scientifica, soprattutto cinese, diceva fino a metà marzo era che non bisognava usare antinfiammatori.

Ora in Italia si usano antinfiammatori e antibiotici (come nelle influenze) e il numero dei ricoverati crolla.

Curandola bene a casa eviti non solo l’ospedalizzazione, ma anche il rischio trombotico.

Non era facile capirlo perché i segni della microembolia sono sfumati, anche all’ecocardio.

Ma ho confrontato i dati dei primi 50 pazienti tra chi respira male e chi no e la situazione è apparsa molto chiara.

Per me si potrebbe tornare a vita normale e riaprire le attività commerciali. Via quarantena.

Non subito. Ma il tempo di pubblicare questi dati. Il vaccino può arrivare con calma.

In America e altri stati che seguono la letteratura scientifica che invita a NON usare antinfiammatori è un disastro! Peggio che in Italia.

E parliamo di farmaci vecchi e che costano pochi euro”

L’eparina, appunto.

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Da quel che si capisce, il “fantomatico cardiologo  di Pavia” (che esiste ed ha nome e cognome) ed altri specialisti (neurologi allarmati dai danni cerebrali che hanno constatato ) hanno chiesto di fare le autopsie di alcune vittime, specie dei morti sotto i 40 anni il cui aggravamento tragico non si spiegava con quel che si sa finora; autospie  che, par di comprendere, venivano  evitate  ed a ragione, dato il grado di pericolosità dell’infezione. Ma, come scrive la Gazzetta di Bari, sul tavolo autoptico gli  “anatomopatologi, su suggerimento di altri specialisti (cardiologi, neurologi), hanno fatto una scoperta che potrebbe cambiare clamorosamente lo scenario: «Il problema principale non è il virus – spiegano gli specialisti  ma la reazione immunitaria che distrugge le cellule dove il virus entra. Il problema è cardiovascolare, non respiratorio. La gente va in Rianimazione per tromboembolia venosa generalizzata, soprattutto (ma non solo) polmonare (sono attesi anche gli esami autoptici sul cervello, ndr). Molti morti, anche quarantenni  avevano una storia di febbre alta per 10-15 giorni non curata adeguatamente. L’infiammazione ha distrutto tutto e preparato il terreno alla formazione dei trombi. Non era facile capirlo perché i segni delle microembolie apparivano sfumati, anche all’ecocardio».

In poche ore, medici di Milano, Brescia, Pavia, Bergamo, Napoli, Palermo  si sono scambiati l’informazione, e ignari dei divieti di Burioni,  hanno cominciato a utilizzare i farmaci  che suggerivano i risultati delle autopsie: anti-infiammatori (cortisone)  sconsigliati dai colleghi cinesi, per evitare “l’infiammazione  che non curata distrugge tutto e prepara il terreno alla formazione dei trombi” e eparina,  il noto e comunissimo anti-coagulante”,  per prevenire i trombi..

Le terapie a base di eparina, di fatto in corso da qualche giorno,  prima del via libera dell’Agenzia italiana del farmaco, hanno acceso l’entusiasmo (ma senza abbandonare la necessaria prudenza). «Non vorremmo sembrare eccessivi – chiariscono i ricercatori – ma crediamo di aver dimostrato la causa della letalità del Coronavirus. Se così fosse non servono le rianimazioni e le intubazioni perché innanzitutto devi sciogliere, anzi prevenire, queste tromboembolie. Serve a poco ventilare un polmone dove il sangue non arriva. L’efficacia del trattamento terapeutico, poi, ci induce a ritenere che sia questo il motivo principale per cui in Italia le ospedalizzazioni si riducono. Sta diventando una malattia curabile a casa. Per me si potrebbe tornare alla vita normale e riaprire le attività commerciali. Insomma, basta con le attuali restrizioni. Non subito, certo. Ma molto presto».

Come vedete, i giornali citano proprio il twitter del “fantomatico cardiologo di Pavia” bollato da  Burioni come bufalaro, e probabilmente scopritore della soluzione.

“Sta diventando una malattia curabile a casa”, ciò è confermato anche dalla squadra medica di Medicina (comune presso Bologna) che somministrando la clorochina precocemente, e non dopo il ricovero, riescono a impedire che i pazienti finiscano all’ospedale  intubati, per morire-.

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I medici di prima linea si scambiano idee.  A Firenze  l’eparina riduce del 25% le ospedalizzazioni nei  reparti Covid-19, e risparmia  l’intubazione. L’articoletto di La Nazione mostra come  i medici  impegnati nelle cliniche Covid,da Milano e Bergamo fino a Napoli,  si siano comunicati la scoperta  e si incoraggino a  vicenda  ad  usare l’eparina “fin da subito, ai primi sintomi”. E stanno creando  un protocollo senza aspettare le autorità.

https://www.lanazione.it/pontedera/cronaca/coronavirus-cure-1.5101478

Le quali autorità  che fanno? Dai media: “L’Aifa ,  l’Agenzia italiana del farmaco,  chiede  si verifichi la sicurezza e l’efficacia dell’eparina nella cura di Covid 19. “Poiché l’uso terapeutico delle eparine a basso peso molecolare sta entrando nella pratica clinica sulla base di evidenze incomplete e con importanti incertezze anche in merito alla sicurezza, si sottolinea l’urgente necessità di studi randomizzati che ne valutino efficacia clinica e sicurezza”.

La sicurezza? Obiezione ridicola: l’eparina  non è un tossico,  medici che non la sapessero usare correttamente  (come farmaco esiste dal 1916) dovrebbero cambiare mestiere.

Tutti i medici che conosco sono giustamente eccitati.  “Me ne hanno parlato moltissimi colleghi”, dice Francesco Bussu, chirurgo otorino di fama internazionale a Sassari: e giudica l’idea del cardiologo di Pavia “molto plausibile; pare che sia una vasculite più che una polmonite, e che si muoia per embolia polmonare”.

Se me lo consentite, intravvedo qui una prova dello specifico genio italico. Originalità, semplicità  della soluzione, ed eleganza scientifica.  Hanno capito che molto, troppi,  sono morti intubati e tracheotomizzzati (senza utilità) per un  errore di diagnosi:   si credeva  polmonite, invece era  embolia polmonare. I medici di prima linea  hanno corretto la diagnosi, e si aprono speranze. Immediatamente cinesi e inglesi   hanno pubblicato:

“sul Journal of Thrombosis and Haemostasis’ guidato dall’ematologo Jecko Thachil del Department of Haematology del Manchester Royal Infirmary (Gb),  l’uso di eparina nei pazienti Covid-19 potrebbe avere effetti anticoagulanti, oltre che antinfiammatori e persino antivirali.

https://www.maurizioblondet.it/eparina-funziona-scoperta-del-genio-italico-e-il-suo-contrario/?fbclid=IwAR2fNy3bHULy-1eRlYp7oJLGzirePLHSMHx8zI57eeOeQMa5lRrWcrSTES4

 

Consiglio la lettura di questo articolo.

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53 minuti fa, lucavialli ha scritto:

Mi ha detto il mio medico che non è così facile eh...fanno del terrorismo in televisione per nascondere le quarzate che hanno fatto con ospedali, rsa ecc

I contatti mi diceva, devono essere ravvicinati, abbastanza duraturi, bisogna parlarsi da vicino, (starnutire e tossire chiaramente). Non è che se sei in una stanza 2 minuti con un infetto e scambi due parole ti contagi 

Sono perfettamente d accordo. Io ho due zii (fratelli di nonno) che vivono a Milano (noi siamo campani) e intorno a metà febbraio erano scesi nel palazzo andare una mano ad una signora che era caduta, l hanno alzata sistemata etc. La signora  è stata ricoverata(per la caduta)  e aveva il Covid. Loro soni stati in super quarantena ma non hanno avuto nulla...

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Veneto con pochi nuovi casi in più 

+ 174 , ma ieri era Domenica perciò bisogna poi vedere i tamponi

Nelle Marche invece pochi casi meno di ieri ma con la metà dei tamponi fatti , mah ogni tanto lasciano molto basiti questi risultati 

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1 minuto fa, alex2196 ha scritto:

Sono perfettamente d accordo. Io ho due zii (fratelli di nonno) che vivono a Milano (noi siamo campani) e intorno a metà febbraio erano scesi nel palazzo andare una mano ad una signora che era caduta, l hanno alzata sistemata etc. La signora  è stata ricoverata(per la caduta)  e aveva il Covid. Loro soni stati in super quarantena ma non hanno avuto nulla...

però ci sono anche medici che raccomandano di disinfettare la spesa, restare a 3 metri di distanza dalle persone, lasciare i pacchi 72h in stanze isolate e lavare i vestiti ogni volta che si esce di casa.

ovviamente non c'è una linea guida generale, vedi i politici che a caso disinfettano le strade come se il virus si prendesse dall'asfalto... e quindi il cittadino non sa che pesci prendere.

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19 minuti fa, Pisogiallorosso ha scritto:

Maniglie delle porte e delle finestre

Chiavi di casa

telefonini

telecomandi

citofoni

etc etc

 

Esattamente, zero avvisi su questa cosa. Però il cane.....

.doh

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1 minuto fa, manuelman ha scritto:

Veneto con pochi nuovi casi in più 

+ 174 , ma ieri era Domenica perciò bisogna poi vedere i tamponi

Nelle Marche invece pochi casi meno di ieri ma con la metà dei tamponi fatti , mah ogni tanto lasciano molto basiti questi risultati 

i numeri al lotto sono più attendibili. soprattutto perchè non dicono dei tamponi fatti quanti sono tampone 1 per paziente e quanti sono tamponi fatti per verificare la malattia a persone già positive a precedenti tamponi.

 

Poi mi chiedo: secondo te se a me fanno il tampone e sono positivo e me ne fanno un altro tra un mese e sono ancora positivo siamo così sicuri che non mi contano due volte secondo il modello Worldometers? 

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6 minuti fa, effe1986 ha scritto:

i numeri al lotto sono più attendibili. soprattutto perchè non dicono dei tamponi fatti quanti sono tampone 1 per paziente e quanti sono tamponi fatti per verificare la malattia a persone già positive a precedenti tamponi.

 

Poi mi chiedo: secondo te se a me fanno il tampone e sono positivo e me ne fanno un altro tra un mese e sono ancora positivo siamo così sicuri che non mi contano due volte secondo il modello Worldometers? 

secondo me contano 2 volte 😉

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1 minuto fa, effe1986 ha scritto:

i numeri al lotto sono più attendibili. soprattutto perchè non dicono dei tamponi fatti quanti sono tampone 1 per paziente e quanti sono tamponi fatti per verificare la malattia a persone già positive a precedenti tamponi.

 

Poi mi chiedo: secondo te se a me fanno il tampone e sono positivo e me ne fanno un altro tra un mese e sono ancora positivo siamo così sicuri che non mi contano due volte secondo il modello Worldometers? 

teoricamente un conto sono i tamponi fatti, un conto sono i positivi.

100000 positivi non sono = a 100000 tamponi.

quindi teoricamente tutti i tamponi fatti per verificare la positività dovrebbero equivalere ad 1 positivo.

poi, chiaro che se 1 tampone= positivo, 2  tamponi = positivo, 3 tamponi= negativo... il tutto equivale ad una persona positiva.

se poi non so perchè dopo un mese si reinizia.. 1 tampone = positivo... allora figureresti un positivo in più.

poi..... boh.

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23 minuti fa, sergio 1157 ha scritto:

ne convengo.per portare avanti un discorso di quel tipo ( che lo ritengo di alto livello) è assolutamente importante garantire una stabilità sociale, che non significano solo gli aiuti economici in questa fase ( indispensabili e veloci ) ma anche sulla ripartenza delle attività produttive.

ad esempio rivedendo tutta sta delocalizzazione che ha impoverito l'economia e l'occupazione.

comunque ripensare ad una riorganizzazione sociale è compito arduo, che però determina anche l'ambizione di essere paese, al di la degli aiuti economici.

Sono d'accordo. Siamo di fronte al primo esempio nella storia di pandemia globalizzata: che in questo caso ha assunto connotati sanitari, ma che un domani potrebbe benissimo configurarsi come pandemia energetica, informatica (pensiamo a cosa potrebbe provocare un blackout distruttivo e prolungato della rete) o sociale (un piccolissimo assaggio di quella economica la abbiamo avuto nel 2006 con i subprime).

Si tratta quindi di cominciare ad attrezzare il sistema-paese (ma anche e soprattutto il sisrema-mondo) ad affrontare eventi di questo tipo, che probabilmente in futuro saranno sempre più frequenti.

 

Il problema è che ogni volta che si verificano questi eventi distruttivi, i decisori non paiono essere all'altezza ed inevitabilmente si scoprono in ritardo e costretti a rincorrerli: è successo nel 1914 e dopo il 1989 ed ogni volta tocca assistere a frenetici aggiustamenti di tiro in corsa, lenti, confusi, spesso irresolutivi ed a volte addirittura controproducenti.

 

La vera sfida è prevedere gli eventi e prepararsi ad affrontarli senza farsi travolgere ogni volta.

 

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11 ore fa, Crêuza de mä ha scritto:

Domanda pratica.

Tra pochi giorni scadrà l'obbligo degli pneumatici invernali.

Siccome fa un caldo suino e vorrei evitare, la volta che prendo l'auto di mangiarle....sì potrà andare dal gommista? L'ho visto aperto passandoci vicino i giorni scorsi

Io gia' cambiate ...... son venuti loro a prendere la macchina e poi me l'hanno riportata ..... cambio gomme senza nessun costo aggiuntivo .E' un servizio che ha fatto il mio gommista nn saprei se lo fanno tutti.

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10 minuti fa, effe1986 ha scritto:

però ci sono anche medici che raccomandano di disinfettare la spesa, restare a 3 metri di distanza dalle persone, lasciare i pacchi 72h in stanze isolate e lavare i vestiti ogni volta che si esce di casa.

ovviamente non c'è una linea guida generale, vedi i politici che a caso disinfettano le strade come se il virus si prendesse dall'asfalto... e quindi il cittadino non sa che pesci prendere.

Guarda ho letto ieri 2 articoli, uno parla del fatto che si sia rivalutato il contagio tramite aerosol, in parole povere se tu giri per strada a meno che non sei attaccato a qualcuno e questo ti starnutisce addosso non lo prendi, e al fatto che la questione oggetti è parzialmente da rivalutare.

 

https://www.who.int/news-room/commentaries/detail/modes-of-transmission-of-virus-causing-covid-19-implications-for-ipc-precaution-recommendations

 

Sulla questione oggetti l'OMS suggerisce comunque che il contagio avvenga tramite oggetti però considerando il concetto di "droplet" si parla di contatto diretto di un oggetto con una gocciolina che contenga il virus per cui sulla bottiglia di olio all'iper è assai improbabile trovarne.

Detto ciò l'OMS ha cambiato versione varie volte, all'inizio dicevano che la trasmissione non avvenisse da uomo a uomo, per cui non mi meraviglierei se cambiassero ancora le carte in tavola.

 

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4 minuti fa, manuelman ha scritto:

secondo me contano 2 volte 😉

ecco perchè borrelli non parla mai dei positivi della giornata, ma solo dei nuovi casi attivi. 

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Sicchè clorochina per accoppare il

virus, Tachipirina per tenere bassa la febbre, antinfiammatori per togliere le infiammazioni ed eparina per evitare micro embolie?

 

Insomma con 20€ a cranio se ne esce?

 

Questo stanno dicendo i medici sul campo mentre quei 4 còglioni che da due mesi fan terrorismo in tv a tutte le ore del giorno (probabilmente senza essere stati in corsia nemmeno mezza giornata) prima li sbeffeggiano e poi cianciano di chiusure da qui all’eternità?

 

Staremo a vedere, se han ragione quelli sul campo nei prossimi giorni avremo risultati tangibili su meno pazienti in ospedale, meno t.i. e meno morti.

 

P.s.: se poi si scoprisse che gli “amici” cinesi, quelli che ci han detto che “assolutamente no antinfiammatori, antivirali, ecc. ecc.” ci han fatto perdere un mese di tempo, chi si fiderà ancora di loro, li considererò proprio come considero loro.

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9 ore fa, sergio 1157 ha scritto:

 è questo virus che fa diventare tutto paradossale.

oltre alle cose che dici, che riguardano la mobilità personale, ve ne sono molte altre a cui dare risposta. per questo era insensato partire già dal 14..

ad esempio.

un turno operaio inizia alle 6, entrano in 500, poi ci sono le pause caffè, a decine, poi c'è la mensa, poi c'è l'uscita.

mentre aspettano di uscire entra l'altro turno, altri 500, e fa mille. poi i sistemi di trasporto. c'è tutto da ripensare. tutto.

poi capita che uno stia male, panico generale, 

quindi riaprire si, ma tanta e poi ancora tanta organizzazione., non può bastare la mascherina.

in linea di massima un po alla volta ci si potrà spostare, mantenendo bene in testa che il distanziamento sociale è indispensabile. 

ovvio che si privilegia l'apertura delle attività produttive.

gradualmente, ma tutte.

può capitare che per andare a lavorare attraversi 3 paesi, per andare in giro no.

ieri Marcheggiani parlava di campionato falsato, allora Caresse gli ha risposto che e' la vita attuale ad essere falsata

dire perfetto

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1 minuto fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Sicchè clorochina per accoppare il

virus, Tachipirina per tenere bassa la febbre, antinfiammatori per togliere le infiammazioni ed eparina per evitare micro embolie?

 

Insomma con 20€ a cranio se ne esce?

 

Questo stanno dicendo i medici sul campo mentre quei 4 còglioni che da due mesi fan terrorismo in tv a tutte le ore del giorno (probabilmente senza essere stati in corsia nemmeno mezza giornata) prima li sbeffeggiano e poi cianciano di chiusure da qui all’eternità?

 

Staremo a vedere, se han ragione quelli sul campo nei prossimi giorni avremo risultati tangibili su meno pazienti in ospedale, meno t.i. e meno morti.

 

P.s.: se poi si scoprisse che gli “amici” cinesi, quelli che ci han detto che “assolutamente no antinfiammatori, antivirali, ecc. ecc.” ci han fatto perdere un mese di tempo, chi si fiderà ancora di loro, lo considererò proprio come considero loro.

I cinesi ci hanno messo 11 giorni a rivelare la questione e poco dopo l'OMS già dava indicazioni che poi si sono rivelate imprecise, nel frattempo hanno avuto milioni in uscita dall'Hubei.

E come dici tu sui trattamenti è un bel casino perché qui è come essere partiti da 0 o addirittura aver fatto danni usando protocolli suggeriti, insomma man mano che passa il tempo la sensazione che qualcosa sia andato storto è sempre più evidente.

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2 ore fa, effe1986 ha scritto:

come al solito il nostro paese sta brillando per organizzazione. 

io non capisco perchè prima di fare ordinanze di aperture non ci si confronti con i territori e perchè soprattutto non si da il tempo alle persone di organizzarsi.

Si vogliono aprire le attività X? Benissimo, che lo si faccia con una conferenza che ne annunci l'apertura a una settimana. 

Il mio amico che ha una libreria nella giornata di venerdì ha saputo che avrebbe dovuto riaprire il martedì ed è subito andato in sbattimento per procurarsi guanti e gel nelle giornate festive e domenica di pasqua invece c'è stata l'ordinanza regionale che ne ha annunciato la chiusura. 

 

Vi sembra normale? 

Spero che alla riapertura l'annuncio venga fatto con una settimana/10 gg di anticipo e non che dobbiamo stare il sabato sera del 2 maggio alle 3 di notte ad aspettare la conferenza di Giuseppi. 

Le persone già sono stanche e sfiduciate, una maggiore chiarezza aiuterebbe... 

mi pare chiaro che la curva non stia rispettando le loro previsioni, tanto che modificano continuamente vari decreti

navigano a vista, immagino che cerchino di dare una linea generale, dove poi finalmente i governatori (che conoscono meglio il loro territorio) decidono se applicare o meno

 

molti governatori si sono lamentati di non essere stati interpellati sul decreto di domani, per questo gia' per esempio in Liguria ci saranno piu' aperture, mentre in piemonte e lombradia piu' chiusure

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