Juventus - Roma 2-0, commenti post partita

[gianmarco86 8.563]

9 minuti fa, stewie B e W ha scritto:

Continuate a citare singoli episodi, capitati sporadicamente, facendoli passare come regola generale. La verità è che in Europa speculando come stai facendo ora non vai da nessuna parte. Lo dice la storia.

Tra gli allenatori che hanno fatto più finali di Champions negli ultimi anni ci sono Allegri e Simeone, due che puntano molto sulla fase difensiva. Tra gli altri ci sono Ancelotti, che in semifinale ha mandato a casa Guardiola difendendosi e ripartendo, lo stesso Zidane che non ha mai fatto un calcio spettacolare puntando più che altro sulla forza dei propri giocatori. Il Mondiale lo ha vinto Deschamps con un calcio tutt'altro che entusiasmante. In tutto ciò il vate del bel gioco Guardiola non va in finale di Champions da dieci anni. Certo, c'è Klopp, ma non è che un caso può diventare la regola universale a cui tutti debbono attenersi, ogni squadra ha le sue caratteristiche.

[dylan88 4.291]

25 minuti fa, Adreiu ha scritto:

Pirlo ha dimostrato ieri sera che in base all'avversario sa far giocare la squadra bassa con chiusura ermetica o alta con pressing alto. 

Non sa giocare in un solo modo e questo è sinonimo di grande squadra. 

A fine anno si tireranno le somme 😁

Esatto, bisogna vedere se si riuscirà a essere camaleontici e cambiare tatticamente in ogni partita in base all'avversario, se ciò avverrà Pirlo potrà diventare un grande allenatore, non sopporto gli allenatori teorici che giocano sempre allo stesso modo qualsiasi sia l'avversario perché gli avversari poi ti prendono le misure, se è freddo metti il giaccone, se è caldo vai in maglietta, se piove metti un k-way, se vuoi vincere trofei devi fare così a meno che non hai una squadra di fenomeni e giochi sempre allo stesso medo perchè puoi fregartene dell'avversario ma poi ci sono anche gli Italia Brasile 3 2 dell'82, la tattica conta sempre, il calcio è come gli scacchi, i giocatori di scacchi non possono giocare sempre allo stesso modo con qualsiasi avversario.

[badboy 8.187]

Io sono pragmatico e voglio solo vincere. Quindi mi andavano bene Conte, Allegri e Sarri pur di vincere anche se ho le mie idee ben chiare su loro tre. Quindi mi va bene ancora di più Pirlo, ma non ditemi che vederci giocare sia uno spettacolo. Ripeto, per favore non rispondete con i risultati, che questa considerazione l'ho citata anche io. Vinciamo e va bene così, speriamo che duri. Certo che se il gioco è anche valido le opzioni aumentano.

[Milo Il Rampollo 6.508]

37 minuti fa, luka66 ha scritto:

Cmq chiedo umilmente perdono se giudico PESSIMA una partita con 3 tiri in porta.

Il tiro ed il gol sono l'essenza del calcio e non difendere nella propria area

 

Abbiamo giocato da provinciale 

La Roma non ha fatto un tiro in porta.

Possesso inutile tutto orizzontale, non avevano la minima idea di come attaccarci.

Noi 3 tiri, 2 gol.

A casa e tanti saluti.

[stewie B e W 8.894]

10 minuti fa, Minor threat ha scritto:

Ti ho citato 5 squadre vittoriose in CL e 4 finaliste, negli ultimi 10 anni. E un altro utente ha aggiunto che anche il Liverpool nella finale che ha vinto non ha certo fatto iper presding e difesa altissima. Sono singoli episodi? 

Certo che sono singoli episodi, perché stai parlando di squadre che per identità e per loro natura non tendevano a speculare perché dovevano far giocare due centrali difensivi che insieme fanno 70 e passa anni.

[badboy 8.187]

2 minuti fa, Rocket man ha scritto:

Brutta sul piano dello spettacolo forse... ma abbiamo offerto una buona prestazione di squadra contro un ottimo avversario

Condivido ma toglierei il "forse".

[stewie B e W 8.894]

9 minuti fa, Alex De Large ha scritto:

veramente sei tu ad ostinarti con la propaganda del gioco europeo

qua c'è solo chi prova a farti notare che non esiste ricetta vincente.

che in europa, guardiola e michels ,non sono gli unici ad avar vinto.

rocco,trapattoni,herrera,mou,di matteo,hitzlsfeld ecc..

non cito allegri ma simeone ci è andato ad un passo per ben due volte

perdendone una al 93 una ai calci di rigore

lo stesso real della decima era una squadra definita "italiana"

pure l'oracolo klopp gioca una finale speculando su un vantaggio

fortunoso

Non esiste una ricetta vincente, ci sono mille modi per vincere UNA partita di calcio.

Ma in Europa, ci sono squadre che vincono e squadre che non vincono mai, per citare il fantino livornese. Ci sarà un motivo.

[Kreimor 5.472]

A me è piaciuta la partita di ieri, mai avuta la sensazione che potessimo perderla.

Dobbiamo essere completi e saper fare un pò di tutto, sia pressing a tutto campo (fatto bene) che contenimento

[stewie B e W 8.894]

5 minuti fa, gianmarco86 ha scritto:

Tra gli allenatori che hanno fatto più finali di Champions negli ultimi anni ci sono Allegri e Simeone, due che puntano molto sulla fase difensiva. Tra gli altri ci sono Ancelotti, che in semifinale ha mandato a casa Guardiola difendendosi e ripartendo, lo stesso Zidane che non ha mai fatto un calcio spettacolare puntando più che altro sulla forza dei propri giocatori. Il Mondiale lo ha vinto Deschamps con un calcio tutt'altro che entusiasmante. In tutto ciò il vate del bel gioco Guardiola non va in finale di Champions da dieci anni. Certo, c'è Klopp, ma non è che un caso può diventare la regola universale a cui tutti debbono attenersi, ogni squadra ha le sue caratteristiche.

Per avvalorare la tua tesi nello stesso post metti Allegri, Simeone e Guardiola, con uno che ne ha vinte due e con gli altri che ci sono solo andati vicini.

[Hoolk 13.916]

[Gidan73 5.744]

In un calcio senza porte la Roma avrebbe vinto. 

Cmq non ho sentito la mancanza di Dybala... Anzi, è da un po' di partite che non la sento. 

[Alex De Large 3.966]

Adesso, stewie B e W ha scritto:

Non esiste una ricetta vincente, ci sono mille modi per vincere UNA partita di calcio.

Ma in Europa, ci sono squadre che vincono e squadre che non vincono mai, per citare il fantino livornese. Ci sarà un motivo.

la famosa mentalità europea

chissà perchè, l'anno scorso con il

calcio propositivo,si è andati a casa uguale

 

[badboy 8.187]

1 minuto fa, Kreimor ha scritto:

A me è piaciuta la partita di ieri, mai avuta la sensazione che potessimo perderla.

Dobbiamo essere completi e saper fare un pò di tutto, sia pressing a tutto campo (fatto bene) che contenimento

Diciamo che questa sensazione viene percepita quasi in ogni partita, anche per esempio contro i cartonati in coppa è stata sempre presente.

[stewie B e W 8.894]

2 minuti fa, Alex De Large ha scritto:

la famosa mentalità europea

chissà perchè, l'anno scorso con il

calcio propositivo,si è andati a casa uguale

 

Non è questione di mentalità europea. È questione che la Champions League è una competizione in cui il 99% delle volte vincono le squadre con un’identità che non combacia con quella che stiamo facendo vedere da qualche partita a questa parte. Poi vabbè, “quella volta Ancelotti buttò fuori Guardiola con il 30% di possesso palla”  

[stewie B e W 8.894]

15 minuti fa, Rocket man ha scritto:

Brutta sul piano dello spettacolo forse... ma abbiamo offerto una buona prestazione di squadra contro un ottimo avversario

Il punto è che se offrire una buona prestazione significa tirare tre volte in porta in 90 minuti, siamo nella *.

[lossomolla 111]

12 minuti fa, gianmarco86 ha scritto:

Tra gli allenatori che hanno fatto più finali di Champions negli ultimi anni ci sono Allegri e Simeone, due che puntano molto sulla fase difensiva. Tra gli altri ci sono Ancelotti, che in semifinale ha mandato a casa Guardiola difendendosi e ripartendo, lo stesso Zidane che non ha mai fatto un calcio spettacolare puntando più che altro sulla forza dei propri giocatori. Il Mondiale lo ha vinto Deschamps con un calcio tutt'altro che entusiasmante. In tutto ciò il vate del bel gioco Guardiola non va in finale di Champions da dieci anni. Certo, c'è Klopp, ma non è che un caso può diventare la regola universale a cui tutti debbono attenersi, ogni squadra ha le sue caratteristiche.

Anche mofrigno, da tutti considerato un top o quantomeno uno dei top, non mi pare che abbia mai fatto fare alle sue squadre calcio champagne e di trofei, purtroppo, ne ha vinti anche in Europa.

[baggio18 28.562]

33 minuti fa, stewie B e W ha scritto:

Continuate a citare singoli episodi, capitati sporadicamente, facendoli passare come regola generale. La verità è che in Europa speculando come stai facendo ora non vai da nessuna parte. Lo dice la storia.

in realtà la storia dice esattamente il contrario a parte un paio di eccezioni

[Alex De Large 3.966]

2 minuti fa, stewie B e W ha scritto:

Non è questione di mentalità europea. È questione che la Champions League è una competizione in cui il 99% delle volte vincono le squadre con un’identità che non combacia con quella che stiamo facendo vedere da qualche partita a questa parte. Poi vabbè, “quella volta Ancelotti buttò fuori Guardiola con il 30% di possesso palla”  

ancora...tutti casi isolati

trapattoni

rocco

herrera

mou

capello

hitzfeld

di matteo

ancelotti

 

 

[Alex De Large 3.966]

Adesso, baggio18 ha scritto:

in realtà la storia dice esattamente il contrario a parte un paio di eccezioni

non si rendono conto che ajax e barcellona,anche se magnifiche,

sono eccezioni in questo sport

[stewie B e W 8.894]

Adesso, Alex De Large ha scritto:

ancora...tutti casi isolati

trapattoni

rocco

herrera

mou

capello

hitzfeld

di matteo

ancelotti

 

 

Giusto per restare alla Juve, senza tirare in ballo altri.

Il difensivista Trapattoni, il catenacciaro, in una delle Juve più forti della storia giocava con Platini, Boniek, Bettega e Paolo Rossi tutti insieme in campo.

Tra tutti gli allenatori che hai citato, ve ne sono alcuni più o meno “pragmatici” di altri, ma l’unico che ha vinto un trofeo importante rinunciando in toto a giocare è stato Di Matteo, che infatti ora allena non so neanche dove. Metterlo in mezzo a quei nomi poi è RIDICOLO.

[Boogerman 181]

2 ore fa, Robertos! ha scritto:

Vedere in Arthur un panchinaro, in Rabiot, Ramsey, Bernardeschi titolari quasi inamovibili

Ok ma specifica che queste sono cose che hai visto solo tu.

Arthur quando è arrivato non giocava da mesi ed era in una forma pietosa, nonostante questo ha cominciato a giocare titolare dalla 3a giornata. Forse è stato un errore tenerlo fuori in campionato coi prescritti ma coi viola è rimasto in panchina perché si era infortunato con l'Atalanta, difatti ha fatto pochi minuti anche con Udinese e Milan. Nonostante tutto ha giocato titolare nel 50% delle partite. Rabiot, che di infortuni non ne ha mai patiti, è stato titolare nel 55% delle partite in cui è stato convocato. Ramsey il 45% mentre Bernardeschi ha giocato titolare 6 partite, di cui 3 sono di coppa italia. Pure Frabotta ne ha giocate di più da titolare.

[stewie B e W 8.894]

1 minuto fa, Alex De Large ha scritto:

non si rendono conto che ajax e barcellona,anche se magnifiche,

sono eccezioni in questo sport

Ma non è che se non giochi con la linea difensiva a ridosso dell’area di rigore rinunciando a fare tre passaggi in croce devi per forza giocare come l’ajax degli anni ‘70. Non lo capisco questo assioma. Ci sono diecimila sfumature tra il rinunciare a giocare e il mettere il portiere a fare il libero.

[Batman&Robin 3.921]

12 ore fa, arabafenice ha scritto:

È dal secondo tempo con la Samp che la squadra ha modificato modo di giocare,  forse solo per il periodo intenso o forse perché il predominio sterile ha fatto capire che giochiamo meglio di rimessa?

Staremo a vedere...

Imho la presenza di arthur cambia moltissimo la squadra, non perde mai il pallone sotto pressione e se riesce a scaricare in avanti , avendo attirato due giocatori come minimo a se (ieri sera anche in 4 sono andati  ) con chiesa morata kulu ronaldo mckennie se ripartiamo in avanti siamo pericolosissimi. 

 

Non è tanto questione di giocare di rimessa secondo me, quanto cercare di creare le condizioni per cui di fronte al portatore di palla ci sono tantissimi metri di campo che costringono gli avversari a scappare all'indietro.  

[Bercegol 1.134]

11 minuti fa, stewie B e W ha scritto:

È questione che la Champions League è una competizione in cui il 99% delle volte vincono le squadre con un’identità che non combacia con quella che stiamo facendo vedere da qualche partita a questa parte.

La Champions in genere la vincono le squadre più forti, in qualunque modo giochino. Noi non siamo forti: siamo male assortiti, con lacune palesi. Però abbiamo difensori molto forti e parecchi giocatori disposti al sacrificio. Che si fa? Si va all'arrembaggio o si prova a sfruttare i punti forti?

E' tutta una questione di scelte: nella prima metà del campionato si è scelto di andare all'arrembaggio, con i risultati che abbiamo visto... Poi, con sano pragmatismo, si è pensato di abbandonare i sogni di gloria per portare a casa punti veri.

In entrambi i casi, la squadra risulta sempre male assemblata.

[AlenJu 9.077]

2 minuti fa, stewie B e W ha scritto:

Ma non è che se non giochi con la linea difensiva a ridosso dell’area di rigore rinunciando a fare tre passaggi in croce devi per forza giocare come l’ajax degli anni ‘70. Non lo capisco questo assioma. Ci sono diecimila sfumature tra il rinunciare a giocare e il mettere il portiere a fare il libero.

il 2o tempo abbiamo rinunciato troppo a giocare. ieri è andata bene così, ma ovviamente non deve essere la strada maestra. sicuramente però stiamo trovando l'unità di intenti e una migliore organizzazione nei reparti