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Andrea81

La Juve identifica e denuncia il tifoso autore di cori razzisti contro Maignan

Post in rilievo

On 9/23/2021 at 1:36 PM, zalayeta said:

Giustissimo ma…..

 

Lo Spezia farà lo stesso con i suoi tifosi che ieri hanno insultato Kean o come al solito siamo solo noi tifosi juventini a pagare ?

 

 

Personalmente non importa cosa fanno gli altri. Il razzismo è una battaglia lunga, a volte combattuta in maniera ridicola (come l'ipocrisia dell'adidas nei confronti della nostra calciatrice che ha commesso "razzismo involontario"... Lasciamo perdere). Se vogliamo essere per un mondo inclusivo, in cui si accettano e si vuole essere accettati dagli altri allora c'è da agire per primi. Combattere il razzismo corrisponde a combattere l'ignoranza in quanto la razza è semplicemente un costrutto sociale privo di ogni fondamento scientifico. Però non deve diventare uno strumento mediatico (stile Adidas appunto) perché se no si ottiene l'effetto contrario, o quasi...

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In un'Italia che diventerà sempre più multietnica certi sfigati che ancora insultano per il colore della pelle verranno cancellati automaticamente da qualsiasi contesto civile,nel frattempo è giusto dare l'esempio e ripeto che sono molto orgoglioso della Società per aver preso tale decisione. 

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Il razzismo è una brutta cosa ma dovrebbe funzionare in tutti i sensi non solo uno e solo per alcuni, altrimenti è due pesi e due misure, aggiungo che per altri casi non ho sentito altrettanta passione, si vede che il peccato è grave solo a seconda di chi è il peccatore.

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10 ore fa, Freccia Serba ha scritto:

Non capire la differenza tra insulto razzista e insulto è incredibile ma spero per voi che fate finta di non capire se no è grave.

Detto da uno che si chiama freccia Serba ( per carità , credo sia Krasic)  fa comunque abbastanza sorridere

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Il 23/9/2021 Alle 13:46, AlvaritoCR93(Arturo) ha scritto:

Vabbè è il solito giochino italico, si indignano non per il contenuto degli insulti ma per la provenienza, se lo fa lo juventino va subito punito, come anche giusto che sia, a maggior ragione se ci troviamo dinanzi ad un beota che si fa pubblicità per aver fatto i cori 

 

se sono gli altri .ghgh te saluto 

 

ci sono tante forme di razzismo, e verso gli juventini c'è una forma di razzismo sportivo

No. Non si può accomunare le due cose, nemmeno lontanamente. Il razzismo è una cosa serissima.
E quelli che mettono le faccine che ridono qui su questo forum ad argomenti del genere andrebbero bannati immediatamente.

Il razzismo non è giustificabile, punto. Nessuna discussione possibile. Non vale nessun "ma gli altri..." o "però solo con la Juve...". Se parliamo di razzismo vanno presi a calci nel didietro ed esilio dalle partite a vita. I razzisti sono una manica di bifolchi ignoranti che non meritano di vedere lo stadio manco col binocolo. Aria.

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11 hours ago, El Pistolero said:

Definire schifosa razzista una persona per un insulto che per quel che ne possiamo sapere noi è stato il suo primo e unico in tutta la sua vita...

Come siete bravi ad etichettare le persone...

Allora siamo tutti omofobi qui dentro perché sfido a trovare una persona che nella sua vita, in particolare da giovane, non abbia mai usato almeno una volta il termine "*" o "finocchio".

 

L incapacita di riconoscere il razzismo é il trademark stesso del razzismo. Non ci meravigliamo se l italia é ancora anni luce dietro ad alcuni paesi ed emettere alcuni epiteti viene considerato "normale". Poi non vedo cosa centri l incensurabilitá. Finocchio che ci azzecca in questa discussione?.....(0 correlazione e paragonabilitá per peso storico del termine, per implicazioni). Whataboutism

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12 ore fa, Atlantic ha scritto:

Ma quelli che vogliono nome, cognome e foto, esattamente, cosa se ne fanno?

Vogliono andare ad insultarlo sui social portandosi, quindi, al suo livello?

Sono già esattamente al suo livello.Hanno altre motivazioni ma  il livello è uguale.

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6 ore fa, Eymerich ha scritto:

No. Non si può accomunare le due cose, nemmeno lontanamente. Il razzismo è una cosa serissima.
E quelli che mettono le faccine che ridono qui su questo forum ad argomenti del genere andrebbero bannati immediatamente.

Il razzismo non è giustificabile, punto. Nessuna discussione possibile. Non vale nessun "ma gli altri..." o "però solo con la Juve...". Se parliamo di razzismo vanno presi a calci nel didietro ed esilio dalle partite a vita. I razzisti sono una manica di bifolchi ignoranti che non meritano di vedere lo stadio manco col binocolo. Aria.

Non hai capito il mio discorso 

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19 ore fa, BiancoNero8 ha scritto:

Il famoso razzismo verso i bianchi., una vera piaga sociale......... .doh

quindi se una cosa non è "di tendenza" non è razzismo?? la discriminazione non deve esserci per nessun uomo di nessuna etnia o colore (quindi anche gli uomini bianchi), altrimenti a quel punto diventa pura ipocrisia

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1 ora fa, pioghost ha scritto:

quindi se una cosa non è "di tendenza" non è razzismo?? la discriminazione non deve esserci per nessun uomo di nessuna etnia o colore (quindi anche gli uomini bianchi), altrimenti a quel punto diventa pura ipocrisia

Il razzismo ha una sua gravità proprio perché viene perpetrato da secoli nei confronti di certe etnie, di che tendenza parliamo?. Parlare di razzismo nei confronti dei bianchi non ha senso perché nella storia non è mai esistito, mai.  Quello che dici tu si chiama rispetto per il prossimo ed è un concetto universale che vale ovviamente per qualsiasi essere umano. Insultare un altro essere umano è già gravissimo di suo, insultare un essere umano perché ha il colore della pelle scuro rientra nel razzismo proprio perché riecheggia secoli e secoli di soprusi e discriminazioni.

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21 ore fa, BiancoNero8 ha scritto:

Il famoso razzismo verso i bianchi., una vera piaga sociale......... .doh

Se vedi la tendenza americana allora si, se vedi lo schifo mostrato da taluni "elevati" verso "gli italiani medi" odio declinato in tutti i modi allora anche, se leggi alcuni commenti di taluni sedicenti anti-razzisti tra l'altro super-bianchi sempre si, se poi guardi la nostra storia di italiani [che dovresti conoscere] dove non serve dire il colore eccoti servito come siamo stati e siamo considerati, e tieni conto con lapprovazione di molti elevati intellettuali.

Quoto

Tipologia di termini dispregiativi[modifica | modifica wikitesto]

Termini tipici[modifica | modifica wikitesto]

  • Breshkagji (Albania) - dalla parola albanese breshka (tartaruga), cioè pigri
  • Schinkebròtli (Svizzera) - dallo svizzero tedesco panino al prosciutto
  • Garlics - dall'inglese garlic, cioè aglio
  • Pepperoni (Stati Uniti d'America) - dall'inglese salsicce piccanti con cui spesso si fa la pepperoni pizza, pizza tipica degli italo-americani
  • Maccaronì (Belgio, anche Francia) - negli anni cinquanta e sessanta contro i minatori italiani
  • Spaghettivreter (Belgio, Paesi Bassi) - dall'olandese mangia-spaghetti
  • Itak (Belgio)
  • Italiohn (Belgio)
  • Pizzavreter (Belgio, Paesi Bassi) - dall'olandese mangia-pizza
  • Pizzaman (Paesi Bassi) - pronunciato pizamann
  • Italiaantje (Belgio, Paesi Bassi) - piccolo italiano, per via della statura più piccola rispetto alle etnie nordiche
  • Los Polpettoes, Pizzagang, Spaghetti, Espaguetis (Spagna)
  • Spaghettifresser - mangiaspaghetti, divoraspaghetti; nei Paesi di lingua tedesca il verbo fressen si usa per gli animali
  • Paštar (Croazia) - da pronunciare "pashtar", parola croata che significa colui che mangia la pasta
  • Makaroniarz (Polonia) - parola polacca per un appassionato della pasta; makaron è la pasta
  • Makaronarji/Makaroni (Slovenia) - dallo sloveno maccheroni
  • Broccoli (Stati Uniti) - storpiatura di Brooklyn, così pronunciato dagli emigranti italiani che arrivavano nel porto di New York tra la fine del secolo XIX e l'inizio del XX)
  • Pastaskole (Italia) - minoranze anglo-danesi in Italia; scuole pasta, chiaro riferimento al livello scolastico più basso ed a sottolineare la differenza culturale
  • Broscar (Romania) - mangia-rane

Termini riferiti all'onomastica[modifica | modifica wikitesto]

  • Pepino: in Albania
  • Dago: negli USA è usato per tutti i popoli "latini". Deriva dal nome proprio Diego o forse dalla parola dago (coltello);[senza fonte] "Dago, where's your monkey?" veniva rivolta agli italiani, identificati genericamente come quelli che chiedevano l'elemosina con l'organino e la scimmietta che ballava.
  • Gino/Gina (Canada);
  • Guido/Guidette (USA);
  • Tony (negli USA con l'intento di evidenziare il comunissimo nome italiano e fare allo stesso tempo un gioco di parole, Antonio = Tony = To NY ovvero tradotto A NY = colui che viene - sbarca - a New York);
  • Alfonso (Lituania, sinonimo di racconta bugie. Raccontare frottole può essere espresso con "makaronų kabinti");
  • Tano (da "napolitano", in Argentina e Uruguay);
  • Tulio/Tulia (Slovenia);

Termini riferiti alle abitudini linguistiche[modifica | modifica wikitesto]

  • Digic (croato, derivato dall'italiano dire attraverso il giuliano-veneto digo);
  • Digó (gergo ungherese, derivato dall'italiano dico attraverso la pronuncia, anche meridionale, digo);
  • Goombah (area di New York, dall'italiano compare, attraverso il dialettale cumpà);
  • Minghiaweisch (dal siciliano * e dallo svizzero tedesco weisch? (capisci?), usata in Ticino per definire gli italiani di seconda generazione presenti in Svizzera tedesca, evidenziandone la difficoltà a parlare in italiano senza influenze dialettali e senza influenze tedesche);
  • Paisà (area di New York, derivato dall'italiano paesano, attraverso il dialettale paisà);
  • Rital (francese, da franco-italien: evidenziava la difficoltà degli immigrati a pronunciare la r francese);
  • Walsche e Sentas (Alto Adige, derivato dalla diffusa abitudine degli italiani di rivolgersi all'interlocutore con l'espressione "senta", percepita come uno sgradevole imperativo);
  • Wop (tra i più usati negli USA[144], è la storpiatura anglosassone del napoletano guappo; per altri è acronimo di without papers/passport, senza documenti);
  • Zabar (dal croato zaba, rana: fa riferimento alla pronuncia degli abitanti del nord Italia, che viene accostata ai suoni emessi dalle rane).

Termini riferiti a pregiudizi etnici[modifica | modifica wikitesto]

  • Greaseball (Stati Uniti, Regno Unito, Australia) - letteralmente palla di unto: deriva dall'abitudine degli abitanti del sud Europa di usare brillantina per capelli e da un pregiudizio sulle condizioni poco igieniche;
  • Guinea (Stati Uniti) - dalla falsa credenza che gli italiani siano in parte centro-africani, per la fisionomia di alcuni abitanti e per il presunto minore sviluppo economico se paragonato a quello dei paesi di lingua inglese. È diminutivo di Guinea *, usato negli anni '50/'60 negli Stati Uniti;
  • Mozzarellanigger - molto spregiativo, riferimento al colore bianco/olivastro della pelle, ed al colore nero dei capelli;
  • Wog (utilizzato soprattutto in Australia) - contro le popolazioni dell'Europa meridionale e del Mediterraneo;
  • Blatte - molto spregiativo, usato per diminuire la persona italiana, abbassandolo al livello di un insetto. Letteralmente tradotto come scarafaggio.

Termini riferiti alla storia[modifica | modifica wikitesto]

Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento storia contemporanea non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Commento: fonti non indicate o indicate male

Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
  • Katzelmacher, Katzener: deriva dall'accusa di tradimento lanciata dall'Impero austro-ungarico al Regno d'Italia in occasione della prima guerra mondiale. L'Italia nel 1914 si rifiutò di entrare in guerra al fianco dell'Austria, a cui era legata dalla Triplice Alleanza; poi nel 1915 le dichiarò guerra, schierandosi dalla parte dei suoi avversari della Triplice Intesa. Dopo la guerra il Regno d'Italia incorporò terre abitate prevalentemente da popolazioni di lingua tedesca, come l'Alto Adige. Katzelmacher deriva da "fattori di gattini", nel senso della prolificità familiare, oppure da "venditori di cucchiai", per le attività dei commercianti ambulanti transfrontalieri. I due termini sono diffusi in tutti i paesi di lingua tedesca e nelle aree della Repubblica italiana che in passato erano austriache. Il termine si diffuse rapidamente nell'Impero austro-ungarico grazie all'opera satirica del disegnatore Arpad Schmidhammer al suo libello "Maledetto Katzelmacher", che raffigura la caricatura di un bandito meridionale[senza fonte];
  • Verräter (dal tedesco traditori), generalizzazione attribuita agli italiani già nella prima guerra mondiale e ancora di più dopo l'Armistizio di Cassibile (8 settembre 1943). Diffusa in Germania e in alcune zone dell'Austria;[senza fonte]
  • Taliani, talijans, 'talianat, tajam, tainel: diffusi nelle "province irredente", in particolare nel litorale adriatico del Friuli e dell'area slovena, e nel Trentino;
  • Talianots[145]: termine di lingua friulana traducibile con italianotto, chiara definizione di scherno per definire il classico stereotipo italiano;
  • Taliani de legno (diffuso nel litorale adriatico e in particolare a Trieste, ma anche in Istria e nell'ex Friuli austriaco[senza fonte]. L'origine è attribuita a Wilhelm von Tegetthoff, ammiraglio austriaco vincitore della battaglia di Lissa, che avrebbe commentato: «Omini de fero su barche de legno ga batù omini de legno su barche de fero». Tuttavia il motto fa parte della tradizione orale del nordest adriatico, ma la sua origine è tutt'altro che certa.
  • Lianta de gnole: espressione usata a Trieste in particolare, che deriva da un gergo locale che inverte le sillabe per rendersi poco comprensibile, ed in questo caso ha invertito il termine del capitolo precedente, si usa in genere nei confronti degli italiani che accentuano caratteristiche a loro attribuite dall'immaginario collettivo, come pretendere spaghetti in Scandinavia, invocare la mamma, dire «lei non sa chi sono io», ecc.;
  • Regnicoli: diffuso in tutte le "terre irredente", deriva dagli immigrati provenienti dal Regno d'Italia, con residenza in Austria, ma senza cittadinanza. Il termine veniva usato anche sulla stampa italiana, non era spregiativo ma lo divenne dopo il 1918. Ampiamente citato da molte fonti, compreso L'Italia dei cent'anni di Comandini;
  • Cabibi: usato nel litorale adriatico, sembra che derivi dal film Le notti di Cabiria. Indica gli italiani meridionali ed alcune volte, per estensione, tutti gli italiani. Citato nei dizionari vernacolari;[senza fonte]

Invece dovunque di fa derivare dall'arabo habib, vale a dire amico: Cortelazzo[146] scrive: gabìbu: (ligure), 'uomo scaltro, ed anche malfido', 'sciocco', 'meridionale, terrone'; (veneto e veneto giuliano: cabibo) 'meridionale'. E anche: Ferrero[147] alla voce gabibbo: Individuo nato nell'Italia del Sud, meridionale; per estensione, primitivo, selvaggio (Genova); probabilmente dall'arabo habib, felice, amico, caro (M. Dolcino - E parolle do gatto, Genova 1977).

  • Cifarielli, abbreviato CIF: usato a Trieste, era un sinonimo di cabibo e rivolto ai regnicoli[148][149]. Deriva da un fatto di cronaca nera che fece scalpore avvenuto nel 1905 a Napoli: l'omicidio d'onore commesso dallo scultore Cifariello a Napoli[150]. I delitti d'onore erano sconosciuti ai codici penali mitteleuropei. Il termine fu usato anche dall'irredentista Attilio Tamaro nel 1919 e dalla polizia in un rapporto prefettizio, per manifestare quanto fosse diffuso in città e di come alcuni loro costumi fossero poco accetti dalla popolazione[151]. Citato anche in Filosofia Quotidiana di Manlio Cecovini e in alcuni dizionari vernacolari.
  • Marinielli: usato a Trieste, e in particolar modo sul Carso e nella comunità slovena, deriva dal cognome di un soldato italiano che per primo, si dice, impalmò una donna di lingua madre slovena. Si riferisce al fascino mediterraneo che farebbe presa sulle donne nordiche, poco abituate dai loro uomini alle attenzioni e alle galanterie meridionali. Il termine nasconde un doppio senso, "el mariniel ve frega", riferito alla presunta attitudine all'abbandono dei seduttori mediterranei, una volta raggiunto il loro scopo;
  • Pigne, per estensione pignate (pentole): usato a Trieste, era un riferimento allo stemma d'Italia che assomigliava ad una pigna[non chiaro];
  • Scafuri: usato a Trieste e in Istria, deriva dallo sloveno cefurj, termine spregiativo con il quale si indicano i popoli del meridione della ex Jugoslavia, per estensione applicato anche agli italiani.[senza fonte]

Altri termini[modifica | modifica wikitesto]

  • Mafiamann e Mafiosi (singolare) o Mafioso: (Germania).
  • Itaka (Germania da Italienischer Kamerad) ironico ricordo della Seconda Guerra Mondiale;
  • Carcamano (Brasile, significa furbone, truffatore): deriva dall'atto di calcare la mano sul piatto della bilancia barando sul peso, ma può indicare una persona morta di fame, o
  • mao de vaca zampe di vacca nel senso di persona tirchia, che resta con le mani chiuse e non spende (lo zoccolo della vacca non permette di separare e stringere fra le dita le banconote o le monete) ;
  • Tschinggali (Svizzera, fine Ottocento): deriva dalla trascrizione del suono cinq!, usato nel gioco della morra, diffusissima tra gli italiani. Nello spettacolo teatrale Italiani Cìncali si specula sul fatto che Tschinggali possa essere una storpiatura di Zingari, cioè vagabondi. In Svizzera erano così definiti gli italiani lavoratori, con intento chiaramente dispregiativo e allusivo alla loro condizione di "vagabondi, ladri e poco igienici". La popolazione Romanì è vittima dello stesso pregiudizio;
  • Magnaramina (in Ticino, significa rosicchia-reticolato;ma ramina e anche pentola in veneto 😞 usato in particolare nei confronti dei lavoratori frontalieri;
  • Shitalian (parola macedonia che fonde le parole inglesi Italian, italiano, e shit, *);[152]
  • Italiot, vocabolo dispregiativo nell'uso parlato, similmente al caso precedente, accosta i termini inglesi Italian e idiot;
  • Italiashka (russo, significa "italianaccio");
  • Vallish, termine dispregiativo utilizzato nelle regioni settentrionali dell'Alto Adige;
  • Tanos (Argentina😞 detto per le navi che arrivavano nel porto di Buenos Aires in maggioranza da Napoli e quindi abbreviativo di napolitanos;
  • Babi (molto spregiativo, usato nella regione di Marsiglia e in generale nelle Bouches-du-Rhône): deriva dall'occitano e significa, in prima istanza, rospo.
  • Mozarellanigger (molto spregiativo) Riferisce alla pelle bianca come la mozzarella, ed i capelli neri come la pelle nera della maggioranza Africana.

Si è una piaga da una parte e dall'altra, e se vuoi sapere le cose sono destinate a peggiorare.

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59 minuti fa, BiancoNero8 ha scritto:

Il razzismo ha una sua gravità proprio perché viene perpetrato da secoli nei confronti di certe etnie, di che tendenza parliamo?. Parlare di razzismo nei confronti dei bianchi non ha senso perché nella storia non è mai esistito, mai.  Quello che dici tu si chiama rispetto per il prossimo ed è un concetto universale che vale ovviamente per qualsiasi essere umano. Insultare un altro essere umano è già gravissimo di suo, insultare un essere umano perché ha il colore della pelle scuro rientra nel razzismo proprio perché riecheggia secoli e secoli di soprusi e discriminazioni.

Non conosci la storia altrimenti certe cavolate non le scriveresti, un solo esempio: quando gli haitiani si liberarono la prima cosa che fecero fu di andare di casa in casa a dare la caccia a tutti i francesi per torturarli e poi ucciderli.

Sai qual è il fatto? Il problema non è il colore della pelle ma gli esseri umani quelli con due braccia due gambe e una testa che spesso funziona male, il problema sono la creazione di miti e ca22ate del tipo non si può essere razzisti verso i bianchi, e ci sono suprematisti di un colore solo. 

Ehi ho una notizia per te ci sono suprematisti di ogni tipo e le ca22ate WOKE nelle quali credi li stanno aumentando a dismisura.

 

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11 ore fa, SSS71 ha scritto:

Detto da uno che si chiama freccia Serba ( per carità , credo sia Krasic)  fa comunque abbastanza sorridere

Perché, freccia serba è un insulto razzista? Da quando dire a un giocatore veloce che è una freccia è un insulto? E si, era riferito a Krasic in quanto mi ero iscritto al Forum l'anno in chi lo acquistammo. 

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46 minuti fa, Vecchiobianconero ha scritto:

Se vedi la tendenza americana allora si, se vedi lo schifo mostrato da taluni "elevati" verso "gli italiani medi" odio declinato in tutti i modi allora anche, se leggi alcuni commenti di taluni sedicenti anti-razzisti tra l'altro super-bianchi sempre si, se poi guardi la nostra storia di italiani [che dovresti conoscere] dove non serve dire il colore eccoti servito come siamo stati e siamo considerati, e tieni conto con lapprovazione di molti elevati intellettuali.

Mi spieghi che caxxo c'entra sta boiata adesso?

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3 ore fa, pioghost ha scritto:

quindi se una cosa non è "di tendenza" non è razzismo?? la discriminazione non deve esserci per nessun uomo di nessuna etnia o colore (quindi anche gli uomini bianchi), altrimenti a quel punto diventa pura ipocrisia

Infatti non c'è

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46 minuti fa, Vecchiobianconero ha scritto:

Non conosci la storia altrimenti certe cavolate non le scriveresti, un solo esempio: quando gli haitiani si liberarono la prima cosa che fecero fu di andare di casa in casa a dare la caccia a tutti i francesi per torturarli e poi ucciderli.

Sai qual è il fatto? Il problema non è il colore della pelle ma gli esseri umani quelli con due braccia due gambe e una testa che spesso funziona male, il problema sono la creazione di miti e ca22ate del tipo non si può essere razzisti verso i bianchi, e ci sono suprematisti di un colore solo. 

Ehi ho una notizia per te ci sono suprematisti di ogni tipo e le ca22ate WOKE nelle quali credi li stanno aumentando a dismisura.

 

Ancora, la cosa è piuttosto semplice: si parla di razzismo per il colore della pelle.

È mai esistito il razzismo verso i bianchi in quanto bianchi? NO.

E allora perché parlare di razzismo verso i bianchi elevandolo allo stesso livello di quello verso le persone di colore?

Se non si capisce questo mi dispiace per te. 

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15 ore fa, Vecchiobianconero ha scritto:

Il razzismo è una brutta cosa ma dovrebbe funzionare in tutti i sensi non solo uno e solo per alcuni, altrimenti è due pesi e due misure, aggiungo che per altri casi non ho sentito altrettanta passione, si vede che il peccato è grave solo a seconda di chi è il peccatore.

Bisogna usare un metro comune altrimenti non se ne esce, non puoi non vedere cosa succede in altri campi quando poi usi l'orecchio bionico per sentire "un" solo tifoso nello stadio di Torino, questo serve a far diventare razzista chi non lo è e a far diventare ancora più razzista chi lo è già.

 

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9 hours ago, Mahleriano said:

L incapacita di riconoscere il razzismo é il trademark stesso del razzismo. Non ci meravigliamo se l italia é ancora anni luce dietro ad alcuni paesi ed emettere alcuni epiteti viene considerato "normale". Poi non vedo cosa centri l incensurabilitá. Finocchio che ci azzecca in questa discussione?.....(0 correlazione e paragonabilitá per peso storico del termine, per implicazioni). Whataboutism

No invece è il considerare qualsiasi cosa razzista a non permette di fronteggiare il vero razzismo.

L'Italia non è un paese razzista e storicamente non lo è mai stato salvo la parentesi del ventennio fascista.

Poi se per te essere indietro significa non fare certe buffonate come l'inginocchiarsi prima di una partita sorrido.

Certo che per te non conta niente l'essere incensurati, tu appartieni alla tipologia moderna di persone abituata ad etichettare ed insultare una persona da dietro allo schermo sulla base di mezza notizia che leggi su Internet senza sapere nulla di quella persona.

Ti rammento che nella storia ci sono stati stragi e sopprusi non solo a sfondo razziale ma anche ad esempio per motivi religiosi o di orientamento sessuale.

Nei lager nazisti non ci finivano solo gli ebrei ma anche i disabili e gli omosessuali.

Vergognati a considerare alcuni morti di serie A ed altri di serie B... "Zero paragonabilità per peso storico" mi tocca leggere .doh

 

 

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2 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

Mi spieghi che caxxo c'entra sta boiata adesso?

Una boiata?

Ho risposto ad un post, non al topic.

Comunque grazie per avermelo fatto sapere.

2 ore fa, BiancoNero8 ha scritto:

Ancora, la cosa è piuttosto semplice: si parla di razzismo per il colore della pelle.

È mai esistito il razzismo verso i bianchi in quanto bianchi? NO.

E allora perché parlare di razzismo verso i bianchi elevandolo allo stesso livello di quello verso le persone di colore?

Se non si capisce questo mi dispiace per te. 

È mai esistito il razzismo verso i bianchi in quanto bianchi? NO.

Invece SI. 

Non hai a che fare con razze di eletti oppressi e malvagi oppressori, hai a che fare con esseri umani, e molto sta venendo fuori ora, ma qui non posterò nulla, non mi va di essere bannato, non posterò video resoconti articoli [proveniente NON da destra] per dimostrare quanto non sai, ma allo stesso tempo questa NON è una mia giustificazione per quel tifoso, né una giustificazione per essere razzisti.

La differenza tra i WOKE come te e quelli di sinistra [SIC] come me è che voi siete i peggiori razzisti, giudicate gli altri per come appaiono non per quello che sono, quelli di sinistra come me il razzismo non lo giustificano mai, voi invece avete sempre un distinguo, un però, un ma, un se lo meritava.

Ho perso il conto delle infamate lette e viste contro minoranze che stavano dalla parte sbagliata, non so quanto sia antirazzista prendere a colpi di uova un candidato nero indossando per di più una maschera da gorilla, non so quanto lo sia prendere a pugni un altro esponente nero e fargli saltare qualche dente usando contro di lui i peggiori insulti razziali, e non è un caso non sono due non sono tre non sono quattro ma schifosamente tanti. e in questi casi MAI nessuna voce di condanna dai nobili antirazzisti.

 

E allora perché parlare di razzismo verso i bianchi elevandolo allo stesso livello di quello verso le persone di colore?

Perché quello che è sbagliato lo è sempre, in tutti i sensi, non esiste il razzismo all'incontrario esiste solo il razzismo, e la storia non si limita a duecento anni.

 

Se non si capisce questo mi dispiace per te. 

Invece ti capisco, tu fai parte di quella neo-religione WOKE importata qui dall'America che tende a creare odio e divisione, e dal punto di vista religioso avete molte caratteristiche dei puritani, avete le vostre streghe di Salem e la ricerca di Satana ovunque, così tutto è razzismo, che sia una roccia o che sia fare alpinismo o che sia bere del latte, poi avete i vostri roghi in cui bruciare gli eretici streghe e adoratori del male, nel vostro caso cancellarli dalla rete far perdere loro il lavoro o perseguitarli in altro modo, avete le vostre lettere scarlatte, R per razzista, T per terf, A per ableist O come omofobo e così via e via e via altrimenti basta un generico far right o estrema destra, poi dei puritani avete la fede granitica e incrollabile delle vostre certezze, nulla vi fa cambiare idea perché voi non volete ascoltare o dialogare ma solo condannare, siete sempre alla ricerca di un malvagio da punire, poi ancora altra caratteristica puritana è che credete nella predestinazione, chi è malvagio aka razzista o altra situazione "problematica" [problematico è un verbo che voi usate spesso]  va punito senza alcuna pietà, voi non avete una visione cattolica del perdono, voi siete tipicamente wasp "anglosassoni" con mentalità legata al vecchio testamento. 

Questo è molto interessante, noi latini (non latinX e si noi italiani lo siamo), noi abbiamo la confessione dei peccati, per noi si risponde solo a Dio nel segreto della confessione, poi non importa essere credenti o meno certe visioni diventano comportamenti sociali che vanno oltre la religione o il credere o meno, non a caso da noi si dice "lavare i panni sporchi in casa", ma voi che seguite la neo religione wasp anglosassone WOKE, voi da bravi puritani esigete un umiliante perdono pubblico, il peccatore deve mostrarsi davanti alla comunità e ad alta voce ammettere i propri peccati, lui deve essere giudicato e condannato nel più umiliante dei modi, non a caso c'è chi vuole nome e cognome del peccatore di questo topic, non a caso si vuole la sua pubblica umiliazione e soprattutto punizione.

I wasp che ci chiamavano dagoes e ci impiccava, quelli che dicevano che gente come noi [italiani] meritava solo la corda del linciaggio sarebbe fiera di voi, ed é curioso ma fino ad un certo punto di come la vostra mentalità sia così simile alla loro, quella dei razzisti confederati del sud america, ma fino ad un certo punto, forse non lo sai ma la tua religione ha molti legami con i democratici americani, quelli che si opposero a Lincoln, quelli delle leggi raziali contro i neri le leggi Jim Crow, quelli che contribuirono alla creazione del KKK per mettere i neri al loro posto, voi avete in parte la morale degli sconfitti nella guerra di secessione americana.

Strane radici quello in cui credi non trovi?

Quindi che si parli di "spazi sicuri" aka segregazione non mi sorprende, è un ritorno alle care vecchie origini, con nuovi bersagli.

 

Finisco qui perché non voglio fare un trattato sul tuo credo, che ha tanti altri componenti sociali e politici molto interessati, mi limito a dire che capisco bene cosa stai dicendo, che so in cosa credi, e lo so più di te, e aggiungo che sti sbagliando.

 

Quello in cui credi sta creando tanto di quell'odio come tu non puoi neanche immaginare.

 

Ora hai due scelte:

prendi la mia risposta come una sfida ad un duello di parole

oppure

ti guardi attorno da te per vedere se magari quello che ho scritto non sono solo boiate, come gentilmente (e ringrazio ancora) mi è stato fatto notare.

 

Nel primo caso complimenti hai vinto, non sprecherò altre parole sull'argomento, e che il Dio dei WOKE vegli su di te ma attento, ci sarà sempre uno più puro di te che ti epurerà.

Nel secondo caso buona fortuna, vedrai quant'è profonda la tana del bianconiglio.

 

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6 ore fa, Freccia Serba ha scritto:

Perché, freccia serba è un insulto razzista? Da quando dire a un giocatore veloce che è una freccia è un insulto? E si, era riferito a Krasic in quanto mi ero iscritto al Forum l'anno in chi lo acquistammo. 

Senza fare alcuna polemica

-sul tuo nickname

-Krasic 

-frecce varie

volevo solo far notare che i serbi non mi sembrano esattamente il caposaldo dell'antirazzismo

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3 ore fa, SSS71 ha scritto:

Senza fare alcuna polemica

-sul tuo nickname

-Krasic 

-frecce varie

volevo solo far notare che i serbi non mi sembrano esattamente il caposaldo dell'antirazzismo

Uno dei messaggi più senza senso che abbia mai letto. Te lo giuro, è un capolavoro il tuo messaggio. 

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56 minuti fa, Freccia Serba ha scritto:

Uno dei messaggi più senza senso che abbia mai letto. Te lo giuro, è un capolavoro il tuo messaggio. 

Si', un capolavoro di diplomazia  🙄 

 non ho voglia di farti un disegnino 

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13 ore fa, El Pistolero ha scritto:

No invece è il considerare qualsiasi cosa razzista a non permette di fronteggiare il vero razzismo.

L'Italia non è un paese razzista e storicamente non lo è mai stato salvo la parentesi del ventennio fascista.

Poi se per te essere indietro significa non fare certe buffonate come l'inginocchiarsi prima di una partita sorrido.

Certo che per te non conta niente l'essere incensurati, tu appartieni alla tipologia moderna di persone abituata ad etichettare ed insultare una persona da dietro allo schermo sulla base di mezza notizia che leggi su Internet senza sapere nulla di quella persona.

Ti rammento che nella storia ci sono stati stragi e sopprusi non solo a sfondo razziale ma anche ad esempio per motivi religiosi o di orientamento sessuale.

Nei lager nazisti non ci finivano solo gli ebrei ma anche i disabili e gli omosessuali.

Vergognati a considerare alcuni morti di serie A ed altri di serie B... "Zero paragonabilità per peso storico" mi tocca leggere .doh

 

 

L'Italia non è un Paese razzista, ma molti italiani, fortunatamente non la maggior parte, lo sono. 

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