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Deborah J

(VIDEO) Evra: "Io non ho bisogno della Juventus, io amo la Juventus, è questa la differenza! In questo momento in cui danno le colpe sempre a noi bisogna essere gobbi veri"

Post in rilievo

9 ore fa, FerFerra ha scritto:

Zio Pat lo vorrei in società. Ha due palle cubiche... Ed è molto più juventino di certi ex.

Sarebbe un personaggio perfetto, ci mette la faccia e soprattutto come hai scritto succede tu ha palle cubiche! Zio Pat un mito ❤️

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42 minuti fa, lopio ha scritto:

Lui è osceno. Mai una parola in difesa

Apprezzo molto le parole del grande Evra.

Tuttavia, un paio di riflessioni.

Bisogna tener conto delle peculiarità caratteriali. Non tutti siamo fatti alla stessa maniera. C'è chi è molto estroverso, ama esporsi, ama prendere posizione su tutto; Evra è uno di questi, basta ricordare la sua presa di posizione sull'omosessualità nel calcio.
C'è chi invece è fatto diversamente.

Se vogliamo esempi concreti basta vedere nel nostro cerchio di amicizie sui social.

In secondo luogo, c'è anche il discorso del "cosa ho da perdere". Del Piero non è solo un simbolo della Juve, ma dell'Italia intera. Ha degli interessi a Los Angeles, dove ha aperto un ristorante, ma a livello lavorativo vero e proprio credo ambisca a lavorare in Italia. Proprio per il fatto di essere universalmente apprezzato nonostante abbia la "pesante" pecca di essere un simbolo juventino, non è escluso che prima o poi gli venga affidato qualche ruolo rappresentativo del calcio italiano, anche perché è sveglio, sa parlare, cose che ha anche affinato nella carriera da opinionista. 
Esponendosi troppo forse perderebbe quella immagine che si è costruito negli anni anche tra i non juventini.

Quindi il sunto è: ho apprezzato le parole di Evra ma nello stesso tempo non ho biasimato il silenzio di Del Piero.

  • Grazie 1

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11 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Apprezzo molto le parole del grande Evra.

Tuttavia, un paio di riflessioni.

Bisogna tener conto delle peculiarità caratteriali. Non tutti siamo fatti alla stessa maniera. C'è chi è molto estroverso, ama esporsi, ama prendere posizione su tutto; Evra è uno di questi, basta ricordare la sua presa di posizione sull'omosessualità nel calcio.
C'è chi invece è fatto diversamente.

Se vogliamo esempi concreti basta vedere nel nostro cerchio di amicizie sui social.

In secondo luogo, c'è anche il discorso del "cosa ho da perdere". Del Piero non è solo un simbolo della Juve, ma dell'Italia intera. Ha degli interessi a Los Angeles, dove ha aperto un ristorante, ma a livello lavorativo vero e proprio credo ambisca a lavorare in Italia. Proprio per il fatto di essere universalmente apprezzato nonostante abbia la "pesante" pecca di essere un simbolo juventino, non è escluso che prima o poi gli venga affidato qualche ruolo rappresentativo del calcio italiano, anche perché è sveglio, sa parlare, cose che ha anche affinato nella carriera da opinionista. 
Esponendosi troppo forse perderebbe quella immagine che si è costruito negli anni anche tra i non juventini.

Quindi il sunto è: ho apprezzato le parole di Evra ma nello stesso tempo non ho biasimato il silenzio di Del Piero.

Appunto. Dal 2006 ormai è venuto fuori che o sei juventino o non lo sei. Piacere agli altri è una cosa inutile e spesso dannosa. Decida da che parte stare. Quello di cui parli è la capacità di mediare ma le posizioni devono essere nette. Così mi sembra viscido e non mi rappresenta. Mi tocca sentir parlare evra che è stato 2 giorni alla Juve e del Piero, la bandiera, muto. È il momento di combattere e di sti mollaccioni politically correct non cè proprio bisogno

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7 minuti fa, lopio ha scritto:

Appunto. Dal 2006 ormai è venuto fuori che o sei juventino o non lo sei. Piacere agli altri è una cosa inutile e spesso dannosa. Decida da che parte stare. Quello di cui parli è la capacità di mediare ma le posizioni devono essere nette. Così mi sembra viscido e non mi rappresenta. Mi tocca sentir parlare evra che è stato 2 giorni alla Juve e del Piero, la bandiera, muto.

Anche nei giudizi emergono le differenze caratteriali, in questo caso tra me e te.
La penso diversamente, come emerge dal mio precedente post, ma rispetto comunque la tua opinione.

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25 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Anche nei giudizi emergono le differenze caratteriali, in questo caso tra me e te.
La penso diversamente, come emerge dal mio precedente post, ma rispetto comunque la tua opinione.

Il carattere non c’entra nulla.

 

Del Piero ha una valanga di interessi economici che Evrà non ha, e quindi si espone SEMPRE il meno possibile.

 

Sono scelte. Ben ponderate.

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C'è chi può permettersi di esprimere il suo pensiero liberamente e c'è chi è schiavo del proprio ego e non può farlo

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Mi dispiace ma il silenzio di Del Piero la dice lunga sul personaggio, preferisco mille volte i vari Zanetti (nerazzurro schieratissimo che noi evidentemente non abbiamo) che tizi insignificanti come lui che oramai ho dimenticato pure che abbiano giocato alla Juve e sia andato addirittura in b... Di contro Zio Pat che ha dell'incredibile, uno che è stato nella nostra squadra per pochissimo, il suo video visto ieri su Facebook (o YouTube, non ricordo) mi ha incredibilmente commosso, nonostante non abbia usato totalmente parole che mi sarei aspettato è comunque quello che mi ha toccato di più... E non è la prima volta... Ha la mia stima, vargonosi invece certi juventini (di facciata) come quel burattino di Ravanelli... Mi dispiace dirlo ma certa gente da oggi in poi sarà iscritta per sempre nel mio libro nero 🤨

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1 ora fa, zebra67 ha scritto:

Apprezzo molto le parole del grande Evra.

Tuttavia, un paio di riflessioni.

Bisogna tener conto delle peculiarità caratteriali. Non tutti siamo fatti alla stessa maniera. C'è chi è molto estroverso, ama esporsi, ama prendere posizione su tutto; Evra è uno di questi, basta ricordare la sua presa di posizione sull'omosessualità nel calcio.
C'è chi invece è fatto diversamente.

Se vogliamo esempi concreti basta vedere nel nostro cerchio di amicizie sui social.

In secondo luogo, c'è anche il discorso del "cosa ho da perdere". Del Piero non è solo un simbolo della Juve, ma dell'Italia intera. Ha degli interessi a Los Angeles, dove ha aperto un ristorante, ma a livello lavorativo vero e proprio credo ambisca a lavorare in Italia. Proprio per il fatto di essere universalmente apprezzato nonostante abbia la "pesante" pecca di essere un simbolo juventino, non è escluso che prima o poi gli venga affidato qualche ruolo rappresentativo del calcio italiano, anche perché è sveglio, sa parlare, cose che ha anche affinato nella carriera da opinionista. 
Esponendosi troppo forse perderebbe quella immagine che si è costruito negli anni anche tra i non juventini.

Quindi il sunto è: ho apprezzato le parole di Evra ma nello stesso tempo non ho biasimato il silenzio di Del Piero.

quindi il sunto è: se Del Piero "tiene famiglia" e non ci tiene a ricordare al mondo di essere stata una, se non LA bandiera juventina, vada a fare il presidente della FIGC piuttosto che il vice in Juventus FC.

I leader si riconoscono nel momento del bisogno, i pavidi anche.

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9 ore fa, Amadir ha scritto:

Delpy non si esporrà mai prima che escano le motivazioni.

 

E non sono nemmeno sicuro che lo farà dopo.

 

Gli interessi economici prima di tutto.

No ma quali interessi economici. Lui sta godendo come un riccio che hanno fatto fuori Agnelli, secondo me.

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15 minuti fa, Amadir ha scritto:

Del Piero ha una valanga di interessi economici che Evrà non ha, e quindi si espone SEMPRE il meno possibile.

Che era l'altra motivazione che avevo evidenziato nel mio post, anche se continuo a ritenere che vi siano pure motivazioni caratteriali (Del Piero maestro di discrezione e diplomaticità, Evra prezzemolino e maestro di spontaneità).

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1 ora fa, zebra67 ha scritto:

Apprezzo molto le parole del grande Evra.

Tuttavia, un paio di riflessioni.

Bisogna tener conto delle peculiarità caratteriali. Non tutti siamo fatti alla stessa maniera. C'è chi è molto estroverso, ama esporsi, ama prendere posizione su tutto; Evra è uno di questi, basta ricordare la sua presa di posizione sull'omosessualità nel calcio.
C'è chi invece è fatto diversamente.

Se vogliamo esempi concreti basta vedere nel nostro cerchio di amicizie sui social.

In secondo luogo, c'è anche il discorso del "cosa ho da perdere". Del Piero non è solo un simbolo della Juve, ma dell'Italia intera. Ha degli interessi a Los Angeles, dove ha aperto un ristorante, ma a livello lavorativo vero e proprio credo ambisca a lavorare in Italia. Proprio per il fatto di essere universalmente apprezzato nonostante abbia la "pesante" pecca di essere un simbolo juventino, non è escluso che prima o poi gli venga affidato qualche ruolo rappresentativo del calcio italiano, anche perché è sveglio, sa parlare, cose che ha anche affinato nella carriera da opinionista. 
Esponendosi troppo forse perderebbe quella immagine che si è costruito negli anni anche tra i non juventini.

Quindi il sunto è: ho apprezzato le parole di Evra ma nello stesso tempo non ho biasimato il silenzio di Del Piero.

Marchisio si è esposto nonostante il suo lavoro (al di là di mettere i soldi nella ristorazione come del Piero) è fare l’opinionista.

 

Chissà se lo vedremo più in televisione.

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2 minuti fa, Machiavelli ha scritto:

No ma quali interessi economici. Lui sta godendo come un riccio che hanno fatto fuori Agnelli, secondo me.

SI, ma non creda di entrare in società, anche perchè di pesci in barile ne siamo già pieni.

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3 minuti fa, jotun ha scritto:

quindi il sunto è: se Del Piero "tiene famiglia" e non ci tiene a ricordare al mondo di essere stata una, se non LA bandiera juventina, vada a fare il presidente della FIGC piuttosto che il vice in Juventus FC.

I leader si riconoscono nel momento del bisogno, i pavidi anche.

Il mio sunto l'avevo già fatto in calce al post, riga finale.
Rispetto la tua posizione.
 

1 minuto fa, Machiavelli ha scritto:

Marchisio si è esposto nonostante il suo lavoro (al di là di mettere i soldi nella ristorazione come del Piero) è fare l’opinionista.

 

Chissà se lo vedremo più in televisione.

Marchisio si è (insolitamente) esposto via social, ma poi, in trasmissione, sulla RAI, è stato molto più diplomatico e ha fatto una parziale marcia indietro, accogliendo gli inviti di Santinelli e colleghi a precisare che quello che ha fatto la Juve non andava comunque fatto.

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1 minuto fa, zebra67 ha scritto:

Il mio sunto l'avevo già fatto in calce al post, riga finale.
Rispetto la tua posizione.
 

Marchisio si è (insolitamente) esposto via social, ma poi, in trasmissione, sulla RAI, è stato molto più diplomatico e ha fatto una parziale marcia indietro, accogliendo gli inviti di Santinelli e colleghi a precisare che quello che ha fatto la Juve non andava comunque fatto.

Sì ma basta poco per distinguersi dai tanti silenziosi. Anche Chiellini ha mostrato subito vicinanza alla squadra appena è uscita la sentenza.
Ci sono mille modi per affermarsi juventini dentro e il silenzio non è tra quelli.

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Adesso, Machiavelli ha scritto:

Sì ma basta poco per distinguersi dai tanti silenziosi. Anche Chiellini ha mostrato subito vicinanza alla squadra appena è uscita la sentenza.
Ci sono mille modi per affermarsi juventini dentro e il silenzio non è tra quelli.

Chiellini è un altro che ho apprezzato.

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11 ore fa, FerFerra ha scritto:

Zio Pat lo vorrei in società. Ha due palle cubiche... Ed è molto più juventino di certi ex.

Probabilmente per la proprietà è troppo juventino per stare in società 😐

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41 minuti fa, jotun ha scritto:

quindi il sunto è: se Del Piero "tiene famiglia" e non ci tiene a ricordare al mondo di essere stata una, se non LA bandiera juventina, vada a fare il presidente della FIGC piuttosto che il vice in Juventus FC.

I leader si riconoscono nel momento del bisogno, i pavidi anche.

Secondo il tuo parere. Secondo il mio però lui parla quando è il momento di farlo, con la sua classe e senza fare il pagliaccio sui social.

Ed io condivido il suo modo di fare. 

 

Del Piero difende la sua Juve: "È il momento di essere ancora più juventini"

L'ex numero 10, capitano e leggenda bianconera: "La Juventus è parte della mia vita, è una fase delicata, stiamo vicino ai nuovi dirigenti"

01.12.2022 13:45

 

“La Juventus è una parte della mia vita, e nemmeno piccola. Per la mia storia, non sarò mai altro da quei colori. Come tutti i tifosi, seguo questa vicenda con grande attenzione e trasporto. Anche per il mio lavoro e il mio ruolo pubblico, in situazioni come queste inevitabilmente mi vengono chiesti commenti, e altrettanto inevitabilmente si scrive e si dice tanto". È la prima parte di un lungo messaggio di Alessandro Del Piero per tutti i tifosi della Juventus in merito alla vicenda giudiziaria che coinvolge il club bianconero.

 

Fa sentire la sua vicinanza, a suo modo e senza sbraitare. 

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Grande Patrizio. Ce ne vorrebbero altri come Te, che si espongono per la Nostra maglia (chissa', a qualcuno forse staranno suonando le orecchie)🤔😄

 Fischiando 😤☺️

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