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Siomo92

Perché non obbligare i club italiani a schierare un minimo di giocatori italiani?

Post in rilievo

So che in questo forum e più in generale tra la tifoseria juventina ce questo sentimento anti figc e anti nazionale. Però personalmente per quanto mi stia sul * la FIGC e chi la governa mi gira il pene a vedere la nostra nazionale che non si qualifica nemmeno più per la coppa del nonno, e inoltre la Juve storicamente dava un blocco alla nazionale che poi portava risultati e questo è sempre stato motivo di vanto per noi, però non è più accaduto soprattutto per la mancanza di talenti italici. 

Quindi, rendendomi assolutamente contro che si tratta solo di un mero esercizio di fantasia, cosa si potrebbe fare? secondo me costringere le squadre italiane a puntare di più sui giocatori italiani, ovviamente a seconda delle loro velleità. Prendiamo una squadra come la Salernitana che punta solo a salvarsi e fare un campionato decente che senso ha che abbia solo 9 italiani su 25 in rosa? Quando ad esempio il Siena (per fare un confronto) nel 2006 (l'anno in cui abbiamo vinto i mondiali) ne aveva 23 su 30

Io mi immagino una norma tipo tipo questa:

In base alla posizione di arrivo della stagione precedente hai un tot di giocatori italiani da schierare in ogni partita di Serie A 

Se arrivi tra le prime 4 e devi fare la CL devi schierare almeno 1 italiano
se arrivi dalla 5 alla 7 posizione e devi fare EL o ECL devi schierare almeno 3 italiani
se arrivi dalla 7 alla 12 posizione devi schierare almeno 5 italiani
de arrivi dalla 12 alla 17 + le neopromosse dalla B devi schierare almeno 7 italiani

in Serie B e in Serie C tutte le squadre devono schierare almeno 8 italiani in ogni partita, con eccezione delle seconde squadre che hanno lo stesso limite della loro prima squadra

Secondo voi una norma del genere come cambierebbe il nostro sistema calcio? 

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I vivai fanno pena (a parte quelli della Juventus). 

 

Fare degli obblighi così, significa iniettare tanti giocatori scarsi nel campionato ed abbassare ulteriormente la qualità della serie a (che già fa pietà).. 

 

In Europa sarebbe un delirio.. 

 

Purtroppo è anche colpa del sistema marcio che è diventato il calcio.. E la Juventus è la sola che sta provando a far qualcosa con la next gen.. Ma sappiamo tutti che non è ben vista.. Soprattutto dalla figc.. 

 

.. Quindi che fallisse la figc e tutto il sistema calcio italiano.. 

 

Quindi.. Si sono d'accordo.. Così abbassiamo ancora di più il livello del calcio italiano e la Juve sarebbe in testa (già pronta per un cambio che suggerisci) 

 

😅

  • Grazie 2

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Perché nel 2023 sarebbe incostituzionale e discriminatoria.

 

C'è già comunque un numero minimo di giocatori in rosa "formati in Italia" (a prescindere dalla nazionalità) di 4 giocatori.

Si potrebbe incrementare da 4 a 8 questo minimo.

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Adesso, leonokio ha scritto:

I vivai fanno pena (a parte quelli della Juventus). 
 

 

mah…non mi pare anzi…

Adesso, leonokio ha scritto:

 

Fare degli obblighi così, significa iniettare tanti giocatori scarsi nel campionato ed abbassare ulteriormente la qualità della serie a (che già fa pietà)..

 

questo può essere veritiero

Adesso, leonokio ha scritto:

 

 

In Europa sarebbe un delirio.. 

 

Purtroppo è anche colpa del sistema marcio che è diventato il calcio.. E la Juventus è la sola che sta provando a far qualcosa con la next gen.. Ma sappiamo tutti che non è ben vista.. Soprattutto dalla figc.. 

 

.. Quindi che fallisse la figc e tutto il sistema calcio italiano.. 

mi pare anche l’Atalanta da quest’anno ha la seconda squadra 

 

 

ma a parte tutto, cosa c’entra in Juventus forum?

  • Mi Piace 1

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1 minuto fa, leonokio ha scritto:

.. Quindi che fallisse la figc e tutto il sistema calcio italiano.. 

se falliscono loro falliamo anche noi eh? non è che possiamo iscrivere la Juve in premier

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Una roba simile penso violi qualsiasi tipo di par condicio e verrebbe abolita all'istante da qualsiasi giudice.

 

E, essendo in Europa, dubito sia possibile mettere certi tipi di paletti, che verrebbero giudicati discriminatori.

  • Grazie 2

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Puoi mettere dei vincoli sugli extraUE, ma non sui giocatori di paesi UE, è la libertà di circolazione e lavoro. In teoria potremmo avere un campionato senza neppure un italiano...

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Anche io preferirei vedere più italiani "forti", ma non credo che imporre un numero minimo risolva i problemi, probabilmente li attenua un po'..

 

Il problema principale credo sia di tipo sociale.. il calcio non appassiona più le giovani generazioni come invece accadeva 30-40 anni fa.. 

 

Un tempo il calcio era l'unico punto di riferimento e i giovani talenti  si formavano già in strada ed erano più numerosi, e questo ovviava alle carenze dei settori sportivi giovanili

 

Il movimento calcistico in Italia non si è adeguato ai tempi attuali e molti genitori indirizzano i ragazzi verso altri sport 

 

Non si può sempre vivere di rendita..

 

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45 minuti fa, _Alex_ ha scritto:

C'è già comunque un numero minimo di giocatori in rosa "formati in Italia" (a prescindere dalla nazionalità) di 4 giocatori.

Si potrebbe incrementare da 4 a 8 questo minimo.

Non credo sia un minimo, semplicemente non contano nella lista, se tu stai dentro i numei della lista puoi averne anche zero formati in Italia.

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Adesso, F_Scirea ha scritto:

Non credo sia un minimo, semplicemente non contano nella lista, se tu stai dentro i numei della lista puoi averne anche zero formati in Italia.

Beh si potrebbe ridurre il numero di quelli senza requisiti ed aumentare quelli che si possono aggiungere "formati in Italia".

Così da costringere le squadre a lavorare di più col "materiale umano" in Italia.

 

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Esiste una regola nel basket dove nei 12 giocatori nella distinta della partita almeno la metà devono essere italiani, il risultato è che almeno 2 italiani non giocano perchè non sono al livello degli altri e i pochi italiani buoni vengono strapagati perchè ogni squadra ha l'obbligo di farli giocare/metterli in distina.

 

Io sono dell'idea che devono giocare i più forti che siano italiani o stranieri e giovani o vecchi

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Non sono sicuro sia legale, non credo che un'azienda possa mettere dei paletti agli stranieri. Peró un utente sopra dice che succede nel basket, quindi, se fosse vero, immagino si potrebbe fare pure nel calcio.

 

 

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Credo violi un paio di norme europee... Quello che sarebbe saggio fare sarebbe mettere un freno alla tratta dei minorenni... Il Lecce campione d'Italia primavera da un punto di vista economico è un capolavoro da un punto di vista morale mi lascia perplesso

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1 ora fa, Siomo92 ha scritto:

Io mi immagino una norma tipo tipo questa:

In base alla posizione di arrivo della stagione precedente hai un tot di giocatori italiani da schierare in ogni partita di Serie A 

Ovviamente tu puoi proporre tutti i gedankenexperiment (per scomodare menti piu' brillanti della nostra) che vuoi.

Forse avrebbe un effetto positivo sulla nazionale. A me sinceramente interessa solo la Juve, ma capisco che tu possa tifare la nazionale.

 

Pero' non sarebbe una soluzione percorribile per due motivi:

- discrimini le squadre in base alla posizione del precedente campionato (quindi la competizione non sarebbe alla pari)

- discrimini italiani da altri comunitari (vietato dal mercato unico europeo)

 

Quindi per il secondo punto prima ci vorrebbe l'italexit.

Per il primo, tanto vale (e secondo me sarebbe giusto) dire che si giocano le partite per divertirsi, e che poi lo scudetto lo vince la Juve comunque.

Per le altre non c'e' differenza fra arrivare seconde o ultime. Tanto le tre retrocesse sarebbero comunque ogni anno la seconda squadra di milano, il napoli e la florentia viola.

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20 minuti fa, F_Scirea ha scritto:

Non credo sia un minimo, semplicemente non contano nella lista, se tu stai dentro i numei della lista puoi averne anche zero formati in Italia.

Edit: questo è per le liste UEFA e non per la serie A .ok

 

No,  nella Lista A (lista UEFA) è possibile inserire un massimo di 25 giocatori, due dei quali devono essere portieri. Su 25, almeno 8 devono obbligatoriamente essere "cresciuti localmente". Se una squadra ha meno di otto giocatori "cresciuti localmente", il numero totale di calciatori da inserire in rosa si riduce.

Questi 8 giocatori si dividono, a loro volta, in duecategorie: i Club Trained Players (ovvero quelli che hanno fatto parte della rosa di quella squadra per almeno 3 anni nel periodo in cui avevano tra i 15 e i 21 anni di età) e gli Home Trained Players (ovvero quelli che hanno fatto parte della rosa di un'altra squadra della stessa federazione sempre per almeno 3 anni nel periodo in cui ne avevano tra i 15 e i 21). Tra gli 8, nessuna squadra può avere più di 4 giocatori cresciuti nella stessa federazione, ma in un altro club.

Poi c' è la Lista B, dove vengono inseriti, invece i giocatori nati dall'1 gennaio 2001 in avanti e che hanno fatto parte di quel club per un periodo ininterrotto di due anni dal 15esimo anno di età in poi.

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Il problema è che lo sport viene equiparato al lavoro "normale" e quindi leggi giustissime per il lavoro comune diventano disgrazia nel calcio.

 

In un mondo serio regole unificate tra tutti i campionati UEFA con MASSIMO tre stranieri per rosa, regola valida sia per campionati che coppe. In questo modo rilanci i campionati nazionali, i movimenti calcistici dei singoli paesi e abbatti i costi 

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11 minuti fa, Fino alla fine… ha scritto:

Esiste una regola nel basket dove nei 12 giocatori nella distinta della partita almeno la metà devono essere italiani,

 

9 minuti fa, rens73 ha scritto:

Non sono sicuro sia legale, non credo che un'azienda possa mettere dei paletti agli stranieri. Peró un utente sopra dice che succede nel basket, quindi, se fosse vero, immagino si potrebbe fare pure nel calcio.

In realta' credo che anche nel basket si parli di formazione italiana. Almeno qualche anno fa era cosi e dubito che sia cambiato.

Quindi la regola e' qualitativamente simile a quella del calcio: un americano che fa le giovanili in italia (credo i canonici 3 anni) e' considerato di formazione italiana.

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Adesso, moggipresidente1 ha scritto:

 

In realta' credo che anche nel basket si parli di formazione italiana. Almeno qualche anno fa era cosi e dubito che sia cambiato.

Quindi la regola e' qualitativamente simile a quella del calcio: un americano che fa le giovanili in italia (credo i canonici 3 anni) e' considerato di formazione italiana.

Si con la differenza che nel basket la percentuale di giocatori di formazione italiana è bassissima, quindi sono quasi tutti italiani

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2 minuti fa, Fino alla fine… ha scritto:

Si con la differenza che nel basket la percentuale di giocatori di formazione italiana è bassissima, quindi sono quasi tutti italiani

Intendi gli stranieri di formazione italiana sono pochi?

Vabbe', non cambia niente. La regola e' quella.

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Una cosa da fare sarebbe dare molti meno soldi di diritti TV alle piazze medie e piccole, con poca visibilità, pochi tifosi e poca tradizione ad alti livelli. 

 

Oltre ad aumentare il livello e il prestigio del campionato, dando più soldi alle big storiche che devono giocare in Europa e possono portare in Italia giocatori che attirano veramente visibilità sul campionato, si avrebbero anche altri benefici. 

 

Non potendo pagare gli stipendi e cartellini di giocatori esperti medi per il centroclassifica/salvezza tranquille, le società mediopiccole sarebbero indirettamente obbligate a puntare su giovani di talento, di cui molti italiani. (Anche in ottica player trading per autofinanziarsi) 

 

A questo si potrebbero aggiungere agevolazioni e premi della federazione, per l'utilizzo e valorizzazione durante la stagione di giocatori italiani, in particolare u23. 

 

 

 

 

 

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1 ora fa, _Alex_ ha scritto:

Perché nel 2023 sarebbe incostituzionale e discriminatoria.

 

C'è già comunque un numero minimo di giocatori in rosa "formati in Italia" (a prescindere dalla nazionalità) di 4 giocatori.

Si potrebbe incrementare da 4 a 8 questo minimo.

Ma infatti è risaputo al punto tale che c’è da chiedersi del perché c’è ancora gente che vorrebbe tali riforme. Detto questo le normative valgono solo per i cittadini europei e non extracomunitari 

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Si può aumentare il numero di giocatori (a prescindere dalla nazionalità) formati nel paese o nel club da tenere in rosa, quello si 

 

Altri tipi di obbligo violano sia la legge che il buonsenso 

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Manco le conoscenze più elementari di cosa sia l'Unione europea e fate dei thread.

 

E manco sapere che l'avvocato della Corte di Giustizia Europea lo scorso gennaio ha dato ragione a un club belga che ha citato in giudizio federazione belga e UEFA per le norme UEFA sulle liste affermando che la distinzione tra giocatori provenienti dal vivaio nazionale e giocatori provenienti da vivai di altri paesi va contro il diritto comunitario

 

 

 

Chiudete il thread per favore.

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