Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Anubic

La versione di Bonucci a Sportmediaset

Post in rilievo

1 minuto fa, Ale091011 ha scritto:

Quando si dice “avere il dono della sintesi”... 

E dopo questa ILLUMINANTE rivelazione cosa dovrei rispondere?😆 Ti posso solo dire che non è obbligatorio leggere tutto il forum...uno sceglie quello che gli interessa...poi magari può disquisire sul contenuto...hai presente quelle cose che si chiamano "conversare" con un altra persona cercando di dire qualcosa di intelligente? Per esempio ti svegli la mattina e dici"buongiorno,bella giornata...tutto bene grazie" e l'altro risponde "si,bene grazie,e lei?"...e via discorrendo,insomma una cosa che abbia senso,magari non da social livoroso.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 ore fa, Foreverbianco&nero ha scritto:

Bonucci ha sostanzialmente aperto una vertenza nei confronti del proprio ex datore di lavoro, dinanzi al Collegio Arbitrale, lamentando violazioni dei propri diritti, con riferimento all’accordo collettivo AIC - Lega - Federazione, che è l’equivalente degli accordi sindacali di categoria con le parti datoriali per i lavoratori subordinati, che a sua volta ha origine dalla Legge 23 marzo 1981, n. 91 ( e successive modifiche), avente oggetto, appunto, i rapporti tra società e sportivi professionisti.

 

Premesso che non si conoscono i dettagli delle lagnanze e delle richieste di Bonucci, inclusi quelli di tutto l’antecedente tra club e calciatore ed eventuali comunicazioni scritte o meno, il fulcro della discussione è una richiesta di risarcimento danni per la violazione dei diritti del calciatore ai sensi dell’accordo collettivo di cui sopra.

non citerò tutti gli articoli (non servirebbe e non servirà) dello stesso, ma quel che conta lo troviamo innanzitutto all’art. 7 (Preparazione precampionato ed allenamenti. Partecipazione alle gare. Trasferte) primi due commi:

 

7.1.1: La Società fornisce al Calciatore attrezzature idonee alla preparazione e mette a sua disposizione un ambiente consono alla sua dignità professionale.  

 

7.1.2: Il Calciatore, fermo quanto previsto dal Lodo/Abete, ha diritto di partecipare agli allenamenti e alla preparazione precampionato con la prima squadra del rispettivo campionato, salvo il disposto di cui infra sub articolo 11.1.1.d.

 

Già leggendo questo articolo, possiamo rinvenire le ragioni lamentate da Bonucci e gli eventuali (eventuali, mi raccomando) torti della società.

Il calciatore è stato fatto allenare in orari diversi dalla prima squadra, senza contatto con gli altri, senza poter accedere al ristorante ed altre strutture: così egli riporta. Non è stato portato in tournée con gli altri, non ha partecipato ad amichevoli ecc.

 

Qui si ravvisano dei possibili rischi per il club, che non ha adempiuto totalmente a quanto prescritto; ripeto: possibili (potenziali), non certi: bisogna capire che testimonianze ed argomentazioni verranno portate.

 

C’è poi l’art. 11 (Inadempimenti e clausole penali):

 

11.1.1: Al Calciatore che sia venuto meno ai suoi obblighi contrattuali verso la Società, ovvero agli obblighi derivanti da Regolamenti Federali, fonti normative, statuali o federali, che siano rilevanti con la, o integrative della, disciplina contrattuale, sono applicabili i seguenti provvedimenti, graduati in relazione alla gravità dell’inadempimento: a) ammonizione scritta; b) multa; c) riduzione della Retribuzione; d) esclusione temporanea dagli allenamenti o dalla preparazione precampionato con la prima squadra; e) risoluzione del Contratto.

 

Qui vi è un altro punto potenzialmente debole per il club: il calciatore, per essere messo fuori rosa e privato dell’accesso a strutture (non solo i campi), ha commesso delle violazioni? E’ venuto meno ai propri doveri ex art. 8 e 10? Ha leso l’immagine del club con comportamenti o attività professionali secondarie o altre iniziative non autorizzate?

 

Se così fosse stato, la società avrebbe dovuto comunicare a mezzo scritto il provvedimento idoneo ed attinente alla gravità della violazione come descritto all’art. 11 comma 1.

 

Lo ha fatto? La dirigenza ha notificato violazioni e decisioni in modo adeguato o si è limitata ad una chiacchierata in forma verbale, non motivando le decisioni? Non risulta ufficialmente che questo sia avvenuto, per quanto dato a sapere.

 

Parte importante: Art. 12 (Azioni a tutela dei diritti del Calciatore):

12.1: Il Calciatore ha diritto di ottenere, con ricorso al CA (Collegio Arbitrale), il risarcimento del danno e/o la risoluzione del Contratto quando la Società abbia violato gli obblighi contrattuali cui è tenuta nei suoi confronti.

 

12.2: Nell’ipotesi di violazione della previsione di cui sub articolo 7.1, il Calciatore può diffidare per iscritto la Società, invitandola ad adempiere. Qualora la Società non adempia spontaneamente entro il termine perentorio di giorni 5 (cinque) dalla ricezione della diffida, il Calciatore può adire il CA per ottenere a sua scelta la reintegrazione ovvero la risoluzione del Contratto. In entrambi i casi il Calciatore ha altresì diritto ad un importo pari al venti percento (20%) della parte fissa della Retribuzione annua lorda.

 

12.4: Se, dopo la pronuncia del CA di reintegrazione del Calciatore, la Società non provvede entro il termine di giorni 5 (cinque) dalla ricezione della comunicazione del dispositivo del lodo, il Calciatore ha diritto di ottenere dal CA la risoluzione del Contratto ed il risarcimento del danno, da determinarsi nella misura della Retribuzione contrattuale dovuta fino al termine della stagione sportiva.

 

12.5: Il CA, se ravvisa infrazioni di carattere disciplinare, nel caso previsto nel presente articolo 12 e in ogni altro procedimento di sua competenza, provvede a rimettere gli atti avanti alla Procura Federale per eventuali provvedimenti di competenza. 

12.6: In ogni ipotesi in cui il Calciatore sia escluso, anche in via preventiva, dalla preparazione e/o dagli allenamenti con la prima squadra, resta comunque fermo l’obbligo della Società di fornire al Calciatore attrezzature idonee alla preparazione atletica e mettere a sua disposizione un ambiente consono alla sua dignità professionale ai sensi dell’articolo 7.1, salva espressa rinuncia scritta del Calciatore.

 

Questi commi sono importantissimi e consentono di farsi un’idea più precisa.

Il calciatore ha diritto al risarcimento in caso di violazione degli obblighi di cui in precedenza (non più la risoluzione, visto che non è più dipendente Juventus ed ha accettato altro club: ci tornerò).

Non ha diritto al reintegro, ormai, visto il cambio di club come scritto sopra.

 

Il risarcimento danni, invece, è contemplato ed ipotizzabile, vista la non sussistenza delle due soluzioni di cui sopra.

 

Il comma 6 ribalta quanto scritto per l’art. 7: la società deve fornire attrezzature idonee alla preparazione atletica e mettere a disposizione un ambiente consono: ritengo che al di là del ristorante ed altre privazioni da dimostrare, la società abbia adempiuto agli obblighi.

 

Il punto critico è la mancata comunicazione scritta (se così venisse dimostrato). Qui faccio una grossa grossa critica alla società: come è possibile (se vero) che non abbia provveduto ad ottemperare ad una prassi scontata, come la notifica in forma scritta dei provvedimenti e delle eventuali violazioni? 

 

Perché violazioni non vi erano, forse? Ciò non scagionerebbe il club. 

 

Bonucci parla di umiliazione: io ritengo che il fatto di andare a casa sua di persona, per parlargli, sia stato invece l’opposto: una forma di chiarezza e schiettezza, di rispetto della persona. Solo verbale, però...

 

Infine, faccio presente che il CA può, in caso di infrazioni disciplinari, inoltrare gli atti alla Procura (Chiné), che sarebbe quantomeno fantozziano, per noi, dopo tutto quel che è successo.

 

A livello di rischio economico, siamo su cifre abbordabilissime...non è questo il problema...il problema è che si DOVEVA e POTEVA gestire meglio la situazione...non mi interesso del valore oppure danno morale del giocatore,quella è una cosa personale e manco mi interesso di simpatia ho antipatia del giocatore ed offese varie che alcuni qua dentro ostentano peggio che avergli trombato la moglie,non ho MAI offeso un calciatore perché in primis non giudico chi non conosco personalmente... il giocatore è andato? Addio.

Bonucci ha sostanzialmente aperto una vertenza nei confronti del proprio ex datore di lavoro, dinanzi al Collegio Arbitrale, lamentando violazioni dei propri diritti, con riferimento all’accordo collettivo AIC - Lega - Federazione, che è l’equivalente degli accordi sindacali di categoria con le parti datoriali per i lavoratori subordinati, che a sua volta ha origine dalla Legge 23 marzo 1981, n. 91 ( e successive modifiche), avente oggetto, appunto, i rapporti tra società e sportivi professionisti.

Premesso che non si conoscono i dettagli delle lagnanze e delle richieste di Bonucci, inclusi quelli di tutto l’antecedente tra club e calciatore ed eventuali comunicazioni scritte o meno, il fulcro della discussione è una richiesta di risarcimento danni per la violazione dei diritti del calciatore ai sensi dell’accordo collettivo di cui sopra.
non citerò tutti gli articoli (non servirebbe e non servirà) dello stesso, ma quel che conta lo troviamo innanzitutto all’art. 7 (Preparazione precampionato ed allenamenti. Partecipazione alle gare. Trasferte) primi due commi:

7.1.1: La Società fornisce al Calciatore attrezzature idonee alla preparazione e mette a sua disposizione un ambiente consono alla sua dignità professionale.  

7.1.2: Il Calciatore, fermo quanto previsto dal Lodo/Abete, ha diritto di partecipare agli allenamenti e alla preparazione precampionato con la prima squadra del rispettivo campionato, salvo il disposto di cui infra sub articolo 11.1.1.d.

Già leggendo questo articolo, possiamo rinvenire le ragioni lamentate da Bonucci e gli eventuali (eventuali, mi raccomando) torti della società.
Il calciatore è stato fatto allenare in orari diversi dalla prima squadra, senza contatto con gli altri, senza poter accedere al ristorante ed altre strutture: così egli riporta. Non è stato portato in tournée con gli altri, non ha partecipato ad amichevoli ecc.

Qui si ravvisano dei possibili rischi per il club, che non ha adempiuto totalmente a quanto prescritto; ripeto: possibili (potenziali), non certi: bisogna capire che testimonianze ed argomentazioni verranno portate.

C’è poi l’art. 11 (Inadempimenti e clausole penali):

11.1.1: Al Calciatore che sia venuto meno ai suoi obblighi contrattuali verso la Società, ovvero agli obblighi derivanti da Regolamenti Federali, fonti normative, statuali o federali, che siano rilevanti con la, o integrative della, disciplina contrattuale, sono applicabili i seguenti provvedimenti, graduati in relazione alla gravità dell’inadempimento: a) ammonizione scritta; b) multa; c) riduzione della Retribuzione; d) esclusione temporanea dagli allenamenti o dalla preparazione precampionato con la prima squadra; e) risoluzione del Contratto.

Qui vi è un altro punto potenzialmente debole per il club: il calciatore, per essere messo fuori rosa e privato dell’accesso a strutture (non solo i campi), ha commesso delle violazioni? E’ venuto meno ai propri doveri ex art. 8 e 10? Ha leso l’immagine del club con comportamenti o attività professionali secondarie o altre iniziative non autorizzate?

Se così fosse stato, la società avrebbe dovuto comunicare a mezzo scritto il provvedimento idoneo ed attinente alla gravità della violazione come descritto all’art. 11 comma 1.

Lo ha fatto? La dirigenza ha notificato violazioni e decisioni in modo adeguato o si è limitata ad una chiacchierata in forma verbale, non motivando le decisioni? Non risulta ufficialmente che questo sia avvenuto, per quanto dato a sapere.

Parte importante: Art. 12 (Azioni a tutela dei diritti del Calciatore):
12.1: Il Calciatore ha diritto di ottenere, con ricorso al CA (Collegio Arbitrale), il risarcimento del danno e/o la risoluzione del Contratto quando la Società abbia violato gli obblighi contrattuali cui è tenuta nei suoi confronti.

12.2: Nell’ipotesi di violazione della previsione di cui sub articolo 7.1, il Calciatore può diffidare per iscritto la Società, invitandola ad adempiere. Qualora la Società non adempia spontaneamente entro il termine perentorio di giorni 5 (cinque) dalla ricezione della diffida, il Calciatore può adire il CA per ottenere a sua scelta la reintegrazione ovvero la risoluzione del Contratto. In entrambi i casi il Calciatore ha altresì diritto ad un importo pari al venti percento (20%) della parte fissa della Retribuzione annua lorda.

12.4: Se, dopo la pronuncia del CA di reintegrazione del Calciatore, la Società non provvede entro il termine di giorni 5 (cinque) dalla ricezione della comunicazione del dispositivo del lodo, il Calciatore ha diritto di ottenere dal CA la risoluzione del Contratto ed il risarcimento del danno, da determinarsi nella misura della Retribuzione contrattuale dovuta fino al termine della stagione sportiva.

12.5: Il CA, se ravvisa infrazioni di carattere disciplinare, nel caso previsto nel presente articolo 12 e in ogni altro procedimento di sua competenza, provvede a rimettere gli atti avanti alla Procura Federale per eventuali provvedimenti di competenza. 
12.6: In ogni ipotesi in cui il Calciatore sia escluso, anche in via preventiva, dalla preparazione e/o dagli allenamenti con la prima squadra, resta comunque fermo l’obbligo della Società di fornire al Calciatore attrezzature idonee alla preparazione atletica e mettere a sua disposizione un ambiente consono alla sua dignità professionale ai sensi dell’articolo 7.1, salva espressa rinuncia scritta del Calciatore.

Questi commi sono importantissimi e consentono di farsi un’idea più precisa.
Il calciatore ha diritto al risarcimento in caso di violazione degli obblighi di cui in precedenza (non più la risoluzione, visto che non è più dipendente Juventus ed ha accettato altro club: ci tornerò).
Non ha diritto al reintegro, ormai, visto il cambio di club come scritto sopra.

Il risarcimento danni, invece, è contemplato ed ipotizzabile, vista la non sussistenza delle due soluzioni di cui sopra.

Il comma 6 ribalta quanto scritto per l’art. 7: la società deve fornire attrezzature idonee alla preparazione atletica e mettere a disposizione un ambiente consono: ritengo che al di là del ristorante ed altre privazioni da dimostrare, la società abbia adempiuto agli obblighi.

Il punto critico è la mancata comunicazione scritta (se così venisse dimostrato). Qui faccio una grossa grossa critica alla società: come è possibile (se vero) che non abbia provveduto ad ottemperare ad una prassi scontata, come la notifica in forma scritta dei provvedimenti e delle eventuali violazioni? 

Perché violazioni non vi erano, forse? Ciò non scagionerebbe il club. 

Bonucci parla di umiliazione: io ritengo che il fatto di andare a casa sua di persona, per parlargli, sia stato invece l’opposto: una forma di chiarezza e schiettezza, di rispetto della persona. Solo verbale, però...

Infine, faccio presente che il CA può, in caso di infrazioni disciplinari, inoltrare gli atti alla Procura (Chiné), che sarebbe quantomeno fantozziano, per noi, dopo tutto quel che è successo.

A livello di rischio economico, siamo su cifre abbordabilissime...non è questo il problema...il problema è che si DOVEVA e POTEVA gestire meglio la situazione...non mi interesso del valore oppure danno morale del giocatore,quella è una cosa personale e manco mi interesso di simpatia ho antipatia del giocatore ed offese varie che alcuni qua dentro ostentano peggio che avergli trombato la moglie,non ho MAI offeso un calciatore perché in primis non giudico chi non conosco personalmente... il giocatore è andato? Addio.

Abbi pazienza... ma sti caxxi 👍. Noi non siamo il giudice che dovrà decidere. Lui applicherà le legge e magari Bonucci avrà ragione. Noi al massimo esprimiamo un giudizio etico sui comportamenti, secondo quello che sappiamo. E rimane il fatto che tutte le società di calcio mettono fuori rosa i calciatori che sono fuori progetto, che lui è un miliardario e sarebbe opportuno che le norme a quei livelli tenessero conto anche degli interessi delle società che pagano lauti stipendi per rimanere competitive e quella competitività giustifica i lauti stipendi, e che in un momento critico per la società chi si definisce una bandiera poteva comprendere che le cose erano cambiate. Poi, magari vincerà la causa. E chi se ne importa: la Juve gli darà due spicci e ciao. Non raccontiamoci la storiella che solo alla Juve i calciatori sono messi fuori rosa. Da Montolivo al Milan a Marchetti alla Lazio l'elenco è lunghissimo e tocca tutti i team.

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
52 minuti fa, Foreverbianco&nero ha scritto:

E dopo questa ILLUMINANTE rivelazione cosa dovrei rispondere?😆 Ti posso solo dire che non è obbligatorio leggere tutto il forum...uno sceglie quello che gli interessa...poi magari può disquisire sul contenuto...hai presente quelle cose che si chiamano "conversare" con un altra persona cercando di dire qualcosa di intelligente? Per esempio ti svegli la mattina e dici"buongiorno,bella giornata...tutto bene grazie" e l'altro risponde "si,bene grazie,e lei?"...e via discorrendo,insomma una cosa che abbia senso,magari non da social livoroso.

Vedo che oltre al dono della sintesi hai anche il senso dell’ironia...

Non te la prendere dai, si scherza 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Essersi finalmente liberati definitivamente di questo pagliaccio, si tradurrà in 8/10 punti in più in campionato.

Non avere più sto falso nello spogliatoio sarà un beneficio per tutti gli altri, allenatore, staff, giocatori.

Che vada a far danni a Berlino.

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

vi rendete conto che quesot pseudo 'uomo' era il nostro capitano  dopo l'addio di chiellini?

 

il suo ritorno dal milan non lo capirò mai...

 

un miracolato che si e costruito la propria carriera su le spalle di Chiellini e Barzagli, che si credeva un mix tra beckenbauer e Maldini....

 

piccolo piccolissimo uomo sto bonucci...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 ore fa, psycone ha scritto:

questo si chiama qualunquismo e fare victim blaming

 

Solo perchè un lavoro è più remunerato non significa che certi comportamenti da parte del datore di lavoro non siano soprusi che tentano di emarginarlo, mettergli pressione psicologica e intimarlo ad andare via.

 

No. Quando ti fanno capire che sei di troppo in tutti i lavori non è normale

questo è poco ma sicuro.

Bonucci deve dimostrare di aver subito trattamenti non aderenti al contratto collettivo: per ora nell'intervista a mediaset non ha denunciato nulla di rilevante. se non gli è stato permesso l'accesso a strutture di allenamento la società fa una figura barbina e pagherà i danni. se invece è solo bonucci che si sente umiliato, è lui che sarà davvero umiliato perché ha un ego che non è presentabile in un contesto civile.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, capitangazzella ha scritto:

Abbi pazienza... ma sti caxxi 👍. Noi non siamo il giudice che dovrà decidere. Lui applicherà le legge e magari Bonucci avrà ragione. Noi al massimo esprimiamo un giudizio etico sui comportamenti, secondo quello che sappiamo. E rimane il fatto che tutte le società di calcio mettono fuori rosa i calciatori che sono fuori progetto, che lui è un miliardario e sarebbe opportuno che le norme a quei livelli tenessero conto anche degli interessi delle società che pagano lauti stipendi per rimanere competitive e quella competitività giustifica i lauti stipendi, e che in un momento critico per la società chi si definisce una bandiera poteva comprendere che le cose erano cambiate. Poi, magari vincerà la causa. E chi se ne importa: la Juve gli darà due spicci e ciao. Non raccontiamoci la storiella che solo alla Juve i calciatori sono messi fuori rosa. Da Montolivo al Milan a Marchetti alla Lazio l'elenco è lunghissimo e tocca tutti i team.

Io ho pazienza...ma devi averla anche tu' ...la LEGGE in questo caso è anche arbitro dell'etica sui comportamenti di Bonucci e della società in QUESTA spinosa situazione,non siamo NOI ha decidere chi ETICAMENTE ha sbagliato,e NON sto' dicendo che per ME Bonucci deve vincere oppure perdere NON ME NE FREGA NULLA...come non me ne frega NULLA che sia  andato ANZI il divorzio era INEVITABILE...quello che NON volete capire e che se non si siete in grado di distinguere (e non lo siete come tifosi) se una persona(chiunque sia) ha subito un TORTO oppure NO vuole dire semplicemente che NON VE NE FREGA NULLA di cosa è giusto ho sbagliato!! 

QUESTA COSA ANDAVA GESTITA DIVERSAMENTE PUNTO,perché così è un immensa,enorme,imbarazzante FIGURA DI M...A che ricade sulla Juve se il giudice dovesse dargli torto,ma cosa ci vuole a capirlo che NON si può fare mobbing ad un calciatore in questa maniera? Piuttosto speriamo che vada tutto in una bolla di sapone...ma è MOLTO MOLTO DIFFICILE,non vi rendete conto...e NON sopporto i soprusi in generale CHIUNQUE lo faccia...anche dalla mia squadra del cuore,naturalmente finché non si saranno espressi IO mi esprimo con il beneficio del dubbio,molti di VOI non sono in grado di farlo.

 

  • Haha 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
9 ore fa, superdrake ha scritto:

E quell'ingaggio derivava da un valido contratto controfirmato dalla società Juventus,  quindi aveva tutte le ragioni Bonucci a volere che fosse rispettato. 

Per quanto riguarda i licenziamenti, in realtà è tutto da vedere se possono licenziarti senza giusta causa, e nel caso se non devono indennizzarti oltre a doverti pagare 2 anni di disoccupazione. 

i 2 anni di diosoccupazione non sono certo a carico dell'azienda ed un contratto di assunzione a tempo indeterminato non puù tout court essere assimilato ad un contratto di prestazione come quello dei calciatori. Cmq stiamo andando a discutere di tecnicismi fuori dal discorso. Resta in fatto che oggi i calciatori possono permettersi di ridiscutere l'ingaggio anche durante lo svolgimento di un contratto e sono eccessivamente tutelati rispetto ad altre categorie, per quanto riguarda la cessazione del rapporto

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, Ale091011 ha scritto:

Vedo che oltre al dono della sintesi hai anche il senso dell’ironia...

Non te la prendere dai, si scherza 

Ma si hai ragione...godiamoci la meritata vittoria che è molto meglio di questa lagna Juve=Bonucci.

Il mio problema che non sopporto la gogna mediatica gratuita social...e NON giudico MAI per simpatia ho antipatia,ho un età in cui ho smesso di farmi dire dalla massa social (e non)cosa è giusto ho sbagliato...soprattutto se la maggior parte della massa dei tifosi decide che è meglio ti trombino la morosa un intera tribù di Watussi in astinenza piuttosto che mettano la Juventus ha 90' gradi,la prendono sul personale,sbagliatissima questa cosa,le cose veramente importanti sono altre...lo sappiamo,questione di...non lo dico,mi bannerebbero.

Ps: non mi rivolgo a te personalmente ci mancherebbe.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
14 minuti fa, FuoriDalCoro ha scritto:

i 2 anni di diosoccupazione non sono certo a carico dell'azienda ed un contratto di assunzione a tempo indeterminato non puù tout court essere assimilato ad un contratto di prestazione come quello dei calciatori. Cmq stiamo andando a discutere di tecnicismi fuori dal discorso. Resta in fatto che oggi i calciatori possono permettersi di ridiscutere l'ingaggio anche durante lo svolgimento di un contratto e sono eccessivamente tutelati rispetto ad altre categorie, per quanto riguarda la cessazione del rapporto

Il punto è che quei contratti i calciatori non se li firmano da soli e non credo Bonucci sia entrato in sede con una pistola per ottenere quella firma. 

Quindi un contratto valido a tutti gli effetti va rispettato punto e basta, se hai sbagliato a farglielo è un problema tuo , società  .

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
8 ore fa, Foreverbianco&nero ha scritto:

Io ho pazienza...ma devi averla anche tu' ...la LEGGE in questo caso è anche arbitro dell'etica sui comportamenti di Bonucci e della società in QUESTA spinosa situazione,non siamo NOI ha decidere chi ETICAMENTE ha sbagliato,e NON sto' dicendo che per ME Bonucci deve vincere oppure perdere NON ME NE FREGA NULLA...come non me ne frega NULLA che sia  andato ANZI il divorzio era INEVITABILE...quello che NON volete capire e che se non si siete in grado di distinguere (e non lo siete come tifosi) se una persona(chiunque sia) ha subito un TORTO oppure NO vuole dire semplicemente che NON VE NE FREGA NULLA di cosa è giusto ho sbagliato!! 

QUESTA COSA ANDAVA GESTITA DIVERSAMENTE PUNTO,perché così è un immensa,enorme,imbarazzante FIGURA DI M...A che ricade sulla Juve se il giudice dovesse dargli torto,ma cosa ci vuole a capirlo che NON si può fare mobbing ad un calciatore in questa maniera? Piuttosto speriamo che vada tutto in una bolla di sapone...ma è MOLTO MOLTO DIFFICILE,non vi rendete conto...e NON sopporto i soprusi in generale CHIUNQUE lo faccia...anche dalla mia squadra del cuore,naturalmente finché non si saranno espressi IO mi esprimo con il beneficio del dubbio,molti di VOI non sono in grado di farlo.

 

Voi voi voi.... meno male che ci sei tu a possedere il verbo e difendere i sopprusi. Ciao.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mi ripeto, salvato da Conte che gli ha messo due veri difensori a salvare le sue Bonucciate.

Ego smisurato a fronte del reale valore.

Traditore capitano al Milan ed esultanza in faccia ai tifosi a casa nostra dopo il suo goal.

L’intelligenza ed il buon senso lo dovevano portare a trovare un accordo ed essere salutato 

con gli onori.

Ed invece… non parliamo di uno che deve portare il pane a tavola…

 

Basta guardare Marco Verratti salutato dal PSG che gli aveva detto che non avrebbe giocato un secondo.

Osannato come un eroe.

Le chiacchiere stanno a 0.

Addio, sarai ricordato con lacrime dallo sgabello, hai rovinato ciò che di buono hai fatto

nel ricordo almeno mio di tifoso.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, mikivai73 ha scritto:

Mi ripeto, salvato da Conte che gli ha messo due veri difensori a salvare le sue Bonucciate.

Ego smisurato a fronte del reale valore.

Traditore capitano al Milan ed esultanza in faccia ai tifosi a casa nostra dopo il suo goal.

L’intelligenza ed il buon senso lo dovevano portare a trovare un accordo ed essere salutato 

con gli onori.

Ed invece… non parliamo di uno che deve portare il pane a tavola…

 

Basta guardare Marco Verratti salutato dal PSG che gli aveva detto che non avrebbe giocato un secondo.

Osannato come un eroe.

Le chiacchiere stanno a 0.

Addio, sarai ricordato con lacrime dallo sgabello, hai rovinato ciò che di buono hai fatto

nel ricordo almeno mio di tifoso.

Non esageriamo, sicuramente ha avuto la fortuna di giocare al fianco di due grandi difensori come Barzagli e Chiellini ma il suo l’ha sempre fatto oltrettutto  era il difensore con i piedi migliori viceversa non ci sarebbe stata bbc che per anni è stata una delle difese più forti d’Europa se non la più forte e lui si sarebbe accomodato in panchina. È stato un pessimo finale di rapporto credo che sarebbe bastato un po’ di buon senso in quanto raramente torti o ragioni stanno solo da una parte 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Interessante spunto da leggere che parla di eventi,comportamenti vari del mondo Juve...NON è OT perché si parla anche di Bonucci in certe dinamiche.

 

Christian Belli 100% Juve

 

Vengo ad un qualcosa che so bene farà rumore e creerà le solite discussioni puerili fuori da questa piattaforma (mi frega zero, lo dico chiaramente), dove molti credono di sapere tutto, dove troppi leggono solo quello che fa comodo e spacciano, poi, sui loro account, falsità ad uso e consumo dei loro accoliti.

Avrei voluto inserire questa cosa in altri post futuri, per scrupoli miei che non sto a dettagliare, ma visto che certe figure hanno provato a contattarmi in modo scomposto e c’è il rischio che si raccontino male certe vicende per bocca altrui, vi dico quel che è dato sapere al sottoscritto:

La scorsa stagione, come ricorderà chi mi legge, la proprietà diede l’ok a cercare dirigente e tecnico, quantomeno a guardare attorno, con tanto di chiacchierate con alcuni e decisioni sorprendenti sul finale, come la conferma di Allegri, nonostante gli screzi e tutta una serie di criticità raccontate ed ormai di pubblico dominio, episodio più, episodio meno.

Già quando Andrea era ancora presidente, si erano appianati i rapporti con Antonio Conte (che oggi era presente in Legends) e “qualcuno” aveva pensato e proposto di poterlo richiamare in caso di esonero di Max a fine stagione. E’ un fatto che non teme smentita e di cui sono certo. 

Le porte, però, restarono chiuse anche dopo un paio di chiacchierate informali (vale sempre ciò che scrissi in quel vecchio post, non mi rimangio una virgola), per tutta una serie di dinamiche, tra cui il reset del CDA e le decisioni della proprietà e della nuova amministrazione, che dopo aver avallato l’idea Tudor, decise di confermare Allegri: lo scrissi in quel famoso post del 2 giugno e come avete visto è andata come raccontai, nonostante i giochini estivi di troppi fenomeni acchiappa like.

In questo mi lego alla vicenda Bonucci: Antonio sa che Leonardo vuole studiare da tecnico e che volesse fare l’ultima stagione e poi chiudere. Si sentono spesso, come con altri della vecchia guardia. 

Ha sempre apprezzato ciò che Sacchi fece con Ancelotti (lo portò negli USA dopo il ritiro e gli avviò la carriera da tecnico) e ha pensato di fare la stessa cosa con Leonardo: gli disse che c’era una piccola possibilità di tornare e che nel caso, una volta scelta quella strada a fine stagione (questa in corso), lo avrebbe chiamato nel suo staff, che forse avrà di nuovo Alessio e non più Stellini né Carrera, come noto.

In tanti erano sicuri, questa estate, che alla ripresa avrebbero trovato un volto nuovo: è un fatto risaputo. 
Sapere della conferma di Max lasciò molti giocatori e componenti del personale anche non tecnico, stupiti. Scrissi anche questo, se ricordate.

Leonardo, forte di questa convinzione (del cambio del tecnico), aveva già parlato con diversi compagni e persone esterne da tempo: il suo spendersi, mettendo bocca anche dove non doveva, ha solo peggiorato la sua situazione.

Vi scrissi, in seguito, che al termine del campionato in corso le cose sarebbero comunque cambiate, che vi sia un’idea di progetto tecnico chiara e che cambieranno almeno una o due figure dell’organigramma. 
Ve lo ribadisco e ripeto che “si vinca o meno, a fine stagione Max lascerà”.

Non ho certezze, oggi, su chi e come, altrimenti lo scriverei come mio solito, ma so che Bonucci pensa di sfruttare a suo favore certe informazioni (alcune riguardanti anche un’altra vicenda, di ordine “societario”, di cui come “senatore” all’epoca sapeva anche i dettagli e che consentitemi, non voglio riaprire) ed ha assunto questo atteggiamento di chi sa che gli altri sanno che lui sa (...) convinto che in un futuro prossimo non lontano, lui possa tornare, con o senza Conte.

Conoscendo il modus di chi comanda, ho seri dubbi che gli permettano di tornare o diano l’ok ad un tecnico che lo richieda, anche se non mi stupisco più di nulla, dopo aver visto e saputo cose che mi hanno dato più di un mal di stomaco (e fegato), negli ultimi 17 anni.

Va anche detto che se i prossimi mesi o nel breve, una big dovesse fare una super proposta a Conte, il discorso probabilmente morirebbe lì anche per lui, perché suppongo che come minimo tentennerebbe.
Inoltre, se la Juventus dovesse vincere il campionato (me lo auguro con tutto il cuore ma non ne sono così sicuro), non credo che Antonio accetterebbe di rilevare una squadra vincente. E’ nella sua mentalità, direi anche ego: ragioni di opportunità.

Certi matrimoni necessitano dei giusti incastri; non sempre quel che si pensa a novembre si realizza a luglio. 
E’ questo che molti non capiscono: parlare con qualcuno, pensare ad un cambiamento, non si traduce sempre necessariamente in qualcosa di concreto: può sembrare una banalità o una scusa ma non lo è.

Due anni fa dicevo ad amici, parenti e conoscenti, che avrei acquistato un modello di auto: mi piaceva e la volevo. Alla fine, dopo calcoli e ragionamenti, tornai con un'altra.
Non la volevo, mentivo, forse? Assolutamente no.
Mi rendo conto, però, che è ragionamento troppo difficile per certe menti maliziose.

Chiudo con Sarri.
Le sue frasi in risposta alla domanda del giornalista, sulle emozioni nel tornare allo Stadium, lo descrivono per quello che è: una persona ignorante, rancorosa, ipocrita, voltagabbana, rozza.
L’unica vittoria di un campionato della sua vita la deve alla Juventus, dove è riuscito in quel che mai era accaduto: ci sarà un motivo?

Se tornare dove ha realizzato un sogno non gli suscita emozioni, ma ribadisce la questione di Napoli per indispettirci, allora dubito seriamente del suo spessore umano e ritengo dovrebbe far pace con sé stesso: certamente queste sue risposte descrivono perfettamente la realtà dei suoi rapporti col gruppo giocatori dell’epoca e con la società, dove fu sempre un oggetto estraneo e poco rispettato da quasi tutti. 

Ricorda quelle mogli o quei mariti che una volta cambiato partner, ne dicono peste e corna, pur di cercare in modo maldestro di cancellare un passato che non potranno cancellare.

Il silenzio stampa della Lazio, poi, è quanto di più ridicolo vi sia: mentalità ottusa di un calcio anni 70/80, di fare il broncio e cercare scuse e colpevoli per i propri fallimenti. 
Si rendessero conto che hanno perso meritatamente, che gliele abbiamo suonate per bene e che abbiamo dovuto sorbirci un Maresca mediocre ed irritante, che ha ammonito cinque dei nostri a fronte di uno dei loro, tenendo una linea incoerente e preoccupante, che avrebbe potuto indirizzare la gara. 

Mi sembra evidente di quale sia la musica: se vogliono fare carriera e star sereni, nel dubbio fischino contro di noi: ricorda una telefonata delinquenziale di carrariana memoria.

Buon week end a tutti.
Cordialità.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 14/9/2023 Alle 11:43, Davide5maggio ha scritto:

Penso che Bonucci abbia toccato il punto più basso mai esistito da un ex calciatore della Juve........

 

per me non sta bene mentalmente ed è mal consigliato........ne sta uscendo MALISSIMO da questa cosa....MALISSIMO......si fermasse finchè è in tempo

👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻

invece continua ….. continua …..

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La sensazione è che Bonucci, a cui va il mio grazie sentito per le 500 gare da protagonista con la maglia juventina credeva di approfittare della situazione negativa intorno all'attuale mister. 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
18 ore fa, capitangazzella ha scritto:

in un momento critico per la società chi si definisce una bandiera poteva comprendere che le cose erano cambiate

Su questo punto, e solo su questo, ti darei senza dubbio ragione. Ma torno a dire che noi non sappiamo cosa sia avvenuto a livello di dinamiche personali realmente. E' stato messo fuori rosa solo per risparmiare uno stipendio? O perchè Allegri lo ha preso da parte e gli ha detto: ora te ne vai fuori dai c****** perchè mi sei sempre stato sul mazzo? O Allegri ha detto questo alla società?

 

In questa seconda ipotesi, sta comportandosi da ragazzino orgoglioso e un po' coatto. Ma umanamente, facendo la tara sulla persona, lo potrei capire. Non giustificare. Capire. Ad esempio io molto probabilmente non mi comporterei come lui. Ho solo detto 'capire'. Per questo l'insulto dei più non lo alimento. Preferisco un più dignitoso silenzio

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 ore fa, orestelapeste ha scritto:

Non esageriamo, sicuramente ha avuto la fortuna di giocare al fianco di due grandi difensori come Barzagli e Chiellini ma il suo l’ha sempre fatto oltrettutto  era il difensore con i piedi migliori viceversa non ci sarebbe stata bbc che per anni è stata una delle difese più forti d’Europa se non la più forte e lui si sarebbe accomodato in panchina. È stato un pessimo finale di rapporto credo che sarebbe bastato un po’ di buon senso in quanto raramente torti o ragioni stanno solo da una parte 

I suoi lanci fuori quota sono stati di gran lunga superiori ai pochi passaggi ottimi.

L’esempio che ho fatto di Verratti è calzante, ha mostrato più intelligenza e meno ego di Bonucci.

Per me out e basta.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
20 minuti fa, mikivai73 ha scritto:

I suoi lanci fuori quota sono stati di gran lunga superiori ai pochi passaggi ottimi.

L’esempio che ho fatto di Verratti è calzante, ha mostrato più intelligenza e meno ego di Bonucci.

Per me out e basta.

Mah io personalmente  Veratti l’ho sempre considerato un giocatore sopravvalutato e senza  un minimo di ambizione non è un caso che ha sempre giocato nel Psg per poi andare a 30 anni in Qatar. Inoltre non bisogna confondere l’ego con una forte personalità parliamo di un giocatore con oltre 500 presenze in maglia bianconera non un Ramsey qualsiasi

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 minuti fa, orestelapeste ha scritto:

Mah io personalmente  Veratti l’ho sempre considerato un giocatore sopravvalutato e senza  un minimo di ambizione non è un caso che ha sempre giocato nel Psg per poi andare a 30 anni in Qatar. Inoltre non bisogna confondere l’ego con una forte personalità parliamo di un giocatore con oltre 500 presenze in maglia bianconera non un Ramsey qualsiasi

L’ego smisurato è quello che gli annebbiato il cervello considerandosi ancora al top quando non lo è da almeno due anni.

Verratti è l’esempio per come ha chiuso col PSG che lo ha messo alla porta.

Il passo indietro lo doveva fare Bonucci che non era mai stato fondamentale ma si sentiva il Ronaldo della difesa.

Non scordiamoci lo sgabello, il Milan, l’esultanza in faccia.

Sarà il prox Boniek.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
12 minuti fa, mikivai73 ha scritto:

L’ego smisurato è quello che gli annebbiato il cervello considerandosi ancora al top quando non lo è da almeno due anni.

Verratti è l’esempio per come ha chiuso col PSG che lo ha messo alla porta.

Il passo indietro lo doveva fare Bonucci che non era mai stato fondamentale ma si sentiva il Ronaldo della difesa.

Non scordiamoci lo sgabello, il Milan, l’esultanza in faccia.

Sarà il prox Boniek.

Ma non esageriamo non ragioniamo per estremi facendolo passare come quello brutto sporco e cattivo non si fanno 500 presenze alla Juve se sei una pippa oltretutto cambiando negli anni allenatore.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
41 minuti fa, Gennodi ha scritto:

la curva gli ha dedicato un bel vaffa

Mi sembra il minimo.

 

Scusate ma io non capisco.

Se un giocatore ha un contratto di 5 anni, e al secondo anno viene il real e gli offre il doppio, perchè crede di essere in diritto di chiedere la cessione o un aumento?

Se però la società non ti reputa più importsnte e ti dice trovati altro, rperchè poi rompono i suddetti maroni?

Ma ci fanno?

Quando è voluto andare al milan ed era ancora sotto contratto mi pare che si sia  fatto problemi .. o sbaglio?

Quindi adesso stia zitto lui e la sua consorte, che mi pare abbia le tasche piene anche grazie alla Juve.

Ingrati, viziati e arroganti.

 

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.