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Allegri post Verona-Juventus: "Dobbiamo resettare, troppe occasioni sbagliate. Il modulo? Anche con il 4-3-3 lasciavamo spazi"

Post in rilievo

1 minuto fa, riccardinoer ha scritto:

Non sono d'accordo. L'unico motivo per accettare di nuovo una cosa del genere è che siamo senza soldi, anzi in forte debito e la qualificazione serve più per le finanze che non per gli aspetti tecnici. Ma continuare ad accontentarsi di questo vorrebbe dire non sforzarsi di capire che il problema è a monte. È proprio la speculazione da 1-0 "che non si sa come, basta che si vince" che ci ha portato al disastro di oggi. 

Bisogna accettare di poter perdere, per poter creare qualcosa di nuovo, altrimenti si continuerà a vivacchiare in una sorta di zona di comfort invocando gli 1-0 (appunto) come soluzione degli 1-0...un paradosso 

Guarda, non me ne volere ma mi sono fermato alla parola tecnici del tuo messaggio.  È l'unico,  importantissimo motivo per cui dobbiamo assolutamente tornare a fare punti,  metterne più possibili in cascina per arrivare nel porto della champions.  Non voglio altro perché so che non posso avere altro per quest'anno. Per esempio la coppa Italia se arriva la accolgo con gioia, se no ne sarò dispiaciuto e poco più.  Se non arriviamo al piazzamento champions sarò invece disperato,  dal punto di vista tifoso naturalmente (ci sono pur sempre cose più importanti nella vita). 

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24 minuti fa, onekiddu ha scritto:

Magari

Essersi tappati il naso dinanzi agli 1-0 risicati, facendo finta che tutto andasse bene, ci ha portato nelle condizioni attuali.

Sono anni che lo spartito è sempre quello.

Anche nella prima parte della stagione abbiamo vinto partite giocate esattamente come nelle ultime giornate...ma lì il giudizio cambiava perché in un modo o nell'altro i 3 punti si erano portati a casa.

 

Allora si parlava di Juve ritrovata, di trionfo della solidità e del cortomusismo.

Adesso si parla di episodi sfortunati, di avversari che trovano il gol della domenica.

La verità è che ci giochiamo tutte, ma proprio tutte le partite sugli episodi...e sul lungo periodo "il caso" ti serve il conto.

 

Non abbiamo costruito nulla di nulla in questi anni.

 

 

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Cominci a resettare l'attacco. Ieri sera, soprattutto nel primo tempo, ci siamo trovati spesso a puntare la difesa del Verona che lasciava una voragine nelle linee tra centrocampo e difesa. Eppure, ogni volta,  ogni santa volta, a turno Ildiz, Tabiot, Mckennie e ripetutamente Kostic hanno sbagliato il passaggio decisivo. Scarsi tutti? Può darsi. Ma forse si tratta di situazioni non provate, riprovate e poi riprovate in allenamento. Basta! Sono tre anni che ci racconta il Mister che dobbiamo migliorare tecnicamente e sono tre anni che non si vede uno straccio di movimenti senza palla in attacco. Oggi ho visto il Bologna cercarsi no look. Si manda la palla in uno spazio che si sa sarà coperto da qualcuno e poi persa la palla, recupero alto ed immediato come il Bar a di Guardiola e molto più da vicino il Napoli di Spalletti. Noi? Buio assoluto. Nel pressing alto i due quinti sono sistematicamente in ritardo e così la prima pressione si va a benedire e tutti a correre dietro palla.

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20 minuti fa, pavelnumero1 ha scritto:

Essersi tappati il naso dinanzi agli 1-0 risicati, facendo finta che tutto andasse bene, ci ha portato nelle condizioni attuali.

Sono anni che lo spartito è sempre quello.

Anche nella prima parte della stagione abbiamo vinto partite giocate esattamente come nelle ultime giornate...ma lì il giudizio cambiava perché in un modo o nell'altro i 3 punti si erano portati a casa.

 

Allora si parlava di Juve ritrovata, di trionfo della solidità e del cortomusismo.

Adesso si parla di episodi sfortunati, di avversari che trovano il gol della domenica.

La verità è che ci giochiamo tutte, ma proprio tutte le partite sugli episodi...e sul lungo periodo "il caso" ti serve il conto.

 

Non abbiamo costruito nulla di nulla in questi anni.

 

 

Ma certo,io lo dicevo già nel periodo di natale dove la maggior parte degli utenti era festante,parlavano di allegri cambiato di qua e di là ma alla fine era palese che eravamo lì per tantissime congiunzioni astrali e che non si era costruito nulla,infatti poi i nodi,purtroppo,sono venuti al pettine ... Facciamo questi 1 a 0,tappiamoci il naso per qualche mese e poi via max e tutta la gente che vuole continuare a fare questa pietà e ripartiamo,anche senza vincere subito,ma con un progetto che ci faccia veramente crescere

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39 minutes ago, AngriJuve said:

Guarda, non me ne volere ma mi sono fermato alla parola tecnici del tuo messaggio.  È l'unico,  importantissimo motivo per cui dobbiamo assolutamente tornare a fare punti,  metterne più possibili in cascina per arrivare nel porto della champions.  Non voglio altro perché so che non posso avere altro per quest'anno. Per esempio la coppa Italia se arriva la accolgo con gioia, se no ne sarò dispiaciuto e poco più.  Se non arriviamo al piazzamento champions sarò invece disperato,  dal punto di vista tifoso naturalmente (ci sono pur sempre cose più importanti nella vita). 

Beh, potevi anche fare lo sforzo di andare oltre. Ad ogni modo, il punto è proprio che ambiamo al posto Champions non perché sappiamo di poter competere in Europa, ma solo perché senza quei soldi falliremmo. 

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Just now, Pappagone said:

L'unica cosa che dovrebbe fare e con cui riacquisterebbe un po' di dignità è dimettersi per incapacità.

Magari ma purtroppo impossibile conoscendo il soggetto arrogante con delirio di onnipotenza…

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1 ora fa, FDiskolo ha scritto:

E tu andresti a prendere Thuram dagli scarafaggi? Ma ti rendi conto quanto potrebbe costare?
In ogni caso: mai più scambi con le italiane. I nostri soldi non li devono avere

Non hai capito nulla è evidente.

Kephrem Thuram del Nizza centrocampista 1,86 cm centrale difensivo altro figlio di Liliam forte 

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Il modulo di gioco dipende da come viene interpretato in base alle vedute tattiche impartite dall'allenatore le quali rispecchiano la mentalita' di quest'ultimo che poi si va a collegare con quella dei giocatori. Un calciatore professionista si adegua al volere del suo tecnico e non viceversa.

Pertanto che sia 4-4-2; 3-5-2; 4-3-3 o che altro,  dipende dall'atteggiamento e qui andiamo a ripetere sempre gli stessi concetti; ossia baricentro sempre basso, baricentro alto e baricentro elastico e quest'ultimo e' quello piu' ovvio maggiormente addottato dalle squadre, il che equivale a dire che se una squadra si muove con costante dinamismo e rimane sempre compatta salendo e scendendo, gli spazi e le distanze rimangono inalterati: vale per qualsiasi modulo, a meno che la squadra non venga pensata e costruita per agire unicamente di contropiede e nemmeno questo e' il nostro caso; siamo una squadra statica e lenta, compatta unicamente quando si rimane in copertura, poi appena si avanza il tutto si sfila e di conseguenza troviamo serie difficolta' ad attaccare in maniera ragionata e nel contempo si va a subire l'iniziativa dei centrocampisti avversari e questo oramai succede da 3 anni senza nemmeno provare a cercare soluzioni alternative.

Conte giocava 3-5-2, ma era svolto in modo dinamico, piu' rapido e aggressivo.

Inzaghi gioca 3-5-2 e segue lo stesso indirizzo (lo faceva pure alla Lazio).

Da noi non funziona e allora si provi qualcosa d'altro, ma lo ribadisco: se l'atteggiamento tecnico tattico e mentale non cambia poi non succede comunque nulla a prescindere da quale sia il modulo di base. (una squadra di elevato livello impone il proprio gioco e non lo va a subire per scelta ottusa).

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30 minuti fa, rensenbrink63 ha scritto:

Cominci a resettare l'attacco. Ieri sera, soprattutto nel primo tempo, ci siamo trovati spesso a puntare la difesa del Verona che lasciava una voragine nelle linee tra centrocampo e difesa. Eppure, ogni volta,  ogni santa volta, a turno Ildiz, Tabiot, Mckennie e ripetutamente Kostic hanno sbagliato il passaggio decisivo. Scarsi tutti? Può darsi. Ma forse si tratta di situazioni non provate, riprovate e poi riprovate in allenamento. Basta! Sono tre anni che ci racconta il Mister che dobbiamo migliorare tecnicamente e sono tre anni che non si vede uno straccio di movimenti senza palla in attacco. Oggi ho visto il Bologna cercarsi no look. Si manda la palla in uno spazio che si sa sarà coperto da qualcuno e poi persa la palla, recupero alto ed immediato come il Bar a di Guardiola e molto più da vicino il Napoli di Spalletti. Noi? Buio assoluto. Nel pressing alto i due quinti sono sistematicamente in ritardo e così la prima pressione si va a benedire e tutti a correre dietro palla.

Qui c’è qualcuno che crede che a calcio si gioca senza provare gli schemi….

probabilmente è gente che viene assunta e viene sbattuta a lavorare senza un minimo di preparazione 

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26 minuti fa, onekiddu ha scritto:

Ma certo,io lo dicevo già nel periodo di natale dove la maggior parte degli utenti era festante,parlavano di allegri cambiato di qua e di là ma alla fine era palese che eravamo lì per tantissime congiunzioni astrali e che non si era costruito nulla,infatti poi i nodi,purtroppo,sono venuti al pettine ... Facciamo questi 1 a 0,tappiamoci il naso per qualche mese e poi via max e tutta la gente che vuole continuare a fare questa pietà e ripartiamo,anche senza vincere subito,ma con un progetto che ci faccia veramente crescere

Esatto. 

Non deve essere il non vincere nulla per una o due stagioni a spaventare, quanto il non vedere alcuna prospettiva futura. 

 

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3 ore fa, hawanaghana ha scritto:

È, di fatto, il primo lavoro dell'allenatore, per giunta il nostro è il più pagato della serie A. Se gli trovi giustificazioni anche in questo, perdonami, ma non puoi lamentarti di chi ti apostrofa come fanatico allegriano e mi spiace perché sei uno dei pochi con cui si può discutere civilmente.

Ormai non puoi negare che l'allenatore non sia uno dei principali problemi. La squadra che stava overperformando (anche se qui ci sarebbe da aprire un altro filone di discussioni) è la stessa e ora sembra una squadra da lega pro. Ha voluto toccare un giocattolo che aveva trovato un suo equilibrio per ragioni note solo a lui, a maggior ragione pensando, come di fatto in parte è, che la squadra peccasse di inesperienza. Il rischio di mandare tutto in vacca era molto alto eppure lo ha fatto lo stesso per dimostrare di avere ragione lui, come ha già fatto altre 3 volte negli ultimi tempi quando gli facevano notare che la squadra più aggressiva vinceva.

Io non credo che abbia toccato il giocattolo, la squadra è sempre quella, solo che dopo l'Inter soprattutto ha un pò mollato. Di fatto stavamo in piedi con la motivazione di poter fare un'impresa (vincere lo scudetto) e il ritorno alla realtà non sembra essere stato metabolizzato bene. Ora sta all'allenatore risollevere questo gruppo, una svolta tattica potrebbe essere di aiuto, un nuovo modo di giocare potrebbe portare qualche stimolo in più. 

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1 minuto fa, gianmarco86 ha scritto:

Io non credo che abbia toccato il giocattolo, la squadra è sempre quella, solo che dopo l'Inter soprattutto ha un pò mollato. Di fatto stavamo in piedi con la motivazione di poter fare un'impresa (vincere lo scudetto) e il ritorno alla realtà non sembra essere stato metabolizzato bene. Ora sta all'allenatore risollevere questo gruppo, una svolta tattica potrebbe essere di aiuto, un nuovo modo di giocare potrebbe portare qualche stimolo in più. 

Secondo me lo scontro diretto è arrivato in un momento non adatto per noi perché probabilmente avremmo potuto continuare ad andare avanti come stavamo facendo.Personalmente avrei preferito incontrare l inda più in là  

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43 minuti fa, rensenbrink63 ha scritto:

Cominci a resettare l'attacco. Ieri sera, soprattutto nel primo tempo, ci siamo trovati spesso a puntare la difesa del Verona che lasciava una voragine nelle linee tra centrocampo e difesa. Eppure, ogni volta,  ogni santa volta, a turno Ildiz, Tabiot, Mckennie e ripetutamente Kostic hanno sbagliato il passaggio decisivo. Scarsi tutti? Può darsi. Ma forse si tratta di situazioni non provate, riprovate e poi riprovate in allenamento. Basta! Sono tre anni che ci racconta il Mister che dobbiamo migliorare tecnicamente e sono tre anni che non si vede uno straccio di movimenti senza palla in attacco. Oggi ho visto il Bologna cercarsi no look. Si manda la palla in uno spazio che si sa sarà coperto da qualcuno e poi persa la palla, recupero alto ed immediato come il Bar a di Guardiola e molto più da vicino il Napoli di Spalletti. Noi? Buio assoluto. Nel pressing alto i due quinti sono sistematicamente in ritardo e così la prima pressione si va a benedire e tutti a correre dietro palla.

Un esempio a caso, basta guardare come ci muoviamo sui cross per riempire l'area. 

Premesso che siamo sempre pochi...in diverse situazioni è successo che quei pochi che ci stavano si fossero portati tutti nella stessa posizione. 

Se lasci tutto all'improvvisazione, è evidente che ciò accada. 

Queste situazioni vanno provate e riprovate in allenamento, dove ognuno deve avere delle indicazioni. 

Anche questo fa parte degli "schemi" e dell'organizzazione di gioco. 

 

I movimenti ad attaccare la profondità o a venire incontro, il movimento coordinato in pressione sull'uscita avversaria. 

Se lasci che ognuno faccia quello che si sente di fare, non avrai mai una coordinazione tra i tuoi uomini. 

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2 minuti fa, pavelnumero1 ha scritto:

Un esempio a caso, basta guardare come ci muoviamo sui cross per riempire l'area. 

Premesso che siamo sempre pochi...in diverse situazioni è successo che quei pochi che ci stavano si fossero portati tutti nella stessa posizione. 

Se lasci tutto all'improvvisazione, è evidente che ciò accada. 

Queste situazioni vanno provate e riprovate in allenamento, dove ognuno deve avere delle indicazioni. 

Anche questo fa parte degli "schemi" e dell'organizzazione di gioco. 

 

I movimenti ad attaccare la profondità o a venire incontro, il movimento coordinato in pressione sull'uscita avversaria. 

Se lasci che ognuno faccia quello che si sente di fare, non avrai mai una coordinazione tra i tuoi uomini. 

Lo sanno tutti, tranne lui ed il suo staff di miracolati, escluso il povero Magnanelli messo ad annaffiare le pianta alla Continassa...

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6 minuti fa, gianmarco86 ha scritto:

Io non credo che abbia toccato il giocattolo, la squadra è sempre quella, solo che dopo l'Inter soprattutto ha un pò mollato. Di fatto stavamo in piedi con la motivazione di poter fare un'impresa (vincere lo scudetto) e il ritorno alla realtà non sembra essere stato metabolizzato bene. Ora sta all'allenatore risollevere questo gruppo, una svolta tattica potrebbe essere di aiuto, un nuovo modo di giocare potrebbe portare qualche stimolo in più. 

La partita con l'Inter è un macigno, non tanto per il risultato che ne è venuto fuori...quanto per l'atteggiamento mostrato. 

Dopo il passo falso con l'Empoli, paradossalmente, avresti dovuto giocartela ancora più apertamente...rischiando qualcosa, a maggior ragione in virtù del fatto che non avevi più nulla da perdere. 

Invece siamo scesi in campo con un atteggiamento vergognoso, non ci abbiamo neppure provato. 

Sarebbe stata meglio una sana batosta dopo aver tentato di vincere...piuttosto che quell'oscena dimostrazione di totale codardia e rassegnazione. 

 

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2 minuti fa, nubedioort ha scritto:

Lo sanno tutti, tranne lui ed il suo staff di miracolati, escluso il povero Magnanelli messo ad annaffiare le pianta alla Continassa...

Evidentemente no. 

Il più grosso danno creato da Allegri in questi anni è stato quello di convincere parte dell'ambiente che questa mediocrità e questa arte dell'arrangiarsi sia la normalità. 

In un ambiente come quello della Juve, che ha sempre puntato tutto sulla cultura del lavoro, questa è la sconfitta più grande. 

 

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5 ore fa, LibeLibeccio ha scritto:

Ma quale contraccolpo?

Contro l’Udinese o l’Empoli hai giocato la stesse partite di Monza, Salerno, Milan e altre.

Solo che gli episodi che prima andavano nel verso giusto ora vanno in senso contrario.

 

Perchè noi siamo questo.

Una canna al vento, una squadra “femmina”, incudine e mai martello.

 

Naturale che le cose vadano così.

Si ma fino a quel momento il morale era alto. Non certo per  vincere uno scudo ovviamente. Ma per andare in Champions senza patemi. Ora invece eccome se li avrai i patemi.

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Comunque in rete si parla ormai di ferri corti te dirigenti, squadra e Allegri, ormai allo sbando più totale e pronto Carrera come traghettatore.

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Io credo che a questa squadra manchi un uomo forte che rappresenti la proprietà. Tutto è stato delegato ad Allegri, troppo. Lo stesso Giuntoli credo che in qualche modo sia sottoposto ad Allegri. Per uomo forte intendo qualcuno che quando serve scenda anche negli spogliatoi all'intervallo e li faccia * tutti sotto. Chiarisco, un uomo forte non ha neanche bisogno di alzare la voce, basta che li guardi in faccia uno per uno incluso l'allenatore...

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44 minuti fa, riccardinoer ha scritto:

Beh, potevi anche fare lo sforzo di andare oltre. Ad ogni modo, il punto è proprio che ambiamo al posto Champions non perché sappiamo di poter competere in Europa, ma solo perché senza quei soldi falliremmo. 

Era per dire che la parte fondamentale adesso è quella,  non che non ho letto tutto il messaggio 

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2 minuti fa, VOLTA J RE ha scritto:

Comunque in rete si parla ormai di ferri corti te dirigenti, squadra e Allegri, ormai allo sbando più totale e pronto Carrera come traghettatore.

Ne dicono tante ….

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Dopo 3 anni mai mi sarei aspettato di dover gufare il Bologna per le restanti partite.

Fortunatamente la Roma non ha mandato via per tempo il pagliaccio portoghese altrimenti ci dovevamo guardare la spalle anche da loro.

Già immagino che razza di campionato faremo anno prossimo con le coppe nel mezzo 

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1 minuto fa, pogba77 ha scritto:

Dopo 3 anni mai mi sarei aspettato di dover gufare il Bologna per le restanti partite.

Fortunatamente la Roma non ha mandato via per tempo il pagliaccio portoghese altrimenti ci dovevamo guardare la spalle anche da loro.

Già immagino che razza di campionato faremo anno prossimo con le coppe nel mezzo 

Be non si può dire.L anno scorso Spalletti aveva le coppe e fece bene ma era un allenatore 

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