Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Anastasi65

Ricambio ed Appartenenza Juventina

Post in rilievo

Le generazioni passano.

Io sono della "Zoff , Gentile , Cabrini...." ma ho vaghi ricordi  di "Anzolin, Salvadore, Leoncini..."

Il punto è che gli Agnelli non ci sono più, dopo la morte di Giovannino, e l'intermezzo di AA, per la prima volta non sento quel senso di appartenenza totale alla mia Juve. 

Questi manager algoritmici, gli allenatori astratti e pressapochisti che vendono il bel giuoco come marchio di fabbrica, questa dirigenza manageriale di stampo europeo e slegata dalla nostra storia mi hanno profondamente prostrato.

Non sarà un carneade come Comolli e nemmeno un allenatore scelto a caso dal mazzo a svoltare la nostra attuale pochezza.

E le nuove generazioni? 

Beh ragazzi sappiate che la Juventus non è questa roba qui, e spero che un giorno possiate rivederla.

 

 

 

 

 

 

  • Mi Piace 4
  • Grazie 7

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Dovresti ricordare anche tu i famosi 9 anni dal 1986 al 1995 in cui sembrava impossibile per la Juventus tornare a alti livelli e si tentavano rivoluzioni per stare al passo del Napoli di Moggi e del Milan di Berlusconi. L'anno terribile di Luca Cordero di Montezemolo, il manager di Italia '90 chiamato per dare un respiro di novità e modernità alla Juventus con il nuovo profeta Gigi Maifredi e subito rispediti a casa entrambi.

 

E del post calciopoli ne vogliamo parlare? 6 anni in cui sembrava tutto finito.

 

Oggi tutto fa più rumore, perché ci sono i social, perché ci sono i fondi, perché l'Italia non primeggia più nel calcio, perché un "click ti salva la vita" e il click esige urla, titoloni, accentuare le notizie in positivo o in negativo.

 

Basta veramente poco nel calcio per risollevarsi. Le persone giuste al posto giusto. Giuntoli non lo è stato, Motta non lo è stato, ma non scherziamo, la Juventus rimane sempre la società italiana più importante. E tornerà. Oh, se tornerà.

  • Mi Piace 5
  • Grazie 4

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
22 minuti fa, nanu galderisi ha scritto:

comunque il tempo non torna, quel calcio là è finito per tutti non solo per noi. 

Lo so ma consentimi una botta di malinconia nostalgica...

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
10 minuti fa, capitangazzella ha scritto:

Dovresti ricordare anche tu i famosi 9 anni dal 1986 al 1995 in cui sembrava impossibile per la Juventus tornare a alti livelli e si tentavano rivoluzioni per stare al passo del Napoli di Moggi e del Milan di Berlusconi. L'anno terribile di Luca Cordero di Montezemolo, il manager di Italia '90 chiamato per dare un respiro di novità e modernità alla Juventus con il nuovo profeta Gigi Maifredi e subito rispediti a casa entrambi.

 

E del post calciopoli ne vogliamo parlare? 6 anni in cui sembrava tutto finito.

 

Oggi tutto fa più rumore, perché ci sono i social, perché ci sono i fondi, perché l'Italia non primeggia più nel calcio, perché un "click ti salva la vita" e il click esige urla, titoloni, accentuare le notizie in positivo o in negativo.

 

Basta veramente poco nel calcio per risollevarsi. Le persone giuste al posto giusto. Giuntoli non lo è stato, Motta non lo è stato, ma non scherziamo, la Juventus rimane sempre la società italiana più importante. E tornerà. Oh, se tornerà.

come ho scritto consentitemi un momento down e se non ne parlo con voi con chi ne potrei parlare?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
9 minuti fa, Anastasi65 ha scritto:

come ho scritto consentitemi un momento down e se non ne parlo con voi con chi ne potrei parlare?

Ma certamente, il momento è veramente brutto. E la depressione è tanta. Ci vorrà pazienza. Ma chi come noi ne ha viste tante sa che le cose cambiano.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Anche la juventus 1970/71 che arrivò quarta aveva tanti giovani di belle speranze e nessun campione affermato (l'ultimo scudetto 4 anni prima) però poi cominciò un ciclo vincente,allora chi lo avrebbe detto?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
28 minuti fa, Anastasi65 ha scritto:

Lo so ma consentimi una botta di malinconia nostalgica...

Anche io ho iniziato a seguire la Juve con Zoff Gentile Cabrini, per la precisione era l' ultima stagione di Dino e la prima di Michel Platini.

Posso solamente dire che mi ritrovo nelle tue parole, la " nostra" Juventus era un' altra roba 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Tifo Juve da quando c'erano Sivori, Charles, Boniperti, quindi da bambino piccolo, ho visto tanti momenti come questi e la Juve è sempre risorta e sempre Risorgera perché è la Juventus, spero solo di fare in tempo a rivederla. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io vado contro corrente e per me Comolli e Chiellini, come prima impressione di pelle, mi danno molta più fiducia di tutti i nostri dirigenti passati, che si sono alternati dopo Marotta. Mi sembrano professionisti molto seri e pratici. Mi sembrano meno segnaposti,  meno improvvisati nel calcio, con più voglia e meno spocchia. La spocchia e il distacco di Arrivabene, Calvo, Giuntoli, Scanavino, Ferrero, io non la colgo 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

CARO @Anastasi65 .. FRATELLO BIANCONERO .. VISTO CHE L'HAI CITATA .. QUI LA PROPONGO  E' LA " JUVENTUS " CHE , DOPO ALCUNI ANNI  di " MAGRA ", VINSE IL 13° SCUDETTO ALL'ULTIMA GIORNATA DI CAMPIONATO ( CON L'INTER SCONFITTA A MANTOVA GRAZIE AD UNA " CLAMOROSA - PAPERA " DEL .. PERALTRO .. OTTIMO PORTIERE .. GIULIANO SARTI .. CHE .. TRA L'ALTRO .. NEL CAMPIONATO 1968/69 .. GIUNSE A TORINO .. SPONDA BIANCONERA .. RICOPRENDO IL RUOLO DI " PORTIERE DI RISERVA " ) 

 

L'inaspettato scudetto della Juventus 66/67 - Gli Eroi del Calcio   ..... Allenatore : HERIBERTO      Quella volta che mi disse / Heriberto Herrera - La Mescolanza       HERRERA .. detto .. HH2 .. 

 

FORMAZIONE UFFICIALE

 

ANZOLIN - GORI - LEONCINI - BERCELLINO - CASTANO - SALVADORE - FAVALLI/ZIGONI - DEL SOL - DE PAOLI - CINSESINHO - MENICHELLI - 

 

- RISERVE : COLOMBO ( portiere ) - SACCO - SARTI - STACCHINI - CORAMINI - RINERO - 

 

- Dei giocatori di cui sopra sono ancora " tra noi " :

 

Adolfo Gori - Giancarlo Bercellino - Gianfranco Zigoni - Giampaolo Menichelli - Benito Sarti - Elio Rinero -

 

- Heriberto Herrera .. detto .. " IL SERGENTE DI FERRO " .. venne a mancare il giorno 26 Luglio del 1996 - 

ferreo e determinatissimo antesignano del cosiddetto " Calcio Totale " .. da lui definito e ribadito all'infinito

con il termine di " Movimiento "

 

 

 

N.B. - Non perdonerò mai a " HH2 " il fatto che, il grandissimo OMAR SIVORI, suo malgrado, a causa della loro assoluta " Incompatibilità di

Carattere ", suo malgrado, fu costretto a lasciare Torino per trasferirsi sotto il Vesuvio ( il 23 Giugno del 1965 a Torino si disputò la Finale

della " COPPA delle FIERE " - avversario - il " FERENCVAROS " - OMAR non fu della partita in quanto " assurdamente spedito in Tribuna da

HH2 " - I magiari si imposero per 1-0 .. ma .. se Omar avesse giocato, al 99/99% , quella " Coppa " ora sarebbe nella " Bacheca Bianconera "- 

Oltretutto, per la serie .. " LA FORTUNA E' CIECA .. MA .. LA SFIGA CI VEDE BENISSIMO "  .. proprio il " 23 GIUGNO - 1965 " .. incredibile

ma vero .. IL GRANDISSIMO " SANDRO SALVADORE " DOVETTE GIOCARE UNA PARTITA CON LA " NAZIONALE AZZURRA " - IN FINLANDIA - 

PARTITA VALIDA PER LA " QUALIFICAZIONE AI  MONDIALI " ! )

 

 

 

Buon proseguimento di giornata a te e famiglia, .salveStefano ! 

 

P.S. - Di proposito, non ho voluto mettere la " lama di un coltello " su una ferita .. a tinte bianconere .. che dura da troppo tempo ormai .. 

ed è per questo che ti ho proposto questo " resoconto " ... che io ho impresso benissimo nelle mie "sinapsi " come se fosse ieri .. in  compenso, 

a cena .. non  ricordo cosa ho mangiato a pranzo ... :patpat: .... però, dai : TENIAMO DURO .. MAI COME ADESSO .. LA " VECCHIA SIGNORA " HA

BISOGNO .. ASSOLUTAMENTE BISOGNO .. DI AVVERTIRE LA NOSTRA " INCONDIZIONATA E CALOROSA PRESENZA " ---- " FORZA & CORAGGIO " ---

ARRIVERANNO TEMPI MIGLIORI .. ANCHE SE .. " IL GIUOCO DEL CALCIO - ATTUALE - NULLA .. MA PROPRIO NULLA .. HA A CHE SPARTIRE CON 

IL " VERO GIUOCO DEL CALCIO " ! 

 

P.S. - ANCHE SE, " PER DARE A CESARE CIO' CHE E' DI CESARE .. & .. ALLA JUVENTUS CIO' CHE E' DELLA JUVENTUS " 

LA " PRIMA COPPA " CHE LA VECCHIA SIGNORA VINSE AL DI LA' DEGLI " ITALICI CONFINI " .. FU LA " COPPA DELLE

ALPI " DEL 1963 - SCONFIGGENDO IN FINALE L'ATALANTA PER " 3-2 " - ERA IL 29 GIUGNO DELL'A.D. 1963 - 

 

Ricordo come se fosse adesso che un giorno, in quella che era la mia veste di " Fondatore e Presidente di uno Juve Club ",

mi recai in quella che ai tempi era la " Sede del Club Bianconero " , sita in pieno centro di Torino, in Galleria San Federico 54.

per ritirare dei biglietti " prenotati " per una partita.

 

Ritirai i biglietti ..e .. nel contempo .. intravidi Giampiero Boniperti nel suo ufficio : chiesi il permesso di poterlo salutare, 

permesso che mi fu concesso. Dopo i " convenevoli " di rito, azzardai una richiesta ( " voci di corridoio " mi avevano 

informato che in una stanza di quella sede erano custoditi " trofei " di ogni sorta risma  ) e cioè, se possibile, avrei assai gradito

dare una " sbirciata " in quel locale . La mia richiesta venne esaudita e,  ciò che attrasse subito la mia attenzione, fu

proprio quella " Coppa " . Boniperti comprese il mio stato d'animo e mi sollecitò a prenderla tra le mani : cosa volete che

vi dica .. se non che .. mi parve di avere tra le mie falangi una sorta di " parente stretta " della Coppa dei Campioni ! 

 

 

 

Resoconto a questo link :  https://ilpalloneracconta.blogspot.com/2011/05/2961963-coppa-delle-alpi.html 

 

 

 

  • Mi Piace 4
  • Grazie 4

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ma sai i tempi cambiano. Le nostre vite ed anche il calcio oggi risultano evoluti o involuti a seconda dei punti di vista. Io sono della tua stessa generazione ed anch'io appartengo ad una Zoff Cuccureddu Gentile Furino Morini etc etc. Ma una ci tengo a dirti. Noi non guarderemo mai più la Juve con gli occhi dei nostri 14 o 15 anni. Non si guarda mai più nella vita con la naturalezza con cui si guarda durante la nostra adolescenza. Oggi e da un bel po' siamo diventati uomini ed forse abbiamo perso un po' della nostra magia

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ho vissuto la Juventus dei Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Rossi, Platini etc e poi la Juve dei Del Piero, Vialli, Ravanelli etc. Spero di poter rivedere la mia Juve un giorno alzare di nuovo la Champions

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

@Anastasi65 caro fratello bianconero, l altra sera vedevo la triste trasmissione sull heysel ed ascoltavo l avvocato , Boniperti, i calciatori, la gente del popolo e riflettevo come tutto sia profondamente diverso. Non si vedevano tatuaggi , non c'era un giornalismo aggressivo e morboso, i volti , gli atteggiamenti pur nella tragedia erano composti , il linguaggio ricercato per non dire parole fuori luogo, il dramma quasi vergognoso di fronte alla telecamera. L avvocato, che non voleva si giocasse, tempo dopo rilascia un intervista ed assumendosi la responsabilità , con il dolore nel cuore, dice abbiamo obbedito alle autorità perché la Juve obbedisce e si assume la responsabilità. Amico, quella Juve, quel mondo, quell l'Italia, quell Europa non esiste più! Sentivo di demichelis che quasi veniva arrestato affinché fosse data assistenza ai nostri, nell' attaccare chi aveva causato tutto quello. Altri politici altra società. Quella Juve non esiste più , quel calcio non esiste più. Il progresso non necessariamente vuol dire miglioramento. Anzi gli algoritmi,la tecnologia, la convinzione che tutto sia calcolato , toglie la poesia. Certo c'erano le botte, un calcio duro , qualche rigore non dato, il calcio era tutto alle tre , non lo vedevi che allo stadio , aspettavi la coppa per vedere la tua squadra in TV , ma sai la poesia di quelle telecronache alla radio , immaginando un gol e aspettando 90esimo minuto per vederlo dal vivo! Gli altri club non sono messi meglio, forse oggi vincono di più. Noi juventini di una certa età, che abbiamo incarnato quel mondo, quell Italia, con la Juve con il suo stile con i fischi da pecoraro del trap , con l ironia di platini, con la saggezza di Scirea , con il grido passionale di tardelli, non ci diamo pace! Gli altri si. Non ti dare pena amico mio. Noi almeno abbiamo i ricordi. Le nuove generazioni possono solo immaginarlo. E purtroppo non avranno mai la poesia!

  • Mi Piace 2
  • Grazie 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, Platini'70 ha scritto:

Anche io ho iniziato a seguire la Juve con Zoff Gentile Cabrini, per la precisione era l' ultima stagione di Dino e la prima di Michel Platini.

Posso solamente dire che mi ritrovo nelle tue parole, la " nostra" Juventus era un' altra roba 

hai iniziato tardi  :) 

 

io ho due anni meno di te e ho iniziato a seguire dal girone di ritorno del campionato 1980-81 :) 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Capitano i periodi in cui non si vince, è il momento di ricostruire senza sbagliare di nuovo.

Il senso di appartenenza è importante e va inculcato in chi non ce l'ha.

Ben venga Chiellini, Tudor ha anche senso di appartenenza ma serve esperienza ad alti livelli, sennò si finisce come con De Rossi alla Roma: finita la spinta emotiva l'anno successivo ha steccato. Un po' come Pirlo (che ha vinto due coppe) ma ha giocato negli ultimi mesi alla Allegri per centrare il quarto posto.

Piuttosto sarebbe bello vedere Platini o Del Piero fra i dirigenti oltre a un allenatore di esperienza.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, Nedved11! ha scritto:

Capitano i periodi in cui non si vince, è il momento di ricostruire senza sbagliare di nuovo.

Il senso di appartenenza è importante e va inculcato in chi non ce l'ha.

Ben venga Chiellini, Tudor ha anche senso di appartenenza ma serve esperienza ad alti livelli, sennò si finisce come con De Rossi alla Roma: finita la spinta emotiva l'anno successivo ha steccato. Un po' come Pirlo (che ha vinto due coppe) ma ha giocato negli ultimi mesi alla Allegri per centrare il quarto posto.

Piuttosto sarebbe bello vedere Platini o Del Piero fra i dirigenti oltre a un allenatore di esperienza.

Perfettamente d'accordo con te.. .ok

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
24 minuti fa, tiger man ha scritto:

@Anastasi65 caro fratello bianconero, l altra sera vedevo la triste trasmissione sull heysel ed ascoltavo l avvocato , Boniperti, i calciatori, la gente del popolo e riflettevo come tutto sia profondamente diverso. Non si vedevano tatuaggi , non c'era un giornalismo aggressivo e morboso, i volti , gli atteggiamenti pur nella tragedia erano composti , il linguaggio ricercato per non dire parole fuori luogo, il dramma quasi vergognoso di fronte alla telecamera. L avvocato, che non voleva si giocasse, tempo dopo rilascia un intervista ed assumendosi la responsabilità , con il dolore nel cuore, dice abbiamo obbedito alle autorità perché la Juve obbedisce e si assume la responsabilità. Amico, quella Juve, quel mondo, quell l'Italia, quell Europa non esiste più! Sentivo di demichelis che quasi veniva arrestato affinché fosse data assistenza ai nostri, nell' attaccare chi aveva causato tutto quello. Altri politici altra società. Quella Juve non esiste più , quel calcio non esiste più. Il progresso non necessariamente vuol dire miglioramento. Anzi gli algoritmi,la tecnologia, la convinzione che tutto sia calcolato , toglie la poesia. Certo c'erano le botte, un calcio duro , qualche rigore non dato, il calcio era tutto alle tre , non lo vedevi che allo stadio , aspettavi la coppa per vedere la tua squadra in TV , ma sai la poesia di quelle telecronache alla radio , immaginando un gol e aspettando 90esimo minuto per vederlo dal vivo! Gli altri club non sono messi meglio, forse oggi vincono di più. Noi juventini di una certa età, che abbiamo incarnato quel mondo, quell Italia, con la Juve con il suo stile con i fischi da pecoraro del trap , con l ironia di platini, con la saggezza di Scirea , con il grido passionale di tardelli, non ci diamo pace! Gli altri si. Non ti dare pena amico mio. Noi almeno abbiamo i ricordi. Le nuove generazioni possono solo immaginarlo. E purtroppo non avranno mai la poesia!

.salveCHAPEAU : CONDIVIDO TUTTO ... MA PROPRIO TUTTO CIO' CHE HAI SCRITTO .. FINANCHE LE VIRGOLE ! 

 

- E .. COS'ALTRO  .. POSSO AGGIUNGERE .. SE NON CHE .. OLTRE CHE AL " V.A.R. " .. CI MANCAVA ANCHE LA .. " INTELLIGENZA ARTIFCIALE " .. 

- IN CHE MONDO DI " MELMA " SIAMO PRECIPITATI  ... OFFISIDE DI " 000,01 MM " .. & .. " UN'INTELLIGENZA ARTEFATTA CHE, PRIMA O POI, 

FARA' IMPLODERE SU SE' STESSO QUESTO PIANETA " ... COSI' COME " L'USO SMISURATO DEGLI - SMARTPHONE - CHE, PIU' CHE AVVICINARE

LE PERSONE, SEMPRE PIU' LE ALLONTANA .. TRATTASI DI UNA SORTA DI " IRREVERSIBILE MALATTIA " .. ERGO .. UNA DIPENDENZA PATOLOGICA ! 

 

Buona serata, .salveStefano !

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Vanno educati i figli. I nipoti. Gli amici dei figli. E gli amici dei nipoti. Vanno tirati su gobbi. Perché se noi ci siamo innamorati della Juve da piccoli, dato che eravamo illuminati dalla sua bellezza che a cicli ci rubava il cuore nella nostra infanzia, le nuove generazioni oggi rischiano di non considerarla il mito che era e che deve continuare a essere. Per noi era facile, viste le vittorie vissute tra anni 90 e anni 2000, e visti i membri iconici che hanno vestito la maglia bianconera. Per loro è molto più difficile. Siamo noi ormai quarantenni o anche più a dover educare i figli, i nipoti e i loro amichetti. Perché la Juve deve essere la Juve, anche nell'opinione pubblica. 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Difficilissimo da papà gestire questi tempi …

 

non tanto per il periodo di digiuno ma proprio per l’idea di società sciatta e non capace di emozionare …

 

menomale ci ha pensato il PSG l’altra sera ha ridare entusiasmo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.