Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Anastasi65

Ricambio ed Appartenenza Juventina

Post in rilievo

In Italia basta poco per rivincere. 

 

Ti basta battere le piccole e pareggiare gli scontri diretti. 

 

Ora se non sei manco in grado di battere squadre che fatturano 50 milioni... Beh ce ne vuole di impegno. Vuole dire che sei proprio allo sfascio... 

 

Prendete quest'anno sarebbe bastato fare qualche vittoria in più con le piccole e ti ritrovavi a lottare per il titolo. E quest'anno abbiamo fatto veramente male. 

 

Tra l'altro L'inter mi sembra in calo fisico e mentale. Il Napoli non che esprima chissà quale gioco. 

 

Cioè oggi come oggi ti basta costruire  una squadra normale in rapporto al fatturato che fai. 

 

Non servono nedved del Piero davids Emerson ecc.. ecc.. 

 

L'unica cosa  più difficile è quella di ritrovare l'organizzazione e lo spirito da juve. 

 

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, PlatiniMichel ha scritto:

hai iniziato tardi  :) 

 

io ho due anni meno di te e ho iniziato a seguire dal girone di ritorno del campionato 1980-81 :) 

 Vabbè diciamo meglio tardi che mai 😅 prima non provavo troppo interesse per il pallone, però mio padre lo seguiva e io a volte insieme a lui vedevo quelle magliette bianconere che non so perché mi affascinavano 😄

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ci hanno sbattuti in B a -17 eppure 5 anni dopo siamo tornati a vincere, vediamo come andrà con Comolli e Chiellini ma perlomeno per un'altro anno giocheremo in Champions mentre ad esempio Roma e Milan ci guarderanno dal divano. Sono l'ultimo degli ottimisti, ma non sono così disfattista

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

@29maggio1985 

caro Stefano ti ringrazio di aver dato sostanza, col tuo puntuale intervento, ai miei sfocati ricordi di bambino.

La storia delle grandi squadre di calcio è fatta di cicli, sicuramente il nostro è uno dei peggiori.

Non ho dubbi sul fatto che torneremo grandi,

I miei dubbi sono tutti focalizzati sui correttivi della attuale proprietà sugli uomini ed i mezzi per uscire dall' impasse attuale che dura da anni ormai, Chiellini a parte.

Sinceramente Stefano sono disinteressato per la prima volta in vita mia.

Tudor, Klopp, Zidane , Topo Gigio non mi importa chi sarà l'allenatore.

 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Torneremo a vincere presto, lo dice alla storia e se dici di conoscere la Juve prima di Platini, lo sai bene 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Condivido pienamente il pensiero dell'autore del topic; anch'io vivo lo stesso smarrimento.

 

Ho solo qualche anno in meno di te, e ricordo bene quando il binomio Juventus/Agnelli rappresentava per noi tifosi un simbolo di classe, eccellenza, leadership.  

Anche nei periodi senza vittorie, ci dava comunque un senso di appartenenza, una comunione di intenti tra società, proprietà e tifosi. 

 

Abbiamo affrontato Calciopoli, una ferita profonda che ha oltraggiato il nostro amore per la Juve.  Non sapevamo quando e come saremmo tornati a vincere.  

Fu Andrea Agnelli a ridarci quelle emozioni.  

Ricordo ancora con un misto di commozione, ammirazione e orgoglio le sue parole all'inaugurazione del nuovo stadio: 

 

 “Benvenuti a casa. Siamo decine di milioni nel mondo, milioni in Italia e centinaia di migliaia in questa città. Sappiamo gioire, soffrire, stringere i denti, noi siamo la gente della Juve. Siamo gente che si riconosce, che sa accettare i risultati ottenuti su un campo verde come questo, con linee che non mentono perché il campo dice sempre la verità” .

 

Oggi, dopo la sua rimozione con metodi che sembrano più da golpe che da normale transizione societaria, quell' accettare i risultati del campo verde è decisamente più difficile, specie considerando che altre realtà sembrano intoccabili, pur avendo anch'esse i loro scheletri nell'armadio; ed inoltre sembra difficile che all'orizzonte emerga una figura carismatica e capace.  

 

E questo è un altro motivo di frustrazione: la Juve è una realtà mondiale, ben superiore per appeal e introiti alle contendenti italiane.  

Dovrebbe sopravvivere a tutto e tutti, mantenendo un elevato standard qualitativo indipendentemente dalle persone che la guidano, così come fanno le squadre europee di pari lignaggio. 

 

Perché dobbiamo invece attraversare periodi di così modesto valore?  È solo un ciclo che si apre e si chiude?  

Sarò anche un complottista, ma il mio timore è che la Juventus sia diventata merce di scambio per altri accordi che nulla hanno a che fare con il calcio.  E questo vorrebbe dire che, se un giorno dovessimo tornare a vincere, dovrei avere dubbi sulla liceità anche delle nostre vittorie. 

Un grande conflitto interno, quindi.  

Per questo dico sempre che andrebbe scoperchiato tutto il marciume di questo bellissimo sport; solo così, nel mio caso almeno, potrei tornare al romanticismo di quei meravigliosi anni in cui il calcio era sport e sana competizione. 
 

Un saluto, viva la Juve!

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non sono convinto che i bei tempi del calcio torneranno.

Mi spiace dirlo ma visti gli investimenti e la politica del calcio che ci dà contro, faremo la fine delle squadre dei campionati ormai spariti.

Quello olandese, belga, danese, ex Jugoslavia, ex Urss,  portoghese, ecc.

Chi paga di più vince.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
17 minuti fa, Juventus_addicted ha scritto:

Condivido pienamente il pensiero dell'autore del topic; anch'io vivo lo stesso smarrimento.

 

Ho solo qualche anno in meno di te, e ricordo bene quando il binomio Juventus/Agnelli rappresentava per noi tifosi un simbolo di classe, eccellenza, leadership.  

Anche nei periodi senza vittorie, ci dava comunque un senso di appartenenza, una comunione di intenti tra società, proprietà e tifosi. 

 

Abbiamo affrontato Calciopoli, una ferita profonda che ha oltraggiato il nostro amore per la Juve.  Non sapevamo quando e come saremmo tornati a vincere.  

Fu Andrea Agnelli a ridarci quelle emozioni.  

Ricordo ancora con un misto di commozione, ammirazione e orgoglio le sue parole all'inaugurazione del nuovo stadio: 

 

 “Benvenuti a casa. Siamo decine di milioni nel mondo, milioni in Italia e centinaia di migliaia in questa città. Sappiamo gioire, soffrire, stringere i denti, noi siamo la gente della Juve. Siamo gente che si riconosce, che sa accettare i risultati ottenuti su un campo verde come questo, con linee che non mentono perché il campo dice sempre la verità” .

 

Oggi, dopo la sua rimozione con metodi che sembrano più da golpe che da normale transizione societaria, quell' accettare i risultati del campo verde è decisamente più difficile, specie considerando che altre realtà sembrano intoccabili, pur avendo anch'esse i loro scheletri nell'armadio; ed inoltre sembra difficile che all'orizzonte emerga una figura carismatica e capace.  

 

E questo è un altro motivo di frustrazione: la Juve è una realtà mondiale, ben superiore per appeal e introiti alle contendenti italiane.  

Dovrebbe sopravvivere a tutto e tutti, mantenendo un elevato standard qualitativo indipendentemente dalle persone che la guidano, così come fanno le squadre europee di pari lignaggio. 

 

Perché dobbiamo invece attraversare periodi di così modesto valore?  È solo un ciclo che si apre e si chiude?  

Sarò anche un complottista, ma il mio timore è che la Juventus sia diventata merce di scambio per altri accordi che nulla hanno a che fare con il calcio.  E questo vorrebbe dire che, se un giorno dovessimo tornare a vincere, dovrei avere dubbi sulla liceità anche delle nostre vittorie. 

Un grande conflitto interno, quindi.  

Per questo dico sempre che andrebbe scoperchiato tutto il marciume di questo bellissimo sport; solo così, nel mio caso almeno, potrei tornare al romanticismo di quei meravigliosi anni in cui il calcio era sport e sana competizione. 
 

Un saluto, viva la Juve!

Basterebbe radiare l'Inter 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, tiger man ha scritto:

@Anastasi65 caro fratello bianconero, l altra sera vedevo la triste trasmissione sull heysel ed ascoltavo l avvocato , Boniperti, i calciatori, la gente del popolo e riflettevo come tutto sia profondamente diverso. Non si vedevano tatuaggi , non c'era un giornalismo aggressivo e morboso, i volti , gli atteggiamenti pur nella tragedia erano composti , il linguaggio ricercato per non dire parole fuori luogo, il dramma quasi vergognoso di fronte alla telecamera. L avvocato, che non voleva si giocasse, tempo dopo rilascia un intervista ed assumendosi la responsabilità , con il dolore nel cuore, dice abbiamo obbedito alle autorità perché la Juve obbedisce e si assume la responsabilità. Amico, quella Juve, quel mondo, quell l'Italia, quell Europa non esiste più! Sentivo di demichelis che quasi veniva arrestato affinché fosse data assistenza ai nostri, nell' attaccare chi aveva causato tutto quello. Altri politici altra società. Quella Juve non esiste più , quel calcio non esiste più. Il progresso non necessariamente vuol dire miglioramento. Anzi gli algoritmi,la tecnologia, la convinzione che tutto sia calcolato , toglie la poesia. Certo c'erano le botte, un calcio duro , qualche rigore non dato, il calcio era tutto alle tre , non lo vedevi che allo stadio , aspettavi la coppa per vedere la tua squadra in TV , ma sai la poesia di quelle telecronache alla radio , immaginando un gol e aspettando 90esimo minuto per vederlo dal vivo! Gli altri club non sono messi meglio, forse oggi vincono di più. Noi juventini di una certa età, che abbiamo incarnato quel mondo, quell Italia, con la Juve con il suo stile con i fischi da pecoraro del trap , con l ironia di platini, con la saggezza di Scirea , con il grido passionale di tardelli, non ci diamo pace! Gli altri si. Non ti dare pena amico mio. Noi almeno abbiamo i ricordi. Le nuove generazioni possono solo immaginarlo. E purtroppo non avranno mai la poesia!

Grazie.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 ore fa, nanu galderisi ha scritto:

comunque il tempo non torna, quel calcio là è finito per tutti non solo per noi. 

Dovremmo metterci l anima in pace,anche io sono di quel periodo,e quello che resta di quelle Juventus è solo nostalgia purtroppo,ora siamo in mano a figure poco carismatiche,poco amanti del ricordo Juventus,e dalla storia di questo club.e mi riferisco anche al Milan e all Inter.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

e dove stanno più le appartenenze ai club? abbiamo appena visto Conte cosa ha fatto. I tempi cambiano, i club hanno le porte girevoli, si entra e si esce massimo dopo un paio di stagioni se tutto va bene. Siamo stati fortunati noi che abbiamo assistito a quelle categorie di calciatori che spesso si legavano ad un solo club. Quel romanticismo non esiste più.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Vabbè, abbiamo visto passare i Montezemolo, i Cobolli Gigli, gli Zaccheroni e i Del Neri.

Ci siamo fatti pure la serie B dopo un complotto bello e buono.

Cantare il De Profundis per qualche quarto posto mi pare francamente esagerato.

Piuttosto che questi "moriremo tutti" mi piacerebbe vedere qualche sana contestazione nei confronti di una dirigenza che prende decisioni a casaccio.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 ore fa, tiger man ha scritto:

@Anastasi65 caro fratello bianconero, l altra sera vedevo la triste trasmissione sull heysel ed ascoltavo l avvocato , Boniperti, i calciatori, la gente del popolo e riflettevo come tutto sia profondamente diverso. Non si vedevano tatuaggi , non c'era un giornalismo aggressivo e morboso, i volti , gli atteggiamenti pur nella tragedia erano composti , il linguaggio ricercato per non dire parole fuori luogo, il dramma quasi vergognoso di fronte alla telecamera. L avvocato, che non voleva si giocasse, tempo dopo rilascia un intervista ed assumendosi la responsabilità , con il dolore nel cuore, dice abbiamo obbedito alle autorità perché la Juve obbedisce e si assume la responsabilità. Amico, quella Juve, quel mondo, quell l'Italia, quell Europa non esiste più! Sentivo di demichelis che quasi veniva arrestato affinché fosse data assistenza ai nostri, nell' attaccare chi aveva causato tutto quello. Altri politici altra società. Quella Juve non esiste più , quel calcio non esiste più. Il progresso non necessariamente vuol dire miglioramento. Anzi gli algoritmi,la tecnologia, la convinzione che tutto sia calcolato , toglie la poesia. Certo c'erano le botte, un calcio duro , qualche rigore non dato, il calcio era tutto alle tre , non lo vedevi che allo stadio , aspettavi la coppa per vedere la tua squadra in TV , ma sai la poesia di quelle telecronache alla radio , immaginando un gol e aspettando 90esimo minuto per vederlo dal vivo! Gli altri club non sono messi meglio, forse oggi vincono di più. Noi juventini di una certa età, che abbiamo incarnato quel mondo, quell Italia, con la Juve con il suo stile con i fischi da pecoraro del trap , con l ironia di platini, con la saggezza di Scirea , con il grido passionale di tardelli, non ci diamo pace! Gli altri si. Non ti dare pena amico mio. Noi almeno abbiamo i ricordi. Le nuove generazioni possono solo immaginarlo. E purtroppo non avranno mai la poesia!

Si stava meglio quando si stava peggio e non ci sono più le mezze stagioni.

Ma per piacere. I tatuaggi li aveva pure Del Piero che più bandiera juventina di quella è difficile trovarne. Winston Churchill era tatuato. Come lo era sua madre.

Evitiamo questi luoghi comuni e gli amarcord strappalacrime.

La sentenza Bosman e lo strapotere dei procuratori hanno fatto danni enormi ma le bandiere ci sono state comunque anche dopo e continueranno ad esserci.

Ma nessuno diventa una bandiera di una società di imbranati che agiscono a casaccio.

Si facciano le scelte giuste e si trasmetta un'immagine più solida e arriveranno altri bei ricordi.

La chiave di volta è sempre la competenza.

Si trovino le persone giuste nei ruoli dirigenziali e ritroveremo anche il sorriso.
Alcune persone sono dotate di ingegno e buon senso, e quando commettono errori (come capita a chiunque), ne prendono atto e cambiano. Altri, e temo il buon John faccia parte di questi ultimi, non sono, ahimè, così brillanti e devono sbattere il muso più volte continuando a commettere lo stesso errore fino a quando l'accumulo di due o trecento bernoccoli suggerisce loro che forse è meglio tentare qualcosa di diverso. Bisogna avere pazienza. MOLTA. Capisco che la pazienza sia finita e che il tifoso juventino medio non sia proprio un monumento alla pazienza in primis, ma questo è quanto.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, Anastasi65 ha scritto:

@29maggio1985 

caro Stefano ti ringrazio di aver dato sostanza, col tuo puntuale intervento, ai miei sfocati ricordi di bambino.

La storia delle grandi squadre di calcio è fatta di cicli, sicuramente il nostro è uno dei peggiori.

Non ho dubbi sul fatto che torneremo grandi,

I miei dubbi sono tutti focalizzati sui correttivi della attuale proprietà sugli uomini ed i mezzi per uscire dall' impasse attuale che dura da anni ormai, Chiellini a parte.

Sinceramente Stefano sono disinteressato per la prima volta in vita mia.

Tudor, Klopp, Zidane , Topo Gigio non mi importa chi sarà l'allenatore.

 

Carissimo @Anastasi65 scopro solo ora questo tuo post ( sono passato da queste parti per vedere come " proseguiva " il tuo accorato appello .. e .. 

ho accolto al volo l'occasione per aggiungere al mio precedente post a pag.1 .. altre informazioni .. che .. forse .. potrebbero anche interessarti ) 

anche perchè la modalità corretta per " avvertire/informare " un altro utente è la seguente @29 MAGGIO 1985  ( scritto rigorosamente in maiuscolo -

quello da te riportato, in minuscolo, appartiene ad un altro utente -  .. e .. soprattutto .. una volta trovato " l'utente di nostro interesse " .. per terminare

l'operazione bisogna " cliccare " sul " nickname " .. che .. in automatico .. diverrà blu .. e così facendo .. l'utente in questione viene in automatico avvisato )

 

Per il resto, che dire ? Vai tranquillo, prima o poi la " Vecchia Signora " tornerà a trovare la " Retta Via " .. magari .. chissà .. guidata e sorretta da chi, e lo

ha ampiamente dimostrato, al " netto " di qualche umano errore, l'ha sempre avuta nel cuore, così come l'ebbero nel cuore suo padre Umberto .. e .. lo 

zio Gianni ... e a chi mi riferisco ? Ca va sans dire a .. Andrea Agnelli .. anche perchè, una " JUVENTUS " senza la vicinanza e l'affetto di un Agnelli, è un po'

come una " Nobile Vecchia Signora " del tutto smarrita in un perfido labirinto in cui assai arduo è " il ritrovar l' Uscita " .. e .. detto tra noi .. confido ciò possa

avvenire al più presto possibile : GUAI A MOLLARE ... SAREBBE UN " PECCATO MORTALE " ... 

 

Serena notte, .salveStefano !

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, Eymerich ha scritto:

Si stava meglio quando si stava peggio e non ci sono più le mezze stagioni.

Ma per piacere. I tatuaggi li aveva pure Del Piero che più bandiera juventina di quella è difficile trovarne. Winston Churchill era tatuato. Come lo era sua madre.

Evitiamo questi luoghi comuni e gli amarcord strappalacrime.

La sentenza Bosman e lo strapotere dei procuratori hanno fatto danni enormi ma le bandiere ci sono state comunque anche dopo e continueranno ad esserci.

Ma nessuno diventa una bandiera di una società di imbranati che agiscono a casaccio.

Si facciano le scelte giuste e si trasmetta un'immagine più solida e arriveranno altri bei ricordi.

La chiave di volta è sempre la competenza.

Si trovino le persone giuste nei ruoli dirigenziali e ritroveremo anche il sorriso.
Alcune persone sono dotate di ingegno e buon senso, e quando commettono errori (come capita a chiunque), ne prendono atto e cambiano. Altri, e temo il buon John faccia parte di questi ultimi, non sono, ahimè, così brillanti e devono sbattere il muso più volte continuando a commettere lo stesso errore fino a quando l'accumulo di due o trecento bernoccoli suggerisce loro che forse è meglio tentare qualcosa di diverso. Bisogna avere pazienza. MOLTA. Capisco che la pazienza sia finita e che il tifoso juventino medio non sia proprio un monumento alla pazienza in primis, ma questo è quanto.

Non bisogna commentare per forza per dire fesserie

 

Io non ho parlato di vincere o perdere. Il pippone sulla sentenza bosman e sul resto,  torneremo grandi etc che c'entra? Nulla. 

Ho semplicemente risposto ad Anastasi65 che rimpiangeva la Juve di un tempo. Ho risposto che quella Juve era figlia del suo tempo con i suoi valori e la sua generazione,  ed ho descritto cosa era quel mondo e quella Juve che non torneranno più. Per noi era poesia

 Che c entrano le mezze stagioni e le altre w fesserie dette? Niente. Anzi il mio era un invito ad andare oltre ed a preservare cmq quei ricordi belli ed indelebili.

 

L' esempio poi dei tatuaggi era un dato di fatto non in giudizio morale, i giocatori quasi tutti all epoca non avevano tatuaggi né la gente comune . Era così. Dato di fatto. Che diamine c'entra che Churchill e la madre avevano tatuaggi?  Cosa c entra delpiero. Che già è un altra generazione rispetto a quella descritta da Anastasia? Niente

 

Siamo nell' era dell intelligenza artificiale ma si fa fatica a capire cosa dice l altro

 

Se invece, presi dal proprio ego smisurato e dalla voglia di dir per forza la vostra illuminante progressista e geniale posizione, perdeste un minuto in più a rileggere e capire cosa si sta dicendo , forse mostreste meno la  spocchia con commenti fuori luogo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

.salveCHAPEAU : CONDIVIDO TUTTO ... MA PROPRIO TUTTO CIO' CHE HAI SCRITTO .. FINANCHE LE VIRGOLE ! 

 

- E .. COS'ALTRO  .. POSSO AGGIUNGERE .. SE NON CHE .. OLTRE CHE AL " V.A.R. " .. CI MANCAVA ANCHE LA .. " INTELLIGENZA ARTIFCIALE " .. 

- IN CHE MONDO DI " MELMA " SIAMO PRECIPITATI  ... OFFISIDE DI " 000,01 MM " .. & .. " UN'INTELLIGENZA ARTEFATTA CHE, PRIMA O POI, 

FARA' IMPLODERE SU SE' STESSO QUESTO PIANETA " ... COSI' COME " L'USO SMISURATO DEGLI - SMARTPHONE - CHE, PIU' CHE AVVICINARE

LE PERSONE, SEMPRE PIU' LE ALLONTANA .. TRATTASI DI UNA SORTA DI " IRREVERSIBILE MALATTIA " .. ERGO .. UNA DIPENDENZA PATOLOGICA ! 

 

Buona serata, .salveStefano !

Grazie a te Stefano

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 ore fa, Anastasi65 ha scritto:

@29maggio1985  ... ( così è sbagliato .. bisogna fare così  ... @29 MAGGIO 1985 ...  )

caro Stefano ti ringrazio di aver dato sostanza, col tuo puntuale intervento, ai miei sfocati ricordi di bambino.

La storia delle grandi squadre di calcio è fatta di cicli, sicuramente il nostro è uno dei peggiori.

Non ho dubbi sul fatto che torneremo grandi,

I miei dubbi sono tutti focalizzati sui correttivi della attuale proprietà sugli uomini ed i mezzi per uscire dall' impasse attuale che dura da anni ormai, Chiellini a parte.

Sinceramente Stefano sono disinteressato per la prima volta in vita mia.

Tudor, Klopp, Zidane , Topo Gigio non mi importa chi sarà l'allenatore.

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

A me quello che risulta impossibile è ritornare a vincere in Europa. A meno che non si azzecca una generazione di giocatori top dalla Next Gen e pure juventini.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 ore fa, Juventus_addicted ha scritto:

Sappiamo gioire, soffrire, stringere i denti, noi siamo la gente della Juve

Oggi direbbero... "siamo la gente di Juventus"

E già capisci molte cose

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
10 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

CARO @Anastasi65 .. FRATELLO BIANCONERO .. VISTO CHE L'HAI CITATA .. QUI LA PROPONGO  E' LA " JUVENTUS " CHE , DOPO ALCUNI ANNI  di " MAGRA ", VINSE IL 13° SCUDETTO ALL'ULTIMA GIORNATA DI CAMPIONATO ( CON L'INTER SCONFITTA A MANTOVA GRAZIE AD UNA " CLAMOROSA - PAPERA " DEL .. PERALTRO .. OTTIMO PORTIERE .. GIULIANO SARTI .. CHE .. TRA L'ALTRO .. NEL CAMPIONATO 1968/69 .. GIUNSE A TORINO .. SPONDA BIANCONERA .. RICOPRENDO IL RUOLO DI " PORTIERE DI RISERVA " ) 

 

L'inaspettato scudetto della Juventus 66/67 - Gli Eroi del Calcio   ..... Allenatore : HERIBERTO      Quella volta che mi disse / Heriberto Herrera - La Mescolanza       HERRERA .. detto .. HH2 .. 

 

FORMAZIONE UFFICIALE

 

ANZOLIN - GORI - LEONCINI - BERCELLINO - CASTANO - SALVADORE - FAVALLI/ZIGONI - DEL SOL - DE PAOLI - CINSESINHO - MENICHELLI - 

 

- RISERVE : COLOMBO ( portiere ) - SACCO - SARTI - STACCHINI - CORAMINI - RINERO - 

 

- Dei giocatori di cui sopra sono ancora " tra noi " :

 

Adolfo Gori - Giancarlo Bercellino - Gianfranco Zigoni - Giampaolo Menichelli - Benito Sarti - Elio Rinero -

 

- Heriberto Herrera .. detto .. " IL SERGENTE DI FERRO " .. venne a mancare il giorno 26 Luglio del 1996 - 

ferreo e determinatissimo antesignano del cosiddetto " Calcio Totale " .. da lui definito e ribadito all'infinito

con il termine di " Movimiento "

 

 

 

N.B. - Non perdonerò mai a " HH2 " il fatto che, il grandissimo OMAR SIVORI, suo malgrado, a causa della loro assoluta " Incompatibilità di

Carattere ", suo malgrado, fu costretto a lasciare Torino per trasferirsi sotto il Vesuvio ( il 23 Giugno del 1965 a Torino si disputò la Finale

della " COPPA delle FIERE " - avversario - il " FERENCVAROS " - OMAR non fu della partita in quanto " assurdamente spedito in Tribuna da

HH2 " - I magiari si imposero per 1-0 .. ma .. se Omar avesse giocato, al 99/99% , quella " Coppa " ora sarebbe nella " Bacheca Bianconera "- 

Oltretutto, per la serie .. " LA FORTUNA E' CIECA .. MA .. LA SFIGA CI VEDE BENISSIMO "  .. proprio il " 23 GIUGNO - 1965 " .. incredibile

ma vero .. IL GRANDISSIMO " SANDRO SALVADORE " DOVETTE GIOCARE UNA PARTITA CON LA " NAZIONALE AZZURRA " - IN FINLANDIA - 

PARTITA VALIDA PER LA " QUALIFICAZIONE AI  MONDIALI " ! )

 

 

 

Buon proseguimento di giornata a te e famiglia, .salveStefano ! 

 

P.S. - Di proposito, non ho voluto mettere la " lama di un coltello " su una ferita .. a tinte bianconere .. che dura da troppo tempo ormai .. 

ed è per questo che ti ho proposto questo " resoconto " ... che io ho impresso benissimo nelle mie "sinapsi " come se fosse ieri .. in  compenso, 

a cena .. non  ricordo cosa ho mangiato a pranzo ... :patpat: .... però, dai : TENIAMO DURO .. MAI COME ADESSO .. LA " VECCHIA SIGNORA " HA

BISOGNO .. ASSOLUTAMENTE BISOGNO .. DI AVVERTIRE LA NOSTRA " INCONDIZIONATA E CALOROSA PRESENZA " ---- " FORZA & CORAGGIO " ---

ARRIVERANNO TEMPI MIGLIORI .. ANCHE SE .. " IL GIUOCO DEL CALCIO - ATTUALE - NULLA .. MA PROPRIO NULLA .. HA A CHE SPARTIRE CON 

IL " VERO GIUOCO DEL CALCIO " ! 

 

P.S. - ANCHE SE, " PER DARE A CESARE CIO' CHE E' DI CESARE .. & .. ALLA JUVENTUS CIO' CHE E' DELLA JUVENTUS " 

LA " PRIMA COPPA " CHE LA VECCHIA SIGNORA VINSE AL DI LA' DEGLI " ITALICI CONFINI " .. FU LA " COPPA DELLE

ALPI " DEL 1963 - SCONFIGGENDO IN FINALE L'ATALANTA PER " 3-2 " - ERA IL 29 GIUGNO DELL'A.D. 1963 - 

 

Ricordo come se fosse adesso che un giorno, in quella che era la mia veste di " Fondatore e Presidente di uno Juve Club ",

mi recai in quella che ai tempi era la " Sede del Club Bianconero " , sita in pieno centro di Torino, in Galleria San Federico 54.

per ritirare dei biglietti " prenotati " per una partita.

 

Ritirai i biglietti ..e .. nel contempo .. intravidi Giampiero Boniperti nel suo ufficio : chiesi il permesso di poterlo salutare, 

per messo che mi fu concesso. Dopo i " convenevoli " di rito, azzardai una richiesta ( " voci di corridoio " mi avevano 

informato che in una stanza di quella sede erano custoditi " trofei di ogni sorta risma  ) e cioè, se possibile, avrei assai gradito

dare una " sbirciata " in quel locale . La mia richiesta venne esaudita .. e,  ciò che attrasse subito la mia attenzione, fu

proprio quella " Coppa " . Boniperti comprese il mio stato d'animo e mi sollecitò a prenderla tra le mani : cosa volete che

vi dica .. se non che .. mi parve di avere tra le mie falangi una sorta di " parente stretta " della Coppa dei Campioni ! 

 

 

 

Resoconto a questo link :  https://ilpalloneracconta.blogspot.com/2011/05/2961963-coppa-delle-alpi.html 

 

 

 

Starei le ore a leggere i tuoi racconti. Sei davvero un tifoso speciale 

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
8 ore fa, Gianco ha scritto:

Non sono convinto che i bei tempi del calcio torneranno.

Mi spiace dirlo ma visti gli investimenti e la politica del calcio che ci dà contro, faremo la fine delle squadre dei campionati ormai spariti.

Quello olandese, belga, danese, ex Jugoslavia, ex Urss,  portoghese, ecc.

Chi paga di più vince.

 

Si e no.Si: perchè ci stiamo avviando verso un calcio dominato da grandi gruppi finanziari che monopolizzeranno il mercato per anni.

No :perchè partiamo da una base economica  molto più solida delle squadre nostre competitrici in Italia. Comunque anche la fortuna conta molto e dopo una serie di eventi negativi  normalmente torna il sereno. Io sono moderatamente ottimista . Dopo gli ultimi scandali la Procura di Torino sarà molto meno invasiva nei nostri confronti.Sul fronte societario ,evitata la suggestione Conte ,che è sempre a breve scadenza e non permette programmi pluriennali, e dopo il fallimento di Giuntoli si sta puntando su dirigenti  completamente nuovi e con esperienze maturate in altri campionati. Poi se guardiamo a questo campionato è vero che i risultati sono stati scadenti ma intanto si è costruita la base da cui ripartire con pochi innesti mirati.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
15 ore fa, nanu galderisi ha scritto:

comunque il tempo non torna, quel calcio là è finito per tutti non solo per noi. 

Già è così. Anch'io ricordo Zoff, Pietruzzu, Furia, il  Barone, Gaetano, Boninsegna, Benetti, Bobby gol juventino dentro e fuori ecc...gli anni della prima coppa europea, della sfortunata (con gentile intercessione dell'arbitro svedese!) semifinale col Bruges, dello scudetto dei 51 punti su 60, di tre scudetti vinti per un punto, coi tifosi avversari (Torino e Milan) che ci chiamavano Rubentus andando a cercare episodi accaduti a loro danno mesi prima della fine del campionato, anni indimenticabili dove se avessimo avuto i due-tre stranieri che hanno avuto Inter e Milan nel decennio precedente, avremmo vinto prima quella maledetta Coppa Campioni, anche se nel '77-'78 qualche rimpianto possiamo averlo per come andarono le cose a Bruges.

Erano gli anni in cui Boniperti trattava gli ingaggi da posizioni di forza, essendo la società proprietaria del cartellino dei calciatori. 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.