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Sylar 87

Damascelli: "Nessuno si vuole rendere conto che si è conclusa l'era della Juventus che tutti conoscevano". Il Times: "E' finita l'era della Juve"

Post in rilievo

Ci sono più trolls qui dentro che corna in un cesto di lumache.

E il bello è che molti si fanno prendere per il kiulo e neanche se ne accorgono da questi trolls.

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11 ore fa, DoctorBianconero86 ha scritto:

La Juve non morirà mai. 
Mai darla per morta. 
 

Allora qualcuno la disseppellisca, perchè hanno già anche chiuso la fossa

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22 ore fa, alexjuve92sr ha scritto:

E che vuoi dirgli ha ragione. Se non metti un juventino in presidenza, che sprigioni l’entusiasmo dei tifosi, non si va da nessuna parte. Poi il presidente dovrà far capire ai dirigenti quali sono i veri obiettivi, telefonare ai giocatori che si vuole prendere e mettere subito in chiaro che qui si viene per un motivo solo, sputare sangue e vincere. 
 

 

ma voi veramente credete che se dovesse insediarsi del piero avremmo risolto tutti i problemi? occorre un ds che sappia prendere giocatori forti e pure pagandoli poco visto che soldi non c è ne sono, occorre un allenatore serio, occorre ricostruire una mentalità...occorre una proprietà interessata....non c è niente di tutto questo...io credo che se la Juventus non venga venduta non sarà più quella vincente di un tempo...non vale il contrario, cioè non è detto che cambiando proprieta si torni a vincere

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10 ore fa, Aether ha scritto:

nei momenti di difficolta', gli uomini

 

nel 2006 avevamo una squadra zeppa di Uomini con la maiuscola , stessa cosa nel 2011.. ora chi c'é ??

locatelli

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Mancano i leader a tutti i livelli (società, allenatore, squadra). Bisogna ripartire da lì e da un minimo di competenza tecnica. 

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15 ore fa, Pardocurioso ha scritto:

Parlo con rabbia ? Molto simpatico e divertente  !  Sto parlando di calcio e amenità varia e mi dovrei arrabbiare ? Grazie a dio ho una vita molto piena e ricca e chi si accapiglia per calcio deve avere una vita assai grama e sinceramente mi suscita alquanto umana comprensione .

parlare di una moglie in tono così  stereotipato denigratorio poi  neanche nel più arido  maschilismo di decenni fa !

Mi spiace molto per te che  hai una vita matrimoniale così poco soddisfacente !

io non ho spalato nessuna melma . Ho riportato storia , se per te la storia Juve e’ melma il problema e’ il tuo !

l’ultima coppa europea della Juve e’ datata 1999 ? E’ melma ?

2 sono le Champions ? E’ melma ? 
7 sono le  finali Champions / coppa campioni  perse ? E’ melma ? 
se alla tua età non riesci neanche ad essere onesto e obiettivo se parli della tua squadra del cuore  credo tu abbia un grande problema di analisi critica !

puoi andare a dormire sereno pensando di tifare una squadra che ha vinto decine di coppe campioni e di avere( la squadra che tifiamo  non personalmente sia chiaro !)  tanti ambitissimi trofei di vice campioni d’Europa ( “ il secondo e’ il primo degli ultimi “ cit . Giampiero Boniperti )  , l’importante nella vita e’ essere convinti ! 
p.s. A 60 anni ti chiami dietro una tastiera  Tiger man e dai patenti di tifo.. non sei un bimbominkia per età e’ vero mi scuso , non puoi essere definito  bimbo . ( ah .. Pardocurioso e’ per chi ha letto più di due libri che non siano manuali della lavastoviglie e del forno .. ti evito figuracce !) 
p.s.  “ Boniperti mi dice che la Juve e’ una squadra vincente , gli ho consigliato una visita alla sala trofei del Real Madrid “ ( cit. Avv. Giovanni Agnelli ) 
 

No vabbè ci rinuncio a leggere l'ennesimo post chilometro

Mi sa che hai preso il forum come uno sfogatoio 

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Articolo anche condivisibile, dovrebbe però aggiungere anche una giustizia sportiva perennemente avversa ad una sola singola squadra di calcio.

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Come si faccia a dare spazio a tale essere su questo forum non lo so

Ieri sera alludeva che Comolli fosse il badante di Wenger e che i due avessero una tresca haha

Direi pronto per una RSA

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Mi sembra di rivivere un pò l'era post calciopoli, con Blanc, Secco, Cobolli al comando: tanti soldi spesi, risultati deludenti, schiaffi presi da tutti ad ogni livello, zero credibilità, zero prospettive future.  Poi per una serie di fattori che tutti conosciamo (a mio modo di vedere anche fortuiti) siamo risorti dalle ceneri con gli interessi, ma concordo con alcuni utenti sul fatto che il calcio ai tempi aveva una dimensione più "umana" e meno globale di adesso in cui di americani, arabi e fondi di investimento neanche se ne sentiva parlare.

 

Chi vivrà vedrà, io al momento sono molto sconsolato e affranto, e parlo da abbonato con la prima sottoscrizione avvenuta nel 2011. Ma nutro sempre la speranza di rivedere partire un ciclo vincente come già successo più volte in passato.

15 minuti fa, Menzo ha scritto:

Articolo anche condivisibile, dovrebbe però aggiungere anche una giustizia sportiva perennemente avversa ad una sola singola squadra di calcio.

Questo è assolutamente vero.

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L'epoca in cui siamo ha cambiato il calcio in maniera drastica: le inglesi sono tutte ricche, poi c sono real  barcellona e psg inarrivabili finanziariamente, poi ci sono gli arabi. Noi non siamo più avello delle migliori e anche di quelle un po' dietro. In Europa non possiamo contare, in Italia si potrebbe fare un po' meglio, ma si sono succedute dirigenze di incapaci. Inoltre, siamo sempre nel mirino di magistrature ordinarie e sportive e la nostra proprietà non fa niente per difenderci, quindi bisogna essere realisti e convincersi che la Juventus, come l'abbiamo conosciuta nel passato, non esiste più e, probabilmente non tornerà. Siamo una squadra di secondo piano, con mille problemi. Io avrei accettato, piuttosto di quello che si vede in questi anni, di fare una squadra di giovani perché da questo punto abbiamo lavorato bene e abbiamo tirato fuori tanti ragazzi interessanti che sono stati svenduti quasi tutti. Non avremmo certo vinto niente, ma avremmo avuto una squadra identitaria  e, personalmente , mi sarei divertito di più e non mi sarei arrabbiato come quando strapaghiamo Koopmaiers e altri, pur avendo problemi finanziari gravi. Io mi sto assuefando all'idea che la vecchia Juventus non esiste più, ma mi basterebbe che ci fosse gente competente che fa il meglio con quello che c'è anche se non dovessimo più vincere

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Premesso che l'uscita sulla moglie poteva evitarsela, complice il fatto che sono stato sue giorni senza internet, lunedì sera facendo zapping mi è capitato di beccare Damascelli su Rai 2 in una trasmissione sportiva... ed ha ripreso/ribadito il concetto spiegando (visto che ovviamente la cosa ha fatto storcere il naso a diversi) che un proprietario/presidente, essendo tale, è normale che si porti allo stadio anche la moglie... ma un dipendente - e in questo caso Comolli lo è - non si è mai visto, facendo vari esempi come Moggi, Giraudo, Marotta, Giuntoli ecc.

Questo solo per specificare meglio il suo pensiero visti i molti commenti che ho letto sulla questione.

Ambasciator non porta pena sefz 

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La differenza dagli anni 80 (oltre agli Agnelli) e’ che prima il calcio era lo sport nazionale tutto o ragazzini ci giocavano (bastavano 2 pietre o una serranda e non le scuole calcio) oggi ai ragazzi del calcio frega poco o nulla (al max lo praticano virtualmente giocando davanti ad un monitor) quindi e’ improponibile fare un paragone.. una volta l’italiano viveva di calcio…. Quindi oltre la sciagura Elkan mancano proprio le basi per tornare come eravamo… 

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Il 21/10/2025 Alle 08:40, ilreplicante ha scritto:

ma voi veramente credete che se dovesse insediarsi del piero avremmo risolto tutti i problemi? occorre un ds che sappia prendere giocatori forti e pure pagandoli poco visto che soldi non c è ne sono, occorre un allenatore serio, occorre ricostruire una mentalità...occorre una proprietà interessata....non c è niente di tutto questo...io credo che se la Juventus non venga venduta non sarà più quella vincente di un tempo...non vale il contrario, cioè non è detto che cambiando proprieta si torni a vincere

con Elkann al timone, siamo e rimarremo questa squadretta.

lui i soldi ce li mette pure, ma non sa di calcio, non gli frega di calcio, e la juve è solo un qualcosa da tenere per tradizione in seno alla famiglia.

bisogna vendere, sperando che chi subentri, non pensi solamente all'affare, ma abbia ambizioni calcistiche e voglia riportare la juve dove gli compete. è un enorme rischio, ma non ci sono alternative.

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La storia dei grandi club è fatta di cicli di vittorie che ad un certo punto finiscono per poi riprendere dopo una pausa più o meno lunga.

 

È stato così per noi e ancora torneremo a vincere, magari non appena Elkann capirà che è arrivata l'ora di ridare la Juventus ad un Agnelli vero.

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23 minuti fa, Black Sabbath ha scritto:

La storia dei grandi club è fatta di cicli di vittorie che ad un certo punto finiscono per poi riprendere dopo una pausa più o meno lunga.

 

È stato così per noi e ancora torneremo a vincere, magari non appena Elkann capirà che è arrivata l'ora di ridare la Juventus ad un Agnelli vero.

Speriamo che la venda a Tether. Ormai Andrea è fuori dai giochi e di Agnelli veri non ce ne sono più 

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4 minuti fa, Stefanov96 ha scritto:

Speriamo che la venda a Tether. Ormai Andrea è fuori dai giochi e di Agnelli vero non ce ne sono più 

Non so se c'è da fidarsi di tutti quei soldi facili. 

 

Elkann dovrebbe semplicemente affidarsi a chi si calcio ne capisce limitandosi ad aprire il portafoglio.

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Ripeto: il problema della Juve risale a quando decisero di dar credito ai senatori, i quali non ne vollero sentire di cambiare sistemi di allenamento e annesse strategie tecnico tattiche, cacciarono Sarri per poi riprendere uno di loro gradimento, il quale però aveva delle vedute simili, pertanto cacciato pure lui per poi riprendere Allegri (ottimo tecnico per il povero calcio Italiano), rigido conservatore pragmatico, ma ben distante dal volere e sapere ricostruire una squadra rinnovandola quasi completamente nei ranghi e con un concetto calcistico in linea con il calcio attuale (Europeo).

Pertanto quando la proprietà e la sua annessa dirigenza, finalmente capiranno che è assolutamente necessario cambiare drasticamente percorso, che il vogliamo tutto e subito fa parte della storia d'altri tempi e che oggigiorno è improponibile e i sei anni trascorsi nel nulla lo stanno ampiamente a dimostrare; da quel momento la Juve ritroverà progressivamente la sua rinascita, con buona pace di Damascelli e i suoi simili.

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2 ore fa, Dario il grande ha scritto:

Ripeto: il problema della Juve risale a quando decisero di dar credito ai senatori, i quali non ne vollero sentire di cambiare sistemi di allenamento e annesse strategie tecnico tattiche, cacciarono Sarri per poi riprendere uno di loro gradimento, il quale però aveva delle vedute simili, pertanto cacciato pure lui per poi riprendere Allegri (ottimo tecnico per il povero calcio Italiano), rigido conservatore pragmatico, ma ben distante dal volere e sapere ricostruire una squadra rinnovandola quasi completamente nei ranghi e con un concetto calcistico in linea con il calcio attuale (Europeo).

Pertanto quando la proprietà e la sua annessa dirigenza, finalmente capiranno che è assolutamente necessario cambiare drasticamente percorso, che il vogliamo tutto e subito fa parte della storia d'altri tempi e che oggigiorno è improponibile e i sei anni trascorsi nel nulla lo stanno ampiamente a dimostrare; da quel momento la Juve ritroverà progressivamente la sua rinascita, con buona pace di Damascelli e i suoi simili.

La soluzione secondo il mio parere, non è nemmeno così semplice.

La volontà di cambiare percorso c'è, strisciante magari, ma c'è da parecchio tempo.

Prendiamo ad esempio lo scorso anno. Arriva Motta definito il nuovo che avanza, reduce da una stagione impressionante col Bologna.

Cambio radicale dell'organico, via i senatori, via tutti quelli che non remavano nella stessa direzione...i risultati deludenti si sono visti. A rischio la partecipazione alla champions (il cui peso nel fatturato è rilevante) e spogliatoio depresso ed ostile.

 

Guardiamo il Napoli, allenatore trascinatore, mercato roboante e risultati in contro tendenza con lo scorso anno (almeno in campionato che in Champions bene o male lo sapevamo che Conte non  brilla)

 

A chi dare la responsabilità ?Al Mister? alla rosa? al presidente?

 

Liverpool (e poi finisco) quasi 500 milioni di mercato dopo aver vinto il campionato lo scorso anno ed ha inanellato la quarta sconfitta di fila...

E' facile alzare il dito verso una possibile causa, quella che dal nostro comodo divano ci pare la più appropriata, poi i fatti sono sempre pronti a smentire tutti, anche le nostre previsioni.

 

Le ricette facili, secondo me, non ci sono. Le formule magiche nemmeno. Occorre tanta professionalità (questo si) che in giro si vede raramente... lavoro ed un pizzico di fortuna

 

Speriamo che la strada intrapresa sia quella buona

 

 

 

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Il 21/10/2025 Alle 01:09, Icarius ha scritto:

Ci sono più trolls qui dentro che corna in un cesto di lumache.

E il bello è che molti si fanno prendere per il kiulo e neanche se ne accorgono da questi trolls.

Perché Damascelli ha ancora una volta ragione ? 

Chiamare Marino come DS 

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