Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Scelus

Alibi e potere ai giocatori. Nuovo allenatore, vecchie abitudini

Post in rilievo

Spalletti ha la personalità e lo status di allenatore vincente (non vincente come altri ma ha cmq vinto uno scudetto da outsider), ha allenato tante big italiane, i giocatori non si permetteranno certi atteggiamenti di indolenza. Certo anche Comolli non deve abbandonarlo a sè stesso come fatto con tudor e come Giuntoli ha fatto con Motta.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minuti fa, Nedved11! ha scritto:

Spalletti ha la personalità e lo status di allenatore vincente (non vincente come altri ma ha cmq vinto uno scudetto da outsider), ha allenato tante big italiane, i giocatori non si permetteranno certi atteggiamenti di indolenza. Certo anche Comolli non deve abbandonarlo a sè stesso come fatto con tudor e come Giuntoli ha fatto con Motta.

Di indolenza però se ne è vosta tanta in nazionale con lui in panchina che aveva cmq il suo status di allenatore scudettato ecc, in generale da noi ormai se non ci si aiuta tutti dal mercato ai dirigenti ai giocatori, allenatori ecc rischi di rimanere impantanato ancora, spalletti deve dare il suo ma il resto deve seguirlo sia soprattutto sul mercato sia lato rosa, speriamo ci sia l'amalgama giusto una volta per tutte...  per ripartire

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, mattjuve92 ha scritto:

Di indolenza però se ne è vosta tanta in nazionale con lui in panchina che aveva cmq il suo status di allenatore scudettato ecc, in generale da noi ormai se non ci si aiuta tutti dal mercato ai dirigenti ai giocatori, allenatori ecc rischi di rimanere impantanato ancora, spalletti deve dare il suo ma il resto deve seguirlo sia soprattutto sul mercato sia lato rosa, speriamo ci sia l'amalgama giusto una volta per tutte...  per ripartire

Si in nazionale sì ma guardo alla sua esperienza nei club, dove si allena mentre in nazionale si seleziona e si allena molto meno. 

Putroppo abbiamo giocatori che hanno poco attaccamento, si impegnano quando vogliono e si sono giocati due allenatori.

Tutti sappiamo degli errori di Motta e Tudor, dell'ossessione per i moduli e di esclusioni immotivate di giocatori di qualità ma ci sono state partite dove i giocatori devono vergognarsi per il poco impegno, ad esempio Juve Empoli di Coppa Italia con Motta o Lazio Juve con Tudor.

 

 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
15 minutes ago, azionistaminore said:

Un allenatore come Spalletti che accetta una squadra come la Juventus a qualsiasi costo (contratto corto con rinnovo solo a condizione che..) è un’ammissione di debolezza e non di forza.

 Debolezza sua e della Juventus che continua a non volere (o non potere) programmare nel lungo periodo, trattenuta dai vincoli degli errori antecedenti e da una cronica mancanza di visione che ha modificano il Dna del club nel profondo.
  

Conte, Allegri e Gasperini: contratti lunghi per progetti da uomini forti. Spalletti che accetta condizioni incompatibili con il suo status scelta debole che denota l’idea che sia per lui che per la Juve sia una sorta di ultima spiaggia.

Effettivamente Spalletti e' un allenatore che ha fatto piu' o meno bene in tutti i club in cui e' stato. Quindi se fa male lui e non c'entra l'obiettivo minimo, diciamo che l'allenatore non e' la causa dei problemi. 
Spalletti ha centrato persino la Champions con l'Inter che arrivava sesta e settima stabilmente da anni. Quindi Spalletti non sara' certo il problema per questa squadra. C'e' da dire che la champions league e' l'obiettivo minimo per il rinnovo. Non mi pare un obiettivo irraggiungibile, quindi sono confidente che sara' l'allenatore per i prossimi anni. 


 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sono completamente d'accordo con l'autore del topic.

 

Il problema principale di questi anni, prima ancora che tecnico, è che non c'è una Società solida alle spalle dell'allenatore e della squadra.

 

Dobbiamo andare molto indietro, ai tempi di Sarri e degli "inallenabili", da quando si è creata questa brutta aria alla Continassa.

Un'aria in cui il settore tecnico è lasciato a sè stesso.

 

Una brutta abitudine, in cui l'allenatore viene messo in secondo piano.

Quando Maurizio vinse uno scudetto, praticamente "lasciando fare" tutto in autonomia allo spogliatoio, non potendo portare avanti le sue idee.

La Società avrebbe dovuto ribaltarlo quello spogliatoio, e difendere la scelta del Mister, che era stato assunto e messo a capo di un progetto. O, almeno, così sembrava.

 

Invece niente. Società assente e compiacente. Probabilmente per dissidi interni, Sarri fu preso e scaricato subito.

 

Andiamo avanti con Pirlo. Peggio che peggio. Uno stagista, con ancora meno peso del precedente allenatore.

 

Proseguiamo con Allegri, il quale, nonostante abbia tenuto in piedi praticamente da solo la baracca per 3 anni, alla fine viene fatto fuori da Giuntoli, che gli gioca palesemente contro. Quell'anno eravamo in corsa per lo scudetto, fino a gennaio. Poi, per colpa delle beghe societarie, buttammo tutto a mare, perchè la squadra queste cose le sente, e si comporta di conseguenza.

 

Arriviamo a Motta, altro progetto iniziato e mai difeso. Il suo esonero è principalmente dovuto, ancora una volta, ad una Dirigenza debole e incompetente, che lo ha lasciato solo, di conseguenza facendogli perdere il controllo dello spogliatoio.

 

Infine Tudor. Un altro allenatore mangiato dall'incertezza e dalla confusione.

Prima traghettatore, poi confermato, ma senza nessun entusiasmo, per mancanza di alternative e per l'ennesimo cambio dirigenziale in corso.

 

Il silenzio di Comolli & Co. gli ha scavato la fossa, e creato uno scollamento con la squadra.

 

Per concludere, senza un vero Dirigente, che faccia sentire il peso della Società, temo che pure per lo scafato Spalletti sarà dura.

Questo perchè, fargli un contratto a tempo, sempre legato a quella maledetta qualificazione Champions, lo esporrà nuovamente agli umori dello spogliatoio. Che avrà, per l'ennesima volta, il potere dalla sua parte.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Poche chiacchere, é necessario che chi comanda scenda negli spogliatoi e faccia tremare i muri o, come si diceva in tempi più civili, che prenda i giocatori a calci in ....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
27 minutes ago, azionistaminore said:

Un allenatore come Spalletti che accetta una squadra come la Juventus a qualsiasi costo (contratto corto con rinnovo solo a condizione che..) è un’ammissione di debolezza e non di forza.

Debolezza sua e della Juventus che continua a non volere (o non potere) programmare nel lungo periodo, trattenuta dai vincoli degli errori antecedenti e da una cronica mancanza di visione che ha modificano il Dna del club nel profondo.
 

Conte, Allegri e Gasperini: contratti lunghi per progetti da uomini forti. Spalletti che accetta condizioni incompatibili con il suo status scelta debole che denota l’idea che sia per lui che per la Juve sia una sorta di ultima spiaggia.

Alla fine la lunghezza del contratto non conta nulla se non arrivano i risultati... metti che la Roma o il Milan, dopo l'inizio brillante, cominciassero a perdere e arrivassero fuori da tutto, pensi che Gasperini e Allegri non verrebbero messi pesantemente in discussione ? Io non credo proprio...

  • Confuso 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minutes ago, gianlub68 said:

Poche chiacchere, é necessario che chi comanda scenda negli spogliatoi e faccia tremare i muri o, come si diceva in tempi più civili, che prenda i giocatori a calci in ....

Si, ma, oltre a scendere negli spogliatoi, deve scendere nell'arena dei Media.

Deve far sentire la Voce della Società, forte e chiara. Sempre. In difesa del Mister.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
8 minutes ago, saturnz70 said:

Sono completamente d'accordo con l'autore del topic.

 

Il problema principale di questi anni, prima ancora che tecnico, è che non c'è una Società solida alle spalle dell'allenatore e della squadra.

 

Dobbiamo andare molto indietro, ai tempi di Sarri e degli "inallenabili", da quando si è creata questa brutta aria alla Continassa.

Un'aria in cui il settore tecnico è lasciato a sè stesso.

 

Una brutta abitudine, in cui l'allenatore viene messo in secondo piano.

Quando Maurizio vinse uno scudetto, praticamente "lasciando fare" tutto in autonomia allo spogliatoio, non potendo portare avanti le sue idee.

La Società avrebbe dovuto ribaltarlo quello spogliatoio, e difendere la scelta del Mister, che era stato assunto e messo a capo di un progetto. O, almeno, così sembrava.

 

Invece niente. Società assente e compiacente. Probabilmente per dissidi interni, Sarri fu preso e scaricato subito.

 

Andiamo avanti con Pirlo. Peggio che peggio. Uno stagista, con ancora meno peso del precedente allenatore.

 

Proseguiamo con Allegri, il quale, nonostante abbia tenuto in piedi praticamente da solo la baracca per 3 anni, alla fine viene fatto fuori da Giuntoli, che gli gioca palesemente contro. Quell'anno eravamo in corsa per lo scudetto, fino a gennaio. Poi, per colpa delle beghe societarie, buttammo tutto a mare, perchè la squadra queste cose le sente, e si comporta di conseguenza.

 

Arriviamo a Motta, altro progetto iniziato e mai difeso. Il suo esonero è principalmente dovuto, ancora una volta, ad una Dirigenza debole e incompetente, che lo ha lasciato solo, di conseguenza facendogli perdere il controllo dello spogliatoio.

 

Infine Tudor. Un altro allenatore mangiato dall'incertezza e dalla confusione.

Prima traghettatore, poi confermato, ma senza nessun entusiasmo, per mancanza di alternative e per l'ennesimo cambio dirigenziale in corso.

 

Il silenzio di Comolli & Co. gli ha scavato la fossa, e creato uno scollamento con la squadra.

 

Per concludere, senza un vero Dirigente, che faccia sentire il peso della Società, temo che pure per lo scafato Spalletti sarà dura.

Questo perchè, fargli un contratto a tempo, sempre legato a quella maledetta qualificazione Champions, lo esporrà nuovamente agli umori dello spogliatoio. Che avrà, per l'ennesima volta, il potere dalla sua parte.

questo fa capire che razza di allenatore sia stato allegri

tanti difetti e con noi il secondo ciclo ha fatto pena, ma ha due palle quadrate. appartiene di diritto al gruppo dei top

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Just now, Spatalo said:

questo fa capire che razza di allenatore sia stato allegri

tanti difetti e con noi il secondo ciclo ha fatto pena, ma ha due palle quadrate. appartiene di diritto al gruppo dei top

Non mi piace il suo gioco, e come imposta la tattica, ma è innegabile che sia uno dei migliori in circolazione, e i risultati parlano per lui.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Comolli non ha scelto Tudor e ora prende Spalletti solo per necessità (e gli fa un contratto cautelativo...).

Non mi sembra il miglior modo per iniziare una gestione. Agnelli si era trovato Del Neri (grazie a Marotta...) e poi ha imposto Conte senza discussioni.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Spalletti non e' il PRIMO CHE PASSA..

uno che riporta dopo " millenni" lo scudetto  al Napoli  e uno che ha allenato la NAZIONALE   non fa sentire  i giocatori "ALLA PARI" ma un GRADINO  SOTTO...

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 ore fa, Scelus ha scritto:

E non si cambierà nemmeno dopo 15 sconfitte consecutive

Eh, magari le società di calcio avessero la forza e il coraggio di farlo, a volte (tra l'altro in un remoto passato ad esempio lo fecero con Allegri - sia al cagliari sia alla Juve - e gasperini che non fecero 15 sconfitte consecutive ma tanti risultati negativi sì...venendo poi ripagati).

C'é da dire che i primi a crederci devono essere loro, ad esempio con Tudor che non fossero tanto convinti si capiva da subito.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
8 minuti fa, gianlub68 ha scritto:

Poche chiacchere, é necessario che chi comanda scenda negli spogliatoi e faccia tremare i muri o, come si diceva in tempi più civili, che prenda i giocatori a calci in ....

i giocatori faranno il loro dovere perchè con l'esonero di Tudor hanno le spalle al muro, finiti gli alibi.

Comolli deve fare esperienza per evitare che fra un anno si ripetano certe cose, inoltre non sarebbe male fare pulizia di quelli che hanno messo i propri interessi davanti a quelli della squadra, anche pubblicamente sui social prima di partite importanti, tanto sono giocatori normali che si sentono forti. 

Ora la juve deve essere un blocco unito, poi a Giugno è giusto che si valutino certe cose se si vuole crescere.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Comunque io tutta questa grande differenza tra le prestazioni precedenti contro avversari decisamente migliori e quella di ieri sera contro l' Udinese di zaniolo che fino a qualche giorno fa non vinceva da mesi, non l' ho vista. Friulani squadra di rara pochezza e comunque vinta solo alla fine. Ho visto le solite cose, per carità con Brambilla che almeno ha messo qualcuno nei suoi ruoli naturali, quindi al massimo bravo lui.

Vlahovic la garra l' ha sempre messa anche prima, pur con i suoi limiti tecnici. David e Openda hanno ancora lasciato un enorme punto interrogativo e i soliti noti mediocri si sono confermati tali 🤷🏻‍♂️

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

sui punti 2-3 sono daccordo , per quanto riguarda gli alibi riguardo ad un tecnico in scadenza pou' essere ma abbiamo vissuto situazioni opposte vedi cortomuso con contratto blindato e perdavamo con le retrocesse offrendo prestazioni indecorose

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, Scelus ha scritto:

Quindi Klopp dopo il primo anno al Liverpool lo dovevano cacciare a pedate? O se credi in qualcosa vai fino in fondo? 

Se avessero pensato di avergli costruito una rosa da primato, per me si. Senza alcun problema o rimpianto, è il sale dello sport. Invece, d'altro canto, se sei disposto a cambiare tanti calciatori, ogni anno, investendo dei denari veri, alla fine trovi quelli che ti fanno vincere: ma ti fanno vincere con qualunque buon allenatore, non certo perchè hanno imparato qualcosa da Klopp. Ti puoi tenere Klopp perchè sai che è bravo, se non hai l'obbligo di vincere: aspettare , assecondare e spendere. Ma alla fine non sono le idee di Klopp che emergono, è il valore della rosa. Come con Guardiola. Per me l'allenatore bravo è colui che fa rendere al meglio la rosa a disposizione, non quello che la cambia per essere funzionale al "suo" calcio. Questi ultimi vincono, senza dubbio. Ma aspettarli non significa niente se non puoi investire: cioè se le tue linee non si rinnovano ogni anno con pedine nuove, mediamente più forti dell'anno prima, allineate ai bisogni di un mister monolitico. Non credo proprio che i calciatori imparino meglio. Vincono non certo per merito degli schemi dei loro allenatori: vincono per merito di loro stessi, della qualità media della rosa che alla fine è talmente valida che si può sfruttare come ti pare, nell'ambito del canovaccio del mister. È sempre merito dei calciatori. La differenza spesso è che a fine ciclo ti ritrovi con un mare di atleti non tutti validi, ma adatti solo a un canovaccio.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
20 minuti fa, saturnz70 ha scritto:

Proseguiamo con Allegri, il quale, nonostante abbia tenuto in piedi praticamente da solo la baracca per 3 anni, alla fine viene fatto fuori da Giuntoli, che gli gioca palesemente contro. Quell'anno eravamo in corsa per lo scudetto, fino a gennaio. Poi, per colpa delle beghe societarie, buttammo tutto a mare, perchè la squadra queste cose le sente, e si comporta di conseguenza.

Posso anche essere d'ccordo su altre cose, questa però mi sembra una lettura MOLTO forzata.

Eravamo in corsa per lo scudetto a furia di prestazioni poco convincenti e partite vinte di misura nel periodo in cui le altre contenendti avevano le coppe.

Appena quel vantaggio é venuto meno i risultati sono crollati (le prestazioni sono rimaste più o meno le stesse eh...ricordo all'andata vittoria 1 a 0 in casa col Napoli giocando male e col Napoli che sbaglia due gol incredibili e piglia gol di testa da Gatti che sarà stato l'unico tiro in porta nostro mentre al rtorno sconfitta malgrado una Juve che aveva avuto 5/6 occasioni da gol).

La stagione non è stata buttata per le "beghe societarie", semplicemente la squadra era quella che era, specie a centrocampo, viste le squalifiche di Pogba e Fagioli e ha raccolto molto più di quanto meritasse prima (e molto meno al ritorno) ma non era di sicuro una squadra in grado di battere un inter superiore in tutto.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 ore fa, Scelus ha scritto:

Perché dovrebbero impegnarsi se l'allenatore potrebbe andare via dopo X mesi?"

E perché invece non dovrebbero? Quale sarebbe il vantaggio del non impegnarsi a meno che il mister di turno non abbia un centennale a livello contrattuale (che poi vuol dire una mazza, abbiamo cambiato 3 allenatori in un anno e mezzo nonostante contratti lunghi).
 

A me onestamente questa premessa sembra totalmente priva di qualsiasi logica, perfino per un calciatore medio che tendenzialmente non è un pluri laureato dal pensiero filosofico.

 

I giocatori non sono stipendiati da chi li allena, ne giocano per chi li allena. Giocano per aumentare il proprio stipendio, che si ottiene aumentando il proprio valore, che si ottiene aumentando il proprio prestigio, che si ottiene se non vincendo quantomeno giocando il meno peggio possibile.

 

Non far vincere la propria squadra pur di dar contro al mister di turno è un danno in primis per i giocatori stessi, che vedono diminuire il loro valore e quindi la possibilità di ottenere salari più elevati.

 

A parte certe situazioni particolari, giocare contro è come martellarsi gli zebedei da soli.

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minuti fa, Amadir ha scritto:

E perché invece non dovrebbero? Quale sarebbe il vantaggio del non impegnarsi a meno che il mister di turno non abbia un centennale a livello contrattuale (che poi vuol dire una mazza, abbiamo cambiato 3 allenatori in un anno e mezzo nonostante contratti lunghi).
 

A me onestamente questa premessa sembra totalmente priva di qualsiasi logica, perfino per un calciatore medio che tendenzialmente non è un pluri laureato dal pensiero filosofico.

 

I giocatori non sono stipendiati da chi li allena, ne giocano per chi li allena. Giocano per aumentare il proprio stipendio, che si ottiene aumentando il proprio valore, che si ottiene aumentando il proprio prestigio, che si ottiene se non vincendo quantomeno giocando il meno peggio possibile.

 

Non far vincere la propria squadra pur di dar contro al mister di turno è un danno in primis per i giocatori stessi, che vedono diminuire il loro valore e quindi la possibilità di ottenere salari più elevati.

 

A parte certe situazioni particolari, giocare contro è come martellarsi gli zebedei da soli.

Ma infatti. Senza dubbio hai ragione. Da sempre i calciatori giocano per loro stessi.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 ore fa, Scelus ha scritto:

Prendere Spalletti (ma anche qualsiasi altro tecnico) in questo momento e fargli un contratto con rinnovo al raggiungimento della champions non fa che dare nuovamente una sola grande certezza ai giocatori: che hanno alibi e che hanno tutto il potere nelle loro mani.

In linea di principio il tuo ragionamento non fa una grinza, ma c'è un elemento che fa la differenza ed è proprio Little Luciano. Questi ha esperienza e scaltrezza necessarie e sufficienti per individuare i due/tre capibranco che sobillano lo spogliatoio (sicuramente sai di chi parlo) e metterli subito a margine di tutta l'operazione, in minoranza rispetto al gruppo. Ricordo che a suo tempo ebbe la meglio perfino su Totti - l'ottavo re di Roma, in campo e fuori - instillando nello spogliatoio l'idea che il Pupone fosse necessario alla Maggica, ma non indispensabile... Alla fine tutta la squadra era con il mister. I controrematori avranno poca vita, vedrai, e con qualcuno di questi in panca o in tribuna (dipenderà soltanto da loro) anche il gioco ne trarrà vantaggio.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non condivido per niente l'analisi.

Anche se Spalletti ha un contratto annuale questo non significa assolutamente nulla.

Quanti allenatori sono "saltati" con contratti pluriennali? Ti dice qualcosa Allegri prima esonerato e poi ripreso e quindi cacciato? Tre anni gratis gli abbiamo pagato a lui ed al suo staff.

Spalletti non è una scommessa come Tudor o Motta o Pirlo.

Spalletti allena la serie A da 27 anni!!

Sa praticamente tutto dello spogliatoio e poi di certo non sarà lasciato solo.

Il fatto di fargli un contratto annuale credo la dica lunga sul personaggio.

Vuole guadagnarsi sul campo i risultati 

E poi chi dice che se arriva 5° non sarà ancora l' allenatore della Juve anche per i prossimi anni?

Optare per Palladino non sarebbe stato logico 

Spalletti è uno con i controcazzi.

Stai sicuro che li fa rigare dritto 

Non ha certo peli sulla lingua nei confronti dei giocatori 

Poi non dimenticare che quando ha vinto con il Napoli ha mostrato un gioco favoloso.

Quindi ottima scelta per adesso e per il futuro 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ma non è il contratto dell'allenatore a far la differenza, è l'atteggiamento della società. se il primo che sgarra si fa panchina e poi a natale valigia poi voglio vedere in quel branco chi alza la cresta...noi cambiamo allenatori in continuazione perchè fin ora la società non ha mostrato il pugno duro con la squadra...iniziassero a chiamare i procuratori che si fanno sentire solo quando fanno un paio di prestazioni buone....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.