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Lev

[Topic Unico] L'Angolo del Guru

Post in rilievo

6 ore fa, baggio18 ha scritto:

ma guarda ..Sacchi nel 2010 era responsabile - coordinatore di tutte le nazionali giovanili e c'è stato 5 anni, fino al 2015 se nn ricordo male .

Nel calcio quel che osservi è risultato del lavoro di almeno una generazione precedente . Le rappresentantive attuali sono il frutto di questo processo 

Noi da metà anni 90 abbiamo lavorato in quel modo fino all' esplosione di Guardiola e del juego de position che è stato assorbito anni dopo (diciamo da 6-7 anni )

 

Le generazioni di oggi lavorano su quei metodi(guardiola),  ma le rappresentantive attuali sono ancora quelle che han lavorato quando Arrigo si è insediato come figura apicale del calcio giovanile

 

Sacchi è quello che mise Devis Mangia ad allenare l under 21 perché faceva 442... voglio dire 

 

Io comunque non ce l'ho mica con il sacchi allenatore,ma più largamente ce l'ho col "sacchismo" che è stato importato come metodo universale nelle giovanili. 

 

Scimmiottare è sempre sbagliato, anche nel caso del calcio guardiolano. Le grandi nazioni,o comunque quelle che funzionano, hanno la loro identità che portano avanti pur abbracciando la novità. Non parliamo poi di movimenti più piccoli ma che tirano fuori giocatori a raffica (Norvegia appunto, Belgio, o l'incredibile sviluppo del movimento calcio in Islanda) dove c'è una cura maggiore della continuità tra SG e prima squadra , ma soprattutto su 2 punti : infrastrutture e formazione di allenatori /educatori calcistici di livello.

 

in Italia siamo invece proprio arretrati a livello culturale calcistico (se appunto consideri che la maggioranza degli allenatori delle giovanili voleva scimmiottare sacchi ed oggi lo fa con Guardiola) .

 

In 2 parole Adani dice cretinate..non ha capito proprio il senso, non ha capito che non è normale essere più scarsi della Norvegia e lui, anche con la sua narrazione e influenza mediatica ha contribuito a questa concezione filosofica in cui la "tattica", "il gioco" , stanno davanti a tutto 

È una vergogna 

 

Eh ma tra Bastoni, Di Marco e Barella la Norvegia da quella parte lì non ci ha capito proprio nulla!!!

Noi si invece, noi si che ci abbiamo capito🫣

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Adesso, Dio Zigo ha scritto:

Se al posto di haaland ci fosse stato Vlahovic l'Italia avrebbe vinto 9 a 0 per davvero...

Si,  giocando con le mani forse  sefz

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57 minutes ago, Kandinskij said:

Primo. Se non vedi la differenza tra la nazionale del 2016 e quella di oggi (quella del 2010 neanche ce la metto),...SEcondo. Di chi è la responsabilità di decidere le strategie e gli uomini all'interno della Federazione Italiana Giovani Camorristi? Tutto dipende da chi comanda. Secondo te siamo passati da Canè miglior tennista italiano a Sinner, Musetti e compagnia (9 giocatori nei primi 100....fantascienza) così, per caso? Dici che il movimento tennistico italiano è quello di 25 anni fa?

Secondo lui non cambia mai nulla... semplicemente oggi sono nati sinner e Musetti mentre ieri nascevano Totti e del Piero...tutto frutto del caso...un domani avrai di nuovo un Baggio e nel tennis sarai nostalgico dei tempi di sinner...questa è la sua spiegazione per tutto, ovvero va sempre bene così occorre solo accettare il fato e il destino...

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5 minutes ago, Tiger Black&white said:

Si,  giocando con le mani forse  sefz

Non le avrebbero mica vinte tutte le altre...manco ci arrivavi alla situazione del 9 a 0...

 

 

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4 ore fa, King Kasual ha scritto:

Ma vogliamo parlare poi del formidabile "blocco inter"? :rofl:

Pensa tu come siamo messi! Sono i giocatori più forti che ha l'Italia da poter schierare..

 

E qualcuno in tv paragona questa Italia con quella di Conte.

 

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10 minuti fa, Dio Zigo ha scritto:

Secondo lui non cambia mai nulla... semplicemente oggi sono nati sinner e Musetti mentre ieri nascevano Totti e del Piero...tutto frutto del caso...un domani avrai di nuovo un Baggio e nel tennis sarai nostalgico dei tempi di sinner...questa è la sua spiegazione per tutto, ovvero va sempre bene così occorre solo accettare il fato e il destino...

sinner e baggio nascono e basta, devi essere fortunato che nascano in italia 

la bontà di un movimento la dà la profondità e la capacità di produrre giocatori di buon livello 
se uno vuole si può intervenire e risolvere il problema, però ci vuole serietà ed responsabilità, perchè qualcuno le colpe per la situazione attuale se le deve prendere

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4 minuti fa, khedira610 ha scritto:

sinner e baggio nascono e basta, devi essere fortunato che nascano in italia 

la bontà di un movimento la dà la profondità e la capacità di produrre giocatori di buon livello 
se uno vuole si può intervenire e risolvere il problema, però ci vuole serietà ed responsabilità, perchè qualcuno le colpe per la situazione attuale se le deve prendere

Sicuramente è cosi, però va pensato il perché non produciamo più giocatori di livelli in attacco. Forse la scuola calcio italiana non premia quel tipo di giocatori?

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2 ore fa, garrison ha scritto:

Non so, io penso che il problema sia MOLTO più risalente nel tempo sono anni che c'é una certa "povertà" di talento.

Questo é l'elenco dei convocati in nazionale nel 2016 agli Europei (eliminati ai quarti ai rigori dalla Germania dopo aver elinato la Spagna campione in carica)

 

Buffon, De Sciglio, Chiellini, Darmian, Ogbonna, Candreva, Zaza, Florenzi, Pelle', Motta, Immobile, Sirigu, Marchetti, Sturaro, Barzagli, De Rossi, Eder, Parolo, Bonucci, Insigne, Bernardeschi, El Shaarawy, Giaccherini. Aggregati: Benassi, Meret, Rugani, Zappacosta.

 

Dimmi tu, dieci anni fa, se la situazione era migliore o peggiore...

 

Beh, a me sembra invece che la differenza sia abissale. Le difese sono imparagonabili. In attacco vuoi mettere Immobile Insigne El Sharawy e Bernardeschi, attacco non fortissimo per carità, con Raspadori Scamacca Retegui Kean e non so più neanche chi c'è? Nessuno di questi ultimi sarebbe titolare nel 2017. Il centrocampo rimane debole anche allora, ma comunque hai dimenticato Verratti e Montolivo, che insieme a De Rossi ed Eder è un buon centrocampo rispetto all'attuale.

Chiaro che il degrado è una questione di tempo e non di una dirigenza. Quella attuale è figlia di una mentalità, quella dal dopo mondiale USA, che ci ha visto con presunzione impostare il lavoro su una superiorità strategica (il sacchismo), che effettivamente c'è stata ma che nel tempo si è diluita.

Inutile poi negare il fatto che nelle attuali scuole calcio in Italia, i giocatori leggeri e veloci non trovano spazio. Gli si preferiscono ragazzotti di 15 anni con fisici dominanti, difficili da buttare giù e intimidenti, e che fanno sparire i ragazzi talentuosi ma più gracili, più complessi da tirare su. 

Il ricambio in Italia non c'è ed è una evidenza. Il paragone con l'Inghilterra non è utile: La Premier è una macchina nella quale per prima si è basata sull'acquisto di giocatori stranieri in abbondanza e i talenti nazionali non trovano posto facilmente. Ma in Nazioni nelle quali c'è stato un lavoro e un investimento per creare giovani talenti, come la Francia e la Germania, nomi di medio / buono / ottimo livello escono. E non è un caso se nell'area Spagna/Portogallo, che da sempre vede investimenti  nelle cantere, i nomi buoni escono con continuità.

Il paragone con il Tennis o con l'Atletica o con il Nuoto è calzante. Quando l'attività federativa si è decentralizzata si è affiancata e ha speso per avvalersi anche di tecnici "fuori dal giro", ponendosi come sistema di supporto e non imponendo schemi e livelle federali, si sono visti i risultati.

Negli sport, come lo Sci, ad esempio, in cui l'attività federale è rimasta stretta e i "maestri" vengono dalle stesse scuole e dagli stessi clan, ci vede oramai senza nessun talento rilevante dietro quel campione singolo femminile. Per dire: l'italiana Colturi scia in Albania e vince, visto che in Italia non aveva posto.

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1 ora fa, Fino alla fine… ha scritto:

Comunque dopo ieri sera, per chi ancora non lo avesse capito, il romanzare "Eh prova a mettere Halaand in questa Juve e vedi che avrà le stesse difficoltà di Vlahovic" possiamo definitivamente metterlo nella categoria fake news?

Ma Haaland e Vlahovic manco dovrebbero starci nella stessa frase...

 

Pure Pio Esposito mi pare ben avviato a superare il serbo scalpitante

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16 minuti fa, Lagavulin84 ha scritto:

si e no. indubbiamente c'è meno tecnica, però io ricordo miriadi di partite di una noia infinita in serie a: zero a zero battezzati sul nascere, squadre che difendevano con 11 uomini anche sotto di un gol, retropassaggi al portiere e melina negli ultimi 10min... si diceva già allora che la premier fosse più spettacolare, anche in assenza di grandi campioni. poi sono arrivati i campioni e non c'è stata più storia.

 

a me sembra che il disinteresse generazionale sia dovuto al fatto che ormai i più giovani sono letteralmente dopati di reels e tik-toks. non sono più in grado di concentrarsi per 90' su un singolo evento. ogni anno lo constato con i miei studenti (18+), che fanno sempre più fatica a rimanere concentrati in classe. il giorno che aboliranno i social sarà un bellissimo giorno. 

Oddio, io penso sia discutibile.

Oggi le cose devono essere fatte ad una velocità superiore, quindi serve MAGGIORE tecnica.

io poi essendo vecchio sono cresciuto con il "mito" dei mondiali del '90 in Italia, nel senso che era un evento che era atteso tantissimo all'epoca e non si parlava d'altro già da 2/3 anni prima.
In realtà fu poi una delusione pazzesca, molte partite inguardabili, la stella dei mondiali fu a parte Schillaci (che comunque era solo un buon attaccante)  il quarantenne Milla, arrivò in finale un Argentina mediocrissima (con un maradona già decadente), il brasile era il più scarso della storia, la finale fu abominevole (mentre ad esempio Francia/Argentina finale in Qatar é stato uno spettacolo) e decisa da un rigore inesistente.

Eppure son convinto che molti lo ricordino come un evento memorabile, con grandisismi campioni ecc..

La verità per me é che il tempo sfuma i ricordi e fa apparire bello e superiore quello che magari non lo era affatto.

Sul "disinteresse generazionale" io non ho troppi elementi, però mi chiedo, chi é che riempie OGGI gli stadi?
Perché gli stadi italiani di oggi sono più pieni, a volte MOLTO più pieni, degli stadi di 10 anni fa, anche di 20 anni fa.

Su Youtube mi é capitato di vedere uno spezzone di Italia/Cecoslovacchia finale terzo posto Europei '80 in Italia...é quasi istruttivo, perché si parlava di un calcio italiano in totale crisi, con giornalisti che vomitavano bile contro Bearzot (i geni...) e la partita fu ignobile, 0 a 0, decisa ai rigori con sconfitta dell'Itaia, giocata davanti a spalti semivuoti (tutto quell'europeo si svolse nel disinteresse generale).

Anche ieri sansiro invece era pieno, malgrado fosse una partita alla fine di scarso interesse. E in TV ha fatto più di 7 milioni di spettatori, che sono tantissimi, nessuno show a parte Sanremo fa numeri nemmeno paragonabili. Ora sul divano ci potranno essere cinquantenni come me, ovvio, ma sugli spalti mi sembra chiaro che sono sopratutto under 40 ma spesso under 30...ecco io mi chiedo come sia spiegabile il presunto totale disinteresse generazionale con gli stadi pieni (e pieni anche in Coppa Italia eh....).

 

P.S. Quando andavo a scuola io (ed era un liceo classico non un istituto tecnico) in molte ore la classe era ingestibile e totalmente disattenta. E non avevamo social.

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4 minuti fa, iSem ha scritto:

Sicuramente è cosi, però va pensato il perché non produciamo più giocatori di livelli in attacco. Forse la scuola calcio italiana non premia quel tipo di giocatori?

questo andrebbe chiesto a chi è nel settore
sarebbe bello sapere se ci sono dei confronti a livello di allenatori  con le varie scuole calcio europee, come succede nel rugby

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32 minuti fa, garrison ha scritto:

Per me dare la colpa (ma a volte anche i meriti...) "a chi comanda" é molto semplicistico, riduttivo, se non si spiega neanche cosa dovrebbe, a grandi linee almeno, modificare.

Io, lo ammetto, non saprei neanche da dove cominciare...produrre giocatori "di talento" mica é facile.

Nel tennis, che é uno sport comunque infinitamente diverso, ci abbiamo messo 25 anni (e parliamoci chiaro il "fenomeno" Sinner é quasi casuale...).

Qui invece si pretendono soluzioni che funzionino entro i prossimi 6 mesi.

Quella che si vuole contro Gravina e co. mi sembra solo "vendetta", manco fosse solo colpa loro se la Juve non vince più uno scudetto dopo l'altro.

Poi per me prima li spediscono via anche a calci meglio é, tutto mi sembrano tranne illuminati, ma non penso siano sostituibili da gente con la bacchetta magica.

bhe no un attimo, le responsabilità di chi guida un movimento esistono, altrimenti sarebbe troppo facile. E' vero che avere un fenomeno come Sinner può essere casuale, ma avere 9-10 giocatori tra i primi 100 e essere in generale una delle nazioni con più rappresentanti in classifica è il segno di un movimento in salute e ben gestito. come è stato fatto? con sinergie tra federazione e circoli, scambi di conoscenze e condivisione di metodologie. nel calcio sembra invece che ognuno vada per conto suo, la federazione non fa da connettore, non mi sembra ci sia una visione prospettica e di sistema

 

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27 minuti fa, khedira610 ha scritto:

per me l'italia può perdere tutte le partite da qui all'eternità dopo quello che la figc ci ha fatto

ci fossero allenatori bravi e preparati non ci sarebbe gattuso in panchina 

è tutto il movimento che non produce allenatori di livello

di livello europeo forse ci sono gasperini e conte, però nessuno dei due può ambire alle panchine delle big europee, uno per l'età e l'altro per il carattere

maresca è l'unico italiano che sta emergendo, però è un prodotto della premier
 

non seguo la nazionale da tanto tempo ormai...mi limito a vedere i tornei quando riesce a partecipare ma perchè mi invitano gli amici e la mia compagna mi prega...

 

LA MIA NAZIONALE E' A STRISCE BIANCONERE! 

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13 minuti fa, khedira610 ha scritto:

sinner e baggio nascono e basta, devi essere fortunato che nascano in italia 

la bontà di un movimento la dà la profondità e la capacità di produrre giocatori di buon livello 
se uno vuole si può intervenire e risolvere il problema, però ci vuole serietà ed responsabilità, perchè qualcuno le colpe per la situazione attuale se le deve prendere

Il singolo talento è (relativamente) casuale, anche se tira una nazione. Ma il problema dell'Italia di calcio non sta tanto nell'avere il Del Piero di turno, quanto di trovare 25 giocatori di livello medio alto da mettere in campo. Con la Norvegia Haaland è sicuramente stato un problema, ma non siamo riusciti a superare neanche gli altri 10 in campo, che non sono Haaland.

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39 minuti fa, garrison ha scritto:

Per me dare la colpa (ma a volte anche i meriti...) "a chi comanda" é molto semplicistico, riduttivo, se non si spiega neanche cosa dovrebbe, a grandi linee almeno, modificare.

Io, lo ammetto, non saprei neanche da dove cominciare...produrre giocatori "di talento" mica é facile.

Nel tennis, che é uno sport comunque infinitamente diverso, ci abbiamo messo 25 anni (e parliamoci chiaro il "fenomeno" Sinner é quasi casuale...).

Qui invece si pretendono soluzioni che funzionino entro i prossimi 6 mesi.

Quella che si vuole contro Gravina e co. mi sembra solo "vendetta", manco fosse solo colpa loro se la Juve non vince più uno scudetto dopo l'altro.

Poi per me prima li spediscono via anche a calci meglio é, tutto mi sembrano tranne illuminati, ma non penso siano sostituibili da gente con la bacchetta magica.

Ah no. Sinner magari è casuale, ma l'Italia ha 6 giocatori tra i primi 40 posti, 2 tra i primi 10 e solo la sfortuna fisica impedisce a Berrettini di stare li pure lui. Hai il doppio maschile e femminile che vince Slams, hai un movimento femmminile che, pur mancando di abbondanza come un tempo, comunque presenta sempre qualcuno tra le migliori 10. A me sembra che ci sia il risultato di una strategia dietro, e non lo dico solo io. 

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5 minuti fa, orsobianconero ha scritto:

Beh, a me sembra invece che la differenza sia abissale. Le difese sono imparagonabili. In attacco vuoi mettere Immobile Insigne El Sharawy e Bernardeschi, attacco non fortissimo per carità, con Raspadori Scamacca Retegui Kean e non so più neanche chi c'è? Nessuno di questi ultimi sarebbe titolare nel 2017. Il centrocampo rimane debole anche allora, ma comunque hai dimenticato Verratti e Montolivo, che insieme a De Rossi ed Eder è un buon centrocampo rispetto all'attuale.

Chiaro che il degrado è una questione di tempo e non di una dirigenza. Quella attuale è figlia di una mentalità, quella dal dopo mondiale USA, che ci ha visto con presunzione impostare il lavoro su una superiorità strategica (il sacchismo), che effettivamente c'è stata ma che nel tempo si è diluita.

Inutile poi negare il fatto che nelle attuali scuole calcio in Italia, i giocatori leggeri e veloci non trovano spazio. Gli si preferiscono ragazzotti di 15 anni con fisici dominanti, difficili da buttare giù e intimidenti, e che fanno sparire i ragazzi talentuosi ma più gracili, più complessi da tirare su. 

Il ricambio in Italia non c'è ed è una evidenza. Il paragone con l'Inghilterra non è utile: La Premier è una macchina nella quale per prima si è basata sull'acquisto di giocatori stranieri in abbondanza e i talenti nazionali non trovano posto facilmente. Ma in Nazioni nelle quali c'è stato un lavoro e un investimento per creare giovani talenti, come la Francia e la Germania, nomi di medio / buono / ottimo livello escono. E non è un caso se nell'area Spagna/Portogallo, che da sempre vede investimenti  nelle cantere, i nomi buoni escono con continuità.

Non sono molto d'accordo.

Ad esempio Kean e Retegui io li trovo superiori e non di poco ai vari Eder Zazza (Immobile era un po' meglio ma in nazionale ha comunque sempre fatto pena come anche quasi sempre Insigne).

E ad esempio centrocampisti come Barella e Tonali mica sono facili da trovare.

ma comunque sono opinioni sui giocatori.

Io questa cosa delle giovanili solo italiane in cui si privilegiano gli "armadi" continuo a ritenerla una mezza bufala, o meglio la spiegazione facile ad un problema complesso.

Cioé dove sono tutti questi ragazzi coi fisici "intimidenti" che sfornerebbero le giovanili italiane (al netto che oggi i ragazzi sono tutit più alti di un tempo)? Barella, Politano, Tonali, Orsolini, Raspadori, Cambiaso, DiMarco...sarebbero questa la gente col fisico intimidente? O nel recentissimo passato Insigne, Quagliarella e Verratti?

Se guardo alla gente uscita dal vivaio Juve, quelli che conosco meglio, Miretti, Fagioli, Hasa, son ragazzi dal fisico normalissimo, anzi, non penso che le ragazzine si girerebbero ad ammirarli per il fisico...

Poi è chiaro che oggi se non sei oltre 1,80 il difensore centrale non te lo fanno fare ma questo ovunque nel mondo mi sa.

Comunque che si debba fare meglio é indubbio e che bisogna privilegiare non tanto la tecnica per me ma il gioco, davanti al risultato, indiscutibile.

Però facciamo sempre mille discorsi noi tifosi, poi appena un allenatore perde 2 partite lo si vuole esonerare...mi sembra logico che per salvarsi il posto scelga gente di esperienza e dal rendimento sicuro, non ragazzini magari dal bel dribbling ma inconcludenti.

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Come ottimo esempio di federazione che funziona, oltre al tennis, porterei anche quella dell'atletica.

Da anni non avevamo questi risultati a livello mondiale, e non può essere un caso. Anche lì si è proceduto a una svecchiata, sia nelle persone che nelle idee, e i frutti sono gli occhi di tutti.

Della pallavolo manco a parlarne...

Solo nel calcio siamo a questi infimi livelli, il tutto perché abbiamo un presidente che è disposto a mandare in vacca un movimento intero pur di tutelare uno e un solo club, perché se no il presidente del Senato si intristisce, poverino...

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• Tutte le squadre di Serie A, devono avere delle rose di 25 calciatori dove 20 devono essere italiani. 
• La Coppa Italia deve essere completamente stravolta. Alla Coppa Italia devono poter partecipare solo le prime 10 della Serie A, tutte le squadre di Serie B e le prime 10 dei 3 gironi della Serie C. Le 10 squadre delle Serie A non devono mai giocare in casa, ma sempre fuori casa.

• Tutte le primavere delle società devono avere 23 calciatori italiani su 25. Fino a prova contraria sono squadre giovanili di club Italiani. 
 

 

Tempo 2-3 anni, la nazionale italiana inizia a tornare competitiva, iniziamo ad avere nuovi giocatori italiani e nuovi idoli italiani. 
 

Basta pochissimo, basta volerlo. Accadrà ? No. 

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4 minuti fa, Roby Curva Sud ha scritto:

• Tutte le squadre di Serie A, devono avere delle rose di 25 calciatori dove 20 devono essere italiani. 
• La Coppa Italia deve essere completamente stravolta. Alla Coppa Italia devono poter partecipare solo le prime 10 della Serie A, tutte le squadre di Serie B e le prime 10 dei 3 gironi della Serie C. Le 10 squadre delle Serie A non devono mai giocare in casa, ma sempre fuori casa.

• Tutte le primavere delle società devono avere 23 calciatori italiani su 25. Fino a prova contraria sono squadre giovanili di club Italiani. 
 

 

Tempo 2-3 anni, la nazionale italiana inizia a tornare competitiva, iniziamo ad avere nuovi giocatori italiani e nuovi idoli italiani. 
 

Basta pochissimo, basta volerlo. Accadrà ? No. 

tutto giustissimo, però ci vorrà a mio parere 10 anni, anche perchè il buco che abbiano sui giocatori italiani parte dalle squadre under 17 in su

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4 minuti fa, Roby Curva Sud ha scritto:

• Tutte le squadre di Serie A, devono avere delle rose di 25 calciatori dove 20 devono essere italiani. 
• La Coppa Italia deve essere completamente stravolta. Alla Coppa Italia devono poter partecipare solo le prime 10 della Serie A, tutte le squadre di Serie B e le prime 10 dei 3 gironi della Serie C. Le 10 squadre delle Serie A non devono mai giocare in casa, ma sempre fuori casa.

• Tutte le primavere delle società devono avere 23 calciatori italiani su 25. Fino a prova contraria sono squadre giovanili di club Italiani. 
 

 

Tempo 2-3 anni, la nazionale italiana inizia a tornare competitiva, iniziamo ad avere nuovi giocatori italiani e nuovi idoli italiani. 
 

Basta pochissimo, basta volerlo. Accadrà ? No. 

cos'è torniamo all'autarchia? 

ma non diciamo oscenità...una soluzione reale potrebbe essere quella di creare dei Team Italy come succede nella pallavolo che hanno funzionato da dio. E uno dei problemi ENORMI del calcio italiano è il marciume tra agenti e raccomandazioni che portano avanti giocatori non per caratteristiche ma per conoscenze. Finchè non si sistemano queste cose, non si uscirà da questo guado...

  • Grazie 1

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dai raga su nel 2016 il livello era ancora più imbarazzante di oggi. Eder, Zaza, Pellè, Giaccherini, Montolivo

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7 minuti fa, orsobianconero ha scritto:

Ah no. Sinner magari è casuale, ma l'Italia ha 6 giocatori tra i primi 40 posti, 2 tra i primi 10 e solo la sfortuna fisica impedisce a Berrettini di stare li pure lui. Hai il doppio maschile e femminile che vince Slams, hai un movimento femmminile che, pur mancando di abbondanza come un tempo, comunque presenta sempre qualcuno tra le migliori 10. A me sembra che ci sia il risultato di una strategia dietro, e non lo dico solo io. 

Mica ho tolto meriti, anzi.

Sono 40 anni che seguo i, tennis e mi esaltavo per le "imprese" di narducci e Cané, figurati se non vivo con eslatazione questo periodo storico.

Io non volevo sminuire il lavoro della Federtennis, che non so cos'ha fatto nello specifico, ma é evidente come dici anche tu che non può rtrovarsi così tanti giocatori di livello alto in maniera "casuale" ma c'é tanto lavoro dietro.

Dico che é stato fatto un lavoro serio ed intelligente ma ci sono voluti i decenni eh, non é una cosa che é caduta dal cielo.

E come dici anche te Sinner, il vero fenomeno epocale, che trascina tantissimo, é un po' casuale, nel senso che bastava nascesse una ventina di km più a nord ed era austriaco.

Io non so se si stia facendo del buon lavoro o meno nel calcio, le nazionali giovanili non vanno male, però si fatica ancora a vedere i risultati a livello dei grandi, magari ci vuole più tempo, dobbiamo aspettare i vari Esposito, Camarda, Leoni, Palestra, Pisilli (manco uno della Juve sigh...) che però magari fanno la fine degli Zaniolo, Bernardeschi, Balotelli, cioé giocatori che non crescono mai veramente.

Non é una cosa che si può risolvere velocemente o additando sempre dei "colpevoli".

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6 minuti fa, Roby Curva Sud ha scritto:

• Tutte le squadre di Serie A, devono avere delle rose di 25 calciatori dove 20 devono essere italiani. 
• La Coppa Italia deve essere completamente stravolta. Alla Coppa Italia devono poter partecipare solo le prime 10 della Serie A, tutte le squadre di Serie B e le prime 10 dei 3 gironi della Serie C. Le 10 squadre delle Serie A non devono mai giocare in casa, ma sempre fuori casa.

• Tutte le primavere delle società devono avere 23 calciatori italiani su 25. Fino a prova contraria sono squadre giovanili di club Italiani. 
 

 

Tempo 2-3 anni, la nazionale italiana inizia a tornare competitiva, iniziamo ad avere nuovi giocatori italiani e nuovi idoli italiani. 
 

Basta pochissimo, basta volerlo. Accadrà ? No. 

non ho capito il secondo punto: faresti partecipare tutte le squadre di serie B ma escluderesti 10 squadre di serie a? e perchè?

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