-
Numero contenuti
20.122 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Giorni con più "mi piace"
38
L'ultima giornata che Dale_Cooper ha vinto risale al 2 Agosto
Dale_Cooper ha ottenuto più mi piace in un giorno nei suoi contenuti!
Reputazione Comunità
22.699 GuruSu Dale_Cooper

-
Titolo utente
BiancoNeuro
- Compleanno 26/05/1994
Informazioni
-
Squadra
Juventus
-
Sesso
Uomo
-
Biglietti
Nessuno
-
Provenienza
Italia
-
[Topic Unico] L'Angolo del Guru
Dale_Cooper ha risposto a Lev Discussione Calciomercato Juventus & Angolo del Guru
Il problema è proprio l’aspettativa... se pensiamo che basti passare ad un 4-3-3 (che io vorrei l'altro ieri tra l'altro ) perché McKennie e Thuram diventino due mezzali alla Vidal e Marchisio, allora continueremo a parlare di allenatori fino al 2037. Ma non basta aver vissuto tre tecnici diversi e vedere sempre le stesse cose? Gente che ha bisogno di quattro tocchi per sistemarsi la palla, zero controlli orientati, poca scansione prima di ricevere, passaggi che partono solo dopo aver squadrato il compagno, cambi gioco raramente puliti, inserimenti col contagocce, filtranti quasi assenti.... puoi cambiare modulo, alzare o abbassare il blocco, ma se le esecuzioni di base restano queste la squadra continuerà a produrre volume senza qualità. È qui che la sopravvalutazione della rosa fa danni... nel credere che il sistema da solo trasformi abitudini tecniche che, ad oggi, non sono mai esistite. -
De Siervo: "Milan-Como in Australia per rafforzare il brand. Rabiot scorda che guadagna milioni per giocare a calcio"
Dale_Cooper ha risposto a _Alex_ Discussione Serie A e Campionati Esteri
Ma ripeto, possiamo discutere se Rabiot abbia ragione o torto sul merito, ovviamente... ma dire che non dovrebbe nemmeno alzare la questione perché sapeva o perché è ben pagato resta una cosa che, di fatto, nega il diritto che dici di riconoscergli. -
Lo dico senza giri di parole: la nostra dirigenza in certe circostanze è stata ingenua, anzi proprio sprovveduta. Sistema o non sistema, alcune operazioni sono finite sotto la lente perché abbiamo fatto delle mosse evitabili, che nel contesto erano oggettivamente stupide e hanno reso la Juve un bersaglio facile. Detto questo, non esistono due casi perfettamente identici. Se vogliamo contestualizzare, facciamolo fino in fondo.. la Juventus ha sbagliato e ha pagato. Altre situazioni, come quella del Napoli-Osimhen, hanno dinamiche tecniche diverse (operazione singola, contropartite in un acquisto) e quindi vengono lette con un'ottica diversa. Va bene. Il problema, però, è che non si applica lo stesso modus ovunque: a Torino c'è una Procura che lavora in maniera "anti-juventina" (citazione del diretto interessato, non mia).. altrove si "contestualizza", si parla di sfumature, di emozioni, e alla fine non paga nessuno. Questo è il punto: il doppiopesismo. Stesse logiche? No. Stesse conseguenze? Men che meno. Due pesi e due misure, a seconda di chi è coinvolto e di dove succede. Quindi ok, riconosco le cavolate fatte dalla Juve, ma questo non può diventare il metro con cui si giudicano gli altri casi.. "io ho fatto una cosa diversa da te quindi non pago" non regge quando emergono elementi concreti e intercettazioni che lasciano poco spazio ad interpretazioni. Sono due situazioni diverse e, se ci sono prove, entrambe punibili. Finché la percezione sarà che a Torino si setaccia ogni starnuto e altrove si archivia, il tifoso juventino si sentirà preso in giro. E che vuoi dirgli? Che vuoi fare? Prendi atto, vai avanti, e speri che un giorno criteri e sanzioni siano davvero gli stessi per chiunque.. pazienza.
-
De Siervo: "Milan-Como in Australia per rafforzare il brand. Rabiot scorda che guadagna milioni per giocare a calcio"
Dale_Cooper ha risposto a _Alex_ Discussione Serie A e Campionati Esteri
Onestamente: pensare che senza Perth il Milan non avrebbe potuto permettersi Rabiot è, se permetti, piuttosto improbabile. È retorica post-hoc, se permetti. Sul merito, a me pare che Rabiot stia alzando una questione legittima: salute, carichi, integrità della competizione, rapporto con i tifosi. Possiamo essere d'accordo o meno sulle sue conclusioni, ma il tema penso sia giusto tirarlo in piedi. E ripeto: il mantra "se prendi soldi accetti tutto" è una scorciatoia pericolosa. In quale altro lavoro diremmo che lo stipendio annulla il diritto di criticare condizioni e cornice in cui svolgi la tua attività? Esiste il confronto tra professionisti, esistono tutele e buon senso. Un giocatore ha tutto il diritto di sollevare certe questioni, poi la comunità (lega, club, calciatori, tifosi) decide dove mettere l'asticella. Ma partire dall’idea che chi guadagna tanto non deve fiatare o debba andare a giocare nel Catanzaro come aut-aut nel 2025 resta, per me, assurdo. -
De Siervo: "Milan-Como in Australia per rafforzare il brand. Rabiot scorda che guadagna milioni per giocare a calcio"
Dale_Cooper ha risposto a _Alex_ Discussione Serie A e Campionati Esteri
Si sta confondendo un iter in corso (il parere della FIGC condizionato a luglio) al via libera dell'UEFA e FIFA, che è arrivato poco fa. Sul "e non gli sta bene, si rifiuta e resta a casa" è una semplificazione che non aiuta di certo, dato che tra l'altro un rifiuto individuale ti porta su un terreno disciplinare/contrattuale che non sappiamo. È semplicemente normale e giusto sollevare obiezioni generali: salute, integrità della competizione, rispetto dei tifosi e del calendario. Detto questo, arrivare a giustificare nel 2025 il mantra "rispetta i soldi e non fiatare" resta abbastanza assurdo, imgo. Lo stipendio non disinnesca di certo il diritto di criticare decisioni che impattano su salute, qualità dello spettacolo e regolarità del campionato. Che piaccia o no, questa è una discussione legittima e necessaria e liquidarla come ha fatto De Siervo serve solo ad uccidere l’eventuale discorso. -
De Siervo: "Milan-Como in Australia per rafforzare il brand. Rabiot scorda che guadagna milioni per giocare a calcio"
Dale_Cooper ha risposto a _Alex_ Discussione Serie A e Campionati Esteri
E allora con lo stesso ragionamento possiamo dire che De Siervo i soldi li fa grazie ai calciatori. Senza i giocatori non ci sarebbero partite, senza partite niente diritti tv e niente biglietti, senza diritti tv niente sponsor, e il suo lavoro semplicemente non esisterebbe. Detto ciò, che un calciatore guadagni molto non cancella il diritto di parlare di condizioni. In qualsiasi settore, avere stipendi alti non vuol dire azzerare le tutele. -
Tasso tecnico basso o crisi di fiducia? Parliamone
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Sì e no... O meglio: mi sono volutamente focalizzato su alcuni elementi che sono qui da 2+ anni e che, di fatto, hanno un grosso minutaggio. È vero che i nomi sono cambiati parecchio, ma non è cambiato il profilo "tecnico"... hai sostituito uomini senza alzare davvero le doti che mancano (regia verticale, rifinitura dentro al campo, primo controllo orientato sotto pressione, cambio lato di qualità, ultimo passaggio, ecc.) Il blocco, diciamo "storico" (Locatelli, McKennie, Bremer, Gatti, Cambiaso, Rugani, ecc.) continua a determinare il livello medio della giocata. I nuovi hanno portato gamba e volume prima di tutto, ma, salvo rare eccezioni, non hanno colmato il vuoto di playmaking.. Il risultato è una rosa rinnovata sì, ma non dal punto di vista delle esecuzioni che ti sbloccano le partite, imho. -
Tasso tecnico basso o crisi di fiducia? Parliamone
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Grazie della risposta e del ragionamento di cui in parte concordo. E ti dico subito: sul peso del contesto e dell'allenatore assolutamente vero. Ma appunto per quello ho apposta puntualizzato che, essendoci diversi topic, volevo concentrarmi sul materiale a disposizione. Ed è una cosa che feci anche gli anni scorsi. Poi hai ragione su una cosa fondamentale.. se ricevi sempre isolato, con 30 metri tra i reparti e poche linee di passaggio vicine, sembri peggiore di quello che sei. E sì, questa Juve oggi ha tanti problemi di squadra che prescindono dal valore assoluto dei singoli, assolutamente. Il punto del topic, però, era un altro e ci tengo a tenerlo separato: non per assolvere Tudor, ma per misurare quanto la qualità delle esecuzioni di base (primo controllo, passaggio di uscita, cambio gioco, rifinitura, ecc.) resti bassa anche cambiando guida tecnica. È qui che io vedo la differenza tra tattico e tecnico. Il tattico organizza, accorcia le distanze, ti porta nelle zone giuste. Il tecnico, poi, deve far succedere la giocata. E negli ultimi anni, con tre allenatori diversi, certi difetti di esecuzione sono rimasti identici imho.. tempi del cambio lato, pulizia del primo tocco sotto pressione, filtranti che rompono la linea.. Non è un processo alle intenzioni di nessuno, è la fotografia di quello che si vede ogni domenica. Sulla tesi "questa rosa basta e avanza per lo scudetto" può darsi... il livello medio della Serie A non è quello della Premier e su questo ti seguo.. Ma la mia obiezione è più "chirurgica".. proprio perché il campionato è alla portata, il fatto che tu produca tanto senza trasformare in modo proporzionale, e che difenda decentemente senza però bonificare le uscite, mi dice che il tetto tecnico è basso.. Poi certo, con uno staff migliore puoi sicuramente far rendere di più questo gruppo, non lo metto in dubbio.. ma se l’obiettivo è smettere di creare volume e iniziare a creare risultati, io continuo a vedere un gap di qualità in troppi interpreti chiave. Tirando le somme, non è un aut-aut.. L'allenatore conta tantissimo e oggi la Juve è messa male anche tatticamente.. allo stesso tempo, ci sono limiti di base che non spariscono con un colpo di bacchetta, a mio avviso. Il mio intento nel topic era proprio isolarli. Se vogliamo alzare l'asticella servono sia idee migliori sia 2-3 profili che alzino la qualità delle esecuzioni dove oggi mancano. My two cents, as always. -
Tasso tecnico basso o crisi di fiducia? Parliamone
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
In parte ci sta, ma è proprio lì che volevo andare: David è associativo, vero, viene incontro, gioca a muro e sa legare. Il problema è che dietro di lui spesso c'è il vuoto, zero linee di passaggio corte e nessuno che gli giochi addosso sul secondo tocco. Se fai sponda e ti giri e non trovi il trequartista o la mezzala, quella qualità non la vedi mai. Su Conceicao per me siamo davanti a un equivoco: da esterno in un 4-3-3 ha corsa, uno contro uno in ampiezza e la giocata a piede forte verso dentro.. da sottopunta nel 3-4-2-1 lo costringi a ricezioni spalle alla porta e a combinazioni strette che oggi non sono il suo pane. In quel ruolo ci devi mettere Zhegrova, imho, che nello stretto ha più sensibilità di primo controllo e più naturalezza nel trovare il corridoio. JM è abbastanza tecnico, sì, ma molto reattivo: vive d'istinto, di strappi e cross a vista.. Se ti fermi sui suoi anni passati vedi volume, poca selezione del passaggio e tante scelte forzate appena sale la pressione. È giovane e migliorerà, però oggi quella non è tecnica pulita ripetibile, è atletismo con buona base tecnica. Cambiaso per me non è affatto un giocatore tecnico nel senso che serve a questa Juve: è diligente, ha gamba e un piede pulito base, ma non ricordo un filtrante vero, non lo vedi rompere la linea interna con un tocco, non ha il cambio fronte di prima che ti libera il lato debole. Fa il suo, ma quando il campo si stringe non ti alza la qualità della giocata.. Anche Thuram... la sua è una tecnica funzionale, che emerge quando può correre, strappare, portare palla nello spazio e giocare a due tocchi in avanti. In spazi stretti, spalle alla porta e con l'obbligo di cucire il primo passaggio pulito sotto pressione, perde brillantezza... Da mezzala in un centrocampo a tre, invece, gli metti il campo davanti, gli dai linee corte di appoggio e gli togli la regia: allora attacca il mezzo-spazio, accompagna l'azione, si butta dentro sul secondo palo e fa davvero male. Quindi sì, il contesto può cambiare tutto, certo. Ma era proprio per evitare il solito gioco dei paragoni che ho aperto il topic. Non è "contro" qualcuno ne l'ennesimo processo a Tudor: è mettere un focus che, al netto dei moduli, ci sono limiti di base nei gesti ripetibili... primo controllo orientato, passaggio in corsa, filtrante sul tempo, cambio gioco coi tempi, che restano invariati con tre allenatori diversi. E finché questi dettagli non salgono di livello, continueremo a discutere di contesti e sistemi senza vedere il salto di qualità nelle esecuzioni, sempre secondo il mio parere... -
Tasso tecnico basso o crisi di fiducia? Parliamone
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Capisco il senso del paragone, ma è proprio perché viviamo di paragoni che si tende a leggere le cose in maniera fuorviante, imho. Non è lontanamente possibile mettere sullo stesso piano due periodi storici, due contesti tattici e due costruzioni di rosa così diversi e trarne la regola che arriva l'allenatore giusto e magicamente i giocatori diventano tecnici. Lì si allineano identità, principi e, soprattutto, un nucleo di giocatori che alzava in modo strutturale la qualità delle giocate semplici e ripetibili, soprattutto a centrocampo. Il punto del topic è un altro, e lo avevo messo in chiaro dall'inizio: non è una scusa per dire che Tudor stia facendo bene, tutt'altro; sta mettendoci del suo con scelte molto discutibili (Kalulu esterno, mai un 4-3-3, ecc.). Ma vorrei tenere fermo il fuoco sul tasso tecnico di chi scende in campo, perché alcuni limiti sono ricorrenti a prescindere dal nome in panchina. Siamo già passati da tre allenatori con idee diverse e certe cose non si muovono di un millimetro. McKennie non cambia mai gioco con tempi e traiettorie che puliscano la pressione, Cambiaso ha bisogno di tre tocchi prima di liberare la palla e quando lo fa spesso non lo fa manco bene.. la prima ricezione orientata in mezzo è raramente in avanti, il terzo uomo si vede a sprazzi, in rifinitura il controllo-tocco-tiro non ha quella continuità che ti porta a trasformare il volume in goal.. Non è una questione di scarsi o forti in assoluto, è la somma del gesto tecnico medio che ti restituisce una squadra che costruisce tanto ma conclude poco... -
Tasso tecnico basso o crisi di fiducia? Parliamone
Dale_Cooper ha aggiunto una discussione in Juventus forum
Ok ragazzi, visto che ci sono già diversi thread sull'allenatore, apro questo per parlare della qualità della rosa 2025-26. Lo dico subito per evitare flame: non è una scusa per dire che Tudor stia facendo bene o il massimo, anzi... Ma qui si parla del tasso tecnico messo in campo dalla Juve. Il punto è semplice: al netto del sistema, del momento e delle assenze, il tasso tecnico che la Juventus porta in campo, oggi 6 ottobre 2025, è basso rispetto alle ambizioni del club. E non lo dico per impressioni di settembre (cit.).. lo dicono i numeri ed è evidente quando metti insieme contesto, profili e produzione. Parto dai dati base che tutti possiamo vedere. In campionato siamo a 96 tiri totali con appena 9 goal segnati: tradotto, una conversione sotto il 10% e un rapporto goal/tiri nello specchio di circa il 28% (9 reti su 32). Sono numeri che si incastrano con i conteggi "a giornata": 16 tiri a partita, 5 nello specchio, con un possesso medio del 58,5% e un'accuratezza di passaggio dell'86,6%. Il primo indizio del tasso tecnico basso è paradossale ma lampante: la Juve figura tra le squadre con più tiri nello specchio per partita in questa Serie A, ma il conto nel tabellino non segue. Se produci in quantità e non trasformi, vuol dire che la qualità del tiro e, soprattutto, la qualità del tocco decisivo non è all'altezza. Tanto volume sì, ma pochissima qualità: se tiri tanto, tieni palla tanto, passi tanto, ma segni poco, vuol dire che l'esecuzione tecnica negli ultimi 30 metri è mediocre. Scendiamo nel particolare delle partite. Prendiamo Juve-Atalanta: 24 tiri prodotti (10 in porta), 67% di possesso, pass accuracy al 90%… finisce 1-1. È l'emblema del dominio sterile: arrivi, tiri, ti arrabatti su, ma quando si tratta di rifinire e concludere con pulizia tecnica, la squadra si inceppa. Il Milan di Allegri che passa da Torino con lo 0-0 paradossalmente conferma la sensazione: equilibrio ma poche occasioni nette create dalla Juve.. Pulisic grazia dal dischetto, Leao pure e noi che non abbiamo la qualità, palla a terra, per costruire due o tre situazioni pulite da goal. Ne esce il quinto pari di fila e una partita che racconta più della nostra povertà nella rifinitura (David che scivola, McKennie che svirgola quattro potenziali tiri in area avversaria, pochi filtranti, Gatti che centra Maignan a un metro dalla porta, ecc.) che non della fase difensiva. Ora, guardiamo la rosa perché qui sta il cuore del discorso. Abbiamo un gruppo di 26 giocatori, età media 26,7 anni, valore complessivo 582,7mln (Transfermarkt): in porta Di Gregorio, dietro Bremer, Kalulu, Kelly, Gatti e Rugani, a sinistra Cabal/Cambiaso/Kostic, a destra Joao Mario/Kalulu adattato, in mezzo Locatelli, Thuram, McKennie e Koopmeiners; davanti Yildiz, Conceicao, Zhegrova e una batteria di centravanti con Vlahovic, David, Openda e Milik. Sulla carta è materiale da top 4, ma il punto non è quanto vale ma che profilo tecnico porta in campo.. Nel mezzo mancano passatori di prim'ordine in grado di alzare la qualità della giocata corta nella trequarti avversaria: Locatelli è un equilibratore, Thuram è più portatore che rifinitore, McKennie è un incursore, Koopmeiners (teoricamente) più da ritmo e attacco dello spazio che da ultimo passaggio. Sulle fasce, Cambiaso è applicatissimo ok ma non è un crossatore, JM da ampiezza e strappo ma molto "alternato" come giocatore (buone letture ma tante forzature tecniche), Kostic, quando impiegato, vive di volumi più che di precisione, Zhegrova purtroppo si porta dietro un grosso infortunio ma secondo me è IL profilo tecnico che un modulo come il 3-4-2-1 deve avere SEMPRE in campo. Davanti, i nove in rosa hanno cv pesanti ma non sono creatori: hanno bisogno che qualcuno li metta in condizione, e qui casca l'asino quando ti metti in rosa un associativo come David, imho. A livello di interpreti, un altro segnale che stride con le ambizioni: il leader degli assist in Serie A, ad oggi, è Yildiz. Che sia il più ispirato non è una brutta notizia di per sé, ma se il principale generatore di occasioni è un ventenne che gioca spesso da seconda punta/trequarti e che deve ancora stabilizzare la sua scelta di giocata, vuol dire che non hai un pianista navigato a cui delegare il gesto tecnico pulito e ripetibile. Anche i rating individuali lo confermano: tra i migliori di inizio stagione spuntano Yildiz, Thuram, Bremer e Kelly. Benissimo l’impatto fisico, bene la fase difensiva, meno bene la rifinitura. Per par condicio, ci metto sopra anche la lente tattica. Tudor ha lavorato su 3-4-2-1/3-5-2: struttura corta, aggressività media, ampiezza garantita dai quinti e rifinitura affidata alle due mezze punte. Se i quinti non hanno cross e passaggio teso e se le due mezze punte non hanno ancora il piede di chi vede prima la giocata, arrivi sì in zona tiro ma spesso da angoli e distanze penalizzanti. Lo si è visto con l’Atalanta, lo si è visto col Milan, e lo si era intravisto anche nelle gare ad alto ritmo come il 4-3 pazzo con l’Inter, dove l’istinto ha coperto qualche limite strutturale ma non può essere il piano partita. La Juve di oggi costruisce tanto ma fa troppi pochi goal, e questo è un problema di qualità della giocata, non di conteggio assoluto. La somma dei profili in campo ti da una batteria di centrali fisicissima guidata da Bremer, esterni di gamba più che di piede, un centrocampo equilibrato ma poco "professore" e un attacco numeroso ma che vive dei rifornimenti... muscoli, gamba, duelli, pressione e qualche lampo dei singoli, ma non la costanza di un primo controllo orientato e un ultimo passaggio che pulisca la conclusione. I 96 tiri con 9 goal, a fronte di un possesso e di un’accuracy quarti in Serie A A, non sono numeri da squadra tecnicamente ricca: sono numeri da squadra che arriva ma non conclude. E non è un caso che, quando la partita chiede qualità nelle scelte, come con il Milan, non riesci a creare quella mole di chances che fa la differenza, perché le qualità dominanti non sono quelle che trasformano volume in vantaggio. I numeri di inizio stagione lo stanno sbattendo in faccia a tutti, e se l'idea è ragionare sul tasso tecnico, allora per me oggi è molto basso per quello che la Juve vuole essere. Piccola postilla: mi sono focalizzato sull'attacco ma anche dietro la Juve ha un tasso tecnico basso, imho. Non perché non sappia difendere.. anzi, sul fondamentale "difendere la porta" i dati la promuovono.. ma perché non sa farlo con qualità, cioè trasformando recuperi in possesso sicuro e campo guadagnato. È per questo che il volume di lavoro difensivo a volte implode senza che l’avversario ti crei xG altissimi, ed è per questo che un singolo errore tecnico (un controllo, un'uscita, un rinvio sbagliato ecc.) rischia di sporcare una partita ben giocata o controllata bene. Atalanta, Inter, BVB e Villarreal sono quattro indizi che fanno una prova, imho. Fonti utilizzate: StatMuse, Transfermarkt, WhoScored, FBref, FotMob.- 177 risposte
-
- 17
-
-
-
Andiamo avanti a parlare di allenatori inadeguati, mi raccomando. Quando in campo il tasso tecnico dice che McKennie cicca il pallone in area QUATTRO volte, che era solo da buttare dentro.
-
Tudor inadeguato al livello della Juventus?
Dale_Cooper ha risposto a ~ J u v e n t u s Discussione Juventus forum
Mah, capisco le perplessità, ma secondo me si sta scambiando la causa con l'effetto. Tudor ha i suoi limiti (testardo sul modulo, comunicazione rivedibile, ecc.), ma il filo che unisce Allegri, Motta e Tudor sono gli stessi difetti strutturali della rosa: controllo palla faticoso, pochi controlli orientati, tempi di giocata lenti, qualità tecnica media che impedisce di costruire e di gestire. TRE allenatori, stesse difficoltà: a un certo punto non è più una coincidenza. Per quanto riguarda Tudor, i numeri del campo dicono che la Juve crea.. ad esempio contro l'Atalanta finisce 1-1 ok ma domini palla e campo (67% possesso, 24 tiri, 10 in porta). Se non la vinci non è perché non c'è un'idea, ma perché l'esecuzione tecnica (primo controllo, velocità del giro palla, qualità nell’ultimo passaggio) è veramente bassa,. L'equilibrio va migliorato, ma non è il vuoto che si dipinge, imho.. è una Juve che arriva spesso "sul pezzo" e poi paga limiti di pulizia tecnica nelle due fasi decisive. Tra l'altro fatico a ricordare una Juventus così verticale che vero.. ti apre la strada a transizioni negative assurde (difetti).. ma che contro un buonissimo club europeo ad esempio costruisce 19 tiri. Ripeto, sono ANNI che la Juve fa fatica a costruire e rifinire perché manca qualità diffusa nel controllo orientato e nel gioco in spazi stretti. Con Allegri la cosa veniva mascherata (più gestione, meno volume), con Motta hai visto l'altro estremo (tantissimo in orizzontale), oggi Tudor ti porta ritmo e profondità ma se i controlli sono sporchi e servono tre tocchi per girare palla, hai voglia a parlare di manico.. Poi che Tudor abbia colpe è fuori discussione.. coperture preventive da sistemare, linee troppo lunghe quando alzi il ritmo... e che si provi questo 4-3-3 per l'amor del cielo... Ma usare l'eventuale esonero serve solo a raccontarci di avere una grande squadra quando, dal punto di vista tecnico e di "assemblaggio" è da anni che non lo siamo più. -
Uefa Europa/Conference League • Bologna-Friburgo 1-1, Roma-Lille 0-1. Fiorentina-Sigma Olomouc 2-0
Dale_Cooper ha risposto a Sylar 87 Discussione Serie A e Campionati Esteri
Questo goal, in Celtic-Braga è stato annullato per fallo di mano. Complimenti al mondo pallonaro, che schifezze