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zebra67

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  1. I responsi AIA dopo 2-3 giorni dall'accaduto non danno e non tolgono nulla... "La Juve aveva ragione, l'arbitro (o il VAR) ha sbagliato". Ebbene, cosa ci cambia? Gli (eventualI) punti in classifica li abbiamo persi e non ce li restituiscono, e per l'opinione pubblica siamo sempre e comunque ladri. "L'arbitro (o il VAR) ha agito correttamente, la decisione su David è quella giusta". Ebbene, cosa ci cambia? Diranno che abbiamo avuto anche la faccia tosta di lamentarci e che grazie al VAR i nostri furti sono dimezzati, perché 10 anni fa avrebbero fischiato un rigore a nostro favore.
  2. Sulla concatenazione difficile da ripetere posso concordare, ma gli altri un Lichsteiner o un Vidal ogni tanto lo azzeccano. Noi invece stiamo imitando pericolosamente la prima Inter morattiana: ACQUISTI DA TANTA SPESA E POCA RESA.
  3. Ragazzi, non sono uno che si scandalizza di fronte alla bestemmia (anche se non mi piacciono) ma, nella settimana pre-natalizia, cerchiamo di non eccedere... Ho evidenziato una frase chiave del tuo intervento: i risultati sono arrivati perché ognuno ha compiuto la scelta (o le scelte) migliori. JE, consapevole di non capire molto di calcio, ha individuato nel cugino un soggetto affidabile a cui delegare tutta la parte calcistica. "Io ti sostengo finanziariamente, anche se non puoi chiedermi la Luna perché veniamo da anni difficili. Trova un bravo allenatore, trova dei bravi dirigenti e costruisci una Juve che possa tornare a dare soddisfazioni ai tifosi". A Agnelli e ai suoi prescelti è stata sufficiente una stagione di apprendistato (2010/11), dopo di che la Juve è tornata a vincere lo scudetto (2011/12), che è stato il primo di nove scudetti di fila, record forse ineguagliabile almeno nei prossimi 30 anni. Quella Juve ha anche conquistato due finali di CL (che mancavano dal 2003) e svariati altri titoli nazionali (Coppe Italia e Supercoppe italiane). I successi e gli introiti Champions hanno portato a una certa grandeur, ovvero il sogno (comprensibile) di essere anche il Presidente che avrebbe riportato la Champions alla Juve. Da qui l'acquisto di Gonzalo Higuain (ripagato dai gol e comunque sostenibile) e quelli meno sostenibili di CR7 e De Ligt. Dopo l'addio a/di Marotta (fine 2018) abbiamo avuto il canto del cigno del ciclo vincente, poi il COVID, poi l'AA sedotto dai massimi sistemi calcistici e dalla umana voglia di entrare nella Storia con riforme epocali, SuperLega su tutte. A costo di trascurare la Juve. Mi sembra un excursus onesto, che non trascura le debolezze dell'uomo, tuttavia è tangibile la passione verso la Juve, almeno fino al 2020, la capacità di organizzare un assetto societario valido, che ha retto per molti anni, e i tanti successi. Di contro, appena AA è stato silurato da vicende extracalcio (ma forse il suo ciclo era agli sgoccioli e sarebbero serviti nuovi stimoli), JE non ne ha più azzeccata una. Se non azzecchi la scelta vincente alla quale delegare la riorganizzazione societaria (come fu con AA), poi di conseguenza si prendono i DS da una sola stagione, i DG sbagliati, gli allenatori inadeguati. E si va contro la storia e le tradizioni bianconere, con un numero inusitato di cambiamenti dirigenziali e in panchina.
  4. Comunque con queste casistiche arbitrali, specialmente dopo l'introduzione del VAR, stiamo arrivando a livelli paradossali. Riguardo l'espulsione del laziale Zaccagni, su un quotidiano sportivo, che proponeva una versione semiassolutoria, leggevo che il suo intervento aveva la velocità e l'intensità giuste per il cartellino rosso, tuttavia il laziale interveniva sulla gamba avversaria "non con i tacchetti esposti" (cioè dritti sulla tibia avversaria) e questo ridimensionava la gravità del suo intervento. Tacchetti esposti, capite a cosa siamo arrivati? Un pò come la spinta a due mani... Una volta l'intervento irruento e spropositato era un intervento irruento e spropositato, senza ulteriori distinguo sull'esposizione est o ovest dei tacchetti...
  5. Hai pienamente ragione. E il corollario del tuo pensiero sarebbe: se anche entrasse nell'ottica di cederlo, lo venderebbe a 50-60 (quando magari il valore-base è 35) perché ci direbbero che sono in corsa per l'obiettivo scudetto o male che vada un posto CL, e che in pochi giorni non riuscirebbero a trovare un degno sostituto. Come giustamente dici, avremmo bisogno di qualche colpo tipo Vidal (non molto conosciuto in Italia all'epoca, preso a 12 e rese 8 volte tanto) o Lichsteiner (giocatore forte, di sicuro rendimento, conosciuto in Italia, arrivato a 11, ha reso 5 volte tanto).
  6. Perché continuano a buttare là voci a caso, intendi? Dei nomi che circolano in questi giorni (Belghali, Schlagel) non se ne concretizzerà nessuno. Esatto. Siccome si avvicina Natale, i giornalisti vogliono scrivere tanto e vendere tanto così potranno permettersi un Metodo Classico da 25 euro invece del vino frizzante del discount sotto casa.
  7. zebra67

    Bologna - Juventus 0-1, commenti post partita

    Sì, chiaramente questo tipo di atteggiamento porta anche vistosi eccessi, tipo il classico jolly della domenica pescato da Mandragora, che per gli anti-Digre era un tiro parabile.
  8. zebra67

    Bologna - Juventus 0-1, commenti post partita

    Da utente di vecchio corso, non credo che tu possa stupirti di quello che hai scritto (sacrosanto, per inciso). Tanto noi tifosi se non abbiamo l'obiettivo mensile da coprire di critiche e insulti, non siamo contenti... Una volta si chiama Vlahovic, una volta Kelly, una volta Cambiaso, l'importante è che possiamo sfogarci. Al di là del fatto che nella rosa attuale mancano chiaramente i campioni che eravamo abituati ad avere, trovo anche inutile "eleggere" il bersaglio del mese (o del bimestre) e rinfacciargli di tutto, per poi prendersela con quello successivo. E' un periodo un pò così, dobbiamo solo auspicare che Spalletti faccia rendere al meglio le forze attualmente a disposizione e che a luglio le scelte di mercato di rivelino azzeccate e incisive.
  9. Penso che, esattamente come non c'è un metodo scientifico per misurare l'intensità di una spinta, allo stesso modo non esiste un metodo scientifico per poter affermare con certezza che un giocatore ha accentuato una caduta e in quale misura lo ha fatto. David era in velocità e si è messo, lanciato, davanti a Lucumi, che prima ha appoggiato la mano sulla schiena e poi si è visto nettamente il gesto della spinta. Lucumi è 1,87 per 80 kg e David a quel punto non aveva interesse a lasciarsi cadere perché era in una posizione interessantissima.
  10. La cosa prioritaria, in questo momento, era intervenire sotto il profilo della sostenibilità (i famosi "conti"). Ciò da un lato rallenta il processo di rilancio, perché la necessità del risanamento ti impone di spendere meno e meglio. Qualche progresso lo abbiamo fatto riguardo l'aspetto del "meno" (tetto ingaggi, riduzione perdite bilancio) mentre siamo stati gravemente carenti sotto l'aspetto del "meglio" (gli acquisti, peraltro abbastanza costosi, non hanno dato gli esiti sperati). Però diventare più sostenibili era diventato obbligatorio in quanto eravamo esposti alle attenzioni dell'UEFA (attenzioni amplificate anche dalla vicenda Superlega che ci aveva resi invisi a Ceferin), e l'anno senza Coppe è stata una terribile mazzata ai conti. Dobbiamo inseguire un punto di equilibrio tra sostenibilità e risultati. Senza risultati, purtroppo, non puoi pensare a svilupparti, a salire qualche step che ci riavvicini alle big, alla possibilità di puntare a determinati obiettivi. Ecco perché l'unica via d'uscita è la competenza.
  11. Verissimo, dirigenti di quel calibro ne esistono pochi, ma siccome la Juve esiste da 128 anni (se non ho fatto male i calcoli) e dopo ogni periodo buio ha saputo rilanciarsi e tornare vincente, penso che un Presidente competente abbia buone chances di puntare sul cavallo giusto. Che poi possa essere Carnevali, Sartori o un manager straniero, mi interessa fino a un certo punto. Esattamente, infatti ho messo il termine "follia" tra virgolette, perché fu una scelta importante ma non una vera e propria follia. Intanto perché il giocatore ci ripagò a suon di gol, e in secondo luogo perché l'ingaggio, a differenza di quello riconosciuto a CR7, era nei parametri della ragionevolezza. Diciamo che fu la prima mossa border line della nostra grandeur, seguita, poi, da Cristiano Ronaldo e da De Ligt. Poi iniziò l'era in cui AA iniziò a interessarsi più ai massimi sistemi calcistici che alla Juve, ma quella è un'altra storia.
  12. Oppure quello di Di Marzio che gli suggerisce le panzane di calciomercato da scrivere...
  13. Non penso sia una cosa fattibile a gennaio. L'OM è una formazione che sta lottando per un posto Champions ed è a soli 5 punti dal primo posto del Lens. Hojbjerg è uno dei suoi giocatori rappresentativi, un imprescindibile e a gennaio i francesi non credo vogliano privarsi di uno dei loro pezzi forti, mettendo a rischio gli obiettivi societari. Anche ammesso che entrassero nell'ordine di idee di cederlo, chiederebbero un sacco di soldi, anche perché il contratto del giocatore scade a giugno 2028. La Juve, a gennaio, a mio avviso sarà sostanzialmente ferma sul mercato, limitandosi magari a opzionare 1-2 giovani.
  14. L'intensità chiaramente non si può "misurare", ma vi sono dei criteri suppletivi dettati dalla regola più importante di tutte, quella del buon senso. Prima del VAR gli arbitri di una volta tenevano conto del danno effettivamente subìto dal soggetto che riceveva la spinta, dell'eventuale differenza fisica tra il difendente e il soggetto che subiva la spinta, se chi subiva la spinta poteva avere o meno interesse a accentuare/lasciarsi cadere (perché magari si era allungato troppo la palla che era diventata irraggiungibile, ad es.). Adesso godiamo di decine di inquadrature da varie angolazioni e mi sembra che sotto questo aspetto siamo regrediti: ora si sentono fantasiose ricostruzioni da parte di sedicenti esperti arbitrali che spiegano perché l'arbitro abbia deciso in una determinata maniera, a volte inventando di sana pianta regole e parametri di giudizio. David tagliando lateralmente aveva guadagnato la posizione, si era posto davanti al difendente del Bologna, aveva già dato uno sguardo verso la porta e non aveva il minimo interesse a lasciarsi cadere. Una spinta che arriva da dietro sulla schiena di un giocatore lanciato in velocità, da parte di un difensore di 187 cm per un'ottantina di kg, non può che essere rigore. I criteri di buon senso che ho appena citato prevalgono sull'eventuale intensità non eccezionale della spinta.
  15. La scelta degli uomini giusti va fatta da un uomo competente, che goda della fiducia del proprietario e che sappia cosa rappresenta la Juve. 15 anni fa si è proceduto così e le cose sono andate bene: il proprietario ha ritenuto di dare ampia delega al cugino per le cose calcistiche, Andrea Agnelli è diventato Presidente e, alla luce di quella delega, si è dimostrato Presidente operativo e competente. Ha messo le persone giuste nei posti giusti, queste persone hanno a loro volta scelto un eccellente allenatore (Conte) e hanno saputo sostituirlo più che degnamente (Allegri) e abbiamo creato un assetto che ci ha dato grandi soddisfazioni. In quel periodo siamo stati capaci di grandi intuizioni anche sul mercato, la prima "follia" è stata forse quella di Higuain, che tra l'altro ha dato ben più frutti dei 60 spesi per Koopmeiners. Io vorrei ispirarmi di nuovo a quel modello.
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