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La Cassazione annulla la sentenza Gea su Moggi: prima vittoria

Post in rilievo

Queste le dichiarazioni rilasciate da Moggi al microfono di Nicola De Bonis: “Io non ero presente fisicamente, i giornali possono scrivere ciò che vogliono anche perché in tanti rimangono male se io vengo assolto, non mi importa niente, ma l’importante è che il mio casellario giudizario è pulitissimo. Non si tratta di prescrizione, è stato assolto il punto d’accusa sulla violenza privata al calciatore Blasi, a me interessava uscirne fuori; pensate che si partiva da un’associazione a delinquere e invece cosa era rimasto: una violenza perché non avevo pagato lo stipendio ad un calciatore che veniva da 6 mesi di squalifica per un caso di doping.

 

probabilmente, se non è una ricostruzione del giornalista, è una inesattezza che credo possiamo perdonare a un uomo di 76 anni, no? piu' volte ha ribadito che la vicenda riguardava il no detto al procuratore di blasi il quale chiedeva non il pagamento ma l'AUMENTO di stipendio...per forza, era sotto squalifica per doping! capito ora?

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Fosse solo silenzio sarebbe già un bel passo in avanti..........

il problema è che scrivono FALSITA' nutrendo tutto quello stuolo di soggetti che prendono tali frescacce per oro colato e ritengono molto meno faticoso pensare con la testa altrui............

ma ovviamente non orientano niente e nessuno........... :tsa:

Intendevo silenzio sulla verità...ovviamente poi abbiamo visto come vien data la notizia, prescrizione qua prescrizione là, e il pericoloso delinquente rimane lì in pasto all'omino del bar che ascolta sbigottito...e che tra un caffè e l'altro passa pure di qua a scrivere tali presunte verità...si vabbè...

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Intendevo silenzio sulla verità...ovviamente poi abbiamo visto come vien data la notizia, prescrizione qua prescrizione là, e il pericoloso delinquente rimane lì in pasto all'omino del bar che ascolta sbigottito...e che tra un caffè e l'altro passa pure di qua a scrivere tali presunte verità...si vabbè...

chiedo scusa..........ok

 

probabilmente, se non è una ricostruzione del giornalista, è una inesattezza che credo possiamo perdonare a un uomo di 76 anni, no? piu' volte ha ribadito che la vicenda riguardava il no detto al procuratore di blasi il quale chiedeva non il pagamento ma l'AUMENTO di stipendio...per forza, era sotto squalifica per doping! capito ora?

Ma lui queste cose non le sa.............

entra nei topic su calciopoli e commenta senza sapere nulla.........e pretende pure di avere ragione...........

chiunque abbia seguito questa porcata sa che la vicenda si snoda tra la procura tolta ad Antonelli e al mancato adeguamento contrattuale........

lui invece discetta del nulla e bevendosi le fesserie che riportano i media........

e c'è qualcuno che ci viene a dire che i media non orientano nulla.................doh

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Da tuttojuve.com

 

Sotto la lente - Tempo di crolli

 

 

 

di Carmen Vanetti

 

Non volevo parlare di Calciopoli stavolta, ma la sentenza della V sezione della Cassazione che scrive la parola fine della sentenza Gea è troppo significativa per essere sottaciuta.

Ancora non è stato reso disponibile il dispositivo della sentenza, e ovviamente mancano le motivazioni. Senza questi elementi avere un'idea precisa al 100% della situazione è impossibile.

Non ci interessano i soliti giochini di parole dei media, che peraltro hanno relegato la vicenda nelle pagine interne (pag.16 la Gazzetta dello Sport, pag.12 il Corriere dello Sport); ben diversamente, e in modo decisamente più fuorviante, era successo dopo il processo di Appello, con i titoloni "Per i Moggi condanne pure in Appello" come strillo in prima pagina, e ampio spazio all'interno, trascurando però la cosa principale, che le condanne residue, annullate ora dalla pronuncia della Cassazione, erano relative solo alla violenza privata, essendo crollata, e tale rimane la situazione definitiva dopo il terzo grado, la tesi della cupola.

Solo un inciso per dire che la faccenda della violenza privata, relativa al caso di Emanuele Blasi (che sarebbe stato costretto a non servirsi più dell'Antonelli quale procuratore pena il mancato adeguamento stipendiale) appariva quanto meno risibile. Questo sia per le spiegazioni offerte dallo stesso Moggi ("il giocatore Blasi, in prestito al Parma, ritorna al termine della stagione (giugno) alla Juve dopo aver scontato una squalifica di sei mesi per doping. A luglio ricominciano gli allenamenti e dopo pochi giorni mi sento chiamare dal procuratore del giocatore che mi chiede un prolungamento del contratto e un aumento. Rispondo che al momento non voglio parlare di certe cose visto il passato del giocatore e al giocatore stesso dico di non farmi chiamare dal procuratore, di dimostrare invece il suo valore dopo di che nulla in contrario a prolungare e concedere l’aumento. Blasi in quel campionato giocò 27 partite riconquistando anche il posto in Nazionale, per cui gli fu aumentato lo stipendio e prolungato il contratto, come d’altra parte promesso. Risposta secondo logica e regole d’uso, qualunque altro manager avrebbe detto la stessa cosa, soprattutto nell’incertezza del rendimento dell’atleta stesso, per l’accusa però fu violenza privata", su Libero 30.11.2012) sia per quelle offerte dalla stesso Blasi: "Le pressioni da parte della Gea - ha detto il giocatore proprio nel corso del processo Gea, quindi sotto giuramento - sono tutte mie invenzioni. Ho pensato che fosse l’unico modo per liberarmi di Antonelli, con cui non avrei mai rinnovato il contratto con la Juve. In realtà, io non ero contento del suo lavoro e avevo preso contatti con Davide Lippi dicendogli che avrei dato a lui la procura se mi avesse consentito di rinnovare con la Juve a cifre maggiori".

Ma, a prescindere da ciò, il processo Gea era servito da architrave su cui costruire poi quella cupola che a Napoli ha poi portato proprio all'imputazione per associazione a delinquere. La genesi di Calciopoli parte dunque proprio dalla Gea, dalla vicenda delle procure sportive. Da lì sono partiti tutti i filoni d’inchiesta. Ne fa fede la prima informativa di Auricchio, quella dell'aprile 2005, che all'inizio del capitolo 5 così recita: "Le indagini hanno portato all’acquisizione di ulteriori elementi che integrano quelli già segnalati nella nota del 18 settembre scorso, circa lo strumento operativo utilizzato da Luciano Moggi per condizionare le economie calcistiche, costituito dalla GEA World S.p.A., società che lo stesso controlla avvalendosi a tal fine del figlio Alessandro e di Franco Zavaglia. Infatti la Gea rappresenta uno dei fulcri principali che consentono al direttore generale bianconero di controllare il mercato atletico, e non solo, proprio in virtù della forza che gli deriva dalla forza economico-commerciale conseguente alla gestione di una simile impresa".

Invece la cupola non è mai esistita, solo chiacchiere e maldicenze, come quelle dell'uomo del ribaltone, Franco Baldini, un altro degli strampalati suggeritori di Auricchio.

Così, partendo dalla bufala della Gea, è stata edificata quella cupola che a Napoli ha mostrato tutta la sua fragilità, sgretolandosi pezzo dopo pezzo, ad ogni intercettazione che veniva disseppellita. E alla fine è rimasta in piedi solo nei disegnini di Di Laroni. Tanto è bastato, in un tribunale che la vicenda delle ricusazioni della Casoria ci ha mostrato di quali veleni sia intriso, per arrivare a una condanna che mortifica, umilia e smentisce quanto emerso dal dibattimento; e anche qui toccherà alla Cassazione dire l'ultima parola.

Una sola cosa, tra quelle dette in tutto l'affare Gea, era vera: Moggi era sì il re del mercato, ma non perché lo controllasse con metodi disdicevoli di cui si è a vanvera parlato lo era perché era il più in gamba, capiva di calcio ed sapeva muoversi in un mondo popolato di squali dall'udito molto fine, e per di più abilmente potenziato.

E ha lasciato una Società sana, che poi i liquidatori hanno provato a smontare con tutte le loro forze. Ma non i danni di Calciopoli (che i responsabili sono già stati chiamati a risarcire) non la malagestione del post 2006 sono riusciti a mettere al tappeto. Il pugno è stato forte e tirato proditoriamente, ma gambe e cuore erano sani e la Juventus si è rialzata: ha perso tanti anni e tanti campioni ma, a distanza di otto anni, gioca in quello stadio che era stato concepito ai tempi della Triade e minaccia di recitare per anni quel ruolo di regina che il campo le aveva decretato.

Sono crollate invece le due contendenti milanesi, che nel 2006 avevano mostrato orecchie e mani lunghe e corazze d'acciaio, ma che nel 2014 hanno mostrato che i piedi erano in realtà di friabile argilla.

Gli indossatori dello scudetto di * e cartone, affogati nei debiti di chi ha vissuto per anni pericolosamente al di sopra delle proprie possibilità, sono finiti nelle mani di un lontano tycoon, che guida la claque di indonesiani festanti per un pareggio contro il Chievo, e che dice chiaro e tondo che si mettano tutti il cuore in pace per qualche anno, occorrerà risanare l'impresa prima di progettare alcunché: il club è diventato un asset.

E colui che non dorme mai ormai assiste dalla tribuna a spettacoli inguardabili, bacchettato dalla figlia del padrone e costretto ad aggrapparsi alle vecchie glorie e a rincorrere parametri zero: quando sarà troppo triste potrà sempre rivedere nel suo cellulare quel goal di Muntari....

Tempo di crolli, dunque, perché se le basi sono fasulle il tracollo prima o poi arriva.

Manca ancora un crollo, quello dei palazzi del potere: ma arriverà anche quello, tranquilli. Per ora si sostengono a vicenda ma prima o poi qualcuno inciamperà e cadrà e allora.... simul stabunt vel simul cadent.

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Ma queste sono parole di moggi , altro che erroneamente riportato .

Ma poi scusa un secondo , ma chi credi di essere per parlare di pudore verso chi non conosci ?

.

Questo sia per le spiegazioni offerte dallo stesso Moggi ("il giocatore Blasi, in prestito al Parma, ritorna al termine della stagione (giugno) alla Juve dopo aver scontato una squalifica di sei mesi per doping. A luglio ricominciano gli allenamenti e dopo pochi giorni mi sento chiamare dal procuratore del giocatore che mi chiede un prolungamento del contratto e un aumento. Rispondo che al momento non voglio parlare di certe cose visto il passato del giocatore e al giocatore stesso dico di non farmi chiamare dal procuratore, di dimostrare invece il suo valore dopo di che nulla in contrario a prolungare e concedere l’aumento. Blasi in quel campionato giocò 27 partite riconquistando anche il posto in Nazionale, per cui gli fu aumentato lo stipendio e prolungato il contratto, come d’altra parte promesso. Risposta secondo logica e regole d’uso, qualunque altro manager avrebbe detto la stessa cosa, soprattutto nell’incertezza del rendimento dell’atleta stesso, per l’accusa però fu violenza privata"

 

hai letto cosa dice Moggi?

Prima di cianciare a vanvera informati e cerca per quanto ti è possibile di evitare queste figure.............doh

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Da quello che ho capito io l'associazione a delinquere era caduta in prescrizione nei gradi precedenti mentre adesso è caduta in prescrizione anche la violenza privata; per questo non devono scontare le pene penali ma solo quelle civili (2000 €, che per Moggi e famiglia credo siano poco cosa ergo buon per loro che se la cavano). Quello che non riesco a capire è perchè pensate che sia una vittoria quando io la vedo come l'ennesima sconfitta

 

No sbagliato. L'associazione a delinquere non si prescrive prima dei 10 anni.

 

Assoluzione ad ogni grado, e respinto ricorso della procura.

 

L'inesistenza dell'associazione è verità giudiziaria incontrovertibile .ok

 

È una super vittoria .ok

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ho fatto un discorso diverso. il mio discorso è che la sentenza dice che moggi non ha compiuto reati, ma certamente non dice che tali azioni erano moralmente ineccepibili e decorose (e ricordo che la juventus è quotata). credo che sia importante fare una distinzione del genere, mantenere un po' di lucidità anche da tifosi. (non penso che migliorando moggi il sistema sia migliorato, ma preferisco la juventus attuale senza moggi.)

Ti auguro 7 anni di processi con richieste di galera,perché qualcuno che ti conosce pensa che tu sia un po' arrogante e con atteggiamenti che a qualcuno possano sembrare sconvenienti ma assolutamente leciti per la legge italiana. Dopodiché ne riparliamo e vediamo se cambi opinione. Cioè qui si vuole mandare in galera la gente perché non ci sta simpatica! Rileggiti va.

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sto facendo un discorso diverso. moggi è stato un grande direttore sportivo con metodi tuttavia discutibili e un'immagine da boss non proprio consona allo stile juve. e la dirigenza attuale ha dimostrato che si può vincere anche con un altro stile. (e comunque aspetto le motivazioni della sentenza di secondo grado di calciopoli per valutare oltre).

 

 

 

come già ti dissi in altre occasioni, non ho interesse a discutere con te. ognuno si sceglie i propri interlocutori. ti dedico però una poesia di trilussa:

 

Fissato ne l'idea de l'uguajanza

un Gallo scrisse all'Aquila: - Compagna,

siccome te ne stai su la montagna

bisogna che abbolimo 'sta distanza:

perché nun è né giusto né civile

ch'io stia fra la monnezza d'un cortile,

ma sarebbe più commodo e più bello

de vive ner medesimo livello.-

 

L'Aquila je rispose: - Caro mio,

accetto volentieri la proposta:

volemo fa' amicizzia? So' disposta:

ma nun pretenne che m'abbassi io.

Se te senti la forza necessaria

spalanca l'ale e viettene per aria:

se nun t'abbasta l'anima de fallo

io seguito a fa' l'Aquila e tu er Gallo.

 

 

 

grazie! :d (moggi ormai è come nelson mandela... esticazzi. )

hai fatto bene a ricordarmelo, mi era passato di mente. riguardo alla poesia di trilussa.....idem con patate al forno. a scanso di equivoci ti passo in ignore list.....

 

L' abbiamo capito che per te la giustizia italiana è infallibile, però la storia dice che non è così.

 

O mi vuoi dire che in galera innocenti non ce ne sono mai andati, fenomeno ?

 

A me non frega nulla del tuo lavoro, ma non venire a fare la morale sul fatto che noi ragioniamo da tifosi.

Tu ragioni in base alla tua professione. Punto.

Quindi smettila pure di dare lezioni su chi è obbiettivo e chi no, perchè fanno ridere i polli.

ma mandalo.....

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<p>Se è così allora bene ma cmq aspetterei in ogni caso a can

 

Non c'è da aspettare, lo hanno già detto: la corte respinge il ricorso della procura sul l'associazione, e annulla le condanne già in essere.

 

Non essendo mai stati condannati per associazione i due Moggi, significa che pure in 3 grado siano stati assolto da tale accusa.

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ho fatto un discorso diverso. il mio discorso è che la sentenza dice che moggi non ha compiuto reati, ma certamente non dice che tali azioni erano moralmente ineccepibili e decorose (e ricordo che la juventus è quotata). credo che sia importante fare una distinzione del genere, mantenere un po' di lucidità anche da tifosi. (non penso che migliorando moggi il sistema sia migliorato, ma preferisco la juventus attuale senza moggi.)

Ciao Lagavulin 84, perdonami questa digressione ma l'annata 85 del Lagavulin è considerata da alcuni una top five da fine del mondo.

Mi permetto di intervenire e dissentire su quanto da te scritto; assodate le risultanze del pronunciamento della Cassazione, tu esprimi stupore su di una eventuale carenza di moralità e decoro nei comportamenti ed atteggiamenti di Moggi.

Ora, visto che si ragiona intorno al mondo del calcio, ambiente che l'espressione,lo stalliere del re deve conoscere tutti i ladri di cavalli, ne definisce perfettamente l'ambito, i casi sono due: vivi su UTOPIA, l'isola di T. Moore oppure non ti sei accorto della discrasia tra la realtà onirica ed il mondo reale che affrontiamo tutti i giorni.

In tal caso, riattraversa lo specchio, lascia Wonderland e torna tra noi.

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Non c'è da aspettare, lo hanno già detto: la corte respinge il ricorso della procura sul l'associazione, e annulla le condanne già in essere.

 

Non essendo mai stati condannati per associazione i due Moggi, significa che pure in 3 grado siano stati assolto da tale accusa.

Ciao,

è veramente così difficile accettare e capire il pronunciamento della Cassazione?

Lo hai già esaurientemente spiegato in lingua italiana, forse è ora di passare all'inglese...

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Ciao Lagavulin 84, perdonami questa digressione ma l'annata 85 del Lagavulin è considerata da alcuni una top five da fine del mondo.

Mi permetto di intervenire e dissentire su quanto da te scritto; assodate le risultanze del pronunciamento della Cassazione, tu esprimi stupore su di una eventuale carenza di moralità e decoro nei comportamenti ed atteggiamenti di Moggi.

Ora, visto che si ragiona intorno al mondo del calcio, ambiente che l'espressione,lo stalliere del re deve conoscere tutti i ladri di cavalli, ne definisce perfettamente l'ambito, i casi sono due: vivi su UTOPIA, l'isola di T. Moore oppure non ti sei accorto della discrasia tra la realtà onirica ed il mondo reale che affrontiamo tutti i giorni.

In tal caso, riattraversa lo specchio, lascia Wonderland e torna tra noi.

 

i figli di marotta e paratici fanno per caso i procuratori di giocatori della juve?

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i figli di marotta e paratici fanno per caso i procuratori di giocatori della juve?

I figli di Paratici e Marotta sono troppo piccoli, per il futuro non si può dire.

Lo sai quanti giocatori della Gea giocavano in quella Juve?

Uno si chiama Alessio e l'altro Manuele...

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Siete andati off topic. Qui si parla solo della decisione della cassazione sul caso Gea. Alcuni di voi sono stati avvertiti anche ieri ma vedo che continuano a divagare allegramente infischiandosene di tutto..

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E per noi cosa cambia?

A chi interessa realmente tutta questa porcata cambia tanto........

per chi invece non ha seguito nulla e ne sa ancora meno, non cambia nulla.......

il problema è che pur non sapendo nulla e non avendo seguito niente ce li ritroviamo sempre in questi topic a scrivere post come il tuo.......doh

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Gianni Balzarini

Giusto per fare chiarezza: La Cassazione ha confermato rendendola definitiva la sentenza di secondo grado in cui si dice che la Gea NON era una associazione per delinquere. Dunque Luciano Moggi e il figlio Alessandro sono stati definitivamente assolti per tale reato. La prescrizione riguarda il caso singolo di violenza privata nei confronti di Emanuele Blasi per cui sono scaduti i termini che sono per legge più brevi di quelli di un reato associativo.

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ok.

 

divertiamoci a fare il punto della situzione:

 

moggi e giraudo insieme a 3 arbitri e i designatori arbitrali avrebbero alterato un campionato senza falsare i sorteggi, senza procurare un vantaggio alla juventus, la quale è estranea ai fatti sia penalmente che civilmente e quindi direi anche sportivamente.

La GEA non era un'associazione a delinquere ma una grande intuizione finanziaria di moggi.

 

Ora...sappiamo tutti che la (in)giustizia sportiva ha "tempi diversi e necessità di procedere celermente per garantire il regolare inizio dei campionati"...alla luce di questo pattume mi domando se nel 2007 partì realmente un campionato regolare...(domanda retorica).

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