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Deborah J

Comunicato Inter in risposta a John Elkann

Post in rilievo

Quale sarebbe la storia dell'inda? Quella dei caffè di herrera, dei passaporti, gli illeciti nascosti 5 anni per poi andare in prescrizione, i titoli di cartone, le plusvalenze per agevolare l'iscrizione al campionato. .........

Dimentico qualcosa?

Bella storiadimmmmerda da rendersi orgogliosi .ghgh

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Lungi da me voler venire a difendere un comunicato dell'Inter su un forum della Juventus... ma perché se uno dice che un arbitro ha fatto un errore si deve parlare della squadra avversaria?

 

Io spesso quando una squadra si lamenta sento l'allenatore dell'altra dire "abbiamo meritato di vincere". Come sono legate le due cose? Se una squadra gioca bene e vince significa che l'arbitro non ha sbagliato nulla? Un errore sul 9-0 non è un errore?

 

L'unico della società che aveva parlato dell'arbitraggio era Pioli, ma non aveva mica detto che senza quelli che lui considerava errori la partita avrebbe avuto certamente un altro risultato o che la vostra vittoria non fosse meritata. In effetti ha detto che sul vostro gol non abbiamo fatto quello che era stato provato in allenamento ed abbiamo lasciato Cuadrado solo a tirare, e che sono errori che si pagano.

 

Per me è problematico se uno considera che criticare un possibile errore arbitrale conta solo se la squadra che vince non ha meritato o la partita è in bilico, perché significa che quando si gioca Barca-Osasuna l'arbitro può pensare ad altro.

Esiste una cosa a voi del tutto ignota: cultura della sconfitta, accettazione della sconfitta, onore delle armi, rendere merito all'avversario che ti ha battuto. Nello sport questi sono valori. Voi avete dimostrato ancora una volta la vostra natura: antisportività, cultura dell'alibi, cultura del sospetto, mistificazione della realtà, falsità, doppiezza. Una razza bugiarda e antisportiva. Pessima gente

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Esiste una cosa a voi del tutto ignota: cultura della sconfitta, accettazione della sconfitta, onore delle armi, rendere merito all'avversario che ti ha battuto. Nello sport questi sono valori. Voi avete dimostrato ancora una volta la vostra natura: antisportività, cultura dell'alibi, cultura del sospetto, mistificazione della realtà, falsità, doppiezza. Una razza bugiarda e antisportiva. Pessima gente

 

Ok, ma non capisco cosa c'entri con quello che ho scritto.

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Ok, ma non capisco cosa c'entri con quello che ho scritto.

Se non ci arrivi da solo te lo spiego. Se uno perde e si attacca in maniera ridicola, anzi, patetica, pietosa a presunti errori arbitrali che neanche esistono, e continua per tre giorni, e dopo tre giorni da in pasto alla stampa un video che dovrebbe dimostrare chissà quale macchinazione e che invece non dimostra un tubo, se non la ridicolaggine di chi lo propone, automaticamente scredita i meriti della squadra avversaria, facendo passare una vittoria strameritata per un furto, un ladrocinio, un sopruso. Nello sport invece, te lo ribadisco, finita la partita si tende la mano all'avversario e si fanno i complimenti. La vostra è sottocultura, avvelenamento, mistificazione: cioè antisportività allo stato puro

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Se non ci arrivi da solo te lo spiego. Se uno perde e si attacca in maniera ridicola, anzi, patetica, pietosa a presunti errori arbitrali che neanche esistono, e continua per tre giorni, e dopo tre giorni da in pasto alla stampa un video che dovrebbe dimostrare chissà quale macchinazione e che invece non dimostra un tubo, se non la ridicolaggine di chi lo propone, automaticamente scredita i meriti della squadra avversaria, facendo passare una vittoria strameritata per un furto, un ladrocinio, un sopruso. Nello sport invece, te lo ribadisco, finita la partita si tende la mano all'avversario e si fanno i complimenti. La vostra è sottocultura, avvelenamento, mistificazione: cioè antisportività allo stato puro

 

Io sono completamente d'accordo, ma il punto che cercavo di fare è che non si capisce il collegamento automatico tra parlare di un errore dell'arbitro e il parlare dei meriti di una partita. Sono due cose completamente separate, ma siamo così abituati a collegarle che se un allenatore dice che l'arbitro ha fatto un errore l'allenatore dell'altra squadra si sente di dover difendere i meriti della propria vittoria.

 

Gli episodi vanno valutati in maniera completamente isolata. Completamente distaccata dalla partita in cui si sono eventualmente rilevati. Che siano al novantesimo di uno zero a zero in finale di Coppa del mondo o al 30mo minuto di un Barcellona-Osasuna che sta già 4-0 non è rilevante. Se l'arbitro ha sbagliato ha sbagliato perché ha compiuto un errore. Che importa il risultato della partita in quel momento, o se alla fine la partita sia stata vinta da una squadra invece che un'altra?

 

Se spari ad un malato terminale e lo uccidi mica si dice "beh, ma alla fine sarebbe morto lo stesso, quindi non è rilevante".

 

Il fatto che tu dica che "automaticamente" discutere di un eventuale errore dell'arbitro chiama in causa la squadra che ha vinto è molto molto problematico dal mio punto di vista. L'arbitro è lì per fare un lavoro. Se sbaglia deve poter essere criticato e pagarne eventualmente le conseguenze in maniera completamente indipendente dal risultato della partita e da chi la partita la giocava.

 

Altrimenti ripeto: se la discriminante è il valore ed il merito della squadra, perché ci mandiamo un arbitro ad arbitrare il Barcellona che gioca in provincia?

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la vostra storia la conosciamo, e iniziano anche all' estero a saperla. Siete una manica di farabutti, ladri, indossatori, ricettatori e PRESCRITTI!!!!!!

la loro "storia" con angelo moratti,la "grande inter" dei caffé di herrera dove ci hanno rimesso la pelle svariati calciatori,"grande inter"sputtanata da ferruccio mazzola in toto ripudiato dal fratello sandro ,salvo poi ravvedersi(era tuo fratello.....)e confermare il tutto compresi gli elettrodomestici e compagnia bella agli arbitri internazionali....però di restituire una qualche coppa o scudetto non se ne parla eh?,SI!la conosciamo la tua storia!.

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Io sono completamente d'accordo, ma il punto che cercavo di fare è che non si capisce il collegamento automatico tra parlare di un errore dell'arbitro e il parlare dei meriti di una partita. Sono due cose completamente separate, ma siamo così abituati a collegarle che se un allenatore dice che l'arbitro ha fatto un errore l'allenatore dell'altra squadra si sente di dover difendere i meriti della propria vittoria.

 

Gli episodi vanno valutati in maniera completamente isolata. Completamente distaccata dalla partita in cui si sono eventualmente rilevati. Che siano al novantesimo di uno zero a zero in finale di Coppa del mondo o al 30mo minuto di un Barcellona-Osasuna che sta già 4-0 non è rilevante. Se l'arbitro ha sbagliato ha sbagliato perché ha compiuto un errore. Che importa il risultato della partita in quel momento, o se alla fine la partita sia stata vinta da una squadra invece che un'altra?

 

Se spari ad un malato terminale e lo uccidi mica si dice "beh, ma alla fine sarebbe morto lo stesso, quindi non è rilevante".

Non prendiamoci in giro. Queste esternazioni patetiche vengono fuori solo quando si perde con la Juve. Quindi non venire qui a mistificare che non attacca. Sono esternazioni scientifiche, mirate. Tutte tese a preparare il campo per il condizionamento arbitrale. Cosa puntualmente avvenuta a Crotone dove un rigore solare non è stato concesso per paura di favorire la Juve

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Io sono completamente d'accordo, ma il punto che cercavo di fare è che non si capisce il collegamento automatico tra parlare di un errore dell'arbitro e il parlare dei meriti di una partita. Sono due cose completamente separate, ma siamo così abituati a collegarle che se un allenatore dice che l'arbitro ha fatto un errore l'allenatore dell'altra squadra si sente di dover difendere i meriti della propria vittoria.

 

Gli episodi vanno valutati in maniera completamente isolata. Completamente distaccata dalla partita in cui si sono eventualmente rilevati. Che siano al novantesimo di uno zero a zero in finale di Coppa del mondo o al 30mo minuto di un Barcellona-Osasuna che sta già 4-0 non è rilevante. Se l'arbitro ha sbagliato ha sbagliato perché ha compiuto un errore. Che importa il risultato della partita in quel momento, o se alla fine la partita sia stata vinta da una squadra invece che un'altra?

 

Se spari ad un malato terminale e lo uccidi mica si dice "beh, ma alla fine sarebbe morto lo stesso, quindi non è rilevante".

 

Il fatto che tu dica che "automaticamente" discutere di un eventuale errore dell'arbitro chiama in causa la squadra che ha vinto è molto molto problematico dal mio punto di vista. L'arbitro è lì per fare un lavoro. Se sbaglia deve poter essere criticato e pagarne eventualmente le conseguenze in maniera completamente indipendente dal risultato della partita e da chi la partita la giocava.

 

Altrimenti ripeto: se la discriminante è il valore ed il merito della squadra, perché ci mandiamo un arbitro ad arbitrare il Barcellona che gioca in provincia?

 

Non puoi commentare un errore arbitrale (sempre ammesso che errore ci sia stato) in maniera isolata dal contesto, se l'allenatore della squadra che ha perso va in tv e, le prime (e uniche) parole che dice, sono rivolte ai presunti errori del direttore di gara che, a suo dire, hanno condizionato la partita. Cosa significa questa affermazione? Che senza gli errori arbitrali (presunti, ripeto) la squadra avversaria non avrebbe vinto! Perché Pioli non ha sottolineato gli errori dei suoi o i meriti degli avversari? Perché non ha accettato la sconfitta e cerca un alibi. Vai ad ascoltare le interviste di Allegri e dei calciatori della Juventus dopo la partita persa contro la Fiorentina. Non c'è stata una parola contro l'arbitro, che pure aveva fatto due errori gravi, ma tutti si sono assunti la responsabilità della sconfitta, senza cercare alibi o tentare di diminuire il merito degli avversari. Questa si chiama cultura dello sport.

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Non prendiamoci in giro. Queste esternazioni patetiche vengono fuori solo quando si perde con la Juve. Quindi non venire qui a mistificare che non attacca. Sono esternazioni scientifiche, mirate. Tutte tese a preparare il campo per il condizionamento arbitrale. Cosa puntualmente avvenuta a Crotone dove un rigore solare non è stato concesso per paura di favorire la Juve

 

Può essere che sia così, ma io sto parlando del come dovrebbe essere. Io non capisco perché se una squadra si lamenta di un errore dell'arbitro l'altra si senta chiamata in causa. Se ci pensi razionalmente non esiste ragione per cui debba essere così. Se lo si fa si polarizza il discorso ancora di più perché si collega automaticamente l'errore dell'arbitro all'aver favorito qualcuno.

 

Il risultato è che se uno pensa che una chiamata sia sbagliata, l'avversario ti dice "non sai perdere". Ma quindi se uno vince non può dire che l'arbitro ha comunque sbagliato? Se vinco 7-0 o perdo 7-0 non ha alcuna influenza sull'errore dell'arbitro. Altrimenti è problematico perché gli errori che danneggiano il Crotone non sono mai rilevanti perché cosa vuoi, la squadra è scarsa, mentre quelli che favoriscono il Barcellona non lo sono perché "han vinto 4 a 0, han meritato di vincere".

 

Non puoi commentare un errore arbitrale (sempre ammesso che errore ci sia stato) in maniera isolata dal contesto, se l'allenatore della squadra che ha perso va in tv e, le prime (e uniche) parole che dice, sono rivolte ai presunti errori del direttore di gara che, a suo dire, hanno condizionato la partita. Cosa significa questa affermazione? Che senza gli errori arbitrali (presunti, ripeto) la squadra avversaria non avrebbe vinto! Perché Pioli non ha sottolineato gli errori dei suoi o i meriti degli avversari? Perché non ha accettato la sconfitta e cerca un alibi. Vai ad ascoltare le interviste di Allegri e dei calciatori della Juventus dopo la partita persa contro la Fiorentina. Non c'è stata una parola contro l'arbitro, che pure aveva fatto due errori gravi, ma tutti si sono assunti la responsabilità della sconfitta, senza cercare alibi o tentare di diminuire il merito degli avversari. Questa si chiama cultura dello sport.

 

Come no? Prendi un arbitro, e gli fai vedere i 4 secondi di video della situazione senza che sappia cosa sta succedendo nella partita, a che minuto siamo e chi è che gioca. Avrà comunque un'opinione circa la chiamata no? Ecco, quella è il metro di giudizio che si dovrebbe avere.

 

Secondo me va benissimo che non non abbiate detto che avete perso con la Fiorentina per l'arbitro. Ma se l'arbitro aveva sbagliato andava detto eccome. Come andava detto se aveste invece vinto.

 

È proprio questo collegamento tra risultati ed arbitraggi che crea il veleno.

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Può essere che sia così, ma io sto parlando del come dovrebbe essere. Io non capisco perché se una squadra si lamenta di un errore dell'arbitro l'altra si senta chiamata in causa. Se ci pensi razionalmente non esiste ragione per cui debba essere così. Se lo si fa si polarizza il discorso ancora di più perché si collega automaticamente l'errore dell'arbitro all'aver favorito qualcuno.

 

Il risultato è che se uno pensa che una chiamata sia sbagliata, l'avversario ti dice "non sai perdere". Ma quindi se uno vince non può dire che l'arbitro ha comunque sbagliato? Se vinco 7-0 o perdo 7-0 non ha alcuna influenza sull'errore dell'arbitro. Altrimenti è problematico perché gli errori che danneggiano il Crotone non sono mai rilevanti perché cosa vuoi, la squadra è scarsa, mentre quelli che favoriscono il Barcellona non lo sono perché "han vinto 4 a 0, han meritato di vincere".

 

Sai qual é il corto circuito del tuo ragionamento? Che degli errori arbitrali parla SEMPRE chi perde (o pareggia) e MAI chi vince.

Finché sarà così (ed è così), non puoi ridurre il parlare degli errori arbitrali ad un pour parler.

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Sai qual é il corto circuito del tuo ragionamento? Che degli errori arbitrali parla SEMPRE chi perde (o pareggia) e MAI chi vince.

Finché sarà così (ed è così), non puoi ridurre il parlare degli errori arbitrali ad un pour parler.

 

Esattamente. E sai perché? Perché non hai mai visto un arbitro sospeso a meno che qualcuno non si sia lamentato, e per contro le squadre che si lamentano troppo spesso non vengono trattate con i guanti bianchi. Quindi quando vinci stai muto anche se magari hai subito un errore, e quando perdi ti fai sentire.

 

Ci vuole un organo competente che giudichi gli arbitri, ma lo faccia sul serio. E ci vuole finalmente l'uso della tecnologia per togliere discrezionalità agli arbitri. È assurdo che un mondo in cui girano certe cifre sia ancora fermo ai "mah, si poteva anche dare". Invece gli arbitri spesso continuano ad interpretare liberamente le cose in alcuni casi in contrasto con direttive che sono esplicite riguardo ad alcune cose.

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Può essere che sia così, ma io sto parlando del come dovrebbe essere. Io non capisco perché se una squadra si lamenta di un errore dell'arbitro l'altra si senta chiamata in causa. Se ci pensi razionalmente non esiste ragione per cui debba essere così. Se lo si fa si polarizza il discorso ancora di più perché si collega automaticamente l'errore dell'arbitro all'aver favorito qualcuno.

 

Il risultato è che se uno pensa che una chiamata sia sbagliata, l'avversario ti dice "non sai perdere". Ma quindi se uno vince non può dire che l'arbitro ha comunque sbagliato? Se vinco 7-0 o perdo 7-0 non ha alcuna influenza sull'errore dell'arbitro. Altrimenti è problematico perché gli errori che danneggiano il Crotone non sono mai rilevanti perché cosa vuoi, la squadra è scarsa, mentre quelli che favoriscono il Barcellona non lo sono perché "han vinto 4 a 0, han meritato di vincere".

 

 

 

Come no? Prendi un arbitro, e gli fai vedere i 4 secondi di video della situazione senza che sappia cosa sta succedendo nella partita, a che minuto siamo e chi è che gioca. Avrà comunque un'opinione circa la chiamata no? Ecco, quella è il metro di giudizio che si dovrebbe avere.

 

Secondo me va benissimo che non non abbiate detto che avete perso con la Fiorentina per l'arbitro. Ma se l'arbitro aveva sbagliato andava detto eccome. Come andava detto se aveste invece vinto.

 

È proprio questo collegamento tra risultati ed arbitraggi che crea il veleno.

 

Questo collegamento di cui parli non lo fanno i tifosi o i dirigenti della Juventus (in questo caso) ma lo provoca chi va a lamentarsi davanti ai giornalisti, affermando che l'errore ha condizionato la partita. Le affermazioni di Pioli e di Moratti inducono automaticamente gente come Naingollan a dire che la Juventus vince "sempre" per rigori o punizioni a favore inventate dagli arbitri! E tutto il gregge va dietro queste dichiarazioni, anche se la maggior parte del gregge non ha nemmeno visto la partita! E il giorno dopo vedi sbucare su facebook & co. foto di Rizzoli con la maglia della Juventus, postate da gente che non sa neanche di cosa si stia parlando ma che ha letto i titoli dei giornali che riportano le dichiarazioni di Pioli e Moratti...la realtà è questa e non puoi negarla

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Il comunicato più inutile della storia. Poi non sapevo che protestare con toni corretti e sedi opportune si intendesse un video sulla propria tv due giorni dopo la partita. Roba da tribunale, ma volente o nolente farsopoli è passata. Le prove a senso unico non si portano più

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Esattamente. E sai perché? Perché non hai mai visto un arbitro sospeso a meno che qualcuno non si sia lamentato, e per contro le squadre che si lamentano troppo spesso non vengono trattate con i guanti bianchi. Quindi quando vinci stai muto anche se magari hai subito un errore, e quando perdi ti fai sentire.

 

Ci vuole un organo competente che giudichi gli arbitri, ma lo faccia sul serio. E ci vuole finalmente l'uso della tecnologia per togliere discrezionalità agli arbitri. È assurdo che un mondo in cui girano certe cifre sia ancora fermo ai "mah, si poteva anche dare". Invece gli arbitri spesso continuano ad interpretare liberamente le cose in alcuni casi in contrasto con direttive che sono esplicite riguardo ad alcune cose.

 

Sì, credici.

Il giorno in cui ci sarà qualcuno che giudicherà da dietro un monitor un potenziale contatto da rigore, in un contesto di velocità e frazioni di secondo non congelabili in un frame, il sistema calcio esploderà.

Oggi si può dire "eh, l'arbitro era coperto", "non ha visto", "la dinamica l'ha ingannato" e così via............quando un interista alla moviola dirà che quello su D'Ambrosio era rigore netto, ed uno juventino dirà che mai nella vita lo era, voglio vedere poi come la prenderà quello dei due che dovesse essere sbugiardato da un moviolista ufficiale....sarebbe la guerra civile!

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Lungi da me voler venire a difendere un comunicato dell'Inter su un forum della Juventus... ma perché se uno dice che un arbitro ha fatto un errore si deve parlare della squadra avversaria?

 

Io spesso quando una squadra si lamenta sento l'allenatore dell'altra dire "abbiamo meritato di vincere". Come sono legate le due cose? Se una squadra gioca bene e vince significa che l'arbitro non ha sbagliato nulla? Un errore sul 9-0 non è un errore?

 

L'unico della società che aveva parlato dell'arbitraggio era Pioli, ma non aveva mica detto che senza quelli che lui considerava errori la partita avrebbe avuto certamente un altro risultato o che la vostra vittoria non fosse meritata. In effetti ha detto che sul vostro gol non abbiamo fatto quello che era stato provato in allenamento ed abbiamo lasciato Cuadrado solo a tirare, e che sono errori che si pagano.

 

Per me è problematico se uno considera che criticare un possibile errore arbitrale conta solo se la squadra che vince non ha meritato o la partita è in bilico, perché significa che quando si gioca Barca-Osasuna l'arbitro può pensare ad altro.

 

Il tuo discorso ha una logica che può essere condivisibile; il problema però è, nel caso specifico di Juve-Inter di domenica scorsa, che ancora non si capisce quali siano stati gli errori arbitrali clamorosi a favore della Juve in questa partita. Pioli ha montato una cagnara incredibile per un contrasto in area tra Mandzukic e Icardi che, dopo mille moviole, rimane dubbio e un non meglio identificato fallo di Lichtsteiner su D'Ambrosio che, ti giuro, non ricordo minimamente. Tutto quello che dici mi può star bene ma a 5 giorni dalla partita faccio ancora fatica a capire di cosa stiamo parlando. Facendo il piagnone come molti tuoi colleghi di tifo, potrei dirti invece che Gagliardini (ottimo giocatore e grande acquisto) ha avuto una fortuna sfacciata a concludere la partita senza manco un giallo.....

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Esattamente. E sai perché? Perché non hai mai visto un arbitro sospeso a meno che qualcuno non si sia lamentato, e per contro le squadre che si lamentano troppo spesso non vengono trattate con i guanti bianchi. Quindi quando vinci stai muto anche se magari hai subito un errore, e quando perdi ti fai sentire.

 

Ci vuole un organo competente che giudichi gli arbitri, ma lo faccia sul serio. E ci vuole finalmente l'uso della tecnologia per togliere discrezionalità agli arbitri. È assurdo che un mondo in cui girano certe cifre sia ancora fermo ai "mah, si poteva anche dare". Invece gli arbitri spesso continuano ad interpretare liberamente le cose in alcuni casi in contrasto con direttive che sono esplicite riguardo ad alcune cose.

 

Gli arbitri vengono giudicati ogni partita da altri arbitri più esperti (ne conosco personalmente alcuni e sono persone rigorosissime). La tecnologia può andare benissimo in certi casi (gol /non gol) in altri sposterebbe solo di poco la discussione, perchè, a ben vedere, tutte queste nausebonde polemiche , nascono perchè grazie alla tecnologia viene sezionato fotogramma per fotogramma (a velocità non umane) le azioni e nonostante ciò si continua a vedere le cose in modo diametralmente opposto. La vera crescita culturale dovrebbe essere quella di evitare questo genere di analisi(oppure di affidarle ad arbitri o giocatori di esperienza) anzichè a giornalisti che palesemente non hanno mai giocato in un campo di calcio regolamentare e sono solo in cerca di audiance.

A tal proposito,essendo il calcio uno sport di contatto fisico, quando giocavo io, era regolare praticamente qualsiasi intervento in cui si arrivava per primi su pallone, ora si sentono discorsi aberranti del tipo "prende la palla ma poi c'è anche il contatto" , come se uno che entra in scivolata in anticipo possa poi inchiodarsi o smaterializzarsi. Per non parlare poi dei falli di mano che dovrebbero essere punuibili solo quelli volontari ma che invece costringono le persone a correre con le braccia dietro la schiena (ma quando mai uno non può correre liberamente solo per il pericolo di essere centrato da una pallonata avversaria?) Con questo genere di interpretazioni (grazie a personaggi come Collina) si sta purtroppo snaturando questo sport, speriamo che non faccia la fine del wrestling

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Questo collegamento di cui parli non lo fanno i tifosi o i dirigenti della Juventus (in questo caso) ma lo provoca chi va a lamentarsi davanti ai giornalisti, affermando che l'errore ha condizionato la partita. Le affermazioni di Pioli e di Moratti inducono automaticamente gente come Naingollan a dire che la Juventus vince "sempre" per rigori o punizioni a favore inventate dagli arbitri! E tutto il gregge va dietro queste dichiarazioni, anche se la maggior parte del gregge non ha nemmeno visto la partita! E il giorno dopo vedi sbucare su facebook & co. foto di Rizzoli con la maglia della Juventus, postate da gente che non sa neanche di cosa si stia parlando ma che ha letto i titoli dei giornali che riportano le dichiarazioni di Pioli e Moratti...la realtà è questa e non puoi negarla

 

Moratti al momento è solo un tifoso, non un dirigente.

 

Pioli ha detto che secondo lui c'erano due rigori. Lo ha detto anche il telecronista inglese con cui ho seguito la partita (il che ben inteso non lo rende vero). Perché questo per te significa che Pioli pensi che gli avete rubato la partita? Se ricordo bene ha esplicitamente detto che avete meritato di vincere. Forse i tifosi la pensano diversamente (sicuramente alcuni almeno) ma questo cosa c'entra con le società?

 

Il tuo discorso ha una logica che può essere condivisibile; il problema però è, nel caso specifico di Juve-Inter di domenica scorsa, che ancora non si capisce quali siano stati gli errori arbitrali clamorosi a favore della Juve in questa partita. Pioli ha montato una cagnara incredibile per un contrasto in area tra Mandzukic e Icardi che, dopo mille moviole, rimane dubbio e un non meglio identificato fallo di Lichtsteiner su D'Ambrosio che, ti giuro, non ricordo minimamente. Tutto quello che dici mi può star bene ma a 5 giorni dalla partita faccio ancora fatica a capire di cosa stiamo parlando. Facendo il piagnone come molti tuoi colleghi di tifo, potrei dirti invece che Gagliardini (ottimo giocatore e grande acquisto) ha avuto una fortuna sfacciata a concludere la partita senza manco un giallo.....

 

Non vorrei in realtà parlare della partita di domenica. Io di arbitraggi non capisco nulla ed in generale non capisco mai se una entrata è fallo o no.

 

Di certo è rigore quello su D'Ambrosio e sai come lo so? Perché il regolamento dice che non puoi mai tirare la maglia. Eppure lo vediamo ogni domenica. È questo di cui sto parlando. Sono tutti rigori, e li devi dare tutti. Nell'istante in cui vedi una maglietta tirata è rigore. Invece cosa fanno gli arbitri? interpretano la regola. È tirata molto o poco? Meno di tante altre volte. Ma forse abbastanza. Ma forse la tirava anche l'altro. Tutto questo è assurdo esista.

 

Per intenderci, non sto dicendo che sono scandalizzato che non abbiano dato il rigore su D'ambrosio. Scommetto che nella stessa partita hanno fatto lo stesso gli interisti su ogni palla inattiva. Sono scandalizzato che non li abbiano dati tutti. La regola dice: tirare la maglia è rigore. Dove sta il dubbio? Dove lo spazio per l'interpretazione? Non c'è, solo che gli arbitri se lo prendono perché difendono la propria rilevanza.

 

P.s. Su Gagliardini sono d'accordo. Pur non capendo nulla di arbitraggi persino io mi sono accorto che doveva essere ammonito già nel primo tempo.

 

A tal proposito,essendo il calcio uno sport di contatto fisico, quando giocavo io, era regolare praticamente qualsiasi intervento in cui si arrivava per primi su pallone, ora si sentono discorsi aberranti del tipo "prende la palla ma poi c'è anche il contatto"

 

La regola su questo è stata formalmente cambiata.

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Gli arbitri vengono giudicati ogni partita da altri arbitri più esperti (ne conosco personalmente alcuni e sono persone rigorosissime). La tecnologia può andare benissimo in certi casi (gol /non gol) in altri sposterebbe solo di poco la discussione, perchè, a ben vedere, tutte queste nausebonde polemiche , nascono perchè grazie alla tecnologia viene sezionato fotogramma per fotogramma (a velocità non umane) le azioni e nonostante ciò si continua a vedere le cose in modo diametralmente opposto. La vera crescita culturale dovrebbe essere quella di evitare questo genere di analisi(oppure di affidarle ad arbitri o giocatori di esperienza) anzichè a giornalisti che palesemente non hanno mai giocato in un campo di calcio regolamentare e sono solo in cerca di audiance.

A tal proposito,essendo il calcio uno sport di contatto fisico, quando giocavo io, era regolare praticamente qualsiasi intervento in cui si arrivava per primi su pallone, ora si sentono discorsi aberranti del tipo "prende la palla ma poi c'è anche il contatto" , come se uno che entra in scivolata in anticipo possa poi inchiodarsi o smaterializzarsi. Per non parlare poi dei falli di mano che dovrebbero essere punuibili solo quelli volontari ma che invece costringono le persone a correre con le braccia dietro la schiena (ma quando mai uno non può correre liberamente solo per il pericolo di essere centrato da una pallonata avversaria?) Con questo genere di interpretazioni (grazie a personaggi come Collina) si sta purtroppo snaturando questo sport, speriamo che non faccia la fine del wrestling

 

C'è già la tecnologia. Ci sono accelerometri che ti possono dire istantaneamente chi tocca cosa, ci sono video-analisi in tempo reale che ti dicono dove è ogni giocatore e dove è la palla in ogni istante. Non devi nemmeno fermare il gioco, lo puoi fare in tempo reale già ora.

 

È assurdo che l'analisi dati sulla partita che puoi trovare sul sito della serie A abbia analisi secondo per secondo della posizione dei giocatori in campo e per il fuorigioco dobbiamo basarci su un povero * a bordo campo che deve essere strabico abbastanza da vedere contemporaneamente quando parte la palla dove stanno tutti i giocatori, in una frazione di secondo.

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Moratti al momento è solo un tifoso, non un dirigente.

 

Pioli ha detto che secondo lui c'erano due rigori. Lo ha detto anche il telecronista inglese con cui ho seguito la partita (il che ben inteso non lo rende vero). Perché questo per te significa che Pioli pensi che gli avete rubato la partita? Se ricordo bene ha esplicitamente detto che avete meritato di vincere. Forse i tifosi la pensano diversamente (sicuramente alcuni almeno) ma questo cosa c'entra con le società?

 

 

 

Non vorrei in realtà parlare della partita di domenica. Io di arbitraggi non capisco nulla ed in generale non capisco mai se una entrata è fallo o no.

 

Di certo è rigore quello su D'Ambrosio e sai come lo so? Perché il regolamento dice che non puoi mai tirare la maglia. Eppure lo vediamo ogni domenica. È questo di cui sto parlando. Sono tutti rigori, e li devi dare tutti. Nell'istante in cui vedi una maglietta tirata è rigore. Invece cosa fanno gli arbitri? interpretano la regola. È tirata molto o poco? Meno di tante altre volte. Ma forse abbastanza. Ma forse la tirava anche l'altro. Tutto questo è assurdo esista.

 

Per intenderci, non sto dicendo che sono scandalizzato che non abbiano dato il rigore su D'ambrosio. Scommetto che nella stessa partita hanno fatto lo stesso gli interisti su ogni palla inattiva. Sono scandalizzato che non li abbiano dati tutti. La regola dice: tirare la maglia è rigore. Dove sta il dubbio? Dove lo spazio per l'interpretazione? Non c'è, solo che gli arbitri se lo prendono perché difendono la propria rilevanza.

 

P.s. Su Gagliardini sono d'accordo. Pur non capendo nulla di arbitraggi persino io mi sono accorto che doveva essere ammonito già nel primo tempo.

 

 

 

La regola su questo è stata formalmente cambiata.

 

Se ti riferisci a questa regola "Un tackle o un contrasto che mette in pericolo l’incolumità di un avversario ocommesso con vigoria sproporzionata o brutalità deve essere sanzionato come grave fallo di gioco.Qualsiasi calciatore che, in un contrasto per il possesso del pallone, colpisca unavversario da davanti, di lato o da dietro, utilizzando una o entrambe le gambe,con vigoria sproporzionata o che metta in pericolol’incolumità di un avversario, sirende colpevole di un grave fallo di gioco" stiamo parlando di cose diverse

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