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Kobayashi

Coronavirus COVID-19 (topic unico)

LadyJay

È vietato parlare di politica e di religione.

Non postate fake news o cose che non hanno attinenza con l'argomento del topic.

Mettete video e articoli sotto quote. E mettete sempre la fonte di ogni notizia che riportate.

Evitate i battibecchi. Evitate di andare perennemente OT.

NOTA BENE: segnalate i post non consoni, non quotate e rispondete a tali post e, soprattutto, non pretendete che tali post vengano moderati nel giro di pochi secondi visto che lo staff non sta sul forum h24.

È VIETATO, come da regolamento generale, parlare della moderazione con post pubblici.

Messaggio di LadyJay

Post in rilievo

Cmq basandosi sui dati ufficiali di WMETER posso fare una considerazione inquietante ?

Ad oggi abbiamo 1 milione di casi e 50000 morti circa .

10 milioni 500000mila

100 milioni 5 milioni .

Nella improbabile ipotesi che 1 miliardo di persone , 1/7 o 1/8 della poolazione contragga  il virus sarebbero 50 milioni di decessi .

Ad oggi il virus è diagnosticato in paesi per lo più ricchi e dotati di sistemi sanitari più o meno validi ma estesi ed accessibili e con standard adeguati .

Sorvolo sulle palle stratosferiche e vergognose della Germania e su quelle della Cina che sono fuori standard .

Ma se il virus facesse lo stesso percorso nei paesi meno dotati a livello sanitario parleremmo di qualcosa di numericamente davvero enorme .

La traiettoria del virus negli usa ad esempio appare inquietante ad esempio .

Ma ad esempio l'india ?Se parte li il contagio ?

Che succede ?

 

 

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Io ragazzi vi confesso che non sono particolarmente spaventato.
I miei cari stanno tutti bene giù in Sicilia, io sono qui a Torino in quarantena, per cui non avendolo vissuto in prima persona, direttamente o indirettamente, non ho provato ancora quella sensazione di terrore.
Però sono preoccupato di una cosa, ovvero la famosa fase 2 citata da Conte nel discorso di oggi, la "ripartenza" . Onestamente, non riesco a pensare a come si possa ripartire fin quando non esisterà un vaccino. Qualsiasi misura si prenderà, al primo passo falso (anche non voluto, ma succederà) torneremo punto e a capo.
E se l'immunità di gregge non funzionasse? Non si hanno dati a sufficienza per poterlo credere, nonostante l'esperienza dei coronavirus già conosciuti all'uomo.
Questa è la cosa che più mi preoccupa... Fortunatamente la quarantena non ha creato situazioni di disagio in famiglia , economicamente parlando, per cui la quarantena mi pesa fino ad un certo punto. Però, il pensiero che possa durare per molti mesi non è rassicurante. Che opinione avete voi al riguardo?

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14 minuti fa, klausy72 ha scritto:

Cmq basandosi sui dati ufficiali di WMETER posso fare una considerazione inquietante ?

Ad oggi abbiamo 1 milione di casi e 50000 morti circa .

10 milioni 500000mila

100 milioni 5 milioni .

Nella improbabile ipotesi che 1 miliardo di persone , 1/7 o 1/8 della poolazione contragga  il virus sarebbero 50 milioni di decessi .

Ad oggi il virus è diagnosticato in paesi per lo più ricchi e dotati di sistemi sanitari più o meno validi ma estesi ed accessibili e con standard adeguati .

Sorvolo sulle palle stratosferiche e vergognose della Germania e su quelle della Cina che sono fuori standard .

Ma se il virus facesse lo stesso percorso nei paesi meno dotati a livello sanitario parleremmo di qualcosa di numericamente davvero enorme .

La traiettoria del virus negli usa ad esempio appare inquietante ad esempio .

Ma ad esempio l'india ?Se parte li il contagio ?

Che succede ?

 

 

I numeri sono falsati, accettando che il numero di morti sia quello il numero dei contagiati non è quello ma è molto superiore, ti basti pensare che in Italia fin da pochi giorni dopo i primi casi la protezione civile ha detto che sarebbero stati presi tamponi solo a chi mostrava sintomi gravi per poi poco dopo essere oberati di lavoro e non riuscire a tamponare nemmeno chi collassava a casa.

 

4 minuti fa, sgravo ha scritto:

Io ragazzi vi confesso che non sono particolarmente spaventato.
I miei cari stanno tutti bene giù in Sicilia, io sono qui a Torino in quarantena, per cui non avendolo vissuto in prima persona, direttamente o indirettamente, non ho provato ancora quella sensazione di terrore.
Però sono preoccupato di una cosa, ovvero la famosa fase 2 citata da Conte nel discorso di oggi, la "ripartenza" . Onestamente, non riesco a pensare a come si possa ripartire fin quando non esisterà un vaccino. Qualsiasi misura si prenderà, al primo passo falso (anche non voluto, ma succederà) torneremo punto e a capo.
E se l'immunità di gregge non funzionasse? Non si hanno dati a sufficienza per poterlo credere, nonostante l'esperienza dei coronavirus già conosciuti all'uomo.
Questa è la cosa che più mi preoccupa... Fortunatamente la quarantena non ha creato situazioni di disagio in famiglia , economicamente parlando, per cui la quarantena mi pesa fino ad un certo punto. Però, il pensiero che possa durare per molti mesi non è rassicurante. Che opinione avete voi al riguardo?

Non durerà molti mesi perchè arrivati a un certo punto se girasse male verranno fatte delle scelte, scelte che per inciso già sono state fatte ma forse non tutti se ne sono accorti, in cui al primo posto verrà messa la continuità economica per cui volenti o nolenti si tornerà ad uscire di casa.

Vorresti il vaccino però non accetti il concetto di immunità di gregge? Sai come funzionano i vaccini?

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9 minuti fa, sgravo ha scritto:

Io ragazzi vi confesso che non sono particolarmente spaventato.
I miei cari stanno tutti bene giù in Sicilia, io sono qui a Torino in quarantena, per cui non avendolo vissuto in prima persona, direttamente o indirettamente, non ho provato ancora quella sensazione di terrore.
Però sono preoccupato di una cosa, ovvero la famosa fase 2 citata da Conte nel discorso di oggi, la "ripartenza" . Onestamente, non riesco a pensare a come si possa ripartire fin quando non esisterà un vaccino. Qualsiasi misura si prenderà, al primo passo falso (anche non voluto, ma succederà) torneremo punto e a capo.
E se l'immunità di gregge non funzionasse? Non si hanno dati a sufficienza per poterlo credere, nonostante l'esperienza dei coronavirus già conosciuti all'uomo.
Questa è la cosa che più mi preoccupa... Fortunatamente la quarantena non ha creato situazioni di disagio in famiglia , economicamente parlando, per cui la quarantena mi pesa fino ad un certo punto. Però, il pensiero che possa durare per molti mesi non è rassicurante. Che opinione avete voi al riguardo?

beh... è un po complicato dare un parere senza aver completamente chiara la situazione.

non credo possibile aspettare il vaccino per ripartire, significherebbe aspettare almeno 1 anno e mezzo.

ma anche ancora 1 mese sarebbe tanto.

neanche si può pregiudicare la salute della gente. no. non si può. lo rifiuto.

quindi non credo ci sia tanta scelta, si ripartirà... gradualmente... quando tutta la popolazione avrà dispositivi di sicurezza tali da permettere di lavorare. per il tempo libero la vedo un po più lunga.

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51 minuti fa, klausy72 ha scritto:

Cmq basandosi sui dati ufficiali di WMETER posso fare una considerazione inquietante ?

Ad oggi abbiamo 1 milione di casi e 50000 morti circa .

10 milioni 500000mila

100 milioni 5 milioni .

Nella improbabile ipotesi che 1 miliardo di persone , 1/7 o 1/8 della poolazione contragga  il virus sarebbero 50 milioni di decessi .

Ad oggi il virus è diagnosticato in paesi per lo più ricchi e dotati di sistemi sanitari più o meno validi ma estesi ed accessibili e con standard adeguati .

Sorvolo sulle palle stratosferiche e vergognose della Germania e su quelle della Cina che sono fuori standard .

Ma se il virus facesse lo stesso percorso nei paesi meno dotati a livello sanitario parleremmo di qualcosa di numericamente davvero enorme .

La traiettoria del virus negli usa ad esempio appare inquietante ad esempio .

Ma ad esempio l'india ?Se parte li il contagio ?

Che succede ?

 

 

Collassano.

E nel momento in cui lo fanno, vengono invasi dal Pakistan in Kashmir o dal Bangladesh. Se invece succede il contrario sono loro a invadere gli altri due. 
 

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4 ore fa, The Huge ha scritto:

Notizia di 4 ore fa, ma questi ieri hanno dichiarato nemmeno 100 casi in tutta la nazione.

 

Il dubbio che ci prendano in giro sui numeri direi che si rafforza ...

Perché, li stavate pure a considerare?

Pure moltiplicandoli per cento non sono sicuro che ci prendi.

La colpa principale della sottovalutazione e’ venuta dai numeri che hanno diffuso, che non rendono assolutamente quanto successo poi in occidente.

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2 minuti fa, TheTraveller ha scritto:

Perché, li stavate pure a considerare?

Pure moltiplicandoli per cento non sono sicuro che ci prendi.

La colpa principale della sottovalutazione e’ venuta dai numeri che hanno diffuso, che non rendono assolutamente quanto successo poi in occidente.

non credo. l'occidente ha società laboratori virologhi scienziati di fama mondiale, che non chiedono alla cina come va.

il fatto è che in occidente si è voluto sottovalutare la pandemia innanzitutto per ragioni economiche. e se quelle ragioni via via stanno cadendo è solo perchè il numero di morti sta diventando insopportabile per una società occidentale. senza dover per forza giustificare la cina. che non sto a giustificare. ma l'occidente deve pur scagliarsi contro qualcuno per non dover sopportare troppe domande pericolose ai capi di stato

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7 ore fa, POLARMAN ha scritto:

ma d'altrone, 3000 anni di civilta' significheranno puire qualche cosa no...

certo che significano, anche se ce la stiamo mettendo tutta per distruggere la civiltà che abbiamo costruito

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57 minuti fa, klausy72 ha scritto:

Cmq basandosi sui dati ufficiali di WMETER posso fare una considerazione inquietante ?

Ad oggi abbiamo 1 milione di casi e 50000 morti circa .

10 milioni 500000mila

100 milioni 5 milioni .

Nella improbabile ipotesi che 1 miliardo di persone , 1/7 o 1/8 della poolazione contragga  il virus sarebbero 50 milioni di decessi .

Ad oggi il virus è diagnosticato in paesi per lo più ricchi e dotati di sistemi sanitari più o meno validi ma estesi ed accessibili e con standard adeguati .

Sorvolo sulle palle stratosferiche e vergognose della Germania e su quelle della Cina che sono fuori standard .

Ma se il virus facesse lo stesso percorso nei paesi meno dotati a livello sanitario parleremmo di qualcosa di numericamente davvero enorme .

La traiettoria del virus negli usa ad esempio appare inquietante ad esempio .

Ma ad esempio l'india ?Se parte li il contagio ?

Che succede ?

 

 

la mortalitá non é assolutamente del 5 per cento... probabilmente quella intrinseca sará anche ben inferiore all´ 1 per cento... poi nei casi di zone specifiche in cui..vuoi perché il picco si manifesta piú rapidamente..vuoi perché ci son in percentuale piú soggetti anziani e con patologie e quindi piú a rischio decesso..vuoi perche l´insieme di questi due fattori fa collassare il sistema sanitario e finiscono col rimetterci la pelle anche quei malati che in condizioni normali avendo ricevuto assistenza sarebbero guariti..allora in quei casi si arriverá anche all´1-2 per cento... 

ma per rendersene conto basta giá verificare la afflittivitá nelle fascie d´etá e confrontarla con quella della sars (mortalitá reale di poco inferiore al 10 per cento)... la sars aveva un tasso di letalitá del 13 per cento circa giá negli under 60...negli over 60 arrivava quasi al 50 per cento... qui´ gli under 60 stiam sotto l´1 per cento di mortalitá...e per gli over 60 in cina era circa del 6 per cento...piú alta ovviamente in italia dove ci son piú anziani nelle fascie piú alte (over70 e 80) e piú spesso con patologie croniche correlate...ma comunque si arriverá ad un 15 per cento...ben lontani dal 50 circa della sars... 

insomma con queste cifre é chiaro che il numero di casi che stan sfuggendo ai rilievi ufficiali..quelli fatti col tampone..sia enorme...e non son numeri campati per aria quelli dei 6 milioni di contagi complessivi finora in italia...forse saran anche di piú (e in effetti lo studio dell´imperial college da anche un max di 15 milioni di possibili contagi)

 

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4 minuti fa, blackwhiteduke ha scritto:

la mortalitá non é assolutamente del 5 per cento... probabilmente quella intrinseca sará anche ben inferiore all´ 1 per cento... poi nei casi di zone specifiche in cui..vuoi perché il picco si manifesta piú rapidamente..vuoi perché ci son in percentuale piú soggetti anziani e con patologie e quindi piú a rischio decesso..vuoi perche l´insieme di questi due fattori fa collassare il sistema sanitario e finiscono col rimetterci la pelle anche quei malati che in condizioni normali avendo ricevuto assistenza sarebbero guariti..allora in quei casi si arriverá anche all´1-2 per cento... 

ma per rendersene conto basta giá verificare la afflittivitá nelle fascie d´etá e confrontarla con quella della sars (mortalitá reale di poco inferiore al 10 per cento)... la sars aveva un tasso di letalitá del 13 per cento circa giá negli under 60...negli over 60 arrivava quasi al 50 per cento... qui´ gli under 60 stiam sotto l´1 per cento di mortalitá...e per gli over 60 in cina era circa del 6 per cento...piú alta ovviamente in italia dove ci son piú anziani nelle fascie piú alte (over70 e 80) e piú spesso con patologie croniche correlate...ma comunque si arriverá ad un 15 per cento...ben lontani dal 50 circa della sars... 

insomma con queste cifre é chiaro che il numero di casi che stan sfuggendo ai rilievi ufficiali..quelli fatti col tampone..sia enorme...e non son numeri campati per aria quelli dei 6 milioni di contagi complessivi finora in italia...forse saran anche di piú (e in effetti lo studio dell´imperial college da anche un max di 15 milioni di possibili contagi)

 

si condivido il ragionamento, cioè che la mortalità sia attorno o inferiore all'1%

c'è un rischio però, così come si prevede per l'italia da 6 fino a 15 milioni di possibili contagiati... se questo numero lo mettiamo in scala mondiale, arriviamo lo stesso a tanti morti..... vicino a quei 5 milioni previsti. l'allontanamento sociale ne può ridurre il rischio ( forse)

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9 hours ago, POLARMAN said:

non in tutte le regioni e' uguale

Si...ma hai una vicinanza in termini di spazio , rispetto alla Cina, nettamente inferiore...e flussi migratori alti.

il governo  non può mollare da una parte e da un’altra lasciare sterrato 

come per la chiusura, dopo 3 gg hanno chiuso tutta l’Italia...

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9 hours ago, The Road to Redemption said:

Ma chi?? Non arriva un cane quest'anno, la Spagna è messa peggio di noi ed è indietro di due settimane, Germania e Francia idem, Usa in situazione disastrosa. 

 

Poi secondo te una volta limitati gli effetti del virus riapriamo gli aeroporti e la gente tornerà a viaggiare come prima? 

Ci vuole tempo, non dico che l'estate è bruciata ma sicuramente non ci sarà il solito affollamento sulle nostre spiagge 

Presenze con il meno 70% questanno

anche psicologicamente, la gente in Italia non verrà 

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2 hours ago, blackwhiteduke said:

la mortalitá non é assolutamente del 5 per cento... probabilmente quella intrinseca sará anche ben inferiore all´ 1 per cento... poi nei casi di zone specifiche in cui..vuoi perché il picco si manifesta piú rapidamente..vuoi perché ci son in percentuale piú soggetti anziani e con patologie e quindi piú a rischio decesso..vuoi perche l´insieme di questi due fattori fa collassare il sistema sanitario e finiscono col rimetterci la pelle anche quei malati che in condizioni normali avendo ricevuto assistenza sarebbero guariti..allora in quei casi si arriverá anche all´1-2 per cento... 

ma per rendersene conto basta giá verificare la afflittivitá nelle fascie d´etá e confrontarla con quella della sars (mortalitá reale di poco inferiore al 10 per cento)... la sars aveva un tasso di letalitá del 13 per cento circa giá negli under 60...negli over 60 arrivava quasi al 50 per cento... qui´ gli under 60 stiam sotto l´1 per cento di mortalitá...e per gli over 60 in cina era circa del 6 per cento...piú alta ovviamente in italia dove ci son piú anziani nelle fascie piú alte (over70 e 80) e piú spesso con patologie croniche correlate...ma comunque si arriverá ad un 15 per cento...ben lontani dal 50 circa della sars... 

insomma con queste cifre é chiaro che il numero di casi che stan sfuggendo ai rilievi ufficiali..quelli fatti col tampone..sia enorme...e non son numeri campati per aria quelli dei 6 milioni di contagi complessivi finora in italia...forse saran anche di piú (e in effetti lo studio dell´imperial college da anche un max di 15 milioni di possibili contagi)

 

Si...però i dati che lavoriamo sono assolutamente incompleti

intanto,la mortalità e’ sempre alta inizialmente perché colpisce il serbatoio più semplice, ovvero anziani malati.

inoltre nessuno sa la reale propagazione del virus, immagino che il oms renderà obbligatoria la ricerca degli anticorpi a livello mondiale il prossimo anno.

avremo quindi i contagiati veri

 

sui morti reali, non lo sapremo mai, anche oggi molta gente muore per il Covid ma non viene segnato

 

attendersi dati probanti dopo un mese è irreale, dopo un anno necessario... 

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7 hours ago, the killing hand said:

La sagra del luogo comune. 

Però lo scopo e’ buono

una volta, 40 e passa anni fa, Der Spiegel pubblicava la foto di una pistola su un piatto di spaghetti, in piena crisi tedesca contro la rote Armee  fraktion .

il terrorismo non lo avevamo solo noi...eppure il simbolo era inequivocabile.

purtroppo certe volte le sfumature dei messaggi andrebbero colte..in questo caso bene cosi

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10 hours ago, -Eric Draven- said:

Non hai nessun problema quando fai i pesi della Chicco.

Diventa più problematico quando solitamente fai 230kg di stacco da terra e al primo colpo rischi di finire di sotto, nella cucina dei vicini.

 

Diciamo che per noi palestrati è un periodo molto complicato, preparazione in vacca, perdita di progressi a livello di carichi, perdita di massa muscolare ecc.

Però va beh, amen, io rientro nella categoria "mi riprenderò tutto con gli interessi questa estate".

 

Al momento mi limito a pesini ed elastici .doh

Amen

per mantenere un certo livello di tonicitá io agli elastici e corpo libero aggiungo EMS a giorni alterni.
si tratta di limitare il piú possibile le perdite. I gain sono impensabili at home.

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3 ore fa, TheTraveller ha scritto:

Collassano.

E nel momento in cui lo fanno, vengono invasi dal Pakistan in Kashmir o dal Bangladesh. Se invece succede il contrario sono loro a invadere gli altri due. 
 

Non penso che nel clou del contagio, con milioni di morti per le strade, il Pakistan invada il grande vicino. Aspetterà, poi si prenderà dei pezzi di confine, ma quando l'India avrà seppellito i milioni di morti e si sarà in parte ripresa ed immunizzata, partirà al contrattacco. Ci aspettano anni complicati in tutto il mondo. 

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17 minutes ago, fabiotrb said:

Non penso che nel clou del contagio, con milioni di morti per le strade, il Pakistan invada il grande vicino. Aspetterà, poi si prenderà dei pezzi di confine, ma quando l'India avrà seppellito i milioni di morti e si sarà in parte ripresa ed immunizzata, partirà al contrattacco. Ci aspettano anni complicati in tutto il mondo. 

Molto più probabilmente si aiuteranno a vicenda

in fin dei conti...pochi decenni fa erano un solo paese, solo distinto tra maggioranza induista e maggioranza musulmana

 

oggi insieme india Pakistan e Bangladesh fanno più abitanti della Cina,  1.75 miliardi contro 1.45 miliardi

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Conte ha detto che il governo prenderà decisioni anche ascoltando il parere dei medici, che è ovviamente importantissimo.

ma non predominante ( aggiorno io)

non distorciamo le info ...

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Durissimo l'editoriale di Massimo Giannini su Repubblica di oggi titolato "sveglia Italia".

Spesso e volentieri mi trovo in disaccordo con Giannini, ma stavolta trovo abbia pienamente ragione: il disastro dell'Inps collassato ed il pressapochismo mediatico esibito ieri dall'esecutivo sono stati qualcosa di imbarazzante.

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Sempre su Repubblica una nuova puntata del caos-mascherine. Stavolta ad esibirsi in una figura di palta imbarazzante sono Arcuri, Borrelli e la Protezione civile, che dopo aver consegnato ai medici 600.000 straccetti fatti passare per fp2 hanno dovuto richiamarli indietro con tante scuse ed avvertenza di non utilizzarli come protezione. 

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7 ore fa, Olof Mellberg ha scritto:

comunque....

 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/01/coronavirus-listituto-cattaneo-il-numero-dei-morti-in-italia-e-raddoppiato-in-emilia-romagna-registrato-il-75-di-decessi-in-piu/5757156/

 

 
Coronavirus, analisi dell’Istituto Cattaneo: “Il numero dei morti doppio rispetto a quanto comunicato dalla Protezione Civile”

 

Dati sottostimati. Pazienti invisibili e morti non classificate. Da giorni il dubbio che l’epidemia di Covid 9 sia più vasta e profonda di quanto apparisse era presenti sui media e nelle richieste di sindaci e amministratori. Oggi oltre alla pubblicazione dei primi dati Istat  che indica che il numero dei decessi al Nord è raddoppiato con una stima del 337% per la sola Bergamo – c’è l’analisi più ampia ed estesa a 1080 degli 8000 comuni italiani dell’Istituto Cattaneo di Bologna. Alla domanda su quanti decessi in più ha provocato l’epidemia nel nostro paese, l’Istituto risponde che “il numero di decessi riconducibili a Coronavirus in Italia risulta comunque il doppio di quello a cui si arriva sulla base dei numeri relativi ai pazienti deceduti positivi al test per Covid-19, comunicati dalla Protezione Civile“. Il confronto dei dati riguarda il periodo 21 febbraio-21 marzo e la media dello stesso periodo relativa al precedente quinquennio 2015- 2019.

È una amara conferma che già però era evidentemente.. penso che in questi giorni già il numero dei morti si avvicini maggiormente al numero reale... c'è molta meno pressione del virus, ed è più semplice certi are tutto al meglio. 

 

Comunque leggevo nei giorni scorsi che anche in Francia e Spagna la situazione del computo dei decessi è analoga

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22 minuti fa, sol invictus ha scritto:

Durissimo l'editoriale di Massimo Giannini su Repubblica di oggi titolato "sveglia Italia".

Spesso e volentieri mi trovo in disaccordo con Giannini, ma stavolta trovo abbia pienamente ragione: il disastro dell'Inps collassato ed il pressapochismo mediatico esibito ieri dall'esecutivo sono stati qualcosa di imbarazzante.

Quoto

D'accordo: dobbiamo essere "orgogliosi di questa Italia", come ci invita a fare il presidente Mattarella. E mai come adesso dobbiamo ripetere "giusto o sbagliato, è il mio Paese", mentre piangiamo ogni giorno centinaia di morti. Ma dopo due mesi di lotta contro il Male, e proprio nell'ora più buia in cui il premier Conte annuncia la proroga delle misure restrittive almeno fino al 13 aprile, possiamo indicare umilmente e sommessamente tutto ciò che non sta funzionando? Senza rinnegare lo spirito di unità nazionale che serve in questi momenti, possiamo individuare gli errori e i ritardi che rendono più dolorosa la guerra di oggi e più gravosa la rinascita di domani?

Ammettiamolo: il coronavirus è il pettine della Storia. Solca impietoso la Penisola, e ne fa emergere i nodi mai sciolti. Quelli che complicano il presente e zavorrano il futuro. Dall'enorme debito pubblico (che ora volerà al 150% del Pil e continuerà a precluderci la necessaria solidarietà europea) al colpevole ridimensionamento del Servizio sanitario nazionale (che oggi spiega le carenze di mascherine e respiratori e che negli ultimi dieci anni ci ha portato a tagli per 37 miliardi).

Dal disastro del motore industriale spento al Nord (che perderà 650 miliardi di fatturato nei prossimi due mesi) alla piaga del sommerso nel Sud (che vale 200 miliardi e obbliga il governo a pagare il pane anche a chi lavora in nero).

Nelle ultime ore due incidenti certificano le solite criticità del Sistema Paese. Il primo è il collasso informatico dell'Inps, forse il più paradigmatico. Nel giorno in cui i lavoratori autonomi possono richiedere per via telematica il sussidio mensile varato dal governo il 22 marzo, il portale dell'Istituto impazzisce.

Troppi accessi concentrati in poche ore, e il server va in tilt. Tutto fermo per ore, e i pochi fortunati che riescono ad accedere trovano la pagina personale già occupata da altri, con tanti saluti alla privacy. Il presidente Tridico spiega: "Con 300 domande al secondo il sistema non ha retto, abbiamo subito attacchi hacker".

La giustificazione è patetica, e in un Paese normale renderebbe doverose le dimissioni: al di là della solita Spectre evocata a sproposito, l'Inps ha avuto dieci giorni di tempo per attrezzare il suo cuore informatico a reggere l'urto di un traffico così intenso. Non l'ha fatto, e questa è una colpa tecnica grave che nasce da una responsabilità politica ancora più grave.

Fin dall'inizio, ai 5 milioni di autonomi già frustrati dalla pochezza dell'una tantum da 600 euro nessuno ha spiegato con la necessaria chiarezza che quello di ieri non sarebbe stato un "click-day" (cioè un meccanismo di erogazione del sussidio in base all'ordine di presentazione della domanda e fino ad esaurimento dei 3 miliardi di fondi stanziati).

Era dunque scontato che in poche ore si sarebbe consumato l'assedio digitale al sito Inps. Ma nessuno è corso ai ripari. E nessuno, né Conte né Tridico, ha avuto almeno il buon senso e il buon gusto di chiedere scusa. Così, con il disagio sociale che cresce nell'Italia martoriata dal virus, lo Stato si brucia la sua credibilità e fallisce nel suo compito più importante: attivare subito quella rete di aiuti che servono a tenere in vita l'economia del Paese.

Di fronte a questo indecoroso "falò della modernità" si capisce bene perché non siamo e non saremo mai capaci di combattere il morbo usando il modello sud-coreano delle tre T (tracing, testing, treating): se non riusciamo a far funzionare il portale di un ente pubblico, figuriamoci se possiamo sviluppare una app che traccia tutti gli spostamenti dei cittadini, informandoli in tempo reale dei luoghi da non frequentare e degli esami diagnostici ai quali sottoporsi.

Quando il Covid sarà passato, e proveremo a ripartire, chi governa farà bene a investire sul web tutti i miliardi che servono, e a non parlare mai più a sproposito di fibra superveloce per tutti, di "digitalizzazione" e di "smart nation".

Il secondo incidente è il cortocircuito del Viminale. L'ordinanza che consente la cosiddetta "ora d'aria" per i bambini, diramata dal ministero dell'Interno subito dopo che Borrelli e Brusaferro hanno espresso per la prima volta un cauto ottimismo sul probabile raggiungimento del "picco" dei contagi, è stata una drammatica negligenza. Le successive precisazioni non hanno impedito che agli italiani arrivasse un segnale pericoloso di improvviso allentamento delle restrizioni sociali. Qui, se c'è una lezione da trarre per il "dopo", è che il Paese ha bisogno di meno leggi e di meno burocrazia. Parafrasando Churchill che ora va tanto di moda, produciamo più norme di quante ne consumiamo.

Dal 31 gennaio ad oggi, tra Palazzo Chigi, Protezione civile e ministeri della Salute e dell'Interno, il "Leviatano" tricolore, sull'emergenza coronavirus, ha sfornato ben 151 provvedimenti, tra decreti legge, Dpcm, ordinanze e circolari. Solo il testo unico varato la scorsa settimana era lungo 295 pagine. Se a questo aggiungiamo le misure emanate dalle regioni, la Babele normativa è facilmente spiegata. Quando il Covid sarà passato, e proveremo a ripartire, questa parossistica e caotica "fabbrica delle leggi" sarà la sola che dovremo chiudere, se vorremo finalmente riaprire tutte le altre. Dal 2011 ad oggi li abbiamo visti tutti: dal Salva-Italia allo Sblocca-Italia, dal Chiudi-Italia al Cura-Italia. Il decreto che manca, forse l'unico che serve davvero, è lo Sveglia-Italia.

Ecco l'articolo 

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6 minuti fa, effe1986 ha scritto:

Ecco l'articolo 

Grazie.

Che dire, sì può solamente essere d'accordo.

Per alcune cose siamo davvero nelle condizioni di metterci le mani nei capelli.

 

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13 ore fa, POLARMAN ha scritto:

mai fatta differenza tra per o con

ti stavo solo riportando che un utente che frequenta una casa di cura per anziani per sua nonna, ha saputo della dipartita di una persona non afflitta da Covid ma che e' stata comunque dichiarata morta da covid...e quando han chiesto lumi, gli han detto che e' prassi da quslche tempo catalogare le morti di anziani per polmoniti o influenza come morte da covid

Ah ok, mi mancava questo passaggio.

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6 ore fa, klausy72 ha scritto:

Cmq basandosi sui dati ufficiali di WMETER posso fare una considerazione inquietante ?

Ad oggi abbiamo 1 milione di casi e 50000 morti circa .

10 milioni 500000mila

100 milioni 5 milioni .

Nella improbabile ipotesi che 1 miliardo di persone , 1/7 o 1/8 della poolazione contragga  il virus sarebbero 50 milioni di decessi .

Ad oggi il virus è diagnosticato in paesi per lo più ricchi e dotati di sistemi sanitari più o meno validi ma estesi ed accessibili e con standard adeguati .

Sorvolo sulle palle stratosferiche e vergognose della Germania e su quelle della Cina che sono fuori standard .

Ma se il virus facesse lo stesso percorso nei paesi meno dotati a livello sanitario parleremmo di qualcosa di numericamente davvero enorme .

La traiettoria del virus negli usa ad esempio appare inquietante ad esempio .

Ma ad esempio l'india ?Se parte li il contagio ?

Che succede ?

 

 

Cosa c'e' di inquietante nella situazione degli USA (che sono molto meglio equipaggiati di noi)?

Bisognerebbe invece sorvolare meno sulle vergogne proprie, visti i disastri compiuti in Italia (e che ancora vengono compiuti, con tanto di imbarazzanti passerelle mediatiche), prima di guardare agli altri che hanno fatto molto meglio di noi.

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