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Dale_Cooper

"Abbiamo sbagliato l'approccio" - Analisi degli inizi di gara della Juventus

Post in rilievo

La Juventus, dopo la partita con il Porto, ha giocato 38 partite in questa stagione. Durante questa stagione, specialmente in questi ultimi due o tre mesi, si sono sentiti i tesserati Juventus parlare di "approccio sbagliato" nei post-partita. Questione che ovviamente sembra essere sotto gli occhi di tutti. Ma dati alla mano è davvero così? 

Ho preso come riferimento i primi 23 minuti di ogni gara (la prima metà della prima frazione) e analizzato i risultati.

 

Quindi, in queste 38 partite, dopo 23 minuti giocati:

  • per 14 volte il risultato è rimasto sullo 0-0. (37%)
  • per 12 volte siamo passati in vantaggio 1-0. (32%)
  • per 2 volte siamo passati in vantaggio 2-0. (5%)
  • per 9 volte siamo passati in svantaggio per 0-1. (24%)
  • per 1 volta il risultato è stato un pareggio per 1-1. (2%)

Riassumendo contando vittorie pareggi e sconfitte il risultato è questo:

  • per 14 volte siamo passati in vantaggio. (37%)
  • per 15 volte il risultato era di parità. (39%)
  • per 9 volte siamo passati in svantaggio. (24%)

 

Situazione abbastanza bilanciata ma ovviamente risalta il fatto che in 9 partite su 38 siamo passati in svantaggio nei primi 23 minuti di gara. Ovvero una partita su quattro. Non benissimo.

 

Fato vuole che queste 38 gare si dividano esattamente a metà dopo la gara con la Fiorentina. Direi che migliore spartiacque non ci sarebbe potuto essere. Allora guardiamo le medie delle 19 partite giocate prima della pausa natalizia e poi.

 

Nelle le prime 19 partite della stagione, dopo 23 minuti giocati:

  • per 6 volte il risultato è rimasto sullo 0-0. (32%)
  • per 7 volte siamo passati in vantaggio 1-0. (37%)
  • per 1 volta siamo passati in vantaggio 2-0. (5%)
  • per 4 volte siamo passati in svantaggio per 0-1. (21%)
  • per 1 volta il risultato è stato un pareggio per 1-1. (5%)

Riassumendo contando vittorie pareggi e sconfitte il risultato è questo:

  • per 8 volte siamo passati in vantaggio. (42%)
  • per 7 volte il risultato era di parità. (37%)
  • per 4 volte siamo passati in svantaggio. (21%)

 

Si alza la percentuale vittorie, si abbassa la percentuale dei pareggi e sconfitte. In 4 partite su 19 siamo passati in svantaggio nei primi 23 minuti di gara. Quasi 1 partita su 5.

 

Nelle ultime 19 partite ad oggi, dopo 23 minuti giocati:

  • per 8 volte il risultato è rimasto sullo 0-0. (42%)
  • per 5 volte siamo passati in vantaggio 1-0. (27%)
  • per 1 volta siamo passati in vantaggio 2-0. (5%)
  • per 5 volte siamo passati in svantaggio per 0-1. (26%)

Riassumendo contando vittorie pareggi e sconfitte il risultato è questo:

  • per 6 volte siamo passati in vantaggio. (32%)
  • per 8 volte il risultato era di parità. (42%)
  • per 5 volte siamo passati in svantaggio. (26%)

 

Si abbassa la percentuale vittorie e sconfitte, si alza la percentuale dei pareggi. In 5 partite su 19 siamo passati in svantaggio nei primi 23 minuti di gara. Ovvero una volta ogni 3,75 gare. Abbastanza allarmante.

 

Ho fatto un confronto delle ultime quattro stagioni, considerando le prime 38 partite giocate e il risultato è questo:

 

2017-18

 

 

2018-19

 

 

2019-20

 

 

2020-21

 

 

In vantaggio

17

45%

In vantaggio

15

39%

In vantaggio

9

24%

In vantaggio

14

37%

In parità 

17

45%

In parità 

22

58%

In parità 

26

68%

In parità 

15

39%

In svantaggio

4

10%

In svantaggio

1

3%

In svantaggio

3

8%

In svantaggio

9

24%

Totale:

38

100%

Totale:

38

100%

Totale:

38

100%

Totale:

38

100%

(n.b. tabella ottimizzata per versione desktop - tabella aggiornata post-apertura topic per errore dati e layout)

 

Si nota ovviamente una netta differenza nella riga degli svantaggi. Nonché il fatto che siamo passati in svantaggio più volte nei primi 23 minuti di gara in questa stagione che nelle tre precedenti messe assieme (!).

 

A cosa è dovuto questo fatto? Perché non riusciamo ad approcciare la gara come nei precedenti anni? Avversari più forti? Indeboliti noi? Stagione particolare? Infortuni? Allenatore? Insomma, spero che questo possa essere un bello spunto di discussione per tutti e per capire i vostri punti di vista.

 

A voi .ok

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Fino a quando ci saranno sorrisi e sorrisoni, l'approccio sarà sempre lo stesso. 

Pessimo. 

 

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Solo un appunto, situazione è in equilibrio per il centro classifica. Calcolando che dovremmo arrivare primi una situazione di equilibrio è un grande squilibrio in realtà

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Squadra senza Capo e quindi alla deriva. Timbrano il cartellino e provano a correre dietro un pallone.

Nessuno ha niente da ridire, basta che parlino di rimonte e futuri trionfi.

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Tra l'altro l'anno scorso (almeno in campionato) avevamo subito più goal. Se non ricordo male si parlava di "cali di tensione" che portavano gli avversari a recuperare.

Ecco, quest'anno c'è stata un'evoluzione...li facciamo direttamente passare in vantaggio così non recuperano.

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La flessione è ormai quadriennale, più evidente negli ultimi due. I risultati in campo testimoniano il valore qualitativo della rosa che scende. 

Quindi un po' è questione di qualità, un po' di rilassamento, paradossalmente anche dei nuovi arrivati, che la partita in qualche modo la si porta a casa. Poi ci sono altre cause, ma se ne parla già da tempo. 

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6 minuti fa, Adreiu ha scritto:

Fino a quando ci saranno sorrisi e sorrisoni, l'approccio sarà sempre lo stesso. 

Pessimo. 

 

Sorrisi e sorrisoni c'erano anche con Allegri

2 minuti fa, ughito1970 ha scritto:

Mi sbaglierò ma secondo me l'approccio alla gara lo trasmette l'allenatore. 

in parte si, ma in parte dipende anche dalla testa dei giocatori.

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Allenatore poco carismatico e molle + molti giocatori che scendono in campo solo per fare presenza e poco attaccati alla maglia.

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2 minuti fa, JuventusJack ha scritto:

Sorrisi e sorrisoni c'erano anche con Allegri

in parte si, ma in parte dipende anche dalla testa dei giocatori.

Con Allegri si rideva perché eravamo perennemente primi con 10 punti di vantaggio. 

Però le giornate che non vedeva concentrazione saltava come un indemoniato. 

 

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L altra faccia della medaglia è che questa squadra non rimonta mai perché fondamentalmente fatica a creare e/o segnare 

 

Le big europee vanno ed andavano anche spesso in svantaggio ma poi rimontavano e gliene piazzavano 3-4-5 di gol 

 

Oggi il Real era sotto 0-1 a 18 minuti dalla fine ma poi con 2 perle rimonta 

 

E quante volte si è visto il Real sotto al Bernabeu...idem Barca e Bayern ad esempio

 

Le grandi squadre vincono rimontando nonostante l approccio 

 

Non è per forza l approccio il problema secondo me

 

 

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Bel thread, complimenti all'autore.

Fosse avvenuto lo scorso anno con Sarri, con la rosa rimasta pressoché invariata rispetto all'ultima stagione di Allegri, avrei pensato a una squadra sazia, con poche motivazioni. Quest'anno, invece, non è così. A mio avviso, è chiaramente colpa del nostro "allenatore", non tanto o solo per le sue scarse abilità motivazionali. Sono proprio le sue "idee" tattiche ad aver messo in difficoltà più di una volta la squadra (penso alla partita con la Roma a inizio campionato).

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Siamo mediamente più scarsi, quella dell'approccio è una scusa, a conti fatti metà serie A gioca palla terra meglio di noi e questo è inaccettabile

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Poca intensità globale.

Discorso a metà atletico e a metà di testa. E in parte anche tattico, se vogliamo.

 

Le altre squadre sembrano aver capito da diverso tempo che la nostra è una squadra non so se definire diesel come termine corretto..ma che comunque sembra interpretare le partite sempre alla ricerca di qualcosa, e questa ricerca richiede minuti.

 

Il Porto a me ha dato esattamente questa impressione.

Focalizzate un attimo il secondo tempo al Dragao.

Il loro avvio di ripresa fu abbastanza anomalo nel contesto della partita.
Rabbioso mi viene da dire. Stavano già sull'1-0.

Poi senti Conceicao parlare nel post gara e dice una cosa che mi colpisce molto: "l'abbiamo preparata esattamente così".

Hanno cioè capito che i nostri interpretano le partite un po' alla volta, con tempi dilatati, con ritmi lenti.

 

Tutti sembrano aver capito che aspettarci non è più la strategia corretta; forse si fa anche meno paura perchè in campo non si fa paura come personalità..d'altra parte se in campo non dai l'impressione di "sbranare" la partita dimostri implicitamente una debolezza.

No, attaccare subito al collo la Juve è l'idea vincente da qualche tempo.

 

Come si guarisce?
Cambiando tutti quei giocatori che anziché fare un passaggio in avanti, anche forzato, ne fanno uno indietro (senza fare nomi...ma guardando ai terzini...brasiliano...il prototipo dell'esempio).

L'idea da cambiare è il portare avanti la squadra a scapito di una attesa che viene vista dagli avversari come una possibilità, come una debolezza.

Oggi la Juventus viene vista come attaccabile perché sembra spaventata.

 

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4 minuti fa, Black&White Legend ha scritto:

Poca intensità globale.

Discorso a metà atletico e a metà di testa. E anche tattico.

 

Le altre squadre sembrano aver capito da diverso tempo che la nostra è una squadra non so se definire diesel come termine corretto..ma che comunque sembra interpretare le partite sempre alla ricerca di qualcosa, e questa ricerca richiede minuti.

 

Il Porto a me ha dato esattamente questa impressione.

Focalizzate un attimo il secondo tempo al Dragao.

Il loro avvio di ripresa fu abbastanza anomalo nel contesto della partita.
Rabbioso mi viene da dire. Stavano già sull'1-0.

Poi senti Conceicao parlare nel post gara e dice una cosa che mi colpisce molto: "l'abbiamo preparata esattamente così".

Hanno cioè capito che i nostri interpretano le partite un po' alla volta, con tempi dilatati, con ritmi lenti.

 

Tutti sembrano aver capito che aspettarci non è più la strategia corretta; forse si fa anche meno paura perchè in campo non si fa paura come personalità..d'altra parte se in campo non dai l'impressione di "sbranare" la partita dimostri implicitamente una debolezza.

No, attaccare subito al collo la Juve è l'idea vincente da qualche tempo.

 

Come si guarisce?
Cambiando tutti quei giocatori che anziché fare un passaggio in avanti, anche forzato, ne fanno uno indietro (senza fare nomi...ma guardando ai terzini...brasiliano...il prototipo dell'esempio).

L'idea da cambiare è il portare avanti la squadra a scapito di una attesa che viene vista dagli avversari come una possibilità, come una debolezza.

Oggi la Juventus viene vista come attaccabile perché sembra spaventata.

 

Esatto .condivido .abbiamo troppa gente svogliata poca incline all' attacco tipo Sandro,bentancur,tutta gente che rallenta il gioco e preferisce scaricare all'indietro piuttosto che azzardare sortite offensive.

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Non è questione di approccio, è questione che la juve di quest'anno non è quella degli anni passati. È una squadra quasi tutta nuova e purtroppo costruita male.

Siamo una squadra discreta, ma non più quella di prima

 

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L'allenatore dovrebbe sicuramente trovare rimedio in seguito a questi dati ma la motivazione non mi sembra la sua caratteristica migliore.. basta citare l andata col porto in cui disse di essersi fatto sentire nell'intervallo

 

Tra le concause il giocare senza pubblico, una bella dose di adrenalina in meno

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7 minuti fa, Black&White Legend ha scritto:

Cambiando tutti quei giocatori che anziché fare un passaggio in avanti,

Questa è una cosa che non mi da pace quando vedo le nostre partite.

Troppi giocatori che la passano SEMPRE indietro, anche le rimesse laterali

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2 minuti fa, Axel1991 ha scritto:

L'allenatore dovrebbe sicuramente trovare rimedio in seguito a questi dati ma la motivazione non mi sembra la sua caratteristica migliore.. basta citare l andata col porto in cui disse di essersi fatto sentire nell'intervallo

 

Tra le concause il giocare senza pubblico, una bella dose di adrenalina in meno

Io sono strasicuro che con lione e porto e lo stadium pieno si passava tranquillamente (tra l'altro le 2 partite le abbiamo comunque vinte)

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14 minuti fa, Shadow ha scritto:

Siamo mediamente più scarsi, quella dell'approccio è una scusa, a conti fatti metà serie A gioca palla terra meglio di noi e questo è inaccettabile

.quoto

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È un'analisi interessante, che mi è piaciuta molto.

In serie A gli staff ricevono report statistici quotidiani che riportano tutti i tipi di informazioni possibili.

Questo è un dato oggettivo che personalmente mi ha da fastidio.

Io ho visto una tendenza iniziata in campionato  negli ultimissimi mesi di Allegri, proseguita lo scorso anno e fortemente amplificata questa stagione che è quella di aver perso una parte di quella componente etica e temperamentale che caratterizza la nostra storia.

Se prima si aveva l'impressione di poter vincere prima di scendere in campo, oggi vedendo le partite in tv sembra che i nostri avversari ci affrontino sapendo di avere delle possibilità da giocarsi...

Sicuramente l'assenza di pubblico a casa nostra e il surrogato di calcio in tempi di Covid ha una sua incidenza ma potrebbe secondo me anche essere un deficit legato alle qualità morali e caratteriali degli uomini che scendono in campo, alcuni di loro sembrano proprio aver poco a che fare con la nostra maglia...

 

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