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Deborah J

Allegri post Samp: "Partiti meglio dell'anno scorso, non abbiamo preso gol per due partite. Peccato, abbiamo lasciato 2 punti. Perchè non la difesa a 3? Il calcio è molto semplice"

Post in rilievo

1 minuto fa, Lord Ludwig ha scritto:

Guarda, guarda. Tu te ne sei uscito che l'insegnante bravo si vede con l'alunno scarso (fra l'altro non vero, deve saper anche potenziare quello bravo). Io ti ho fatto notare che così come per un docente sarebbe più facile una classe con tutti alunni modello così anche per un allenatore è facile quando ha tutti campioni. Invece dovrebbe anche saper tirare fuori il meglio da giocatori meno esperti ma, almeno alcuni, di buona potenzialità.

e ti ripeto che scuola e calcio c'entrano niente. nel calcio ci sono degli obiettivi nella scuola di totalmente diversi. a meno che tu non sia un estimatore del modello anglosassone, ripeto.

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4 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Guarda, guarda. Tu te ne sei uscito che l'insegnante bravo si vede con l'alunno scarso (fra l'altro non vero, deve saper anche potenziare quello bravo). Io ti ho fatto notare che così come per un docente sarebbe più facile una classe con tutti alunni modello così anche per un allenatore è facile quando ha tutti campioni. Invece dovrebbe anche saper tirare fuori il meglio da giocatori meno esperti ma, almeno alcuni, di buona potenzialità.

Hai esperienza diretta di insegnamento?

non nella scuola pubblica, ma ho avuto anni fa esperienze, perché?

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Su Youtube ho visto l'allenamento che Allegri sta facendo fare ai suoi giocatori per la partita contro la Roma.
 Nella prima parte vediamo il salto agli ostacoli ma...CAMMINANDO.
Nel secondo dei pali della luce che si passano la palla come giocassero a Subbuteo.
Nel terzo una partitella da oratorio.
Va beh che è solo uno spezzone di video di un allenamento intero ma in genere nei video si mette sempre IL MEGLIO...se questo è il meglio non oso immaginare gli altri allenamenti come sono stati.

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1 hour ago, adon said:

Sfondi una porta aperta ma la mentalità italiano della famiglia Agnelli non ha mai aperto agli stranieri. Non è un caso che sono 25 anni che non vinciamo nulla in Europa 

io un po' pero' nel DNA ci credo. La Juventus è culturalmente "torinese", ovvero lavorare in silenzio per risultati concreti, non e una mentalita da show business. Non basta una mosca bianca a cambiare tutto (purtroppo o per fortuna). gli agnelli, i tifosi, si aspettano la vittoria a tutti i costi, e subito, ragione per cui un guardiola o un klopp durerebbero come un gatto in tangenziale, nell'attesa di risultati a medio termine. Si e visto gia con Sarri, che da meta campionato in poi ha "gettato la spugna" sui suoi credo tattici sotto pressione dall ambiente circostante, vuoi che sia la famiglia, i senatori, i tifosi

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7 ore fa, Mind Flayer ha scritto:

Ribadisco le castronerie sulla stessa rosa.

Gli han preso Morata (sostituendo Vucinic, talmente forte da essere finito in Arabia Saudita), Evra a fare il titolare come terzino sinistro e Coman, talento che è sbocciato (ovviamente) il più lontano possibile da Allegri.

Inoltre ripeto, basare l'epoca Conte su come è andata un anno in un girone di Champions fa ridere (ribadisco, dimenticando tra l'altro l'anno prima).

Gli scudetti vinti da Allegri sono merito suo più o meno quanto è merito di Di Matteo la prima Champions del Chelsea.

Evra e morata con pirlo e vidal che rispetto all anno precedente giocarono molto peggio tanto e che uno si ritirò negli Usa e l altro fu ceduto.

Non mi baso solo su un girone ma anche sull Europa League a dir poco pietosa poi che Conte sia un mediocre in Europa non lo dico io ma i risultati conseguiti anche con Chelsea e Inter.

Nel 2017 la squadra che sfiorò il triplete era quasi tutta diversa da quella di conte ,ora è merito del fuggiasco anche quella stagione?

Comunque dai ho perso già fin troppo tempo,ho capito che ce l hai con Allegri,inutile discutere mancano proprio le basi,buona serata

 

 

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1 ora fa, WINNER72 ha scritto:

No no hai ragione i suoi trionfi ( che poi sono della JUVE non prettamente suoi ) comunque è giusto riconoscergli e magari con la prima parentesi ha maturato un bonus che gli ha permesso incredibilmente dopo una stagione fallimentare di stare ancora sulla nostra panchina ( un assurdità ancora più dell'averlo ripreso poi con quel contratto 🤦) ma adesso è scoperto la società non può più fare finta di nulla se malaguratamente si inanella una serie di risultati scialbi uniti al NON gioco saranno costretti a prendere provvedimenti 

Tolto gli inossidabili Allegriani ( ammiro la loro testardaggine nel difenderlo spesso negando l'evidenza) si è arrivati a un punto che ben oltre la metà dei tifosi vogliono Allegri out già adesso non oso immaginare cosa succede se si ripetono scempi come Samp JUVE 

Detto ciò è giusto dargli i meriti ottenuti sul campo con la JUVE durante la prima parentesi che doveva chiudersi definitivamente il 17/05/2019 anzi a onor del vero dopo Cardiff

Ragazzi la questione è un’altra e la vado ripetendo ormai da oltre un anno.

AA era ben consapevole delle oggettive difficoltà economiche (per il post CR7) e politiche (per la farsa Superlega) della Juve, per cui ha chiamato l’unico allenatore in grado di metterci la faccia in questa situazione grottesca e di cui il presidente ha piena fiducia per i rapporti anche personali tra i due. Il “prezzo” di tutto questo è un contratto faraonico e indecente di 4 anni a 36 milioni netti a stagione. Allegri è lì solo per tenere testa a qualche giornalista e cercare di tenere nascoste queste difficoltà societarie. A conferma di questo, non è stato nominato un DS degno di nota ma Cherubini, che fino al giorno prima portava le borracce al campo (stile Alessio Secco), per cui un altro yes man qualsiasi. Pertanto, possiamo discutere per giorni interi su questo forum tra allegriani e anti allegriani, ma sappiate che per i motivi sopra acciughina non verrà mai allontanato dalla Juve per risultati non all’altezza. Fa troppo comodo al presidente tenerlo lì, perché un Sarri, Conte o Mou lo avrebbero messo di fronte alle proprie responsabilità seduta stante.

Secondo me è l’unica spiegazione per accettare da 40 partite uno scempio del genere a livello sportivo.

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8 minuti fa, ravanellidiciamo ha scritto:

io un po' pero' nel DNA ci credo. La Juventus è culturalmente "torinese", ovvero lavorare in silenzio per risultati concreti, non e una mentalita da show business. Non basta una mosca bianca a cambiare tutto (purtroppo o per fortuna). gli agnelli, i tifosi, si aspettano la vittoria a tutti i costi, e subito, ragione per cui un guardiola o un klopp durerebbero come un gatto in tangenziale, nell'attesa di risultati a medio termine. Si e visto gia con Sarri, che da meta campionato in poi ha "gettato la spugna" sui suoi credo tattici sotto pressione dall ambiente circostante, vuoi che sia la famiglia, i senatori, i tifosi

Non regge questa spiegazione, perché altrimenti non avrebbero accettato questo scempio da oltre 50 partite, considerando campionato, champions e coppa Italia. Se vuoi vincere subito, non chiami Allegri che deve avere tutto pronto per farlo. Devo chiamare un sergente di ferro che ti ribalta l’ambiente da cima a fondo, come fatto da Conte 11 anni fa.

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7 minuti fa, Michael Laudrup ha scritto:

Evra e morata con pirlo e vidal che rispetto all anno precedente giocarono molto peggio tanto e che uno si ritirò negli Usa e l altro fu ceduto.

Non mi baso solo su un girone ma anche sull Europa League a dir poco pietosa poi che Conte sia un mediocre in Europa non lo dico io ma i risultati conseguiti anche con Chelsea e Inter.

Nel 2017 la squadra che sfiorò il triplete era quasi tutta diversa da quella di conte ,ora è merito del fuggiasco anche quella stagione?

Comunque dai ho perso già fin troppo tempo,ho capito che ce l hai con Allegri,inutile discutere mancano proprio le basi,buona serata

 

 

Ma riconosciuti i giusti meriti ad allegri per quanto fatto PRIMA  non mi puoi dire che ad oggi possa essere considerato valido il lavoro fatto negli ultimi mesi .. e nn posso credere che pur con una rosa nn all'altezza si debba assistere a partite come quella di lunedì .. sarebbe negare l'evidenza 

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vi avverto che siete in buona compagnia nello spalare melma sulla juventus, solo oggi si registrano interventi di trevisani, capello, de paola, biasin. ah, in inghilterra stanno tessendo le lodi del metodo paratici. sappiatelo rancorosi diuturniuaua

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1 ora fa, AngriJuve ha scritto:

quindi? per questo i suoi successi passati non gli devono essere riconosciuti? perchè io di questo parlavo. Se adesso non va bene più significa che prima vinceva a cu.lo come alcuni si ostinano a dire? 

Penso che nessuno qui, anche in questi momenti di pessimismo cosmico, voglia togliere ad Allegri i meriti del suo ciclo vincente. Però, come per ogni allenatore di successo, è giusto sottolineare che deve dividere i suoi meriti con quelli dei giocatori con cui ha conseguito quei risultati. Nel caso di Allegri, molti di noi hanno appunto più di un dubbio sulle quote di ripartizione di quei meriti...Penso che siamo tutti d'accordo che gli ultimi due campionati (vincenti) del suo primo ciclo siano stati un'escalation di brutture calcistiche culminata nel famigerato episodio vs Adani e nel tentativo (fallito) di cambiare radicalmente impostazione con un giochista come Sarri. La squadra ha praticamente vinto a febbraio per manifesta inferiorità degli avversari italiani, salvo sfracellarsi in Europa, e con l'Ajax di De Ligt non abbiamo solo perso "per due ripartenze" ma non siamo proprio esistiti...

Il calcio, come tutti gli sport, si evolve: per rimanere in un ambito caro al nostro allenatore, l'Nba di Steph Curry non è certamente quella di Kobe. Dopo due anni fermo al gabbione, Allegri è purtroppo ripartito da dove si era fermato, con l'aggravante di non poter più contare su un centrocampo se non stellare come il Pirlo-Pogba-Vidal-Marchisio, almeno di livello. E si sta schiantando, perché come sottolineato anche da altri colleghi di forum, è rimasto pure prigioniero della macchietta "sparagnino risultatista".

Da un punto di vista didattico, non è mai stato un fenomeno, e infatti si fa prendere solo giocatori formati con la scusa del "si deve vincere subito". Da un punto di vista mediatico inizia ad essere anche abbastanza irritante, con le battutine del c@zzo nelle conferenze pre-match e con critiche assortite (ma mai autocritica) nelle dichiarazioni post-match. A proposito di infortuni, ricordiamoci che ripete con Di Maria lo stesso errore (che gli costò la perdita del campionato a nostro favore) fatto a suo tempo con Thiago Silva nell'ultimo anno al milan. 

Ultima considerazione per gli integralisti allegriani: "chi vuole divertirsi, vada pure al circo!". Considerato quanto costa assistere alla partita allo stadio o, in virtù dei recenti aumenti, guardarla in tv, ritengo che chiunque possa avere il diritto di poter legittimamente aspirare a divertirsi guardando la partita (oltre che, possibilmente, vincerla) invece di trascorrere i 95 minuti a smadonnare contro l'hombre vertical per i giocatori schierati fuori ruolo, la pavidità nel non voler provare i giovani, la cronica mancanza di gioco e di identità tattica, le scene isteriche assurde del lancio di giacche e cappotti, la fuga ridicola negli spogliatoi al fischio finale etc...queste cose lasciamole ad Oronzo Canà...

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1 minuto fa, lou 65 ha scritto:

vi avverto che siete in buona compagnia nello spalare melma sulla juventus, solo oggi si registrano interventi di trevisani, capello, de paola, biasin. ah, in inghilterra stanno tessendo le lodi del metodo paratici. sappiatelo rancorosi diuturniuaua

Ma infatti è un processo che nasce in base al risultato.

Se fosse entrato il tiro di Kostic, o il gol di Rabiot non fosse stato annullato si sarebbe detto Juve cinica.

Ho visto partite della Juve di Allegri giocate come quella di lunedì (anche peggiori) e portate a casa grazie a una giocata estemporanea.

Col Sassuolo prima del gol di DiMaria la solfa era la stessa di lunedì, poi si è dilagato ma la squadra non mostrava mica un'identità.

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«Questa è la storia di un uomo che cade da un palazzo di cinquanta piani. Mano a mano che cadendo passa da un piano all'altro, il tizio, per farsi coraggio, si ripete: "Fino a qui tutto bene. Fino a qui tutto bene. Fino a qui tutto bene." Il problema non è la caduta, ma l'atterraggio.»

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39 minuti fa, Gidan73 ha scritto:

Su Youtube ho visto l'allenamento che Allegri sta facendo fare ai suoi giocatori per la partita contro la Roma.
 Nella prima parte vediamo il salto agli ostacoli ma...CAMMINANDO.
Nel secondo dei pali della luce che si passano la palla come giocassero a Subbuteo.
Nel terzo una partitella da oratorio.
Va beh che è solo uno spezzone di video di un allenamento intero ma in genere nei video si mette sempre IL MEGLIO...se questo è il meglio non oso immaginare gli altri allenamenti come sono stati.

Lo sai che lui si annoia ad allenare 

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21 minuti fa, lou 65 ha scritto:

vi avverto che siete in buona compagnia nello spalare melma sulla juventus, solo oggi si registrano interventi di trevisani, capello, de paola, biasin. ah, in inghilterra stanno tessendo le lodi del metodo paratici. sappiatelo rancorosi diuturniuaua

Io critico aspramente il mister che rovina la Juve.. e che dovrebbe sparire insieme a qualche suo amichetto in dirigenza che ultimamente nn mi pare faccia il bene della juve.. ma capisco che per un integralista del tifo questo ragionamento valga come essere un troll.. mi pare evidente che ci sia bisogno di un restart a tutti i livelli societari ma capisco che per ora non abbiamo nè la forza economica né la volontà della proprietà.

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Io non so di chi sia la colpa ma la proposta di calcio data è inaccettabile. Ok manca tanto talento avendo fuori Bonucci, Pogba, Di Maria, Chiesa, ma davvero non abbiamo una trama offensiva. Non abbiamo palleggio. Solo qualche sporadico contropiede. I giovani hanno più qualita, falli giocare. 
 

poi le dichiarazioni nel dopo partita, dai non è lucido. Come fa a dire meglio dello scorso anno o almeno non abbiamo subito gol. Dai su. Mai autocritica. Ma dire che abbiamo fatto una pessima partita non può? Dire che siamo indietro e quindi facciamo fatica? Solo le *, le scuse deve dire?

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36 minuti fa, osiris ha scritto:

Penso che nessuno qui, anche in questi momenti di pessimismo cosmico, voglia togliere ad Allegri i meriti del suo ciclo vincente. Però, come per ogni allenatore di successo, è giusto sottolineare che deve dividere i suoi meriti con quelli dei giocatori con cui ha conseguito quei risultati. Nel caso di Allegri, molti di noi hanno appunto più di un dubbio sulle quote di ripartizione di quei meriti...Penso che siamo tutti d'accordo che gli ultimi due campionati (vincenti) del suo primo ciclo siano stati un'escalation di brutture calcistiche culminata nel famigerato episodio vs Adani e nel tentativo (fallito) di cambiare radicalmente impostazione con un giochista come Sarri. La squadra ha praticamente vinto a febbraio per manifesta inferiorità degli avversari italiani, salvo sfracellarsi in Europa, e con l'Ajax di De Ligt non abbiamo solo perso "per due ripartenze" ma non siamo proprio esistiti...

Il calcio, come tutti gli sport, si evolve: per rimanere in un ambito caro al nostro allenatore, l'Nba di Steph Curry non è certamente quella di Kobe. Dopo due anni fermo al gabbione, Allegri è purtroppo ripartito da dove si era fermato, con l'aggravante di non poter più contare su un centrocampo se non stellare come il Pirlo-Pogba-Vidal-Marchisio, almeno di livello. E si sta schiantando, perché come sottolineato anche da altri colleghi di forum, è rimasto pure prigioniero della macchietta "sparagnino risultatista".

Da un punto di vista didattico, non è mai stato un fenomeno, e infatti si fa prendere solo giocatori formati con la scusa del "si deve vincere subito". Da un punto di vista mediatico inizia ad essere anche abbastanza irritante, con le battutine del c@zzo nelle conferenze pre-match e con critiche assortite (ma mai autocritica) nelle dichiarazioni post-match. A proposito di infortuni, ricordiamoci che ripete con Di Maria lo stesso errore (che gli costò la perdita del campionato a nostro favore) fatto a suo tempo con Thiago Silva nell'ultimo anno al milan. 

Ultima considerazione per gli integralisti allegriani: "chi vuole divertirsi, vada pure al circo!". Considerato quanto costa assistere alla partita allo stadio o, in virtù dei recenti aumenti, guardarla in tv, ritengo che chiunque possa avere il diritto di poter legittimamente aspirare a divertirsi guardando la partita (oltre che, possibilmente, vincerla) invece di trascorrere i 95 minuti a smadonnare contro l'hombre vertical per i giocatori schierati fuori ruolo, la pavidità nel non voler provare i giovani, la cronica mancanza di gioco e di identità tattica, le scene isteriche assurde del lancio di giacche e cappotti, la fuga ridicola negli spogliatoi al fischio finale etc...queste cose lasciamole ad Oronzo Canà...

Quoto anche gli spazi.

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7 ore fa, Mind Flayer ha scritto:

Questa entra nei top deliri di diritto.

A me non interessa nulla né di Conte né di Allegri. È un dato di fatto che il gioco della Juve era figlio di uno dei registi più grandi della storia: Pirlo. Conte è un grandissimo allenatore ma la Juve non ha mai avuto un gioco avvolgente se non nel periodo di Pirlo calciatore. È un dato di fatto.

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1 ora fa, lou 65 ha scritto:

no no. qua state sfanculando i 5 scudi di fila altroché. alla stregua di indaisti e compagnia. io giudico sempre dai risulatati. io sono risultatista sempre non a convenienza. guarda che i tuoi post e degli altri li ho letti e riletti. in buona sostanza acciuga è un miracolato, anche ciccio pasticcio avrebbe vinto 5 scudi di fila, c'è addirittura chi si dimentica una finale champions per strada e chi eleva morata (fermo da un anno e appena 23 enne) ed evra (34 anni) a fuoriclasse assoluti, fuoriclasse che conte non aveva. conte aveva quelle mezze seghe della bbc più vidal marchisio pirlo e pogba. questo è. io sostengo acciuga de sciglio rabiot rugani e tutti gli scempi che vanno per la maggiore su questo forum. il vomito lo lascio a voi. buona serata, amici gobbi?

Io non ho mai scritto che Allegri è un miracolato e fino a prova contraria rispondo solo di quello che scrivo io.

Io sono veramente stufo di questa diatriba Conte/Allegri. 

Discutere con chi appartiene ad una delle due frange estremiste è veramente impossibile. E mi spiace dirtelo... ma tu sei un perfetto esempio di quello di cui sto parlando.

Io ho sempre detto che sono entrambi buoni tecnici con pregi e difetti ben precisi.

Abbiamo avuto la fortuna che avvicendando i due (nel giusto ordine) siamo riusciti ad esaltare e a sfruttare i pregi di entrambi nascondendone i difetti.

Conte è fenomenale nei progetti di ricostruzione e ci ha fatto rivincere trasmettendo etica del lavoro, organizzazione, esaltazione dei singoli.

Probabilmente nessuno al mondo è in grado di ricostruire squadre disastrate nei tempi che ha lui; ci sono ovviamente allenatori molto più bravi nel complesso ma in questo è probabilmente il migliore al mondo.

Però poi ci si scontra con i suoi difetti... che sono ben riassunti dal difetto numero uno: un ego smisurato. 

Questo voler essere sempre al centro di tutto fa si che non possa mai allenare squadre di alto livello... perché in quelle squadre bisogna saper fare un passo indietro e lasciare spazio ai giocatori.

Se non avrà l'umiltà di farlo rimarrà sempre un incompiuto... che sicuramente continuerà mediamente a fare male nelle competizioni ad eliminazione diretta dove PESA di più l'apporto dei singoli.

Allegri è il suo esatto contrario: ha molta più elasticità mentale, è in grado di gestire gruppi di giocatori di livello, sa preparare a livello tattico bene le singole partite e bene i piani B e C... pecca però in organizzazione, su tutti i fronti... sia in fase difensiva (dove è veramente molto sopravvalutato) che in quella offensiva.

Ho difeso Allegri quando è arrivato e gliene dicevate di tutti i colori, ho scritto di come non fosse adatto a fare un ciclo lungo perché stavamo perdendo anno dopo anno l'identità di squadra (che bilanciavamo con investimenti sempre più elevati e con singoli sempre più forti)... e ho visto come parecchio negativo il suo ritorno in una situazione assolutamente non adatta a lui.

È un giudizio personalissimo... che però i fatti corroborano e che mi fanno pensare di essere nel giusto. 

Esiste solo il parere SOGGETTIVO in materia di allenatori, quandi se ti piace Allegri per me è qualcosa di pienamente rispettabile... ma non lo sono assolutamente le argomentazioni che porti.

Io non sono hater di Allegri, sono hater fino al midollo del risultatismo di cui tanto tu ed altri vi beate come se fosse qualcosa di oggettivo quando in realtà è solo manifesto di qualcosa che non siete in grado di spiegare perché non ne avete la competenza; un metro di giudizio che vi pone davanti a contraddizioni continue ma che non siete minimamente in grado di abbandonare 

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1 ora fa, Gidan73 ha scritto:

Su Youtube ho visto l'allenamento che Allegri sta facendo fare ai suoi giocatori per la partita contro la Roma.
 Nella prima parte vediamo il salto agli ostacoli ma...CAMMINANDO.
Nel secondo dei pali della luce che si passano la palla come giocassero a Subbuteo.
Nel terzo una partitella da oratorio.
Va beh che è solo uno spezzone di video di un allenamento intero ma in genere nei video si mette sempre IL MEGLIO...se questo è il meglio non oso immaginare gli altri allenamenti come sono stati.

Quelli sono gli allenamenti di Allegri. Molti suoi ex giocatori lo confermano. 

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1 ora fa, lou 65 ha scritto:

non nella scuola pubblica, ma ho avuto anni fa esperienze, perché?

Perché io insegno filosofia da quasi trent'anni. Dunque del lavoro del docente posso parlare con una certa competenza. Che l'insegnante bravo si veda con l'alunno scarso è sbagliato. O per lo meno incompleto. Si vede da come sa valorizzare e stimolare OGNI tipo di alunni. Bravi, scarsi, medi, svogliati, secchioni...

 

Quel che è vero, invece, è che il lavoro diventa molto più semplice se trovi una classe di alunni tutti già ben scolarizzati. Che sanno fare domande, prendere appunti, usare la tecnologia, hanno metodo di studio...

 

Ora, ovviamente non ho mai allenato professionalmente. Però l'analogia allenatore-docente ha senso nella misura in cui anche per l'allenatore è tutto più semplice se trova una squadra già vincente, già collaudata, con giocatori esperti. Più difficile se il gruppo lo deve forgiare, sia tatticamente che mentalmente. Se deve dare fiducia e far crescere giocatori inesperti.

 

Io non ti dirò che Allegri dal 14 al 19 ha avuto solo fortuna. Quella squadra, con quegli avversari, avrebbe sì vinto tre scudetti su cinque quasi con chiunque. Quattro su cinque con alcuni. Cinque su cinque con pochissimi.

 

Ma quello è il passato. Adesso deve fare un lavoro diverso, più difficile. E per ora non ci sta riuscendo.

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6 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Perché io insegno filosofia da quasi trent'anni. Dunque del lavoro del docente posso parlare con una certa competenza. Che l'insegnante bravo si veda con l'alunno scarso è sbagliato. O per lo meno incompleto. Si vede da come sa valorizzare e stimolare OGNI tipo di alunni. Bravi, scarsi, medi, svogliati, secchioni...

 

Quel che è vero, invece, è che il lavoro diventa molto più semplice se trovi una classe di alunni tutti già ben scolarizzati. Che sanno fare domande, prendere appunti, usare la tecnologia, hanno metodo di studio...

 

Ora, ovviamente non ho mai allenato professionalmente. Però l'analogia allenatore-docente ha senso nella misura in cui anche per l'allenatore è tutto più semplice se trova una squadra già vincente, già collaudata, con giocatori esperti. Più difficile se il gruppo lo deve forgiare, sia tatticamente che mentalmente. Se deve dare fiducia e far crescere giocatori inesperti.

 

Io non ti dirò che Allegri dal 14 al 19 ha avuto solo fortuna. Quella squadra, con quegli avversari, avrebbe sì vinto tre scudetti su cinque quasi con chiunque. Quattro su cinque con alcuni. Cinque su cinque con pochissimi.

 

Ma quello è il passato. Adesso deve fare un lavoro diverso, più difficile. E per ora non ci sta riuscendo.

Concordo

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7 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Perché io insegno filosofia da quasi trent'anni. Dunque del lavoro del docente posso parlare con una certa competenza. Che l'insegnante bravo si veda con l'alunno scarso è sbagliato. O per lo meno incompleto. Si vede da come sa valorizzare e stimolare OGNI tipo di alunni. Bravi, scarsi, medi, svogliati, secchioni...

 

Quel che è vero, invece, è che il lavoro diventa molto più semplice se trovi una classe di alunni tutti già ben scolarizzati. Che sanno fare domande, prendere appunti, usare la tecnologia, hanno metodo di studio...

 

Ora, ovviamente non ho mai allenato professionalmente. Però l'analogia allenatore-docente ha senso nella misura in cui anche per l'allenatore è tutto più semplice se trova una squadra già vincente, già collaudata, con giocatori esperti. Più difficile se il gruppo lo deve forgiare, sia tatticamente che mentalmente. Se deve dare fiducia e far crescere giocatori inesperti.

 

Io non ti dirò che Allegri dal 14 al 19 ha avuto solo fortuna. Quella squadra, con quegli avversari, avrebbe sì vinto tre scudetti su cinque quasi con chiunque. Quattro su cinque con alcuni. Cinque su cinque con pochissimi.

 

Ma quello è il passato. Adesso deve fare un lavoro diverso, più difficile. E per ora non ci sta riuscendo.

Post lucidissimo, complimenti.

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1 ora fa, osiris ha scritto:

Penso che nessuno qui, anche in questi momenti di pessimismo cosmico, voglia togliere ad Allegri i meriti del suo ciclo vincente. Però, come per ogni allenatore di successo, è giusto sottolineare che deve dividere i suoi meriti con quelli dei giocatori con cui ha conseguito quei risultati. Nel caso di Allegri, molti di noi hanno appunto più di un dubbio sulle quote di ripartizione di quei meriti...Penso che siamo tutti d'accordo che gli ultimi due campionati (vincenti) del suo primo ciclo siano stati un'escalation di brutture calcistiche culminata nel famigerato episodio vs Adani e nel tentativo (fallito) di cambiare radicalmente impostazione con un giochista come Sarri. La squadra ha praticamente vinto a febbraio per manifesta inferiorità degli avversari italiani, salvo sfracellarsi in Europa, e con l'Ajax di De Ligt non abbiamo solo perso "per due ripartenze" ma non siamo proprio esistiti...

Il calcio, come tutti gli sport, si evolve: per rimanere in un ambito caro al nostro allenatore, l'Nba di Steph Curry non è certamente quella di Kobe. Dopo due anni fermo al gabbione, Allegri è purtroppo ripartito da dove si era fermato, con l'aggravante di non poter più contare su un centrocampo se non stellare come il Pirlo-Pogba-Vidal-Marchisio, almeno di livello. E si sta schiantando, perché come sottolineato anche da altri colleghi di forum, è rimasto pure prigioniero della macchietta "sparagnino risultatista".

Da un punto di vista didattico, non è mai stato un fenomeno, e infatti si fa prendere solo giocatori formati con la scusa del "si deve vincere subito". Da un punto di vista mediatico inizia ad essere anche abbastanza irritante, con le battutine del c@zzo nelle conferenze pre-match e con critiche assortite (ma mai autocritica) nelle dichiarazioni post-match. A proposito di infortuni, ricordiamoci che ripete con Di Maria lo stesso errore (che gli costò la perdita del campionato a nostro favore) fatto a suo tempo con Thiago Silva nell'ultimo anno al milan. 

Ultima considerazione per gli integralisti allegriani: "chi vuole divertirsi, vada pure al circo!". Considerato quanto costa assistere alla partita allo stadio o, in virtù dei recenti aumenti, guardarla in tv, ritengo che chiunque possa avere il diritto di poter legittimamente aspirare a divertirsi guardando la partita (oltre che, possibilmente, vincerla) invece di trascorrere i 95 minuti a smadonnare contro l'hombre vertical per i giocatori schierati fuori ruolo, la pavidità nel non voler provare i giovani, la cronica mancanza di gioco e di identità tattica, le scene isteriche assurde del lancio di giacche e cappotti, la fuga ridicola negli spogliatoi al fischio finale etc...queste cose lasciamole ad Oronzo Canà...

Se farà male sarà allontanato come succede con tutti gli allenatori che fanno male. Se tornerà a vincere resterà.  È proprio il caso di dire che il calcio è semplice.  A nessuno sta piacendo come gioca la Juventus,  molto probabilmente neanche a lui. Trovare o cercare di trovare soluzioni spetta a lui. I suoi successi insieme alla squadra nel suo primo ciclo sono fatti acquisti che ne fanno uno dei tecnici più vincenti della storia del nostro club

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1 ora fa, adon ha scritto:

Ragazzi la questione è un’altra e la vado ripetendo ormai da oltre un anno.

AA era ben consapevole delle oggettive difficoltà economiche (per il post CR7) e politiche (per la farsa Superlega) della Juve, per cui ha chiamato l’unico allenatore in grado di metterci la faccia in questa situazione grottesca e di cui il presidente ha piena fiducia per i rapporti anche personali tra i due. Il “prezzo” di tutto questo è un contratto faraonico e indecente di 4 anni a 36 milioni netti a stagione. Allegri è lì solo per tenere testa a qualche giornalista e cercare di tenere nascoste queste difficoltà societarie. A conferma di questo, non è stato nominato un DS degno di nota ma Cherubini, che fino al giorno prima portava le borracce al campo (stile Alessio Secco), per cui un altro yes man qualsiasi. Pertanto, possiamo discutere per giorni interi su questo forum tra allegriani e anti allegriani, ma sappiate che per i motivi sopra acciughina non verrà mai allontanato dalla Juve per risultati non all’altezza. Fa troppo comodo al presidente tenerlo lì, perché un Sarri, Conte o Mou lo avrebbero messo di fronte alle proprie responsabilità seduta stante.

Secondo me è l’unica spiegazione per accettare da 40 partite uno scempio del genere a livello sportivo.

Scenario credibile 

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