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Shinji Ikari

Allegri a Sconcerti: "Abbiamo mezza rosa fuori, questa Juve era stata pensata diversamente. Non ho schemi prestabiliti, ci vogliono i giocatori bravi per vincere le partite"

Post in rilievo

3 minuti fa, Alberto da Messina ha scritto:

Allegri è arrivato tra gli sputi ed andato via tra gli applausi. È ritornato tra gli applausi e andrà via tra gli sputi 

Dio vede e provvede 

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A parte le cavolate che dice come allenatore, di un'atrofia vergognosa per questi livelli (segno che ormai è finito), parla dei calciatori che sono scarsi tecnicamente come se lui fosse stato Zidane, e infatti celatamente si mette sullo stesso livello di Rui Costa calciatore.

Forse non ha capito che al massimo ha giocato nel Pescara di Galeone...

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Inizio a pensare che questo Allegri-bis fosse doveroso comunque.

Ci voleva.

Ci voleva per tutti quelli che tra una risata, tra un massacrare Sarri e Pirlo (salvo poi chiedere che venga rispettato l’allenatore della Juve, se si è veri juventini, quando si parla di Allegri), tra un “avete visto? Aveva ragione lui” e altre amenità varie, il bluff doveva essere svelato. E ci metto anche il presidente, che se la ghignava quando il suo feticcio prendeva in giro il suo collega e successore nella conferenza stampa di addio e che non vedeva l’ora di richiamare. Caro Agnelli, mi verrebbe quasi da dire che tu e tutti quelli della “setta dell’ippodromo” meritate tutto quello che sta succedendo, se non fosse che si tratta della Juve e che a me sanguina il cuore a vederla messa sotto da chiunque.

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Intervista (anzi chiacchierata) completa

 

Quoto

Non è un’intervista. È stata una chiacchierata tra compagni di strada, Allegri e il vecchio giornalista, nata quasi da sola per chiudere incomprensioni passate che un giorno qualunque avremmo dovuto pur risolvere. C’è stata calma, riflessione, chiarezza, con in più il piccolo piacere ormai strano di parlare di calcio e di Juve. Non ho preso appunti, la riassumo per temi così come la ricordo. Ecco la verità di Max.

Gli errori

Nelle ultime partite abbiamo preso sei gol con la difesa schierata. A Parigi Mbappè ha fatto due prodezze, ma noi gli abbiamo lasciato lo spazio per farle. Col Benfica abbiamo giocato i venticinque minuti migliori della stagione, con insistenza. Potevamo andare sul 2-0, la partita era finita. Poi c’è stato un errore di marcatura sul rigore, ma non di Miretti, che ha comunque 19 anni e non si può chiedergli tutto. Quella era la zona di Paredes, toccava a lui. Paredes non gioca praticamente da sei mesi, questo conta. Dobbiamo aspettarlo ed è già una fortuna che ci sia. Gli errori sono in tante parti del campo. Sbagliamo passaggi, commettiamo troppi errori tecnici, non contrastiamo, perdiamo il controllo fisico degli avversari. Mi sono rivisto Bayern-Barcellona. Alla fine del primo tempo il Barcellona doveva aver segnato due gol. Era bello, leggero, con due mezzeali davanti a Busquets eleganti come Gavi e Pedri. Nel secondo tempo è venuta fuori la forza fisica del Bayern e la partita è finita. Il calcio oggi è qualità e forza. Non una cosa sola.

La Juve titolare

Sono molto dispiaciuto per questa situazione e mi chiedo spesso se ho commesso errori. La prima risposta che mi viene in mente è che la Juve era stata pensata in un altro modo. Con Rabiot-Paredes-Pogba a centrocampo più Locatelli a fare il primo che subentra. Di Maria e Chiesa sulle fasce, Vlahovic nel mezzo. La Juve di adesso è virtuale. Lo so che manca chi sappia inventare negli ultimi trenta metri, ma avevamo preso Pogba e Di Maria per questo. E stiamo valorizzando Miretti, il più adatto in quel ruolo tra quelli che ci sono. Ma non è Pogba. È un 2003. Abbiamo problemi di spinta sulle fasce laterali. Non posso più chiedere a giocatori che hanno corso per tutta la vita di continuare a fare l’intera fascia. Se a Cuadrado chiedo di fare l’ala, sa farla ancora benissimo. Ma non posso più chiedergli di fare sempre due ruoli.

Personalità

Qualcosa manca. Ci fermiamo presto. Questo è compito mio, stiamo lavorandoci ogni giorno. Molti errori però sono tecnici.

Mercato e ritorni

Potremo contare a gennaio su Chiesa e Pogba, poi vedremo cosa potergli chiedere subito. Non sono biciclette. Quanto tempo dovranno avere per tornare alla loro altezza? Ci sono difficoltà oggettive, le conosco, non alleno da un giorno e ho sempre sbagliato poco. Ma ripeto, questa di adesso è una Juventus virtuale. Sono contento del progetto di mercato, mi è piaciuto. Ma i giocatori in campo non ci sono. Provate a togliere all’Inter o al Milan cinque titolari, poi vediamo se vanno in difficoltà.

Il gioco

Ho visto con interesse su Sky l’intervista di Carlo Ancelotti a Paolo Condò. Ha detto che dopo aver perso le prime due partite, ha chiesto alla squadra di abbassarsi venti metri e aspettare lo Shakhtar. Il Real, capite? Hanno vinto 5-0. Il Psg perdeva 1-0 in Israele, poi hanno segnato Messi, Mbappè e Neymar, non tre chiunque. La qualità sta sempre nei giocatori, non negli schemi. Un buon allenatore deve prima di tutto pensare ai giocatori. Io adesso ho mezza squadra titolare fuori. Mezza squadra esatta. Dopo il Benfica mi sono fermato a parlare con Rui Costa, non avrei smesso più. Mi diceva che oggi il calcio è rovesciato, se un giocatore fa un buon passaggio è già un fenomeno. Se fa un lancio di quaranta metri, doppio fenomeno. Me nel calcio deve essere normale passare bene la palla, saperla lanciare. Oggi si scambia la regola per l’eccezione. Non può essere così. Io adoro la qualità dei miei giocatori, li ho cercati e voluti. Non ho schemi prestabiliti, adatto il gioco alle loro qualità. Non sono un fenomeno per questo, è mestiere. Il giocatore è fatto di particolari che vanno sempre considerati. Non esiste per esempio un modo di stoppare la palla. Ce ne sono due. Se la stoppi all’indietro è uno stop difensivo, se lo sai fare in avanti, comincia un’azione di attacco. Questo è calcio vero, applicato. Come i passaggi: non basta dare il pallone a un compagno in area, devi darglielo con i giri contati altrimenti quello non tira in porta, deve prima girarsi. Oggi i giocatori non pensano, ubbidiscono. Non interpretano. È la soluzione più facile. Mentre il calcio è una somma di singole fantasie. Col Benfica Di Maria è entrato pochi minuti e ha messo uno davanti al portiere da trenta metri. Posso dire che era uno schema? No, era Di Maria. Io li ho questi giocatori, se siamo tutti, siamo forti. Oggi non so nemmeno con quale squadra andremo a Monza, partita solo da vincere. Ma ho altri due acciaccati e non ho più sostituzioni. Guardo con felicità alla sosta, dopo potrò almeno recuperare tre giocatori.

I rimpianti

Quello vero è il 2-0 annullato a Locatelli contro la Roma. Non penso alla Salernitana, mi bastavano quei due punti in più. Li meritavamo. Avremmo avuto una classifica diversa, vicinissimi alle altre anche con tutti i problemi.

Le sorprese

Posso dire che Bremer è fortissimo. Mi aspettavo molto da Milik e molto sta arrivando. Sai perché? Perché Milik gioca comunque bene a calcio, sbaglia sempre il minimo. Sa muoversi. A me oggi manca molto Rabiot. Lo discutono in tanti, ma Rabiot fa 13-14 cose buone a partita e sul campo pesa sempre. Torniamo al punto di prima: Rabiot ha tecnica e fisico.

Il futuro

Dobbiamo vincere a Lisbona, battere due volte l’Haifa e vedere se basta. In campionato l’Inter è la più forte, anche se gli manca la fascia di Perisic. Si è rinforzata molto a centrocampo con Mkhitaryan e Asllani, che è bravo. Il Milan ha due giocatori eccezionali e molto moderni, Theo Hernandez e Leao. Si ritorna all’importanza della fisicità. Non c’è nel mondo un altro che salta l’uomo con la potenza e la leggerezza di Leao. Quando siamo tutti, siamo molto forti anche noi. Ma ne riparleremo, spero presto.

Corriere.it

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36 minuti fa, Pistro75 ha scritto:

Adesso c'è poco da fare la vittima che a sfottere l'allenatore che lo avrebbe sostituito una settimana dopo problemi non se ne è fatti di certo. Questo è lo spessore dell'uomo.

Lui e l’amichetto che lo sponsorizza alla Juve

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Comunque oggi in conferenza mi aspetto il solito Allegri e dira qualcosa del tipo

mi sento super parte di questo progetto, non sono in discussione  

 

ve lo dico, non ci rimanere male poi sefz 

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Adesso, Anto1987 ha scritto:

Questa intervista è la spiegazione dei problemi che ha la Juve. In quale universo la tattica (e quindi i movimenti dei giocatori in campo) non è importante? Lui non ha mai capito che i giocatori possono essere anche bravissimi con i piedi e fare passaggi e stop formidabili, ma se non hanno linee di passaggio perchè si muovono male in campo la squadra andrà in difficoltà con chiunque abbia un minimo di organizzazione.

Sei tu che non hai capito. Devi passarla a quello con la tua stessa maglia :statbuon:

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4 minuti fa, Alberto da Messina ha scritto:

Allegri è arrivato tra gli sputi ed andato via tra gli applausi. È ritornato tra gli applausi e andrà via tra gli sputi 

Karma?

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4 ore fa, bianconero75 ha scritto:

Mi auguro che sia un’intervista fake ...

 

altrimenti è proprio alla frutta .... anzi ben oltre.

 

.doh

SCUSE SCUSE E SOLO SCUSE😡😡😡

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Adesso, Sanji Gambanera ha scritto:

Comunque oggi in conferenza mi aspetto il solito Allegri e dira qualcosa del tipo

mi sento super parte di questo progetto, non sono in discussione  

 

ve lo dico, non ci rimanere male poi sefz 

In ogni caso questo articolo parla di lui, quindi passa alla storia come una sua ennesima vaccata 

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9 minuti fa, Kobayashi ha scritto:

 

Purtroppo il fatto è che in dirigenza sanno bene che la Champions per quest'anno è già andata e a questo si dovrebbero sommare i costi del faraonico esonero del vate Max.

 

Sperano forse di qualificarsi per quella dell'anno prossimo...ma messi così come siamo è Europa League garantita. 

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1 minuto fa, MarioS ha scritto:

Sisi questo si. 

Ma mi sembra assurdo che la sofferenza debba prolungarsi ogni volta, io lo avrei mandato a casa già a fine partita contro la Viola, nel frattempo abbiamo regalato punti alla Salernitana IN CASA, già compromesso la UCL e ci presentiamo a Monza con la concreta possibilità di lasciare punti. 

Cioè (bestemmia random), è una roba che in 9 società su 10 non sarebbe successa, lo avrebbero silurato già a Firenze. Anzi lo avrebbero lasciato lì. 

 

 

Dobbiamo gridare al miracolo se domani lo mandano a casa, questa dirigenza ad oggi sbatterebbe contro il muro anche se avesse la porta aperta davanti a se, sono in totale confusione 

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1 ora fa, Gianluca La Pigna ha scritto:

Stai tranquillo che ci rivedremo presto quando tra Allegri e la Juventus il primo a ritornare alla vittoria sarà Allegri. 
 

Fatevene una ragione 

Se Allegri non si adegua al calcio moderno, sarà costretto a cambiare mestiere. E lo dico con tristezza.

Oggi, nessuno vorrebbe Allegri. Altro che tornare alla vittoria.

Ne riparleremo.

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Bello fare l'allenatore dicendo "datemi i giocatori forti che fanno tutto loro". E se non ci sono? Se ci sono giocatori giovani da dover far crescere? Li fai naufragare e deprimere nel non gioco? Tutte obiezioni che andrebbero fatte al buon Allegri.

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Adesso, Nicola_Cesare ha scritto:

In ogni caso questo articolo parla di lui, quindi passa alla storia come una sua ennesima vaccata 

Questo sicuramente .ok 

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5 minuti fa, monadelic ha scritto:

La penso come te. Sono parole da uno che già è un ex. Almeno così dovrebbe essere in una società normale.

Lo scaricabarile sui giocatori è qualcosa di mai visto e sentito, in questo momento poi. Invece di dar coraggio e determinazione si è parato il deretano...un omuncolo piccolo piccolo ma fa delle conferenze da scompisciarsi dalle risate...in giacca e cravatta eh!!

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La situazione ormai va accettata e basta.

Stare qui ad analizzare ogni singola parola non ha senso e non porta a niente.

Che parli con chi vuole Allegri e come vuole.

Importanti sono i risultati che per ora non ci sono.

Visto che non lo vogliono esonerare e lui non se ne andrà l'unica cosa è ripartire.

Battere il Monza e recuperare uomini nella sosta.

Tutto ha un inizio ed ha una fine.

Se si continua così dopo la sosta qualcosa succederà.

O succederà nella pausa mondiale.

D'altronde se lo stadium si svuoterà saranno costretti a cambiare tecnico.

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39 minuti fa, TragicBronson ha scritto:

Beh quella è una questione di gestione delle risorse.

Io lavoro in una SPA tra le più grandi di Italia, non ho un ruolo elevatissimo ma nemmeno uno basso, ci sono alcuni dei manager che utilizzano il metodo che descrivi tu con risultati che gli danno ragione.

Quindi quello che a te sembra sbagliato potrebbe essere una cosa utile in realtà.

Come potrebbe non esserlo

Sono d'accordo.. Però in base ai risultati diciamo che per ora non sembrerebbe stia ripagando troppo il suo metodo 

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6 minuti fa, Emanuele99 ha scritto:

Se si parla di vincere credo tu abbia probabilmente ragione,se invece si parla di costruire una rosa di profili giovani con obiettivo vittoria a tre o quattro anni (che era quello che avremmo dovuto fare da Cardiff in poi)allora molti allenatori sarebbero stati più capaci di Allegri.in ogni caso prima manca la società poi il resto…

sicuramente altri allenatori sarebbero stati più adatti per caratteristiche ma anche un allenatore più adatto per caratteristiche sarebbe impazzito , se nn è conte (che in questi contesti ci sguazza) o se non è un santone alla Guardiola klopp. Cioè de Zerbi qua dopo 3 mesi scappa, così come tutti quelli di questo profilo. Saper costruire nn basta devi avere la pelle dura, pelo sullo stomaco, con questa situazione societaria e malessere generale della tifoseria. 

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2 minuti fa, LE6END ha scritto:

Intervista (anzi chiacchierata) completa

 

Corriere.it

Da esonero instantaneo. 

Società ridicola a mantenere dentro uno che dice queste cose, la situazione oramai può solo che peggiorare 

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7 minuti fa, The Answ3r ha scritto:

Ma poi fare addirittura i nomi dei giocatori, ha sbagliato quello o l'altro 

Quello è riserva l'altro no... 

Assurdo

Fuori dal mondo, sconnesso 

Appunto dico che mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i giocatori.

 

Io, in tanti anni di calcio, non ho mai sentito cose del genere.

Mai.

 

A questo punto, le prestazioni e gli aspetti sportivi passano addirittura in secondo piano. 

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6 minuti fa, Difensore della Barriera ha scritto:

Stà messo male se ha dovuto organizzare una intervista per pararsi il cubo.

Quello che aveva detto “bisogna stare zitti e lavorare”

 

in due giorni escono questa robaccia e il suo ventriloquo Galeone 

 

ma ci prende per il ****? Fuoriiiiiiii

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