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SuperT

Inter, assolto Acerbi. Il testo della decisione: "Provata l'offesa, non le frasi discriminatorie"

Post in rilievo

2 ore fa, Minerva X ha scritto:

Anch'io se solo non ci fosse il rischio che potrebbe servire alla Juve.

 

 

1 ora fa, The Italian Giants ha scritto:

Si, per quanto possa sembrare assurdo.

 

Ma una sentenza contraria avrebbe legittimato pericolosamente anche a inventarsi di sana pianta degli insulti mai proferiti pur di far squalificare qualcuno, tanto è sufficiente la versione dell'accusato.

 

Lasciamo da parte il tifo per piacere, il diritto non funziona così.

il diritto di cosa?

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59 minuti fa, nomevisualizzato ha scritto:

Non c'è solo la versione dell'accusato, ci sono le immagini di acerbi che cerca di scusarsi con Juan Jesus dicendo chiaramente "dai non sono razzista"

Mi sembra un pezzo importante dell'accaduto... e c'è il precedente del giocatore del Pisa squalificato con tanto di motivazione che precisa che in presenza di indizi concreti che supportano l'ipotesi di un insulto di matrice razzista si può procedere anche in assenza di immagini del fatto 

Anche Suarez in premier venne squalificato per insulti razzisti a Evra senza che ci fossero le immagini "incriminate"

 

E ricordiamoci che la giustizia sportiva non è un tribunale penale  

E quale sarebbe l'indirizzo concreto emerso nel caso di JJ-Acerbi? Che lui gli dica "non sono razzista" può voler dire tutto e niente, può anche riferirsi a un discorso del tipo "non ti ho detto n***o, non sono razzista". Non basta quella frase a raggiungere una certezza ragionevole che gli abbia mosso un insulto razzista.

Già che ci fosse stata una testimonianza diretta di un altro calciatore, come nel caso di Marconi, la storia cambiava.

 

Ok che non è diritto penale, ma non si può nemmeno correre il rischio che un domani chiunque si svegli, calunni giocatore X di avergli detto le peggio cose e lo faccia squalificare senza prova alcuna. Oggi una sentenza contraria avrebbe legittimato ciò.

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Sentenza giusta. In assenza di prove non si può stabilire che la parola di un essere umano valga più della parola di un altro essere umano, per di più solo per questioni di razza.

 

Ci si trovava di fronte a pressioni sociali e mediatiche che spingevano per una condanna e per sentirsi tutti migliori ed anti-razzisti. È un bene che il diritto non abbia abdicato. Complimenti al giudice.

 

In caso contrario si sarebbe stabilito il precendente che basta la parola di un nero per rovinarti. In questo modo per assecondare la foga antirazzista ci si sarebbe assoggettati al peggiore razzismo

  • Confuso 1

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7 minuti fa, Atlantic ha scritto:

Comunque me li aspettavo un po' più furbi... Avendo già vinto il campionato, avrebbero fatto una figura migliore a farsi squalificare il giocatore e passare per vittime.

mai come in questo caso si può dire che la "toppa" è peggio del buco

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3 ore fa, zebra romana ha scritto:

una cosa si può dire...a differenza di noi si sanno difendere benissimo

Ma non hanno bisogno di difesa, ma che difesa è "ti faccio nero"?! Noi non sappiamo difenderci è verissimo, ma è sicuramente più facile difenderti quando basta che ti inventi qualsiasi favola e riesci sempre a farla franca. 

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2 minuti fa, Lollo00 ha scritto:

Sentenza giusta. In assenza di prove non si può stabilire che la parola di un essere umano valga più della parola di un altro essere umano, per di più solo per questioni di razza.

 

Ci si trovava di fronte a pressioni sociali e mediatiche che spingevano per una condanna e per sentirsi tutti migliori ed anti-razzisti. È un bene che il diritto non abbia abdicato. Complimenti al giudice.

 

In caso contrario si sarebbe stabilito il precendente che basta la parola di un nero per rovinarti. In questo modo per assecondare la foga antirazzista ci si sarebbe assoggettati al peggiore razzismo

Ma il precedente c´é giá. Conte é stato condannato dalla giustizia sportiva senza alcuna prova, solo perché un giocatore lo accusava di sapere. 

 

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11 minuti fa, Unavitabianconera ha scritto:

Posso sempre sbagliarmi, ma questa assoluzione per Acerbi sarà peggio delle 10 giornate...

invece in Ìtalia io credo che almeno la metà della popolazione,  per motivi diversi, è d'accordo nel merito di questa sentenza.

che in pratica dice che se a JJ dava così fastidio un insulto pesante ma tutto sommato di campo, poteva fermarsi.

dal mio punto di vista, la sentenza l'ha scritta un razzista ma sta bene almeno a metà degli italiani. puoi leggere tanti post pure nel topic, sono molto indicativi.

alla fine qua ci inkazziamo noi juventini per due pesi e due misure, un Napoli incredibilmente illuminato, ma poca roba.

a me resta la vergogna, non mi piace nemmeno essere della stessa patria di questa gente, ma tant'è... 

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5 minuti fa, Lollo00 ha scritto:

Sentenza giusta. In assenza di prove non si può stabilire che la parola di un essere umano valga più della parola di un altro essere umano, per di più solo per questioni di razza.

 

Ci si trovava di fronte a pressioni sociali e mediatiche che spingevano per una condanna e per sentirsi tutti migliori ed anti-razzisti. È un bene che il diritto non abbia abdicato. Complimenti al giudice.

 

In caso contrario si sarebbe stabilito il precendente che basta la parola di un nero per rovinarti. In questo modo per assecondare la foga antirazzista ci si sarebbe assoggettati al peggiore razzismo

Il ragionamento non fa' una piega

 

Peccato che vengano usati due pesi e due misure a seconda del colore della maglia.

 

Noi siamo sempre colpevoli a prescindere, altri sono innocenti a fino a prova contraria

  • Mi Piace 1

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Stare nell’inter ti rende immune a tutto… Non si scappa

Fosse stato uno dei nostri, avrebbero chiesto la pena di morte sti figli di *!

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Smettetela e leggete il regolamento: l’art. 1 parla di definizioni e alla voce “colpevole” dice “Soggetto che veste la maglia bianconera”; alla voce “maglia bianconera” dice “Soggetto tesserato per l’FC JUVENTUS”…

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1 minuto fa, -Anton10- ha scritto:

Stare nell’inter ti rende immune a tutto… Non si scappa

Fosse state uno dei nostri, avrebbero chiesto la pena di morte sti figli di *!

Con l'appoggio di tutta Italia ovviamente, e con giornali e media sul piede di guerra in modo spietato. 

6 minuti fa, Godai san ha scritto:

Ma il precedente c´é giá. Conte é stato condannato dalla giustizia sportiva senza alcuna prova, solo perché un giocatore lo accusava di sapere. 

 

Ma infatti pure io ricordavo così. Condannato per un'accusa verbale ma senza di fatto alcuna prova. Non è che ricordiamo male e ci furono più testimoni o presunti tali?

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Adesso, Lollo00 ha scritto:

Sentenza giusta. In assenza di prove non si può stabilire che la parola di un essere umano valga più della parola di un altro essere umano, per di più solo per questioni di razza.

Strano con Conte e Carobbio però è andata proprio così, giustizia sportiva che è colpevolista con i nemici e garantista con gli amici.

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2 minuti fa, RyomaNagare78 ha scritto:

Con l'appoggio di tutta Italia ovviamente, e con giornali e media sul piede di guerra in modo spietato. 

Ma infatti pure io ricordavo così. Condannato per un'accusa verbale ma senza di fatto alcuna prova. Non è che ricordiamo male e ci furono più testimoni o presunti tali?

Non ricordate male. Nella sentenza scrissero che non poteva non sapere. In quanto ad Acerbi, vi sono stati due precedenti proprio per razzismo, senza che arbitro o guardalinee, abbiano sentito o visto nulla. I due calciatori presero 10 giornate di squalifica ma non ricordo in che squadre giocassero.

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16 minuti fa, The Italian Giants ha scritto:

E quale sarebbe l'indirizzo concreto emerso nel caso di JJ-Acerbi? Che lui gli dica "non sono razzista" può voler dire tutto e niente, può anche riferirsi a un discorso del tipo "non ti ho detto n***o, non sono razzista". Non basta quella frase a raggiungere una certezza ragionevole che gli abbia mosso un insulto razzista.

Già che ci fosse stata una testimonianza diretta di un altro calciatore, come nel caso di Marconi, la storia cambiava.

 

Ok che non è diritto penale, ma non si può nemmeno correre il rischio che un domani chiunque si svegli, calunni giocatore X di avergli detto le peggio cose e lo faccia squalificare senza prova alcuna. Oggi una sentenza contraria avrebbe legittimato ciò.

Il problema è che sappiamo tutti che se la maglia di Acerbi avesse avuto le righe di altro colore, sarebbe stato squalificato minimo 10 giornate.

 

Il punto non è la giustezza dell’assoluzione, il punto è che le sentenze cambiano a seconda delle maglie dei giocatori coinvolti.

 

Il che è possibile solo grazie a quello schifo che è la giustizia sportiva in Italia.

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11 minuti fa, RyomaNagare78 ha scritto:

Con l'appoggio di tutta Italia ovviamente, e con giornali e media sul piede di guerra in modo spietato. 

Ma infatti pure io ricordavo così. Condannato per un'accusa verbale ma senza di fatto alcuna prova. Non è che ricordiamo male e ci furono più testimoni o presunti tali?

Sì che ci furono testimoni...ma a discapito di Carobbio...che però per la procura divento "Pippo"(ricordate?)...e la sua parola valse più di quella di altri 20 calciatori messi insieme...

 

E perchè? Perchè Conte DOVEVA essere squalificato per il motivo che chiunque può immaginare...mentre Mondonico(aripace all'anima sua)non fu squalificato perchè...lui sì...lui poteva non sapere...

 

Io non so se si faccia presto a dimenticare le cose...o se spesso faccia più comodo pensare che chi decide lo fa sempre in buonafede per poter ancora credere nel giocattolo che ama...ma francamente non so come si possano ancora provare a giustificare le porcherie di una giustizia sportiva che sta dimostrando...volta dopo volta...quanto faccia schifo...

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58 minuti fa, RamaruSeVen ha scritto:

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no ma figurati...il sistema o la persona a cui mi riferisco comanda anche questi due...ma non sono loro il vero potere dell'Inter. Loro sono meri esecutori..come i magistrati..i giornali e quant'altro.

 

l'Inter è qualcosa di mostruoso a tutti i livelli.

 

 

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