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Dale_Cooper

(GdS) La Juve ha scelto il suo nuovo direttore tecnico: è François Modesto, ex Monza

Post in rilievo

1 ora fa, velas ha scritto:

Assolutamente nulla. Già t'ooo detto, mi interessano solo i giocatori che arrivano. Sta settimana... Nada! .deserto

.martellate

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1 ora fa, tiger man ha scritto:

modesto ha fatto molto bene ovunque sia andato

è stato scelto da berlusconi e galliani al monza non proprio due che ci capiscono poco

 

se non sono i soliti nomi che girano sui giornali sponsorizzati dovete per forza offendere o fare ironia

questo non vuol dire che farà bene non lo so non sono nostradamus, ma ha stancato questa presa per i fondelli continua della nostra squadra dei nostri colori e di ogni cosa si scelga o si faccia

 

 

Concordo, l’unica cosa che non mi torna è che lui non faceva il direttore tecnico prima ma il direttore sportivo. Bisogna capire bene quali saranno le sue mansioni esattamente quando arriva 

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47 minuti fa, la joya ha scritto:

sto comolli mi puzza di bluff colossale....spero di sbagliarmi

Il mondo è belle perchè è vario.

Io fino a circa un mese fa non avevo minimamente idea di chi fosse.

L'impressione che mi fa, si parla solo di sensazioni, è positiva.

Mi da l'idea di uno preparato e che ha ben chiaro in mente quello che deve fare.

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1 ora fa, berna79 ha scritto:

Scusami ma quello che diceva che non c'era decrescita perché metteva i soldi eri te mica io. Io te l'ho detto che nel calcio non basta mettere soldi. Serve molto altro. E lui purtroppo questo molto altro non ce l'ha. Ha i soldi( perché il nonno gli ha lasciati altrimenti col * che li avrebbe) e quelli ci mette. Te lo ridico ci ha fatto violentare due volte questo la dice lunga su di lui. E per la cronaca anche io continuerò a ragionare con la mia testa con logica e cognizione di causa.

Ho detto anche che  i soldi non era la discriminante con cui giudicare se uno ci tiene o meno a vincere.

 

per me uno che cambia più volte   ..allenatori..giocatori..dirigenti ecc.. è uno che ci tiene alla squadra e a ritornare competitivo. Altrimenti vivacchiava ancora con Pirlo.

 

Poi se per te questo vuol dire decrescita intenzionale...amen...ok..pensala come vuoi.

 

P.s. evito appositamente di citare le vicende farsopoli e plusvalenze perché lì il discorso è molto più grande e richiederebbe giorni. Dico solo che c'è chi come te pensa ad autolesionismo premeditato per chissà quali scopi reconditi..e chi pensa sia sia solamente il risultato dell'odio che mezza Italia ha contro gli eredi agnelli e la Juve.

Poi sulla difesa o meno esercitata...beh ripeto..come te ce ne sono tanti che dicono che non si difende perché è lui il mandante o comunque gli conviene farsi penalizzare.quindi meglio evitare questo campo minato.che tanto non se ne esce.

 

Sto insistendo molto invece sul discorso decrescita perché a mio parere è l'esatto opposto di quello che sta facendo... Secondo me è proprio una travisamento plateale della realtà.

 

Ok...se vuoi rispondimi pure ..ma tanto so che io resterò della mia idea e tu della tua.

Volevo più che altro fare capire ad altri utenti come è facile travisare la realtà quando di mezzo c'è l'odio verso una persona o un qualcosa.

 

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Tudor (licenziato da Lazio e Marsiglia), Comolli (dal Tolosa), Modesto  (dal Monza appena retrocesso).

 

Inutile farsi il sangue amaro o (peggio) sognare a colori.


Occorre solo prenderne atto.

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5 ore fa, LeRoi31 ha scritto:

Ferrari F1 = Juventus = decenni di figure barbine e si continua

Sta cosa la penso da un pezzo con l’unica differenza che la Ferrari le auto le vende a prescindere dalle figure demmerda noi invece saremo destinati all’oblio

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Ragazzi va bene tutto, ma già lo bollate negativamente che ancora non ha messo piede a Torino?

Sinceramente non capisco i giudizi, mi sembra un polemizzare tanto per...

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14 minuti fa, dankos2 ha scritto:

Lasciamolo lavorare prima di criticarlo

Come tutti negli 5 anni ,poi arriva fine ottobre e ci svegliamo tutti sudati

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7 minutes ago, Juke Luke said:

Ragazzi va bene tutto, ma già lo bollate negativamente che ancora non ha messo piede a Torino?

Sinceramente non capisco i giudizi, mi sembra un polemizzare tanto per...

Concordo... inoltre fu Galliani a volerlo al Monza, ed il pelatone non è l'ultimo arrivato.

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1 ora fa, Fedja ha scritto:

Tudor (licenziato da Lazio e Marsiglia), Comolli (dal Tolosa), Modesto  (dal Monza appena retrocesso).

 

Inutile farsi il sangue amaro o (peggio) sognare a colori.


Occorre solo prenderne atto.

Amen, il quadretto è questo ormai.

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2 ore fa, la joya ha scritto:

sto comolli mi puzza di bluff colossale....spero di sbagliarmi

Così, gratis

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2 ore fa, marcelo danubio ha scritto:

Il mondo è belle perchè è vario.

Io fino a circa un mese fa non avevo minimamente idea di chi fosse.

L'impressione che mi fa, si parla solo di sensazioni, è positiva.

Mi da l'idea di uno preparato e che ha ben chiaro in mente quello che deve fare.

speriamo dai... 

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1 ora fa, Fedja ha scritto:

Tudor (licenziato da Lazio e Marsiglia), Comolli (dal Tolosa), Modesto  (dal Monza appena retrocesso).

 

Inutile farsi il sangue amaro o (peggio) sognare a colori.


Occorre solo prenderne atto.

Certo che siamo finiti proprio male...

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Questa è una panoramica di François Modesto, basata sulle principali informazioni disponibili online. Non dico che vada celebrato senza riserve, ma mi chiedo su quali basi si fondi la critica di chi lo giudica negativamente a priori.

Chi è François Modesto

François Modesto è un dirigente francese classe 1978, originario di Bastia (Corsica). Ha avuto una carriera da calciatore in Italia, indossando la maglia del Cagliari tra Serie A e B a cavallo del 2000 e successivamente all'Olympiakos tra il 2010 e il 2013. È appena stato nominato nuovo direttore tecnico della Juventus.

Punti di forza e competenze

Esperienza internazionale: È un profilo di direttore sportivo internazionale con connessioni in tutto il mondo, con forte legame anche con il calcio africano. Ha costruito una solida rete di scouting a livello europeo, che gli consente di anticipare le tendenze e individuare le migliori occasioni prima della concorrenza.

Approccio data-driven: Al Monza ha lavorato anche con il supporto dei dati e questo aspetto per Comolli è fondamentale per sviluppare al meglio il suo nuovo ciclo juventino.

Valorizzazione dei giovani: Ha dimostrato capacità nella valorizzazione dei giovani e delle risorse.

Mercato lungimirante: Anche nel corso dell'esperienza al Monza l'operato di Modesto sul mercato è stato lungimirante e accurato.

Carriera dirigenziale

La sua carriera dirigenziale ha avuto notevole successo:

  • Olympiakos: Nella stagione 2016/17 ha ricoperto la carica di direttore sportivo dell'Olympiakos, mentre a partire dall'annata seguente è diventato il capo dell'Area Scouting del club greco fino al 30 giugno 2022. Da dirigente dei greci ha vinto quattro campionati e una coppa di lega.

  • Nottingham Forest: Ha lavorato come collaboratore sul mercato nel gruppo Marinakis, nel suo periodo al Forest il club ha riconquistato la Premier dopo 25 anni.

  • Monza: Il 7 giugno 2022 diviene direttore dell'area tecnica del Monza, neopromosso in Serie A. Scelto dal presidente Silvio Berlusconi e dall'amministratore delegato Adriano Galliani, François Modesto ha sempre lavorato in sinergia con l'ex AD del Milan conquistando due storiche salvezze in Serie A.

Rapporti e separazioni

Al Monza il 30 dicembre 2024 le parti si sono separate in modo consensuale, suggerendo una conclusione professionale del rapporto senza particolari conflitti.

Interesse dei top club

La sua reputazione è evidente dal forte interesse mostrato dai grandi club italiani: è stato sondato dalla Roma come possibile erede di Tiago Pinto, è stato considerato dal Milan per colmare la lacuna lasciata da Antonio D'Ottavio, e ora è stato scelto dalla Juventus.

Aspetti critici

Dalle ricerche effettuate non emergono particolari scandali o comportamenti negativi significativi. La sua carriera appare caratterizzata da professionalità e risultati concreti. Le separazioni dai club precedenti sembrano essere avvenute in modo consensuale e professionale.

La sua nomina alla Juventus sotto la direzione di Comolli indica che è considerato un profilo di alto livello nel panorama dirigenziale europeo, con competenze specifiche nel mercato internazionale e nell'utilizzo dei dati per le decisioni sportive.

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