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Sergione

Evra: "Non è più la Juve di Agnelli che era sempre con noi e ci insegnava la storia del club. I giocatori se non sono disposti a fare sacrifici, devono andare via"

Post in rilievo

9 minuti fa, FuoriDalCoro ha scritto:

queste sono cose che potrebbe tranquillamente fare Chiellini del resto il suo ruolo dovrebbe essere proprio questo...

Chiellini è da buttare fuori 

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2 minuti fa, FuoriDalCoro ha scritto:

nel frattempo lo dovrebbe fare...

Ma che vuoi che insegni ? Quando era capitano pensava più alla Nazionale. Questa gente che ha vissuto sulle spalle della Juve la deve finire . Vale un Locatelli di ora . Tutti e due ne approfittano . Ecco il problema 

 

 

Se pensi che c’è stata gente come Gentile , Furino, Bonini, Causio che avevano DNA Juve e non sono mai stati fatti avvicinare alla società mi viene una rabbia 

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Parole che andrebbero fatte ascoltare bene a tutti i "giocatorini", 

"dirigentini" e "presidentini" che sono attualmente qui da noi. 

 

Nel tempo il mondo è cambiato, il mondo del calcio e anche la Juve; 

si è perso quel senso di appartenenza, quell'attaccamento alla maglia,

ai colori bianconeri, alla storia di questa gloriosa squadra. 

 

Il calcio è diventato solo un business, politica, social, diritti tv, brand, 

dello sport vero e proprio c'è rimasto poco e niente; 

ormai le partite sono una sorta di show, bisogna andare allo stadio, 

comprare le magliette, mangiare, dormire, spendere, della partita 

vera e propria interessa sempre meno.

 

E se a partire dal "presidentissimo" non gliene frega niente di tutto ciò, 

volete che gliene freghi qualcosa a David, piuttosto che a McKennie?! 

 

La Juve è sempre stata la più grande perchè appena un giovane arrivava qui, 

iniziava a respirare aria di vittoria, iniziava a sentirsi parte di qualcosa di importante, 

di una società seria, capace, dove tutti dal primo all'ultimo lavorano h24 7 giorni su 7 

per arrivare al successo. 

 

Non a caso Patrice cita l'annuale ritrovo di Vilar Perosa, dove da subito venivi catapultato 

in un altro mondo, fatto di persone e di uomini veri, che remavano tutti dalla stessa parte 

perchè vincere è la sola cosa che conta. 

 

Oggi hai un proprietario che non è all'altezza dei suoi illustri precedessori; 

un presidente che fa il bello addormentato allo stadio; 

dei dirigenti presi e messi lì a caso; 

giocatoretti da squadra di provincia che non valgono una cippa, presi senza 

un senso logico, senza un progetto, spesso soltanto funzionali alle plusvalenze; 

giovani che quando hanno un po' di talento vengono svenduti per fare cassa, 

salvo poi andare a prendere dei bidoni e pagarli carissimi. 

 

Invece di sperperare tempo e soldi ogni anno prendendo dei ces*si a pedali, 

potevamo prendere qualche campione o almeno un ottimo giocatore all'anno, 

a questo punto ci saremmo ritrovati in rosa quei 4-5 elementi che costituiscono 

l'ossatura di una grande squadra. 

 

Invece no, siamo rimasti con Bremer e Yildiz, che se hanno la tosse chiudiamo bottega; 

siamo diventati una provinciale con un paio di buoni giocatori e niente più. 

E il tempo passa, sono già 6 anni che facciamo ca*gare. 

Ci vorrà tempo, molto tempo, per risalire ma soprattutto ci vorrà un progetto serio 

e lucido perchè se continuiamo a navigare a vista non andremo da nessuna parte. 

 

Povera Juve.

 

 

 

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Non mi piace chi parla in questo modo di uomini che non conosce. Lo fa solo per avere piú seguito di tutti quei tifosi, amareggiati, che seguono il primo che gli indica il nemico assecondando l'idea che hanno in testa. È propaganda e purtroppo funziona anche nella politica. I nostri calciatori i sacrifici li hanno fatti come e piu di Evrà. Chiellini può insegnare la storia della Juventus a tutti. Dobbiamo solo guardare il campo e capire col nuovo allenatore chi è da Juve, tecnicamente e fisicamente, e chi no.

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Evra è un grande c'è poco da dire.

È stato poco da noi ma è come se fosse stato 20 anni .

Tanta stima per lui .

Parole sante le sue.

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Praticamente da Tardelli a Del Piero a Evra e altri ex di grandi Juve hanno tutti rimarcato questo aspetto.

Che a qualcuno pigli un minimo di orgoglio e sia dia da fare in campo .

E gli altri fuori dai piedi .

Preferisco andare in B verticale stare a mollo così strisciando 

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Altra dichiarazione di un ex che dimostra quanto fosse fondamentale l’attaccamento di Agnelli alla Juventus. La speranza è che possa tornare o, se proprio non si può, che per lo meno venga messo a capo uno con la stessa passione. Elkann è completamente disinteressato e questo lo si avverte, il tutto poi ha ripercussioni sui giocatori e sull’ambiente. 

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1 ora fa, MatteoJuventus ha scritto:

Se i giocatori seguissero alla lettera le parole di Evra (in passato anche quelle di Davids), ho l'impressione che rimangono in 3 o 4.

Se ne andranno solo dopo aver incassato fino all'ultimo euro.

Se non c'è il gatto, i topi ballano... e se il gatto (inteso come dirigenza-staff tecnico-nucleo storico che sa cosa significa rappresentare la Juventus) non c'è più da anni, i topi non hanno più neppure la percezione del pericolo.

In questo momento la Juventus che ha scritto la storia non esiste, è un dato di fatto oggettivo. 

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2 ore fa, La Carogna ha scritto:

Mancano giocatori come Evra.

Mancano presidenti come Agnelli, che creavano un legame con la storia e la società.

Mancano Direttori Sportivi, nel senso che mancano proprio.

 

Dai che arriva quello del Southampton a portare un po' di DNA Juve .fuma

  • Triste 1

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come ho già scritto tutto parte dalla proprietà. elkann è sempre stato disinteressato, si avverte e si respira la sua totalmente mancanza di passione per la Juventus, figuriamoci come e quanto possano avvertirla i giocatori e i dirigenti. Guardate florentino perez o lo stesso berlusconi ma anche Andrea agnelli: sprizzavano passione e amore per i loro colori. Lo stesso al khelafi che qui viene criticato perché " gli sceicchi se ne fregano" è il primo a metterci sempre la faccia e ad essere presente alle partite.  Da qui si costruisce una società vincente e non asettica. Noi siamo come lo united: i proprietari dello united non si fanno vedere e c'è un distacco enorme tra proprieta e tifosi e su questo ardoino ha ragione,  a suo modo voleva rimarcare quello che noi stiamo dicendo.Poi, parliamoci chiaramente: non abbiamo più la forza economica di comprare I campioni cje noi tutti intendiamo ed elkann non ha nessun interesse a far progredire la Juventus come società. fa aumenti di capitale perché è costretto a farlo sennò potevamo portare i libri in tribunale.

Siamo ad un punto di svolta epocale: se una proprietà,  questo o un'altra non investe pesantemente o non ha chiaro un programma almeno quinquennale per far crescere la Juventus affinché possa competere con i top team , la Juventus è destinata a scomparire, almeno quella che noi conoscevamo. 

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2 ore fa, Roger Keith Barret ha scritto:

Che personaggio

Numero uno

Grandissimo Zio Pat... a questo punto facesse anche nomi e cognomi che ci leviamo il sassolino...

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Caro Pat...il tuo discorso non fa una piega...poi bisogna analizzare il perché.

Parliamoci chiaro:i ragazzi della generazione di Del Piero all'incirca avevano altri valori sociali...credevano e amavano i propri colori e davano l'anima...e non solo calcisticamente.

I 20enni di oggi sono ragazzi abituati ad avere procuratori,agenti...sono riempiti di soldi e anche un po' viziatelli(sto generalizzando chiaramente) probabilmente sono anche più intelligenti delle vecchie generazioni...MA non gli chiedete di immolarsi per la causa NON lo faranno...hanno un altra visione del mondo ed il prossimo anno il loro procuratore gli troverà un altro ingaggio milionario e morta li'.

Quindi il famoso "Juventinismo" che fece la garra della Juve di Lippi...scordiamocelo,è un retaggio del passato che non ritornerà...i ragazzi di oggi sono diversi,la prima generazione di " viaggiatori" per  il mondo...non resteranno.

 

 

 

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3 ore fa, Nicola73 ha scritto:

Averne adesso di giocatori come lui in rosa 

Ringraziamo Motta che ha cacciato Danilo che era il più simile a Pat in rosa 

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