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Sergione

Comolli: "Ho chiesto a Trezeguet quale fosse il DNA Juve, dedico tempo alla cultura del club senza la quale non si vince. I dati guidano ogni scelta"

Post in rilievo

Francamente sono molto scettico su questo personaggio al quale, di punto in bianco, è stato messo in mano il club.

Vuoi per i concetti che esprime, vuoi per il catastrofico background storico in ambito calcistico e motoristico di chi lo ha scelto.

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2 ore fa, zacmayo ha scritto:

No caro , i primi due anni di Marotta  sono stati una sciagura … in termini di comunicazioni ( io me lo ricordo il fenomeno come parlava ) sia in termini di operato vedi Barbatov e il danese preferito al centrocampista spagnolo del Real. 
Ma ci si mise Agnelli a difenderlo e a guidarlo , certamente non affidandogli tutto in mano . La differenza sta tutta qua . E non è poco . Non vederla è da giapponesi dentro la foresta a giocare alla guerra 

Quindi stai ammettendo che un inizio difficoltoso possa comunque preludere ad anni di vittorie.

Ok allora siamo d accordo..

Quindi non et che Comolli di debba bocciare già ora.

 

 

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1 ora fa, zacmayo ha scritto:

Perché non glielo hanno permesso da Ronaldo in poi. Ma parlare con te di Marotta è come parlare del Diavolo per Marilin Manson. È intoccabile . Mi chiedo a questo punto chi ti impedisce di seguirlo . O forse è già così ?! 

 

Chi non gliel'ha permesso, la fata turchina?

Ma semplicemente riconoscere che hai scritto 3 errori consecutivi fai fatica? 

Bastava controllare, specialmente la cosa di Poulsen.

Arrivo a dire che qualunque tifoso juventino un minimo appassionato se lo ricorda che venne preso quando c' era ancora Ranieri. Ma parliamo di juventini, appunto.

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L'intervista completa mi è risultata agghiacciante, spero di sbagliarmi ma questo non mi piace nè per come pensa nè per come parla. Ogni volta che apre bocca sembra di sentire il classico fuffa guru da instagram 'so tutto io' con le solite frasi fatte pseudo motivazionali che vanno molto in voga negli USA, oltre a sembrarmi un talebano dei dati con un'elasticità mentale e di adattamento pari a zero. Inoltre sdegnare il campo per guardare unicamente o quasi i dati secondo me denota cecità.

 

Nell'intervista completa si è poi lasciato andare ad un trip alla Paolo Fox del genere (riporto qui sotto l'estratto):

Quoto

Il passo successivo è usare i dati meglio nel settore giovanile, per capire chi ce la farà, come prevenire gli infortuni o l'utilizzo eccessivo dei giocatori. Nel calcio, per esempio, storicamente si reclutano giocatori nati nella prima parte dell'anno ma i dati dicono che chi ce la fa spesso è nato nella parte finale dell'anno. È così stupido. Al Tolosa, noi per scelta reclutavamo molti giovani nati dopo il mese di agosto.

Perdonatemi la battuta ma fatemi capire che magari sono lento io, questo per scegliere i giocatori guarda l'oroscopo? 

 

E' ovviamente solo un'impressione e spero di sbagliarmi, basti solo non faccia saltare Spalletti perchè magari non sottomesso in toto ai suoi vaneggiamenti statistici.

 

PS: avrei voluto vedere la faccia di Gasperini questa estate mentre Comolli durante la telefonata gli sparava queste psyco-c****** .ghgh

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Ma che dati e dati e algoritmi. Quando ho visto Yildiz a Udine gli ultimi 5' alla prima giornata di tre anni fa . Mi sono girato verso quello dietro a me allo stadio e gli ho detto "questo è fortissimo"

E non sono un Ds di serie a

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2 ore fa, Anastasi65 ha scritto:

Non ci vuole un algoritmo. Compri Haaland hai un Top compri Openda una mezza pippa. Ma che algoritmo

ho detto un'altra cosa, ho detto che anche haaland in una collocazione sbagliata non renderebbe. 

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Uno che pretende di imporre al tecnico un approccio ai calci d'angolo difensivi basato su un algoritmo è un talebano che evidentemente è entrato in una fase di delirio.

Qui si rischia una deriva pericolosissima.

Uno del genere con un Conte o un Gasperini finirebbe al reparto ortopedico del pronto soccorso in meno di una settimana.

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1 ora fa, stefanosturaro ha scritto:

L'intervista completa mi è risultata agghiacciante, spero di sbagliarmi ma questo non mi piace nè per come pensa nè per come parla. Ogni volta che apre bocca sembra di sentire il classico fuffa guru da instagram 'so tutto io' con le solite frasi fatte pseudo motivazionali che vanno molto in voga negli USA, oltre a sembrarmi un talebano dei dati con un'elasticità mentale e di adattamento pari a zero. Inoltre sdegnare il campo per guardare unicamente o quasi i dati secondo me denota cecità.

 

Nell'intervista completa si è poi lasciato andare ad un trip alla Paolo Fox del genere (riporto qui sotto l'estratto):

Perdonatemi la battuta ma fatemi capire che magari sono lento io, questo per scegliere i giocatori guarda l'oroscopo? 

 

E' ovviamente solo un'impressione e spero di sbagliarmi, basti solo non faccia saltare Spalletti perchè magari non sottomesso in toto ai suoi vaneggiamenti statistici.

 

PS: avrei voluto vedere la faccia di Gasperini questa estate mentre Comolli durante la telefonata gli sparava queste psyco-c****** .ghgh

Però lui non ha detto assolutamente quella cosa nel senso che l' hai capita tu, non c'entra niente l' oroscopo ovviamente ma i meccanismi di reclutamento dei ragazzini (parla solo delle giovanili ovviamente) e sopra è stato spiegato, al netto che servirebbe sentire le parole precise.

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1 ora fa, nanu galderisi ha scritto:

ho detto un'altra cosa, ho detto che anche haaland in una collocazione sbagliata non renderebbe. 

Sì probabilmente se lo schieri in porta....

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4 ore fa, zacmayo ha scritto:

No caro , i primi due anni di Marotta  sono stati una sciagura … in termini di comunicazioni ( io me lo ricordo il fenomeno come parlava ) sia in termini di operato vedi Barbatov e il danese preferito al centrocampista spagnolo del Real. 
Ma ci si mise Agnelli a difenderlo e a guidarlo , certamente non affidandogli tutto in mano . La differenza sta tutta qua . E non è poco . Non vederla è da giapponesi dentro la foresta a giocare alla guerra 

Agnelli che guida Marotta che faceva il dirigente di calcio da 30 anni. Era una battuta, vero? verooo!? 

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1 ora fa, stefanosturaro ha scritto:

L'intervista completa mi è risultata agghiacciante, spero di sbagliarmi ma questo non mi piace nè per come pensa nè per come parla. Ogni volta che apre bocca sembra di sentire il classico fuffa guru da instagram 'so tutto io' con le solite frasi fatte pseudo motivazionali che vanno molto in voga negli USA, oltre a sembrarmi un talebano dei dati con un'elasticità mentale e di adattamento pari a zero. Inoltre sdegnare il campo per guardare unicamente o quasi i dati secondo me denota cecità.

 

Nell'intervista completa si è poi lasciato andare ad un trip alla Paolo Fox del genere (riporto qui sotto l'estratto):

Perdonatemi la battuta ma fatemi capire che magari sono lento io, questo per scegliere i giocatori guarda l'oroscopo? 

 

E' ovviamente solo un'impressione e spero di sbagliarmi, basti solo non faccia saltare Spalletti perchè magari non sottomesso in toto ai suoi vaneggiamenti statistici.

 

PS: avrei voluto vedere la faccia di Gasperini questa estate mentre Comolli durante la telefonata gli sparava queste psyco-c****** .ghgh

Ronaldo è nato a febbraio, Messi a giugno, Cruyff ad aprile. E mi fermo qua

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Francamente, tanto condividevo alcuni punti sulla sostenibilità economica del club prima del suo arrivo, tanto queste parole mi sembrano quelle di uno svitato e di uno che di Juventus e top club ne capisce meno di zero. 

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31 minuti fa, stefanosturaro ha scritto:

L'intervista completa mi è risultata agghiacciante, spero di sbagliarmi ma questo non mi piace nè per come pensa nè per come parla. Ogni volta che apre bocca sembra di sentire il classico fuffa guru da instagram 'so tutto io' con le solite frasi fatte pseudo motivazionali che vanno molto in voga negli USA, oltre a sembrarmi un talebano dei dati con un'elasticità mentale e di adattamento pari a zero. Inoltre sdegnare il campo per guardare unicamente o quasi i dati secondo me denota cecità.

 

Nell'intervista completa si è poi lasciato andare ad un trip alla Paolo Fox del genere (riporto qui sotto l'estratto):

Perdonatemi la battuta ma fatemi capire che magari sono lento io, questo per scegliere i giocatori guarda l'oroscopo? 

 

E' ovviamente solo un'impressione e spero di sbagliarmi, basti solo non faccia saltare Spalletti perchè magari non sottomesso in toto ai suoi vaneggiamenti statistici.

 

PS: avrei voluto vedere la faccia di Gasperini questa estate mentre Comolli durante la telefonata gli sparava queste psyco-c****** .ghgh

Siamo in molti ad avere le stesse sensazioni. In generale la decadenza del calcio attuale, e soprattutto nostrano, perché poi in Francia Comolli navigava in società di terza fascia, viene evidenziata da certi personaggi. Sono sempre convinto che il calciatore forte lo scopre il competente. I dati servono solo a fare alcune valutazioni di supporto alla competenza. Ma ho l'impressione che c'è sempre meno competenza sportiva, e molti personaggi che pensano di poter fare spadroneggiare nel calcio metodi aziendali esterni. Metodi che guardano sempre di più i risultati, il denaro, i dati e poco la persona. 

Comunque a parte le sensazioni, che lasciano il tempo che trovano, saranno i risultati a parlare. Vediamo e speriamo che che le nostre sensazioni siano completamente errate. 

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2 ore fa, stefanosturaro ha scritto:

 Nell'intervista completa si è poi lasciato andare ad un trip alla Paolo Fox del genere (riporto qui sotto l'estratto):

 

  Quoto

Il passo successivo è usare i dati meglio nel settore giovanile, per capire chi ce la farà, come prevenire gli infortuni o l'utilizzo eccessivo dei giocatori. Nel calcio, per esempio, storicamente si reclutano giocatori nati nella prima parte dell'anno ma i dati dicono che chi ce la fa spesso è nato nella parte finale dell'anno. È così stupido. Al Tolosa, noi per scelta reclutavamo molti giovani nati dopo il mese di agosto.

 

Ricordiamoci che con un altro DG forse adesso avremmo Gasperini in panchina, dico solo questo.

Guardate dov'è l'Atalanta senza Gasperini e dove è la Roma con Gasperini. E dove siamo noi.

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3 ore fa, Maxseven ha scritto:

Quindi stai ammettendo che un inizio difficoltoso possa comunque preludere ad anni di vittorie.

Ok allora siamo d accordo..

Quindi non et che Comolli di debba bocciare già ora.

 

 

Non ha nulla alle spalle . È già morto 

3 ore fa, garrison ha scritto:

 

Chi non gliel'ha permesso, la fata turchina?

Ma semplicemente riconoscere che hai scritto 3 errori consecutivi fai fatica? 

Bastava controllare, specialmente la cosa di Poulsen.

Arrivo a dire che qualunque tifoso juventino un minimo appassionato se lo ricorda che venne preso quando c' era ancora Ranieri. Ma parliamo di juventini, appunto.

Guarda, il tuo post mi inorgoglisce . Continua così 👍 

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1 ora fa, davjuve ha scritto:

Agnelli che guida Marotta che faceva il dirigente di calcio da 30 anni. Era una battuta, vero? verooo!? 

Marotta che veniva dalla Samp , da quella Samp , di Pazzini e che non aveva avuto mai a che fare con gestioni di squadra di alto livello. I primi due anni furono una sciagura . Ogni dischiarazione ad minchiam … tanto che non si credeva a quello che diceva . Ogni spiffero che usciva dalll spogliatoio . Gestione Buffon- del Neri con Storari terzo incomodo lasciata ai giornali. 
 

Se ne uscì Agnelli Andrea nel pieno della tempesta a dire che il miglior acquisto era stato Marotta … e da allora parló sempre meno . Parlava piuttosto Conte con Agnelli. E nulla uscì più dallo spogliatoio. Fate del revisionismo storico per non ammettere che oggi siamo in mano a dei dilettanti come allora … solo che la differenza è chi sta dietro a Comolli che infatti del dna Juve non chiede al suo proprietario , ci mancherebbe , ma a Trezeguet e a Matuidi che parlano francese. Lo chiedesse allora a Platini o ad Alesi che sanno il francese e hanno dna Juve più di Helkan. 
 

Ma Boniperti aveva bisogno di chiedere a Sivori e Charles il DNA Juve ? Lo aveva vissuto . Ma anche quelli che arrivarono dopo li capivano dopo una chiacchierata con il Dottore prima ancora che con L’avvocato . La sconfitta vera è che non ci indigniamo più nemmeno per questo . Ci meritiamo questo 

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17 minuti fa, Eymerich ha scritto:

 

  Quoto

Il passo successivo è usare i dati meglio nel settore giovanile, per capire chi ce la farà, come prevenire gli infortuni o l'utilizzo eccessivo dei giocatori. Nel calcio, per esempio, storicamente si reclutano giocatori nati nella prima parte dell'anno ma i dati dicono che chi ce la fa spesso è nato nella parte finale dell'anno. È così stupido. Al Tolosa, noi per scelta reclutavamo molti giovani nati dopo il mese di agosto.

 

Ricordiamoci che con un altro DG forse adesso avremmo Gasperini in panchina, dico solo questo.

Guardate dov'è l'Atalanta senza Gasperini e dove è la Roma con Gasperini. E dove siamo noi.

 

A parte che bisogna vedere, credo che Gasperini difficilmente sarebbe tornato India sull parola da ta a Ranieri 

L Roma con Gasperini è dove è stata tante volte di questi periodi senza Gasperini, finisco poi come al solito con un pugno di mosche.

 

La rosa della Juventus non è quella della Roma ( a prescindere dal valore assoluto).

 

Si danno giudizi senza fondamenta .

La Roma ha avuto tanta fortuna... E forse anche un calendario non proibitivo.

 

Direi che i conti si fanno alla fine.

 

 

 

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Il 15/11/2025 Alle 01:01, Rebatet ha scritto:

Ma cosa sarebbero questi dati e in cosa influiscono? Io non l'ho capito

.. vogliono tutti  apparire  come dei " fenomeni " .. eppure .. il " Giuoco del Calcio " .. è estremamente semplice

 

.. basta avere un pallone .. 22 giocatori in totale .. sul terreno di gioco : 11 da una parte .. e .. 11 dall'altra parte // 2 pali e una traversa //

e qualcuno che, in un modo o nell'altro, riesca a violare la porta altrui facendo passare al di là della " linea bianca " .. il .. " football "

 

.. è però altresì vero che ci sono anche un paio di " intrusi " : " L'Arbitro " .. e vabbè .. ce ne facciamo una ragione .. anche perchè .. da tanti anni ormai ..

è stato " metabolizzato  ed accettato " ... l'altro .. invece .. è un " ospite " assai poco gradito .. e si chiama " VAR " ... strumento che .. a seconda di come

gli gira la giornata .. è capace di attribuire  sanzioni e non sanzioni  alle squadre in campo inerenti " situazioni di gioco " che, in pratica, risultano essere

" copia - incolla "  ... ergo ... in una partita del Sabato quell'azione di gioco è un fallo .. in una partita della Domenica .. lo stesso fallo .. non è più fallo !

 

Buon proseguimento di giornata, .salveStefano !

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35 minuti fa, zacmayo ha scritto:

Marotta che veniva dalla Samp , da quella Samp , di Pazzini e che non aveva avuto mai a che fare con gestioni di squadra di alto livello. I primi due anni furono una sciagura . Ogni dischiarazione ad minchiam … tanto che non si credeva a quello che diceva . Ogni spiffero che usciva dalll spogliatoio . Gestione Buffon- del Neri con Storari terzo incomodo lasciata ai giornali. 
 

Se ne uscì Agnelli Andrea nel pieno della tempesta a dire che il miglior acquisto era stato Marotta … e da allora parló sempre meno . Parlava piuttosto Conte con Agnelli. E nulla uscì più dallo spogliatoio. Fate del revisionismo storico per non ammettere che oggi siamo in mano a dei dilettanti come allora … solo che la differenza è chi sta dietro a Comolli che infatti del dna Juve non chiede al suo proprietario , ci mancherebbe , ma a Trezeguet e a Matuidi che parlano francese. Lo chiedesse allora a Platini o ad Alesi che sanno il francese e hanno dna Juve più di Helkan. 
 

Ma Boniperti aveva bisogno di chiedere a Sivori e Charles il DNA Juve ? Lo aveva vissuto . Ma anche quelli che arrivarono dopo li capivano dopo una chiacchierata con il Dottore prima ancora che con L’avvocato . La sconfitta vera è che non ci indigniamo più nemmeno per questo . Ci meritiamo questo 

Il revisionismo lo fai te.

Il secondo anno la Juve di Marotta vinse lo scudetto eh...

Il problema il primo anno non furono certo le dichiarazioni di marotta, uno che peraltro ha sempre parlarto poco e quel poco dicendo cose molto banali, ma che sono stati acquistati, anche per fretta, giocatori sbagliati, come krasic, Martinez, Motta ed altri che si sarebbero rivalutati solo successivamente, come Bonucci, Pepe, Barzagli.

Ci sta, in molti sbagliano gli acquisti, pure Boniperti e Moggi fecero dei disastri, a volte.

Ce ne vuole di negazionismo per sottostimare il lavoro di Marotta alla Juve e per chiamarlo "dilettante".

Il problema tuo e di altri e che volete sempre dividere una Juve buona da una Juve cattiva...e cioé da una parte Agnelli, Conte, Allegri, Nedved (o per andare ancora più indietro Moggi Giraudo ecc.) e invece la parte cattiva, cioé Elkann, Giuntoli, Motta, Chiellini, magari Comolli a cui viene aggiunto da alcuni anni anche Marotta (obliterando che é stato dirigente da noi per NOVE anni) passato al lato oscuro (dimenticando che all'inter - che era quella di Moratti non quella dei cinesi... - ci andò Lippi e ci sarebbe andato Moggi se - come raconta lo stesso Moggi eh... - Moratti non avesse stracciato all'ultimo il contratto).

Spesso negando la realtà (o inventandosela come nel tuo caso attribuendo a Marotta l'acquisto di Poulsen...mamma mia...).

E' evidente che sono tutte *, perché ad esempio Andrea Agnelli, che é stato anche un grande presidente siché ha avuto Marotta, ha fatto una serie di idiozie in serie difficilmente imitabili, dall'allontanamento di Marotta in poi, con la perla eccezionale di mettere Pirlo che non aveva mai fatto mezza settimana da allenatore a dirigere la Juve di Ronaldo, salvo poi defenestrarlo per richiamare a costi esorbitanti il suo amico Allegri nel suo abbastanza fallimentare (senza grandi colpe ma anche senza grandi colpi di genio) secondo mandato.

Tutti hanno avuto decisioni giuste o sbagliate, la volontà di polarizzare il tifo però é sempre stupida, per me.

 

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Il 15/11/2025 Alle 07:19, LaJuveNonMuoreMai31 ha scritto:

Ha dovuto spiegartelo Trezeguet ?

 

Mamma mia, rimpiangeremo Giuntoli e Paratici.

non mettiamo accanto uno che ha vinto 9 scudetti di fila con uno che ha fatto un 4 posto risicato

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Non è stata scritta la parte nella quale dichiarava che al Tolosa compravano solo calciatori nati da agosto a dicembre perché i dati dicono che i migliori nascono in quel periodo dell’anno… ci rendiamo conto a chi ci siamo affidati??

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