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Sylar 87

Caressa smentisce Marelli: "Era rigore su David, questa regola non esiste"

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Rigore, ma lo era anche 40 anni fa quando giocavo io. Basta aver ricevuto una spintarella così anche all'asilo, giocando, per capire che uno in corsa lo butti giù. Le speculazioni filosofiche di Marelli e dei soliti noti qui sul forum sono boiate, in malafede (troll) o per non aver mai giocato nemmeno in cortile con il super tele. 

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14 ore fa, CurvaConi ha scritto:

La regola non esiste; quello che voleva dire Marelli è che queste "spintarelle" sono abbastanza tollerate.

Per me è molto più grave il rigore non dato al Sassuolo

è una spintarella se la dai ad uno fermo con entrambi i piedi piantati in terra. O se la dai ad uno che ti viene incontro. Se la dai ad uno in corsa, da dietro e nella stessa direzione di avanzamento. è fallo. Ma non perchè lo dice il regolamento, è proprio fisica, come quando corri in discesa e prendi velocità senza riuscire a muovere i piedi abbastanza in fretta. Io non ci credo che esista qualcuno che non si è mai grattugiato le ginocchia cadendo in quel modo.

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Io ricordo… una volta Kalulu fu espulso a Roma contro la Lazio per “condotta violenta”. Un fallo che probabilmente non è mai esistito o, se è esistito, è stato un contatto quantistico. Immagini riprese dallo spazio profondo, tutte sgranate, tipo Voyager 1 in orbita su Saturno. Cartellino rosso, due giornate di squalifica e via giustizia è fatta!!!

Ieri invece succede questo… e tutto a posto. Nessun rosso, nessuna squalifica, nessun problema: evidentemente le immagini erano troppo in HD per intervenire.

Poi però la proprietà ci dice che la Juventus è “patrimonio” e “non si vende”. Benissimo. Peccato che un patrimonio, di solito, lo si difende. Non lo si lascia calpestare in silenzio.

 

 

 

 

 

 

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1 ora fa, Loïs Openda ha scritto:

Rigore, ma lo era anche 40 anni fa quando giocavo io. Basta aver ricevuto una spintarella così anche all'asilo, giocando, per capire che uno in corsa lo butti giù. Le speculazioni filosofiche di Marelli e dei soliti noti qui sul forum sono boiate, in malafede (troll) o per non aver mai giocato nemmeno in cortile con il super tele. 

Perfetto. Tra l'altro stasera Mancini tira una spallata con capocciata ad uno del Como a palla lontanissima. Tutto ok. Poi puniscono la sbracciata. Non è calcio, e lo stanno rovinando. Calciatori provocatori e scorretti come Mancini, Mina che imperterriti continuano a farla da padroni. Simulatori continui. Rigorini per tocchi di mano ininfluenti, e rigorissimi non dati. Un circo. 

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3 ore fa, centrattacco ha scritto:

Il regolamento deve essere interpretato,a parte dove è oggettivo (ad esempio il fuorigioco è oggettivo, o la palla oltre la linea o meno). Tra l'altro le situazioni geografiche oggettive sono quelle dove utilizzereri la tecnologia,mentre per tutto il resto la toglierei

In nessun articolo del regolamento c'è scritto che deve essere interpretato. Da nessuna parte. A proposito delle spinte e delle trattenute é categorico : spingere o trattenere un avversario é fallo da punizione diretta. Questa cosa dell' interpretazionre é una mera consuetudine residuo di un passato, dettata da un certo buonsenso perché per esempio trattenute o spinte trascurabili giustamente vengono ignorate.peró questa cosa é ormai sfuggita di mano e nel 2025 in pratica ogni arbitro fa il * che gli pare e non esiste più un regolamento.Specie in Italia. Percui nessuno dei giocatori sa più cosa viene punito e cosa no e quindi é un terno al lotto giocare corretto o no e  i risultati sono decisi volendo o non volendo  comunque dagli arbitri che incidono e alterano molte partite, e hanno facoltà di decidere la qualunque anche in contraddizione col regolamento o con la stessa loro decisione presa 5 minuti prima. E ciò non é accettabile perché ogni sistema di regole deve essere certo prima dei fatti sottoposti ad esse. Un giocatore ha diritto di sapere cosa può o non può fare in campo sia lui che l'avversario prima di scoprirlo sul campo a sorpresa secondo l opinione di un tale che invece di far applicare il regolamento si perde in considerazioni filosofico estetiche tifose e opportuniste su quel che deve decidere. 

Alla fine mettiamoci d accordo. Cé un problema arbitri? Si certo che cé è lo riconosci anche tu altrimenti non scriveresti qui. 

Come si risolve? 

Finché si dà per scontato che il regolamento é carta da * e vale ogni interpretazione personale di esso (che é la situazione odierna in serie a) non se ne può uscire, l' arbitro ha un potere praticamente illimitato di indirizzare una gara perché a seconda del caso può interpretare come vuole. Col var ancora di più. Quindi per quanto tu ti senta molto competente e nostalgico dei tuoi tempi la tua interpretazione del rigore dato per es al Liverpool é carta straccia perché é solo la tua e sono carta straccia tutte le altre e le proteste o le polemiche non possono avere senso perché tanto vale qualunque opinione anche dire che i cani volano e i sassi galleggiano. Perché il regolamento non esiste più esistono solo le opinioni. L' unica base  comune su cui possono rifarsi le opinioni per mettersi d' accordo é il regolamento che a dire il vero é stato introdotto proprio per questo per avere regole comuni uguali per tutti. Non c'è altro, senza regolamento non esiste ne calcio ne arbitraggio. Solo oche che starnazzano del niente. Percui tu e quelli come te devono capire una cosa o accettano gli arbitraggi come sono, porcate comprese  ma senza dire A mai, quale che sia la decisione dell' arbitro perché é la sua opinione e vale quanto quella di ognuno di  voi cioè per inflazione estrema  di opinioni, nulla, ma lui é lì a decidere, oppure tutti ci rifacciamo al regolamento che é l unica certezza che cé e chiediamo che l arbitro si rifaccia ad esso il più possibile e dove va interpretato ci siano linee guida talmente rigorose che nessuno possa interpretare difformemente da un altro ma già lì sorgeranno problemi. Perché così come sono le cose non é semplicemente giusto e uno sport dove le

regole non sono certe uguali per tutti e  gli arbitri decidono le partite non é sport é una roba ridicola e soprattutto  sporca. 

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2 minuti fa, DEDONE ha scritto:

Perfetto. Tra l'altro stasera Mancini tira una spallata con capocciata ad uno del Como a palla lontanissima. Tutto ok. Poi puniscono la sbracciata. Non è calcio, e lo stanno rovinando. Calciatori provocatori e scorretti come Mancini, Mina che imperterriti continuano a farla da padroni. Simulatori continui. Rigorini per tocchi di mano ininfluenti, e rigorissimi non dati. Un circo. 

Faccio davvero fatica a non vederci malafede, ogni partita sempre peggio nonostante ci siano sempre più telecamere, replay, consulti al var, tecnologia, sono confuso ed incredulo da tanta impreparazione ed approssimazione

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1 minuto fa, Loïs Openda ha scritto:

Faccio davvero fatica a non vederci malafede, ogni partita sempre peggio nonostante ci siano sempre più telecamere, replay, consulti al var, tecnologia, sono confuso ed incredulo da tanta impreparazione ed approssimazione

La revisione al VAR per condotta violenta e simulazione l'ho vista usare solo contro la Juve.

Oggi Mancini in Roma Como già ammonito stende un avversario e nessuno vede niente.

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1 ora fa, area.51 ha scritto:

 

Io ricordo… una volta Kalulu fu espulso a Roma contro la Lazio per “condotta violenta”. Un fallo che probabilmente non è mai esistito o, se è esistito, è stato un contatto quantistico. Immagini riprese dallo spazio profondo, tutte sgranate, tipo Voyager 1 in orbita su Saturno. Cartellino rosso, due giornate di squalifica e via giustizia è fatta!!!

Ieri invece succede questo… e tutto a posto. Nessun rosso, nessuna squalifica, nessun problema: evidentemente le immagini erano troppo in HD per intervenire.

Poi però la proprietà ci dice che la Juventus è “patrimonio” e “non si vende”. Benissimo. Peccato che un patrimonio, di solito, lo si difende. Non lo si lascia calpestare in silenzio.

 

 

 

 

 

 

meno male che qualcuno dice che era anche rigore. Perché Marelli si è inventato un regolamento parallelo, dicendo che non poteva comunque essere rigore perché era comportamento antisportivo (una supercazzola, ma era in difficoltà enorme per giustificare l'ingiustificabile)

6 minuti fa, Loïs Openda ha scritto:

Faccio davvero fatica a non vederci malafede, ogni partita sempre peggio nonostante ci siano sempre più telecamere, replay, consulti al var, tecnologia, sono confuso ed incredulo da tanta impreparazione ed approssimazione 

vedendo le facce degli arbitri e ascoltando le registrazioni dei varisti, l'incapacità di intendere non sarebbe un'ipotesi peregrina, se gli episodi con noi non fossero sempre nella stessa direzione

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13 minuti fa, Stefanov96 ha scritto:

meno male che qualcuno dice che era anche rigore. Perché Marelli si è inventato un regolamento parallelo, dicendo che non poteva comunque essere rigore perché era comportamento antisportivo (una supercazzola, ma era in difficoltà enorme per giustificare l'ingiustificabile)

che poi... che comportamento antisportivo... questa è condotta violenta. rosso diretto. e' incredibile che non sia intervenuto per sta roba. 

Comportamento antisportivo
  • Definizione: Azioni contrarie alle regole non scritte dello sport, che vanno contro il "fair play".
  • Esempi:
    • Simulazioni per ingannare l'arbitro.
    • Perdere deliberatamente tempo.
    • Gesti di scherno o irriverenza verso avversari, compagni o ufficiali.
    • Interferire negativamente con i compagni di squadra 
  • Sanzioni: Calci di punizione, tiri liberi, cartellini gialli, a seconda dello sport. 
 
Condotta violenta
  • Definizione: Uso di vigoria sproporzionata, brutalità o attacco fisico contro chiunque (avversario, compagno, arbitro, spettatore).
  • Esempi:
    • Mordine, sputare a qualcuno.
    • Colpire con pugni, calci, gomitate fuori dal gioco.
    • Linguaggio offensivo o minaccioso che sfocia in violenza fisica.
  • Sanzioni: Espulsione immediata (cartellino rosso) e squalifiche più severe, poiché è un'infrazione molto più grave. 
In sintesi, l'antisportivo è slealtà e scorrettezza, la violenza è aggressività fisic
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15 minuti fa, SpaceOddity ha scritto:

In nessun articolo del regolamento c'è scritto che deve essere interpretato. Da nessuna parte. A proposito delle spinte e delle trattenute é categorico : spingere o trattenere un avversario é fallo da punizione diretta. Questa cosa dell' interpretazionre é una mera consuetudine dettata da un certo buonsenso perché per esempio trattenute o spinte trascurabili giustamente vengono ignorate.peró questa cosa é ormai sfuggita di mano e nel 2025 in pratica ogni arbitro fa il * che gli pare e non esiste più un regolamento.Specie in Italia. Percui nessuno dei giocatori sa più cosa viene punito e cosa no e quindi é un terno al lotto giocare corretto o no e  i risultati sono decisi volendo o non volendo  comunque dagli arbitri che incidono e alterano molte partite, e hanno facoltà di decidere la qualunque anche in contraddizione col regolamento o con la stessa loro decisione presa 5 minuti prima. E ciò non é accettabile perché ogni sistema di regole deve essere certo prima dei fatti sottoposti ad esse. Un giocatore ha diritto di sapere cosa può o non può fare in campo. 

Alla fine mettiamoci d accordo. Cé un problema arbitri? Si certo che cé è lo riconosci anche tu altrimenti non scriveresti qui. 

Come si risolve? 

Finché si dà per scontato che il regolamento é carta da * e vale ogni interpretazione personale di esso (che é la situazione odierna in serie a) non se ne può uscire, l arbitro ha un potere praticamente illimitato di indirizzare una gara perché a seconda del caso può interpretare come vuole. Col var ancora di più. Quindi per quanto tu ti senta molto competente e nostalgico dei tuoi tempi la tua interpretazione del rigore dato per es al Liverpool é carta straccia perché é solo la tua e dono carta straccia tutte le altre d le proteste o le polemiche non possono avere senso perché tanto vale qualunque opinione anche dire che i cani volano e i sassi galleggiano. L unica cosa comune su cui possono rifarsi le opinioni per mettersi d accordo é il regolamento. Non c'è altro senza regolamento non esiste ne calcio ne arbitraggio. Solo oche che starnazzano del niente. Percui tu e quelli come te devono capire una cosa o accettano gli arbitraggi come sono quale che sia la decisione dell arbitro perché é la sua opinione e vale quanto quella di ognuno di  voi cioè per inflazione di opinioni nulla, oppure tutti ci rifacciamo al regolamento che é l unica certezza che cé è chiediamo che l arbitro si rifaccia ad esso il più possibile e dove va interpretato ci siano linee guida talmente rigorose che nessuno possa interpretare difformemente da un altro. Perché così come dono le cose non é semplicemente giusto e uno sport dove ld regole non sono certe e gli arbitri decidono le partite non é sport é una roba ridicola e. sporca

Io accetto le decisioni arbitrali più o meno da sempre,raramente ne parlo. Quind sì,preferisco lasciare spazio di manovra a costo di dover subire qualche torto (ma altre volte arriverà un favore). Purtroppo ad oggi non si può valutare scientificamente l'intensità dei contatti. La tua soluzione è quella di uniformare punendo ogni contatto indipendentemente dall'intensità,ma a me questa soluzione fa schifo perchè il calcio è(era?) uno sport dove il contatto va tollerato.

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18 minuti fa, centrattacco ha scritto:

Io accetto le decisioni arbitrali più o meno da sempre,raramente ne parlo. Quind sì,preferisco lasciare spazio di manovra a costo di dover subire qualche torto (ma altre volte arriverà un favore). Purtroppo ad oggi non si può valutare scientificamente l'intensità dei contatti. La tua soluzione è quella di uniformare punendo ogni contatto indipendentemente dall'intensità,ma a me questa soluzione fa schifo perchè il calcio è(era?) uno sport dove il contatto va tollerato.

Il problema però è un altro: il contatto “tollerabile” sembra avere una scala graduata che cambia a seconda della maglia.
Lo stesso contatto, nello stesso punto del campo, con la stessa dinamica, a volte è “intensità insufficiente”, altre volte diventa “condotta violenta”

a parti invertite, secondo te, cosa sarebbe successo?
Stessa azione, stessi frame, stesso contatto… ma con la maglia scambiata.

Perché il punto non è se il calcio debba tollerare il contatto.
Il punto è chi può permetterselo senza conseguenze.

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3 minuti fa, area.51 ha scritto:

Il problema però è un altro: il contatto “tollerabile” sembra avere una scala graduata che cambia a seconda della maglia.
Lo stesso contatto, nello stesso punto del campo, con la stessa dinamica, a volte è “intensità insufficiente”, altre volte diventa “condotta violenta”

a parti invertite, secondo te, cosa sarebbe successo?
Stessa azione, stessi frame, stesso contatto… ma con la maglia scambiata.

Perché il punto non è se il calcio debba tollerare il contatto.
Il punto è chi può permetterselo senza conseguenze.

Questo è certamente un problema. Non sul caso singolo,ma quando c'è una tendenza a fischiare contro uno squadra o a favore dell'altra in tutte le situazioni grigie. Io tendo a pensare che i nostri tifosi siano un po' vittimisti in questa fase storica ,ed esagerano nel riscontrare un accanimento arbitrale verso la juventus. Ho detto "esagerano" e non "inventano" perchè una certa tendenza a fischiarci contro nelle situazioni a metà la noto pure io. Per me su 10 situazioni grigie ce ne fischiano 7 contro e 3 a favore,mentre per altri è tendenzialmente l'opposto.

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15 minuti fa, centrattacco ha scritto:

Questo è certamente un problema. Non sul caso singolo,ma quando c'è una tendenza a fischiare contro uno squadra o a favore dell'altra in tutte le situazioni grigie. Io tendo a pensare che i nostri tifosi siano un po' vittimisti in questa fase storica ,ed esagerano nel riscontrare un accanimento arbitrale verso la juventus. Ho detto "esagerano" e non "inventano" perchè una certa tendenza a fischiarci contro nelle situazioni a metà la noto pure io. Per me su 10 situazioni grigie ce ne fischiano 7 contro e 3 a favore,mentre per altri è tendenzialmente l'opposto.

quanto pesa il silenzio della società su quel 7–3?
Perché io sono convinto che, con una Juventus più presente, più ferma, più chiara nel difendere se stessa, quel rapporto tornerebbe molto più vicino al 5–5.

E chiudo con una provocazione semplice:
se quelle stesse 10 situazioni grigie capitassero all’Inter o al Napoli sei sicuro che il bilancio sarebbe lo stesso?

Detto questo, il nodo secondo me non è se siano 7–3 o 6–4. Il problema è perché quel bilancio esista sempre nella stessa direzione.

Perché se per anni, sistematicamente, nelle situazioni grigie sei tu quello che perde il lancio della monetina, a un certo punto smette di essere percezione e diventa certezza

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11 minuti fa, area.51 ha scritto:

quanto pesa il silenzio della società su quel 7–3?
Perché io sono convinto che, con una Juventus più presente, più ferma, più chiara nel difendere se stessa, quel rapporto tornerebbe molto più vicino al 5–5.

E chiudo con una provocazione semplice:
se quelle stesse 10 situazioni grigie capitassero all’Inter o al Napoli sei sicuro che il bilancio sarebbe lo stesso?

Detto questo, il nodo secondo me non è se siano 7–3 o 6–4. Il problema è perché quel bilancio esista sempre nella stessa direzione.

Perché se per anni, sistematicamente, nelle situazioni grigie sei tu quello che perde il lancio della monetina, a un certo punto smette di essere percezione e diventa certezza

Pesa sicuramente tanto.

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1 ora fa, DEDONE ha scritto:

Perfetto. Tra l'altro stasera Mancini tira una spallata con capocciata ad uno del Como a palla lontanissima. Tutto ok. Poi puniscono la sbracciata. Non è calcio, e lo stanno rovinando. Calciatori provocatori e scorretti come Mancini, Mina che imperterriti continuano a farla da padroni. Simulatori continui. Rigorini per tocchi di mano ininfluenti, e rigorissimi non dati. Un circo. 

Semplicemente é come dico io non esistono più regole le fa e le decide l' arbitro e il var sul momento come gli gira o gli conviene o gli pare o gli va. Ma i calciatori in campo non sanno più veramente cosa possono fare e cosa no. 

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1 ora fa, centrattacco ha scritto:

Io accetto le decisioni arbitrali più o meno da sempre,raramente ne parlo. Quind sì,preferisco lasciare spazio di manovra a costo di dover subire qualche torto (ma altre volte arriverà un favore). Purtroppo ad oggi non si può valutare scientificamente l'intensità dei contatti. La tua soluzione è quella di uniformare punendo ogni contatto indipendentemente dall'intensità,ma a me questa soluzione fa schifo perchè il calcio è(era?) uno sport dove il contatto va tollerato.

Ci sono contatti e contatti. Corpo contro corpo raramente é fallo tranne nei casi di ostruzione che sono abbastanza chiari. Prendere posizione mettendo un braccio davanti a meno che non usi il gomito o non prendi testa collo o viso, non é fallo Mettere le mani sull'avversario tirandolo o spingendolo  é quasi sempre un fallo da regolamento. Forte o piano che lo fai perché gli impedisci il gesto tecnico pulito. Lo sbilanci e tirando o spingendo con le mani non è permesso. E non é una cosa corretta. Perché é un modo per fermarlo scorretto e non nello spirito del gioco. Semplicemente non c'è bisogno né di tirare né di spingere l' avversario. Il regolamento é patrimonio e proprietà comune  di chi gioca, serve a garantire la corretta competizione, non serve agli arbitri serve ai giocatori, non é degli arbitri che sono solo dei meri garanti deputati ad assicurarsi della sua applicazione. 

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