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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 03/08/2025 in tutte le aree
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13 puntiSi è vero, il concetto di "nobile decaduta" identifica in modo praticamente perfetto la situazione attuale della Juventus. 7 anni dopo acquisto di cristiano ronaldo è cambiato tanto, praticamente tutto. Lo sappiamo. E allora? Cosa facciamo noi che ne siamo anima? Stiamo lì ad assistere il suo lento e doloroso processo di ridimensionamento e forse declino, oppure ascoltiamo un cuore che comunque batte ancora? Ricominciamo o meglio, continuiamo a colorare il mondo di bianconero, nonostante tutto. Rendiamo merito al peso della storia e della nostra identità. Senza paura di soffrire un presente non all'altezza di 128 anni di luce. Prendiamo figli, nipoti, bambini tutti e spieghiamo loro la Juventus. Portiamoli in un mondo unico, diverso. Raccontiamo loro che anche noi quando eravamo piccoli, abbiamo assistito a passaggi della storia che ci hanno obbligati a guardare vincere altri, ma che nell'attesa abbiamo costruito cicli memorabili e ineguagliabili. Siamo noi, o meglio, anche noi, travolti da un pessimismo condivisibile ma tutt'altro che irreversibile, che dobbiamo "mantenere" la Juve tra la gente, evitando funerali ma trovando entusiasmo anche dove non c'è. Attenzione, la ricerca dell'entusiasmo non significa negazione della realtà... cioè, magari evitiamo di parlare oggi di titoli e trofei o di paragonare tudor a guardiola; la ricerca dell'entusiasmo è trasmettere la nostra identità, di padre in figlio, di zio in nipote, di nonno in nipote. La Juventus e la sua storia sono entusiasmo. Sono parte di un tutto esclusivo. E cosi deve essere. Per sempre
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10 punticome promesso, nel mio viaggio a Parigi non è mancato il tour allo stadio. è per tutti noi fratelli:
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9 puntiTudor deve lavorare sulla fase difensiva, ho l'impressione che i problemi dietro non siano dovuti solo ai singoli ma ci sono proprio movimenti sbagliati, difendiamo male di reparto
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8 punti
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7 puntiMi spiace ma la Juve è morta, per me, con calciopoli. Tolto un sussulto di orgoglio dalla serie B convinto che poi avremmo perseguito ed ottenuto giustizia. Ora seguo in modo distaccato questa brutta copia sempre sotto schiaffo in ginocchio sui ceci a chiedere scusa, perdono, pene congrue, patteggiamenti, putteggianamenti, riti abbreviati, senza arroganza....
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7 punti
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6 puntiParole vere, sentite, che toccano corde profonde. Perché è vero: la Juventus non è solo una squadra di calcio, è una parte viva della nostra identità, qualcosa che ci è stato trasmesso spesso in famiglia, insieme ai primi ricordi, ai primi abbracci davanti a una radio o una TV in bianco e nero, o allo stadio con gli occhi sgranati. La Juve si eredita, si racconta, si vive. E nei momenti difficili – e ce ne sono stati – la gran parte di noi non ha mai mollato. Anzi, è proprio lì che si riconosce la differenza tra chi "tifa" e chi "appartiene". Abbiamo cantato anche nelle sconfitte, abbiamo trovato orgoglio anche nelle stagioni più buie. I colori bianconeri non si spengono: scorrono nel sangue, fanno parte della nostra storia personale. Ma proprio per questo, per tutto ciò che la Juve rappresenta nella nostra vita, sentiamo il diritto – e il dovere – di chiedere rispetto. Ai vertici, a chi ne detiene la proprietà, vogliamo dire con chiarezza: mostrateci passione, visione, competenza. Non chiediamo miracoli, chiediamo impegno e coerenza. Perché la Juventus non è una semplice "azienda", e noi non siamo solo "stakeholders" da bilancio. La Juve è un’eredità collettiva. E mantenerla viva, forte, orgogliosa, non è solo compito nostro, che ci siamo sempre stati. È anche responsabilità di chi oggi la guida. Dateci segnali veri. Perché noi siamo pronti, come sempre, a continuare a colorare il mondo di bianconero. Ma ora tocca anche a voi. Con amore, non solo con calcoli.
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5 puntiQuegli errori difensivi difficilmente si ripeteranno in partite ufficiali, soprattutto quello sul primo gol. Ieri mattina la Juve, dopo 9 giorni dall'inizio della preparazione, ha svolto un allenamento insieme ad una squadra di serie B che ha iniziato la preparazione da quasi un mese. Faccio anche fatica a chiamarla "partita", direi più "partitella", anche perché hanno giocato 5/6 titolari per ciascun tempo. L'unica indicazione che se ne può trarre è che Bremer corre in modo fluido e non ha paura di andare sui contrasti, tutto il resto è frutto di speculazioni giornalistiche nelle quali vi suggerisco di non cascare. Qui dentro seguiamo tutti il calcio chi da 20, chi da 30, chi da 40 anni o più, non posso pensare che ci sia ancora qualcuno che dà giudizi in base a queste sgambate estive.
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4 puntiNella PERACOTTARI LEAGUE non può esserci futuro per il calcio inteso come "sana e giusta competizione" ! Il problema principale è quello... poi viene (di conseguenza) quello della Juventus come squadra !!! La quale (semmai) è una nobile (ingiustamente e abusivamente) punita (e ripunita) non appena prova ad elevarsi (troppo) rispetto la mediocrità del calcio nostrano. Il tutto con la compiacenza, più o meno volontaria (non si è ancora capito quanto), della nostra proprietà... che non sa nemmeno cosa voglia dire difendere la propria squadra dall'immane schifo che la circonda! Io la vedo così...
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4 puntiHa segnato l'interrrrrrrrrrrr (letto con voce di Repice)
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3 puntiCe ne sono stati già di periodi come questi in cui non c'era entusiasmo e non si vinceva niente Puntualmente siamo tornati dove ci compete E le altre squadre puntualmente lo prenderanno dove meritano
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3 puntiGrazie Bro, purtroppo non mi paleso mai qui. Oltre a non vedere le partite perché in protesta con uefa/figc e quindi boicotto le paytv, a differenza di chi qua e là denigra e schernisce questo interessantissimo topic, ammetto candidamente di essere ignorantissimo sul tema. In ogni caso, magari la prossima stagione cercherò di attrezzarmi per qualche chiacchierata. 👍🏻
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3 puntiKoopmeiners dentro l'area si sistema la palla e la manda 5 metri sopra la traversa. Hai voglia a parlare di calcio d'agosto, questo è scarso.
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2 puntiCiao Forum Sperando di fare cosa gradita, vorrei aggiornare settimanalmente questa discussione andando a mappare gli impatti a bilancio delle operazioni di mercato della sessione estiva 2025. L'obiettivo è informare: dare i numeri per capire cosa sia fattibile o meno a livello economico. Iniziamo. Situazione portieri: direi molto tranquilla. Ad oggi nessuna variazione tra la stagione 2024/2025 e la stagione 2025/2026. Di Gregorio pur essendo stato acquistato con la formula del prestito con obbligo di riscatto era già stato, prudenzialmente, iscritto a bilancio come acquisizione a titolo definitivo. Vediamo se ci sarà qualche movimento nel corso della sessione su Perin. Dato il bassissimo residuo a bilancio una sua cessione garantirebbe una plusvalenza pressochè totale rispetto al prezzo di vendita. Situazione difesa Partiamo dalle note positive A bilancio ci liberiamo di Luca Pellegrini, il cui ammortamento a CE pesava ancora 2.3M all'anno; di Mattia De Sciglio, 0.6M di ammortamento e 1M netto di contributo allo stipendio elargito all'Empoli. Anche il mancato riscatto di Veiga e la cessione a gennaio di Danilo ci alleggeriscono di parecchi costi che non dovremo più sostenere nella stagione 2025/2026. Veniamo però all'altra faccia della medaglia: Avremo un incremento di costo su Alberto Costa e Kelly in ragione dell'estensione sull'anno dello stipendio e degli ammortamenti. Nel CE 2024/2025 cubavano solo per circa metà ammortamenti e stipendio. Lato Kalulu, il riscatto ha un impatto praticamente marginale sul conto economico. Essenzialmente la fee del prestito viene spostata dagli oneri per trasferimento temporaneo agli ammortamenti. Si tratta di mero scambio di poste contabili. Il rinnovo di Savona, avvenuto a metà giugno 2025, comporta maggiori costi in relazione all'aumento dell'ingaggio da 0.5M a 1.5M. Maggiori costi sono connessi anche al rientro dai rispettivi prestiti di Rugani, Djalò e Kostic. Si spera questi costi siano soltanto transitori e di poterli ridurre se no azzerare nelle prossime settimane. Situazione centrocampo Partiamo dalle note positive A bilancio ci liberiamo di Rovella, il cui ammortamento a CE pesava ancora 5.5M all'anno; di Pogba a cui è stata elargita una bella buonuscita di 1.9M (oltre il danno la beffa, no comment); e di Fagioli, la cui plusvalenza verosimilmente è stata conteggiata nel bilancio 2024/2025. Quindi il risparmio si riduce al solo 50% dell'ingaggio, dato che la seconda metà della stagione è stato ceduto in prestito alla Fiorentina con ingaggio pagato. Fra i risparmi, ad oggi, dobbiamo iscrivere anche Conceicao, in attesa di sviluppi sull'eventuale riscatto. Un eventuale riscatto a 30M e stipendio a 2.5M netti comporterebbero un costo a CE sul 2025/2026 di circa 11M contro i 7M della passata stagione. Un risparmio lo troviamo anche dall'estensione con spalmatura dell'ingaggio di Arthur fino al 2027. Grazie a quest'operazione riusciamo quantomeno a ridurne il costo rosa, in attesa di un benefattore che ce ne liberi. Note negative, direi poche: il rientro di Miretti dal prestito al Genoa aggrava i conti in relazione all'ingaggio del giocatore. Sebbene ridotti ma avremo un aumento del costo degli ammortamenti di Koop e Gonzalez. Perchè? La ragione è semplice: sono stati acquistati a fine agosto (risparmiandoci l'anno passato un paio di mesi di ammortamento). Situazione attacco Il rinnovo di Milik fino al 2027 consente sul 2025/2026 di dimezzare il suo costo sia in termini di ammortamenti che di stipendio; L'acquisto di David ci comporta maggiori costi per circa 14M tra ammortamenti 2.5M e stipendio 10.5M; Per ora il mancato riscatto di Kolo Muani ci fa risparmiare 9.5M, nell'attesa di eventuali evoluzioni sul ricatto o nuovo prestito. Di Vlahovic penso sappiamo tutti. Il costo aumenta a causa dell'incremento dell'ingaggio da 10.5 a 12M netti annui. Date queste premesse il risultato è ad oggi 6 luglio: Ammortamenti + loan fee -> 109.6M vs 134.4M => -24.8M Stipendi -> 134.7M vs 120.2M => +14.5M C'è ancora tanto da dover fare sia dal punto di vista tecnico che economico... UPDATE 5/08/2025 Variazioni rispetto al primo update ACQUISTI Riscatto di F. Conceicao -> ipotizzando uno stipendio netto di 3.5M, nel 2025 il costo giocatore sarebbe pari a 13.2M rispetto ai 9.5M della stagione 2024 (+3.7M in aumento dei costi); Acquisto di Joao Mario -> costo complessivo di 6.4M (2M di ingaggio + 2.5M di ammortamento). Una stagione "piena" di A. Costa sarebbe costata 4.1M. Lo swap ha causato un incremento del costo rosa quantificabile nell'ordine dei 2.3M (toh guarda pari alla plusvalenza realizzata dalla Juventus). RINNOVI Rinnovo di F. Gatti che passa dai 1.7M netti a 3.1M. Contemporaneamente l'estensione della scadenza del contratto al 2030 consente di ridurre l'ammortamento da 1.5M a 0.9M. Nel complesso, abbiamo un aumento dei costi di circa 2.1M. CESSIONI Cessione di S. Mbangula al Werder -> consente di risparmiare 0.9M di costo rosa di cui 0.5M di stipendio e 0.4M di ammortamenti. Inoltre registriamo una plusvalenza di 6.9M. Cessione A. Costa al Porto -> consentirà di risparmiare 1.9M (1.4M di ammortamenti e 0.5 di stipendio). Viene inoltre registrata una plusvalenza di 2.3M. Cessione di T. Weah al Marsiglia -> incassiamo subito 1M di fee da prestito e ci liberiamo dello stipendio. Nel complesso risparmiamo 4.9M. A conto economico rimarrà l'ammortamento che verrà compensato dalla plusvalenza che realizzeremo al verificarsi dell'obbligo di riscatto. Ipotizzando un riscatto a 14M si genererebbe una plusvalenza di 9.3M. L'effetto complessivo dell'operazione è il seguente: risparmio costo giocatore pari a 3.9M (lo stipendio lordo) l'ammortamento (2.3M) figurerà in conto economico contribuendo ad abbattere il costo residuo del giocatore che sarà pari a 4.7M a giugno 2026 1M di loan fee + 9.3M di plusvalenza. UPDATE del 10/08 Sistemiamo i valori della cessione di Weah. Plusvalenza di 6.1M ma viene liberato, integralmente, il costo rosa a bilancio (2.4M di ammortamenti e 3.9M di stipendio). Risparmio totale di 7.2M grazie al milione aggiuntivo del prestito. ZAINETTO PLUSVALENZE -> 15.3M Mbangula => 6.9M Costa => 2.3M Weah => 6.1M A occhio servono circa 40M di plusvalenze realizzate o meno come nel caso di Weah in questa sessione di mercato UPDATE 17/08 Mi permetto di fare un paio di riflessioni sul tema Arthur dato quello che si legge in giro. Nella stagione 24, il costo rosa di Arthur è stato di 13.7M ed ha un costo residuo al 30/06 di 13.5M. Nel caso di rescissione, la Juventus (non considerando alcun esborso ulteriore per l'ingaggio) dovrebbe iscrivere una minus pari al costo residuo. Si può discutere se l'ammontare della minusvalenza debba essere pari al costo storico al 30/6/2025 quindi 13.5M o al 20/08/2025 ca. 12.3M. Stante gli usi e costumi della Juventus, propenderei per la prima quindi 13.5M di minus. Quindi di fatto la minus andrebbe quasi a "pareggiare" il costo del giocatore della stagione 2024 (quasi in ragione delle mensilità di luglio e agosto). Un ulteriore dettaglio: la minus verrebbe iscritta nel bilancio 2024/2025 sempre facendo fede alle tradizioni di casa Juventus. Ciò vorrebbe dire: costo stagione 24 -> 13.7+13.5 = 27.2M vs costo stagione 25: 0.6k E questo si collega al tema di cui si sta parlando in questi giorni circa l'aumento di capitale in pipeline a settembre. La strategia della Juventus potrebbe essere "affosso" i costi nello scorso bilancio, copro l'erosione del patrimonio netto con l'iniezione di capitale di settembre, ma abbatto i costi della stagione 25 così da potersi presentare "puliti" o meglio con gli abiti della festa di fronte alla UEFA (tema fair play finanziario). Stessa dinamica anche per Vlahovic... Vediamo... UPDATE 28/08 Cessione Tiago Djalò Rispetto alla stagione 2024 ci liberiamo dell'ammortamento (2.1M) e dello stipendio (2.5M netti, elargiti al 50% dal Porto nella scorsa stagione). Il risparmio di costi rispetto al 2024 è di 4.6M. Al contempo realizziamo una minima plusvalenza di 1.4M che si va ad aggiungere al totale già realizzato. Cessione Arthur Nel bilancio 2025, avevamo già u piccolo beneficio correlato al rinnovo con ingaggio spalmato avvenuto lo scorso febbraio. Questa operazione aveva consentito di ridurre l'ammortamento annuo di 1.5M e lo stipendio lordo di 1.1M. Ora con la cessione in prestito al Gremio ci libriamo della restante parte dell'ingaggio 3.3M netti (4.3M lordi, in quanto il giocatore usufruisce del decreto crescita). Nel complesso, l'impatto a bilancio di Arthur nel 2025 sarà di circa (6.8M, l'ammortamento) contro i 13.7M del 2024, con un risparmio totale di 6.9M. Cessione Douglas Luiz Riprendendo il post precedente andiamo a sistemare le cifre: da un lato risparmiamo l'ingaggio di 5M netti -> 9.6M lordi. mentre continueremo a dover imputare l'ammortamento a conto economico di circa 9.7M all'anno. a fronte dell'ammortamento possiamo registrare una loan fee di 3M. Ipotizzando che l'obbligo di riscatto a 25M si dovesse verificare a giugno 2026, quando il valore residuo del giocatore sarebbe pari a 29.2M, al netto della maturazione dei bonus, si dovrebbe rilevare una minusvalenza di 4.2M. Stante la situazione, non sappiamo quanto siano facili i bonus inseriti nell'operazione, potrebbe essere verosimile una svalutazione del costo del calciatore per imputare a priori la minusvalenza nel bilancio 2024. Recap Costo rosa: 2025: 230M (di cui 123M di stipendi e 107M di ammortamenti) 2024: 258M (di cui 120M stipendi e 138M ammortamenti) siamo dunque a -28M. Plusvalenze -> 16.7M Mbangula => 6.9M Costa => 2.3M Weah => 6.1M Djalò => 1.4M Bonus Un acquisto di Kolo Muani a 5M di prestito e riscatto a 55M con stipendio a 7M netti cuberebbe 18.5M...
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2 puntiEzio Maria Simonelli ha raggiunto i 200 giorni da presidente della Lega Serie A. Di questo periodo lo stesso numero uno della massima serie italiana ha fatto un primo bilancio: «La passione, questa è la motivazione più importante che mi ha spinto ad accettare la candidatura alla presidenza. La presidenza della Lega di A rappresenta molto per me, la sublimazione di una passione e certamente del mio ego». «Se devo dare un giudizio questo non può che essere positivo e confido che anche i presidenti delle società abbiano la stessa opinione – ha continuato Simonelli a Il Corriere della Sera –. Mi avevano parlato di un’assemblea rissosa, invece finora si è dimostrata compatta. Tutti remiamo nella stessa direzione. Al momento stiamo discutendo di temi e progetti di interesse comune. Forse quando torneremo ad affrontare argomenti finanziari aumenterà la dialettica». Un bilancio quindi positivo, che però non distoglie Simonelli dal lavoro che attende lui e la Lega: «La prima urgenza individuata è legata al discorso stadi, una vera emergenza per il Paese. Faccio una battuta: per fortuna non siamo degli appassionati bevitori di birra, altrimenti sarebbe un problema andare in bagno negli impianti. La questione stadi va affrontata non solo in vista di EURO 2032». «Poi ci sono i temi fiscali – ha continuato il presidente di Lega –. Se vogliamo rinverdire i fasti della Nazionale occorre investire sui vivai e in tal caso servono degli sgravi. Infine la pirateria, la madre di tutte le battaglie. Il danno economico per lo sport è di 350 milioni l’anno: sono partite le prime sanzioni per colpire l’utilizzatore del cosiddetto “pezzotto”, bisogna far capire che chi si affida alla pirateria sta rubando, quindi è un ladro. È un fatto anche culturale». La situazione finanziaria attuale dei club: «I conti economici destano allarme in tutta Europa, ma a breve licenzieremo un provvedimento sulla sostenibilità. Stiamo lavorando in collaborazione con la FIGC. Alla mia elezione dissi ai club che la conflittualità con la Federcalcio era un controsenso. Sarebbe come per una quotata litigare con la Consob. La Serie A mantiene tutto il movimento, ma abbiamo solo il 18% di rappresentatività. Questo minor peso viene controbilanciato in termini di qualità dei rapporti. L’esempio è Milan-Como a Perth. La FIGC ci ha dato semaforo verde ed essendo Gravina vicepresidente UEFA confido che ce lo fornisca anche Ceferin. Quanto alla FIFA, Infantino mi ha ascoltato con attenzione. Del resto, San Siro non sarà disponibile a causa delle Olimpiadi invernali». Nelle ultime settimane la situazione economica è stata la base di una valutazione abbastanza negativa da parte del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis: «Non vedo scenari apocalittici: i diritti tv domestici sono stati venduti fino al 2029. Certo ora ci dobbiamo concentrare sulla cessione dei diritti all’estero, settore dove dobbiamo migliorare. Ecco perché mi sarebbe piaciuto disputare tutta la prima giornata lontano dall’Italia. Dove? Negli USA, avevo ricevuto una proposta economica. Sarebbe bello poterlo fare in futuro, quando magari ci saranno regole più permissive». Sulla Nazionale: «La seguo con apprensione, ma anche ottimismo e fiducia su Gattuso, sarebbe una catastrofe non partecipare alla terza edizione consecutiva del Mondiale. Troppi stranieri in Serie A? Non conta il numero, ma se sono di qualità. Sono arrivati Modric, De Bruyne, David, Noa Lang, Baturina. Servono i campioni per vendere le partite all’estero: anche io vorrei i nuovi Totti e Del Piero, ma non ci sono. Prima l’alto numero di stranieri nel nostro campionato veniva associato con i benefici fiscali del Decreto Crescita. Ora quel decreto, che ha dato indubbi risultati positivi, non è più in vigore, ma il numero di giocatori comprati all’estero è aumentato». «Direi che anche senza le stelle come accadeva tempo fa, il nostro torneo resta il più interessante d’Europa: in sei anni hanno vinto quattro squadre diverse – continua Simonelli –. Nessun campionato ha un grado di incertezza come il nostro. Vorrei far appassionare i giovani che sono distratti dai social. Le partite non possono di sera iniziare alle 20.45, devono cominciare prima al fine di attrarre i clienti del futuro: dipendesse da me fisserei il fischio di inizio alle 20». «Quando sono stato eletto non ho detto di voler essere il presidente di tutti, come spesso accade in simili casi, frase di circostanza che poi spesso non corrisponde ai fatti. Ho detto invece che sarei stato il presidente che ascolta tutti. Diciamo che mi riconosco doti di buon senso e appunto di ascolto, seguo la via del dialogo e della diplomazia: del resto dopo 10 anni da console del Canada», ha concluso Simonelli. Fonte: Calcio&Finanza
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2 puntiLa Juventus ha il sì di Hjulmand che sarebbe felice di tornare in Italia nel club bianconero e con uno stipendio più alto ma lo Sporting, venduto Gyokeres per 70 milioni, non ha bisogno di incassare e chiede 60 milioni, richiesta considerata eccessiva per i bianconeri che vorrebbero spendere al massimo 40 milioni comprendendo nella cifra bonus più o meno facili da raggiungere. Non sarà una trattativa breve a meno che a Torino non si riesca presto a dar via alcuni esuberi (Douglas Luiz in testa), anche per questo alla Continassa si continuano a tenere sotto osservazione 3 nomi meno complicati: O'Riley, Amrabat e Bissouma.
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2 puntiSe manca passione alla proprieta’, che considera questa gloriosa maglia semplicemente un asset alla pari di Iveco etc. non potra’ mai esserci un domani. Quando c’erano gli Agnelli, c’erano anche i colpi di genio, le pazzie per avere in squadra questo o quel giocatore che faceva perdere il sonno all’avvocato. Oggi la proprieta’ ha messo dei passacarte che devono mantenere a galla la baracca, scegliere giocatori con algoritmi (in totale antitesi a quanto detto sopra), ma soprattutto ai quali frega da zero all’indietro se la nostra maglia e’ bianca e nera con strisce rosa o gialla a pallini fuxia etc. Sono dei semplici impiegati per i quali la passione per la juve e’ pari a quella per il metodo riproduttivo asessuato del coleottero stercoraro. Lo so di essere ripetitvo, ma finche per Elkan noi siamo semplicemente un giocattolo da avere li per poter dire “e’ mio”, faremo poco calcisticamente. Serve di nuovo la passione, la juve agli juventini, serve non dormire la notte perche’, da proprietario, voglio vedere quel giocatore (e purtroppo non parlo di campioni, nessun campione, non sul viale del teamonto, oggi giocherebbe in Italia), giovane astro nascente con la nostra maglia. Abbiamo sperperato il buon lavoro fatto da Marotta con i giovani, letteralmente regalando i nostri migliori talenti per portare a casa dei mestieranti, spesso con contratti che neanche il mio salumiere che di calcio capisce zero, avrebbe osato proporre. Serve tempo per rimettere a posto le cose, piu’ di tutto pero’ servono passione e saper fare. Credo che ad oggi manchino entrambe.
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2 puntiScusami ti ricordi i centrocampisti che avevamo Pirlo Vidal Pogba Marchisio ...benissimo ora guarda questi e vedi Locatelli capitano🤣😐...asp e pure incedibile per Tudor.Aspetta pabli guarda nel secondo gol come Rugani ,che lo vogliono pure tenere,Marca Gondo.Ok era una amichevole ma per me è sempre la stessa squadra.Comolli è già giustificato perché la situazione e gli esuberi ma non siamo cambiati di una virgola.Ok Bremer in più sperando torni quello di prima. Pawn i problemi della Juve sono enormi e a centrocampo dove a livello di mercato è stato fatto per adesso 0
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2 puntiAh beh.. Se arrivasse Molina.. di sicuro!! Edit: su Nico ai tempi di Motta in effetti hai ragione. Ad esempio con il PSV a settembre 2024 lo mise in quella posizione (esterno destro nel 4-2-3-1) e Nico fece perfino gol...
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2 puntiIo l'anno scorso ho visto le riserve come Mbangula e Weah ottenere buoni risultati proprio come alternative tra gol ed assist. La gente ha dimenticato la serie di partite che Weah ha fatto come terzino destro coprendo numerose assenze e tutto sommato non facendo disastri, i punti in più fatti quando entrava come cambio effettivo all'ala. Per me i disastri li hanno fatti Nico Gonzales dove in tempi non sospetti ero una minoranza che chiedeva perché giocasse con dei rendimenti perfettamente inutili mentre era incensato dai giornalai per un passaggio buono o un colpo di testa in una partita con 6/7 errori fondamentali, oppure Koop una palla al piede, ma invece di stare sempre ad esaltare le poche cose buone facciamo anche mente locale al campionato di Yildiz che con Thiago Motta è stato mediamente scarso se non pessimo, mentre da quando è arrivato Tudor ha cambiato ritmo in positivo. Io continuo a puntare i 5 giocatori negativi come prima necessità da risolvere, oltre ai primi 2 detti ci sono anche Douglas Luiz, Kelly e Vlahovic. Di questi 5 l'unico che ha dimostrato di poter valere qualcosa come cambio di riserva è il serbo, gli altri sono senza speranza. Evidente che le offerte arrivano solo per giocatori che hanno reso qualcosa in stagione e costano poco.
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2 puntiMa infatti già solo un cambio Molina - Nico e su quella fascia fai un upgrade dell'80%... senza contare che, pure senza Molina, a Tudor non gliel'ha mica ordinato il dottore di ostinarsi a mettere Nico a tuttafascia...
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2 puntiVisto... Nico va detto che è agghiacciande in quella posizione, per davvero. Lo spazio indicato è il più logico per uno scarico senza rischi e anche verticale, probabilmente uno di ruolo ci sarebbe stato. Loca lo ha capito, ma era tardi e qui ci sta anche la testa lenta e le gambe molli di ora. Per questo ci serve un Molina o equivalente, perché se dobbiamo proprio tenere Nico meglio provarlo nei trequartisti. Joao Mario già sarebbe stato molto meglio, anche se difende abbastanza approssimativamente, ma conoscendo meglio quella zona di campo probabilmente sarebbe andato a suggerire lo scarico a Kalulu (che cmq sbaglia in ogni caso, a quel punto era meglio un brutto lancione nel nulla).
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2 puntiQuesta sua slide, ad esempio, (gol preso dell'1-0) è perfetta per spiegare due cose: 1) come, in mancanza di movimenti senza palla, automatismi, scarichi, scalate offensive, ecc.. tutti finiscano per sbagliare e sembrare più scarsi di quel che sono (alla faccia del "conta solo il giocatore".. sì.. se poi questo giocatore, anche forte, non ha a chi passare la palla.. allora o è tennis, dove se la cava da solo col suo talento come Sinner, o sennò, parlando di calcio finisce che senza appoggi poi si facciano sbagli, eh? ) anche perchè, come diceva un certo Antonio Conte: "io a volte da giocatore perdevo palla perchè i miei compagni non si muovevano, ma poi i fischi me li prendevo io" 2) spiega anche come, appunto, lo scarico più normale, semplice e naturale per Kalulu, qui non sia stato coperto da nessuno, nè da uno dei due trequartisti, ma soprattutto dal quinto di destra che, manco a dirlo, era il solito Nico fuori ruolo.. (ma questo lo aggiungo io..)
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