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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 29/12/2025 in tutte le aree
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12 punti
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11 puntiPuoi vincere 8 partite nelle ultime 9,puoi non vincere per 8 partite,ma qui dentro c'è sempre lo stesso clima tossico e deprimente.
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10 punti
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9 puntiC'è un discorso molto pratico che va di moda ignorare: nel calcio non esiste solo la tecnica ma ci vuole anche una importante base fisico/atletica (sottolineo ANCHE). Noi siamo una squadra fisicamente limitata che soffre ad ogni calcio piazzato... non vedo come in QUESTA situazione si possa pensare di inserire un centrocampista come Bernabé. Poi avendo un dirigente che ha pensato fosse sensato scambiare Costa per JoaoMario purtroppo tutto è possibile
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9 punti
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6 puntiTra tutti i nomi tirati fuori, non potendo certo raggiungere dei fenomeni, io Bernabé me lo farei andare bene. Giovane ma non giovanissimo, già rodato nel calcio italiano e una buona faccia di terga che mi fa sperare lo aiuti a non sentire troppo il peso della maglia. È un mancino naturale, ma sa anche usare il destro e potrebbe ricoprire il ruolo di regista sebbene finora abbia giocato in posizione più avanzata rispetto a quella del play di centrocampo. Un buon profilo.
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6 punti
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5 puntiSe non cambia la politica sulla next gen/vivaio non andremo da nessuna parte. Non capiscono che per avere giocatori forti in alcuni ruoli devi avere molti giocatori che ti costruisci in casa... A livello di costo squadra se hai 6-7 giocatori tuoi puoi permetterti di alzare il tiro sui titolari e non avere buchi in organico. Invece siamo sempre costretti ad avere molti buchi e non avere mai soldi per rinforzarci realmente.
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5 puntiNon riconoscere le qualità di un giocatore che vedi tutti i giorni allenarsi sui tuoi campi, è una cosa grave. Vuol dire lavorare col sedere. Huijsen, Muharemovic....
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5 puntiÈ un trequartista come lo erano Pirlo, Modric, Vitinha, Chalanoglu prima che qualcuno avesse l'intuizione di arretrarli trasformandoli in grandi centrocampisti. Ora non voglio dire che Bernabé possa diventare come quelli, però è su questi giocatori che devi lavorare se vuoi avere la speranza di trovare un grande regista creativo: quelli che crescono già da mediani difficilmente lo diventano. Per dire, qui leggo sempre di Tonali come del salvatore della patria, ma non è che se dovesse arrivare risolverebbe il problema dell'impostazione dal basso, non è un regista.
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5 punti
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5 punti
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5 puntiQuesta invece è per @Karma Cop e per @HIC ET NUNC dopo l'orribile rimessa laterale di Cambiaso che ci ha fatto prendere un infarto nell'ultima live. ma vale anche per un altro habituèe delle nostre live e cioè @onetime che certamente apprezzerà anche l'aspetto videoludico della battuta NB: si scherza eh? Non approfittiamo per fare i filibustieri.. lo sapete.. il cafe è 65% tattica seria e 35% cazzeggio NON MALIZIOSO 😊
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5 puntiBias di conferma. Taluni estrapolano a bella posta solo il pezzo delle interviste del mister sui numeretti (per altro cosa sempre detta qui nel cafe e, al riguardo, abbiamo anche riportato tantissimi altri mister ben prima di Spalletti che parlavano dell'inutilità dei numeretti, ma vabbè..) e si confonde, appunto, l'odiato (anche da me) numeretto, con quel che invece è "la tattica" che è una roba gigantesca e a 360 gradi di ben altra pasta, consistenza, logica e spessore. Se la tattica fosse il numeretto e il calcio balilla, allora non si sa perchè diavolo debbano esistere corsi, Coverciano, ecc.. o perchè la Uefa stessa abbia istituito ben 4 patentini differenti.. si guarda per 10 minuti il subbuteo, si conclude che il calcio di oggi "è un continuo movimento e dunque i moduli non contano più come una volta" (cit) e amen. Corso finito. Per altro, perfino l'unica dichiarazione spallettiana presa così "grezzamente" col metodo cherry picking, non dice: "i moduli non contano una cippa", ma semmai dice: "contano meno che in passato" (cit VERA ed esatta) che è ben diverso.. se poi andiamo (vivaddio) oltre il famoso "numeretto", allora c'è un mondo e lo stesso Spalletti (questa parte chissà perchè viene sempre ignorata in certe citazioni ) poi spiega che ha messo McK in un modo piuttosto che nell'altro o di come voleva prendere i riferimenti, ecc.. senza contare la frase più epica che smonta, DALLE PAROLE DELLO STESSO SPALLETTI, il famoso "la tattica o i moduli non contano", quando proprio il mister a fine conferenza dice: "poi ho rimesso Cambiaso e Mckennie nei loro posti soliti, ho inserito Zhegrova così abbiamo ritrovato il consueto sistema di gioco e le stesse certezze di squadra e da lì siamo andati meglio". Ah.. quindi con la terza punta è cambiato il sistema di gioco? ah.. ed è pure contato? Come fa una cosa inesistente (la tattica) ad essersi verificata o, ancor peggio, ad aver contato sino a farci passare da uno 0-0 sofferto a "3 punti e a casa"? Boh.. Miracoli.. sarà il famoso misticismo happeliano.. ah no, aspè.. pure Happel era un mister, per cui faceva un lavoro inutile; non ha senso citarlo
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5 puntiSi davvero assurda quella affermazione, peraltro venuta da un utente che solitamente condivido sempre. Per me l’Atalanta è stata negli ultimi 10 anni l’unica vera sorpresa insieme al Napoli del campionato italiano. Squadre che senza buttare via soldi (anzi vendendo sempre bene) hanno fatto cose eccellenti. Fare risultati coi soldi che spendono Inter e Juve (ma anche il Milan per certi aspetti) è molto più facile.
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4 puntiOggi il mio idolo Roberto Bettega compie 75 anni. Quanta intelligenza e classe. Ci manca come dirigente e tipo di giocatore in questo momento. Rimangono comunque dei ricordi meravigliosi e indimenticabili. Auguroni Bobby Gol!
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4 puntiIl giocatore più utile e stimato da tutti gli allenatori difesa, centrocampo ed attacco recuperi, assist e gol il più decisivo dopo Yldiz Da rinnovare subito a prescindere da quanto chieda (il rischio oltretutto è perderlo come Rabiot e spendere 50 per un Koop qualsiasi) P.S. se a qualche tifoso innamorato dell’estetica non piacesse tecnicamente , ci si può sempre abbinare a Netflix
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4 puntiKoop diventa un giocatore di livello "abbastanza importante" giocando da centrocampista puro all'Az Alkmaar. Lo prende l'Atalanta e inizialmente anche lì gioca in quella posizione. Quando poi Gasperini, nei suoi tanti anni a Bergamo, passa dal 3-5-2 puro al 3-4-1-2 e infine al 3-4-2-1, è proprio qui che sposta Koop qualche metro più avanti. Ma Koop fa fatica nel traffico e spalle alla porta (ne parlava anche ieri Spalletti, ma la lista di chi lo ha detto sarebbe lunga..), mentre all'Atalanta, per il gioco a ritmi forsennati e sviluppato soprattutto sugli esterni del Gasp di quell'epoca, si trovava sempre ad arrivare a rimorchio e dunque "fronte alla porta" in zona pericolosa, con i gol che ne conseguivano. In sostanza Gasp non gli chiedeva di "creare" gioco. Koop, in non possesso, faceva il suo vero ruolo, cioè il centrocampista e, in fase di possesso, si limitava a passaggi "semplici" e altamente codificati, per poi andare a chiudere l'azione arrivando comunque in un certo senso sempre "da dietro". Questo tipo di situazione richiede dunque un meccanismo di squadra, di sviluppo e di compiti molto preciso e che, di fatto, pur facendo calcare a Koop grossomodo le stesse zolle del trequartista, non gli imponeva però la funzione "vera" del trequartista "creatore di gioco", ma più del centrocampista di supporto che diventava "attaccante ombra" al momento del bisogno e soprattutto, quando si inserviva, come tu hai ben notato, all'Atalanta era proprio previsto di cercarlo come una delle soluzioni principali, mentre alla Juve, in un meccanismo di gioco totalmente diverso, con lui che quando fa il trequarti non può certo improvvisarsi come "il Chico Conceicao di turno", ecco che i risultati sono invece carenti. In realtà, da centrocampista "classico" a due o a tre non credo sia un giocatore così "perso", soprattutto adesso che giocando braccetto ha comunque ripreso un po' di confidenza col campo. Anzi, da centrocampista ha un modo di portare il pressing più corretto e offensivo di tutto il resto dei nostri cc (cosa spesso rimarcata anche da Spalletti stesso) e, partendo così da dietro, può comunque arrrivare al tiro fronte alla porta e dunque più libero di calciare, seppur molto meno spesso che all'Atalanta. In conclusione: l'abbaglio è stato scambiare un buon centrocampista per un trequartista da 10-12 gol a campionato. Poi.. un po' lui c'ha messo del suo, un po' lo si continua a vedere in quella posizione non consona, e allora sembra tutto andato a male se si parla di lui. Ma secondo me, da "normalissimo centrocampista d'ordine" in mezzo al campo, pur non valendo manco l'ombra di quei fatidici 60 milioni, ha comunque un suo valore, soprattutto in un contesto molto organizzato come credo e spero stia via via mettendo su proprio mister Spalletti.
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4 puntiEsatto... "com'è che Gasp ci riusciva e io no? Azz... mo' lo faccio pure io.. e che so' fesso io?" Ma in realtà Spalletti in tante dichiarazioni aveva detto (così come Koop stesso) che in quel ruolo non c'era prospettiva e dunque ha sorpreso un po' tutti vedere Koop messo lì proprio da Spalletti. Spalletti ogni tanto si fa "gli scherzi da solo", tipo questo o, peggio, la formazione del primo tempo di Napoli.. Ciò detto, concordo che a Spalletti "cadano" delle certezze non appena si scombina qualcosa, ma qui c'è da una parte un oggettivo limite di rosa (il vice Yildiz non esiste, il vice Chico c'è ma ha mezzora di autonomia, siamo contati sui terzini/quinti, ecc..) e poi intervengono però anche alcuni limiti più strettamente tattici a cui Spalletti stesso non ha ancora messo una pezza. Infatti ha creato col bilancino questo schema ibrido ma, come lui stesso ha detto ad esempio anche ieri in conferenza stampa: "ho invertito rispetto al solito Cambiaso e McK per tenere a bada sulle palle aeree Tourè, ma già così li ho messi in difficoltà per cui poi li ho rimessi dove stanno sempre ed è andata meglio"... Ora.. una scacchiera dove, se ti manca un solo uomo (Chico o Yildiz che sia) o, se solo ne inverti due, pur nel medesimo ruolo di "finto quinto (McK e Cambiaso), la squadra ti va subito a donne di facili costumi, allora secondo me più che una scacchiera è un problema, soprattutto contando che sei attivo su 3 competizioni e tutti esattamente lì, perd i più sempre disponibili, non li puoi giocoforza avere sempre. Questo perchè, per funzionare NONOSTANTE la difesa a 3, il buon Lucio si è inventato questo sistema ibrido dove in costruzione stiamo a 4 e dunque i famosi quinti (che non abbiamo) non servono.. non servono neanche in primissimo ripiegamento perchè lì stiamo spesso in 4-4-2 (anche se meno di quanto io vorrei) e infine diventano quinti solo quando siamo proprio bassi. Poi, in possesso, Cambiaso si scambia con Yildiz un po' dentro e un po' fuori e, dall'altra parte, Chico prende tanto l'ampiezza con McK che si butta dentro quasi da attaccante aggiunto e/o sottopunta. Come si vede, già solo a descriverlo, è un bel casino (per la serie la tattica non conta - cit ) ed è evidente che basta poco per rompere il giochino, se il giochino sembra un orologio svizzero ma fin troppo svizzero e soprattutto aperto per eventuali ingranaggi da incagliare... per questo avrebbe senso lavorare su un 4-3-2-1 o su un 4-3-3 (che può anche diventare 4-3-1-2). Perchè in quel caso dietro non avresti "l'ibrido complicato" e davanti, anche se ti manca uno dei due fantasisti, ti metti 1+2 o 2+1 e amen.
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4 puntiSei 0-0 in una partita che devi vincere ma la cosa non ti sta riuscendo. Il mister toglie te (ammonito), sempre titolare, ecc.. e mette un attaccante. Non c'è da chiedere niente e contano il buonsenso e il bene della squadra. Se, ancora sullo 0-0, in una partita difficile per la squadra, il tuo primo pensiero è "l'io" e il perchè sono uscito "io", allora non ci siamo. Ancor peggio se sei il capitano.
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3 puntiAltar num pr’el calderuuun! Comolliiii… gira el mestuluuun!!! Tra l’altro ultimamente, caro @Shingo Tamai, non so se hai notato che sono in aumento gli ingredienti over trenta. Roba stagionata. Che non è un errore eh, serve anche esperienza… solo che non sono nomi di gente vincente. Questo minestrone rischia di venir fuori un po’ rancido.
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3 puntiMa non era ederson ho capito che qua scrivete a * senza manco vedere le partite
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3 puntiUn grandissimo. Classe da vendere, uomo di spessore, campione, torinese, juventino fino al midollo, da raccattapalle, da giocatore, da dirigente, per sempre.
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3 puntiUn grandissimo. Come giocatore, come dirigente, come uomo. Uno dei campioni - insieme a Causio e Anastasi - che mi hanno fatto innamorare perdutamente della mia (nostra) Juventus.
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