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ValerioBncnr

Tasse al 17%, Pil e investimenti in crescita. La Gran Bretagna post Brexit vola: è presto per fare bilanci, ma gli indicatori sono tutti positivi

Post in rilievo

 

Sarà un casino ed un lavoro immane senza dubbio. Ma dare mandato al Parlamento avrebbe ulteriormente accresciuto le controversie e le discussioni.

Ma mandato di cosa?

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In realtà non ha provato nulla. Ha ribadito l'ovvio di ciò che la comunità scientifica aveva acclarato anni or sono (si potrebbe anche leggere il discorso alla camera di Luigi Spaventa http://legislature.c...382/sed0382.pdf, oppure lo stesso Napolitano - lo so, fa ridere) - poi si sa, entrano in gioco variabili come la politica, le posizioni di forza, i mass media che sfasano discorsi.

 

Io non credo proprio che sia lo stesso. Comunque, preferisco risponderti in privato.

 

Non vorrei che fossero presi provvedimenti nei miei confronti, sostenendo che il mio post è OT.

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Tu quanto credi di sapere di UE?

 

Quanto credo di sapere di UE....

 

Dalla domanda è chiaro che tu credi di saperne più del sottoscritto.

 

Non oso scalfire la tua credenza, ci mancherebbe.

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Non possiamo correlare il Brexit alla crisi italiana.

Il Brexit deriva da una precisa politica blairista e conservatrice di potenziare il terziario(quindi Londra) a discapito degli altri settori, con conseguenze devastanti per il tessuto medio-basso inglese, che infatti ha votato in massa per Brexit. Tale decisione deriva in parte dalla Xenofobia, dovuta alla pessima e sopravvalutata stampa inglese e alle notizie inventate dal Sun e dal Daily Mail sui benefit ai cittadini EU, ma soprattutto all'eccessiva forza della Sterlina rispetto alla loro produzione industriale.

Il budget del 2015 si è chiuso con 7% di deficit contro i 3.5% preventivati, una roba che se fosse successa in Italia altro che Troika! Il popolo rurale e del nord inglese non vedeva più alcun vantaggio personale e si è fatto abbindolare dalle promesse di Johnson e Farage, i quali si sono poi rimangiati tutto dopo un giorno come neanche il miglior Berlusconi. Noi invece siamo ingabbiati in un sistema di gioco al massacro, dove la nostra ricchezza virtuale è aumentata rispetto al 2000 a causa di un tasso si cambio decisamente troppo alto per la nostra economia, grazie al quale ci siamo fatti invadere da prodotti stranieri, e per di più a causa dei bassi tassi d'interesse hanno invogliato i cittadini ad indebitarsi senza che però capissero che tutto ciò avrebbe in principio aumentato la domanda per beni molto costosi come le case e di conseguenza fatto schizzare i prezzi in modo da controbilanciare il vantaggio di un tasso inferiore, ma che poi tutto ciò avrebbe comportato un arresto di produttività e una perdita di competitività delle nostre aziende: siamo infatti passati dall'essere il secondo esportatore del mondo ad importatori netti in 7 anni, ma del resto cosa ci saremmo dovuti aspettare se il nostro partner migliore passa dall'avere una moneta che vale 1.5 volte la tua fino a 0.7? Il tutto mentre il tuo principale concorrente deprime i salari e sfora i parametri di Mastriicht per finanziare la manovra. Lo stesso concorrente poi ti chiama pig, ti costringe a mettere sul lastrico i tuoi risparmiatori, pur avendoti costretto a salvare i suoi, e per di più ti prende pure in giro tramite i suoi rappresentanti istituzionali.

È evidente che per noi l'euro sia stata una fregatura e per essere arrivato ad ammetterlo perfino il sole 24 ore...

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Delimitare il perimetro dove muoversi

è quello che fa il Parlamento nel sistema inglese. Sarebbe strano se non lo facesse. Ripeto, non pensare a quello che vuoi tu, ma a quella che è la cultura politica del Regno Unito.

 

Immagina di stare in affitto con altri 4 studenti. Avete una lavatrice, ad alcuni non piace più. Mettete ai voti la sostituzione, tre ragazzi sono favorevoli, costituiscono la maggioranza e vincono. Chiamano il proprietario di casa e dicono, abbiamo deciso di cambiare la lavatrice.

Ora, se ci si limita solo a dire questo, il proprietario è libero di fare quello che vuole: scegliere il prezzo, da chi andare, la classe ecologica, il modello di presa, la capienza. Può pure essere che voi avete votato per una lavatrice migliore e lui si presenti con una lavatrice peggiore della precedente.

A quel punto scegliete un rappresentante che vada a parlare con il proprietario di casa per dirgli, ok tu contratti prezzo e condizioni, però ricordati che noi vogliamo questo questo e quest'altro optional. Compresi?

Ecco, ancor prima di dire quale sia la situazione che si può preferire, perché saremmo nel campo delle opinioni, bisogna tenere in considerazione che il modello di confronto scritto nel contratto di affitto prevede che il rappresentante degli inquilini limiti la carta bianca del proprietario di casa in queste condizioni.

Questo è quello che è successo, più o meno. Anzi che sarebbe dovuto succedere, perché poi il rappresentante degli inquilini per calcoli vari alla fine non ha strappato nessuna richiesta e il proprietario di casa va comunque al negozio con carta bianca.

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Quanto credo di sapere di UE....

 

Dalla domanda è chiaro che tu credi di saperne più del sottoscritto.

 

Non oso scalfire la tua credenza, ci mancherebbe.

no guarda che non è un confronto su chi ce l'ha più lungo. Il senso è che per pensare di poter decidere di una cosa così complessa come rimanere in Ue, una persona deve almeno sapere:

differenza tra Consiglio Ue e Consiglio europeo; differenza tra regolamento e direttiva; come si fa una legge ue; cosa è un trilogo; cosa sono i parametri di Maastricht; quali sono i compiti della Bce; l'impatto della Corte di Giustizia dell'Unione europea nell'ordinamento dei Paesi membri; come intervengono i parlamenti nazionali nel procedimento legislativo europeo; come i governi partecipano alla formazione delle politiche comuni; che cos'è la Pac; che cos'è la Pesc; cosa è lo spazio di libertà, giustizia e sicurezza; saper spiegare che cos'è l'Unione bancaria; sapere che cosa è l'Energy union e come stanno messe reti e infrastrutture in Ue; sapere cosa è il piano Juncker; sapere che cosa è l'unione dei mercati di capitale; sapere che cosa è il Fiscal Compact e se fa parte dell'acquis europeo; che cosa è il Trattato di Dublino; sapere qual è l'agenda legislativa dell'Unione (cose che stanno per discutere, cose pendenti, cose archiviate); e mi sono sicuramente scordato qualcosa.

Non sto sparando alto: chi non sa queste cose, non ha idea di cosa si faccia in Ue e non può esprimere un parere motivato. Sarebbe come chiedere a qualcuno preso per strada non idraulico di riparare l'impianto di un complesso di 4 condomini.

Io dubito fortemente che si arrivi a un 10% di britannici che sappiano queste cose. Ti dirò di più, dubito che più del 5% degli europei sappia ugualmente queste cose. Ti dirò ancora di più, di almeno il 40% ho idee vaghe pure io.

Quindi sì, prendi atto del fatto che spiego come milioni di inglesi siano arrivati al voto nella più totale disinformazione. E bada bene, non sto dicendo assolutamente che se fossero stati informati avrebbero votato certamente remain. Io dico solo che è impossibile pretendere di arrivare informati davanti a una roba così complessa.

Per cui facciano tutti i referendum che vogliono, ma almeno risparmiatemi la favoletta vox populi vox dei, perché questi si sono fatti coglionare da Nigel Farage.

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Non possiamo correlare il Brexit alla crisi italiana.

Il Brexit deriva da una precisa politica blairista e conservatrice di potenziare il terziario(quindi Londra) a discapito degli altri settori, con conseguenze devastanti per il tessuto medio-basso inglese, che infatti ha votato in massa per Brexit. Tale decisione deriva in parte dalla Xenofobia, dovuta alla pessima e sopravvalutata stampa inglese e alle notizie inventate dal Sun e dal Daily Mail sui benefit ai cittadini EU, ma soprattutto all'eccessiva forza della Sterlina rispetto alla loro produzione industriale.

Il budget del 2015 si è chiuso con 7% di deficit contro i 3.5% preventivati, una roba che se fosse successa in Italia altro che Troika! Il popolo rurale e del nord inglese non vedeva più alcun vantaggio personale e si è fatto abbindolare dalle promesse di Johnson e Farage, i quali si sono poi rimangiati tutto dopo un giorno come neanche il miglior Berlusconi. Noi invece siamo ingabbiati in un sistema di gioco al massacro, dove la nostra ricchezza virtuale è aumentata rispetto al 2000 a causa di un tasso si cambio decisamente troppo alto per la nostra economia, grazie al quale ci siamo fatti invadere da prodotti stranieri, e per di più a causa dei bassi tassi d'interesse hanno invogliato i cittadini ad indebitarsi senza che però capissero che tutto ciò avrebbe in principio aumentato la domanda per beni molto costosi come le case e di conseguenza fatto schizzare i prezzi in modo da controbilanciare il vantaggio di un tasso inferiore, ma che poi tutto ciò avrebbe comportato un arresto di produttività e una perdita di competitività delle nostre aziende: siamo infatti passati dall'essere il secondo esportatore del mondo ad importatori netti in 7 anni, ma del resto cosa ci saremmo dovuti aspettare se il nostro partner migliore passa dall'avere una moneta che vale 1.5 volte la tua fino a 0.7? Il tutto mentre il tuo principale concorrente deprime i salari e sfora i parametri di Mastriicht per finanziare la manovra. Lo stesso concorrente poi ti chiama pig, ti costringe a mettere sul lastrico i tuoi risparmiatori, pur avendoti costretto a salvare i suoi, e per di più ti prende pure in giro tramite i suoi rappresentanti istituzionali.

È evidente che per noi l'euro sia stata una fregatura e per essere arrivato ad ammetterlo perfino il sole 24 ore...

non su tutto, ma sostanzialmente mi trovi d'accordo. Non l'euro in sé, ma proprio l'unione economica e monetaria a queste condizioni resta una fregatura. Nel senso che alla fine sono 25 anni che c'è Maastricht, è relativamente pochissimo. Negli Stati Uniti per fare un'area valutaria ottimale c'è voluto un secolo e mezzo. Ma obiettivamente gli Stati sono a un livello ancora poco maturo di compenetrazione volontaria dei sistemi economici e soprattutto finanziari. Ed è un gioco di colpe da cui non si sottrae nessuno, dagli Stati membri alle istituzioni europee. E' un peccato che si perdano queste potenzialità, perché invece sarebbe un grande progetto, in alcuni aspetti anche molto riuscito.

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no guarda che non è un confronto su chi ce l'ha più lungo. Il senso è che per pensare di poter decidere di una cosa così complessa come rimanere in Ue, una persona deve almeno sapere:

differenza tra Consiglio Ue e Consiglio europeo; differenza tra regolamento e direttiva; come si fa una legge ue; cosa è un trilogo; cosa sono i parametri di Maastricht; quali sono i compiti della Bce; l'impatto della Corte di Giustizia dell'Unione europea nell'ordinamento dei Paesi membri; come intervengono i parlamenti nazionali nel procedimento legislativo europeo; come i governi partecipano alla formazione delle politiche comuni; che cos'è la Pac; che cos'è la Pesc; cosa è lo spazio di libertà, giustizia e sicurezza; saper spiegare che cos'è l'Unione bancaria; sapere che cosa è l'Energy union e come stanno messe reti e infrastrutture in Ue; sapere cosa è il piano Juncker; sapere che cosa è l'unione dei mercati di capitale; sapere che cosa è il Fiscal Compact e se fa parte dell'acquis europeo; che cosa è il Trattato di Dublino; sapere qual è l'agenda legislativa dell'Unione (cose che stanno per discutere, cose pendenti, cose archiviate); e mi sono sicuramente scordato qualcosa.

Non sto sparando alto: chi non sa queste cose, non ha idea di cosa si faccia in Ue e non può esprimere un parere motivato. Sarebbe come chiedere a qualcuno preso per strada non idraulico di riparare l'impianto di un complesso di 4 condomini.

Io dubito fortemente che si arrivi a un 10% di britannici che sappiano queste cose. Ti dirò di più, dubito che più del 5% degli europei sappia ugualmente queste cose. Ti dirò ancora di più, di almeno il 40% ho idee vaghe pure io.

Quindi sì, prendi atto del fatto che spiego come milioni di inglesi siano arrivati al voto nella più totale disinformazione. E bada bene, non sto dicendo assolutamente che se fossero stati informati avrebbero votato certamente remain. Io dico solo che è impossibile pretendere di arrivare informati davanti a una roba così complessa.

Per cui facciano tutti i referendum che vogliono, ma almeno risparmiatemi la favoletta vox populi vox dei, perché questi si sono fatti coglionare da Nigel Farage.

 

Questi, come li chiami tu, hanno votato liberamente sul destino loro e dei loro figli. Hai ragione sul fatto che sia coloro che hanno votato per la Brexit sia coloro che erano per la permanenza nell'UE erano disinformati, su pochi, molti o tantissimi aspetti. Ma non mi sembra nulla di nuovo, è una stortura di tutti i sistemi democratici.

 

A proposito, fossi in te sarei molto tranquillo. I democraticissimi banchieri e politicanti eurocrati dicono che dall'Euro non si può uscire, quindi l'Italia non corre alcun rischio di fare i conti con la tanto vituperata "vox populi".

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Questi, come li chiami tu, hanno votato liberamente sul destino loro e dei loro figli. Hai ragione sul fatto che sia coloro che hanno votato per la Brexit sia coloro che erano per la permanenza nell'UE erano disinformati, su pochi, molti o tantissimi aspetti. Ma non mi sembra nulla di nuovo, è una stortura di tutti i sistemi democratici.

 

A proposito, fossi in te sarei molto tranquillo. I democraticissimi banchieri e politicanti eurocrati dicono che dall'Euro non si può uscire, quindi l'Italia non corre alcun rischio di fare i conti con la tanto vituperata "vox populi".

ma perché su un discorso che ha a che fare con l'uscita dall'Ue di uno Stato membro, cacci fuori l'uscita dall'eurozona. Sono due situazioni diverse, il trattato di Lisbona prevede l'uscita, quello di Maastricht no.

Che poi anche lì, occhio a ciò che dice Draghi. La comunicazione è importante per un banchiere centrale, lo spread era salito e serviva una risposta forte, come quando nel 2012 fece il discorso di Londra e con quel whatever it takes portò la situazione alla normalità, solo annunciando una misura che poi non venne messa in pratica.

Prima il recesso dall'Ue non c'era. L'hanno inserito a Lisbona. Se ci fosse una revisione di Maastricht, nulla vieta possa essere inserita una clausola di uscita dall'uem. Draghi ha detto che quella che chiedeva il deputato era un'ipotesi non presente nei Trattati. Poi lui ha insistito sul concetto dell'irrevocabile perché voleva proprio rispondere in quel modo calmando possibili agitazioni sui mercati.

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non su tutto, ma sostanzialmente mi trovi d'accordo. Non l'euro in sé, ma proprio l'unione economica e monetaria a queste condizioni resta una fregatura. Nel senso che alla fine sono 25 anni che c'è Maastricht, è relativamente pochissimo. Negli Stati Uniti per fare un'area valutaria ottimale c'è voluto un secolo e mezzo. Ma obiettivamente gli Stati sono a un livello ancora poco maturo di compenetrazione volontaria dei sistemi economici e soprattutto finanziari. Ed è un gioco di colpe da cui non si sottrae nessuno, dagli Stati membri alle istituzioni europee. E' un peccato che si perdano queste potenzialità, perché invece sarebbe un grande progetto, in alcuni aspetti anche molto riuscito.

 

L'unione monetaria vera la fai in 5 minuti. Basta convincere i crucchi a investire il loro surplus nel resto dell'unione e uniformare i debiti, visto e considerato anche che gli abbiamo stracciato quelli in nostro possesso 3 volte. Ovviamente però a loro non frega niente di che cosa succede in Italia o peggio ancora in Grecia, anzi ci godono pure perché ci considerano fannulloni e pensano che ce lo meritiamo(vedi quel crumiro di Weidmann, che sarà il successore di Draghi oltretutto).

Un'unione non si può fare con chi vuole solo colonializzarti.

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L'unione monetaria vera la fai in 5 minuti. Basta convincere i crucchi a investire il loro surplus nel resto dell'unione e uniformare i debiti, visto e considerato anche che gli abbiamo stracciato quelli in nostro possesso 3 volte. Ovviamente però a loro non frega niente di che cosa succede in Italia o peggio ancora in Grecia, anzi ci godono pure perché ci considerano fannulloni e pensano che ce lo meritiamo(vedi quel crumiro di Weidmann, che sarà il successore di Draghi oltretutto).

Un'unione non si può fare con chi vuole solo colonializzarti.

Eh, ma io questo ho detto.

gli Stati sono a un livello ancora poco maturo di compenetrazione volontaria

Anche la pace del mondo, se tutti la volessero, si farebbe in 5 minuti.

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no guarda che non è un confronto su chi ce l'ha più lungo. Il senso è che per pensare di poter decidere di una cosa così complessa come rimanere in Ue, una persona deve almeno sapere:

differenza tra Consiglio Ue e Consiglio europeo; differenza tra regolamento e direttiva; come si fa una legge ue; cosa è un trilogo; cosa sono i parametri di Maastricht; quali sono i compiti della Bce; l'impatto della Corte di Giustizia dell'Unione europea nell'ordinamento dei Paesi membri; come intervengono i parlamenti nazionali nel procedimento legislativo europeo; come i governi partecipano alla formazione delle politiche comuni; che cos'è la Pac; che cos'è la Pesc; cosa è lo spazio di libertà, giustizia e sicurezza; saper spiegare che cos'è l'Unione bancaria; sapere che cosa è l'Energy union e come stanno messe reti e infrastrutture in Ue; sapere cosa è il piano Juncker; sapere che cosa è l'unione dei mercati di capitale; sapere che cosa è il Fiscal Compact e se fa parte dell'acquis europeo; che cosa è il Trattato di Dublino; sapere qual è l'agenda legislativa dell'Unione (cose che stanno per discutere, cose pendenti, cose archiviate); e mi sono sicuramente scordato qualcosa.

Non sto sparando alto: chi non sa queste cose, non ha idea di cosa si faccia in Ue e non può esprimere un parere motivato. Sarebbe come chiedere a qualcuno preso per strada non idraulico di riparare l'impianto di un complesso di 4 condomini.

Io dubito fortemente che si arrivi a un 10% di britannici che sappiano queste cose. Ti dirò di più, dubito che più del 5% degli europei sappia ugualmente queste cose. Ti dirò ancora di più, di almeno il 40% ho idee vaghe pure io.

Quindi sì, prendi atto del fatto che spiego come milioni di inglesi siano arrivati al voto nella più totale disinformazione. E bada bene, non sto dicendo assolutamente che se fossero stati informati avrebbero votato certamente remain. Io dico solo che è impossibile pretendere di arrivare informati davanti a una roba così complessa.

Per cui facciano tutti i referendum che vogliono, ma almeno risparmiatemi la favoletta vox populi vox dei, perché questi si sono fatti coglionare da Nigel Farage.

 

perché improvvisamente mi sento una merdaccia? :d :d

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perché improvvisamente mi sento una merdaccia? :d :d

Ma guarda, se tu senti i dibattiti su UE, euro e affini, sembrano tutti su massimi sistemi, su cose teoriche.

Invece è un sistema politico a tutti gli effetti. Possibile che anche solo vagamente si sappia di che si parla in Parlamento o al consiglio dei ministri, mentre pochissimi sanno cosa sta sul tavolo a Bruxelles e Strasburgo? È guarda che è tutto stra-pubblico. Arriva giusto qualcosa dai Consigli, quando ci sono i governi in mezzo tipo a Malta. Ti dico solo che un mio amico pensava che a Malta fossero andati per fare una specie trattato internazionale sul contenimento delle migrazioni, e questo mio amico quando capita si spende molto nei dibattiti pro UE sefz

 

Ma anche a livello di conoscenza istituzionale, più o meno si ha un'idea di parlamento, governo, corte costituzionale, come di giunte, assessorati e consigli regionali o comunali. Se parti invece proprio dalla base, cioè dalla differenza tra Consiglio europeo e Consiglio UE, sconforto e disperazione. Oppure fai una prova e chiedi in giro chi sia il commissario europeo di nazionalità italiana (prima devi spiegare che ogni stato membro ha un commissario nel collegio). Ma in generale, chiedi se conoscono figure apicali come Tusk, Sefcovic, Timmermans, Katainen, Dombrovskis, Moscovici, Dijsselbloem, Oettinger, Weber, Bienkowska, Verhofstadt.

 

Il paradosso non è che io mi trovi a dibattere con gente che non sa queste cose. E ripeto, di quella lista di prima ho un'idea molto vaga di un buon 40%. Il paradosso, dicevo, è che ci sono interi dibattiti tra gente che non ha la minima idea di ciò di cui sta parlando. E sono quelli che formano le menti, gli opinion leader. Ora immaginate che hanno capito nel Regno Unito quando sono andati alle urne.

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ma perché su un discorso che ha a che fare con l'uscita dall'Ue di uno Stato membro, cacci fuori l'uscita dall'eurozona. Sono due situazioni diverse, il trattato di Lisbona prevede l'uscita, quello di Maastricht no.

Che poi anche lì, occhio a ciò che dice Draghi. La comunicazione è importante per un banchiere centrale, lo spread era salito e serviva una risposta forte, come quando nel 2012 fece il discorso di Londra e con quel whatever it takes portò la situazione alla normalità, solo annunciando una misura che poi non venne messa in pratica.

Prima il recesso dall'Ue non c'era. L'hanno inserito a Lisbona. Se ci fosse una revisione di Maastricht, nulla vieta possa essere inserita una clausola di uscita dall'uem. Draghi ha detto che quella che chiedeva il deputato era un'ipotesi non presente nei Trattati. Poi lui ha insistito sul concetto dell'irrevocabile perché voleva proprio rispondere in quel modo calmando possibili agitazioni sui mercati.

 

Tutti i giorni, leggendo quotidiani e commenti, si ha contezza que uscita dall'Eurozona e uscita dall'UE sono temi fortemente interconnessi. Secondo taluni, in maniera inestricabile.

 

 

Che sia impossibile uscire dall'Euro, viene ripetuto come come un mantra non solo da Draghi, ma da tutti i burocrati eurocrati, a cominciare dai membri della Commissione Europea. Un altro ente che brilla per democraticità.

 

Ecco il punto fondamentale. L'assenza di democrazia e autodeterminazione sono stati fattori decisivi per la vittoria della Brexit. La parole di Draghi, che tu interpreti in modo sen'altro convincente, sono altresì indicative di una Weltanschauung, una visione del mondo, e un modus operandi che confliggono, in nuce, con la nostra Costituzione repubblicana.

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.uhm Sarà un caso ..... ,

ma da quando il referendum per la Brexit si è tenuto, il " suicidio dell’economia " del Regno Unito è inarrestabile.

Lo attesta la caduta degli investimenti nell’isoletta:

( trading economics dell'ultimo periodo )

PicsArt_02-09-02.23.45.jpg?resize=980%2C519

 

Del " disastro " se ne sono accorti i parlamentari inglesi ( sottolineo : inglesi , che evidentemente non sono " affidabili " come quelli itaGliani opp. hanno un "prezzo" più alto ) che infatti hanno subito “corretto” l’esito del referendum.

Dopo la larga vittoria del BREXIT sul REMAIN al referendum (52 a 48%) i parlamentari

hanno " ridotto " il gap:

80% BREXIT;

20% REMAIN!! .... :bicycle:

 

 

"" Ovvio "" che sia accaduto questo dato e che le fabbriche chiudono una dietro l’altra.

Guardate come , ad es. , anche la McLaren stia costruendo nuove fabbriche in " Germania " ..... :8

 

La McLaren sa benissimo che , siccome ha vinto Brexit , oramai in Inghilterra gli operai sono fannulloni e per questo invece di competere hanno preferito abbandonare la battaglia ... :

 

PicsArt_02-09-02.20.21.png?resize=676%2C1024

 

 

Mi raccomando : continuate ad ascoltare le balle della RAI ed a leggere LA Repubblica ( ... per dire solo qualcuno ) bah

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PicsArt_02-09-02.23.45.jpg?resize=980%2C519

ma questo grafico (senza titolo o nome degli assi) a cosa si riferisce?

e soprattutto, la crescita mostrata, che va dal 2013 a metá 2016, cioé prima del referendum, che c'azzecca (cit) col tuo discorso?

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ma questo grafico (senza titolo o nome degli assi) a cosa si riferisce?

e soprattutto, la crescita mostrata, che va dal 2013 a metá 2016, cioé prima del referendum, che c'azzecca (cit) col tuo discorso?

 

A parte che : devi guardare la tendenza positiva che rimane più o meno invariata ,

( non ho trovato un grafico più aggiornato ) anche dopo la Brexit ( freccia piccola )

Ovviamente quello che ho postato è solo un esempio scritto in modo ironico indirizzato

ad alcuni quaquaraquà che si aggirano in questa Discussione ... ;) ( so benissimo che solo

la McLaren non potrà risolvere tutti i problemi degli inglesi )

 

.uhm Perchè , a te risulta che in Inghilterra , dopo la Brexit , siano scoppiate le pestilenze e carestie

invocate dagli europeisti-filo-establishment ??

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Oddio ma L'inghilterra ancora esiste? Pensavo che a sentire gli europeisti dopo l'uscita il paese crollasse e si riducesse a una sorta di Zimbawe.

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Esatto sembrava imminente una catastrofe

Con Trump è lo stesso tutti a urlare contro Trump (anche italiani che non sanno nulla di come funziona l'America ma devono seguire la massa come pecore) vedrai che Trump farà solo del bene,dovremmo attuare anche noi la politica del cacciare tutti gli immigrati irregolari invece di accoglierli.

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La Brexit non è ancora avvenuta,quante volte bisogna dirlo?

 

Lascia perdere, è una battaglia persa, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire......

Fimow ci ha provato più volte a spiegarlo, appena qualche post fa si è discusso sul voto, appena avvenuto, del Parlamento britannico sulla proposta del Governo di avviare ufficialmente i negoziati con la UE per l'uscita dall'Unione, si è ripetuto 100 e più volte che le trattative dureranno almeno 2 anni ma niente, è tutto inutile, per molti la Brexit è già avvenuta, l'economia inglese ha ripreso a marciare e tutti i cittadini britannici sono felici e contenti di essersi liberati dall'opprimente giogo dell'Unione Europea.......

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L'unione monetaria vera la fai in 5 minuti. Basta convincere i crucchi a investire il loro surplus nel resto dell'unione e uniformare i debiti, visto e considerato anche che gli abbiamo stracciato quelli in nostro possesso 3 volte. Ovviamente però a loro non frega niente di che cosa succede in Italia o peggio ancora in Grecia, anzi ci godono pure perché ci considerano fannulloni e pensano che ce lo meritiamo(vedi quel crumiro di Weidmann, che sarà il successore di Draghi oltretutto).

Un'unione non si può fare con chi vuole solo colonializzarti.

 

Purtroppo il nodo è tutto qui, i crucchi stanno cercando di fare quello che non gli è riuscito 2 volte con le guerre, sono paradossalmente il vero cancro dell'UE, se ne fottono dei partner, che vedono solo come soci da fottere e spennare. Quando l'UE crollerà loro avranno completamente depredato ed annullato Francia ed Italia. Un'UE senza il quarto Reich sarebbe tutt'altra cosa, qualcuno dovrebbe ricordare a questi razzistelli chi ha fondato la CEE e cosa ha fatto l'Europa per loro da dopo la seconda guerra mondiale.

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