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tommaso

I ragazzini devono giocare a calcio, non imparare le diagonali

Post in rilievo

il calcio è un gioco fatto di tattica, tecnica ed atletismo.

ogni qualvolta si fa prevalere una componente rispetto alle altre 2, allora vuol dire che lo si sta facendo male

 

Dipende dall'età di chi lo pratica.

Nei pulcini ti devi solo divertire..il resto sono nozioni che arrivano con il tempo quando magari hai anche un'età per apprenderle.

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I ragazzini di 14-15 anni DEVONO imparare le diagonali, non scherziamo. Il problema semmai è nell'eccessivo tatticismo che esaspera il talento, ma d'altra parte la chiave tattica è sempre stato storicamente il punto di forza del calcio italiano, dunque...

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I ragazzini di 14-15 anni DEVONO imparare le diagonali, non scherziamo. Il problema semmai è nell'eccessivo tatticismo che esaspera il talento, ma d'altra parte la chiave tattica è sempre stato storicamente il punto di forza del calcio italiano, dunque...

 

Pure le daghe per i romani lo erano...fortunatamente ci si evolve.

Anche perchè è un bel pezzo che il tatticismo non porta nulla nel calcio italiano fuori dai confini.

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se 50 milioni di persone seguono e praticano un solo sport, e negli ultimi 15 anni il miglior attaccante che è uscito fuori è Immobile un motivo c'è

 

alle giovanili del Cesena un ragazzino di 12 anni è terrorizzato se tocca la palla solo 1 volta in più

 

d'accordissimo che negli anni 70-80 la tecnica individuale era notevolmente più curata

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la diagonale difensiva è una delle prime cose da imparare se si vuole imparare a giocare a calcio....

 

bah.... io sapevo che era il saper palleggiare....

 

Oggi il 70% dei ragazzi dei vivai italiani che non giocano in ruoli offensivi 20 palleggi di fila non li sa fare.... assurdo.

 

Ciò spiega perchè Chiellini gioca in A da tanti anni .....

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Pure le daghe per i romani lo erano...fortunatamente ci si evolve.

Anche perchè è un bel pezzo che il tatticismo non porta nulla nel calcio italiano fuori dai confini.

Considera che il tatticismo serve a prevalere dove non arriva la tecnica.

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Giocare a calcio significa anche saper fare la diagonale. Sarebbe come dire ad un pilota di non fregarsene del freno, te accelera e basta.

 

Anche il mio cane la diagonale la impara in 2 settimane..... se invece arrivi a 16 anni che non sai toccare il pallone, la diagonale diventa lo spazio tra la panchina e la tribuna.... Almeno così ragionano in europa.

 

In italia si dice di gente che ha i piedi quadrati che ... però tatticamente è bravo!

 

Ridicolo.

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Considera che il tatticismo serve a prevalere dove non arriva la tecnica.

 

La mia non era una critica diretta a te.

Il tatticismo è essenziale e questo è ovvio ma l'esasperarlo limita in maniera assurda la creatività del singolo in campo.

Ovvio che se fin da piccolo ti bombardano con solo tattiche senza darti libertà di giocata non avrai mai un talento puro .

Purtroppo ci sono passato per parecchi anni in quell'ambiente :)

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è chiaro che a sei anni non si può richiedere che imparino la tattica, le diagonali e i movimenti giusti, però è anche vero che alcune basi vanno apprese quanto prima possibile, se si vuol giocare davvero a calcio... d'accordissimo sul non essere ossessivi

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Anche il mio cane la diagonale la impara in 2 settimane..... se invece arrivi a 16 anni che non sai toccare il pallone, la diagonale diventa lo spazio tra la panchina e la tribuna.... Almeno così ragionano in europa.

 

In italia si dice di gente che ha i piedi quadrati che ... però tatticamente è bravo!

 

Ridicolo.

E in quale misura una cosa esclude l'altra? Non si può imparare entrambi, no...

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Ultima considerazione, strettamente personale. Cari padri che seguite i vostri figli giocare a calcio due cose:

1) anche se vostro figlio non sarà mai messi non siate ossessivi

2) quando state appesi alle retine per delle partite di under 14 a urlare come scimmie in calore contro arbitri e avversari vi prenderei a bastonate nei reni, siete la cosa parte peggiore del calcio.

 

MIo padre ha allenato a livello giovanile per 15 anni, non avete idea di quanti ragazzi ho visto rovinati dai genitori. Ragazzi bravi a calcio e a scuola, li ho ritrovati da grandi, quando sono cresciuti, non erano riusciti a sfondare e molti di loro nemmeno a completare gli studi. Si sentivano dei falliti, e tutto questo perché i genitori gli riempivano di m***a il cervello. Poveri ragazzi.

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l'unico reale problema è che oggi i ragazzini giocano poco a pallone per strada..e sono gia nelle scuole calcio.

se vai in una scuola calcio perdi l'istinto del calcio

è il motivo per cui gli americani non sfonderanno mai nel calcio...perche in tantissimi frequentano le scuole calcio, ma nessuno gioca a pallone per strada

immagino le strade delle cittadine e dei paesi tedeschi che pullulano di ragazzini...

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Non sono molto d'accordo, i grandi allenatori di ragazzini riescono a sviluppare entrambe le cose. Semmai il problema nasce dal fatto che tuttora si mette quello veloce davanti e quello scarso in porta, con pochissima attenzione per la qualitá dei giovani giocatori e troppa per il risultato. A volte proprio per non sentire padri o madri sbavanti che ti insultano a fine partita.

 

Certo il calcio deve esser divertimento, ma nella mia pur breve carriera ne ho visti tanti crescere con indubbie qualits tecniche ma scarsissima capacità tattica o di lettura del gioco.

 

Quello che è veramente inutile tra i ragazzini è la parte atletica. Non ho mai visto un bambino che non avesse voglia di correre dietro a un pallone.

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L'unica battaglia a senso unico qua la stai facendo tu sefz

Si vabbè :siciao:

 

ti ripeto che i freestyler non sono calciatori

Che è quello che sto dicendo, ci vuole una preparazione completa per stare al top.

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Le generazioni di oggi si sono imbolsite per colpa di i pad, cellulari, giochi stupidi e social network.

 

Una volta si prendeva la palla, si scendeva in strada e si giocava fino a che la mamma non chiamava per la cena, nei paesi in via di sviluppo infatti nascono talenti e da noi no, o comunque molti di meno rispetto ad anni fa.

 

Quindi la soluzione è fare come Belgio e Germania, dove lo sport viene preso molto seriamente con club e federazioni sportive che collaborano a filo diretto con scuole e college.

 

Sport e istruzione vanno di pari passo per il bene di ENTRAMBE i movimenti.

 

Il problema è che a livello istituzionale siamo ancora all età della pietra sotto quest punto di vista.

 

La scuola diventa un ostacolo per chi vuole e per chi può fare sport ad alto livello e viceversa, chi lo ha provato lo sa.

 

Il pesce puzza sempre dalla testa, quindi fino a che non si cambia quello c'è poco da lamentarsi con allenatori, società o metodologie di allenamento.

 

Ovviamente come spesso accade in Italia, quando capiremo certe cose sarà sempre troppo tardi.

Completamente d'accordo! A scuola dalle elementari alle superiori lo sport è' visto come perdita di tempo. Quando è' risaputo che è' fondamentale a livello cognitivo e di sviluppo celebrale!

Avviare allo sport sin da tenera età, quindi insegnare a correre, saltare, ruotare, ecc. Diventa fondamentale nello sviluppo successivo.

Da un lato la scuola, dall'altro l'impatto delle tecnologie sui ragazzi, infine se non hai le spalle coperte non puoi fare sport a livello dilettantistico, che dovrebbe sfornare diversi giovani promesse, completano il quadro disastroso di un Italia allo sbando!

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ma non è così... intendiamoci, l'ho spiegato. non voglio freestyler ma un conto è prendere un ragazzino e dirgli:

 

"in campo devi fare questo o questo e quest altro"

 

un altro è portarlo a capire cosa fare e come muoversi in relazione a spazio e compagni per raggiungere il risultato insieme ai suoi compagni, ma non deve essere imposto, devi portarlo all'esigenza di fare il movimento, è più lungo e difficile ma devi farlo

 

ho visto ragazzini spaesati da spiegazioni che avrebbero messo a dura prova la pazienza di giobbe su cosa dovessero fare o non dovessero fare se il suo compagno avesse fatto o non avesse fatto un certo movimento sempre che quello che sta al suo fianco etc.

I giocatori italiani bravi tecnicamente ci sono..

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Sono totalmente d'accordo con tommaso. Per me infatti la Nazionale degli ultimi Europei é stata il prototipo della Nazionale del futuro: età media altissima, molti giocatori mediocri ma un'organizzazione tattica perfetta.

 

Nessuno che sappia dribblare (fondamentale ormai sparito nei giovani italiani), nessuno che sappia crossare come si deve, ecc

 

L'unica cosa che vorrei precisare é che non bisogna collegare gli atteggiamenti dei genitori maleducati con il calcio: quello é solo lo specchio della nostra società, fosse da noi più popolare la pallavolo si sfogherebbero li.

 

Ci sono risse di genitori in partite di tennis, fate voi. Ma sto andando in OT.

 

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be...la partita di stasera dimostra come insegnare ai ragazzi a difendere bene è molto importante sefz

almeno in difesa siamo copertissimi tra rugani romagnoli e ci metto pure il mai citato acerbi

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la diagonale difensiva è una delle prime cose da imparare se si vuole imparare a giocare a calcio....

Se uno sa giocare a calcio sa fare anche la diagonale difensiva,se la deve imparare vuol dire che non sa giocare a calcio.

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Sono totalmente d'accordo con tommaso. Per me infatti la Nazionale degli ultimi Europei é stata il prototipo della Nazionale del futuro: età media altissima, molti giocatori mediocri ma un'organizzazione tattica perfetta.

 

Nessuno che sappia dribblare (fondamentale ormai sparito nei giovani italiani), nessuno che sappia crossare come si deve, ecc

 

L'unica cosa che vorrei precisare é che non bisogna collegare gli atteggiamenti dei genitori maleducati con il calcio: quello é solo lo specchio della nostra società, fosse da noi più popolare la pallavolo si sfogherebbero li.

 

Ci sono risse di genitori in partite di tennis, fate voi. Ma sto andando in OT.

Ormai i settori giovanili e le scuole calcio sono diventati come gli allevamenti in serie dei polli,basta che crescono,non ha importanza se il sapore e più o meno buono di quelli ruspanti allevati all'aperto nelle fattorie,come una volta.

Le scuoe calcio e l'interesse economico hanno preso il posto dei campetti di periferia e degli oratori,dove ci si andava a giocare per puro passione e divertimento dove solo i migliori andavano avanti e vnivano notati dagli scout.

Ora basta saper correre i 100 metri con un buon tempo giusto per arrivare sulla palla prima dell'avversario e sei ritenuto pronto.

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la diagonale difensiva è una delle prime cose da imparare se si vuole imparare a giocare a calcio....

 

Insomma insomma. A 6 anni si impara la tecnica di base, l'uno contro uno e soprattutto l'estro. Tutto ciò poi sarà cestinato quando arrivano a giocare negli esordienti e si impareranno diagonali e tattiche esasperate.

 

Ti dico esasperate perchè vedo allenamenti di calcio da strapparsi i capelli. La tattica che danno gli allenatori di calcio è dare dei numeri e pretendere che i giocatori applicano tutto quanto da loro detto. Nessuno è in grado di preparare un allenamento al fine di migliorare e far capire il gioco che vuole fare. L'unica tattica che si conosce in Italia sono schemi e numeri, non schemi ed esercizi per migliorare ed apprendere.

 

Cmq tornando in tema le diagonali non vanno insegnate. Non sono movimenti che si studiano a tavolino. Sono dei movimenti che vanno percepiti. Un giocatore con l'esperienza, le dovute percezioni e soprattutto l'esperienza troverà le distanze giuste in campo. Perchè il movimento basico lo conoscono tutti. Poi è quel metro più in quà o di la che differenzia ogni giocatore. C'è chi lo fa bene e chi lo fa male

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Insomma insomma. A 6 anni si impara la tecnica di base, l'uno contro uno e soprattutto l'estro. Tutto ciò poi sarà cestinato quando arrivano a giocare negli esordienti e si impareranno diagonali e tattiche esasperate.

 

Ti dico esasperate perchè vedo allenamenti di calcio da strapparsi i capelli. La tattica che danno gli allenatori di calcio è dare dei numeri e pretendere che i giocatori applicano tutto quanto da loro detto. Nessuno è in grado di preparare un allenamento al fine di migliorare e far capire il gioco che vuole fare. L'unica tattica che si conosce in Italia sono schemi e numeri, non schemi ed esercizi per migliorare ed apprendere.

 

Cmq tornando in tema le diagonali non vanno insegnate. Non sono movimenti che si studiano a tavolino. Sono dei movimenti che vanno percepiti. Un giocatore con l'esperienza, le dovute percezioni e soprattutto l'esperienza troverà le distanze giuste in campo. Perchè il movimento basico lo conoscono tutti. Poi è quel metro più in quà o di la che differenzia ogni giocatore. C'è chi lo fa bene e chi lo fa male

 

non so dove hai fatto scuola calcio tu, da me e in tutte le squadre che conosco le insegnavano eccome

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