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Mormegil

Guerra di Siria e situazione mediorientale: news e commenti

Post in rilievo

Inquietante servizio di la7 a piazza pulita sulle periferie svedesi.

La cosa incredibile è come ci si affretta a difendere l'islam, dicendo che non tutti sono così (ma va?), quando il focus dovrebbe essere sul fatto che abbiamo permesso di creare ministati islamici dentro la nostra Europa, permettendo ad alcuni gruppi di immigrati di fare quello che vogliono senza alcuna reale integrazione e rispetto delle nostre regole.

Purtroppo le periferie ghettizzanti stanno in tutta Europa, tanto ibene Svezia quanto in ogni altro paese.

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Purtroppo le periferie ghettizzanti stanno in tutta Europa, tanto ibene Svezia quanto in ogni altro paese.

 

Questo sicuramente, non è un motivo per pensare che vada bene così.

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Si ma non è che per andare contro gli americani (io non sono di certo filo-americano, anzi) devo credere alle favole del regime. Saddam era un dittatore brutale? Si. Assad è un dittatore 10 volte più brutale (ma più elegante e raffinato nei modi)? Si. Sta tutto lì il discorso. Credere ad un complotto contro la Siria equivale a dire che 20 e passa milioni di siriani sono della marionette che americani, russi, francesi, turchi, sauditi, ecc, muovono a loro piacimento. In Siria c'era un malessere decennale profondo e quel malessere è venuto fuori nel 2011. Poi le cose sono andate in un certo modo per vari motivi, ma non si può stare con Assad solo perché gli americani hanno mentito su Saddam! Non è di certo sostenendo un macellaio che ha distrutto il suo paese che si troverà una soluzione.

la tragedia è proprio questa che 20 milioni di siriani sono dellemarionette

come lo sono le i 30 milioni di yemeniti etc etc

dopo le primavere arabe nel nordafrica pienamente appoggiate dai "buoni"

sono scoppiate rivolte molto simili nel golfo ma i "buoni" hanno soffocato tutto caso eclatante il bharein

 

in yemen i sauditi bombardano ospedali usano bombe a grappoli ma tutto va bene

assad è senza dubbio un dittatore sanguinario ma non peggio dei saudi etc etc

inoltre a suo favore prima della guerra garantiva ampie libertà su materie delicate in mediooriente come quelle religiose

 

se per esempio domani la casa reale saudita da alleato degli sa decide di cambiare fronte come finisce??

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la tragedia è proprio questa che 20 milioni di siriani sono dellemarionette

come lo sono le i 30 milioni di yemeniti etc etc

dopo le primavere arabe nel nordafrica pienamente appoggiate dai "buoni"

sono scoppiate rivolte molto simili nel golfo ma i "buoni" hanno soffocato tutto caso eclatante il bharein

 

in yemen i sauditi bombardano ospedali usano bombe a grappoli ma tutto va bene

assad è senza dubbio un dittatore sanguinario ma non peggio dei saudi etc etc

inoltre a suo favore prima della guerra garantiva ampie libertà su materie delicate in mediooriente come quelle religiose

 

se per esempio domani la casa reale saudita da alleato degli sa decide di cambiare fronte come finisce??

 

Indipendentemente dal discorso USA il punto sta nelle dinamiche interne dei vari paesi.

Ai sauditi vanno bene i Saud? Si, alla stragrande maggioranza dei sauditi si, sono una società tribale, profondamente conservatrice, hanno al potere una famiglia reale che segue l'impostazione della società. Anzi, quei pochi sauditi che vanno contro i Saud lo fanno perché i Saud, per i loro standard, sarebbero troppo "liberali", si, hai capito bene.

I siriani vogliono Assad? No, per tanti motivi che sono figli di decenni e della natura stessa, anomala, di una Siria governata da Assad, in quanto figlio di una minoranza (alawita) che governa una maggioranza (sunnita) e in quanto filo-iraniano in un paese fieramente arabo.

Il Bahrain non si può paragonare alla Siria, in Bahrain non ci sono stati massacri sistematici del regime contro il popolo, invece in Siria è una costante da decenni, Bashar sta solo seguendo le orme del padre, non è che sta facendo cose diverse, solo che il padre lo faceva senza troppa scena, un mesetto di massacri, 50.000 morti e rivolta sedata.

La guerra in Yemen entra nel contesto generale dello scontro arabi-iraniani nella regione. 2/3 degli yemeniti sono sunniti e filo-arabi, 1/3 sono sciiti (zayditi), tra questi c'è una componente (i houthi) che è filo-iraniana ed ha tentato la presa del potere. Ecco quindi che la guerra yemenita è completamente diversa a seconda di chi te la racconta, per uno yemenita sunnita è una guerra di "liberazione" dai ribelli houthi, per uno yemenita filo-Houthi è una guerra di aggressione. In generale nella regione sono 2 guerre viste in modo molto diverso, la guerra saudita (o meglio dire araba, loro hanno solo la guida della coalizione) è sostenuta da gran parte dei popoli, vista come una necessità, un po' come poteva essere vista la guerra contro la Serbia in Europa. Mentre la guerra russo-iraniano a sostegno di Assad è vista in modo opposto, perché i popoli della regione vedono il tutto con gli occhi di quella grande componente del popolo siriano (arabo-sunnita) che è contraria al regime. Sono tutte dinamiche che non possono essere trascurate quando si analizza la situazione mediorientale.

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Indipendentemente dal discorso USA il punto sta nelle dinamiche interne dei vari paesi.

Ai sauditi vanno bene i Saud? Si, alla stragrande maggioranza dei sauditi si, sono una società tribale, profondamente conservatrice, hanno al potere una famiglia reale che segue l'impostazione della società. Anzi, quei pochi sauditi che vanno contro i Saud lo fanno perché i Saud, per i loro standard, sarebbero troppo "liberali", si, hai capito bene.

I siriani vogliono Assad? No, per tanti motivi che sono figli di decenni e della natura stessa, anomala, di una Siria governata da Assad, in quanto figlio di una minoranza (alawita) che governa una maggioranza (sunnita) e in quanto filo-iraniano in un paese fieramente arabo.

Il Bahrain non si può paragonare alla Siria, in Bahrain non ci sono stati massacri sistematici del regime contro il popolo, invece in Siria è una costante da decenni, Bashar sta solo seguendo le orme del padre, non è che sta facendo cose diverse, solo che il padre lo faceva senza troppa scena, un mesetto di massacri, 50.000 morti e rivolta sedata.

La guerra in Yemen entra nel contesto generale dello scontro arabi-iraniani nella regione. 2/3 degli yemeniti sono sunniti e filo-arabi, 1/3 sono sciiti (zayditi), tra questi c'è una componente (i houthi) che è filo-iraniana ed ha tentato la presa del potere. Ecco quindi che la guerra yemenita è completamente diversa a seconda di chi te la racconta, per uno yemenita sunnita è una guerra di "liberazione" dai ribelli houthi, per uno yemenita filo-Houthi è una guerra di aggressione. In generale nella regione sono 2 guerre viste in modo molto diverso, la guerra saudita (o meglio dire araba, loro hanno solo la guida della coalizione) è sostenuta da gran parte dei popoli, vista come una necessità, un po' come poteva essere vista la guerra contro la Serbia in Europa. Mentre la guerra russo-iraniano a sostegno di Assad è vista in modo opposto, perché i popoli della regione vedono il tutto con gli occhi di quella grande componente del popolo siriano (arabo-sunnita) che è contraria al regime. Sono tutte dinamiche che non possono essere trascurate quando si analizza la situazione mediorientale.

 

la differenza sostanziale tra bharein e libia egitto tunisia è che mentre delle rivolte nei paesi nordafricani sono state alimentate dai governi occidentali in bharein sono state soffocate subito nel sangue con l'aiuto occidentale

se per esempio al contrario

in libia egitto tunisia venivano soffocate subito nel sangue e in bharein venivano alimnetate parlavamo di altro

ilmalessere c'è e cera pure in bharein

per quanto riguarda l'arabia saudita:

il fatto che gli oppositori dei saud siano estremisti religiosi non vuol dire niente altrimenti andrebbero santificati assad e sopratutto il libano degli hezbollah

cmq i siriani prima dell'isis e lemanovre occidentali volevano assad. senza interferenze straniere si sarebbe capitomeglio

la differnza di veduta della guerra in yemen è la stessa di tutte le guerre civili con intervento estero

 

la verità èsempre la stessa

un bravo dittatore deve sapere con chi schierarsi

se ti schieri dalla parte giusta puoi fare tutta la macelleria che ti pare sei intoccabile

se ti schieri dalla parte sbagliata puoi fare tutto ilbene del mondo sei finito

 

ricordati che saddam negli anni 80 era visto come un paladino della libertà dopo è diventato un criminale

stessa cosa i talebani quando combattevano l'urss(rambo 2 come propaganda e l'emblema) come dei partigiani

dopo sono diventati i peggiori criminali

GUAI AI VINTI

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la differenza sostanziale tra bharein e libia egitto tunisia è che mentre delle rivolte nei paesi nordafricani sono state alimentate dai governi occidentali in bharein sono state soffocate subito nel sangue con l'aiuto occidentale

se per esempio al contrario

in libia egitto tunisia venivano soffocate subito nel sangue e in bharein venivano alimnetate parlavamo di altro

ilmalessere c'è e cera pure in bharein

per quanto riguarda l'arabia saudita:

il fatto che gli oppositori dei saud siano estremisti religiosi non vuol dire niente altrimenti andrebbero santificati assad e sopratutto il libano degli hezbollah

cmq i siriani prima dell'isis e lemanovre occidentali volevano assad. senza interferenze straniere si sarebbe capitomeglio

la differnza di veduta della guerra in yemen è la stessa di tutte le guerre

 

la verità èsempre la stessa

un bravo dittatore deve sapere con chi schierarsi

se ti schieri dalla parte giusta puoi fare tutta la macelleria che ti pare sei intoccabile

se ti schieri dalla parte sbagliata puoi fare tutto ilbene del mondo sei finito

 

ricordati che saddam negli anni 80 era visto come un paladino della libertà dopo è diventato un criminale

stessa cosa i talebani quando combattevano l'urss(rambo 2 come propaganda e l'emblema) come dei partigiani

dopo sono diventati i peggiori criminali

GUAI AI VINTI

 

Sul fatto che i giochi geopolitici vanno a creare etichette di convenienza in base al momento non ho alcun dubbio, quello è evidente. Io ti sto solo riportando da "interno" del mondo arabo quelli che sono gli umori popolari, delle piazze. Saddam e Assad sono due cose profondamente diverse, anche se da fuori possono sembrare la stessa cosa. Gli arabi che oggi odiano Assad sono quelli che ieri amavano Saddam! Uno era il paladino del mondo arabo contro gli odiati persiani, l'altro è quello che ha venduto la Siria ai persiani, non so se mi spiego. Basti pensare al crollo della popolarità di Hezbollah in 10 anni. Durante la guerra israeliana del 2006 contro il Libano il mondo arabo era tutto con Hezbollah. Oggi Hezbollah, dopo l'intervento in Siria a favore di Assad, è odiatissimo dagli stessi arabi che ieri tifavano per lui!

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Donald si è svegliato con la luna storta anche oggi?

Qualche altro paese da bombardare?

Comunque ho sentito in radio mentre guidavo che "sembrerebbe" aver colpito solo l'obiettivo, quindi non ci sarebbero state vittime civili per fortuna.

Il condizionale è d'obbligo, ovviamente.

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.giornale ( fonti : Controinformazione , Siria for dummies, Pandora TV.it, Wikipedia ,servizi di giornalisti vari , ecc.)

 

uum ....: per Chi si fosse "collegato " da poco con codesta Discussione :

riassumo , in breve , informazione sulla Siria per avere un " quadro " corretto su Che cosa stiamo discutendo : .ehm

 

 

280px-Flag_of_Syria.svg.png

Siria :

 

Forma di governo : Repubblica semi-presidenziale .

Presidente : Bashar al Assad

 

La famiglia Assad appartiene agli alawiti.

La parte più tollerante dell’Islam.

 

Le donne siriane hanno gli stessi diritti degli uomini nella sanità e nell’istruzione.

L'istruzione è " aggratis " fino alle medie-superiori , poi ci sono le "borse di studio " per gli universitari .

La sanità è ( o almeno : era prima della "primavera araba" ) assicurata a tutti ( come in italia ...più o meno )

Nei Paesi dell’area mediorientale, la Siria è annoverata fra i più progressisti in termini di diritti di genere.

In Siria le donne non sono obbligate a indossare il burqa.

La Sharia (la legge islamica) è incostituzionale.

 

La Siria è uno dei pochi paesi paesi arabi della regione con una costituzione laica

e NON tollera movimenti estremisti islamici.... .schiaf

Circa il 10% della popolazione siriana appartiene ad una delle molte denominazioni cristiane presenti sia nella vita politica che sociale.

Questa tolleranza religiosa è unica nella zona.

 

In altri paesi arabi ::: la Popolazione Cristiana è inferiore a causa dell’ostilità degli altri gruppi religiosi e sostenuta non ufficialmente dai vari pseudo governi , Chi è Cristiano in questi paesi vive in continuo pericolo di vita opp. è emarginato come se fosse un lebbroso .

 

La Siria è l’unico paese del Mediterraneo che resta il proprietario della sua compagnia petrolifera, che ha chiesto di non privatizzare.

 

In Siria viene concesso il mutuo sociale di dignità per acquistare casa

con prestiti molto agevolati.

La Siria ha ( o aveva prima ) una apertura alla società e alla Cultura Occidentale come nessun altro paese arabo.

 

Fino a prima della " guerra civile " ( guerra-civile per modo di dire , io la chiamerei : " Guerra per procura " ....),

l’Italia ha stretto molti accordi di collaborazione con la Siria.

In occasione della visita in Siria nel 2010,

Napolitano elogiava Assad e sua moglie per aver reso la Siria un paese civile, laico, tollerante e rispettoso delle minoranze.

 

Benedetto XVI nel suo discorso all’ambasciatore siriano presso la Santa Sede ha definito la Siria come un esempio unico al mondo “di pacifica coesistenza e tolleranza tra i seguaci di diverse religioni”.

 

Prima della guerra civile era l’unica zona tranquilla senza guerre o conflitti interni.

 

La Siria è l’unico paese arabo senza debiti con il Fondo monetario internazionale ed ha una sua sovranità monetaria. E’ uno dei pochissimi paesi al Mondo insieme a Russia, Cina, Giappone , Afghanistan, Iraq, Sudan, Libia ( "ovviamente", prima dell'assassinio di Gheddafi ... poi la prima cosa che è stata fatta : privatizzata completamente la Banca Centrale ) , Cuba, Nord Corea, Iran e Islanda a non avere una Banca Centrale " Rothschild ".

 

La Siria ha ammesso i rifugiati iracheni senza alcuna discriminazione sociale, politica o religiosa.

La Siria ha una riserva di petrolio di 2.500 milioni di barili, il cui funzionamento è riservata per le imprese di proprietà statale .

( adesso l'hanno distrutta bah )

 

p.s. :

Bashar Al Assad, " il brutale dittatore " giunto al potere nel 2000,

ha quadruplicato il Pil della Siria in 10 anni grazie a sostanziali riforme economiche di apertura agli investitori stranieri.

Avete capito bene : dai circa 15 miliardi di dollari del 1999, il Pil della Siria è giunto a quasi 60 miliardi del 2010.

Forse di questo aumento di Pil hanno beneficiato soltanto i ricchi e i potenti??

Potrebbe essere, ma il secondo dato ci fa credere che sia andata bene anche al popolo:

la disoccupazione della Siria, sotto il governo di Assad, si è più che dimezzata scendendo dal 20% del 2000 all’8.3% del 2010. Più bassa che in Italia (attualmente oltre il 12%).

 

( http://www.imolaoggi...disoccupazione/ )

 

p.s. : Chi non ammette questi fatti ( ripeto "FATTI" non opinioni ) che NON giustificano in alcun modo la distruzione/devastazione della Siria è in mala fede a prescindere .

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Nbc: "Usa pronti a raid contro test Nord Corea".

 

Pyongyang: "Se vogliono, andremo alla guerra".

 

Cina: "Conflitto possibile in ogni momento"

004534867-6334f175-949d-43b4-9554-1d86818f9f30.jpgLa base militare nord coreana di Punggye-re dove starebbero preparando un nuovo test nucleare (afp)

 

L'emittente americana cita fonti dell'intelligence. L'esperimento atomico nordcoreano potrebbe verificarsi durante il fine settimana. Non è chiaro se il Pentagono intenda colpire prima del test o in seguito, come ritorsione. L'ipotesi militare non sarebbe al primo posto: resta in piedi la strada dell'inasprimento delle sanzioni, con la collaborazione di Pechino. Il vicepresidente Pence a Seul domenica. Spunta un altro ordigno non nucleare di produzione americana più potente della Moab sganciata ieri in Afghanistan.

 

 

NEW YORK - Gli Usa sono pronti a un raid con armi convenzionali contro la Corea del Nord se e quando i responsabili politici saranno convinti che Pyongyang si stia preparando o abbia effettuato un test nucleare. Lo afferma la Nbc citando più fonti dell'intelligence americana. Le fonti credono che un test nucleare possa verificarsi durante il fine settimana. Il sesto ordigno atomico nordcoreano è atteso, secondo molti analisti, domani 15 aprile, giorno del 105° anniversario della nascita del nonno e fondatore della dinastia Kim al potere in Corea del Nord, Kim Il-sung.

 

Le indiscrezioni coincidono con l'approssimarsi della data e con l'invio della squadra navale d'attacco Usa guidata dalla portaerei a propulsione nucleare Carl Vinson, formata anche da 6 cacciatorpediniere classe Arleigh Burke e un incrociatore classe Ticonderoga (tutti dotati del sistema di difesa Aegis) oltre a sottomarini d'attacco. La Nbc riferisce che gli Usa hanno già posizionato due cacciatorpediniere Arleigh Burke in grado di lanciare missili da crociera Tomahawk (che hanno una gittata di almeno 1.500 km) - come i 59 sparati verso la base siriana di Shayrat venerdì scorso - a meno di 500 km dal sito dove si sono effettuati i precedenti 5 test nucleari nordcoreani. A rafforzare ulteriormente il dispositivo militare Usa bombardieri pesanti Usa B-52 e i B-2 Spirith (stealth, invisibili ai radar) sono posizionati nella base aerea di Guam. Secondo la Nbc i due cacciatorpdiniere Usa schierati a largo delle coste nordcoreane sarebbero pronti a intervenire anche nel caso di un ennesimo lancio di un missile balistico da parte di Pyongyang, in violazione delle sanzioni Onu. Ma differenze delle altre volte, stavolta gli Usa, con le due unità in zona, potrebbero abbattere il missile nordcoreano per inviare un ulteriore messaggio alla Corea del Nord di non superare i limiti imposti delle sanzioni internazionali che colpiscono sia il programma nucleare che quello missilistico.

 

Nord Corea pronta alla risposta. Pyongyang ha avvertito che un 'grande evento' è vicino, spingendo l'intelligence americana a temere proprio un test nucleare. Un evento di rilievo si è già tenuto ieri nella capitale nordcoreana alla presenza di Kim Jong-un, che ha inaugurato uno dei maggiori progetti abitativi di Pyongyang, mostrando come la Corea del Nord nonostante le sanzioni continui a crescere. A ribadire l'intenzione di effettuare "presto" nuovi test nucleari è stato il viceministro degli Esteri nord coreano: "Faremo esperimenti atomici ogni volta che il supremo quartier generale lo deciderà". Ha poi aggiunto che Trump ha adottato una politica aggressiva e che la situazione nella penisola coreana sta entrando in un "circolo vizioso". Aggiungendo che Pyongyang è pronta a una risposta militare: "Se gli Usa vogliono, andremo alla guerra".

 

Tensione alle stelle. Il clima si fa sempre più incandescente e per il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, Stati Uniti e Corea del Sud da una parte e Corea del Nord dall'altra stanno creando "un'atmosfera potenzialmente pericolosa" e un conflitto in Corea del Nord "potrebbe scoppiare in qualsiasi momento". Una guerra che, secondo il capo della diplomazia cinese in una conferenza stampa a Pechino con il suo omologo francese Jean-Marc Ayrault, non avrebbe vincitori. Chiunque provocherà una guerra in Corea, ha detto, "dovrà assumersi una responsabilità storica e pagarne il prezzo". Inoltre, ha continuato, "il vincitore non sarà colui che mantiene le posizioni più dure o che mostra di più i muscoli. Se una guerra avrà luogo, il risultato sarà una situazione nella quale nessuno uscirà vincitore". "Il dialogo - ha concluso - è la sola via".

 

Le accuse agli Usa. In un'atmosfera sempre più tesa, il governo nordcoreano non risparmia accuse agli Stati Uniti, accusati di fare attacchi militari contro stati sovrani sostenendo di perseguire la "pace attraverso la forza", ma comportandosi in realtà come gangster. L'affermazione, secondo quanto riporta l'agenzia di stato nordcoreana Kcna, è di un portavoce dell'istituto per il disarmo e la pace, che è un'articolazione del ministero degli Esteri di Pyongyang ed è motivata dall'attacco statunitense contro una base siriana di una settimana fa, definito 'atto d'aggressione insolente e barbaro', ma arriva quando le relazioni tra i due Paesi sono rese ancora più complicate dalle ultime minacce reciproche. Gli Usa distubano la pace e la stabilità globale, oltre a insistere con una logica da gangster che l'invasione di uno stato sovrano è 'decisiva, giusta e proporzionata' e contribuisce a 'difendere' l'ordine internazionale nel suo tentativo di applicarla alla penisola coreana", scrive ancora la Kcna riportando le dichiarazioni del portavoce non citato per nome.

 

Le altre ipotesi in campo. L'ipotesi di un raid contro il nucleare nord coreano, secondo altre fonti, non è la prima scelta americana. Resta in piedi l'opzione - finora più seguita - dell'inasprimento ulteriore delle sanzioni contro la Nord Corea, magari anche con un possibile appoggio, o una neutrale astensione, da parte della Cina. Il portavoce del Pentagono, a cui è stato chiesto di esprimere la posizione ufficiale del comando strategico americano, ha risposto solamente che "tutte le opzioni sono al vaglio dei vertici militari e che comunque non è possibile anticipare o discutere eventuali future operazioni relative agli scenari che si possono profilare in Corea". Altri funzionari della Difesa hanno definito "pericolosa" l'indiscrezione della Nbc, definendo il rapporto citato dall'emittente come "un'ipotesi pazzesca".

 

D'altro canto, un alto responsabile militare americano ha detto ieri, sotto anonimato, che la Difesa Usa sta valutando tutte le opzioni militari, non in relazione al fatto se Pyongyang effettuerà o no un esperimento nucleare a breve o il lancio di altri missili balistici, ma "quando questo avverrà". Secondo l'alto ufficiale, infatti, non ci sono dubbi che nelle prossime ore o giorni la Corea del Nord "farà nuove provocazioni". In questo senso, è arrivato l'annuncio del vicepresidente Mike Pence di un suo viaggio a Seul domenica prossima, proprio per discutere con il governo sud coreano le implicazioni di eventuali nuove violazioni delle sanzioni sancite dall'Onu nei confronti della Corea del Nord per i test nucleari e i lanci di missili balistici.

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Pronto un ordigno ancora più potente. E negli arsenali americani non c'è pronta solo la Moab, conosciuta come 'la madre di tutte le bombe', sganciata ieri per la prima volta in Afghanistan. Non è infatti l'ordigno non nucleare più potente negli arsenali Usa. Questo primato spetta alla mai finora impiegata GBU-57A/B Massive Ordinance Penetrator (Mop), conosciuta come 'Big Blu'. Se la prima pesa 9,5 tonnellate ed è la prima volta che è stata impiegata, la seconda ne pesa ben 13,6 di tonnellate e a differenza della prima - che è progettata per deflagrare a 6 metri di quota e distruggere qualsiasi cosa si trovi sulla superficie per un raggio di 800 metri - è stata creata per penetrare in profondità nei bunker sotterranei protetti da diversi metri di cemento. Non esistono dati ufficiali ma secondo gli specialisti riuscirebbe a sfondare fino a quasi 20 metri di cemento armato o 100 metri di terra prima di esplodere e distruggere tutto ciò che si trova sottoterra.

 

A differenza della Moab, la Mop non è mai stata usata. Problemi di budget, dopo l'inizio della Guerra in Iraq del 2003, ne hanno limitato la produzione a 16 esemplari, tutti conservati nella base aerea Whiteman in Missouri, base dei 20 bombardieri invisibili B2-Spirith, per cui la Mop è stata appositamente costruita. La Mop ha però un grosso handicap: gli manca un sensore per individuare lo spazio dove esplodere una volta superati gli strati protettivi del bunker. Questo fa si chè in realtà esploda effettivamente solo dopo che si è fermata nella sua corsa nelle barriere e questo non è detto che accada solo dopo aver perforato il tetto del bunker da distruggere. Potrebbe proseguire la sua corsa nel cemento, nel pavimento della stanza protetta e quindi esplodere sotto l'obiettivo, riducendone gli effetti distruttivi.

 

Repubblica

 

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Su Fox News sono tutti esaltati per lo sganciamento della super bomba

fosse stato putin a sganciare quel tipo di bomba..

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Su Fox News sono tutti esaltati per lo sganciamento della super bomba

 

Che poi voglio dire... ha fatto notizia perché è una specie di grosso giocattolone che fa un "bum" molto forte e che effettivamente farebbe danni devastanti se utilizzato contro un bersaglio esposto di superficie.

Il fatto che la bambina sia stata invece sganciata contro una montagna mi lascia qualche dubbio su quanti danni possa avere fatto alla fine.

Presumibilmente, visto che l'obiettivo è praticamente nella stessa zona di Tora Bora dove nel 2006 furono usate contro i tunnel le cosiddette Daisy Cutter ("tagliamargherite" sefz), è ipotizzabile che anche in questo caso sia stato ritenuto di dover colpire dei rifugi sotterranei o caverne, con risultati però che rimarranno per sempre sconosciuti ai profani.

Verosimilmente, visto l'elevato costo della bambina, ci sarà stato qualcosa di abbastanza "pagante" da colpire, quantomeno in termini di leadership taleban-jihadista, ma di sicuro nulla di veramente eclatante o risolutivo.

Insomma, credo che più che per i guadagni in termini tattici la bambina sia stata fatta esplodere per il suo botto, che infatti si è "sentito" per tutto il pianeta e che evidentemente era indirizzato a qualcuno o a più di uno.

 

Il tutto nello stile roboante e un po' "ganassa" di Trump. In altre parole, paragonerei il botto di ieri ad uno dei suoi oramai celebri tweet, solo un filino più appariscente... sefz

 

Diciamo che quanto a "stile" Trump lascia un po' a desiderare (ma che non fosse un maestro d'eleganza lo si sapeva dai tempi del "grab 'em by the pussy... sefz): nulla a che vedere, insomma, con la discrezione con la quale, viceversa, gli israeliani conducono (da sempre) i loro affari in Siria: è di ieri, ad esempio, la notizia che un aereo di Gerusalemme avrebbe incenerito, alla periferia di Damasco, un gruppetto di Hezbollah intenti a prelevare un carico d'armi dai loro amichetti assadiani.

A quanto pare si tratterebbe di almeno il cinquantesimo attacco aereo che l'aviazione israeliana avrebbe compiuto negli ultimi quattro anni in territorio siriano contro i traffici tra Hezbollah, assadiani e pasdaran iraniani.

 

Israele, come di consueto, non conferma né smentisce e continua ad andare per la propria strada mantenendo il profilo basso ed ottenendo risultati senza dare pubblicità ai propri interventi.

 

Come sempre, è una questione di stile. .ehm

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fosse stato putin a sganciare quel tipo di bomba..

 

...non sarebbe successo nulla lo stesso, come non è successo nulla dopo che ha dato ordine di radere al suolo Grozny per risolvere il fastidio ceceno...

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Trump in totale balia dei neocon. Quelli che si è portato dietro dalla campagna elettorale non riescono a fare il minimo filtro. Si sta ripetendo un classico della politica, quando arriva un incompetente in una posizione, prende il sopravvento l'intellighenzia che stava da prima.

Però sta mettendo mattoncini per la rielezione. Tra l'altro, non fosse in contrasto con quanto professato in campagna elettorale, sta mettendo in pratica una dottrina abbastanza coerente.

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Trump in totale balia dei neocon. Quelli che si è portato dietro dalla campagna elettorale non riescono a fare il minimo filtro. Si sta ripetendo un classico della politica, quando arriva un incompetente in una posizione, prende il sopravvento l'intellighenzia che stava da prima.

Però sta mettendo mattoncini per la rielezione. Tra l'altro, non fosse in contrasto con quanto professato in campagna elettorale, sta mettendo in pratica una dottrina abbastanza coerente.

 

Secondo me invece sta mantendendo tutte le promesse fatte in campagna elettorale, tra le quali figurava l'eliminazione dell'Isis (aveva detto entro 30 giorni ma si sapeva sarebbe stato irrealizzabile). L'unica mossa inaspettata e' stata il bombardamento della base siriana, ma lo ha compiuto dopo aver avvertito i russi ed ha provocato danni praticamente irrilevanti, sono sempre piu' convinto che si sia trattato di un tentativo di allontanare i sospetti su presunti rapporti con esponenti di Mosca.

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Secondo me invece sta mantendendo tutte le promesse fatte in campagna elettorale, tra le quali figurava l'eliminazione dell'Isis (aveva detto entro 30 giorni ma si sapeva sarebbe stato irrealizzabile). L'unica mossa inaspettata e' stata il bombardamento della base siriana, ma lo ha compiuto dopo aver avvertito i russi ed ha provocato danni praticamente irrilevanti, sono sempre piu' convinto che si sia trattato di un tentativo di allontanare i sospetti su presunti rapporti con esponenti di Mosca.

È partito con distensione coi russi e ha tirato il colpo gobbo la settimana scorsa, la Cina era il nemico n.1 e rubava il lavoro agli americani e ora ha avuto aperture commerciali, doveva tagliare i ponti con l'attivismo militare e in una settimana ha minacciato Corea e bombardato la Siria, attenzione usando il pretesto neocon per eccellenza della R2P.

La mano neocon sulla bomba si vede nel metodo, nella spacconata di utilizzare la Moab. Come è stato opportunamente ricordato per operazioni simili erano state utilizzate altre armi.

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Ah, mi sono scordato la cosa più significativa, due giorni fa si è pure rimangiato che la Nato fosse obsoleta, uno dei suoi cavalli di battaglia durante la campagna elettorale. Per dire, un approccio diverso alla Nato è una di quelle cose che cambiano per intero una politica estera e gli interessi strategici di un Presidente.

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.giornale ( fonti : Controinformazione , Siria for dummies, Pandora TV.it, Wikipedia ,servizi di giornalisti vari , ecc.)

 

uum ....: per Chi si fosse "collegato " da poco con codesta Discussione :

riassumo , in breve , informazione sulla Siria per avere un " quadro " corretto su Che cosa stiamo discutendo : .ehm

 

 

280px-Flag_of_Syria.svg.png

Siria :

 

Cos'è, la propaganda del Venerdì? Smontiamo una per una le tue bufale. :patpat:

 

Forma di governo : Repubblica semi-presidenziale .

Presidente : Bashar al Assad

 

La famiglia Assad appartiene agli alawiti.

La parte più tollerante dell’Islam.

 

Le donne siriane hanno gli stessi diritti degli uomini nella sanità e nell’istruzione. Come in Egitto, Giordania, Libano, Palestina, Tunisia, Marocco, Algeria, Emirati, Kuwait, Oman, ecc ecc.

 

L'istruzione è " aggratis " fino alle medie-superiori , poi ci sono le "borse di studio " per gli universitari . Come in Egitto, Giordania, Libano, Siria, Tunisia, Marocco, Algeria, Emirati, Kuwait, Oman, Qatar, ecc ecc.

 

La sanità è ( o almeno : era prima della "primavera araba" ) assicurata a tutti ( come in italia ...più o meno ). Come diversi paesi arabi, non tutti ma diversi.

 

Nei Paesi dell’area mediorientale, la Siria è annoverata fra i più progressisti in termini di diritti di genere.

In Siria le donne non sono obbligate a indossare il burqa. Come in Egitto, Giordania, Libano, Siria, Tunisia, Marocco, Algeria, Emirati, Kuwait, Oman, ecc ecc. L'UNICO (ripeto UNICO) paese arabo in cui il velo (non il burqa) è obbligatorio è l'Arabia Saudita!

 

La Sharia (la legge islamica) è incostituzionale. La Sharia a dire il vero esiste come "fonte del diritto" nella costituzione siriana esattamente come in quella di tutti i paesi arabi "laici", dove sostanzialmente è presa in considerazione solo per quanto riguarda il diritto di famiglia (matrimonio, divorzio, ecc). Per esempio il matrimonio civile in Siria non esiste, tanto per fare un esempio. Casomai è nella bozza presentata dalla Russia per la futura costituzione che viene abolito ogni riferimento alla Sharia.

 

La Siria è l’unico paese arabo con una costituzione laica. Come già detto sopra non è vero.

e NON tollera movimenti estremisti islamici.... .schiaf

Circa il 10% della popolazione siriana appartiene ad una delle molte denominazioni cristiane presenti sia nella vita politica che sociale.

Questa tolleranza religiosa è unica nella zona.

 

In altri paesi arabi ::: la Popolazione Cristiana è inferiore all’1% a causa dell’ostilità degli altri gruppi religiosi e sostenuta non ufficialmente dai vari pseudo governi , Chi è Cristiano in questi paesi vive in continuo pericolo di vita opp. è emarginato come se fosse un lebbroso.

 

Anche queste sono menzogne belle e buone. I cristiani sono il 5% in Giordania e in Palestina, erano (sotto Saddam, sunnita) il 5% della popolazione irachena (tra cui il vice-presidente) e sono il 35% della popolazione in Libano! La condizione dei cristiani nel Levante è sempre stata sostanzialmente identica, in Siria come in Palestina, Giordania, ecc, l'unica eccezione è l'Iraq post-Saddam dove il caos e l'infiltrazione di Alqaeda/Isis hanno peggiorato la situazione dei cristiani che prima godevano di pieni diritti.

 

La Siria è l’unico paese del Mediterraneo che resta il proprietario della sua compagnia petrolifera, che ha chiesto di non privatizzare.

 

In Siria viene concesso il mutuo sociale di dignità per acquistare casa

con prestiti molto agevolati.

 

Questi sono gli unici aspetti veri nel papiro che hai scritto, ovvero che la Siria ha un'impostazione socialista/assistenzialista a livello economico, dove lo Stato è ancora centrale in tutto.

 

La Siria ha una apertura alla società e alla Cultura Occidentale come nessun altro paese arabo.

Non direi, rimanendo al Levante sia la Giordania che il Libano sono più occidentalizzate della Siria sotto molti aspetti.

 

Fino a prima della " guerra civile " ( guerra-civile per modo di dire , io la chiamerei : " Guerra per procura " ....),

l’Italia ha stretto molti accordi di collaborazione con la Siria.

In occasione della visita in Siria nel 2010, Napolitano elogiava Assad e sua moglie per aver reso la Siria un paese civile, laico, tollerante e rispettoso delle minoranze.

 

Benedetto XVI nel suo discorso all’ambasciatore siriano presso la Santa Sede ha definito la Siria come un esempio unico al mondo “di pacifica coesistenza e tolleranza tra i seguaci di diverse religioni”.

 

Prima della guerra civile era l’unica zona tranquilla senza guerre o conflitti interni.

Quali conflitti interni c'erano in Marocco, Tunisia, Egitto, Giordania, Kuwait, Emirati, Qatar, Oman, ecc? La Siria invece ha sempre avuto problemi su diversi fronti, lo scollamento tra Damasco e le zone periferiche (profondamente anti-governative) e la questione curda.

 

La Siria è l’unico paese arabo senza debiti con il Fondo monetario internazionale ed ha una sua sovranità monetaria. E’ uno dei pochissimi paesi al Mondo insieme a Russia, Cina, Giappone , Afghanistan, Iraq, Sudan, Libia ( "ovviamente", prima dell'assassinio di Gheddafi ... poi la prima cosa che è stata fatta : privatizzata completamente la Banca Centrale ) , Cuba, Nord Corea, Iran e Islanda a non avere una Banca Centrale " Rothschild ".

 

La Siria ha ammesso i rifugiati iracheni senza alcuna discriminazione sociale, politica o religiosa.

Esattamente come ha fatto la Giordania che è piena di iracheni e oggi di siriani.

 

La Siria ha una riserva di petrolio di 2.500 milioni di barili, il cui funzionamento è riservata per le imprese di proprietà statale .

( adesso l'hanno distrutta bah )

 

p.s. :

Bashar Al Assad, " il brutale dittatore " giunto al potere nel 2000,

ha quadruplicato il Pil della Siria in 10 anni grazie a sostanziali riforme economiche di apertura agli investitori stranieri.

Avete capito bene : dai circa 15 miliardi di dollari del 1999, il Pil della Siria è giunto a quasi 60 miliardi del 2010.

Forse di questo aumento di Pil hanno beneficiato soltanto i ricchi e i potenti??

Potrebbe essere, ma il secondo dato ci fa credere che sia andata bene anche al popolo:

la disoccupazione della Siria, sotto il governo di Assad, si è più che dimezzata scendendo dal 20% del 2000 all’8.3% del 2010. Più bassa che in Italia (attualmente oltre il 12%).

 

Sotto Erdogan la Turchia è diventata una potenza industriale ed economica, quindi che facciamo, diciamo che è un bravo ragazzo per quello? Tutti i paesi arabi nel periodo 2000-2010 hanno vissuto una buona fase economica, essenzialmente per un motivo semplice, perché dopo l'11-9 i paesi del golfo hanno ritirato dagli USA centinaia di miliardi e li hanno reinvestiti nei paesi arabi, l'Egitto cresceva al 6%, la Giordania ha avuto picchi del 8-9%, ecc. Non è una cosa relativa ad Assad, quanto all'apertura ai mercati e agli investimenti dei capitali arabi rientrati dagli USA.

 

( http://www.imolaoggi...disoccupazione/ )

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È partito con distensione coi russi e ha tirato il colpo gobbo la settimana scorsa, la Cina era il nemico n.1 e rubava il lavoro agli americani e ora ha avuto aperture commerciali, doveva tagliare i ponti con l'attivismo militare e in una settimana ha minacciato Corea e bombardato la Siria, attenzione usando il pretesto neocon per eccellenza della R2P.

La mano neocon sulla bomba si vede nel metodo, nella spacconata di utilizzare la Moab. Come è stato opportunamente ricordato per operazioni simili erano state utilizzate altre armi.

 

Bhe ma non ha mai detto di essere un pacifista, infatti come promesso ha incrementato il budget per la difesa. Per la Cina gli accordi commerciali sono ancora da stabilire. Per la Nato aveva detto sì che era per certi versi obsoleta ma anche aggiunto che la cosa importante era venissero pagate le quote dai Paesi membri, punto su cui sta insistendo anche ora.

 

Per dire, questo è uno dei commenti più apprezzati su Fox News:

 

I know this may be surprising to some of you, because we are all so used to the past 8 years of broken promises, lies, and incompetence... but Trump and his administration is simply doing everything they promised they would do. #MAGA

 

 

La gente che ha votato Trump per ora è soddisfatta, comunque è al lavoro da neanche tre mesi.

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...non sarebbe successo nulla lo stesso, come non è successo nulla dopo che ha dato ordine di radere al suolo Grozny per risolvere il fastidio ceceno...

 

 

.uhm ... tanto per precisare , opp. a scanso di equivoci .... ;) :

 

 

232px-Vladimir_Putin_2015.jpg..Vladimir Putin : primo ministro della Federazione Russa dall'8 agosto 1999 al 7 maggio 2000, su nomina di Boris El'cin.

 

Che c'entra Putin con il "radere al suolo Grozny "... uum ( ormai :: c'era poco da "radere ";

Lui non è direttamente responsabile della guerra di Cecenia perchè ::

l'ha "ereditata " NON l'ha causata ... per dire ) bah

 

guerra-cecenia.jpg

 

Fonte : Wikipedia ......:

La prima guerra cecena, conosciuta anche come guerra di Cecenia, venne combattuta tra Russia e Cecenia dal 1994 al 1996 e finì con la dichiarazione d'indipendenza della Cecenia dalla Russia e la nascita della Repubblica Cecena d'Ičkeria.

 

Quando le forze russe assediarono la capitale cecena, migliaia di civili morirono a causa dei raid aerei e dei bombardamenti in quella che fu la più grande campagna di bombardamenti in Europa dai tempi della distruzione di Dresda.... bah

 

Dopo la campagna iniziale del 1994-1995, culminata con la devastante battaglia di Groznyj, le forze federali russe cercarono di controllare le varie aree montuose della Cecenia ma vennero respinti dalla guerriglia cecena e dai raid condotti in pianura, nonostante la preponderante maggioranza di uomini russi, la superiorità negli armamenti e il supporto aereo di cui fruivano.

La diffusa demoralizzazione delle forze federali e la quasi universale opposizione dell'opinione pubblica russa riguardo al conflitto, portarono il governo di Boris El'cin a dichiarare il cessate il fuoco nel 1996 e a siglare un trattato di pace l'anno seguente.

 

 

.....ansa0001a01bcxw200h267c00.jpg..: Boris Nikolaevič El'cin,

traslitterato comunemente Eltsin, o Yeltsin (in russo: Бори́с Никола́евич Е́льцин?, bʌ'rʲis nʲikʌ'ɫajɪvʲiʧ 'jelʲʦɪn; Butka, 1º febbraio 1931 – Mosca, 23 aprile 2007),

è stato un politico sovietico e, dal 1991, russo.

Primo presidente della Federazione russa dal 1992 al 1999, salì al Cremlino nel dicembre del 1991 succedendo a Michail Gorbačëv.

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Tu

 

.uhm ... tanto per precisare , opp. a scanso di equivoci .... ;) :

 

 

232px-Vladimir_Putin_2015.jpg..Vladimir Putin : primo ministro della Federazione Russa dall'8 agosto 1999 al 7 maggio 2000, su nomina di Boris El'cin.

 

Che c'entra Putin con il "radere al suolo Grozny "... uum ( ormai :: c'era poco da "radere ";

Lui non è direttamente responsabile della guerra di Cecenia perchè ::

l'ha "ereditata " NON l'ha causata ... per dire ) bah

 

guerra-cecenia.jpg

 

Fonte : Wikipedia ......:

La prima guerra cecena, conosciuta anche come guerra di Cecenia, venne combattuta tra Russia e Cecenia dal 1994 al 1996 e finì con la dichiarazione d'indipendenza della Cecenia dalla Russia e la nascita della Repubblica Cecena d'Ičkeria.

 

Quando le forze russe assediarono la capitale cecena, migliaia di civili morirono a causa dei raid aerei e dei bombardamenti in quella che fu la più grande campagna di bombardamenti in Europa dai tempi della distruzione di Dresda.... bah

 

Dopo la campagna iniziale del 1994-1995, culminata con la devastante battaglia di Groznyj, le forze federali russe cercarono di controllare le varie aree montuose della Cecenia ma vennero respinti dalla guerriglia cecena e dai raid condotti in pianura, nonostante la preponderante maggioranza di uomini russi, la superiorità negli armamenti e il supporto aereo di cui fruivano.

La diffusa demoralizzazione delle forze federali e la quasi universale opposizione dell'opinione pubblica russa riguardo al conflitto, portarono il governo di Boris El'cin a dichiarare il cessate il fuoco nel 1996 e a siglare un trattato di pace l'anno seguente.

 

 

.....ansa0001a01bcxw200h267c00.jpg..: Boris Nikolaevič El'cin,

traslitterato comunemente Eltsin, o Yeltsin (in russo: Бори́с Никола́евич Е́льцин?, bʌ'rʲis nʲikʌ'ɫajɪvʲiʧ 'jelʲʦɪn; Butka, 1º febbraio 1931 – Mosca, 23 aprile 2007),

è stato un politico sovietico e, dal 1991, russo.

Primo presidente della Federazione russa dal 1992 al 1999, salì al Cremlino nel dicembre del 1991 succedendo a Michail Gorbačëv.

 

Bhe ma la Cecenia è stata il banco di prova di Putin, è lì che si è giocato la sua elezione. Prima di lui c'era grande instabilità ma la risolutezza con cui ha portato a termine la guerra contro i separatisti è servita a far guadagnare a Putin la fiducia dell'opinione pubblica.

 

(Tra l'altro se non la avesse vinta le repubbliche secessioniste si sarebbero moltiplicate...Sarebbe stata dura mantenere l'integrità territoriale della Russia. Per non parlare del mancato controllo sicuro sugli arsenali nucleari..Per fortuna c'era Putin)

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Che c'entra quello che hai scritto Tu con quello che ho scritto io !!

Io non ho scritto nessuna bufala!!!

Al limite sei Tu che hai portato alcuni esempi di altri paesi altrettanto virtuosi ( secondo la Tua opinione .... oltre tutto sono paragoni "forzati" , come paragonare la Svizzera con l'Italia solo perchè sono 2 democrazie , ...per dire )

CHE non sposta una virgola di quello che ho detto io .

Comunque : con la Tua arrampicata sugli specchi ( per denigrare a prescindere il Governo di Bashar Al Assad ) NON hai convinto nessuno !!! malasciastare

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Bhe ma la Cecenia è stata il banco di prova di Putin, è lì che si è giocato la sua elezione. Prima di lui c'era grande instabilità ma la risolutezza con cui ha portato a termine la guerra contro i separatisti è servita a far guadagnare a Putin la fiducia dell'opinione pubblica.

 

(Tra l'altro se non la avesse vinta le repubbliche secessioniste si sarebbero moltiplicate...Sarebbe stata dura mantenere l'integrità territoriale della Russia. Per non parlare del mancato controllo sicuro sugli arsenali nucleari..Per fortuna c'era Putin)

 

Può darsi ,

ma tanto per precisare che non è stato Putin a "radere al suolo " Grozny ( Grozny era già bella che rasa ... .pokerista )

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