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Blaze92

Spunto di riflessione da un interista

Post in rilievo

Contro l'Inter ha sbagliato allegri ma eravamo in vantaggio.contro il Milan ha sbagliato l'arbitro. genoa se ci danno il rigore pareggiamo ma abbiamo giocato male il primo tempo firenza idem.532 in campo...spero di non vederlo piu

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Biasin è l'unico giornalaio indaista con una minima onestà intellettuale sono settimane che difende allegri è quindi coerente con se stesso. Detto questo caro Biasin noi ci incazziamo perché domenica non è stata la Fiorentina ad essere più forte ma la Juve a non scendere in campo e la riprova che si stava pareggiando pur giocando di * e lo si sarebbe fatto se Banti avesse assegnato quel SACROSANTO rigore per la Juve.

 

 

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Dybala.....

Cosa si è mangiato....

Comunque condivido l'articolo di Biasin

Noi con voi

Sempre

#finoallafine

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Salve a tutti. Velocemente, vi riporto la parte di un articolo, scritto dell'unico interista che apprezzo. L'articolo non vuole essere una provocazione, ne tantomeno una critica. Come ho scritto nel titolo è solo uno spunto di riflessione. Buona lettura.

 

 

"Scrivere di Juventus, oggi, non è affatto facile. Personalmente sarò diretto, nella speranza che chi legge possa andare oltre il "tu tifi Inter, fatti i * tuoi" che a volte è barriera insormontabile per chi crede che tutto si debba ridurre all'"io odio te e tu odi me". Se appartenete a questo gruppo di lettori, allora fermatevi qua: di sicuro prendereste le mie parole come una provocazione. Viceversa spero che le prossime righe vi possano interessare.

Fine del preambolo.

Cari tifosi della Juve, io non vi capisco. Per carità, mica a tutti, ma qualcuno di voi veramente mi sembra stia esagerando. Sarà che la mia fede calcistica mi ha portato a vivere non solo, gioie ma anche tanti dolori, sarà che anche "nelle gioie" ho dovuto fare i conti con la fetente "resilienza" (capacità di affrontare e superare le difficoltà), sarà quel che vi pare, ma l'acredine di chi da domenica (e anche molto prima) sta massacrando squadra e allenatore, mi pare davvero fuori luogo.

Per come la vedo io voi che "allenatore ridicolo! Vergogna! Ora basta!" non avete reali certezze sul fatto che "sia inadatto", semplicemente non sapete né avete voglia di soffrire. Non vi va, perché vincere, per voi, deve essere "normale", quasi dovuto. E, invece, vincere significa anche riuscire a buttar giù bocconi amari, significa essere in grado di digerire una sconfitta senza fare tragedie nonostante si abbia a disposizione la rosa più forte. Nulla è dovuto, altrimenti non si chiamerebbe "gioco del calcio" ma "dittatura".

La valanga di invettive e critiche piovute addosso ad Allegri nella giornata di ieri sono assolutamente legittime e costruttive (dov'era Pjanic?), ma non tutte, solo quelle "sincere". C'è una parte di tifosi che - inconsciamente o volontariamente - ha scelto di partire con le critiche non a partita persa, ma prima che iniziasse ("che * mette la difesa a tre!" o "che * mette la difesa a quattro!" o "che * lascia fuori Tizio, Caio e Sempronio!"). Trattasi di "critica preventiva", un modo di fare un po' vigliacco che nove volte su dieci finisce nel dimenticatoio (perché la squadra vince) e una volta su dieci diventa succulento pretesto per ricordare ad Allegri quanto sia "allenatore della Juve per caso".

Sembra in definitiva che qualcuno - sempre più o meno inconsciamente - attenda l'inciampo per sfogare il proprio rancore represso e poter dire "l'ho sempre pensato che quello lì non ci porterà da nessuna parte!".

Poi controlli e "quello lì", non si sa neppure per quale miracolo, è in testa al campionato, qualificato ai quarti di coppa Italia e agli ottavi di Champions con largo anticipo. "Ma è il minimo! E poi ha perso la Supercoppa! E ben quattro partite in campionato!", dicono i critici. È vero signori, ma è anche vero che - è banale dirlo - a volte si perde non esclusivamente per demeriti propri, ma perché gli avversari sono stati più bravi. È dura da ammettere, ma succede. Dire "siamo più forti di tutti e quindi se non vinciamo è solo colpa nostra" non è la verità, semmai il modo più facile per scansare i problemi. E i problemi nel corso di una stagione ci sono sempre, anche nelle macchine che sembrano perfette.

La Juve ha perso con la Fiorentina non per la difesa a tre o perché Allegri sia un cretino, ha perso perché la Fiorentina questa volta è stata più brava. Si può affrontare il momento di difficoltà e provare a superarlo supportando l'allenatore italiano più vincente degli ultimi anni, oppure si può scegliere di rompere i maroni per vedere l'effetto che fa.

Volete sapere "che effetto fa"? È presto detto: a forza di "non c'è gioco" e "speriamo arrivi Sousa", invece di "dare una mano" si complicherà il percorso di una squadra che quest'anno è chiamata a scalare una montagna chiamata Champions. Il tutto per poter dire "io l'avevo detto". Beh, bella soddisfazione.

Vi lascio con 4 postille.

1) Il guaio della Juve - non ci vuole un genio per capirlo - al momento si chiama centrocampo. Chi scrive pensava potessero bastare i muscoli, il match di Firenze dice che serve qualcosa di più. Difficile che Marotta riesca a trovare una pedina "da Juventus" nei prossimi 15 giorni, ma ci proverà. Il dato di fatto è che "Pogba-Pirlo-Vidal" non si sostituiscono in un amen, questa cosa la sa bene Allegri, meno i diirgenti, troppo "leggeri" nel trasformare il reparto più forte della squadra nell'attuale punto debole.

2) I critici "a prescindere" sono una minoranza - è importante sottolinearlo - ma una minoranza crescente e "ingombrante" con un potere che alla lunga può diventare devastante: fornire alibi ai giocatori "perché tanto la colpa è del mister, lo dicono tutti" sarebbe assai sciocco.

3) Non sono un parente di Allegri, né ho mai avuto il piacere di conoscerlo. Sono semplicemente un giornalista che il giorno del suo "sbarco" a Torino scrisse un articolo dal seguente titolo (più o meno): "Allegri inadatto, farà il male della Juve". Bella figura di *. Per capacità di gestire uomini, criticità e "alti e bassi" che inevitabilmente "disturbano" le stagioni, il tecnico toscano mi ha fatto ingoiare parola per parola. Non pratica il bel giuoco di Sacchi? No, è vero, ma è pagato per vincere, non per sorprendere. A meno che le regole non siano improvvisamente cambiate.

4) ultimissima: una buona fonte mi rivela che la "fame di calcio" dei cinesi avrebbe raggiunto anche Vinovo. Il club che da tempo sta seguendo Kalinic, nelle ultime ore starebbe approfondendo una trattativa con Mandzukic e il suo entourage. L'offerta sarebbe assai "corposa", toccherà al giocatore decidere se questo è l'anno per provare a vincere la Champions in bianconero o quello per riempire il portafogli."

 

Articolo a cura di Fabrizio Biasin

Fonte : Tuttomercatoweb

Mi tocca essere d'accordo con un int..., (scusate non riesco proprio a scriverlo) mai e poi mai l'avrei detto e pensato. .uah

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tutti gli interisti, ma in genere i tifosi delle altre squadre, difendono sempre allegri e sperano che rimanga.

 

chissà come mai uhuh

 

quando li purghera' sara' come sempre una piacevole goduria

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Caro Biasin, il problema per molti tifosi della juve non è la sconfitta in se ma l'atteggiamento di sufficienza che ha la squadra specialmente in trasferta e la mancanza assoluta, per ora, di un'idea di gioco che le consenta di venir fuori dal pressing alto che hanno adottato tutte le squadre che finora ci hanno battuto. Possibile che il "grande allenatore" non sia stato ancora in grado di insegnare alla squadra un modo per uscire da questa situazione tattica?

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Per come la vedo io voi che "allenatore ridicolo! Vergogna! Ora basta!" non avete reali certezze sul fatto che "sia inadatto", semplicemente non sapete né avete voglia di soffrire. Non vi va, perché vincere, per voi, deve essere "normale", quasi dovuto. E, invece, vincere significa anche riuscire a buttar giù bocconi amari, significa essere in grado di digerire una sconfitta senza fare tragedie nonostante si abbia a disposizione la rosa più forte. Nulla è dovuto, altrimenti non si chiamerebbe "gioco del calcio" ma "dittatura". cit.Biasin

 

Certo che sentirsi dire da un interista che i tifosi juventini non sappiano soffrire e non riescano a buttar giù bocconi amari, dopo che "grazie" alla società per il quale fa il tifo, la nostra juve è stata mandata in B, depredata di alcuni suoi campioni (Ibrahimovic, Vieira) a metà prezzo è difficile da accettare!!!

Il resto dell'articolo sarebbe anche abbastanza condivisibile, ma queste poche frasi mi fanno cancellare di colpo tutta la stima che avevo per questo giornalista (nonostante faccia il tifo per quella roba li)!

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uno dei pochi onesti che apprezzo , non sembra manco uno di loro quando parla....e non sbaglia....qui e' un delirio , spero che almeno la squadra stia tranquilla e non legga questo forum che davvero peggiora di giorno in giorno , altro che juventus forum.....

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Se guidi una Ferrari California riesci a stare davanti ad una Panda anche se sai ingranare solo le prime tre marce.

Sinceramente a questo punto della stagione, con un punto sulla Roma e quattro sul Napoli, da noi private dei rispettivi migliori giocatori, e con entrambi gli scontri diretti fuori al ritorno, non vedo cosa ci sia da esaltarsi.

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L'inter a fine ciclo contava una cempionz lig, noi, come al solito, non la conteremo. E' DNA probabilmente, boh.

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Nonostante sia un merd.azzuro ha pienamente ragione. Sui social e su questo forum leggo delle critiche oscene verso questa squadra, molti hanno perso il contatto con la realtà forse troppo ben abituati. I campionati si vincono soffrendo e lottando, è stato così anche nei nostri anni migliori, io personalmente questa squadra non la critico anzi la sostengo ogni benedetta partita, verranno altri passi falsi e altrettante vittorie,siamo umani e non robot e alla fine sono sicuro che nonostante i problemi oramai consci a tutti, questa squadra arriverà lontano in tutte le competizioni, ne sono certo.

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1. perché pjanic in panchina e sturaro in campo? (e assieme a lui pjaca, per restare alla storia recente... fino a ieri in panca ci finivano dybala e sandro, e l'altro ieri morata)

2. perché sia qui che al milan le sue gestioni hanno coinciso con un picco di infortuni?

3. è vero o no quello che dice higuain? cioè che dobbiamo attaccare maggiormente anziché farci schiacciare dietro? perché ciò non succede? perché squadre atleticamente e tecnicamente più scarse (anche a cc) lo fanno?

 

allegri risponda a queste domande in modo convincente anziché tergiversare ogni volta.

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😂😂😂

 

Vorresti negarlo? Senza quei due abbiamo perso in dinamismo, d'accordo, ma tecnicamente non puoi certo dire che il livello non sia migliorato.

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uno dei pochi onesti che apprezzo , non sembra manco uno di loro quando parla....e non sbaglia....qui e' un delirio , spero che almeno la squadra stia tranquilla e non legga questo forum che davvero peggiora di giorno in giorno , altro che juventus forum.....

 

Molte volte l'ho pensato, chissà se qualcuno di loro legge. Mi auguro davvero di no, perchè sarebbe davvero triste per loro vedere come nel più grande forum dedicato alla Juventus, dove si aspetterebbero di essere sostenuti, vengano ridicolizzati, massacrati e messi alla gogna da quelli che dicono essere loro tifosi.

 

Il circo Inter ormai sembra un teatro di lusso, se paragonato a quello che molti "tifosi" stanno facendo diventare questo splendido forum

Si arrampicano sugli specchi, dicono che "devono" criticare e se qualcuno cerca di fargli notare che stanno esagerando, iniziano con la tiritera che la critica e d'obbligo dopo le prestazioni deludenti della squadra. E se cerchi di fargli capire che ora è davvero troppo, ti dicono che esiste la libertà di espressione... ma questa mica è critica sportiva, sono insulti. Vi meravigliate degli interisti... manca solo che prendiate a uova in testa i nostri giocatori e che lanciate motorini in campo... per il resto, non c'è nessuna differenza.

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Giusto, sono molto più utili i millemila topic che vengono aperti al giorno sul fatto che Tizio ce l'ha corto quindi è inadeguato a stare alla Juve..

 

 

 

Si, infatti è diverso, e a parer mio più forte tecnicamente..

 

Non diciamo eresie, il solo Pirlo è più tecnico dei nostri attuali 3 messi insieme :d

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Domanda rivolta a chi ha commentato in maniera così pesante e a prescindere dal contenuto dell'articolo: avete amici interisti nella vita reale? Valutate una persona che non conoscete dalla fede calcistica?

 

Per quanto riguarda l'articolo, un po' scontato e superficiale a mio parere, ma è il tipo di articolo che offre qualche spunto su cui approfondire un discorso. Dopo aver letto il secondo commento al post mi è passata la voglia.

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Il tifoso juventino sta diventando ributtante.

Viziato, ipercritico, frustrato.

Dimentico del passato e ineffabile davanti ai trionfi recenti. Ai Rinaudo trasformati in Barzagli. Ai Poulsen evoluti in Khedira. Ai settimi posti divenuti scudetti a ripetizione e finali di Champions. Sulla scia di Zuliani arriva persino a parlare degli arbitri. Roba da matti. Roba da inter.

 

Sulla qualità del gioco viene persino da sorridere visto che nell'ultimo ventennio, con la roboante eccezione di Lippi e del primissimo Conte (tenendoci larghi quello della stagione di esordio), il livello di pragmatismo, difensivismo, gioco all'italiana, e spettacolostadaunaltraparte, ha accompagnato senza esclusioni la Juve di Trapattoni come quella di Capello.

 

Ma, come spesso provo a ricordare, qui ci si dimentica che la nostra storia è fatta di Zebina, Tudor, Marocchi, Tacchinardi, Di Livio, Ravanelli, Bonini, Vignola, Brio, Padovano (e andrei avanti).

Con questi giocatori si è vinto quello che si è vinto e si è quello che si è.

 

Avessimo oggi un Dechamps in squadra verrebbe bollato dalle generazioni di playstationari come un coso scarso, senza qualità, con cui non si va da nessuna parte. sempre dimenticandoci che senza Bonini non si poteva reggere Platini. Senza Pessotto e Tacchinardi, Zidane. E chi ha provato a mettere tutti insieme i funamboli del football in un gioco scintillante di mezze punte e trequartisti (così tanto evocato qua dentro) si chiamava Maifredi.

 

Ecco un po' di Maifredi servirebbe. Per tornare con i piedi per terra. Smettere di pretendere, gioire per quanto (e quanto!) si vince e finirla di farsi insegnare come essere obiettivi da un interista.

 

Ma tant'è.

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Questo articolo è l'evidenza di come lo scrittore sia un interista raro, ovvero dotato di un cervello e che è capace di ragionare. Ma rimane un interista, infatti da quello che si scrive è chiaro ed evidente che non ha capito nulla della situazione attuale della juve, ne di che realtà sia essere juventino.

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